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Tony Hackens 1939 1997
Sylloge Nummorum Graecorum Grèce 1: Collection Réna H. Evelpidis Athènes
<p>Louvain: Imprimerie Orientaliste 1970 & Institut Supérieur d'Archéologie et d'Histoire de l'Art 1975.</p><p>Two fascicles. In French.</p><p><strong>Première partie: Italie - Sicile - Thrace</strong></p><p>Cloth spine folio 29X38 cm 23 plates; net weight 990 gr. Presents 919 coins in total.</p><p><strong>Deuxième partie: </strong><strong>Mac</strong><strong>édoine</strong><strong> - Thessalie - Illyrie - Épire - Corcyra</strong></p><p>Cloth spine folio 29X38 cm 31 plates; net weight 1200 gr. Presents 1126 coins in total.</p><p>.</p><p>.</p><p>==============================================================</p><p><strong>IMPORTANT: The price does NOT include the shipping cost which depends on actual weight and destination. You will receive a message after placing the order with the exact cost and the options available; then you will have to approve / reject this cost; you may also ask about this cost before placing the order at dem.siatras@gmail.com .</strong></p> Imprimerie Orientaliste & Institut Supérieur d'Archéologie et d'Histoire de l'Art hardcover
Bookseller reference : S8040
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TONY REVILLON M. -M.
Mes carnets (Juin-Octobre 1940). Documents et t?moignages pour servir ? l'histoire.
Broch?. 238 pages. Couverture l?g?rement d?fra?chie.
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Toole F. X.
A bordo ring
br. A ventidue anni Dan Cooley, figlio di immigrati irlandesi, era una promessa della boxe. All'inizio i pugni gli servivano per difendersi dai bulli del quartiere, poi si sono trasformati nel mezzo per uscire dalla povertà e dalla segregazione. Ma le sue speranze sono sfumate durante un match troppo violento: il solo incontro che doveva vincere per diventare un campione è stato anche l'ultimo, e le lesioni incurabili. Sono passati molti anni, amari, segnati da infiniti lutti. A Dan, che ora fa il carrozziere, sono rimasti soltanto Earl Daw, l'amico di sempre, e soprattutto Tim Pat, il nipotino, l'unica ragione per non arrendersi alla solitudine e alla disperazione. Quando anche il ragazzino si innamora del ring, e chiede al nonno di allenarlo, Dan intravede una nuova luce: sogna ori olimpici, e il riscatto. Anche Eloy Garza, ex pugile messicano, ha i suoi demoni da combattere, demoni che hanno la forma di una bottiglia. Ma la sua lotta più grande è quella per evitare che il nipote adolescente Chicky resti coinvolto nell'ambiente pugilistico di San Antonio, dove crimine, droga e corruzione sono di casa. Sa che Chicky ha bisogno di un vero maestro, e lo manda dal migliore: Dan Cooley. Quello che non gli rivela, però, è che lui, tanti anni prima, ha incontrato Cooley in un match... Unico romanzo di F.X. Toole, "A bordo ring" è una storia aspra e commovente, nella quale il ring diventa metafora della vita, il luogo della gloria e del dolore, del sogno e dell'illusione, ma specialmente del perdono e del riscatto. Prefazione di James Ellroy.
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Topol Jáchym
Una persona sensibile
br. Una famiglia di artisti della Repubblica Ceca viaggia per l'Europa esibendosi in festival teatrali. Di fronte al crescente risentimento verso gli stranieri, il padre, la madre e i due figli decidono di ritornare in patria e stabilirvisi. Ma il viaggio si rivela ben più complicato del previsto e prima di raggiungere le agognate rive del fiume Sázava si imbattono in una serie di disavventure tra le quali la guerra russo-ucraina di Crimea. Talvolta però casa non fa rima con pace e questo vale soprattutto per il capofamiglia che viene accusato di aver ucciso il suocero. Inizia così un'altra fuga, questa volta attraverso la regione, che li catapulterà tra prostitute, strozzini, zingari, teppisti, ubriachi, delatori... Il tutto coronato da un finale con tanto di matrimonio, bordello, polizia e carro armato russo.
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Toppan Zeno
Il funerale di Edward Block
br. Edward Block è un uomo insipido e mediocre che ha fatto della propria mancanza di qualità uno scudo contro il mondo. Soliti orari, soliti itinerari, solito lavoro e sempre la stessa birreria. Una vita che scorre grigia e invisibile, tra i tè a casa della vedova Gray e gli incontri nel pub gestito dall'amico Nick Fox. Ma d'un tratto la vita del signor Block viene scossa da una serie di ricorrenti quanto inspiegabili svenimenti, la cui eziologia i dottori attribuiscono a motivi di natura psicosomatica. Di ciò sembra anche convinto lo psicoterapeuta Ishmael Ziegler, che cerca di spiegare l'enigma psicologico rappresentato da Edward Block con cervellotiche quanto surreali teorie. Ma se è davvero così, perché d'un tratto, folgorato da una tela bianca, Edward Block comincia a dipingere, sgrovigliando un inaspettato mondo interiore di uomini-macchina dagli ingranaggi spezzati, e divenendo in breve, e suo malgrado, un artista di fama internazionale? Serenamente smarrito, il tempo frammentato tra continui svenimenti e vuoti di memoria, il signor Block organizza la sua ultima mostra.
