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‎Guerre 39/45‎

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‎Ruggeri Corrado‎

‎Papà Mekong‎

‎brossura Silvia insegue la verità sulla vita del padre. Attraversa Vietnam, Birmania, Thailandia Cambogia, incontra missionari e prostitute, ex guerrigliere e avventurieri. Sulle rive del più affascinante fiume d'Asia, un mondo di sconfitti ritrova la voglia di vincere la partita più importante: il riscatto per un futuro migliore. "Papà Mekong ha il merito non solo di raccontare terre e personaggi lontani, ma anche di aprire la nostra mente e il nostro cuore a popoli che crediamo estranei, a uomini e donne che non abbiamo incontrato e non incontreremo. Corrado Ruggeri ci parla di villaggi e orfanotrofi; ci ricorda che i poveri della terra esistono, e non sono soltanto le migliaia di Lampedusa, ma i miliardi che restano a casa, o cercano di costruirsela sulla propria terra. E ci spiega che loro certo hanno bisogno di noi; ma anche noi abbiamo molto bisogno di loro". (Aldo Cazzullo) "Fa più rumore un albero che cade di un'intera foresta che cresce" (Lao Tze).‎

‎Svevo Italo; Pontuale D. (cur.)‎

‎La tribù e altri racconti inattesi‎

‎br. "Mi sento come un pezzo d'aglio capitato nella cucina di persone che non ne vogliono sapere" così si sentiva giudicato Italo Svevo dai suoi contemporanei. Ettore Schmitz, in arte Italo Svevo, nato nel 1861 da una famiglia di origine ebraica non può essere certo inquadrato in alcun contesto letterario italiano preesistente. Rispetto ai suoi romanzi, non meno importanti anche se molto meno conosciuti, sono i racconti, alcuni dei quali postumi e nei quali le tipiche scissioni sveviane coniugano ideologie apparentemente opposte. A dare il titolo a questa raccolta "La tribù", un apologo politico apparso per la prima volta sulla rivista "Critica sociale", diretta da Filippo Turati e rivolto contro il mondo industriale capitalista e le estranianti condizioni ad esso collegate. Seguono "Lo specifico del dottor Menghi" e "Argo e il suo padrone" i quali, tra positivismo e marxismo, tra Nietzsche e Schopenhauer, contribuiscono a delineare il profilo di un autore che più di ogni altro, nella sua epoca, operò una vera rivoluzione artistica, attribuendo un senso diverso alla letteratura così come alla vita.‎

‎Ferrini Franco‎

‎Mistral. L'invenzione dell'amore‎

‎br. Castello di Lacoste, Provenza, 1200 d.C. Una nuova moda sembra diffondersi tra dame e cavalieri: si parla di "Amore-Passione", di "Donna-Angelo", "Amore Eterno" e filtri d'amore - come dire eresia, magia nera, paganesimo. Jaquinot, che è davvero un simpatico animale - ex crociato, zotico e analfabeta, pertanto immune dalle mollezze e lusinghe della Provenza - non si tira certo indietro di fronte a una ricompensa in denaro, quando viene incaricato dal Vaticano di indagare su cosa sia veramente questa nuova invenzione: l'Amore-Passione alla provenzale, che sembra essere opera del Demonio. Agendo sotto mentite spoglie - non senza collezionare una gaffe dietro l'altra - si mette a indagare tra antri oscuri, pozioni miracolose, intrighi, partite di caccia, giostre, monaci infidi, passaggi segreti, mariti gelosi, ancelle fedeli, leggiadre fanciulle, banchetti, balli, duelli, battaglie, e su tutto il Mistral, il vento impetuoso della Provenza che, al pari dell'Amore, giunge all'improvviso e per il quale non esistono difese, né riparo. Un racconto boccaccesco, con il quale Franco Ferrini ci narra, con ironia, l'invenzione dell'Amore.‎

‎Rossini Patrizia‎

‎Punto e a capo... in nome dell'amore‎

‎ril. Patrizia Rossini in questo libro racconta la storia di Nina dall'età di sei anni fino all'età matura. La vita di Nina è costellata da varie forme di violenza perpetrate dagli uomini ai danni delle donne, di quelle violenze che non si percepiscono visivamente ma che, tuttavia, lasciano profondi segni nell'anima, che ti creano un vuoto profondo, un senso di disagio difficile da colmare. Scrivere una storia di violenze non è facile. è un argomento difficile da trattare perché porta sistematicamente tutti ad allontanarsi e a pensare che trattasi di "altro" da noi e che mai ci potrà riguardare. Eppure di violenze ormai si scrive e si parla giornalmente, ma si parla soprattutto di femminicidi. Fa più clamore. Si parla e si scrive ancora molto poco di quelle forme di violenza che vengono perpetrate nelle mura domestiche da mariti, compagni, fidanzati, da parenti e, quindi, di stupri e pedofilia, e proprio di queste violenze racconta l'autrice nel romanzo, con una scrittura lieve e morbida, accompagnando il lettore fino all'ultima riga.‎

‎La Bretonne Restif de‎

‎Il piede di Fanchette‎

‎brossura Romanzo di Restif de La Bretonne, mai tradotto prima in Italia, che racconta del concretissimo piede femminile della giovane e candida Fanchette, che scatena un paradossale turbillon di appetiti e di estasi: il desiderio per il piede fa nascere negli uomini che lo vedono, la voglia di possedere la ragazza, e per riuscirci ideano diversi piani allo scopo di rapirla, con l'inganno o con la forza. Una narrazione a tratti fiabesca, perché questa storia è una fiaba antica mescolata a nevrosi moderne, in cui il paradosso diviene cosa salda. Restif de la Bretone, autore considerato tra i migliore rappresentanti del secolo dell'Illuminismo, è stato molto apprezzato, tra gli altri, dal filosofo Friedrich Schiller e da Gesualdo Bufalino che lo definì "Inarrestabile autobiografo, capace di far diventare romanzo qualunque fatuo accidente (13.000 pagine); ossesso dal sesso (centinaia di donne); pedagogo utopista". Feticista dei piedi femminili, ha trattato lo stesso tema anche in alcuni suo romanzi, al punto che dal suo nome deriva il termine "retifismo" che indica appunto il desiderio erotico verso piedi e scarpe femminili.‎

