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Kierkegaard Søren
La malattia mortale
brossura Considerata da molti critici il capolavoro di Sören Kierkegaard, "La malattia mortale" (1848) rappresenta l'opera forse più drammatica e sottile del pensatore danese, un fitto dialogo tra l'esistenza religiosa e la sua disperata negazione. La «malattia mortale» del titolo è proprio la disperazione come condizione dell'incompiutezza dell'individuo: malattia dello spirito, dell'io e al tempo stesso elemento indispensabile per divenire coscienti del significato eterno della propria esistenza. Il problema religioso acquista così centralità assoluta laddove viene descritto il tormento e lo squilibrio di un uomo che rifiuta di conoscere il rapporto che ha con il suo io eterno e di conseguenza con Dio.
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Kierkegaard Søren
La malattia mortale
br. In quest'opera l'autore intreccia i fili della sua riflessione psicologica, teologica e filosofica dando vita al suo capolavoro. Lazzaro, amico di Gesù, è malato. Le sue sorelle mandano a chiamare Gesù che le consola: "Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di Dio". Lazzaro però morì, dunque la sua malattia era mortale. Se quella malattia non è per la morte, c'è nella nostra epoca una malattia che invece sia per essa? C'è, risponde Kierkegaard, ed è la disperazione. È la malattia dello spirito, la malattia che fa desiderare la morte pur mantenendo sempre in vita. Per questo la disperazione è per la morte, è a servizio della morte senza essere mortale, fa vivere la morte senza concederla. Kierkegaard descrive una parabola che va dalla disperazione che non sa di essere tale, a quella che comprende se stessa e sfida il mondo e Dio.
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Kierkegaard Søren
La ripetizione
brossura Un vorticoso saggio-racconto che narra di un viaggio a Berlino nel quale tutte le circostanze concorrono a deludere le aspettative generate da un precedente viaggio. Ma il racconto di questo fallimento serve a mettere in scena non tanto una storia, quanto piuttosto l'angoscia di un'identità. La ricerca dell'assoluto, il desiderio di consegnarsi a una potenza che sfugge a tutte le categorie, è rappresentata, come tante volte da Kierkegaard, attraverso un alter ego che ha il nome di Constantin Constantius. Tutto il libro sembra voler tenere fede a questo gioco iniziale, moltiplicando le divagazioni, mescolando le vicende personali a quelle fittizie, fino a scoprire le carte solo alla fine. Un "libro bizzarro", come lo stesso Kierkegaard amava definirlo, che influenzerà alcuni concetti fondamentali della filosofia successiva: dall'eterno ritorno di Nietzsche alla trascendenza di Heidegger fino alla psicoanalisi lacaniana.
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Kierkegaard Søren
Timore e tremore
brossura In «Timore e tremore» Kierkegaard tenta di rispondere all'angoscioso dilemma della rinuncia, il sacrificio richiesto dalla religione: la dimensione del silenzio e dell'assurdo pieno di solitudine e di sofferenza della fede, che «comincia là, appunto, dove la ragione finisce». Raccontando la storia di Abramo e la paradossalità del sacrificio del figlio Isacco che gli viene chiesto da Dio, Kierkegaard mostra la radicalità dell'atteggiamento religioso. Una rassegnazione infinita e un credere nell'assurdo che inducono l'autore a porre il problema del rapporto dell'individuo con il tempo e la realtà, e a sviluppare l'idea dell'unione di necessità e libertà, di finito e infinito, realizzata nell'io.
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Kierkegaard Søren
Timore e tremore
br. L'opera, tra le più brillanti di Sören Kierkegaard, inizia con una riflessione sulla forza della fede che dimostra di avere Abramo quando Dio gli ordina di sacrificare suo figlio Isacco. Il pensatore danese espone quattro possibili alternative che l'uomo avrebbe potuto scegliere fallendo, però, nella prova di fede a cui era stato sottoposto. Offre, nel corso dell'analisi di queste, la propria interpretazione della vicenda. Johannes De Silentio (pseudonimo di Kierkegaard) pur ammirando profondamente la fede di Abramo non riesce, però, a comprenderla fino in fondo e a farla sua.
