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‎Falzone Paolo‎

‎Il discepolo indocile Sapegno, Croce e la critica della poesia‎

‎brossura‎

‎Falzone Sabrina‎

‎Arte e emoção. International exhibition of the contemporary art. Ediz. multilingue‎

‎ill., br.‎

‎Fambrini Alessandro; Carducci Stefano‎

‎Philip K. Dick. Tossine metaboliche e complessi illusori prevalenti‎

‎br. A quasi quarant'anni dalla morte di Philip K. Dick, la sua opera pare aver raggiunto la dimensione del classico minore, non tanto nel suo valore letterario quanto nel suo statuto di fenomeno culturale. Questo studio costituisce un tentativo di sfrondare l'evento letterario dalla selva di sovra-interpretazioni che negli anni lo hanno ricoperto, quasi soffocandolo. Fuor di metafora, le analisi sulle implicazioni metafisiche dell'opera di Dick, nella loro ampiezza e profondità, hanno finito per diventare loro stesse soggetto di discussione, oscurando i testi da cui erano originate. Il distacco temporale dai momenti più infuocati della creazione del "fenomeno Dick" consente di dare luce ad alcuni testi rimasti in un angolo, e di riprendere letture dell'opera di Dick trascurate nel fervore delle interpretazioni più militanti. Larga parte dello studio è dedicata all'individuazione di alcuni intrecci intertestuali nella produzione dickiana con particolare riferimento a modelli scandinavi, con l'intenzione di tracciare percorsi di ricerca originali. Approfondita è la descrizione degli influssi letterari di area scandinava dall'esterno verso l'interno, da August Strindberg a Dick. Inedita è poi l'analisi dell'influsso di Dick su Lars Gustafsson che indica tutta la portata della sua forza ispiratrice.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€ 11.40 购买

‎Fambrini Alessandro; Carducci Stefano‎

‎Philip K. Dick. Tossine metaboliche e complessi illusori prevalenti‎

‎br. A quasi quarant'anni dalla morte di Philip K. Dick, la sua opera pare aver raggiunto la dimensione del classico minore, non tanto nel suo valore letterario quanto nel suo statuto di fenomeno culturale. Questo studio costituisce un tentativo di sfrondare l'evento letterario dalla selva di sovra-interpretazioni che negli anni lo hanno ricoperto, quasi soffocandolo. Fuor di metafora, le analisi sulle implicazioni metafisiche dell'opera di Dick, nella loro ampiezza e profondità, hanno finito per diventare loro stesse soggetto di discussione, oscurando i testi da cui erano originate. Il distacco temporale dai momenti più infuocati della creazione del "fenomeno Dick" consente di dare luce ad alcuni testi rimasti in un angolo, e di riprendere letture dell'opera di Dick trascurate nel fervore delle interpretazioni più militanti. Larga parte dello studio è dedicata all'individuazione di alcuni intrecci intertestuali nella produzione dickiana con particolare riferimento a modelli scandinavi, con l'intenzione di tracciare percorsi di ricerca originali. Approfondita è la descrizione degli influssi letterari di area scandinava dall'esterno verso l'interno, da August Strindberg a Dick. Inedita è poi l'analisi dell'influsso di Dick su Lars Gustafsson che indica tutta la portata della sua forza ispiratrice.‎

‎FAMULUS WAGNER (Pseud.)‎

‎Der Militairische Faust. Eine Höllenparodie. Illustrirt v. O.‎

‎Berlin, Verlag des Berliner Lith(ographischen) Instituts (Julius Moser), (1891). Gr.-8vo. 44 S. m. Titelvignette u. 38 Textillustrationen (Reproduktionen von Federzeichnungen mit brauner Tusche). OHlwdbd m. (vorne zweifarbigen) Deckelillustrationen (leicht berieben).‎

‎Erste Ausgabe dieser Parodie, der "schlagender Witz und trefflicher, leichtblütiger, wahrhaft sprudelnder Humor" bescheinigt wird, "welcher dem Leser Thränen und Lachen entlocken, ihn geradezu bewältigen". "Kenntniß der militairischen Verhältnisse, herausgewachsen aus langjähriger Dienstzeit, scharfe Beobachtung und liebenswürdige Kritik derselben zeichnen (diese Dichtung) aus".- Henning III,943.‎

书商的参考编号 : 1312848

‎FANTON G.‎

‎Hommes nouveaux.‎

‎Paris, Librairie Plon, 1905. 12 x 19, 314 pp., broché, non coupé, bon état.‎

书商的参考编号 : 29986

Livre Rare Book

Librairie Ausone
Bruxelles Belgium Bélgica Bélgica Belgique
[Books from Librairie Ausone]

€ 25.00 购买

‎Fanelli Giovanni‎

‎L'Italia virata all'oro. Attraverso le fotografie di Giorgio Sommer‎

‎ill., ril. Giorgio Sommer (Frankfurt am Main, 1834 - Napoli, 1914) è noto come uno dei maggiori protagonisti del primo periodo della storia della fotografia in Italia. Il volume, fondato su una lunga e rigorosa ricerca, propone un'ampia e in gran parte inedita antologia di opere del fotografo in tutti i formati (grande, mezzano, stereoscopico, album, carte-de-visite). Ordinate seguendo sostanzialmente l'itinerario di solito privilegiato dai viaggiatori del Grand Tour nell'Ottocento, si susseguono le immagini - panorami, piazze, strade, monumenti, momenti di vita urbana - di Genova, Pisa, Firenze, Roma e dintorni (Tivoli), Napoli e dintorni (Vesuvio, Ercolano, Pompei, Baja, Caserta, Sorrento, Maddaloni, Ischia, Capri, Amalfi, Ravello, Cava dei Tirreni, Paestum), Messina, Cefalù, Palermo, Monreale, Segesta, Selinunte, Agrigento, Siracusa, Catania, Nicolosi, Aci Castello, Taormina, Bologna, Venezia, Verona, Milano, Torino, per finire col Lago Maggiore e quello di Como. Al centro dell'attenzione di Giorgio Sommer restano soprattutto Napoli e Palermo, le due 'città-mondo', polimorfe, difficilmente definibili, risultato di secoli di scambi e incroci di culture diverse che continuamene affiorano nel tempo moderno.‎

‎Fanelli Giovanni; Mazza Barbara‎

‎Aura d'Europa. Attraverso la fotografia fra Ottocento e Novecento. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. La serie diacronica di fotografie di un luogo e delle attività umane che vi si svolgono consente di ricostruire momenti della configurazione fisica degli spazi e dei modi di fruire di essi da parte dell'uomo nel corso del tempo. Inoltre ogni fotografia documenta il gusto personale del fotografo e anche il gusto dell'epoca. Per documentare o anche solo riassumere i caratteri salienti dell'identità e dell'anima delle città e delle campagne europee e dei modi di vita - i modi della vita quotidiana, di lavorare, di commerciare, di circolare, di essere informati e di vivere i grandi avvenimenti, di passeggiare, di viaggiare, di divertirsi, di mangiare, di oziare, di ricevere, di amare, di sposarsi, di combattere, di pregare e di morire - che erano loro propri e distintivi fra la metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, oggi in gran parte scomparsi o profondamente mutati, sarebbero necessarie almeno migliaia o decine di migliaia di fotografie. Questo volume ne offre tuttavia una serie caleidoscopica significativa - sia per i soggetti sia per il livello di qualità formale - riproponendone alcuni elementi peculiari e alcuni dei modi in cui alcuni fotografi li interpretarono, proponendo un percorso alla riscoperta di valori antichi.‎

‎Fanizza Nicola‎

‎Araldo di Crollalanza. Un ministro all'ombra del duce‎

‎ill. La vita e le opere di una figura importante della storia d'Italia. Sulla scorta di documenti inediti, la ricerca si sofferma sulla formazione culturale e politica di Araldo di Crollalanza, a partire dal noviziato come redattore e giornalista presso l'editrice Humanitas. Pagine dense che ricostruiscono snodi rilevanti: dalla partecipazione alla Grande Guerra all'ascesa nel Partito nazionale fascista; dall'esperienza come podestà di Bari all'azione di governo quale ministro dei Lavori Pubblici prima e poi come presidente dell'Opera nazionale combattenti; infine, alla sua adesione alla Repubblica sociale italiana. Attivissimo organizzatore, fu un fedele esecutore delle direttive di Mussolini. Negli anni del secondo dopoguerra, fu prima consigliere comunale di Bari e poi senatore della Repubblica. Questo lavoro contribuisce a mettere in discussione i luoghi comuni su questa personalità e permette di giungere a una visione più articolata e informata del suo agire politico. Il lavoro, inoltre, è arricchito da un interessante carteggio inedito con Gabriele d'Annunzio.‎

‎Fano Guido‎

‎L'ottimismo di Giorgio Fano e il pessimismo di Giorgio Voghera. Brani da lettere e testi‎

‎ill., br. Giorgio Voghera è autore di uno dei più toccanti romanzi italiani del secondo dopoguerra, "Il segreto", pubblicato sotto lo pseudonimo "Anonimo triestino". Suo cugino Giorgio Fano è uno degli interpreti più originali del neo-idealismo italiano. Entrambi triestini, si incontrano e discutono in un epistolario commentato dall'autore Guido Fano, figlio di Giorgio Fano. Queste lettere raccontano magnificamente il passaggio di un'epoca, e forse ancor più l'eterna altalena fra due stati d'animo profondamente umani: l'avvilimento un po' intellettualistico, ma mite e auto-compiaciuto di Voghera e l'entusiasmo contagioso e a volte un po' frettoloso, ma seducente, di Giorgio Fano. Sono pagine commoventi di vita vissuta profondamente, dove il pensiero e le emozioni si compenetrano accompagnando il lettore in un'epopea intellettuale dal passato verso il presente.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€ 15.20 购买

‎Fantappi?, Carlo‎

‎Il monachesimo moderno tra ragion di chiesa e ragion di stato. Il caso toscano (XVI-XIX sec.).‎

‎cm. 17 x 24, 444 pp. Accademia toscana di scienze e lettere ?La Colombaria? - Serie Studi 858 gr. 444 p.‎

‎Fantini Roberto‎

‎Aldo Capitini. La bellezza della luce. Invito a (ri)scoprire il pensiero di un profeta della nonviolenza, antifascista, eretico, vegetariano‎

‎br. Aldo Capitini è stato uno dei nostri intellettuali più costruttivamente critici e alternativi dell'intero XX secolo. Pochi come lui hanno avvertito con tanta serietà la condizione dolorosa e intrinsecamente ingiusta dell'esistenza umana, e hanno saputo ricercare, proporre e sperimentare originali vie di ribellione e di liberazione di grande apertura etica e di concreto pragmatismo. Per lunghi decenni, la sua figura e la sua opera teorico-pratica, ispirata ai valori di una religiosità laica basata sulla noncollaborazione e la nonviolenza e su un profondo sentimento di empatia cosmica, hanno rappresentato un illuminante punto di riferimento per la parte migliore della cultura e della politica del nostro Paese. Scoprire o riscoprire la ricchezza straordinaria del suo pensiero potrà aiutarci a comprendere molto del nostro recente passato e, soprattutto, a guardare e ad affrontare con maggiore coraggio e più fiduciosa creatività il nostro avvenire.‎

‎Fantini Roberto‎

‎Un nuovo modo di sentire. La religiosità «aperta» di Aldo Capitini‎

‎br. La sconfinata produzione di Aldo Capitini - filosofica, pedagogica, politica e letteraria - costituisce una miniera inesauribile di riflessione e discussione: impregnata di una appassionata freschezza intellettuale, travalica il suo tempo offrendo spunti estremamente attuali. La sua personale religiosità si costruisce sull'idea di fondo che il Tutto lega l'Uno con ogni Altro, in quella che egli definisce "Unità-amore"; un Uno che è tuttavia libero in questa scelta di comunione e apertura, che si percepisce a un tempo spontanea e necessaria soprattutto nei confronti degli ultimi, degli oppressi e dei dimenticati. Lo studioso Roberto Fantini ripercorre con acutezza la visione religiosa e filosofica di Capitini, analizzandone il pensiero e la storia e illuminando la figura, non a tutti nota, di questo rilevantissimo teorico della nonviolenza e della nonmenzogna, che sfidò apertamente il Fascismo mantenendo una decisa indipendenza culturale.‎

‎Fantlová Zdenka‎

‎6 campi. Sopravvissuta a Terezín, Auschwitz, Kurzbach, Gross-Rosen, Mauthausen e Bergen-Belsen‎

‎ril. Quando i tedeschi occupano la Boemia e la Moravia, nel marzo 1939, Zdenka Fantlová ha 17 anni. Nonostante le discriminazioni che i nazisti impongono da subito agli ebrei, cerca di vivere normalmente la sua vita. Fino a quando il padre viene deportato a Buchenwald: Zdenka non lo rivedrà più. Nel 1942 viene deportata, insieme alla famiglia e al fidanzato Arno, a Terezín, un campo di concentramento a nord-ovest di Praga. Mentre Arno viene spedito in un campo a est, Zdenka vi rimane fino al 1944, quando viene «trasferita» ad Auschwitz: lei e la sorella Lydia sopravvivono alle selezioni, la madre no. Ma a questo punto le sorti della guerra si sono ribaltate, i russi incalzano e cominciano le terribili «marce della morte» verso ovest. Zdenka e Lydia transitano così da Kurzbach e poi dal famigerato campo di Gross-Rosen. E poi sono di nuovo «spostate» a Mauthausen e infine a Bergen-Belsen. Qui, dopo la morte della sorella, Zdenka viene infine liberata dagli inglesi, unica sopravvissuta della sua famiglia. Oggi, a 95 anni, Zdenka è impegnata a portare la sua testimonianza in giro per il mondo, perché tutto ciò che lei ha vissuto non sia dimenticato.‎

‎Fantoni Caterina‎

‎Dunque Torricelli. Gian Pio Torricelli dal Gruppo 63 al manicomio criminale‎

‎brossura La cosa che sorprende, parlando di Gian Pio Torricelli (Modena, 1942), non è che in molti lo abbiano dimenticato, ma che qualcuno ancora lo ricordi. Sorprende perché la meteora di questo artista incompiuto e tormentato ha attraversato per una piccola manciata di anni, dal 1963 al 1968, i fervidi cieli dell'Italia delle nuove avanguardie, per poi lentamente svanire e inabissarsi, dall'inizio degli anni Settanta, nel labirinto oscuro della malattia mentale e della reclusione. Figura tragica di provocatore, personalità eccentrica e dotata di un eccezionale carisma mimetico e istrionico, Torricelli si arruola ufficialmente a 23 anni - con la pubblicazione della prima silloge poetica, "Dunque cavallo" - in quella schiera di artisti e intellettuali che gravitavano attorno al Gruppo 63 e, con opere e con ragioni, tentavano di delineare i percorsi dell'arte e della società di domani. Torricelli entra in contatto con Edoardo Sanguineti, Umberto Eco, Adriano Spatola, Antonio Porta, Renato Barilli, per citare solo alcuni nomi, mentre nella sua Modena era già "un personaggio", conosciuto, ammirato e talvolta temuto per i suoi comportamenti imprevedibili e violenti, da artisti che sarebbero diventati anch'essi nomi di grosso calibro - Claudio Parmiggiani, Carlo Cremaschi, Franco Guerzoni, Franco Vaccari, Giuliano Della Casa. Questo libro si inoltra, con passo discreto ma sicuro, nelle due e più vite di Gian Pio Torricelli.‎

‎FARGUE, Léon-Paul‎

‎Dans les rues de Paris au temps des fiacres. Le texte est de Léon-Paul Fargue. L’étude historique est de Georges Pillement. Les notes et les légendes sont de Georges Pillement et René Coursaget‎

‎Paris, Les éditions du Chêne 1950 In-4 32 x 23,5 cm. Cartonnage éditeur illustré, 183 pp., abondamment illustrés de photographies et de documents d’époque, index et table, bibliographie, table des matières. Exemplaire en bon état.‎

‎Bon état d’occasion‎

书商的参考编号 : 129584

Livre Rare Book

Librairie de l'Avenue
Saint-Ouen France Francia França France
[Books from Librairie de l'Avenue]

€ 59.00 购买

‎Faroux, Renaud (préf.)‎

‎ErróGlycérophtalique 1990-2010‎

‎Galerie Louis Carré & Cie, Paris, 2010. In-4, broché sous couverture rempliée et illustrée, 77 pp. "Le Prince Erró", par Renaud Faroux/"Prince Erró " - Planches couleurs - Repères biographiques/Biographical Benchmarks - Expositions personnelles/collectives - Bibliographie - Catalogue [33 n° décrits].‎

‎Illustrations en noir et 34 planches couleurs à pleine page. --- Plus d'informations sur le site archivesdunord.com‎

书商的参考编号 : 7430

‎Farova, Anna‎

‎Frantisek Drtikol - Photographe Art Deco‎

‎Schirmer/Mosel, Munich, 1986. In-4, reliure pleine toile éditeur sous jaquette illustrée, 77 pp. - pl. La découverte - 1. Biographie : De la naissance à la guerre 1893-1914. -Œuvre : De Munich à Prague 1901-1914 - Intermezzo : Eliska Janska 1913-1918 - 2. Ervina Kupferova. Sexualité. - Créativité. - Commerce 1919-1926 - 3. Au sommet ...‎

‎Illustrations en noir in texte et 99 planches en hors texte en fin de volume. --- Plus d'informations sur le site archivesdunord.com‎

书商的参考编号 : 4941

‎FARRERE Claude‎

‎FUMEE D'OPIUM.‎

‎Illustr de 37 eaux-fortes originales tires au chiffon.... dessines et graves sur cuivre par Camille Roche. aux Editions Lapina, Paris, 1929. In-4 p. (mm. 280x212), brossura figurata alla francese, custodia e astuccio in tela coeva, pp. (8),194,(10) a fogli sciolti, con le affascinanti composizioni disegnate e inc. in rame da Roche, cos composte: 37 acqueforti (1 fleuron al frontesp., 18 testate e 18 tavv. f.t.) - 18 grandi capilettera figuraati in tinta - 17 finali.Cfr. Carteret,IV, p. 154: Edition recherche - Benezit,XI, p. 791: Camille Roche (1894-1948), peintre de nus, animalier.. il confre ses compositions un caractre de grace bucolique, inspir au XVIII sicle e cita anche l'illustrazione di quest'opera.Pregevole edizione di 175 esempl. numerati. Il ns., 66, fa parte della tiratura di 90 sur Arches (num. da 61 a 150) ed molto ben conservato.‎

书商的参考编号 : 58995

Livre Rare Book

Libreria Malavasi
Milano Italy Italia Itália Italie
[Books from Libreria Malavasi]

€ 700.00 购买

‎Farinaux-Le Sidaner, Yann‎

‎Le SidanerL'Œuvre peintL'Œuvre gravé‎

‎Editions André Sauret, 1989. Fort in-4, reliure pleine toile éditeur sous jaquette illustrée en couleurs, bien complet de son coffret en cartonnage souple, 391 pp. Avant-propos, par Yann Farinaux-Le Sidaner - Préface de Rémy Le Sidaner - Biographie - Expositions - Bibliographie - Catalogue raisonné [1282 n°] - Index desœuvres.‎

‎Nombreuses illustrations et planches en noir et en couleurs.Avec un Envoi A.S. d'un des auteurs en page de garde. --- Plus d'informations sur le site archivesdunord.com‎

书商的参考编号 : 8161

‎Fargier, Jean-Paul‎

‎Nam June Paik‎

‎Collection art press, Paris, 1989. In-8, cartonnage éditeur sous jaquette illustrée en couleurs, 80 pp. Cimaise - L'éternel pionnier - Danger : musique - Video vagina - Global baleine - Le descendant de Genghis Khan - Un air de famille - Un air d'oiseau - Cimaise - Biographie, chronologie des œuvres et des expositions.‎

‎Avec 110 illustrations, dont 50 en couleur.Envoi A.S. de l'auteur au critique d'art Gilbert Lascault.On joint le communiqué de presse d'art press. --- Plus d'informations sur le site archivesdunord.com‎

书商的参考编号 : 8763

‎Farova, Anna‎

‎Vie et œuvre d'un photographe - Josef Sudek‎

‎Nathan Image, Paris, 1990. In-4, reliure pleine toile éditeur sous jaquette illustrée, 158 pp. Préface, par Michael E. Hoffman - L'esprit voyageur, par Anna Farova - Planches - Le voyageur spirituel - Les dernières photographies - Planches - Bibliographie : livres, portfolios et calendriers - Quelques expositions individuelles ou collectives, catalogues - Articles de ...‎

‎Illustrations in texte et planches en noir et blanc. --- Plus d'informations sur le site archivesdunord.com‎

书商的参考编号 : 4942

‎Fara Amelio‎

‎Luigi Federico Menabrea (1809-1896). Scienza, ingegneria e architettura militare dal Regno di Sardegna al Regno d'Italia‎

‎ill. Scienziato, ingegnere, architetto militare, statista, Luigi Federico Menabrea (1809-1896) è una figura poliedrica e nodale nella transizione dal Regno di Sardegna allo Stato unitario italiano. Aiutante di campo del re Vittorio Emanuele II, presidente del Consiglio dei Ministri, continuatore dell'opera di Camillo di Cavour, il suo nome si lega, nel campo della scienza delle costruzioni, al principio di elasticità o del minimo lavoro elastico e si coniuga all'insegnamento e all'architettura.‎

‎Fara, Amelio‎

‎L'arte della scienza Architettura e cultura militare a Torino e nello Stato Sabaudo (1673-1859)‎

‎Il volume delinea, attraverso fonti inedite, la storia dell'architettura e della cultura militare sabauda dal piano di ingrandimento orientale di Torino del 1673 al piano di difesa della stessa capitale del regno elaborato da Luigi Federico Menabrea nel 1859. In una complessa articolazione documentale e attraverso inesplorate angolazioni interpretative agiscono architetti quali Amedeo di Castellamonte, Filippo Juvarra, Giuseppe Ignazio Bertola, Antonio Maria Felice Devincenti. Undici le appendici tecniche. New documentary sources help to reconstruct the history of the architecture and of the military culture of Savoy, from the project of expansion of Turin to the East, in 1673, to the defensive plan of the capital developed by Luigi Federico Menabrea in 1859. A rich collection of documents lead through the work of Amedeo di Castellamonte, Filippo Juvarra, Giuseppe Ignazio Bertola, Antonio Maria Felice Devincenti. With eleven technical appendices. Biblioteca dell'«Archivum Romanicum» - Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 428 cm 17 x 24, xii-272 pp. con 64 tavv. f.t.‎

‎Farafonova, Daria Premessa di Valeria Giannetti‎

‎Pirandello e i moralisti classici Erasmo, Montaigne, Pascal‎

‎cm 16,5 x 23,5, xii-204 pp. con 1 fig. n.t. Istituto di Studi Italiani. Universit? della Svizzera Italiana. Officina 1 Pirandello lesse e medit? gli autori medioevali e umanistico-rinascimentali, scegliendo come maestri di pensiero quelli che, con felice formula, Giovanni Macchia defin? moralisti classici. Un esame comparato dei testi pirandelliani con l'opera di Pascal e di Montaigne rileva la profonda, originale riflessione che Pirandello condusse sulle Pens?es e sugli Essais mentre elaborava le proprie categorie poetologiche, peculiari del metodo artistico da lui definito ?umorismo?. Sulla stessa linea di pensiero Pirandello ricorre alla tradizione rinascimentale del paradosso, che affonda le sue radici nell?opera di Erasmo da Rotterdam.Pirandello lesse e medit? gli autori medioevali e umanistico-rinascimentali, scegliendo come maestri di pensiero quelli che, con felice formula, Giovanni Macchia defin? moralisti classici. Un esame comparato dei testi pirandelliani con l'opera di Pascal e di Montaigne rileva la profonda, originale riflessione che Pirandello condusse sulle Pens?es e sugli Essais mentre elaborava le proprie categorie poetologiche, peculiari del metodo artistico da lui definito ?umorismo?. Sulla stessa linea di pensiero Pirandello ricorre alla tradizione rinascimentale del paradosso, che affonda le sue radici nell?opera di Erasmo da Rotterdam.Pirandello lesse e medit? gli autori medioevali e umanistico-rinascimentali, scegliendo come maestri di pensiero quelli che, con felice formula, Giovanni Macchia defin? moralisti classici. Un esame comparato dei testi pirandelliani con l'opera di Pascal e di Montaigne rileva la profonda, originale riflessione che Pirandello condusse sulle Pens?es e sugli Essais mentre elaborava le proprie categorie poetologiche, peculiari del metodo artistico da lui definito ?umorismo?. Sulla stessa linea di pensiero Pirandello ricorre alla tradizione rinascimentale del paradosso, che affonda le sue radici nell?opera di Erasmo da Rotterdam.Pirandello lesse e medit? gli autori medioevali e umanistico-rinascimentali, scegliendo come maestri di pensiero quelli che, con felice formula, Giovanni Macchia defin? moralisti classici. Un esame comparato dei testi pirandelliani con l'opera di Pascal e di Montaigne rileva la profonda, originale riflessione che Pirandello condusse sulle Pens?es e sugli Essais mentre elaborava le proprie categorie poetologiche, peculiari del metodo artistico da lui definito ?umorismo?. Sulla stessa linea di pensiero Pirandello ricorre alla tradizione rinascimentale del paradosso, che affonda le sue radici nell?opera di Erasmo da Rotterdam.Pirandello lesse e medit? gli autori medioevali e umanistico-rinascimentali, scegliendo come maestri di pensiero quelli che, con felice formula, Giovanni Macchia defin? moralisti classici. Un esame comparato dei testi pirandelliani con l'opera di Pascal e di Montaigne rileva la profonda, originale riflessione che Pirandello condusse sulle Pens?es e sugli Essais mentre elaborava le proprie categorie poetologiche, peculiari del metodo artistico da lui definito ?umorismo?. Sulla stessa linea di pensiero Pirandello ricorre alla tradizione rinascimentale del paradosso, che affonda le sue radici nell?opera di Erasmo da Rotterdam.Pirandello lesse e medit? gli autori medioevali e umanistico-rinascimentali, scegliendo come maestri di pensiero quelli che, con felice formula, Giovanni Macchia defin? moralisti classici. Un esame comparato dei testi pirandelliani con l'opera di Pascal e di Montaigne rileva la profonda, originale riflessione che Pirandello condusse sulle Pens?es e sugli Essais mentre elaborava le proprie categorie poetologiche, peculiari del metodo artistico da lui definito ?umorismo?. Sulla stessa linea di pensiero Pirandello ricorre alla tradizione rinascimentale del paradosso, che affonda le sue radici nell?opera di Erasmo da Rotterdam.Pirandello lesse e medit? gli autori medioevali e umanistico-rinascimentali, scegliendo come ma‎

‎Farese Giovanni‎

‎Luigi Einaudi. Un economista nella vita pubblica‎

‎br. "A che cosa servono gli economisti, se oggi stanno zitti, quando una grave questione si impone al Paese?". Luigi Einaudi (1874-1961) è stato uno dei protagonisti della storia d'Italia, spesso più famoso che conosciuto. Questo volume ripercorre, per la prima volta attraverso una sintesi divulgativa, le principali tappe della sua vita, mettendo al centro l'uomo e il suo posto nella società. Si va dagli anni lenti e rigidi della formazione (l'Inverno, 1874-1903) a quelli impegnati e veloci dell'affermazione (la Primavera, 1903-1925); dagli anni opprimenti e pensosi del ritiro (l'Estate, 1925-1943) a quelli brillanti e poi ossidati dell'addio (l'Autunno, 1943-1961). Economista, giornalista, statista, dopo oltre sessanta anni dalla morte, ciò che resta è soprattutto l'intellettuale, il pedagogo, il retore. Einaudi apre, da solo, uno spazio che non esiste prima di lui: la discussione pubblica sull'economia del Paese. Il controllo su chi governa da parte dell'opinione pubblica diventa decisivo. Come lui, e dopo di lui, gli economisti sono saliti al vertice del Paese: ministri, senatori, capi di governo, presidenti della Repubblica.‎

‎Farese Sperken Christine‎

‎Giuseppe De Nittis. Da Barletta a Parigi. Nuova ediz.‎

‎brossura Giuseppe De Nittis, che nella sua breve vita ha avuto riconoscimenti, fama e benessere come pochi pittori dell'Ottocento italiano, è uno degli artisti più illustri della Puglia. Nonostante abbia lasciato Barletta, sua città natale, molto presto, prima per trasferirsi a Napoli, poi a Parigi, egli mantenne sempre vivi i contatti con la terra d'origine, come documentano i numerosi paesaggi pugliesi che percorrono l'intero arco della sua produzione, dal giovanile dipinto L'Ofantino alla malinconica Guardiana delle oche, eseguito nell'ultimo anno di vita. Ma quest'aspetto della sua produzione, per molto tempo ignorato dalla critica, è solo un tassello della sua opera affascinante, varia e sorprendentemente moderna.‎

‎Farese Sperken Christine‎

‎La pittura dell'Ottocento in Puglia‎

‎ill., br. L'autrice fa confluire gli esiti delle più recenti pubblicazioni - per la maggior parte contributi monografici, basati su ricerche in archivi di vari Enti e su materiale memorialistico, rintracciato in proprietà private - in questa edizione più veritiera, riveduta, ampliata - soprattutto per quanto riguarda i protagonisti di quella stagione - con un corredo fotografico rinnovato e più ricco, corredata da un dizionario biografico degli artisti aggiornato e di una vasta bibliografia, ma sostanzialmente invariata nell'impostazione della ricerca.‎

‎Farese Sperken Christine; Caroppo Giusy; Trisciuzzi Edoardo‎

‎Giuseppe De Nittis. Barletta, Palazzo della Marra. Catalogo generale. Ediz. a colori‎

‎ill., br. Il catalogo completo e organico della collezione delle opere di Giuseppe De Nittis, donate nel 1913 dalla vedova del pittore, Léontine Gruvelle, al Comune di Barletta. Il lascito - consistente in numerosi capolavori, studi, bozzetti, quadri non finiti e in una importante cartella di incisioni dell'artista - è stato per la prima volta studiato in tutti i suoi aspetti e ordinato secondo criteri tematici e di affinità. Nel volume trovano spazio anche due contributi riguardanti la storia, l'architettura e le decorazione pittoriche dello splendido palazzo Della Marra, nuovo "contenitore" della collezione, acquisito nel 2015, a titolo non oneroso, al patrimonio della città di Barletta.‎

‎Farge Arlette‎

‎Corpi del re. Condannati e condanne nella Francia del XVIII secolo‎

‎ril. Ladri, truffatori, mendicanti, soldati, violenti, assassini, disertori, banditi, bestemmiatori, uomini e donne: una rappresentazione sintetica e appassionante di una città in ebollizione, violenta, pronta a esplodere, incline alla rissa come alle manifestazioni di gioia. Su tutto questo, l'ombra di un potere che celebra la forza monarchica attraverso l'orrore del supplizio, che colpisce corpi, imprigionandoli e straziandoli. Una guida inconsueta fra caffè, taverne, piazze, mercati, sagrati della Parigi dell'età dei Lumi, e insieme una riflessione sul diritto moderno, le pratiche giuridiche, il percorso storico della giustizia.‎

‎Farge Arlette‎

‎Parole sovversive. L'opinione pubblica nel XVIII secolo‎

‎ril. In quest'opera (come in altre che l'hanno seguita) Arlette Farge propone una storia di voci. Vi irrompe il popolo di Parigi, aprendo il sipario su una serie di luoghi privilegiati della sociabilità settecentesca. Si colgono parole ora inseguite, ora intercettate nei gazzettini di polizia, ed emergono il gusto per l'informazione, pubbliche curiosità, incertezze, manipolazioni. Le forme e i motivi del discorso malevolo sono ricostruite con particolare attenzione.‎

‎FARINA Angelo‎

‎ATLANTE DI ANATOMIA UMANA DESCRITTIVA. Illustrazioni dell’autore. Presentazione di R. Paolucci di Valmaggiore.‎

‎In-4, mezza pelle con angoli, fregi e titolo oro su due tasselli al dorso. L'Atlante raccoglie 112 tavole a colori, cosi' suddivise: "Osteologia. Artrologia. Miologia”. In buono stato (good copy).‎

‎FARINA Leonardo‎

‎XILOGRAFIE. Opera antologica. Omaggio d'artista.‎

‎In-4, brossura, pp. 71, con illustrazioni in bianco e nero nel testo. In buono stato (good copy).‎

‎Farinacci Roberto‎

‎Squadrismo. Dal mio diario della vigilia 1919-1922‎

‎br. Simbolo dello squadrismo, cremonese ma non solo, Roberto Farinacci è soprattutto il testimone dell'impressionante bufera che squassò da cima a fondo l'Italia per due interi anni, il 1919 e il 1920 il "biennio rosso" percorso drammaticamente da tumulti, scioperi, agitazioni e violenze d'ogni tipo, che portarono la nazione sull'orlo di un'autentica guerra civile, arginata poi soltanto grazie alla travolgente discesa in campo del Fascismo. Le pagine che seguono sono appunto il racconto, il diario giornaliero, di quegli anni convulsi, di quel periodo straordinario iniziato il 23 marzo 1919 e destinato a concludersi il 28 ottobre 1922, con la presa del potere da parte di Benito Mussolini.‎

‎Farinelli Giuseppe‎

‎La scapigliatura. Profilo storico, protagonisti, documenti‎

‎brossura La Scapigliatura costituisce senza alcun dubbio uno dei movimenti più affascinanti della storia non solo letteraria, ma anche culturale e sociale dell'Ottocento italiano. In questo ricco e articolato volume, il fenomeno viene indagato partendo da documenti di prima mano, tratti in particolare dai quotidiani e dai periodici del tempo, sui quali gli autori scapigliati si esprimevano con dialettica assiduità. Ne scaturisce un lavoro di notevole interesse tanto per lo studioso quanto per il lettore non specialista, integrato dalla presentazione di autori assai spesso ingiustamente dimenticati dalla critica ma che in effetti rappresentano tessere significative del percorso letterario, narrativo e poetico del secondo Ottocento.‎

‎Farinotti Pino‎

‎Ernest Hemingway e il cinema‎

‎br. Hemingway invade le sue pagine come attore protagonista, accredita se stesso come scrittore eroe. Esibisce coraggio, forma fisica, giudizio sicuro. L'intensità è quella di una fiamma ossidrica e dunque nel tempo, vita e scrittura intrecciandosi, hanno prodotto un attrito che ha portato Ernest in quella cantina, quella domenica, il 2 luglio 1961. Chiusura di una vita vissuta in continua iperbole. Larghissime le sue esperienze di uomo e artista. Un'espressione completa può essere rilevata nella traiettoria dei Quarantanove racconti che, scritti in tempi diversi, raccolgono le classiche esperienze e le passioni dello scrittore: la guerra, la caccia, la pesca, la corrida, una certa violenza connaturata e trasmessa. L'unità profonda e "fisica" fra la ricerca dello stile e il dolore per i destini dei suoi personaggi hanno prodotto un linguaggio narrativo che fanno di Ernest Hemingway un modello unico e imprescindibile del Novecento.‎

‎Farneti Cera Deanna‎

‎Parer la mode. Bijoux de 1750 à 1990. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Filo conduttore del libro sono i gioielli non preziosi che dalla metà del XVIII secolo all'ultima decade del XX hanno caratterizzato la storia del costume, la sua evoluzione così come le trasformazioni dei gusti femminili, e non solo. Comune denominatore di questi manufatti è anzitutto la loro realizzazione in materiali non preziosi e, di conseguenza, il costo accessibile. Deanna Farneti Cera si cimenta in una narrazione illustrata suddivisa per epoche (gioielli vittoriani, edoardiani, Arts & Crafts, Jugenstil, liberty, degli anni Dieci e Venti fino a quelli degli anni Ottanta), e per ciascun momento storico mette in luce la stretta relazione creatasi tra la storia del costume e le declinazioni stilistiche dell'accessorio che lo arricchiva e abbelliva. La vena sentimentale e romantica delle creazioni vittoriane lascia spazio agli strass e alle decorazioni argentee che connotano gli esemplari di epoca edoardiana. Ornamenti astratti e geometrici si diffondono nel contempo in Austria e Germania, e l'avvento dell'industrializzazione associato a un nuovo ruolo femminile comportò - con la fine della Prima guerra mondiale - la fortuna di elementi in plastica, spesso colorati, che abbellivano gli abiti neri tipici dell'atmosfera charlestone. Linee nette, colori contrastati e astrazione furono poi il carattere distintivo dello stile Déco. Ed è proprio negli anni Venti che grazie a Coco Chanel si assiste in Francia all'affermazione del concetto di bijoux per la moda. Da qui la riflessione della Farneti Cera diventa ancor più puntualmente illustrata, e l'autrice non manca di mettere in luce come il bijou rifletta in maniera sorprendente lo stile della donna che lo indossa. I "gioielli fantasia" degli anni Trenta si trasformano, assoggettati al gusto degli anni Quaranta, in elementi particolarmente vistosi e spesso volutamente falsi. Negli anni Cinquanta Dior dà vita a una sorta di rinascita, e i gioielli appaiono come fossero tessuti che si adattano al corpo. Le rivoluzioni degli anni Sessanta si riversano anche sul costume, e i materiali più innovativi nonché i colori fluorescenti avranno un vero e proprio ruolo principe. Gli anni Settanta si connotano per una rivisitazione del passato e gli anni Ottanta, che chiudono il volume, danno voce a realizzazioni di grande creatività e successo quali quelle di Ugo Correani per Versace e Karl Lagerfeld per Chanel.‎

‎Farnetti Cristina (A cura di)‎

‎CARTEGGIO CROCE PETRINI.‎

‎Il Mulino, 2001. In-8, brossura, pp. 140. Intonso. In ottimo stato.‎

‎Farnetti M. (cur.)‎

‎Chi ha paura di Grazia Deledda? Traduzione, ricezione, comparazione‎

‎br.‎

‎Farotti Fabio‎

‎Et in Arcadia ego. L'incantesimo del nichilismo in pittura‎

‎br. Et in Arcadia ego: da sempre onnipresente - anche negli spazi apparentemente più idillici - la morte, una volta per tutte resasi esplicita nella filosofia greca come annientamento, è dichiaratamente alla radice dell'arte (e della cultura) novecentesca: "tutta l'arte è in rapporto con la morte" (M. Rothko). Il punto medio di questo saggio - in cui è centrato il raccordo fra la prima parte (che ha come oggetto un capolavoro letterario) e la seconda, assai più estesa, dedicata alla pittura - è rappresentato dalla figura di Tadzio, il bellissimo efebo, nella cui persona fanno naufragio le convinzioni etico-estetiche dello scrittore Gustav von Aschenbach (i due celebri protagonisti di La morte a Venezia di Thomas Mann, summa - tanto sintetica e potente, quanto sfolgorante e indimenticabile - della crisi mortale della cultura occidentale e dei suoi valori). La mostruosità di Tadzio (e per converso e parallelamente di Aschenbach) è la terribile rivelazione che apre l'indagine sul senso del Bello nell'arte figurativa del Novecento, attraversando i grandi campi in cui essa si articola, a partire da Monet (che dà il via, come scrive Boccioni, al "grande distacco"), fino a Newman, Pollock e Warhol, passando, tra gli altri, da Van Gogh, Matisse e Kandinskij. In tal guisa mostrando che la pittura (che è a suo modo pensiero) proprio perciò è ontologia: filosofia per immagini. Prefazione di Emanuele Severino.‎

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‎Farotti Fabio‎

‎Ex nihilo ex deo. Sull'impossibilità di creare/annientare‎

‎brossura‎

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‎Farotti Fabio‎

‎Il concetto dionisiaco della vita‎

‎br.‎

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‎Farotti Fabio‎

‎L'eternità mancata Spinoza‎

‎br. "Sentimus experimurque nos aeternos esse" suona uno dei passi più celebri di Spinoza; ma poi vale senz'altro e anzi preliminarmente per lui che nos in continua vivimus variatione. Non è forse, come lui stesso scrive, che è dall'"esperienza" che muove, impegnato a cercar l'eterno, in quanto disgustato e deluso dalla vanità del mondo? Laddove noi sappiamo che, per l'intera cultura occidentale, là dove si fa esperienza di "mutamento" o "variazione", là si è senz'altro persuasi di esser dinanzi, più o meno consapevolmente, a un diventar nulla e da nulla. E, unitamente a ciò, quali suoi inevitabili compagni concettuali, si è parimenti certi della fondatezza delle nozioni di "causa" e di "sforzo" - così centrali e determinanti nell'ontologia di Spinoza. Laddove è perspicuo, secondo la grande lezione di E. Severino, che il concetto di "causa", cui quello di "sforzo" può ben ridursi, implica la più radicale smentita del vero eterno: una consapevolezza, questa, che riconduce il Dio di Spinoza, nonostante tutto, in seno alla tradizione greco-cristiana e, perciò, alla sua radicale e inevitabile catastrofe per ragioni essenzialmente endogene (Nietzsche). Eternità mancata, la sua (come ogni altra forma di eternità avvistata su basi nichilistiche). Prefazione di Emanuele Severino.‎

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‎FARRELL James T.‎

‎IL VOLTO DEL TEMPO. Traduzione di Bruno Oddera.‎

‎In-16 gr., cartonato editoriale, pp. 416. Collana Medusa n. 401. Prima edizione italiana. In buono stato (good copy).‎

‎FARRELL James T.‎

‎TUTTO, MA NON UN CUORE.‎

‎In-16 gr., cartonato editoriale, sovracoperta, pp. 316,(6). Collana "I grandi narratori d'ogni paese". Medusa - n. 378. Prima edizione italiana. In buono stato (good copy).‎

‎Farren Mick 2013 Paperback Paperback Jan 01 1900‎

‎Elvis Died For Somebody's Sins But Not Mine: A Lifetime's Collected Writing‎

‎New unknown‎

书商的参考编号 : 1126QO836A8

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‎Farren Mick 2013 Paperback Paperback Jan 01 1900‎

‎Elvis Died For Somebody's Sins But Not Mine: A Lifetime's Collected Writing‎

‎MANY GOOD COPIESGood unknown‎

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‎FARRERE Claude‎

‎FUMEE D’OPIUM. Illustré de 37 eaux-fortes originales tirées au chiffon.... dessinées et gravées sur cuivre par Camille Roche.‎

‎In-4 p. (mm. 280x212), brossura figurata alla francese, custodia e astuccio in tela coeva, pp. (8),194,(10) a fogli sciolti, con le affascinanti composizioni disegnate e inc. in rame da Roche, così composte: 37 acqueforti (1 fleuron al frontesp., 18 testate e 18 tavv. f.t.) - 18 grandi capilettera figuraati in tinta - 17 finali. Cfr. Carteret,IV, p. 154: “Edition recherchée” - Benezit,XI, p. 791: “Camille Roche (1894-1948), peintre de nus, animalier.. il confère à ses compositions un caractère de grace bucolique, inspiré au XVIII siècle” e cita anche l’illustrazione di quest’opera. Pregevole edizione di 175 esempl. numerati. Il ns., 66, fa parte della tiratura di 90 “sur Arches” (num. da 61 a 150) ed è molto ben conservato.‎

‎Farson Daniel‎

‎Francis Bacon. Una vita dorata nei bassifondi‎

‎ill., br. Francis Bacon conosce Daniel Farson nel 1951 a SoHo, la zona bohème di Londra, dove i mondi dell'arte, della moda, dei piaceri e della malavita convergono e si amalgamano. Bacon, che pure vantava già un suo seguito come pittore, aveva soprattutto fama di gran bevitore, conversatore e attaccabrighe e non nascondeva le sue frequentazioni con personaggi del sottobosco omosessuale londinese. Sebbene Farson torni fino all'infanzia infelice di Bacon in Irlanda, il volume che dedica all'artista è una memoria molto personale, il resoconto di prima mano e senza veli di uno spaccato di vita e di un'amicizia durata quarant'anni, fino alla morte di Bacon nel 1992.‎

‎Farulli Luca‎

‎Burckhardt e Nietzsche‎

‎br.‎

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