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Toraghi Gali; Vanzan A. (cur.)
Tre donne. Racconti dall'Iran
br. L'autrice, che scrive in prima persona, vive con la famiglia momenti di grande crisi quando si insediano al potere i rivoluzionari khomeinisti. Nella sua casa lavoreranno come domestiche tre donne, le cui storie sono esemplari del clima di proibizione e di terrore che da allora incombe sulla società iraniana. Figlia della borghesia agiata e colta - il padre era direttore di un'importante rivista letteraria - Goli Taraghi ci offre uno spaccato della condizione umana, e di quella femminile in particolare, nel periodo più buio del nuovo regime teocratico, aprendo una finestra di luce su una realtà dolorosa e a lungo ignorata.
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Torberg, Friedrich
Das große Testament des Friedrich Torberg, es spricht der Autor. Privatausgabe, nicht für den Handel.
(Wien), Preiser Records, um 1975. 45 RPM. Unbedruckte Papiertasche., Torberg, Das große Testament des Friedrich Torberg
Bookseller reference : 3772BB
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Torberg, Friedrich
Der Schüler Gerber. Roman. Neue, bearbeitete Ausgabe.
Wien, Zsolnay, (1954). 8°. 332 (2) S. OLn., Torberg, Der Schüler Gerber 1954
Bookseller reference : 6926BB
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Torcasio Luca
La ragazza dell'isola
brossura
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Torcasio Luca
Quaranta. Nessuna destinazione
brossura
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Torchia Pompeo
Miglierina nel ricordo degli anziani
brossura Partire dai racconti degli anziani di Miglierina, vera memoria storica, per immergersi nel vivere quotidiano del tempo che fu. Questo l'intento principale del volume: "Vivere Miglierina nel ricordo degli anziani", che definisce uno spaccato di storie, sentimenti ed emozioni tracciando dei fili conduttori che cercano di proporre delle risposte alle domande su come sarebbe stato nascere, crescere, vivere nella Miglierina del passato. Un lavoro che ha scavato nei cassetti reconditi dei ricordi per lasciare tracce indelebili alle future generazioni
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Torchio Maurizio
Cattivi
ril. Quello che scorre in cella d'isolamento è un tempo puro, svuotato di eventi. Tanto da far sembrare i giorni di chi può vedere la luce del sole - seppure attraverso le sbarre - come un luogo di libertà, fantasticato per sentito dire. Il mondo di fuori è più evanescente ancora, più irreale del passato, o dei sogni. Cresce allora la tentazione di chiamare il carcere casa, e farlo abitare dai ricordi: "Se ti svegli con il batticuore, per fortuna la prigione è li che ti aspetta. Ti tiene sollevato, separato da terra, inchiodato con la branda nel muro. Sente i tuoi movimenti. Mentre dormi, la prigione trattiene il fiato per ascoltare il tuo respiro". L'orizzonte si restringe un istante dopo l'altro, ma anche i desideri cambiano forma: l'amore per chi si prende cura di te - non importa quanto crudelmente - dà l'innesco a una Sindrome di Stoccolma universale. Un incrocio di solitudini che accomuna carcerati e carcerieri, fino a estendersi all'intera prigione, compreso chi è apparentemente escluso da ogni società e gerarchia. "Cattivi" è un romanzo di parole e sentimenti compressi, storpiati dalle cattività che li restringono. Ma anche una storia di sopravvivenza in condizioni estreme. Dando fiato a una voce che finisce per diventare l'essenza stessa della reclusione, Maurizio Torchio è riuscito nel miracolo di descrivere, senza mai giudicare, i fili invisibili che legano carnefici e vittime...
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Torday Paul
L'irresistibile eredità di Wilberforce
br. "Non sono un alcolizzato. Ho la passioni per il Bordeaux, tutto qui". Possiamo davvero scegliere chi siamo e cosa vogliamo essere? Wilberforce, schivo e brillante programmatore di computer, pur essendo ancora giovane, ha sempre condotto una vita solitaria e senza affetti: il centro della sua esistenza è il lavoro, l'azienda di software che ha fondato poco più che ragazzo e che lo ha reso milionario. Wilberforce non ha mai coltivato nessuna vera amicizia, e le sue giornate si concludono regolarmente a casa, da solo, di fronte a un pasto precotto. Un pomeriggio però incontra una persona destinata a cambiare il suo destino: l'anziano ed eccentrico Francis Black, nobile decaduto e supremo conoscitore di vini pregiati. Francis introduce Wilberforce alla passione per il Bordeaux e tra i due nasce un'amicizia intensa, speciale, che si rafforza ancora di più quando, grazie a lui, Wilberforce fa la conoscenza dell'affascinante Catherine. Saranno proprio la passione per il vino e l'amicizia con Francis Black a regalare finalmente a Wilberforce il senso del proprio posto nel mondo e a fargli conoscere l'amore, ma saranno anche la causa del suo progressivo sprofondare nella dipendenza alcolica e nell'autodistruzione. Alla morte dell'amico Francis, Wilberforce erediterà la sua leggendaria cantina, e con essa, però, anche i fantasmi che questa nasconde...
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Torday Paul
Pesca al salmone nello Yemen
br. Alfred Jones, un oscuro e timido ittiologo londinese che lavora per l'ente statale di tutela della pesca, viene incaricato da un ricchissimo sceicco yemenita di collaborare al progetto di introdurre il salmone tra le aride montagne dello Yemen. Alfred, consapevole dell'assurdità del progetto, all'inizio rifiuta, ma poi viene esortato ad accettare l'incarico - pena il rischio di licenziamento - dai suoi superiori, e quindi addirittura dal portavoce del Primo ministro inglese, convinto in questo modo di poter sviare l'attenzione dell'opinione pubblica dalle tensioni della guerra in Iraq. Così Fred viene trascinato controvoglia in quest'impresa bizzarra e apparentemente impossibile insieme al carismatico e visionario sceicco e alla sua giovane assistente Harriet. È solo l'inizio di una serie di avventure e disavventure esilaranti e tragicomiche che lo vedranno protagonista tra politici spregiudicati, terroristi islamici, nazionalisti scozzesi, pescatori lobbisti e dubbi sentimentali: Alfred, infatti, partirà per lo Yemen lasciandosi alle spalle un noioso matrimonio senza amore e molte delle certezze che lo hanno guidato fino a quel momento lungo la strada di una vita ordinaria e priva di sorprese.
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Tordi Paolo; Bemporad S. (cur.); Fortunato E. (cur.)
Amore nel tempo dell'odio
ill., br. È un romanzo storico, ma anche un giallo, ambientato nell'Italia centrale, in Vaticano e a Parigi in un periodo che va dal 1936 al al 1942. Tutto inizia con l'innamoramento della figlia del nobile più in vista nel paese per uno squattrinato e talentuoso pittore. La marchesina e il pittore fuggono a Parigi. D'ora in poi, tutto si complica. Quale ruolo misterioso ha la Chiesa? E i fascisti? Che cosa fa realmente a Parigi il pittore Giovanni, ormai marito di Margherita? Che cosa avviene nel frattempo al paese? Quali intrighi si celano? A una superficiale prima lettura potremmo pensare di esserci imbattuti in un romanzo di cappa e daga. Poi, però, ci accorgiamo che, oltre gli intrighi avvincenti, le fughe, i complotti, si celi una gemma, una bussola il cui ago ruota e guizza attorno all'eterna ricerca d'equilibrio fra morale, coscienza e costume, fra lotta di classe e tirannia. Il contenuto - scrive il francescano Enzo Fortunato nell'introduzione - "si coglie attraverso un significato che si trova in tutto il racconto: quello della preoccupazione di ogni famiglia, di ogni genitore, ricco o povero, giovane o anziano, di strappare i propri figli da una vita pericolosa."
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Tore Frulio Giuseppe
Gavino torna al mare
brossura
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Torino Alessio
Al centro del mondo
ril. Damiano Bacciardi vive con Nonna Adele, il nonno chiuso in un antico silenzio e Zio Vince, detto il Gorilla, a Villa la Croce, che nel borgo poco distante è stata ribattezzata "Villa dei Matti", lungo uno stradone che si muove nel cuore delle colline marchigiane. Il miele dei Bacciardi, "la manna", è celebre perché fa ingravidare le donne, così come è leggenda la quercia a cui si è impiccato il padre di Damiano e che è tornata a far foglie dopo dieci anni. Damiano è un ragazzo scosso da accessi violenti di malessere e segnato da una vitale ansietà: sente la natura, sente il volo delle rondini, il brusio delle api, il rotolio delle stagioni, e sa riconoscere la presenza del Demonio e il male degli uomini. Zio Vince trama per vendere la proprietà a gente che viene da lontano e Damiano se li immagina tutti con la faccia demonica di Trump che ha visto in televisione. Damiano sa di dover difendere Villa la Croce, di dover difendere la memoria della sua sgangherata famiglia e la bellezza talora limpida, talora mostruosa e selvatica, della natura in cui è cresciuto accompagnato da incubi, deliri e ventate di struggente dolcezza. Nonna Adele muore e la prospettiva di vendere si fa sempre più concreta: a quel punto Damiano obbedisce a un impulso sempre più convinto e quando, ultimi, arrivano "gli olandesi" e provano a farla da padroni, un disegno di riscatto si incide come la ramaglia di un albero, potente e severo, nella sua coscienza.
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Torino Alessio
Urbino, Nebraska
br. In un giorno del 1987, tra le mura di Urbino si consuma una disgrazia. Due ragazze, due sorelle, Ester e Bianca, vengono trovate morte con l'ago in vena in un parco pubblico. Dieci anni dopo, venti anni dopo, oggi, Ester e Bianca vivono ancora nelle storie di tante persone comuni. Una studentessa universitaria vorrebbe portare conforto alla loro anziana madre malandata. Alcuni giovani musicisti sembrano ispirarsi alla loro collezione di dischi. Uno scrittore fallito decide di metterle in un romanzo. E poi sopravvivono gli oggetti che lasciano riaffiorare scampoli dei torbidi anni Ottanta fino ai Novanta e al primo decennio del nuovo secolo, tra droga, gloria e intransigenza - una foto sulla mensola di una cucina, un pezzo rock, un ritaglio della cronaca nera del "Resto del Carlino", l'anello barattato dalle due sorelle per l'ultima dose di eroina. Composto da quattro brani legati dal filo rosso della storia di Ester e Bianca, il nuovo romanzo di Alessio Torino racconta un luogo fisico, Urbino, che diventa, a poco a poco, luogo universale del cuore.
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Tornatore Giuseppe
La corrispondenza
br. "Possiamo continuare a vedere le stelle morte benché esse non esistano più. Anzi è proprio la loro disastrosa fine a rivelarcele". Come la lunga corrispondenza che permette a una stella di continuare a vivere grazie allo sguardo dell'osservatore, l'amore di Ed e di Amy è un legame che sconvolge le leggi del tempo e della presenza. Ed Phoerum è un astrofisico di fama internazionale di età matura, con una famiglia e due figli. Amy Ryan, una studentessa di fisica che si mantiene con un riuscito lavoro di stuntwoman. Da controfigura, lei imita la morte, e nel suo stesso passato c'è una tragica fine che non riesce ad accettare e a raccontare per il senso di colpa lacerante. I doveri pubblici e privati dello scienziato gli impediscono di vivere alla luce del sole la relazione con la giovane amante. I loro incontri sono rari e clandestini, vissuti soprattutto nell'intima magia di una casa su un'isola. Invece, la quotidianità fortissima del loro amore è retta da una serie di rapporti virtuali. Questa rete a poco a poco li invade, li prende del tutto e trascina il loro amore oltre le porte della realtà ordinaria. Tra il mistero di una scomparsa inspiegabile che non rompe però i segnali della comunicazione e la domanda su quale tipo di sentimento sia quello che lega a una presenza solo virtuale, il primo romanzo di Giuseppe Tornatore racconta della lotta di un amore contro la sua fine nell'età di internet.
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Tornatore Giuseppe
La migliore offerta
br. Un sessantenne esperto d'arte e battitore d'aste di grande fama, è un cuore gelido, l'unico affetto è quello che prova per gli sguardi scrutanti dei volti femminili della sua segreta e inestimabile raccolta di ritratti. Una giovane donna non esce di casa da anni, nessuno ha più visto il suo volto e vive circondata d'ombre, servita da un anziano portiere. L'incontro tra i due avviene in vista della vendita del patrimonio artistico contenuto nell'antico palazzo ereditato da lei. E tra di loro comincia un gioco torbido e insieme speranzoso che si potrebbe chiamare passione o liberazione. Introducendo questo suo racconto, da cui viene il film "La migliore offerta", il regista Giuseppe Tornatore racconta che nei suoi appunti riposavano da tempo "la figura di una ragazza molto introversa, che viveva reclusa in casa per paura di camminare lungo le strade e mischiarsi in mezzo agli altri" e "un uomo impegnato in un mondo che mi ha sempre attratto, quello dell'arte e dell'antiquariato, un battitore d'aste con la mania dei guanti". Due personaggi isolati che non toccavano la solidità di una storia, fin quando non accadde che, grazie al fluido misterioso della creatività, queste due figure iniziarono a interagire e "una volta innestate l'una nell'altra, la vicenda della ragazza agorafobica e quella del battitore d'aste hanno miracolosamente originato la completezza narrativa che da anni inseguivo e non trovavo".
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Torr Dan
Al di là di quella porta
brossura Tre mesi all'interno di una struttura psichiatrica. Dove non si è una persona, un numero, un maschio o una femmina, ma una patologia da rielaborare. Dove i rapporti con gli altri, con le infermiere e con i medici, sono strutturati in modo particolare. Un racconto dettagliato, reale e intenso.
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Torr Dan
Briciole di pane
brossura Lucia è rimasta vedova giovane, madre di un bimbo di nome Andrea. La sua vita è concentrata nel lavoro, socia in uno studio di architettura con una socia-amica. La sorella, in crisi familiare, trova in lei un appoggio per i suoi sfoghi, per i suoi pianti. Lucia non pensa più all'amore, era troppo innamorata del marito, conosciuto nei banchi di scuola. Eppure una sera conosce una persona e tra loro scatta una scintilla. Ritroverà così quella gioia di vivere che aveva ormai perso. La felicità si affaccerà nuovamente nella sua vita.
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Torr Dan
Il mondo di sotto. Sarai sempre con me. Vol. 2
brossura Rebecca è una bambina di otto anni che vive in un quartiere popolare. Il racconto è narrato con gli occhi della bimba, con ciò che lei vede e come lo interpreta. I tanti amici che la circondano, i problemi legati ad alcune persone violente, i problemi scolastici perché lei è povera. Nel volume secondo (Sarai sempre con me) si narra la storia della madre di Rebecca e dell'inizio della sua storia. La nascita.
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Torr Dan
Posso solo amarti
brossura Il libro narra la storia di una ragazza che è follemente innamorata ma non ricambiata. Nonostante i suoi tentativi e il suo mettersi sempre in gioco per farsi notare, continuerà a essere trasparente per il suo amato. A un certo punto penserà di aver raggiunto il suo scopo, ma sarà solo illusione. Finirà per rendersi conto di quanto ha sacrificato per questo e che forse l'uomo che lei adora non è come i suoi occhi lo vedono. Ma non sempre le conclusioni a cui si arriva sono azzeccate.
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Torr Dan
Sarai sempre con me
brossura Questo libro può definirsi un racconto drammatico ma ricco d'amore. Si intreccerà il rapporto amoroso tra una madre e il figlio, con il rapporto difficile ma indissolubile tra lei e il marito.
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Torr Dan
Sotto la cenere
brossura Caterina ha sedici anni, sembrerebbe un'adolescente come tante. Ma a differenza delle amiche nasconde un segreto. Da due anni è l'amante di Giancarlo il suo professore di latino e greco. Il suo castello di bugie inizia a vacillare e viene inviata a Firenze in un liceo privato. Qui trova l'amore da un suo coetaneo. Però rimane indecisa tra i due amori anche perché Giancarlo spesso la raggiunge. Finalmente si rende conto del suo amore malato, fuori dalle righe e deciderà per il meglio. Darà una svolta alla sua vita.
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Torr Dan
Un cielo di stelle
brossura Il racconto narra la storia di due donne. Madre e figlia. Il sogno di indipendenza della figlia verrà meno per ritornare nella casa di famiglia, accanto alla madre. Tra loro un rapporto profondo nato da un educazione antica, che riguarda i pensieri, le azioni, l'amore che spinge sempre l'una a cercare l'altra. Daniela apparentemente sembra soddisfatta di come la sua vita si svolge ma in verità soffre per le rinunce e accetta passivamente lo stile di vita suo e di Maria, la madre. Innamorata della classe innata che l'anziana possiede non si sofferma a pensare a una vita diversa ma cerca di restituire tutto l'amore che ha ricevuto. Accantona desideri e libertà, pur di non abbandonare la persona che le è più cara in un momento tragico della sua esistenza. Il destino, fortunatamente, riserverà per Daniela un dono speciale.
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Torrance Robert M. Mitchell 1939
The Comic Hero
Cambridge Mass. Harvard University Press 1978. Hard Cover. xiv 346 p.; 22 cm. Contents: Comic butt and comic hero: conceptions of comedy; Beggar man king: Homer's Odysseus; Jackanapes in the highest: the Aristophanic hero; Bondservant and beast of burden: Plautine slave and Lucius the Ass; Renegade vassal: Reynard the Fox; Monarch of make-believe: Sir John Falstaff; Aberrant hidalgo: Don Quixote; Moral rake and masterful lackey: Tom Jones and Jacques the Fatalist; Insouciant lover and insatiable stumblebums: Don Juan and Bouvard and Pecuchet; Ulysses and Hermes in modern times: Leopold Bloom and Felix Krull; Appendix: Ancient views of the Odyssey as tragedy and as comedy. Stock#45731. Vg; dj vg. Cambridge, Mass., Harvard University Press, 1978 hardcover
Bookseller reference : 45731
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Torre Angelo
Club Ferraro
brossura Il libro narra la storia di un gruppo di ragazzi quasi adulti che in un paese della provincia italiana si apprestano a fondare un club. Il ritrovo esclusivo della gioventù del luogo sarà lo spazio entro il quale si scontreranno le tradizioni secolari di una società piccolo borghese e contadina con la volontà dei ragazzi di autoaffermarsi. Il contrasto sociale tra le nuove e le vecchie generazioni è condizionato anche con la spinta evolutiva delle giovani donne che mordono il freno per andare dietro ai loro compagni. Il protagonista è dilaniato psicologicamente tra l'empatia per una pimpante e avvenente ragazza del borgo e una turista che viene dalla francia. La bivalenza dei rapporti consumati anche di natura sessuale tiene banco tra gli origli del borgo che non ha un ingorgo ma un ingombro di situazioni difficili da districare...
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Torre Mattia
A questo poi ci pensiamo
ril. Mattia Torre ci ha abituati al sale e all'intelligenza della sua scrittura, ci ha raccontato le donne, ci ha raccontato gli uomini, le coppie, i figli, le miserie e il mistero della vita sociale, i miracoli e gli abissi della sanità pubblica, ci ha detto i sentimenti che frusciano dietro il cinismo del mondo dello spettacolo, ci ha dato sempre una grande occasione di pensare, e persino di riconoscerci vivi nel catalogo degli uomini. È quello che accade in questi scritti che Mattia Torre ha lasciato e che noi lasciamo così come sono stati trovati: formidabili scatti narrativi, dialoghi, monologhi, il folgorante senso del mondo messo al servizio di amici attori, di ipotetici sviluppi nel cinema, nella narrativa. Insomma una vera sorpresa, e una vera miniera di occasioni felici destinate ad accompagnarci ancora a lungo, dopo il successo di "In mezzo al mare".
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Torre Mattia
La linea verticale
br. Lui è Luigi, un quarantenne equilibrato, sentimentale, sereno e innamorato della moglie incinta. La casualità di un banale esame medico lo pone di fronte a una tremenda rivelazione: ha un tumore al rene e bisogna intervenire con urgenza. Così, con il ricovero, la vita di Luigi cambia drasticamente e si reduce a un'unica semplice realtà: l'ospedale, il reparto, i compagni di stanza, infermiere e caposala, i medici e, fra questi, su tutti, la mitica presenza del professor Zamagna, genio della chirurgia urologica, che vive solo per operare e che a Luigi appare un salvatore. Quella che scopre giorno per giorno Luigi è una verità a lento rilascio in cui tutto viene rimesso in discussione: l'aleatorietà del sapere medico, che cambia in base alle persone, la saldezza della fede, che può perdere anche un prete malato, la passione per la medicina, che possono perdere anche i medici, e la resilienza di chi, giovane o anziano, vuole solo sopravvivere. Compagni di avventura di Luigi sono soprattutto i pazienti: un somalo assolutista, un ristoratore che sa tutto di medicina, un prete in crisi, un intellettuale taciturno e uno stuolo di anziani cattivi perché in cattività.
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Torreggiani Emanuele
Alberi @ uomini. Dove si narra della necessità dell'ombra
br. Pensando a Radici, il nome di questa collana,il riferimento all'albero è inevitabile. È inevitabile anche il passaggio da paese a città che, quotidianamente, avviene nella nostra realtà. Così è risultato evidente e necessario dover narrare di "Alberi@uomini", di radici e luoghi, di locale e quotidiano. Perché, nelle seguenti ottanta velocipagine, il protagonista diventa il tempo, il nostro tempo, che fagocita il luogo. Se diventa sempre più indispensabile l'idea della lentezza, ecco allora che l'ombra, della quale si narra qui la necessità, non diventa una coperta ma l'indispensabile chiave di lettura che svela il nostro tempo quotidiano, il nostro locale, le nostre radici.
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Torreggiani Emanuele
Alle spalle del tempo. L'estinzione del lavoro di un popolo
br. Il breve romanzo, ambientato in una piccola città, si compone in tre capitoli: Fratelli: due fratelli gemelli dirigono una media azienda meccanica, impiantata ed ereditata dal loro padre. La crisi economica li conduce al fallimento. Per onorare i debiti contratti vendono tutti i loro beni personali e si trovano spogliati di tutto. Nel capitolo si narra, con la tecnica dello squarcio, l'ultima loro mezza giornata di vita: entrambi si suicideranno. Vestigia: ricognizione panoramica sui luoghi dove il lavoro, in questi ultimi anni, si è estinto. Pagine in cui si fonde la chiusura della vita dei due fratelli, l'estinzione del lavoro e la relativa ricaduta sociale e l'ingresso nella narrazione dei due protagonisti dell'ultimo capitolo. Il Dono: capitolo essenzialmente dialogico in cui due operai, lavoratori dell'azienda meccanica fallita, sono in cerca del loro lavoro di attrezzisti. Solo uno dei due lo troverà poiché l'altro amico operaio gliene farà dono.
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Torreggiani Emanuele
Cenere e luce
brossura
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Torreggiani Emanuele
La tradotta. Un bimbo al tempo di guerra
br.
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Torreggiani Emanuele
Liceo addio. Neve di capodanno
br.
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Torreggiani Emanuele
Tricù. Da paese a città
brossura
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Torregrossa Giuseppina
Cortile nostalgia
br. A Palermo c'è una piazzetta abitata dalla magia, dove ogni notte sette fate, una chiù bedda di n'autra, rapiscono i passanti per condurli verso luoghi lontani e poi riportarli a casa, storditi dalla meraviglia, alle prime luci dell'alba. E in questo cortile che vive Mario Mancuso, nel cuore dell'Albergheria, tra le abbanniate dei mercanti di Ballarò e i rintocchi del campanile di Santa Chiara. Orfano, ha conosciuto solo l'affetto di zia Ninetta, che però lo abbandona al primo giro di vento, inseguendo i propri sogni. L'incontro con Melina è la sua occasione per ritrovare in una nuova famiglia il calore che il destino gli ha negato. Per lei, bella e infelice, quel ragazzo rappresenta la libertà da due genitori che l'hanno educata più alle privazioni che all'amore. Lo sposo però deve partire per Roma, dov'è stato assegnato come carabiniere semplice, così le nozze sono celebrate in fretta e furia, e con la stessa voracità vengono consumate. Forse soltanto un figlio può colmare la distanza tra marito e moglie, sempre in bilico tra tenerezza e passione; ed è così che nasce Maruzza. A legarli sarà una sottile nostalgia, la stessa che gli abitanti della piazzetta, di Paesi e colori diversi, curano ogni sera con i piatti cucinati dalla donna che tutti chiamano Mamma Africa e che sembra avere lo stesso dono delle sette fate. Con un romanzo corale e pieno di vita, Giuseppina Torregrossa racconta la necessità innata di essere accolti in un abbraccio: quello di una madre, un marito, un amico, o una città che sappia tenere aperte le porte anche nella notte.
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Torregrossa Giuseppina
Il figlio maschio
br. Don Turiddu Ciuni non si dà pace: la moglie si è ostinata a far studiare tutti e dodici i loro figli, femmine comprese, e nessuno di loro vuole occuparsi del feudo di Testasecca. Siamo nel 1934 in terra siciliana, dove il primogenito Filippo dà al padre la delusione più grossa aprendo una libreria e pure una casa editrice. "Grandissime minchiate", secondo l'anziano padre. Non la pensa così Concettina, che adora quel suo fratello sognatore e vede in lui la possibilità di un futuro migliore per l'intera famiglia. Un grande romanzo familiare, che in quasi un secolo ripercorre la storia delle prime case editrici siciliane, intrecciandole con le vicende di figure femminili d'indimenticabile forza e bellezza.
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Torregrossa Giuseppina
La miscela segreta di casa Olivares
brossura Nel cuore di Palermo, sotto il grande appartamento degli Olivares, batte il cuore di un drago fiammeggiante: è la macchina che tosta dalla mattina alla sera il caffè, spandendo per le vie del quartiere un profumo intenso fino allo stordimento. È tra le pareti della torrefazione che cresce Genziana, il più bel fiore tra i figli di Roberto Olivares, che ha chiamato come lei la qualità più pregiata di caffè. La vita scorre nell'abbondanza e nella certezza che il futuro non riservi sorprese perché Viola - sensuale e saggia matriarca - sa prevederlo leggendo i fondi di caffè. Ma proprio quando Genziana si appresta alla fioritura della giovinezza irrompe la guerra, e con essa la fame e la distruzione destinate a cambiare per sempre le sorti della città. Improvvisamente Genziana si ritrova sola, il grande drago sbuffante è costretto a fermarsi. Palermo, intorno, è un immenso teatro di macerie, una meravigliosa creatura ferita che deve capire come rinascere dalle proprie ceneri. "La tua fortuna saranno le femmine, la tua sicurezza il caffè" aveva detto Viola alla figlia scrutando il fondo della sua tazzina. Armata unicamente di queste parole, Genziana compie un lungo cammino, che la porta lontano senza mai allontanarsi dai Quattro Mandamenti di Palermo. Una folla di personaggi umili ma capaci di profonda umanità, l'incontro con una donna venuta dal Nord, le attenzioni del mafioso Scintiniune, l'amore per Medoro: tutto sarà per lei lievito di cambiamento...
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Torregrossa Giuseppina
Manna e miele, ferro e fuoco
brossura Romilda Gelardi viene alla luce in una notte di tormenta. Nel caldo della loro casa, Marica e Alfonso si illuminano davanti al miracolo di quella figlia femmina tanto desiderata, bella e polposa come una spiga di grano a giugno. Romilda si rivela subito una bambina speciale, capace di stabilire un dialogo istintivo con cose e persone. E suo padre Alfonso si rende conto che, di tutti i figli, forse solo Romilda ha le capacità per ereditare i segreti del suo mestiere. Sì, perché Alfonso è un mannaluoro: uno dei pochissimi depositari dell'arte di estrarre dai frassini la manna, sostanza dalle miracolose virtù nutritive e curative. Romilda cresce così tra gli insegnamenti della madre, e quelli del padre. Ma Romilda è destinata a incontrare presto la violenza del ferro e la prepotenza del fuoco: don Francesco, barone di Ventimiglia, la chiede in sposa ancora bambina. Seguire don Francesco significherà lasciare il bosco, conoscere le durezze di una vita più agiata ma profondamente inautentica - in cui anche l'esperienza della maternità può finire per espropriare una donna di se stessa. Giuseppina Torregrossa torna ai temi che le sono visceralmente cari: la sua terra e la femminilità. Una Sicilia nobile é feroce, terra di pazzi e sognatori, di aranceti e solfatare, è il palcoscenico sul quale si muovono personaggi memorabili, sul quale grandezza e miseria delle umane passioni prendono vita nel canto di una donna alla ricerca della propria libertà.
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Torres Francesc Etc.
Francesc Torres: Circuitos Cerrados
Madrid: Fundacion Telefonica 2000. First Edition . Yellow Cloth. Fine Book/No Dust Jacket. 12 1/8" Tall. Color Illustrations Throughout. 126 pp. Yellow cloth with paste-on illustration on front cover. A fine book with a tiny bump to lower front tip. With the booklet "Circuitos Cerrados: Fichas Tecnicas de las Obras Con Notas Del Autor" laid in loosely. <br/> <br/> Fundacion Telefonica hardcover
Bookseller reference : 026347 ISBN : 8489884129 9788489884120
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Torres Antonio
Questa terra
brossura Nel Nordest brasiliano si incrociano storie di uomini che vivono la propria vita con passione, legati alla terra che li chiama e li respinge, li ama ma sa farli anche impazzire. Una famiglia, quella di Nelo, è al centro di storie di amore e odio. La sua malattia e i problemi con la moglie lo spingono a compiere un gesto estremo, mentre intorno a lui ruotano altri personaggi, tutti intimamente legati alla loro terra ma, nello stesso tempo, incapaci di sottrarsi al miraggio della capitale e del benessere che potrebbe attenderli lì.
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Torres Fernanda
Fine
ril. Álavaro, Sílvio, Ribeiro, Neto e Ciro. Cinque uomini della stessa generazione, cinque amici di lunga data che hanno vissuto l'epoca d'oro di Copacabana: la liberazione sessuale che regnava su una città edonista, l'esplosione della bossa nova, la vita come un'ininterrotta festa in spiaggia. Ma nulla dura per sempre: e cosí arrivano i tentativi di costruire una famiglia, i piccoli tradimenti, l'apparizione di farmaci che promettono di vincere la vecchiaia (soprattutto in campo sessuale...), la solitudine. C'è chi viene lasciato dalla moglie perché si è arreso e ha rinunciato a vivere e chi invece si aggrappa a ogni eccesso, incurante delle conseguenze per lui e per chi gli vuole bene. C'è chi ha tradito e chi è stato tradito, chi ormai vive sulla spiaggia e chi rimane fino all'ultimo il marito perfetto. Ognuno dei protagonisti illumina con la sua storia un frammento dell'universo maschile: ne viene fuori un ritratto spietato, senza indulgenze, ma allo stesso tempo umanissimo, che solo una donna poteva dipingere. Con i suoi cinque ritratti incrociati, e Rio de Janeiro come sesto personaggio, "Fine" è un decamerone tragico e esilarante, un dispaccio da un'epoca di rivolte e eccessi e il racconto del suo tramonto.
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TORRES Henry
La France trahie. Pierre Laval.
Broch?. 311 pages.
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Torretta Vincenzo
La quadratura del cerchio
brossura Il libro ripercorre le vicende di tre personaggi con caratteristiche completamente diverse: una persona molto emotiva che sembra mettere al centro della sua esistenza i propri sentimenti, che diventano il vero motore delle scelte di vita orientate ostinatamente all'inseguimento di un sogno. Un secondo personaggio, solido, brillante, che appare come destinato al successo e alla considerazione degli altri e che vive le proprie affermazioni professionali quasi con noncuranza e con un pizzico di incredulità. Infine il terzo protagonista, che viene trascinato in giro per il mondo dalla sua curiosità, dal fascino del nuovo, dai colori e dai suoni del mondo. Le strade di questi personaggi confluiranno in un epilogo comune in cui, in maniera sorprendente, emergerà il tratto comune delle tre esistenze.
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Torriero Fabio; Carosi N. (cur.)
Il silenzio di Irma. La vergogna che uccide
brossura Un terribile segreto di famiglia, dove vittime e carnefici si fondono e confondono. Un mistero scoperto per caso (ma nulla è a caso), che ha riportato in superficie una vicenda "seppellita" dal tempo e dall'omertà di una società (quella italiana dei primi del Novecento), che considerava la malattia un peccato, la diversità, una colpa. È la tragica e sfortunata esistenza di Irma Torriero, "seppellita viva", internata a 25 anni in manicomio (schizofrenia cronica), e morta nel 2005, in una casa di cura per patologie mentali. Abbandonata dai cari. Dimenticata da tutti. Abusata nel senso pieno e drammatico della parola. L'autore, con delicatezza e coraggio, compie una complicatissima e avvincente inchiesta giornalistica, nel segno della riconciliazione cristiana, della pietas umana. Un viaggio commovente dentro le fragilità a 360 gradi, alla ricerca di Irma, sulle orme di Irma; per il mondo esterno, una donna mai nata, una donna mai esistita: chi era, cosa le è successo veramente, perché fu rimossa da genitori e fratelli?
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Torrigiani Edoardo Guido
L'uomo che scriveva sogni
br. Visioni, sogni e reminiscenze conducono un ragazzo, all'apparenza ordinario, lungo un sentiero di ricerca e di riscoperta del passato. Alle sue spalle poco o nulla e davanti a sé solo la speranza di poterne trarre qualcosa. Una guida misteriosa e una serie di fortuiti o predestinati incontri saranno l'unico lume sul suo cammino, mentre ogni istante mette in dubbio l'istante precedente e ogni cosa si fa via via più irreale, sfumando nel blu indistinto della notte e dell'enigma. Un viaggio in cui scoprire che per poter andare avanti occorre sempre ricordare cosa si ha alle spalle, comprendere e vivere ciò che si ha intorno e desiderare ciò che ha da venire.
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Torrigiani Edoardo Guido
La virtù della prudenza
br. Luna siede in un parco e fuma una sigaretta all'ombra della sua adolescenza. Amore e noia siedono al suo fianco sull'altalena. Una serata in discoteca e l'incontro con un fotografo sembrano i ponti per il successo, raccontano di altre voci, di altra vita, oltre alla torrida, ordinaria estate romana. Nella sua bellezza la malizia della consapevolezza e la sfrontatezza dell'incoscienza. Leone è un ereditiere consumato, afflitto dalla sua assenza di afflizione, malato di benessere. Anche su di lui volteggia la noia e con essa e da essa guidati gli spettri del suo passato, vivi e rossi e pulsanti come bacche nel caldo d'agosto. A intrecciare le loro vie un nodo di strade d'asfalto e cocaina, scorciatoie e vicoli ciechi, inganni che sembrano promesse e la sfortuna. Ma la sfortuna altro non è che il corso del tempo, che batte il suo ritmo su cui si compongono le armonie e le melodie dei destini. Il tempo che scava l'eterna ferita che ciascuno tenta di guarire, alla meno peggio, suturandone i lembi con l'ago di un poco di sesso, dolcezza e per filo troppa immaginazione.
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Torriglia Anna Maria
Beirut
br. Il racconto è ambientato alla fine degli anni '90. Dopo l'incontro in Italia con Issam, Lisa si reca in Libano a conoscerne la famiglia. Rimane stregata dal paese e affascinata da una diversità che è impaziente di scoprire nei suoi diversi aspetti: i legami familiari, i cibi, i paesaggi. Mentre viaggia di città in città, si appassiona alla storia del paese. La colpisce il calembour di fedi e culture: chiese e moschee che sorgono una accanto all'altra. L''11 Settembre si abbatte come un fulmine sulla sua relazione. L'immediata polarizzazione tra Occidente e Islam che ne segue, viene inconsapevolmente interiorizzata da Issam. Prima, essere mussulmano era un dettaglio ininfluente: ora, è diventato uno stigma. Davanti ai suoi occhi, Lisa stessa sembra farsi Occidente. La donna diventa testimone di una sorda ostilità. Troppe e troppo forti le pressioni che il mondo esterno esercita sulla fragile, sgualcita trama, del loro amore.
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