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Kierkegaard Søren
Timore e tremore. Aut-Aut (Diapsalmata)
brossura
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Kierkegaard Søren; Basso I. (cur.)
Appunti delle lezioni berlinesi di Schelling sulla «Filosofia della rivelazione» (1841-1842). Testo danese a fronte
br. Il giovane Kierkegaard si trasferì dalla Danimarca in Germania per ascoltare le lezioni di filosofia della religione e della rivelazione dell'ultimo Schelling, lezioni dalle quali in verità rimase profondamente deluso; questo breve scritto raccoglie gli appunti che Kierkegaard prese durante quei corsi, e dai quali traspare l'idea di una religiosità del singolo credente tutta inferiore e non affatto dispiegata nella storia del mondo e dei popoli come voleva Schelling.
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Kierkegaard Søren; Bavieri M. (cur.)
La malattia per la morte
br. Nella Malattia per la morte Kierkegaard, con lo pseudonimo di Anti-Climacus, espone la storia dell'esperienza che la coscienza compie, in una successione di figure in cui questa si trova alle prese con negazioni sempre più intense di sé, nelle quali viene a manifestarsi, nei loro gradi massimi, il consapevole perseguimento di una distruzione di sé in ciò che essa è in quanto posta da Dio, il quale costituisce il fondamento dell'io. L'opera è divisa in due parti: nella prima parte si afferma che l'uomo è mortalmente malato, e che tale malattia, la quale spinge l'io a volersi comprendere prescindendo dalla sua relazione con Dio, è disperazione. Nella seconda, si afferma che la disperazione è peccato quando l'io persiste nella sua condizione di disperazione pur possedendo l'idea di Dio - vale a dire, quando l'io è determinato a volersi disfare della sua relazione costitutiva con Dio, che è il fondamento dell'io, nonostante sia a conoscenza della salvezza offerta da Dio all'uomo. La disperazione e il peccato risultano così una negazione e una distruzione impotenti di sé: poiché per esse è impossibile compiere ciò che vogliono, ossia distruggere l'io in ciò che questo è in quanto posto da Dio. Il testo è accompagnato da un ampio commento di Massimiliano Bavieri.
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Kierkegaard Søren; Borso D. (cur.)
Sul concetto di ironia in riferimento costante a Socrate
brossura Pubblicato nel 1841, «Sul concetto di ironia» è il frutto mirabile di un accoppiamento tra entusiasmo e ironia: entusiastica la dedizione giovanile con cui l'autore si vota alla filosofia, ironico il distacco esasperante che pone tra la materia e sé, e tra sé e il lettore. Da un lato la nobile aspirazione dell'uomo all'infinito, dall'altro l'inevitabilità della sua sconfitta. Le due figure che dominano l'opera sono Socrate e Cristo: il primo raffigura la finitezza, la pura domanda, l'umana ricerca della verità; il secondo è l'unica autentica risposta alla domanda socratica, l'unica esperienza singolare in cui l'eterno si è incarnato nella storia. Da qui Kierkegaard ricava quella che sarà la sua via per fuggire l'angoscia, per trasformare un problema in una soluzione: mutare il passato in futuro, morire nel peccato per rinascere nella redenzione.
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Kierkegaard Søren; Cortese A. (cur.)
Enten Eller. Vol. 4: Un frammento di vita
br.
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Kierkegaard Søren; Cortese A. (cur.)
Enten-Eller. Vol. 1: Un frammento di vita
br.
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Kierkegaard Søren; Cortese A. (cur.)
Enten-Eller. Vol. 3: Un frammento di vita
br.
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Kierkegaard Søren; Fabro C. (cur.)
Diario
brossura
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Kierkegaard Søren; Fabro C. (cur.)