‎Donini Paolo‎

‎La scatola di latta‎

‎br. "Così la sua oziosa giornata ne conteneva un'altra, operosa, ilare, incessante, fortunosa..." P è una creatura senza storia né età, un artista o un poeta ("il che per molti aggiungeva mistero al mistero"); vive isolato nella piccola comunità di Ics osservandola dalla sua soffitta "come in fondo alla lente di un cannocchiale"; apparentemente non fa nulla e non si sa come riesca a campare, salvo sperperando il patrimonio di famiglia. Beato praticante della pigrizia come sottile forma di eversione, finirà inaspettatamente nel cosiddetto corso della realtà quando iniziano a prodursi bizzarri fenomeni che travolgeranno la pacifica vita della cittadina. Tra epidemiche amnesie, primavere in pieno inverno, scombussolamenti urbanistici, inspiegabili sparizioni, la chiave del rebus è sotto gli occhi di chi legge. "La scatola di latta" è un'avventura ironica nel labirinto del linguaggio, una fabula universale sulla lettura come viaggio verso la salvezza.‎

‎Marías Javier‎

‎Il tuo volto domani. Vol. 1: Febbre e lancia‎

‎brossura Marías si cimenta col futuro, quello di ognuno di noi: è possibile capire, in anticipo, se un amico ci rimarrà leale? Se una donna ci tradirà? Cosa accadrà ai nostri nemici? E come diventerà, come si trasformerà il "tuo volto domani"? Il libro riprende personaggi e situazioni già presenti in "Tutte le anime" ma qui si innestano nuove fantasie e riflessioni, attraverso pagine coinvolgenti fino all'inaspettata conclusione di quest'opera matura del narratore madrileno.‎

‎Pinna Guglielmo‎

‎L'invasione delle ballerine‎

‎br. È la strada lo scenario di questi racconti, come vuole "Il copione". La strada e la città. Più che un libro di pagine scritte, una tavola graffiata con segni e colori. Talvolta come uno spartito musicale da suonare, da cantare. Si aprono scenari a non finire, nelle strade. Gli "attori" si presentano emergendo da "La folla". Non è soltanto il filo conduttore del racconto "Forse la luna", ma si potrebbe dire il filo di tutte le storie. C'è un centro riconoscibile, qua e là: è la donna, nei suoi quartieri esclusivi e nelle sue "Notti di luna", "Nel racconto 'Il libro'", non a caso il narratore incide le parole sul corpo di una donna, per dare a quelle un sapore oltre il tempo. E "L'invasione delle ballerine" non è altro che un sogno di leggerezza in un mondo che talvolta dimentica anche la sua storia. Un mondo di "Abitudini", dove anche la scienza trova a fatica il senso alle "Parole". Non basta "Il ritorno delle sirene in laguna" per risvegliare le menti e levare il torpore dalle città. Forse c'è bisogno del racconto, per poter vedere anche dietro le quinte del potere, per non illudersi che tutto accada in un'isola felice che ad inganno si proclama società del benessere.‎

‎Yalom Irvin D.‎

‎Guarire d'amore. Storie di psicoterapia‎

‎br. Un uomo che non riesce a controllare i suoi impulsi sessuali; una donna ossessionata da un amore divorante, finito ormai da otto anni; un brillante scienziato che si convince di essere un impostore; una ragazza che rivela un'insospettata doppia personalità; un uomo d'affari che non trova il coraggio di liberarsi di un pacco di lettere ingiallite... Sono i protagonisti delle storie di psicoterapia in cui Irvin Yalom ha condensato le sue esperienze e riflessioni sulle radici profonde del disagio esistenziale: pagine appassionate e brillanti, ricche di emozioni e di idee, sempre illuminate da una sorprendente sincerità. L'esperienza terapeutica vi appare come una specie di avventura, e analista e paziente sono raffigurati come compagni di viaggio: la guarigione del paziente deve indurre il terapeuta a mettere in gioco tutte le sue carte senza barare. La coinvolgente narrazione di questi incontri ci aiuta a riconoscere e a tenere a bada i nostri aspetti più oscuri: nell'intreccio di paure, ansie, solitudini e ossessioni è impossibile sentirsi soltanto un osservatore distaccato.‎

‎McIntosh Fiona‎

‎La ladra di perle‎

‎ril. Quando a Severine Kassel viene chiesta una perizia su alcune preziose perle bizantine appena prestate al British Museum, lei accetta senza esitazione: dopotutto è un'esperta di gioielli antichi ed è perfettamente in grado di svolgere un lavoro del genere.  Ma non appena Severine si trova davanti le perle, il suo passato ritorna con violenza. Quelle perle appartengono alla sua famiglia e si portano dietro ricordi che lei ha cercato di dimenticare per oltre vent'anni. La rivelazione di Severine dà vita a una ricerca frenetica dell'ex soldato nazista, Ruda Mayek: colui che le ha sconvolto la vita. Con l'aiuto di un agente del Mossad in pensione, Severine è disposta a tutto per rintracciare Ruda. Ma l'avvocato che si occupa del prestito delle perle, l'unica persona in grado di aiutarli, è vincolato dal segreto professionale. Mentre Severine segue le tracce di Mayek, tutte le sue certezze vanno in frantumi. Forse i segreti che ha custodito per tanti anni stanno per essere rivelati.‎

‎Redmayne Tom‎

‎Black Covid oil. Le mani sulla ricchezza mondiale dell'oro nero‎

‎br.‎

‎Ragionieri Fabio‎

‎Le conseguenze del soffione. Diario di una ristrutturazione tragicomica‎

‎brossura Questo diario, grottescamente vero, narra le disavventure della ristrutturazione del mio appartamento appena acquistato con i risparmi di una vita, ripercorrendo personaggi improbabili, situazioni tragicomiche e calamità naturali che hanno prosciugato le mie tasche e, per due lunghi anni, pure la mia voglia di vivere. Diretto ai confini della dabbenaggine umana, alla ricerca di nuovi modi per farmi spennare quattrini, fino ad acquistare cose che nessun uomo ha mai visto prima.‎

