|
Staritz, Dietrich
Was war. Historische Studien zu Geschichte und Politik der DDR. Zum 60 Geburtstag des Autors hrsg. von Günter Braun und Hermann Schwenger. Mit einem Vorwort von Hermann Weber.
(Berlin), Metropol-Verlag, (1994). Gr.8°. 254 S. Typographisch gestalteter Original-Karton.
Bookseller reference : 121819AB
|
|
Stark, Karl
Die weibliche Figur.
Wien, Im Eigenverlag, (1970). Elf farbige Wiedergaben von seinen Gouachen und eine Original-Rohrfederzeichnung. Mit einem Text von Otto Breicha, 11 montierte Farbabbildungen und eine signierte Rohrfederzeichnung hinter Passepartout. 34,1/24,6 cm. 4 Bl. 12 Tafeln OLeder mit goldener Deckelbeschriftung. Schraubenbindung. Name auf Innendeckel und Rückseite einer Tafel, Notiz auf hinterem Innendeckel.
Bookseller reference : 26425
|
|
Stark, Ulf
Der Nachtzug
o.J. O.O., Titel Books / Ikea, 2016. Fol. Durchgehend farbig illustriert von Sara Nilsson Bergman. 31 S. Farbiger Or.-Pp. [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 206514
|
|
Stark, Ulf
Die Prinzessin und die Freude
O.O., Ikea, 2013. Fol. Durchgehend farbig illustriert von Silke Leffler. 16 Bl. Farbiger Or.-Pp. [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 178754
|
|
Stark, Ulf u. Eva Eriksson
Als Papa mir das Weltall zeigte
Aus dem Schwedischen von Birgitta Kicherer. Hamburg, Carlsen, 1999. 4to. Durchgehend farbig illustriert von Eva Eriksson. 14 Bl. Farbiger Or.-Pp. - Minimal fingerfleckig [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 156757
|
|
Stark, Ulf u. Sara Nilsson Bergman
Die Freunde im Traumwald
o.J. O.O.u.J. (Schweden, Ikea of Sweden, ca. 2015). Fol. Durchgängig farbig illustriert von Sara Nilsson Bergman. 31 S. Farbiger Or.-Pp. [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 208779
|
|
Stark, Ulf u. Silke Leffler
Der Froschprinz
O.O., Ikea, 2014. Fol. Durchgehend farbig illustriert von Silke Leffler. 31 S. Farbiger Or.-Pp.
Bookseller reference : 172394
|
|
STARKE, Ottomar
Was mein Leben anlangt. Erinnerungen. (Autorenwidmung!).
Berlin:, Herbig., (1956). 251(1) S. Original Leinen mit Faksimile der Signatur Starkes auf dem Deckel, goldgeprägter Rückentitel. Leicht berieben. Montierter Zeitungsausschnitt auf Innendeckel, eingangs leicht stockfleckig, sonst gut erhalten.
Bookseller reference : 2130B
|
|
STARKE, Ottomar:
Was mein Leben anlangt. Erinnerungen. (Autorenwidmung!).
251(1) S. Original Leinen mit Faksimile der Signatur Starkes auf dem Deckel, goldgeprägter Rückentitel. Leicht berieben. Montierter Zeitungsausschnitt auf Innendeckel, eingangs leicht stockfleckig, sonst gut erhalten. Mehrzeilige handschriftliche, signierte, datierte Autorenwidmung auf dem Vortitel. Mit zahlreichen Illustrationen nach Zeichnungen des Autors. Beiliegend: Zeitungsausschnitt mit Nachruf auf Starke (+ 31.7.1962) von Edwin Redslob.
|
|
Starkey David 1945
Six Wives: The Queens of Henry VIII / David Starkey
London Chatto & Windus 2003. Hard Cover. xxvii 852 p. 16 p. of plates col. illus. col. ports. 24 cm. A picture of the court of Henry VIII from the point of view of his six wives. Stock# 40003. Fine/ dj fine. London, Chatto & Windus, 2003 hardcover
Bookseller reference : 40003 ISBN : 0701172983 9780701172985
|
|
Starnone Domenico
Autobiografia erotica di Aristide Gambía
ril. Aristide Gambía ha 58 anni, un lavoro interessante, tre matrimoni falliti, quattro figli, una vita sessuale intensa. Un giorno riceve una lettera da parte di una donna con cui ha avuto una rapida avventura in gioventù: da quel ricordo sfuocato nasce in entrambi una voglia di raccontare e raccontarsi che è un gioco impudico e molto serio. A ogni appuntamento le loro memorie debordano, inseguendo i dettagli della trepidazione di allora, e il linguaggio si fa sempre più esplicito, osceno, anche grazie al dialetto. Sono due persone mature, che non provano niente l'una per l'altra, che si appassionano al puro e semplice progetto di restituirsi con le parole l'esperienza erotica di un'intera vita, facendo entrare in corto circuito il tempo in cui quasi tutto doveva ancora accadere e quello in cui quasi tutto ormai è accaduto. Ma si tratta davvero soltanto di un gioco? Ogni esperienza erotica di Gambía è una balaustra affacciata sulle fantasie maschili e le pratiche sessuali di un'epoca. E se ci si sporge, quel concentrato di vita smuove i ricordi del lettore stesso, riannoda i fili tra scampoli distanti di vita che si urtano e si integrano, come nella letteratura. Ci accorgiamo leggendo che il sesso contiene ed esalta la nostra relazione con gli altri, con il tempo, con noi stessi. È un laboratorio di esperienza e d'immaginazione, un serbatoio di parole, un'inesauribile fonte di vitalità, un autentico enigma. Un angolo di noi che dice tutto.
|
|
Starnone Domenico
Autobiografia erotica di Aristide Gambía
br. Aristide Gambía ha 58 anni, un lavoro interessante, tre matrimoni falliti, quattro figli, una vita sessuale intensa. Un giorno riceve una lettera da parte di una donna con cui ha avuto una rapida avventura in gioventù: da quel ricordo sfuocato nasce in entrambi una voglia di raccontare e raccontarsi che è un gioco impudico e molto serio. A ogni appuntamento le loro memorie debordano, inseguendo i dettagli della trepidazione di allora, e il linguaggio si fa sempre più esplicito, osceno, anche grazie al dialetto. Sono due persone mature, che non provano niente l'una per l'altra, che si appassionano al puro e semplice progetto di restituirsi con le parole l'esperienza erotica di un'intera vita, facendo entrare in corto circuito il tempo in cui quasi tutto doveva ancora accadere e quello in cui quasi tutto ormai è accaduto. Ma si tratta davvero soltanto di un gioco? Ogni esperienza erotica di Gambía è una balaustra affacciata sulle fantasie maschili e le pratiche sessuali di un'epoca. E se ci si sporge, quel concentrato di vita smuove i ricordi del lettore stesso, riannoda i fili tra scampoli distanti di vita che si urtano e si integrano, come nella letteratura. Ci accorgiamo leggendo che il sesso contiene ed esalta la nostra relazione con gli altri, con il tempo, con noi stessi. È un laboratorio di esperienza e d'immaginazione, un serbatoio di parole, un'inesauribile fonte di vitalità, un autentico enigma. Un angolo di noi che dice tutto.
|
|
Starnone Domenico
Denti
br. "Nel primo pomeriggio del 2 marzo di tre anni fa persi in un sol colpo due incisivi. Erano quelli che mi servivano per pronunciare il mio nome". Così inizia il nuovo romanzo di Starnone. Il protagonista è un cerebrale, ansioso, innamorato geloso, padre amorevole, con un forte Edipo; quand'era piccolo sua madre lo portava dal dentista, adesso non c'è nessuno che ve l'accompagni. Il luogo è una Roma d'autunno. Il tempo è il nostro, tempo delle nevrosi quotidiane. Una storia di denti, mascelle, labbra e ganasce e di dentisti, odontoiatri e cavadenti. Ma anche una storia di amori, mogli, figli, amanti e rivali.
|
|
Starnone Domenico
Ex cattedra e altre storie di scuola
br. "A volte viene il desiderio di fermarsi e mettere un po' d'ordine tra le cose che ci siamo lasciati alle spalle. Ma il desiderio non basta, c'è bisogno di un'occasione. Ho approfittato del compleanno di Ex cattedra, il mio primo libro, un diario che raccontava in diretta la scuola del 1985-86, per decidermi a rimettere sguardo e mano su quello che di scolastico, negli anni, ho abbandonato qua e là. Moltissima roba l'ho lasciata dov'era, su giornali e riviste, a sbiadire definitivamente. Altre cose, poche, le ho recuperate per metterle di seguito a Ex cattedra come testimonianza di un percorso e di una passione. Il risultato è questo volume, che considero come una teca, la custodia di vecchie pagine nate dal gusto di raccontare e dall'amore per la scuola pubblica, un luogo di esposizione per un'esperienza definitivamente conclusa." (Domenico Starnone)
|
|
Starnone Domenico
Il salto con le aste
br. Dalle aste con cui una volta i bambini riempivano i quaderni delle elementari è possibile passare facilmente all'ortografia, ai primi temi, e poi, attraverso passaggi sempre più ardui, arrivare a scrivere un vero romanzo, diventare anche un grande scrittore, come Italo Calvino ad esempio. È quel che sogna Michele Astarita, in una Napoli chiassosa e verace, che urla in dialetto e ostenta il disordine, tra padri autoritari e compagnie violente, fino a quando questa sua ossessiva ambizione non lo porta a confrontarsi con quel passato di scelte, piccoli equivoci, ingenue zone di silenzio che hanno condizionato irrimediabilmente tutta una vita. Un romanzo ironico e compassionevole che mette in scena, con disincanto le speranze e le delusioni di un'intera generazione. Con una premessa dell'autore.
|
|
Starnone Domenico
Lacci
br. "Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie". Si apre cosi la lettera che Vanda scrive al marito che se n'è andato di casa, lasciandola in preda a una tempesta di rabbia impotente e domande che non trovano risposta. Si sono sposati giovani all'inizio degli anni Sessanta, per desiderio di indipendenza, ma poi attorno a loro il mondo è cambiato, e ritrovarsi a trent'anni con una famiglia a carico è diventato un segno di arretratezza più che di autonomia. Perciò adesso lui se ne sta a Roma, innamorato della grazia lieve di una sconosciuta con cui i giorni sono sempre gioiosi, e lei a Napoli con i figli, a misurare l'estensione del silenzio e il crescere dell'estraneità. Che cosa siamo disposti a sacrificare, pur di non sentirci in trappola? E che cosa perdiamo, quando scegliamo di tornare sui nostri passi? Perché niente è più radicale dell'abbandono, ma niente è più tenace di quei lacci invisibili che legano le persone le une alle altre. E a volte basta un gesto minimo per far riaffiorare quello che abbiamo provato a mettere da parte. Domenico Starnone ci regala una storia emozionante e fortissima, il racconto di una fuga, di un ritorno, di tutti i fallimenti, quelli che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fanno compagnia per una vita intera.
|
|
Starnone Domenico
Le false resurrezioni: Segni d'oro-Eccesso di zelo-Denti
br. Alle prese con ambizioni frustrate e desideri infranti, tre quarantenni tentano goffamente di resuscitare dalle ceneri di fallimenti piccoli e meno piccoli, rincorrendo una maturità che quasi sempre ha il volto di una donna. È il caso del protagonista di "Segni d'oro", che pensava di insegnare all'università e si ritrova bibliotecario infelice in un paesino di provincia. In crisi con la moglie, dopo una fuga passionale sui Colli Euganei scopre di trovare verità e bellezza solo nell'esaltante lessico degli antichi poeti. In "Eccesso di zelo", un dattilografo si perde nella stessa inconcludenza. Sullo sfondo di una Roma disfatta dal caldo, si lascia coinvolgere in un conflitto di coppia altrui dapprima per pura cortesia, poi con un fervore sempre crescente, lanciandosi in un'impresa cavalleresca alla rovescia che metterà a rischio tutte le sue conquiste dell'età adulta. Altrettanto ansioso e nel pieno di una crisi è infine il protagonista di "Denti", un racconto che si dischiude come una bocca aperta sulla vita di un insegnante divorato dai ricordi e ossessionato dalla gelosia, nonché dai propri incisivi enormi. Con una postfazione dell'autore.
|
|
Starnone Domenico
Prima esecuzione
br. Domenico Stasi è un anziano ex insegnante, uomo colto, sollecito, impegnato e di apparente pacatezza. Quando apprende che Nina, una sua antica allieva, è indagata per partecipazione a banda armata, decide di incontrarla per essere rassicurato della sua innocenza. Ma Nina si proclama colpevole e affida a Stasi un incarico delicato: dovrà recarsi in un appartamento abbandonato, cercare una copia della "Morte di Virgilio" di Hermann Broch, trascrivere una frase sottolineata a pagina 46 e farla avere a un non meglio precisato "contatto". Con leggerezza, quasi per gioco, Stasi esegue gli ordini. Non si tratta affatto di un gioco. Stasi viene convocato dalla polizia, che segue ogni sua mossa; il contatto non si accontenta del messaggio e gli fa recapitare una pistola con la quale dovrà sparare a un importante bersaglio... Un meccanismo inesorabile si è messo in moto. Ma è realmente così? Chi è, realmente, il professor Stasi? È un assassino? È una vittima? È un innocuo zimbello?
|
|
Starnone Domenico
Scherzetto
br. I genitori del piccolo Mario devono partire per un convegno, o forse semplicemente prendersi il tempo per capire se il loro matrimonio è arrivato al capolinea. Perciò il bambino viene lasciato alle cure di un nonno praticamente sconosciuto, un vecchio illustratore, burbero e affaccendato, che vive da molti anni a Milano. Tra quattro mura e un balcone, nell'arco di settantadue ore si svolge questo racconto affilato, il perfido e divertente scontro tra un nonno stanco e distratto e un piccolo gendarme petulante e vitalissimo. Nella partita che si gioca fra loro, tra alleanze, rivalità e giochi non sempre divertenti, è la vita che si specchia in tutte le sue forme: la vita trascorsa e quella in potenza, la vita dura e beffarda di Napoli che riaccoglie l'uomo dopo tanti anni, la vita della casa che sembra risvegliarsi piano piano, piena di echi e di fantasmi. Dopo "Lacci", uno dei maestri della letteratura contemporanea torna a raccontare la durezza dei legami famigliari. E lo fa con un romanzo tesissimo, che ci fa sorridere continuamente ma non ci risparmia la dissezione precisa delle nostre paure, del nostro smarrimento di fronte alla tenacia della vita dentro e dopo di noi.
|
|
Starnone Patrizia
La ragazza della Locride
br. Diana all'età di 15 anni vive la tragedia della perdita del suo primo amore, un ragazzo di sedici anni, spietatamente ucciso durante la faida tra le cosche della 'ndrangheta, che lasciò uno stato di desolazione e abbandono in quel paese della Locride. Diana racconta il dolore della morte violenta ricordando che le vittime della 'ndrangheta sono anche persone comuni, estranee ai loschi affari, ma barbaramente uccise per puro sfregio e vendetta verso le famiglie rivali. Nel corso della vita di Diana, dalla sua infanzia fino all'età adulta, si intrecciano le vicende dei diversi personaggi legati da un retaggio culturale e ambientale arcaico e costrittivo, che rimbalza da una generazione all'altra influenzando inevitabilmente le vite di tutti in ogni singolo dramma esistenziale dal lutto, alla carcerazione, ai processi giudiziari, alla malattia, al divorzio e alla rinascita. L'autrice, con stile e passione, narra le radici di un mondo antico della Locride, che trova difficoltà a liberarsi di quei legami che, per generazioni, hanno fortemente limitato la libertà delle donne.
|
|
Stasi Carlo
Leucàsia. The Legend
brossura
|
|
Stassi Emilio
Giocando a scacchi nei gulag di Tito. L'odissea di un giovane fiumano
br.
|
|
Stassi Fabio
Angelica e le comete
ill., br. Un libraio d'antiquariato nel quartiere di San Lorenzo a Roma che ricorda un vecchio angelo di Frank Capra. Un bibliotecario che soffre di uno strano malessere. Una lettera di Gesualdo Bufalino. E un libro magicamente ritrovato: il primo che Fabio Stassi avrebbe voluto scrivere, ma che ha sempre rimandato. Eppure sul frontespizio c'è il suo nome. Sotto a un titolo misterioso: Angelica e le comete. Vi si narra di una compagnia di marionette in viaggio che se ne va in giro lungo le coste della Sicilia su un carro zeppo di pupi, paladini e saraceni ma anche diavoli, ippogrifi, angeli, cinquanta attori di legno, tutti tenuti a lustro con scimitarre fiammanti ed elmi e pennacchi multicolori. Il padrone è Lo Spagnolo, scontroso ed esigente: conosce tante lingue ma non sa leggere. Lo aiuta Bruciavento, un gigante dal passato burrascoso. Ma la vera attrazione del teatro è una donnina dalle dimensioni di una marionetta, che le comari del suo paese pensavano fosse figlia del diavolo o della Luna. È «la sola Angelica in carne e ossa di tutto il Regno» e anche se il padrone la maltratta a lei basta ballare, mentre tutte le altre marionette la amano. Soprattutto una, un piccolo legno senza voce e senza armatura: Ardesio. Un giorno il carro dello Spagnolo arriva nel paese di Kalamet, proprio al tempo in cui un'altra carovana passa per l'Isola: Garibaldi e i suoi Mille. Questa storia ariostesca di donne cavalieri d'armi e d'amori, di cortesie e audaci imprese, è una favola triste, una pantomima di parole che sanno di infanzia e di tradizione, di malinconia e magia, quella che solo un teatro di marionette come l'opera dei pupi può dare. «In poco tempo, chi assisteva allo spettacolo non si sentì più in uno sconosciuto villaggio del Regno delle Due Sicilie, davanti all'opera dei pupi, ma si credette proprio lì, nei pressi dell'azione, a Roncisvalle, nei panni di un paladino».
|
|
Stassi Fabio
Come un respiro interrotto
br. Raccontare una vita è un gesto romanzesco. Perché solo nella finzione di un romanzo si può tentare di comporre quasi senza ombre e silenzi il ritratto di un uomo o di una donna, e chiamare a raccolta i testimoni dei fatti come in un'inchiesta, mettendo insieme frammenti e ricordi, pareri e illazioni. Questa è la sfida del romanzo di Fabio Stassi: narrare la vita intera di una donna radunando le prove, gli sguardi e le parole di chi l'ha conosciuta, di chi l'ha amata, di quelli che hanno lavorato o sognato con lei, oppure di chi l'ha vista anche per un momento, ma quel momento l'ha serbato nella memoria. Sole, Soledad, è la donna di questa storia, un'artista, una bambina silenziosa, una ragazza che fa emozionare, una signora che molto ha vissuto, e soprattutto, almeno agli occhi del mondo, una cantante. E Sole non ha mai inciso un disco, perché niente di lei poteva essere registrato. All'inizio degli anni Sessanta è ancora una bambina che abita a Roma. Sulla terrazza del suo palazzo a Trastevere ascolta con lo zio una radio a transistor, e scopre le voci del mondo. Nel 2011 Sole è sparita, è andata in spiaggia e nessuno l'ha vista più. Ha lasciato spartiti, un quaderno, libri e il numero di un vecchio amico. Il suo diario racconta che in prima media un anziano insegnante di musica, dopo aver ascoltato la sua voce, le aveva imposto il silenzio per tre anni. E fu allora, per reazione, che aveva iniziato a cantare...
|
|
Stassi Fabio
Con in bocca il sapore del mondo
br. L'ultima spiaggia di via Veneto e un uomo con il cappotto in ogni stagione (Vincenzo Cardarelli). Un concerto di passerotti sul davanzale e un baritono mancato (Eugenio Montale). Lo scalo di un treno alla foce di un fiume e un accordatore di parole (Salvatore Quasimodo). Il salotto borghese di una casa in collina e un collezionista di farfalle (Guido Gozzano). Un mercoledì delle ceneri e un vecchio capitano in esilio (Gabriele D'Annunzio). Il baraccone di un tiro a segno e l'uomo dei boschi (Dino Campana). Il retrobottega di una libreria antiquaria e un figlio del vento (Umberto Saba). Una raccolta di francobolli e un funambolo solitario e malinconico (Aldo Palazzeschi). Un concerto di bossa nova e un bambino di ottant'anni che aveva la voce di Omero (Giuseppe Ungaretti). L'invettiva contro la luna e una donna che pagava i caffè con dei versi (Alda Merini). Fabio Stassi rende omaggio al Novecento e alla grande dimenticata del panorama letterario nazionale, la poesia, con una coraggiosa avventura mimetica e fantastica. Rimpatria nel mondo questi dieci autori, li fotografa in un gesto, li fa parlare in prima persona, dopo la morte e oltre la morte, da quel punto sospeso dello spazio e del tempo in cui sopravvive la voce di ogni poeta. Ne viene fuori un racconto in presa diretta della loro vita, di quello che pensavano della scrittura, delle idiosincrasie, ossessioni, desideri, dolori, allegrie. Dieci monologhi appassionati e coinvolgenti, una dichiarazione d'amore.
|
|
Stassi Fabio
L'alfabeto di Zoe
ill., ril. "Questa sono io: Zoe! Lo so, non mi potete vedere: questo è soltanto un libro, e un libro è fatto di parole. Potrei incollare la foto che ho tra le mani oppure disegnarmi con dei gessetti colorati. Sarebbe facile. Potrei. Ma non voglio." Comincia così, con un autoritratto che non mostra nulla ma rivela molto, l'avventura di Zoe, che indossa sempre scarpe da tennis bucate, ha i capelli lanosi ed è molto decisa e ostinata. Zoe guarda il mondo che la circonda con occhi diversi: soffre di dislessia e nel suo alfabeto personale le lettere non sono sempre nell'ordine che conosciamo noi. La sua mamma "ha smesso di vivere senza smettere di respirare", e il suo papà da allora è un altro. Ma Zoe non si fa bastare la realtà, e con l'aiuto di due amici si getta a capofitto in un'indagine accurata in sella alla sua fedele bicicletta gialla. Scoprirà così che niente è come sembra: sua madre non è in coma, ma è l'inconsapevole vittima di un crudele, sistematico furto di ricordi. Per restituirglieli, Zoe affronterà senza paura il Re degli Specchi. Narrate dalla voce di Zoe stessa, le sue avventure celebrano l'orgoglio della diversità e rispecchiano un mondo in cui le debolezze diventano punti di forza.
|
|
Stassi Fabio
È finito il nostro carnevale
ill., br. Alla fine degli anni Venti, nella Parigi di Hemingway e di Django Reinhardt, l'anarchico Rigoberto Aguyar Montiel si innamora di Consuelo, la modella spagnola che posò per la Rimet, la prima coppa del mondo di calcio. Scomparsa misteriosamente la donna, Rigoberto veste i panni di cronista sportivo e cerca di rubare il trofeo rincorrendolo in ogni continente tra guerre, rivoluzioni e traversate atlantiche, «per togliere le utopie dalle teche e ridargli il significato che avevano perduto». Attraverso l'improbabile intervista rilasciata dal ladro l'ultimo giorno del 1999, Fabio Stassi racconta la geografia di tutte le speranze perdute nel Novecento, rievocando partite leggendarie, la voce di Yves Montand e le finte di Garrincha, la garota di Ipanema, il mercoledì delle ceneri in cui in Brasile si instaurò la dittatura e Vinicius de Moraes scrisse quella canzone che inizia così: «Acabou nosso carnaval». È finito il nostro carnevale è il viaggio a ritroso di un Orfeo nero. La storia di quando il futebol aveva le ali e di chi preferiva morire piuttosto che perdere la vita. Un romanzo che è il canto dolente per un'epoca ormai conclusa e insieme un richiamo romantico alla resistenza: come dice Rigoberto, «tutto svanisce, ma non i desideri che abbiamo avuto».
|
|
Statens Sjukskoterskeskola 1939 1969
Holmdin Johanne-Marie - Janzon Astrid - Ripa Maj-Britt red.
Statens Sjuksk�terskeskolas Kamratf�rbund Stockholm 1971. 239 sidor. Fotoillustrerad. F�rlagets dekorerade klotryggband med skyddsomslag. 215x15 cm. Fint skick. Inneh�ller bla "Var �r vem Katalog �ver studerande som erh�llit skolans avg�ngsbetyg" 1939-67. 1 29010 unknown
Bookseller reference : Medicin - Medicine | Biog
|
|
Statistisches Amt von Groß-Berlin (Hrsg.)
Berliner Statistik. Heft 4 / 1947. Gemeldete Tbc Erkrankungen.
Berlin:, Das Neue Berlin., 1947. 29,5 x 21 cm. 23 S. Original-Karton mit Deckeltitel. Mit nur einer Klammer gebunden. Einband deutlich lichtrandig, leicht fleckig. Papier altersbedingt etwas gegilbt. Sonst sehr guter Zustand. (= Berliner Statistik 1. Jahrgang / 1947, Heft 4 / Juli).
Bookseller reference : 33004B
|
|
Statistisches Amt von Groß-Berlin (Hrsg.):
Berliner Statistik. Heft 2 / 1947. Groß-Berlin verlor durch den Krieg annähernd die Hälfte seines Bestandes an Wohnräumen.
29,5 x 21 cm. 23 S. Original-Karton mit Deckeltitel. Mit nur einer Klammer gebunden. (= Berliner Statistik 1. Jahrgang, Heft 2 / 1947). Einband leicht lichtrandig, leicht fleckig. Papier altersbedingt etwas gegilbt. Sonst guter Zustand. Aus dem Inhalt: Groß-Berlins Verluste an Wohnungen und Wohnräumen durch den Krieg. Berlin als Aufruhrstadt vor dem Kriege. Hungertodesfälle in Groß-Berlin Oktober 1946 bis Februar 1947. Tageszeitungen und Zeitschriften in Groß-Berlin nach dem Stande von Ende 1946.
|
|
Statistisches Amt von Groß-Berlin (Hrsg.):
Berliner Statistik. Heft 4 / 1947. Gemeldete Tbc Erkrankungen.
29,5 x 21 cm. 23 S. Original-Karton mit Deckeltitel. Mit nur einer Klammer gebunden. (= Berliner Statistik 1. Jahrgang / 1947, Heft 4 / Juli). Einband deutlich lichtrandig, leicht fleckig. Papier altersbedingt etwas gegilbt. Sonst sehr guter Zustand. Weitere Themen: Karte der Verwaltungsbezirke, Nettoproduktionswerte der Berliner, Industrie 1936 u.a.
|
|
Statistisches Amt von Groß-Berlin (Hrsg.):
Berliner Statistik. Sonderheft 1 / 1947. Die Bevölkerung Berlins am 1. Dezember 1945.
29,5 x 21 cm. 23 S. Original-Karton mit Deckeltitel. Mit nur einer Klammer gebunden. (= Berliner Statistik Sonderheft 1, Jahrgang 1947). Einband deutlich lichtrandig, etwas fleckig. Papier altersbedingt etwas gegilbt. Sonst guter Zustand.
|
|
STATISTISCHES LANDESAMT BERLIN (Hrsg.)
Straßen und Plätze von Berlin (West) nach Verwaltungsbezirken und Ortsteilen sowie nach Statistischen Gebieten, Wohnblöcken, Polizeirevieren und Postämtern. Stand Juni 1961. - Nur für den Dienstgebrauch -
Berlin, 1961. VII,632 S. Original-Halbleinwand mit Deckeltitel. Einband etwas berieben und fleckig, papierbedingt leicht gegilbt, sonst innen tadellos.
Bookseller reference : 9242B
|
|
STATISTISCHES LANDESAMT BERLIN (Hrsg.):
Statistisches Jahrbuch Berlin 1960.
Kl.8°. 328 S. Original Leinwand mit Rücken- und Deckeltitel. Einband leicht berieben, innen tadellos sauber und wie neu. Statitische Erfassung aller wirtschaftlichen, gesellschaftlichen Bereiche, mit Register.
|
|
STATISTISCHES LANDESAMT BERLIN (Hrsg.):
Straßen und Plätze von Berlin (West) nach Verwaltungsbezirken und Ortsteilen sowie nach Statistischen Gebieten, Wohnblöcken, Polizeirevieren und Postämtern. Stand Juni 1961. - Nur für den Dienstgebrauch -
VII,632 S. Original Halbleinwand mit Deckeltitel. Einband etwas berieben und fleckig, papierbedingt leicht gegilbt, sonst innen tadellos. Enthält lose beiliegend 8 Berichtigungsblätter und 1 Seite "Erläuterung für den Gebrauch der Berichtigungsblätter". - - - ACHTUNG! Dieses Buch kann wegen seines Gewichts oder seiner Größe nur als PAKET verschickt werden. Innerhalb Deutschlands 5,80 Euro. (Portokosten ins Ausland bitte erfragen.) ATTENTION! Due to its weight or size this book can only be sent as a PARCEL. Within Germany 5,80 Euro (For shipment abroad please ask.)
|
|
Staub, Herta
Welt als Versuch. Neue Gedichte.
Wien, Bergland, (1978). 8°. 97 S. OEnglbr., 1 (= Profile und Facetten).
Bookseller reference : 12068CB
|
|
Staub, Herta F(elicia)
Der Feen-Rufer. Neue Gedichte.
Wien, Bergland, 1958. 8°. 56 S. OPp. (= Neue Dichtung aus Österreich 47).
Bookseller reference : 14707CB
|
|
Staub, J(ohannes)
Neues Kinderbuch für das fünfte bis fünfzehnte Altersjahr
5. Auflage. Zürich, Cäsar Schmidt, (1897). Mit 7 farbig lithographierten Tafeln u. zahlreichen Holzstich-Illustrationen. VIII, 192 S. Farbiger Or.-Hlwd.; gering fleckig. [5 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 40358
|
|
STAUDACHER, Hans
Arbeiten auf Papier 1950-1992. 14. Jänner - 7. März 1993. Katalog: Peter Baum.
Linz, Neue Galerie 1993. 4°. 128 S., viele farbige Abb., ill. OKart. Hans Staudacher (1923-2021), österr. Maler, Schüler von Arnold Clementschitsch. In den 1950er Jahren wurde er aktives Mitglied der Wiener Secession, die ihm als einem der wichtigsten österreichischen Vertreter des Informel Ausstellungen widmete. 1956 vertrat er Österreich bei der Biennale in Venedig, 1975 war er gemeinsam mit Cornelius Kolig und Gotthard Muhr Repräsentant Österreichs bei der XIII. Biennale von São Paulo. Er galt auch als Vertreter des Tachismus und des Action Paintings.
Bookseller reference : EEZZ2871
|
|
Stauffer, Ethelbert
Die Theologie des Neuen Testaments. [Von Ethelbert Stauffer].
Ohne Ort (Genf): Oikumene-Verlag 1945. VII, (1), 348 Seiten. Gr. 8° (24 x 17 cm). Orig.-Broschur. [Softcover / Paperback].
Bookseller reference : 3140275
|
|
Stauffer, H
Kleine Pflanzenkunde (Titel des Schubers)
6 Bände der "bunten Waldheim-Kinderbücher". Wien, Waldheim-Eberle, 1952. 12mo. Durchgehend farbig illustriert. Je 8 Bl. Farbige Or.-Pp. in illustriertem Schmuckschuber; ein Band minimal berieben. [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 169646
|
|
Stavenhagen, Charlotte
Die vier Bastelkinder
Ein fröhliches Lebensjahr. Was Kurt, Ilse, Fritz und Gisel erlebten, bastelten und spielten, als Friedel ins Nachbarhaus gezogen war und Onkel Erich der Freund der Kinder wurde. Reutlingen, Bardtenschlager, ca. 1950. Mit 65 Illustrationen der Verfasserin. 181 S., 1 Bl. Illustr. Or.-Hlwd. [4 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 89980
|
|
Stavolone Natale
Dario «il re dei re»
br. La storia narrata in questo romanzo non ha un inizio qualsiasi, affonda le radici in uno dei più noti e controversi episodi biblici, quello della ribellione di Lucifero a Dio. In quel momento si creano due schiere ben distinte, quella del bene e quella del male, che nel corso dell'opera si vedranno in azione in tutta la loro potenza.
|
|
STAZEWSKI HENRYK
Henryk Stazewski
Lodzi.: Muzeum Sztuki w Lodzi. 1969. First edition. Paperback. Very Good. 8vo. Original paper covers. Portrait essays by Hanna Ptaszkowska Wieslaw Borowski a selection from his writings extensive documentation with 29 b/w text illusts 10 colour plates. English text versions. Edition of 600. Covers thumbed. Muzeum Sztuki w Lodzi. paperback
Bookseller reference : 019102
|
|
Staël madame de
Dieci anni d'esilio
br.
|
|
STEPHENS, E.
EN TUNISIE.
CENT QUATRE-VINGT-DIX PHOTOGRAPHIES DE E. STEPHENS. INTRODUCTION DE SEBASTIEN CHARLETY. PARIS, PAUL HARTMANN, 1939 ; IN-4, BROCHE' ;(INTRODUCTION PAR CHARLETY) ET (128) DE REPRODUCTIONS PHOTOGRAPHIQUES EN NOIR ET BLANC, (PRESENTATION ET TABLE DES PHOTOGRAPHIES), COUVERTURE ILLUSTREE IMPRIMEE carte au dos .Edition originale
Bookseller reference : 1751
|
|
Stevenson Robert Louis
L'Ile au tresor
Editions Flammarion 2013 352 pages 10 6x1 8x17 6cm. 2013. mass_market. 352 pages.
Bookseller reference : 500124576
|
|
Stevenson Robert Louis
L'ile au tresor
Editions Flammarion 2009 416 pages 12 6x2 4x17 2cm. 2009. pocket_book. 416 pages.
Bookseller reference : 500124585
|
|
Stephan Gaelle
La Creation Du Monde
Gallimard 2005 176 pages 12 4x1x16 8cm. 2005. Broché. 176 pages.
Bookseller reference : 100114283
|
|
STEINBECK (John).
Nuits noires.
Paris Editions de Minuit, coll. "Voix d'Outre-Monde" 1944 1 vol. broché in-16, broché, 181 pp. Edition clandestine qui présente pour la première fois le texte intégral en français. Dos restauré avec petite fente courant sur le mors supérieur (sur 5 cm). En l'état.
Bookseller reference : 74544
|
|
|