Il concetto dell'angoscia
br. Il concetto dell'angoscia (1844), insieme a La malattia mortale, Aut-aut e Timore e tremore, è una delle opere capitali di Søren Kierkegaard (1813-1855). Come tutte le sue opere maggiori, anche questa viene pubblicata con uno pseudonimo: Vigilius Haufniensis; ossia "colui che vigila ad Haufnia", l'antico nome di Copenaghen. Per Kierkegaard nell'esistenza umana nulla è necessario: tutto è possibile. Ma proprio l'infinità e l'indeterminatezza delle possibilità fanno sentire all'uomo la sua impotenza. Si manifesta così l'angoscia, in cui l'esistenza si rivela come possibilità, come rischio dello scacco, del fallimento, dell'insignificanza totale, del nulla. L'angoscia accompagna costantemente l'esistenza dell'uomo, vi è essenzialmente connessa, ed è la prima tappa nel lungo e drammatico cammino verso la scelta religiosa, come incertezza angosciosa e sublime vissuta nel rapporto decisivo del singolo con Dio.
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Kierkegaard Søren; Fabro C. (cur.)
La malattia mortale
br. "In un bilancio dell'attività letteraria svolta nel 1848, Kierkegaard dichiara che 'La malattia mortale è certamente la cosa più perfetta e più vera ch'io abbia scritta' e la sua pubblicazione, come la scelta dello pseudonimo, gli procurò pene di spirito senza numero. Dalle indicazioni lasciate nelle Carte inedite sappiamo che nel suo primo abbozzo l'opera era stata concepita in forma di una serie di 'Discorsi edificanti' (i Talers Form) e riuscì invece il trattato più teoreticamente teso e organicamente costruito della teologia kierkegaardiana. [...] Si può ben dire che nessuno scritto dà, più di questo, il timbro profondo della sua anima e l'esatta impressione del suo potere di scavare i recessi più impervi dello spirito. Possiamo senz'altro dire che con 'La malattia mortale' si compie una nuova crisi definitiva nell'opera kierkegaardiana, che raggiunge la compiuta forma della sua maturità e positività." (dallo scritto di Camelia Fabro)
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Kierkegaard Søren; Regina U. (cur.); Regina U. (cur.)
Briciole filosofiche. Ovvero un poco di filosofia
br. "Briciole filosofiche" è l'opera con la quale Kierkegaard nel 1844 intende conferire un "significato decisivo all'esistenza" sulla base della sola ipotesi cristiana, e giustificarlo dal punto di vista filosofìco. Il curatore del volume, Umberto Regina, evidenzia come in questo titolo sia condensato il senso stesso della ricerca kierkegaardiana. I due termini semplicemente accostati stanno a dire che se anche la quantità è poca, la qualità è tutto: è filosofia, appunto. In aperta polemica contro ogni sistema idealistico di tipo hegeliano, Kierkegaard si sottrae alla logica dell'identità per valorizzare il pensiero della differenza: essere coscienza in grado di cogliere la propria temporalità al cospetto dell'eternità. L'eterno dona, insieme alla verità, la condizione per riceverla: v'è un'asimmetria che si manifesta nel "paradosso", ovvero la "passione del pensiero per ciò che non può pensare". Ad essere rovesciata è la tesi parmenidea della coincidenza fra l'essere e il pensare nell'identità del tutto; ciononostante, è la stessa filosofia a mostrarci l'irriducibilità del paradosso, come passione per ciò che è eccedente - spiega Regina - "propria di chi è disposto a compiere qualsiasi sacrificio intellettuale pur di non aderire a una verità nemica dell'esistenza" quale sarebbe l'idea di "sostanza": "l'intelletto e il paradosso vogliono la stessa cosa, ma possono volerla solo nel momento". Il momento è quello della "fede", nella quale la loro inconciliabilità può divenire "intesa".
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Kierkegaard Søren; Rocca E. (cur.)
Il giglio nel campo e l'uccello nel cielo. Discorsi (1849-1851)
br. Il volume raccoglie nove discorsi religiosi che Kierkegaard pubblicò tra il 1849 e l'agosto 1851, nell'ultimo periodo della sua attività letteraria. Quello che ne viene fuori è un "altro" Kierkegaard, ma non un Kierkegaard minore, bensì un Kierkegaard a partire dal quale bisognerà rileggere la sua intera opera. Questi discorsi vogliono essere semplicemente "cura dell'anima", cura della sofferenza, possibilità di indicare una via d'uscita dalla disperazione del vivere. Così i primi tre, che vanno sotto il titolo de "Il giglio nel campo e l'uccello nel cielo", sono un elogio del silenzio, dell'obbedienza e della gioia che dobbiamo imparare dal giglio e dall'uccello di cui ci parla il Vangelo. Il silenzio come condizione per smorzare il ritmo incalzante delle parole e delle preoccupazioni, l'obbedienza come capacità di "prestare ascolto". Infine la gioia, quel movimento con cui si getta via da sé ogni pena e che deve essere possibile qui e ora nella vita. Negli altri discorsi si discute la compassione, quindi il perdono, infine l'amore, l'amore di Cristo che offre riparo di fronte all'ansia di autodistruzione. Insieme al significato religioso, quel che resta è il messaggio di una filosofia che torna a Socrate. Una filosofia che non vuole decostruire, ma "edificare", ossia tentare di costruire una casa senza sofferenza, o almeno con minore sofferenza.
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Kierkegaard Søren; Rocca E. (cur.)
La malattia per la morte
br. Lazzaro, l'amico di Gesù, è malato. Marta e Maria, le sorelle, lo mandano a dire a Gesù. "Signore, ecco, il tuo amico è malato". Udendo quelle parole, Gesù dice: "Questa malattia non è per la mor-te, ma per la gloria di Dio, perché per essa il Figlio di Dio venga glorificato" (Giovanni 11,4). Lazzaro però morì, dunque la sua malattia era mortale. Eppure quella malattia non fu per la morte, non fece il gioco della morte, perché divenne fonte di fede. Se quella malattia non è per la morte, c'è nella nostra epoca una malattia che sia per la morte? C'è, risponde Kierkegaard, ed è la disperazione. La disperazione è il peccato dell'uomo contro il mondo, contro gli altri, contro Dio. E la malattia dello spirito, del sé, la malattia che fa desiderare la morte pur tenendo sempre in vita, pur condannando sempre alla vita. Per questo la disperazione è per la morte, è a servizio della morte senza essere mortale, fa vivere la morte senza concedere la morte. La malattia per la morte, pubblicata nel 1849, è una fenomenologia della disperazione, e descrive una parabola che va dalla disperazione che non sa di essere tale alla disperazione che sa se stessa e sfida il mondo e Dio. È il capolavoro di Kierkegaard, in cui i fili della sua riflessione psicologica, teologica e filosofica trovano la più alta e compiuta formulazione.
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Kierkegaard Søren; Vecchiotti I. (cur.)
In vino veritas
br. Scritto nel 1845, "In vino veritas" è uno dei testi filosofico-letterari più seducenti della modernità. Si tratta di un dialogo a cinque - il Giovinetto, Constantin Constantius, Victor Eremita, il Mercante di mode, Johannes il Seduttore - sul tema dell'amore, dove si incrociano gli aspetti dell'etica e dell'estetica.
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Kierkegaard Søren; Zucconi A. (cur.)
La ripresa. Tentativo di psicologia sperimentale di Costantin Constantius
br. «Come i greci insegnavano che conoscenza è reminiscenza, così la filosofia moderna insegnerà che tutta la vita è una ripresa. [...] Ripresa e reminiscenza rappresentano lo stesso movimento ma in direzione opposta, perché ciò che si ricorda, è stato, ossia si riprende retrocedendo, mentre la vera ripresa è un ricordare procedendo. Perciò la ripresa, ammesso che sia possibile, rende l'uomo felice, mentre la reminiscenza lo rende infelice, a condizione però che l'uomo si dia tempo di vivere e non cominci appena nato a trovare un pretesto per riandarsene, magari con la scusa di aver dimenticato qualcosa. Il solo amore felice è l'amore-ricordo, ha detto un certo scrittore. Bisogna convenire che è giusto, purché non si dimentichi che esso al principio ha reso l'uomo infelice. L'amore-ripresa è in verità il solo amore felice perché non porta con sé, al pari dell'amore-ricordo, l'inquietudine della speranza, né la venturosa trepidazione della scoperta, né la commozione della rimembranza, ma soltanto la felice certezza del momento. La speranza è un vestito nuovo fiammante, che non fa pieghe né grinze, ma non puoi sapere se ti va, né come ti va, perché non l'hai mai indossato. Il ricordo è come un vestito smesso, per quanto bello non puoi indossarlo, perché non ti entra più. La ripresa è una veste che non si può consumare, che non stringe né insacca, ma dolcemente aderisce alla figura. La speranza è una bella fanciulla che ci guizza via dalle mani. La ricordanza è una bella vecchia che non ci offre mai quel che ci serve nel momento. La ripresa è una sposa amata di cui non accade mai di stancarsi, perché ci si stanca soltanto del nuovo, mai del vecchio, e la presenza delle cose a cui si è abituati rende felici. Ma riesce a essere interamente felice soltanto chi non si inganna col pensiero che la ripresa debba dargli qualcosa di nuovo; chi si inganna con questo pensiero ben presto si stanca della ripresa».
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Kiermeier, Joseph
Der Weise auf dem Thron! Studien zum Platonismus Jean Pauls.
(Stuttgart), Klett-Cotta, (1980). 229 S., 1 Bl. Gr.-8° (23,5 x 16 cm). Original-Leinwand mit Schutzumschlag.
书商的参考编号 : 18988
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Kieseritzky, (Ingomar von)
Das Buch der Desaster. Roman.
(Stuttgart), Klett-Cotta, (1988). 214 S., 1 Bl. 8°. Original-Pappe mit Schutzumschlag.
书商的参考编号 : 11389
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Kieven, Elisabeth [Herausgeber]
Von Bernini bis Piranesi. Römische Architekturzeichnungen des Barock. Bearbeitet von Elisaebth Kieven.
Stuttgart. Hatje Verlag., Graphische Sammlung Staatsgalerie Stuttgart., 1993. 28,5 x 21,5 cm. 367 S. OKarton mkt illustriertem OUmschlag., 52212AB 1. Auflage. Umschlagkanten nachgedunkelt und mit kleinen Bereibungen, etwas angestaubt. Gutes Exemplar.
书商的参考编号 : 52212AB
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Kilcher A. (cur.)
I disegni di Kafka. Ediz. illustrata
ill., ril. Com'è noto, poco prima della morte, Kafka chiese all'amico Max Brod di distruggere tutti i suoi «scarabocchi». Alludeva non solo agli scritti, ma anche a quei disegni che, dando prova di autentico talento, aveva tracciato nel corso degli anni su fogli sparsi, pagine di diario e un intero quaderno. Max Brod non distrusse né gli uni né gli altri - e mai disobbedienza fu più provvidenziale. Rese tuttavia pubblico solo un numero ristretto di disegni: i restanti, la maggior parte, sono rimasti occultati per decenni in una cassetta di sicurezza, prima a Tel Aviv e poi a Zurigo. E solo quando, di recente, sono tornati alla luce, si è svelato pienamente il volto artistico di Kafka. Un volto che ora potremo conoscere grazie a questo libro, in cui è riprodotto - sul supporto originale, e quasi sempre a grandezza naturale - l'intero corpus dei disegni che si sono conservati. Pagina dopo pagina, incontreremo esili silhouette nere di omini curvilinei che ora camminano frettolosi, ora s'inerpicano chissà dove, ora sembrano danzare; figure angolose, dal volto appena accennato, talvolta comico; e ancora: esseri ibridi, spesso rappresentati con pochi tratti magistrali, immagini evanescenti, come in affannoso movimento, enigmatiche apparizioni. Ravviseremo così un artista imparentato con lo scrittore, ma che percorre un'autonoma strada parallela - una strada per Kafka non meno vitale, se a Felice Bauer poteva scrivere: «Una volta ero un grande disegnatore ... a quel tempo, ormai anni fa, quei disegni mi hanno appagato più di qualsiasi altra cosa». "I disegni di Kafka", apparso in Germania nel 2021, è accompagnato in questa edizione italiana da una Nota di Roberto Calasso.
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Kimpel, Harald
Geschichte des hessischen Volksschulwesens im 19. Jahrhundert. [2 Bände. Von Harald Kimpel]. 2 Bände (= vollständig).
Kassel: Baier & Cie 1900. VII, 353, (1); VII, (1), 603, (1) Seiten. Mit 2 Falttafeln. Frakturdruck. Gr. 8° (22,5-25 cm). Orig.-Leinenbände mit schöner vignettierter Deckelprägung, marmorierten Schnitten und goldgeprägtem Rückentitel. [Hardcover / fest gebunden].
书商的参考编号 : 96822
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Kin Ping Meh
Oder die abenteuerliche Geschichte von Hsi Men und seinen sechs Frauen. Aus dem Chinesischen übertragen von Franz Kuhn. 83.-87. Tausend.
Frankfurt, Insel, 1967. 911 Seiten. Roter Orig.-Ganzledereinband mit blind- und goldgeprägtem Rücken. Dünndruck. -Makellose Erhaltung.
书商的参考编号 : 703843
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Kinau, Rudolf
Lanterne. Een bebern Licht ut Nacht un Dok. 8.-10. Tausend.
Hamburg, Quickborn, um 1920. 140 S., 2 Bl. 8° (19,5 x 13,5 cm). Etwas späteres Halbleder mit Rückentitel.
书商的参考编号 : 35898
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Kind, Friedrich (Hg.)
Die Muse. Monatsschrift für Freunde der Poesie und der mit ihr verschwisterten Künste. Hg. von Friedrich Kind. Mai 1822. Zweiten Bandes zweites Heft, 2. Jahrgang (ohne die Kupfer!).
Leipzig: Göschen 1822. 2 Blatt, 129 Seiten und 1 Blatt. Orig. Interimsbroschur (berieben und bestoßen, anfangs leicht stockfleckig, sonst gutes und sauberes, unaufgeschnittenes Exemplar). 8°. broschiert/ Taschenbuch
书商的参考编号 : 8261-yc8060
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Kind, Friedrich (Hg.)
Die Muse. Monatsschrift für Freunde der Poesie und der mit ihr verschwisterten Künste. Hg. von Friedrich Kind. Januar 1822: Ersten Bandes erstes Heft, 2. Jahrgang (ohne die Kupfer!).
Leipzig: Göschen 1822. 2 Blatt, 114 Seiten und 1 Blatt Verlagsanzeigen. Orig. Interimsbroschur (berieben und bestoßen, teils etwas stockfleckig, Umschlag am Kopfkapital mit kleiner Fehlstelle, sonst gutes und sauberes, anfangs unaufgeschnittenes Exemplar). 8°. broschiert/ Taschenbuch
书商的参考编号 : 8260-yc8059
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King Alexander 1900 1965
May This House be Safe from Tigers
New York Simon And Schuster 1960. First Edition. Fine cloth copy in a good if somewhat edge-nicked and dust-dulled dw now mylar-sleeved. Remains particularly and surprisingly well-preserved overall; tight bright clean and strong. ; 374 pages; Association copy; signed and inscribed by the author and his wife to Taylor Caldwell Janet and Marcus. Description: 374 p. Illus. 22 cm. New York, Simon And Schuster hardcover
书商的参考编号 : 51362
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King Alexander 1900 1965
Memoirs of a Certain Mouse Illustrated by Richard Erdoes
New York McGraw-Hill 1966. First Edition. Contains previous author's inscription. Fine cloth copy in a near fine very slightly edge-nicked and dust-dulled dw now mylar-sleeved. Remains particularly and surprisingly well-preserved; tight bright clean and sharp-cornered. ; 92 pages; Description: 92 p. Illus. 24 cm. Subjects: King. Juvenile Literature - Mouse. New York, McGraw-Hill hardcover
书商的参考编号 : 72698
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King Alexander 1900 1965. back cover painting S Lazarus; cover deisgn Ben Feder
Mine enemy grows older : if this jacket the author painted it is too strong for you take it off. There's a conservative jacket for conservative people underneath The beginning of my story ; Death of a healer ; About women ; The pink tie story from Mine enemy grows older -- I choose a career ; The dead kittens from May this house be safe from tigers -- Epilogue.
New York Simon and Schuster 1958 1958. Book. Good. Hardcover. 375 pages 22 cm ; LC: CT275.K49; Dewey: 818.5 ; LCCN: 58-13170 ; OCLC: 527960 ; "A memoir of his descent into heroin addiction and consequent self-exile in a Lexington Kentucky drug rehab clinic." ; "Alexander King one of the first editors of Life magazine a collaborator on plays with Clare Booth Luce and a book illustrator tells among other things of undergoing four "cures" for drug addiction in a ten-year period." ; black and green cloth ; in disturbingly illustrated dustjacket with a mesmerizing painting by the author reproduced ; "if this jacket the author painted it is too strong for you take it off. There's a conservative jacket for conservative people underneath" ; Contents: The beginning of my story ; Death of a healer ; About women ; The pink tie story from Mine enemy grows older -- I choose a career ; The dead kittens from May this house be safe from tigers -- Epilogue. ; secondary jacket if it existed at all is not present ; wear and tear to dustjacket ; otherwise G/FAIR. New York, Simon and Schuster, 1958 Hardcover
书商的参考编号 : 007020
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KING Edward Foreword by.. RUSKIN John 1819 1900. A Graduate of Oxford
Ruskin and the Light of Nature. - Abbot Hall Art Gallery 27th June - 1st October 2000
Kendal: Abbot Hall Art Gallery Kendal Cumbria 2000. KENDAL : 2000. Centenary exhibition. Paperback. Black and colour pictorial covers. Illustrated; colour. Bright tight and clean. Neat owner bookplate; no internal markings. Minor wear only. VERY GOOD INDEED. 34pp. Will be well-packed for posting/shipping. 4to; approx; 8 x 8 inches. Rosley Books for Antiquarian books CHS Cumberland Everyman GKC Inklings Keswick Literature MacDonald Rarities Theology and History. . . First Edition. Soft Cover. Very Good Plus. Quarto. Abbot Hall Art Gallery, Kendal, Cumbria Paperback
书商的参考编号 : 0026393 ???????? : 1902498038 9781902498034
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King Charles
Odessa. Splendore e tragedia di una città di sogno
ill., ril. A partire dalla sua fondazione, nel 1794, fino a oggi, Odessa ha lottato per sopravvivere tra i due opposti poli del successo e dell'autodistruzione. Come molte altre vivaci città portuali e come molti tessuti urbani multiculturali, essa ha sempre liberato i suoi demoni più vitali, quegli spiritelli che incarnano le muse palpitanti della società metropolitana e i creatori instancabili dell'arte e della letteratura. Spesso, tuttavia, ha lasciato emergere anche i lati più oscuri, quelli che stanno in agguato nei vicoli e bisbigliano parole di odio religioso, invidia di classe e vendetta etnica. Quando tutto andava per il meglio, Odessa era in grado di formare artisti e intellettuali il cui talento seppe illuminare il mondo. