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Grass Günter; Groff C. (cur.)
Il club dei mancini
br. Diciannove racconti comici e surreali, satirici e grotteschi, dove viene fuori tutta la potenza della scrittura aggressiva dello scrittore tedesco. In queste pagine incontrerete una fantomatica associazione in cui sono ammessi solo i mancini, in cui si esalta la mancinitudine. Parlerete con una donna che non sopporta il suono delle mele masticate. Guarderete un toro murato nella parete di un matador in pensione che prende vita alla vista di un drappo rosso. Leggerete di uomini che partecipano ad attacchi terroristici a ritmo di valzer e altri che attendono di veder un pesce comparire in giardino. Il tutto stampato su carte colorate che trasformano questo libro in un oggetto di design, ogni volume è un esemplare unico. Il club dei mancini esalta la diversità e l'unicità.
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Huon Anne-Gaëlle
La danza degli amori senza tempo
br. Ispirato alla storia vera dell'autrice e a un quaderno pieno di ricordi lasciatole dalla nonna, un racconto luminoso sulla tenerezza e il perdono. E sulle possibilità, a volte felici, della vita. Jeannine ha quasi novant'anni. Le piacciono: i valzer per fisarmonica, i biscotti con farcia ai fichi e tutti i romanzi di Agatha Christie. Non le piacciono: lo zucchero sui pompelmi, i film horror e gli spaghetti. Il giorno in cui le viene diagnosticata una malattia neurologica con la conseguente e progressiva perdita della memoria, decide di opporsi. Stila liste, di ogni genere, e raccoglie in un quaderno tutti i momenti più belli che hanno segnato la sua esistenza. Quando Julia, sua nipote e scrittrice in crisi, la raggiunge nella casa di riposo in Provenza per starle vicino, scopre grazie al quaderno ciò che la nonna non ha mai osato raccontare. La storia di un segreto, di una bugia e di un amore straziante. Circondata da un gruppo di arzilli vecchietti e aiutata da Felix, il ragazzo che assiste Jeannine, e da Antoine, un uomo solitario che dietro una maschera di durezza nasconde non poche fragilità, Julia inizia una ricerca, anche personale, per far luce sulle zone oscure della vicenda e si chiede se non sia troppo tardi per riscrivere il passato, ma soprattutto per vivere il presente. Prendendo spunto da un quaderno ereditato dalla nonna, con "La danza degli amori senza tempo" Anne-Gaëlle Huon ci conduce in un piccolo angolo sperduto della Provenza, dove tutto è possibile, anche riscoprire il gusto della vita e la dolcezza dell'amore.
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Becker Harmony
Himawari House. Il mio anno giapponese
ill., br. Nao torna in Giappone per un anno sabbatico prima del college, decisa a riscoprire le radici che ha dovuto dolorosamente abbandonare da bambina, dopo il trasferimento negli Stati Uniti. Ad accoglierla c'è Himawari House, un'abitazione tradizionale nel cuore di Tokyo, dove incontrerà Hyejung, coreana, e Tina, di Singapore, arrivate sino a lì per conquistare la libertà e trovare la propria strada. Mescolando inglese, giapponese, coreano e singlish, Nao si legherà sempre di più al piccolo gruppo, pronto alle sfide della nuova vita. A condividere le loro avventure quotidiane anche due fratelli giapponesi dai caratteri contrastanti - l'amichevole Shinichi e il taciturno e affascinante Masaki, che dopo un primo brusco incontro sembra fare di tutto per evitarla... Con lui, a sorpresa, Nao si troverà ad affrontare lo stesso spaesamento di quando ci si sente come pesci fuor d'acqua e scoprirà cosa significa tradurre da una lingua all'altra le parole ma anche i sentimenti. Tra cibi sconosciuti, serate al karaoke, giochi nella neve e lunghe confessioni sull'amore e la famiglia, ognuno di loro troverà in quel Paese straniero le motivazioni e il coraggio per vivere davvero la propria storia.
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Mattioli Alberto; Ubezio Marco
Elisabetta. La regina infinita
ril. Sono passati quasi settant'anni dal giorno dell'incoronazione - la prima trasmessa in diretta televisiva - sotto le magnifiche volte dell'abbazia londinese di Westminster, e da quel 2 giugno la fama e la popolarità di Elisabetta II non hanno fatto che aumentare. Nel suo ruolo pubblico ha vissuto in prima persona cambiamenti storici epocali, attraversando guerre mondiali e tempeste politiche; come capo della famiglia Windsor ha dovuto affrontare scandali e tragedie, divorzi e rappacificazioni. La ferma compostezza con cui è rimasta al centro della scena per tutti questi anni l'ha trasformata in un mito che il giornalista Alberto Mattioli e il cultore Marco Ubezio celebrano con pura passione e divertita riverenza. Muovendosi lontano dai profili biografici fatti di gossip e di veri o presunti scoop, ma distillando con humour il senso profondo di una vita straordinaria, i due autori raccontano la favola di una regina che sembra aver sfidato le leggi del tempo e di cui tutti continuiamo a subire l'infinito fascino.
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Steiner George
Il correttore
br. A dare il titolo al breve e denso romanzo di George Steiner è un correttore di bozze, leggendario per la sua esattezza sia tecnica sia ideologica. Il "Gufo" o "il Professore", come lo chiamano amici e militanti, ha partecipato alla Resistenza, è stato espulso dal PCI con l'accusa di trotzkismo, ma è sempre rimasto fedele al marxismo, l'ideologia che voleva correggere gli errori della Storia dell'uomo. Intorno a questo personaggio esemplare Steiner costruisce un apologo acuto e preciso, ricco di spunti polemici. Nel meticoloso protagonista prendono corpo l'intreccio tra politica e messianismo, e lo scontro tra valori che non hanno più corso e un presente dove tutto diventa consumabile, dove la morte dell'utopia lascia spazio solo alla tirannia del reale.
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Morelli Alessandra
Quello che siamo noi
br. Katerina e Natalia sono sorelle, due forze della natura dallo spirito affine ma del tutto diverse l'una dall'altra. Sono nate in Siberia e sono state strappate alla madre naturale quando la minore aveva un anno e la maggiore cinque. Separate e sopravvissute alla rigidità degli istituti russi, si rincontrano anni dopo sull'aereo che le condurrà in Italia insieme ai genitori adottivi. Mentre Kate è solare e allegra e affronta la vita con slancio, Natalia ha un demone dentro e vive in funzione di un unico desiderio: tornare in Russia, per poter fare i conti con un passato costellato di violenza e abusi che solo lei sembra ricordare. Quando le due ragazze incontrano Andrej, ogni cosa cambia. Lui, che si sente un figlio di nessuno, arrivato in Italia già grande, scorgerà in Kate un riscatto e troverà in Natalia la sua stessa percezione di essere un'anima rotta. Katerina e Andrej si innamorano, illusi dalla certezza di compiere un destino già scritto. Allo stesso tempo l'amicizia tra Andrej e Natalia renderà quest'ultima più determinata nel suo proposito di tornare in Russia. Quale sarà il prezzo da pagare per concedersi di essere felici?
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Krevigoskji Charles
Operai pazzi
br. Se è vero ciò che ha detto quel tizio "Beati i poveri perché loro è il regno dei cieli" il paradiso deve essere pieno di operai.
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Pastorino Matteo
Il fantasma di Castel Roccatagliata e altri racconti
ill., br. Castelli infestati, case nelle vicinanze delle quali sarebbe meglio non avventurarsi, antiche chiese abbandonate, ruderi, colline dimenticate, crepuscoli a picco sul mare: la Liguria è una terra misteriosa carica di un folclore ricchissimo e dimenticato. Diciotto racconti nati dalla fantasia dell'autore e dalle inquietudini di un'intera regione ci accompagnano a cercare "i mostri nascosti all'angolo della strada", a riscoprire i timori, le superstizioni che pulsano per le valli liguri e che si celano alla vista dell'osservatore occultandosi nel folto di boschi secolari e all'interno di antichi edifici sottratti alla memoria. Le leggende si fondono con la fantasia, i fatti si mischiano con l'incubo dell'orrore e dell'incomprensione. Il giudizio, come sempre, spetta al lettore. Chissà che, in fondo in fondo, anche nelle più assurde storielle di campagna non si possano nascondere orripilanti e disturbanti verità...
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Proulx Annie
Cattive strade. Storie del Wyoming. Vol. 2
br. A Elk Tooth, minuscolo paesino sperduto in mezzo alla vasta prateria del Wyoming, la vita ruota quasi tutta intorno a tre bar, varianti neanche troppo moderne dei vecchi saloon. Ed è attraverso le chiacchiere al bancone che impariamo a conoscere una folla di personaggi degni dei migliori western: il guardacaccia che ha dichiarato guerra ai bracconieri, una giovane Sioux in possesso di rarissime pellicole di Buffalo Bill, la rancher che commissiona a un ubriacone il compito di recuperare un carico di prezioso fieno dall'altro capo del continente, la barista vegetariana alle prese con una mandria di vacche diaboliche, la coppia newyorkese destinata a scontrarsi con le dure leggi della campagna e con un clima che non conosce clemenza. Fra tassi parlanti e gare a chi ha la barba più lunga, dolorose riunioni familiari e jacuzzi ricavate da rottami, in un'alternanza di realismo magico e cruda quotidianità strappata con i denti a un ambiente ostile, Annie Proulx ci regala undici racconti spietati e al contempo irresistibilmente spassosi. Dopo l'acclamata raccolta «Distanza ravvicinata» - dal quale è stato tratto «I segreti di Brokeback Mountain», vincitore di tre Oscar - Proulx torna a raccontare il suo Wyoming con un amore che traspare da ogni pagina e che non offusca mai la lucidità di sguardo su quelle terre maestose e desolate e sui personaggi che le abitano. Prefazione di Assunta Martinese.
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Otto Whitney
Una trama di fili colorati
br. Finn è una ragazza di ventisei anni, laureata in Storia e a un passo dal matrimonio. Prima delle nozze decide di trascorrere una breve vacanza in campagna dalla nonna, a Grasse, piccola città nel sud degli Stati Uniti. E dalla nonna si riunisce un gruppo di sette donne, impegnate a realizzare un quilt, ossia una trapunta fatta di tanti scampoli di stoffa cuciti assieme. Le istruzioni per assemblare un quilt fanno da contrappunto alle voci delle ricamatrici, intente a raccontare il proprio passato, fatto di sogni e di piccoli e grandi fallimenti. Si alternano così sulla pagina le storie delle sorelle Glady Joe e Hy, entrambe vedove; di Sophia, illusa da un delicato amore adolescenziale e poi frustrata dalle rinunce che il matrimonio comporta; di Corrina, che ha perso un figlio in Vietnam; di Marianna, nata in piena segregazione razziale con il disagio di non essere né bianca né nera. Prende così forma una seconda trapunta, della quale ogni storia è uno scampolo, mentre il filo che unisce i racconti è quello dell'empatia, della condivisione, della solidarietà. Pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1990, dal romanzo è stato tratto nel 1995 il film «Gli anni dei ricordi», con un grande cast femminile guidato da Winona Ryder.
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Simoniti Veronika
Ivana davanti al mare
br. La nipote di una anziana donna slovena, morta da poco, torna da Parigi per svuotare la casa di sua nonna Ivana, quando trova una foto di lei, visibilmente incinta, che stringe fra le braccia una bambina: "Ma come" si chiede, "non era figlia unica mamma?". La donna si mette alla ricerca del significato di quell'immagine, stridente come un bianco e nero privo di grigio. Una fotografia che il Secondo conflitto mondiale sembra aver lasciato proprio perché fosse lei a scoprirlo. "Ivana davanti al mare" racconta un periodo drammatico della storia europea, in quel crocevia di popoli rappresentato da Istria ed ex Jugoslavia. Una vicenda tra Trieste e la Slovenia che conduce il lettore in una delle vicende più dolorose della nostra recente storia.
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Andreu Maria E.
Love in english. Ediz. italiana
br. Ana ha sedici anni e per lei, che scrive poesie, le parole hanno sempre avuto un fascino particolare. Ma da quando ha lasciato l'Argentina per trasferirsi con la famiglia nel New Jersey tutto le sembra tremendamente estraneo e distante dal suo mondo. Di colpo, anche esprimere ciò che prova è diventato difficile, e ha quasi la sensazione che quella nuova lingua, che non comprende e con cui si ritrova a combattere ogni giorno, la stia allontanando dalla sua identità. Solo quando incontra Neo, con il suo accento greco e il suo "glossario della felicità", Ana si rende conto che conoscere una lingua significa molto più che saperla parlare. Significa raggiungere gli altri con la poesia del proprio cuore. Un romanzo pieno di dolcezza e a tratti lirico che intreccia temi come l'immigrazione e l'identità culturale alla ricerca della propria voce quando la lingua che si parla non è quella natia.
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Iannaccone Mario Arturo
Rivoluzione psichedelica. La CIA, gli hippies, gli psichiatri e la rivoluzione culturale degli anni Sessanta. Ediz. ampliata
br. Che cosa collega la CIA a Timothy Leary? Gli scienziati nazisti ai rave party? Allen Ginsberg agli psichiatri militari? I Grateful Dead agli esperimenti segreti di Menlo Park? La risposta sta in una sigla: LSD. Questa potente sostanza fu scoperta dal chimico Albert Hofmann nel 1938 e si aggiunse a poche altre che stavano affascinando scienziati, rivoluzionari, filosofi, militari e agenti segreti. L'LSD sembrò la medicina meravigliosa per vincere l'alcolismo, la follia e le ingiustizie; per illuminare le menti o creare la spia perfetta. Queste sostanze furono studiate da grandi istituti di ricerca strategica e inserite nei protocolli di esperimenti top secret prima di diffondersi nelle strade, nei salotti, nella società del boom economico e oltre, in un'onda lunga che influì profondamente sulla cultura della droga dagli anni Settanta sino al XXI secolo. Da qui, la «rivoluzione psichedelica», che sedusse psichiatri, artisti e scienziati del comportamento; il suo effetto cambiò le università, dipinse i colori degli anni Sessanta, ispirò i suoni del rock e degli hippies, la rivolta di Berkeley, l'utopia di Haight-Ashbury e il Sessantotto. Ormai un classico, Rivoluzione psichedelica - qui in edizione accresciuta, arricchita, rivista - racconta fedelmente ciò che accadde quando trame segrete e sogni ingenui accomunarono persone che non avevano niente in comune fra loro. Un racconto di ieri ma, soprattutto, un racconto di oggi.
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Dipendenze
br. Quali e quante forme di dipendenza conosciamo? Ne siamo mai stati vittime? Ombre che accompagnano silenziose la nostra vita, che la segnano irrimediabilmente, lusinghe che lasciano intravedere la possibilità di raggiungere ciò che desideriamo, o anche soltanto accarezzare per un istante un sogno. La dipendenza dai social, quella affettiva, quella dall'alcool, dalle sostanze stupefacenti, dal sesso, dal denaro, dal gioco, dai legami tossici, cos'hanno in comune? Sicuramente il senso di colpa che innescano, la convinzione di poter uscire in qualsiasi momento da quel circolo vizioso, l'illusione di essere più forti della dipendenza stessa e di poterla dominare. Diciotto racconti profondamente dissimili fra loro offrono spaccati di vita che possono divertire, commuovere, fare soffrire. Sicuramente ci mostrano quanto sottile sia la linea di confine tra dipendenza e abitudine e quanto più ci sentiamo forti nell'avvicinarci ad essa quanto più siamo fragili e vulnerabili al punto da oltrepassarla inconsapevolmente.
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De Caro Giankarim
Agatina senza pensieri
br. 9 luglio 2006, la nazionale italiana sta per giocarsi la finale del campionato mondiale di calcio. In questo clima di leggerezza si consuma l'ultima ora di Saro Lo Trovato. Dopo decenni, torna in famiglia Agatina per dare l'ultimo saluto al fratello morente. La donna ripercorrerà col filo della memoria il tragico vissuto della sua famiglia, trovando una risposta alle ragioni dei travagli patiti da lei, dai genitori e dai fratelli. Un'affascinante saga familiare che va dall'inizio del '900 al 2000, concentrandosi sull'infanzia di Agatina e il secondo dopoguerra, e affronta il mostro dell'alcolismo.
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Calaciura Alessio
Volevo essere pernambuco
br. Dalla narrazione di momenti autobiografici in cui la città di Palermo fa da sfondo a storie di fantasia avvolte in un alone mistico, da racconti legati alla tradizione e alla natura a testi evocativi: una raccolta di racconti che affronta un'eterogeneità di temi. Dai ricordi di un contadino monrealese tornato in patria dopo essere emigrato in Venezuela al rapporto dell'autore con il fratello e gli amici d'infanzia, il tragitto per andare a scuola, la casa in cui ha abitato da bambino e ciò che vi gravitava intorno: nel testo trovano posto riflessioni su passato e futuro, sulla nostra condizione di esseri umani. Nel libro anche racconti dallo scenario surreale: si passa dallo spettacolo di un gruppo di circensi da cui emergono considerazioni sulla vita di uomini e donne appartenenti a questo mondo all'interno di una ipotetica cucina dove si preparano bizzarre ricette scritte interamente in siciliano. Racconti dal ritmo coinvolgente e serrato, con toni colloquiali, si alternano a storie dal ritmo più immersivo e pensoso, in una efficace altalena tra italiano e dialetto siciliano, in cui l'autore spesso infrange la "quarta parete" e si rivolge in prima persona al lettore.
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Bettoliere Peppe
Inseguendo la pantera
br. Napoli, 1989. In Italia è in corso un cruciale cambiamento; nascono i primi centri sociali occupati e le posse, gli studenti si mobilitano, presto Tangentopoli vedrà crollare l'intera classe politica. La vita, le relazioni, il lavoro sono sempre più precari: in questo ambiente nasce e dilaga il movimento studentesco della Pantera contro la riforma Ruberti. Cinque vite si intrecciano durante i giorni dell'Occupazione. Nando e Lisa, insoddisfatti della propria condizione e in cerca di una vita più autentica; Emilio, laureato, disoccupato e oppresso dalle scarse aspettative che la città gli offre; Stefano, chirurgo, comunista sin da giovane; Gabriele, quarantenne ex terrorista dei NAP - Nuclei Armati Proletari. Eventi, pubblici e privati, seguono l'ascesa e il declino del Movimento della Pantera, tra passioni politiche e sensuali, accompagnando i protagonisti nella loro crescita, pagata a volte a caro prezzo.
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Muscolino Claudia
Il figlio dell'estate
br. Negli anni dell'infanzia e dell'adolescenza, il protagonista - trasferitosi a Firenze con la famiglia - trascorre le vacanze estive nel paese natio a casa della nonna. Qui nascono i primi amori, le amicizie, i giochi. Il suo più caro amico gli insegna a tuffarsi e questa passione si trasforma in una sfida infinita tra i due. Quando il padre si ammala di tumore, la famiglia impone al nostro, allora quindicenne, di trasferirsi per un anno in Sicilia, allo scopo di partecipare come figurante alla processione del Santo Patrono e chiedere la grazia per il papà. Lui è contrariato, giudica questa scelta un retaggio di antiche superstizioni, ignorando che la famiglia vuole proteggerlo da un orribile fatto di cronaca nera che ha rimosso. Diventato uomo, quel fatto, tornato a galla, torna a sconvolgergli la vita.
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Connolly John
La biblioteca privata e Fondo Caxton
ril. Lettore vorace, il signor Berger conduce una vita solitaria ma soddisfacente. Preferendo la compagnia dei libri a quella delle persone, decide di andare in pensione anticipata e di ritirarsi nella campagna inglese dove potrà trascorrere i suoi ultimi anni comodamente annidato tra le pagine della letteratura classica. La sua vita serena viene però sconvolta quando vede una donna con una particolare borsa da viaggio rossa gettarsi sotto un treno. Se il signor Berger non si sbaglia, ha assistito al suicidio di Anna Karenina sulla ferrovia che va da Exeter a Plymouth. Sebbene non ci sia nessun cadavere nei dintorni e il destino della tragica vittima sia stato scritto quasi un secolo prima, il signor Berger desidera ardentemente salvarla. L'indagine lo porta alla Biblioteca privata e Fondo Caxton, dove i personaggi frutto dell'invenzione letteraria sono sotto la tutela di un curioso custode e dove, per il signor Berger, la finzione e la realtà si confonderanno oltre ogni umana comprensione.
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Tani Cinzia
Quella notte a Valdez
br. L'Alaska con la sua natura selvaggia, i ghiacciai, la tundra, il permafrost, le grandi foreste, le lunghe notti invernali e il sole a mezzanotte durante l'estate. Malaya Bennett è la bellissima e temeraria figlia di Lawrence, antropologo di Boston, e di Anik, una inuit che contesta il lunghissimo oleodotto che ha cambiato drasticamente la vita del paese dopo la scoperta del petrolio. Il fratellastro Koko, ribelle e aggressivo, è nato dalla violenza subita da Anik quando aveva diciotto anni. Lo sceriffo non ha individuato il colpevole perché lei non ricorda più nulla di quella notte. L'estate del 1988 arrivano a Valdez, terminal dell'oleodotto, i petrolieri Brendan Peterson e Desmond Morris con le loro famiglie, che sconvolgeranno la vita dei Bennett e della città.
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Lish Atticus
In guerra per Gloria
br. Boston, primi anni Duemila. Corey Goltz e sua madre Gloria sembrano aver trovato finalmente pace in una casa nei sobborghi della città. Della ragazza che è stata, Gloria ha conservato lo yoga, un fisico asciutto e la dieta vegana. La sua ambizione più grande - scrivere un libro che stupisse il mondo - è sfumata con l'arrivo imprevisto di Corey, e da quel giorno la sua vita è stata un susseguirsi di occupazioni saltuarie, traslochi e momenti di disperazione. Nel frattempo Corey è diventato un adolescente dai lineamenti affilati, schivo, che a scuola non brilla, ma che per sua madre sarebbe capace di uccidere. Ha un unico amico, Adrian, body builder spaventato dalle donne e appassionato di Nietzsche, e un padre, Leonard, che è soltanto un miraggio della sua infanzia. Questo equilibrio precario vacilla quando a Gloria viene diagnosticata la SLA. È allora che Leonard ricompare e si insedia nel loro appartamento. Del padre, il giovane ha un'immagine vaga e abbagliante di uomo geniale che disdegna le convenzioni sociali. Ma mentre Corey si divide tra gli allenamenti di arti marziali e il lavoro in cantiere per sostenere e assistere Gloria, Leonard si rivela per quello che è sempre stato: un manipolatore con un passato oscuro e violento, che metterà alla prova tutto l'amore e l'odio di cui solo un figlio è capace. Da uno degli scrittori più originali della sua generazione, "In guerra per Gloria" è un romanzo viscerale e commovente che racconta i sogni perduti dell'America di oggi attraverso gli occhi di un ragazzo costretto a correre dall'adolescenza all'età adulta.
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Ronchi Alessandra
Mangio solo caramelle
br. Quando lei entra a far parte della tua vita, se ne impossessa completamente: famiglia, amici, amore, tutto viene avvolto da un buio che ottenebra e distrugge. È quello che è successo ad Alessandra che, dopo aver sofferto di anoressia, ha deciso di raccontarsi per dire agli altri che non sono soli, che quelle sensazioni sono state anche sue. Nei trenta brani che compongono Mangio solo caramelle, l'autrice racconta la sua battaglia contro una nemica invisibile, ma opprimente, dalla quale è uscita vittoriosa.
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Calabretta Pietro
L'essenza dell'estinzione del marabù. Tendenzialmente assente nella saggezza delle linee parallele
br. Un affermato scrittore, in procinto di completare la sua ultima fatica letteraria, chiama a raccolta i protagonisti dei suoi precedenti romanzi perché lo aiutino nell'impresa.In un'arguta e originalissima prova metaletteraria, vediamo i personaggi nati dalla fantasia di Calabretta mentre entrano ed escono da una sorta di porta girevole il cui costante movimento genera incontri e scontri, scuse più o meno sentite e dichiarazioni di affetto, riflessioni sullo scorrere del tempo o sul senso della vita e della morte.
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Ferrari Guido
La mano nera
br. L'autore, partendo da una vicenda famigliare, indagando cioè sulla morte misteriosa di suo nonno Giovanni Battista, che purtroppo mai aveva visto se non su una vecchia foto, si imbatte in un periodo storico molto difficile e doloroso per il popolo italiano. Le gravi difficoltà economiche del Regno d'Italia alla fine del XIX e all'inizio del XX secolo con la conseguente fortissima emigrazione verso le Americhe, il sorgere della Mano Nera (la prima mafia italoamericana a New York, Chicago ed altre importanti città), la guerra di Libia, la Prima Guerra Mondiale con i suoi tragici e devastanti effetti sociali ed economici, i disordini, le rivolte con conseguenti occupazioni di fabbriche e terre ed i primi vagiti della reazione nazionalista e fascista. Il tutto viene narrato attraverso pagine scorrevolissime, agili ed avvincenti, nota peculiare del romanziere ponentino.
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Mán-Várhegyi Réka
Infelicità nel quartiere Auróra
br. In quattordici brevi racconti, composti come i singoli edifici di un quartiere che nella sua complessità racchiude corrispondenze e richiami tra i vari personaggi - intellettuali, studenti, artisti, studiosi e altri appartenenti alla classe media - si assiste al quotidiano fallimento della ricerca della felicità e del proprio posto nel mondo. Un mondo che si presenta come costretto a far vedere solo certi suoi lati e che va felicemente in pezzi forse proprio per questo. Molti di questi personaggi sono frustrati, intenti a cambiare la propria vita e a raggiungere la felicità e il successo, ma il più delle volte non ci riescono. Le loro strategie e le difficoltà che affrontano sono descritte con un'ironia che non risparmia nessuno ma sembra capire la battaglia di ognuno. Vi sono situazioni in cui per un istante non riconosciamo chi ci sta accanto, istanti in cui l'identità dell'altro si cancella ai nostri occhi e di riflesso dubitiamo della nostra. Alcuni dei personaggi vivono in bilico tra Oriente e Occidente, tra la sensazione di avere un'identità e non averla. In questi istanti di smarrimento prendono l'avvio vicende nel corso delle quali il lettore si troverà a varcare più volte la frontiera fra il reale e il surreale. Le storie che concludono ogni ciclo raccontano infatti di metamorfosi kafkiane in cui il narratore si risveglia in un altro corpo: una donna diventa Lionel Messi, un bambino di tre anni si crede una donna, qualcuno si trasforma nella propria nonna. Nei racconti di Mán-Várhegyi, non ci sono grandi conflitti o traumi, solo la semplice infelicità e la muta disperazione della vita quotidiana, narrate in tono provocatorio, ironico, naturale, con ritmo pacato e non trionfale, come il rumore delle molte cose che su anime troppo fini cadono come brina e ruggine.
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Bonalumi Marco
La prossimità della lotta
br. 2024. L'Italia sta uscendo da una sequenza di crisi epocali: economica, geopolitica e sanitaria in un futuro prossimo nel quale l'individuo e la collettività sono finiti per divergere su obiettivi e aspettative. Claudio, un disilluso impiegato milanese, giunto alla soglia dei quarant'anni tira le somme della propria esistenza. Separatosi da poco più di un anno da Cristina, vive un'avvilente e solitaria routine. La sua unica compagnia è quella di Alberto, un professore di liceo invaghitosi di una studentessa. Conclusi dei colloqui di selezione per l'azienda in cui lavora, dubbioso sulla scelta dei candidati, Claudio viene convinto dal suo responsabile a lanciare una moneta per decidere se assumere o meno Mario. Le conseguenze del gesto porteranno il protagonista a interrogarsi sulla propria natura, spingendolo ad allontanarsi per un po' da Milano. Sullo sfondo di una lotta contro il sistema, l'avventura del protagonista sarà metafora delle contraddizioni nella società contemporanea e della volubilità dei rapporti umani.
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Rimini Pia
Il giunco
br. Maria è una donna diffidente verso convenzioni e istituzioni, tesa verso i rapporti definiti autentici, ma che non rinuncia a coltivare la sua idea di amore, per lei unico e sincero. Scontrandosi con una realtà fatta di eventi tragici e rapporti umani velati di ipocrisia, la giovane protagonista si rifugia sempre più in un ideale in cui vuole avere fede. Un ideale che rientra però nell'immaginario in cui la donna è figura umile, docile e sottomessa. L'unica via di fuga che le è concessa è quella che si trova nei sogni. Erika Silvestri, scrittrice e storica attualmente residente a Berlino, ha curato la prefazione del volume, conducendo un lavoro di ricerca su Pia Rimini: fino all'anno scorso, infatti, si presumeva che l'autrice triestina fosse morta sul treno diretto ad Auschwitz. L'autrice arrivò invece al campo di concentramento, e la ricerca della dott.ssa Silvestri si sta attualmente concentrando su ciò che potrebbe esserle accaduto da quel momento in poi. Il volume conterrà due documenti inediti.
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Visobello Maurizio
A-Pathos
br. Adam è fuggito da Procida subito dopo la maturità. Affermatosi nella politica italiana come spin doctor, a trentacinque anni ha deciso di fare ritorno sull'isola per guarire da un'acuta forma di apatia. Il suo vecchio amico Lorenzo lo invita a tentare la corsa alle elezioni amministrative del paese; Adam, superate le prime perplessità, accetta la proposta, nella speranza che l'impegno possa scuoterlo da un'impasse che non può nascondere a Matilde, la madre. Le elezioni non tirano fuori il meglio dei procidani e la discesa in campo dell'esperto spin doctor non passa inosservata. Mentre Lorenzo inizia a tessere una complessa trama di potere, Adam si riconcilia con la natura dell'isola, coinvolgendo anche Carlotta, una ragazza siciliana giunta da poco a Procida. Politica, etica e sentimenti generano nel protagonista un groviglio in apparenza inestricabile, destinato però a formare in lui una nuova consapevolezza.
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Zhang Jenny Tinghui
La strada delle nuvole
br. Cina, 1882. Quando i suoi genitori scompaiono nel nulla, Daiyu non sa cosa fare. La nonna, invece, lo sa benissimo. Ha visto troppe orfane morire di fame o di violenze e lei non ha più la forza di occuparsi di una dodicenne. Perciò la traveste da ragazzo e la manda in città, in modo che possa guadagnarsi da vivere. E infatti, ben presto, Daiyu trova impiego come sguattera in una scuola di calligrafia. Intelligente e curiosa, inizia ad ascoltare di nascosto le lezioni, scoprendo così la meraviglia della parola scritta, l'infinito piacere della lettura, i molteplici significati racchiusi in ogni singolo ideogramma. E rivela un vero talento per la calligrafia, un talento che il maestro nota e non esita a coltivare. Ma tutto cambia il mattino in cui, mentre gira tra i banchi del mercato, Daiyu viene convinta con l'inganno a seguire uno sconosciuto, che la trascina a forza su una nave diretta a San Francisco e, giunto lì, la vende a un bordello. Per Daiyu, l'America è un Paese oscuro, sconcertante, pieno di contraddizioni, a partire dalla lingua che tutti parlano e che sembra precisa, ma si scrive con simboli sciatti e incomprensibili, per finire al modo in cui lei viene trattata: disprezzo per il colore della sua pelle alternato alla bramosia per il suo giovane corpo. Una cosa, però, è evidente: in America, se si è un maschio, si ha diritto a trovare il proprio angolo di paradiso. E allora Daiyu ruba alcuni abiti da uomo, si traveste di nuovo e fugge lontano, verso la quiete di un villaggio dell'Idaho, che - le hanno detto - è molto più vicino alla Cina. Una scelta che dovrebbe finalmente condurla sulla strada di casa, e che invece segnerà la sua rovina. Ma anche la sua rinascita...
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Sfurim Mendele Moicher
I viaggi di Beniamino Terzo
br. Spinto dalla lettura di favolosi libri di viaggio, Beniamino si avventura nel mondo accompagnato dal burlesco e assennato scudiero Senderl. Questa versione ebraica del Don Chisciotte è il capolavoro poetico di un'odissea comune alla letteratura yiddish, i cui eroi lasciano i piccoli e circoscritti borgo ebraici dell'Europa orientale per avventurarsi nel vasto e sconosciuto mondo. Non tanto per ricercare il nuovo, quanto per scoprire e accertare, sotto le apparenze non di rado inquietanti del diverso e del moderno, la presenza consolante di ciò che è già noto e familiare. Introduzione di Claudio Magris.
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Ellison Ralph; Callahan J. F. (cur.)
Juneteenth
br. Quando Ralph Ellison morì, nel 1994, lasciò un manoscritto sul quale lavorava dagli anni Cinquanta. La storia comincia a Washington D.C, con Adam Sunraider, senatore razzista che negli anni Cinquanta viene assassinato al Senato, mentre un uomo di nome Hickman guarda dalla galleria. Portato in ospedale, Sunraider chiede che Hickman sia presente, e la storia della tormentata relazione tra i due uomini viene raccontata attraverso flashback. Decenni prima, Alonzo Hickman, predicatore e suonatore di trombone, si trova ad allevare un bambino di razza imprecisata di nome Bliss. Diventato adulto cambierà il suo nome in Adam Sunraider e facendosi passare per bianco diventerà artista, movie maker e senatore degli Stati Uniti. Un contributo lirico, necessario al perenne dialogo razziale in America. Prefazione di Charles Johnson.
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Sologub Fëdor
Racconti mistici
ill., br. Persi tra realtà, sogno e ossessione, i personaggi dei racconti di Sologub cercheranno una via di fuga dal loro malessere esistenziale nella follia o nella morte. Il grande scrittore russo racconta lo stato di disagio di una società tra Ottocento e Novecento attraverso un linguaggio fortemente lirico, ricco di umorismo tragico. Con il saggio "Il poeta della brezza".
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De Santis Pietro
C'era una città. Una fiaba contemporanea
br. Una città immaginaria che somiglia a molte città. È una città antica, ha avuto un passato straordinario che le ha lasciato una grande bellezza; poi nel tempo è arrivato il degrado. La storia si sviluppa attraverso la vita e l'esperienza di due bambini: Miriam goccia di mare e Matteo dono di Dio, che sognano la città meno caotica e più accogliente verso chi è fragile o giovane: ci vorrebbe un miracolo. I miracoli avvengono solo se c'è qualcuno in grado di farli: una Fata e un Re. Ma ci vuole il tempo di realizzarli: perciò gli orologi vanno fermati almeno per sei mesi. Questo è il tempo necessario per eliminare l'inquinamento, la sporcizia e il brutto dalla città e dal mare che la bagna.
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La Porta F. (cur.)
Gli occhi di Napoli. Diciotto racconti e la modernità da inventare
br. I racconti (tutti già editi) qui raccolti su Napoli - diciotto -; cercano di afferrarne una verità meno convenzionale. La letteratura è una immensa contestazione dell'ovvio! Da queste narrazioni a ora la ricerca di una identità composita, in parte inesplorata, tutta da ridisegnare. Insomma, più o meno consapevolmente, questi diciotto racconti intendono uscire dal dilemma paralizzante tra una alterità indomabile e però mitica (anch'essa parte del racconto coloniale della città) e la uniformità a modelli dominanti, basati su e cientismo e competitività. Un tentativo che, in termini civili, si traduce nell'impegno a far coesistere la voglia di "normalità", di servizi funzionanti, di regole anonime e impersonali, di sicurezza e legalità (unica arma dei senza potere) e la resistenza, anche solo involontaria, a una omologazione fatta di consumi e distruzione dell'ambiente, di primato della prestazione su qualsiasi ozio contemplativo e (legittimamente) dissipativo. Mettono in gioco, pur con modi diversissimi, la "invenzione" - sempre un po' avventurosa - di una modernità diversa da quella oggi ovunque imperante.
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Colombo Andrea
Memorie di un'anima
brossura
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Esopo
Favole
brossura Narrazioni di grande semplicità, rapidissime e asciutte, le favole di Esopo hanno una morale spicciola, che riflette il buon senso popolare, legata alla necessità di sopravvivere, di risolvere i bisogni elementari dell'esistenza, insegnando la moderazione e la prudenza e trasmettendo messaggi di valore universale. Ne sono protagonisti uomini comuni, dèi, piante ma soprattutto animali, che riproducono atteggiamenti umani secondo una tipologia psicologica assai semplice e tradizionale ma sempre gustosissima.
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Wang Anyi
La canzone dell'eterno rimpianto
br. Nella Shanghai cosmopolita e brillante dell'immediato dopoguerra, la sedicenne Wang Qiyao intende approfittare delle possibilità offerte da un concorso di bellezza. Non vince, ma riesce comunque a conquistare una certa notorietà perché rappresenta un tipo di fascino "quotidiano": quello, elegante ma non vistoso, che si incontra per strada tutti i giorni e che meglio incarna lo spirito della città. Scoperta da un fotografo che l'ama non ricambiato, diventa l'amante del potente Direttore Li. Ma la Cina si trova in un momento storico di grandi mutamenti e quando Li muore in un incidente aereo, Wang Qiyao deve lasciare l'ovattata atmosfera della residenza Alice, dove, assai rispettate, vivono le mantenute, i "fiori della società"; possiede solo una scatola di legno intarsiato che contiene alcuni lingotti d'oro avuti in regalo dall'amante. Wang Qiyao è costretta a reinventarsi un'esistenza all'ombra dei grandi sommovimenti politici; si mantiene facendo l'infermiera e riunisce attorno a sé una piccola cerchia di amici con i quali passa il tempo a cucinare, a giocare a majiang e a chiacchierare davanti a una stufa. Dalla fugace relazione con uno degli ospiti nasce una figlia, Weiwei. La sua è un'esistenza fatta di dettagli e di piccoli piaceri intimamente legata a quella di Shanghai, la città cinese più aperta e occidentale.
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Dostoevskij Fëdor
Umiliati e offesi
brossura Pubblicato a puntate nel 1861 sulla rivista "Vremja", è il primo grande romanzo di Dostoevskij dopo il ritorno dalla deportazione in Siberia. "Umiliati e offesi" è costruito secondo i moduli del romanzo d'appendice in cui colpi di scena, intreccio, estrema inquietudine dei personaggi, tempi narrativi ora bruschi, ora trattenuti, danno vita a una narrazione d'effetto, spesso avvolta nel mistero. L'autore schiera i suoi personaggi su due fronti, secondo una contrapposizione netta tra vizi e virtù, luce e tenebre. Tuttavia, di là dall'epopea avventurosa, la sua capacità di soffrire insieme con i singoli personaggi, l'intensità dei sentimenti che egli infonde, conferiscono una tensione continua a questo romanzo di relazioni impossibili e d'amore.
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Letts Tracy
Agosto, foto di famiglia
br. Per i Weston è arrivato il momento di guardare in faccia il passato e le verità che, taciute o ignorate da troppo tempo, ne avvelenano il presente. È un caldo agosto in Oklahoma quando Beverly, poeta alcolizzato e capofamiglia, scompare lasciando sola nella grande casa la moglie Violet, malata di cancro. Per le tre figlie, Barbara, Karen e Ivy, è il momento di ritrovarsi con la madre e con il resto dei parenti. Ma se certe famiglie sono un baluardo di sicurezza, quella dei Weston è una bomba a orologeria: destinata a esplodere e a seminare distruzione. Un testo tagliente, nero, grottesco e ferocemente ironico, dotato di un ritmo trascinante: in bilico tra farsa e tragedia, Tracy Letts dipinge il ritratto di una famiglia a pezzi, nel cuore di un'America malata da tempo.
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Altamura Giuliana
Corpi di Gloria
br. Gloria e Andrea, due fratelli ventenni, trascorrono l'estate in Puglia, nel villaggio di Riva Marina, una lussuosa distesa di ville bianche identiche l'una all'altra. Gloria ha appena terminato il liceo e si rapporta al mondo con un distacco a tratti feroce. L'unica eccezione sembra essere rappresentata dal fratello che, andato a studiare arte in America, torna a casa per le vacanze assieme a un amico di Los Angeles. Andrea si ritrova a fare i conti con l'immobilità di un sud in cui niente cambia, esattamente come le persone che vi sono rimaste: dalla madre succube di una difficile situazione familiare alla sorella coi suoi problemi alimentari, fino alla rete di amici annoiati e violenti che continuano a divertirsi fra droghe, teppismo e promiscuità sessuale. La morte violenta di uno di loro, immerso in uno stile di vita senza prospettive, porterà gli altri a fare i conti, ciascuno a modo suo, con la necessità dell'accettazione e del cambiamento.
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Gide André; Gelli P. (cur.)
I falsari
br. Primo e unico vero romanzo di André Gide e allo stesso tempo antiromanzo per eccellenza, "I falsari", pubblicato nel 1925, è un atto d'accusa nei confronti della letteratura per la mancanza di coraggio, per lo scarso approfondimento, per l'oscura coscienza, per essere complice nella costruzione della menzogna, dello psicologismo facile e assolutorio. Sorprendente e affascinante, diverso da qualsiasi altra cosa eppure forte di una struttura perfettamente riconoscibile, mette in scena le vicende di un gruppo di personaggi disparati, moltiplicando i punti di vista, i generi e le linee narrative secondarie, distaccandosi così dalla tradizione del tradizionale romanzo lineare. Per mostrare i limiti delle pretese del romanzo di riprodurre il mondo Gide concerta quest'opera come una sinfonia, sviluppando i temi a lui più cari: i tormenti dell'adolescenza, i disturbi dell'identità e soprattutto la falsità e la menzogna, quella mancanza di autenticità che i romanzieri, i veri e propri falsari, sono i primi a creare e diffondere nella loro sciocca illusione di poter aderire perfettamente alla realtà. Scritto in quella prosa cartesiana che è la vera cifra stilistica di Gide, "I falsari", antesignano del Nouveau Roman e di tanto postmodernismo, rimane un testo fondamentale per capire la Francia di ieri, ma anche l'intera Europa scomparsa nel fuoco dell'ultimo grande conflitto.
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Grossman Vasilij
Il bene sia con voi!
br. Nel 1960 Vasilij Grossman porta a compimento "Vita e destino", subito confiscato dal KGB, e va incontro alla sorte del reietto. Alla stessa stagione e allo stesso universo di quel capolavoro, che descrive le manifestazioni del male e la sua sconfitta in nome della "bontà illogica" dei singoli, appartengono i racconti qui radunati. I ricordi e le testimonianze di prima mano del periodo bellico, che ruotano intorno al destino degli ebrei, ispirano le note drammatiche del "Vecchio maestro" e la dichiarazione di fede nella vita e nel "miracolo della libertà" che conclude "La Madonna Sistina". "Fosforo" è una riflessione tristemente autobiografica sull'amicizia misconosciuta, mentre "Riposo eterno", "Mamma", "L'inquilina"," In periferia" fotografano momenti diversi della lunga stagione sovietica, tra gli sconvolgimenti causati dal meccanismo delle repressioni staliniane e la corruzione morale che ne consegue, all'insegna dell'indifferenza e dell'egoismo. "La strada", parabola sul modello tolstojano di Cholstomer, è il racconto delle disavventure di un mulo italiano sulle strade della Russia in guerra: la mostruosità di un mondo in cui Treblinka e il Gulag, nazismo e comunismo gareggiano in efferatezza colpisce in modo ancora più brutale se vista con gli occhi di un animale. E infine "Il bene sia con voi!", dove le note di un viaggio in Armenia nell'autunno del 1961 si traducono in una sorta di luminoso poema.
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Ortese Anna Maria
Alonso e i visionari
br. «Il bellissimo romanzo di Anna Maria Ortese è gremito di dèi. Non sono gli dèi che gli antichi ammiravano nei ricami del cielo; e neppure il Dio cristiano, che qui appare una volta sola -per escluderci da sé, e allontanarsi. Gli dèi del la Ortese abitano la terra: la terra dove noi viviamo, così piena di male, di dolore e di strazio, e che pure è, per chi la guardi con attenzione, una sorta di realtà "soprannaturale". Gli dèi abitano qui. Chissà che volti radiosi posse devano una volta: stelle, costellazioni; ora sono caduti come noi, e hanno preso la figura di ani mali, come il puma che attraversa questo libro, o di bambini che non crescono, o di folletti, o di iguane». (Pietro Citati)
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Micheli Giancarlo
Romanzo per la mano sinistra
br. Il libro di Giancarlo Micheli attraversa una fase centrale della storia del Novecento, dalla seconda guerra mondiale alle lotte degli anni Sessanta e Settanta, con un ritmo epico, che sovrappone fiction e vicende reali, invenzione e documentazione storica, con una trama in cui la narrazione in terza persona si intreccia con quella epistolare. Nella lacerata storia d'Italia e d'Europa, nell'orizzonte geografico attraversato dai personaggi si disegna un'immagine delle vicende del primo dopoguerra, dei modi molteplici con cui il potere ha imposto la sua continuità e della varia resistenza di una sinistra, la cui passione si incarna nelle figure della famiglia Bauer, nel lascito di memoria e di fedeltà che il padre Stefan lascia al figlio Bruno, ostinato fino alla fine a svelare e a mettere in luce le trame occulte del potere. Le ragioni politiche si intrecciano strettamente alla memoria familiare: uno sguardo indietro al Novecento, pieno di eventi cruciali, ripercorsi nelle loro contraddizioni, illuminati dal punto di vista di una sinistra che non rinuncia alle sue tradizioni e ai suoi grandi modelli novecenteschi.
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Cabré Jaume
Le voci del fiume
br. Nel gelido inverno del 1944, il giovane maestro Oriol Fontelles e sua moglie si trasferiscono a Torena, nelle valli dei Pirenei, ignari degli odi che la guerra civile ha seminato nel paese e delle drammatiche vicende che da lì a poco sconvolgeranno per sempre le loro vite. Sessant'anni dopo la maestra Tina Bros recupera per caso dei quaderni nascosti dietro la lavagna della vecchia scuola di Torena che sta per essere demolita. Sono le confessioni che Oriol Fontelles, prima di morire, scrive per scagionarsi agli occhi della figlia che non ha mai conosciuto. Intrecciando la sua vita personale a quella di Oriol e dell'affascinante nobildonna Elisenda Vilabrù, Tina riporta alla luce odi e amori, tradimenti e segreti volutamente custoditi per mezzo secolo. Con "Le voci del fiume" Cabré, grande conoscitore dell'animo umano e delle sue ombre, indaga il sentimento della vendetta e dell'odio, ma anche il valore del ricordo e della memoria, come unica forma di salvezza.
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Rodoreda Mercè
Via delle camelie
br. Cecilia Ce., un nome scritto su un bilglietto appuntato sul bavaglino, è tutto quanto si sa della neonata abbandonata davanti a un giardino in via delle Camelie. Cresciuta da una coppia di anziani coniugi tra soffocanti premure, Cecilia bambina cammina per le strade di Barcellona alla continua ricerca di qualcosa che colmi il suo vuoto: un costante bisogno di affetto e protezione che è all'origine della spirale di autodistruzione in cui si ritrova a vivere da ragazza. Dopo una serie di amori sbagliati, quando la violenza e la solitudine sembrano aver spento in lei ogni vitalità, riaffiora come una nota di speranza quel profumo di tiglio che l'aveva accompagnata durante l'infanzia.
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Sendker Jan-Philipp
Gli scherzi del dragone
br. Paul, il protagonista di «Il sussurro delle ombre», il primo romanzo della trilogia di Sendker dedicata alla Cina, sembra aver superato il lutto della morte di suo figlio e aver ritrovato la serenità perduta tra le braccia della bella Christine. I due progettano di andare a vivere insieme nella piccola isola di Lamma davanti a Hong Kong quando una rivelazione turba profondamente Christine. Un indovino le predice che il suo futuro e quello di Paul è davvero oscuro e che una grave minaccia incombe sul capo del suo uomo. I timori di Christine sembrano avverarsi quando la donna riceve un'inaspettata lettera da parte di Da Long, il fratello scomparso sin dai tempi della rivoluzione culturale, una lettera che è, nei fatti, una disperata richiesta di aiuto. Da Long vive in un piccolo villaggio vicino a Shangai dove uomini e bestie si ammalano di uno strano morbo e muoiono come mosche. Paul cerca di andare in fondo alla cosa e di scoprire cosa si cela dietro quelle morti, quale mano umana vi sia dietro quei crimini, senza rendersi conto del grave pericolo a cui sta andando incontro.
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Bjørnson Bjørnstjerne
Al di là delle forze umane
brossura In uno sperduto paesino a picco su un fiordo, nella Norvegia di fine Ottocento, si sparge la voce che il pastore della comunità, Adolf Sang, sia dotato di un prodigioso potere taumaturgico, in grado di sanare i malati e addirittura, si dice, di resuscitare i morti. Uomini e donne accorrono per essere guariti dalle sue preghiere, o anche solo per assistere al "miracolo", all'evento che potrebbe rinvigorire una fede vacillante, indebolita ogni giorno di più in tempi di scienza e di dubbio. Ma il miracolo più atteso tarda ad avverarsi: la moglie del pastore, Klara, è immobilizzata a letto da oltre un mese e la fede del marito sembra non avere effetto su di lei, donna educata alla razionalità in una "irrequieta famiglia di scettici. Anzi di persone intelligenti". La fede ha davvero bisogno di miracoli? È autosuggestione o è capacità di spingersi "al di là delle forze umane"? Mentre gli intellettuali si interrogano, contadini e pescatori continuano a rigenerarsi al mite canto del pastore, e perfino una natura incantata, in cui strani bagliori attraversano il cielo, pare ubbidire alla sua voce. Grande classico del teatro nordico, il dramma è una parabola commovente sullo scacco dell'uomo religioso davanti alla scienza, ma soprattutto - e in questo sta la sua ambigua modernità - dell'uomo di scienza davanti a tutto ciò che esula dalla sua filosofia. Una tra le più famose pièce teatrali del Premio Nobel per la letteratura nel 1903, da più di cinquant'anni assente nelle librerie italiane.
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Collodi Carlo
Le avventure di Pinocchio tradotte in milanese
brossura
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Serra Pierluigi
Athanor. Il quadrilatero del mistero
brossura
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