‎Pent Marco‎

‎L'abito della sposa‎

‎br. La storia avventurosa, intensa, a tratti comica, di un personaggio singolare, Ultimo Arrivato, all'inseguimento della piena realizzazione di sé sulla strada dell'infanzia, della giovinezza e della maturità, fino all'incontro con l'amore che cambierà per sempre il corso della propria vita.‎

‎Bertò Giacomo‎

‎Un mare di vita‎

‎br.‎

‎Renda Sara; Taiti Tamara‎

‎Le simmetrie del caso‎

‎br.‎

‎Morandi Sabina‎

‎Ariviecce. Scene di lotta di classe al rione Monti‎

‎br. Letteralmente Ariviecce significa "torna" ma in realtà è un po' una minaccia che viene utilizzata quando un'aggressione è stata respinta - tipo "e adesso vediamo se hai il coraggio di riprovarci". Sotto sotto contiene un'implicita promessa: la storia finisce bene. L'aggressione in questione è quella proveniente dalla classica corporation - la International Bramini Real Estate che si vuole pappare l'ultimo pezzo vero del rione Monti - i bassi - per farci un'altra scenografia della demenziale Las Vegas turistica che compare nel romanzo. Riguardo alla fonetica, è stata scelta una via di mezzo fra il purismo di Trilussa - che però risultava poco leggibile - e opere più recenti. Sono molte le sfumature fra dialetto antico - quello parlato dai vecchi - dialetto regionale - quello dei giovani - e dialetto di quelli che cercano (o credono) di parlare italiano. Oltretutto come si parla dipende molto dalla persona con cui si parla. Per scavare nelle relazioni sociali era essenziale far capire la dinamica di classe legata alle forme dialettali.‎

‎Casanova De Marco Feliciano‎

‎Un prezioso dono‎

‎ill., br. Costalta di Cadore (BL) A.D. 1750. Il giovane Antonio ritorna al paese portando con sé un prezioso dono: trattasi di una pianta erbacea originaria dell'America meridionale, il cui frutto, a nome patata, può verosimilmente rappresentare per i costaltesi, una soluzione al secolare problema della carenza di cibo. Le buone intenzioni di Antonio, però, si scontrano con gli interessi di alcuni settori della comunità e per il ragazzo cominciano i guai.‎

‎Racconti pugliesi 2022‎

‎br. Spaccati di vita, aneddoti e amori riecheggiano in questa antologia dedicata alla Puglia. Sullo sfondo di una terra incantevole e accogliente, meta di numerosi popoli, ricca di storia, cultura e tradizioni, si collocano i racconti editi da Historica Edizioni. Una narrazione che lascia trasparire la passione e la sensibilità con cui gli autori descrivono e omaggiano la loro meravigliosa regione.‎

‎Salvottini Aldo‎

‎Equilibrio‎

‎ill., br. Questo libro esplora gli aspetti più comuni dell'equilibrio, un equilibrio visto dall'uomo della strada, senza pretese di scientificità assoluta. Accompagna il lettore in una passeggiata mentale che stimola la riflessione. Tutto viene trattato con semplicità ed ironia. Non mancano spunti di vita vissuta ed esperienze di insegnamento scolastico. La musica viene spesso tirata in ballo per aiutare a capire il senso di tanti equilibri. Vengono passati in rassegna gli argomenti più eterogenei: dall'amore allo sport, dall'insegnamento al piacere, senza tralasciare aspetti estetici o interiori, come la religione.‎

‎Sulligi Alberto‎

‎I mille lama. Alla ricerca della città invisibile Paititi-Akakor‎

‎br. Alla ricerca dell'eldorado nella selva amazzonica del Madre de Dios, a sud est del perù nel territorio degli ultimi incontactados. Monsignor Guido Canale, curatore dei reperti inca per i musei vaticani, viene in possesso del disco d'oro che Atahualpa pare portasse al collo quando venne trucidato da Francisco Pizarro nel 1533, poi donato dal suo sodale, padre vincente de valverde, al papa. Monsignor Canale trasmette le foto del disco alla sua più promettente ex allieva, Christine Spiller, e al suo socio Paolo Laurenzi, titolari dell'agenzia investigazioni L&S di Bolzano. Esaminando il disco i due scoprono alcune incisioni che indicano come raggiungere la città invisibile di Paititi-Akakor. Monsignor Canale organizza quindi una spedizione in Perù. Contemporaneamente, il professore dell'università di Lima Frank Emiliano scopre le coordinate del sito interpretando alcuni petroglifi incisi su una pietra nel Rio Queros. Il professore organizza quindi una seconda missione. I due gruppi si incontreranno nella selva peruviana del Madre de Dios.‎

‎Sottile Giuseppe‎

‎Nostra Signora della Necessità‎

‎br. Un venerdì Santo nella chiesa di Nostra Signora della Necessità, il giudice della Corte d'Appello Marcantonio Muscarà viene pubblicamente segnato a dito dal sospetto. I due giovani giornalisti dell'"Ora" sono lì, a sparare flash in faccia. C'è anche la figlia di Muscarà che riconosce in uno dei due un suo vecchio (e amato) compagno di università, e non lo perdona... Intorno a lei Sottile ricostruisce quel "teatro palermitano delle evanescenze" dove si rappresentano drammi e misteri di una borghesia che si crede al riparo da ongi contaminazione e puntualmente si ritrova, legata mani e piedi, dentro il gioco mafioso.‎

‎Auster Paul‎

‎Romanzi. Vol. 2: La musica del caso-Leviatano-Mr. Vertigo‎

‎br. In questo secondo volume dedicato ai più famosi romanzi di Paul Auster, quelli pubblicati tra il 1990 e il 1994, i protagonisti, alter ego dello scrittore, personaggi avventurosi e commoventi, pronti anche al peggio, combattono la loro battaglia con il destino. E Auster, romanziere del "finché c'è vita c'è speranza", li accompagna, uno a uno, mentre si incamminano fiduciosi verso un incerto domani. Il primo protagonista è Jim Nashe ["La musica del caso") che, grazie a un'eredità imprevista, molla il lavoro, lascia sua figlia e, alla guida di una fiammante Saab 900, vagabonda avanti e indietro attraverso l'America. Ma le cose non vanno nel modo sperato. Poi, Benjamin Sachs ["Leviatano"), uno scrittore di talento, invidiato per un matrimonio quasi perfetto e una vita di soddisfazioni, che a un certo punto viene travolto da un imprevedibile concatenarsi di eventi, da cui emerge che l'esistenza di ciascuno è in totale balia del caso. Infine, Walt ("Mr Vertigo"), un povero orfano senza futuro nella St. Louis degli anni Venti, che possiede un dono naturale, e trova qualcuno deciso a sfruttarlo.‎

‎Böll Heinrich‎

‎Foto di gruppo con signora‎

‎brossura Questo romanzo di Boll offre uno spaccato di cinquant'anni di vita tedesca dall'età guglielmina al secondo dopoguerra. Nella sua indagine su Leni, donna sensuale e di carattere, che attraversa gli eventi più drammatici della Germania contemporanea, l'autore veste i panni del cronista, mettendosi sulle tracce di tutti colori che l'hanno conosciuta: dal fratello poeta che si distrugge per sottrarsi all'abiezione del nazismo, a suor Rahel, dall'affarista Pelzer alla prostituta Margret. Attraverso le testimonianze di quanti l'hanno frequentata, attraverso foto, lettere, oggetti personali, l'autore ricostruisce una biografia che è insieme immagine di un'epoca e di un ambiente.‎

‎Murakami Haruki‎

‎Vento & flipper‎

‎ril. Un giorno, a ventinove anni, Murakami è allo stadio a guardare una partita di baseball quando, osservando la traiettoria della palla finire nel guantone di un giocatore, ha come un'illuminazione: lui, un giorno, diventerà uno scrittore. Tornato a casa, sul tavolo della cucina inizia a scrivere un romanzo e poi un altro ancora: Ascolta la canzone del vento e Flipper, che raccontano la storia di un ragazzo di vent'anni con la voglia sfrenata di scrivere un «romanzo bello». Nel frattempo, però, fuma, beve, pensa alle ragazze con cui in passato ha fatto l'amore. Le cataloga, le evoca. E chiacchiera con un suo amico, ancora più cinico e disilluso di lui, nella convinzione di poter trasformare la realtà con le parole. Ma l'età adulta è li ormai a un passo e il tempo non può fare sconti a nessuno.‎

‎Ólafsdóttir Audur Ava‎

‎Hotel Silence‎

‎ril. Jónas ha quarantanove anni e un talento speciale per riparare le cose. La sua vita, però, non è facile da sistemare: ha appena divorziato, la sua ex moglie gli ha rivelato che la loro amatissima figlia in realtà non è sua, e sua madre è smarrita nelle nebbie della demenza. Tutti i suoi punti di riferimento sono svaniti all'improvviso e Jónas non sa più chi è. Nemmeno il ritrovamento dei suoi diari di gioventù, pieni di appunti su formazioni nuvolose, corpi celesti e corpi di ragazze, lo aiuta: quel giovane che era oggi gli appare come un estraneo, tutta la sua esistenza una menzogna. Comincia a pensare al suicidio, studiando attentamente tutti i possibili sistemi e tutte le variabili, da uomo pratico qual è. Non vuole però che sia sua figlia a trovare il suo corpo, e decide di andare a morire all'estero. La scelta ricade su un paese appena uscito da una terribile guerra civile e ancora disseminato di edifici distrutti e mine antiuomo. Jónas prende una stanza nel remoto Hotel Silence, dove sbarca con un solo cambio di vestiti e la sua irrinunciabile cassetta degli attrezzi. Ma l'incontro con le persone del posto e le loro ferite, in particolare con i due giovanissimi gestori dell'albergo, un fratello e una sorella sopravvissuti alla distruzione, e con il silenzioso bambino di lei, fa slittare il suo progetto giorno dopo giorno...‎

‎Singer Israel Joshua‎

‎Acciaio contro acciaio‎

‎br. Le strade roventi popolate da orde di mendicanti, da cortei funebri, da bande militari tedesche che incedono con grande strepito, dai temuti Ussari della morte che sfilano in tutto il loro minaccioso splendore, da individui affamati e senza casa che si aggirano con espressione apatica, indifferente. Il gigantesco cantiere sulla Vistola dove gli operai - russi, ebrei e polacchi si sfiancano assonnati e indolenziti, perennemente sovrastati dal fragore delle onde, dal rombo dei macchinari, dal ruggito delle voci che sbraitano in varie lingue. È la Varsavia che accoglie Binyamin Lerner, reduce da nove mesi sul fronte galiziano nella fanteria dello zar. E più che mai deciso a sopravvivere, anche a prezzo della diserzione, a conquistare il suo destino in un mondo divelto dalle fondamenta: a contrastare, acciaio contro acciaio, l'inesorabile violenza della Storia. Una violenza che Singer ha vissuto sulla propria pelle e nella quale - mentre seguiamo Binyamin dal vertiginoso caos di Varsavia a una comune agricola in Polesia e infine a Pietroburgo, cuore della Rivoluzione - ci sprofonda, letteralmente, con la prodigiosa maestria che i molti lettori della Famiglia Karnowski hanno imparato a conoscere.‎

‎Madeleine Laura‎

‎Una deliziosa pasticceria a Parigi‎

‎br. Parigi, 1909. In una stradina appartata c'è un luogo dove, a ogni ora, il profumo che si sente nell'aria è quello di zucchero a velo e crema pasticcera. La Pâtisserie Clermont è la più elegante della città, famosa per le vetrine colorate di macarons e per la gentilezza di Jeanne, la figlia del proprietario. Eppure Jeanne, dietro le apparenze di ragazza tranquilla e sorridente, ha un segreto. Un amore proibito che non può confessare a nessuno. Quando ha visto per la prima volta Guillaume du Frère, un ragazzo di Bordeaux arrivato in città per guadagnarsi da vivere come ferroviere, è stato per caso. Da allora i due non si sono più staccati, pur sapendo di non avere alcun futuro. Fino a che un terribile tradimento ha svelato a tutti il loro amore, e li ha separati, forse per sempre. Ai giorni nostri, Petra è una studentessa di storia a Cambridge, che sta studiando la vita di suo nonno, un importante storico, e si imbatte in una strana lettera a sua firma. Datata 1910, la lettera è indirizzata a un certo G. Du Frère, e chiede una cosa sola: perdono. Petra scoprirà così la storia di Jeanne e Guillaume, e la parte che vi ebbe suo nonno, gettando luce su quello che avvenne davvero. E lo farà andando a Parigi, innamorandosi a sua volta, e parteggiando sempre per quei due amanti del secolo scorso che volevano solo vivere la loro vita insieme.‎

‎Borleri Riccardo‎

‎Viale dele Magnolie 31... citofonare Gritti‎

‎br. L'esistenza di Samuele sembra fatalmente compromessa a causa di una tragica vicenda familiare. La resa verso l'oblio ghermisce il suo tenero spirito, ma qualcosa lo seduce, una forza esterna che lo ammalia e lo atterrisce, e lo invita a intraprendere un percorso verso la libertà. La sua, o quella di... Tulumnes‎

‎Paludetto Franco‎

‎Il profumo delle mele‎

‎ril.‎

‎Paradiso Alberto‎

‎La radio di Agata‎

‎br. Durante un temporale una vecchia radio si accende da sola e inizia a trasmettere musica e storie nella notte di Torino. Tobia ascolta incantato la voce di Agata, e se ne innamora all'istante. Lui è un esperto "aggiustista", convinto che ogni riparazione abbia il potere di diminuire la confusione nella vita dei suoi clienti e nella propria. Lei, da poco in città, fa la speaker, senza però sapere che porterà nelle case delle persone più di un pizzico di magia. Intorno a loro si muovono Alfonso, che raccoglie lungo i marciapiedi i pensieri caduti alle persone distratte, Isabel, "convincista" di professione, che incita le orchidee a sbocciare a dicembre, Gilberto, "ingegnere nuvolistico", che costruisce e sposta nuvole, e Rebecca, che regola gli orologi, le coincidenze e il tempo degli accadimenti. È grazie alle manovre segrete di questi personaggi se una notte i destini di Agata e Tobia si intrecciano. Mentre la neve cade leggera su di loro e un ombrello rosso compare all'angolo di una strada.‎

‎Abate Francesco‎

‎Il prezzo della vita‎

‎brossura L'idillio di una storia d'amore che non guarda alle differenze d'età, un matrimonio che sfida maldicenze e cattivi pronostici, la promessa di una vita insieme. Ma sotto la superficie delle apparenze, dietro la maschera delle convenienze sociali e l'immagine che proiettiamo di noi, spesso vive un altro mondo: feroce, cinico e disilluso. Riuscire a non farsi cambiare del tutto dalle cattive esperienze del passato costa fatica, ammettere a se stessi che a volte, per ottenere qualcosa, ci si è venduti richiede uno sforzo maggiore; ma i conti con la propria coscienza, prima o poi, bisogna farli, perché: "Arriva comunque un giorno in cui guardi tutte le persone che ti circondano e capisci che a nessuno di loro piaci, che stanno con te solo perché gli servi, così come tu stai con loro solo perché ti servono".‎

‎Casula Marco‎

‎Fratelli di storia‎

‎br. Due esistenze a confronto e un solo finale. Due giovani cresciuti in epoche diverse. Due vite, quelle di Umberto Ascanio e Istevene Oppes, nutrite da forti e opposte motivazioni ideali che eventi più grandi di loro travolgeranno. Ambedue si perderanno lungo strade che non avevano previsto. Si ritroveranno soli, in un lento ritorno alle origini, un viaggio senza speranza, come gli Arcangeli di Milton, impuri e perduti in Terra. La prima storia è di Umberto Ascanio, tenente repubblichino, sopraffatto dalla guerra fascista che lo divide dalla famiglia e dal suo amico d'infanzia, Massimo Galanti, internato in un campo di concentramento. La seconda è di Istevene Oppes, agli albori della contestazione studentesca, all'indomani della strage di Piazza Fontana. Nell'infuocato clima sociale del Paese, il suo fervore politico, come quello dei suoi amici, s'innesta nelle proprie dinamiche individuali, incapace di dare senso alla vita. L'atto finale è il disvelamento della storia, la compiuta catarsi dal vuoto nel quale Istevene si è sempre sentito immerso.‎

‎Serao Matilde‎

‎Il ventre di Napoli‎

‎br. Al principio del ventesimo secolo, a seguito di una crisi di colera che devastò Napoli, la giornalista Matilde Serao volle raccontare al mondo il "ventre" della città, quei quartieri popolari abitati da schiere di poveri costretti all'antica e ingegnosa arte del tirare a campare. Città bella ma dimenticata dallo stato sabaudo, la Napoli di inizio '900 era preda di degrado urbano, crimine organizzato e malattie cui il popolo abbandonato faceva fronte attraverso uno sconfinato repertorio di credenze e superstizioni.‎

‎Bugari Roberto‎

‎Cristalli liquidi‎

‎br. Cosa condividono i cristalli liquidi contenuti negli schermi di tv o smartphone, e gli esseri umani immersi nella complessità sociale? La proprietà naturale di reagire agli stimoli: i cristalli liquidi reagiscono alle sollecitazioni elettriche cambiando il proprio stato molecolare, gli esseri umani reagiscono alle sollecitazioni sociali cambiando i propri schemi mentali e i comportamenti. I protagonisti dei nove racconti sono uomini, donne e ragazzi di differenti età ed estrazione sociale, colti mentre perseguono obiettivi essenziali di una vita. Sulla loro strada troveranno un imprevisto, un conflitto, qualcosa che li porterà a reagire come possono, talvolta evolvendo o regredendo, oppure restando intrappolati, proprio come pixel difettosi dentro uno schema prestabilito.‎

‎Curi Francesca; Bufalini Francesca; Pierri Angelica‎

‎Coach è donna‎

‎ill., br. Coach è donna. Più che un'affermazione è la descrizione di ciò che è. Qualcuno sgranerà gli occhi? Pensateci bene. La donna è naturalmente eletta per questo ruolo in quanto le sono attribuite doti di dinamismo, ecletticità, adattabilità e spirito di sacrificio (ahimè). Tutto ciò, e molto altro, connota il mondo femminile fin dall'alba dei tempi. Se non ingranate con la vita e avete bisogno di energia, di una visione o semplicemente di una strada da intraprendere, chi meglio di una donna saprà raccogliere i pezzi di voi e proiettarvi verso una nuova vita? Nessuno. Ed è per questo che il coach è inequivocabilmente donna! In questo libro troverete le storie e le esperienze di alcune di loro alle prese con vite confuse, riportate sapientemente su binari nuovi, diretti verso un futuro dove si riscopre da un lato la gioia di vivere e dall'altro ci si immerge con entusiasmo in quel bellissimo caos che può essere la nostra vita.‎

‎Cvetaeva Marina‎

‎Nemico pubblico‎

‎ril. Il 23 dicembre del 1939, Marina Cvetaeva , la grande poetessa russa, scrive a Lavrentij Pavlovi? Berija, guida del ministero degli affari interni dell'Unione Sovietica, capo della polizia segreta. Vuole avere notizie in merito alla sorte del marito, Sergej Efron, e della figlia, Ariadna, arrestati due mesi prima. Con coraggio, la poetessa si erge e difesa della sua famiglia. Russo "bianco", coinvolto, all'estero, in attività di controspionaggio - compreso l'omicidio della spia dissidente Ignace Reiss - il marito della Cvetaeva sarà fucilato nel 1941. La figlia, riabilitata nel 1955, non rivedrà mai più la madre. Dopo un esilio in Europa cominciato nel 1922, la Cvetaeva, malauguratamente, aveva scelto di tornare in Unione Sovietica nel '39. Per la poetessa più folgorante del Novecento, "una rivoluzione per la poesia" (Boris Pasternak), non c'era posto in Urss, neanche come lavapiatti: Marina Cvetaeva si uccide il 31 agosto del 1941, nel distretto di Elabuga. Il figlio Mur, all'epoca sedicenne, morirà al fronte, tre anni dopo. In questa lettera, di cristallino orgoglio, la Cvetaeva, la martire del secolo, affronta il potentissimo Berija: nel 1953 "Time" gli avrebbe dedicato una copertina dalla didascalia provocatoria, "Enemy of the people". La lettera di Marina Cvetaeva a Berija è introdotta da uno scritto di Ezio Mauro ed è tradotta da Claudia Sugliano.‎

‎Morsut Fabio‎

‎All'ombra del salice e altri racconti. Vol. 1‎

‎ill., br. I fantastici personaggi che animano le fiabe di Fabio, con le belle illustrazioni degli studenti del liceo Artistico Max Fabiani di Gorizia, ci accompagnano in un magico viaggio dalla penna dell'autore alle pieghe sopite delle nostre fantasie. Fabio, all'ombra del salice, guarda e ascolta, così facendo apre le porte di un mondo meraviglioso dove, anche noi, possiamo entrare.‎

‎Huxley Aldous‎

‎L'isola‎

‎br. Nessuno deve andare in nessun altro luogo. Vi siamo già tutti, se solo lo sapessimo. Naufragato sulle coste inaccessibili dell'immaginaria isola di Pala, un viaggiatore fa conoscenza con una cultura che si avvicina alla perfezione. Gli abitanti del luogo, infatti, quasi completamente privi di contatti con l'esterno, hanno tentato di realizzare un progetto di società ideale, basata sul superamento di ogni complesso, sull'ampliamento della consapevolezza e sulla fusione armonica con la natura. Ma anche questa moderna, solare utopia è destinata a venire travolta dalla barbara violenza della «civiltà» moderna. Nel suo duplice aspetto di romanzo e di saggio, "L'isola" si presenta come la descrizione di una lucida e stimolante realtà possibile.‎

‎Ibrahimi Anilda‎

‎Rosso come una sposa‎

‎brossura Saba viene data in sposa, appena quindicenne, al più maturo Ymer, già vedovo di sua sorella. La giovane, malvista da suocera e cognate, dovrà imparare da sola a gestire marito e figli, specialmente dopo lo sterminio dei suoi fratelli da parte dei nazisti. Nel difficile compito, Saba ha come alleate dapprima le figlie e poi le nipoti, in un'epopea tutta al femminile che attraverserà anche la lunghissima parentesi del comunismo. La fine del comunismo è raccontata dalle sue discendenti, non senza rimpianti, perché per loro, pur tra tanti lati oscuri, la dittatura riuscì a sollevare l'Albania da uno stato di arretratezza feudale. Le vicende più vicine a noi sono raccontate da una nipote di Saba.‎

‎Ligabue Luciano‎

‎Il rumore dei baci a vuoto‎

‎br. Un cane regalato mette a nudo un matrimonio che fa fatica a stare su, e chissà se a Tano fare il vigile basterà. E il Matto Bedini? Esisterà davvero o saranno le solite chiacchiere di paese? Di sicuro esistono i due ragazzini che decidono di scoprire finalmente la verità. Una lettera che un chirurgo forse aprirà, forse no. Che forse gli farà aprire gli occhi su una storia di quotidiana disumanità, forse no, ma è certo che li farà aprire a noi. Un'azienda che sta morendo, anche se ha ancora qualcosa da dire, e un fiume che sta morendo, anche se ha ancora qualcosa da dire. Una vacanza nell'estate più strana fin qui e una in pieno inverno, e la scoperta che il passato riesce a ferire nonostante i patti e le promesse, ma forse non mortalmente. Un comico all'apice del successo che compie una scelta difficile da capire. Un rapimento per errore che forse non è tanto per errore. Una moglie già anziana che si è portata dentro tutta la vita un incredibile segreto e adesso lo svela. O forse no. E quale verde aspetterà il giovane medico per oltrepassare il semaforo davanti al quale la sua vita sembra essersi tranquillamente assestata? Ci sono molti tipi di amore, in queste storie. Nessuno facile. Verso i figli, verso i genitori, verso gli amici, dentro le più diverse coppie e famiglie. Ma c'è soprattutto tenerezza, nei racconti teneri come in quelli che colpiscono dritti allo stomaco. E c'è speranza e futuro, nei finali aperti che lasciano immaginare tante soluzioni possibili.‎

‎Milone Rossella‎

‎Cattiva‎

‎ril. «Passiamo ore così, a fissarci e a non sapere che fare. Mi viene da dirle, Ma che vuoi da me. Io non ti merito. E lei mi guarda. Perché sa che in qualche modo la merito, anche se non sa come dirmelo». Alle tre di notte, mentre la città riposa, la madre e la figlia sono sul divano. Una ha due mesi e urla come un'ossessa, l'altra ha trent'anni e fissa la parete, coi piedi scalzi, cercando di ricordarsi com'era vivere quando di notte si dormiva. La scrittura materica e sensuale di Rossella Milone ritrae con esattezza la battaglia di emozioni che accompagna la nascita del primo figlio. Questo romanzo riesce in un'impresa impossibile: raccontare l'accidentato e recalcitrante processo che trasforma una coppia in una coppia di genitori. «Le madri e i padri posseggono millenni di esperienza alle spalle, ma nessuno in tutta l'evoluzione umana è mai diventato un genitore perfetto». Perché un figlio è prima di ogni altra cosa una rivoluzione cognitiva, e quando è troppo presto per parlare d'amore forse è proprio il momento giusto per farlo.‎

‎Arpino Giovanni‎

‎Azzurro tenebra‎

‎br. Stoccarda, giugno I974, Mondiali di calcio: nonostante campioni come Riva, Mazzola, Rivera, Facchetti e Zoff, la nostra nazionale viene eliminata al primo turno, in mondovisione e sotto gli occhi attoniti di migliaia di emigrati italiani. Protagonista autobiografico di "Azzurro tenebra" è un inviato speciale che si firma "Arp" e assiste alla disfatta insieme al giovane cronista-scudiero "Bibì", come un Don Chisciotte del giornalismo affiancato dall'immancabile Sancho. Testimoni di un evento sportivo che presto assume i toni del grottesco, i due uomini sanno leggere in filigrana dentro quello che solo uno sguardo superficiale potrebbe archiviare come "niente altro che calcio", e vi scorgono il destino desolante di un Paese già votato allo scacco e a un malinconico tramonto. Scritto a muscoli tesi, con estro espressionista, il libro, si trasforma pagina dopo pagina nel glaciale referto di un doppio fallimento: la sconfitta sul campo e l'insufficienza estetica del gioco degli azzurri rispecchiano la generale carenza di etica e la miseria della condizione politica nel Paese.‎

‎Vitali Andrea‎

‎Premiata ditta Sorelle Ficcadenti‎

‎br. Bellano 1915. In una sera di fine novembre una fedele parrocchiana, la Stampina, si presenta in canonica: ha urgente bisogno di parlare con il prevosto, che in paese risolve anche le questioni di cuore. Suo figlio Geremia, docile ragazzone che in trentadue anni non ha mai dato un problema, sembra aver perso la testa. Ha conosciuto una donna, dice, e se non potrà sposarla si butterà nel lago. L'oggetto del suo desiderio è Giovenca Ficcadenti, di cui niente si sa eccetto che è bellissima - troppo bella per uno come lui - e che insieme alla sorella Zemia sta per inaugurare una merceria. Il che basta, nella piccola comunità, a suscitare un putiferio di chiacchiere e sospetti. Perché la loro ditta può dirsi "premiata"? Da chi? E quali traffici nascondono i viaggi che la Giovenca compie ogni giovedì? Soprattutto, come si può impedire al Geremia di finire vittima di qualche inganno? Indagare sulle sorelle sarà compito del prevosto, per restituire alla Stampina un figlio "normale". Facile dirlo. Non così facile muoversi con discrezione laddove sembrano esserci mille occhi e antenne... Cos'è un paese se non un caleidoscopio di storie, un'orchestra di uomini e donne che raccontando la vita la reinventano senza sosta, arricchendola di nuovi particolari? Con ironia, Vitali dà voce a questo coro - una sinfonia di furbizie e segreti, invidie e pettegolezzi - che mostra una faccia sempre diversa della verità, e un attimo dopo la nasconde ad arte...‎

‎Danler Stephanie‎

‎Il sapore dei desideri‎

‎br. Tess arriva a New York nella soffocante estate del 2006. Ha ventidue anni, è sola e negli occhi ha tutta la sua piccola provincia; trova una stanza in affitto a Williamsburg, Brooklyn, e un lavoro da aiuto cameriera in un prestigioso ristorante di Manhattan. Comincia qui l'anno che la conduce ad annusare e poi aggredire l'affascinante, caotica, massacrante e privilegiata vita che si è scelta nella più sfolgorante e impietosa delle città. Sarà un anno di continue lezioni: sulla mineralità e cremosità delle ostriche, sulle contraddizioni dello champagne, sull'amicizia, la cocaina, il desiderio e i bar di infimo ordine dove tirar tardi la notte. E mentre in lei sì risveglia l'appetito per il vino e il cibo, insieme a un bisogno profondo di sperimentare, appartenere finalmente a qualcosa, la vediamo scivolare senza resistenze in un irresistibile triangolo magnetico: da una parte Simone, cameriera storica del ristorante, che incarna tutto ciò che Tess ha sempre voluto dalla vita, dall'altra la bellezza sfacciata ed evasiva di un barista di nome Jake. Sono loro, e l'enigmatico rapporto che li lega, la lezione più esaltante e amara che la ragazza dovrà imparare. Stephanie Danler dà forma al mondo ossessivo e adrenalinico chiuso tra le pareti di un ristorante, fatto di conversazioni interrotte, frasi ascoltate per caso, suggestioni che ribollono negli angoli. E la storia di Tess, racconto dell'orizzonte infinito che si stende ai piedi di chi a vent'anni scommette il proprio futuro su New York, rivela la forza che resta dentro dopo aver assaggiato il sapore del disincanto.‎

‎Balzac Honoré de; Greco G. (cur.); Monda D. (cur.)‎

‎Il capolavoro sconosciuto-Pierre Grassou. Testo francese a fronte‎

‎brossura "Il capolavoro sconosciuto" di Honoré de Balzac rappresenta un vero e proprio mito letterario, che ha tra l'altro suscitato riflessioni ed emozioni profonde nelle menti di numerosi protagonisti del Novecento. In effetti da Cézanne a Picasso, da Hofmannsthal a Rilke, da Henry James a Benedetto Croce, da Ernst Robert Curtius a Italo Calvino, molti sono gli interpreti che hanno meditato su questo testo, concentrandosi sul suo protagonista, il pittore Frenhofer, un genio quanto mai travagliato che sembra profetizzare l'astrattismo e l'informale. E se "Il capolavoro sconosciuto" può considerasi una sorta di tragedia della pittura contemporanea, il racconto "Pierre Grassou" che viene pubblicato qui di seguito, ne rappresenta l'amara commedia.‎

‎Puskin Aleksandr Sergeevic‎

‎I racconti di Belkin‎

‎brossura I cinque racconti di Belkin furono scritti da Puskin durante l'autunno di Boldino nel 1830. I racconti ci vengono proposti da un nobile di campagna, Ivan Petrovic Belkin che sa ricreare quell'atmosfera conviviale tipica della vita familiare della provincia russa; il mondo di questi racconti è ormai per Puskin, immerso in travagliate vicende personali nella capitale, un passato magico che può esistere ancora in un luogo lontano e che può solo contemplare col filtro dell'ironia e della nostalgia. Questi racconti sono anche un esempio di ricerca nell'ambito dei generi e degli stili letterari, sperimentazioni di nuove possibilità narrative.‎

‎Herriot James‎

‎Per amore di tutte le creature‎

‎brossura‎

‎Apuleio‎

‎L'asino d'oro o le Metamorfosi‎

‎brossura Il giovane Lucio, curioso e imprudente, si ritrova trasformato in asino dopo un esperimento di magia finito male. Iniziano così le sue mille peripezie nel tentativo di tornare umano: l'animale passa di proprietario in proprietario, in una girandola di avventure e disavventure che si concludono solo con il provvidenziale intervento della dea Iside. Lo spassoso e rocambolesco percorso iniziatico di Lucio è intessuto di racconti nel racconto, tra cui la celeberrima favola di Amore e Psiche, in una struttura a cornice che imprimerà tracce profonde nella letteratura europea. Da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Keats a Collodi, generazioni di scrittori hanno tratto ispirazione da uno dei più accessibili - e divertenti - lasciti dell'antichità classica.‎

‎Dunne Catherine‎

‎Il viaggio verso casa‎

‎br. Elizabeth, lasciata la famiglia e l'Irlanda per una vita più autonoma, deve ritornare a Dublino perché la madre è gravemente malata. Quando varca la soglia della casa materna si trova in una situazione del tutto inattesa: davanti a sé non ha più l'energica e sagace antagonista di sempre, bensì una fragile creatura a cui è stata sottratta ogni possibilità di comunicare con gli altri. Finché Beth non scopre le lettere che l'anziana donna, alle prime, inequivocabili avvisaglie della malattia, aveva lasciato perché fossero ritrovate proprio da lei, la figlia con cui voleva ricucire un rapporto dolorosamente interrotto anni prima... Beth intraprende un travagliato viaggio interiore che la porterà non solo a conoscere davvero sua madre e a ristabilire un dialogo con il fratello James, ma anche, finalmente, ad accettare se stessa come figlia e come donna.‎

‎Müller Herta‎

‎In viaggio su una gamba sola‎

‎brossura "Il premio Nobel 2009 a Herta Müller riporta alla nostra attenzione questo romanzo per tanti aspetti autobiografico, scritto subito dopo il passaggio dell'autrice dalla Romania alla Germania ovest (1987) e pubblicato nel 1989 alla vigilia della caduta del Muro di Berlino. Si tratta di una delle prime e più forti testimonianze della difficoltà di vivere quel passaggio. È un'opera che racconta, infatti, l'esperienza di fuga da una dittatura e il travaglio di un esilio volontario, tanto cercato quanto doloroso e traumatico; della nostalgia e della perdita, della vita nomadica, di una coazione al movimento attraverso stazioni grandi e piccole, su treni, scompartimenti, sale d'aspetto e lungo binari. Con uno stile secco e tagliente, con un racconto senza ornato e senza tentazioni sentimentali, con una lingua alla quale resterà sostanzialmente fedele negli anni, Herta Müller fissa quasi ossessivamente gli oggetti e i gesti minimi di una vita tra confini e non-luoghi, racconta gli amori, le inibizioni e i ricordi di una giovane donna, il suo disagio di fronte a nuove relazioni umane. Questo romanzo, nel quale si intrecciano e si confondono valenze simboliche e dati di realtà, costituisce senza dubbio una tappa centrale nel coerente percorso di scrittura che ha portato Herta Müller ad ottenere il massimo riconoscimento internazionale". (Maria Fancelli)‎

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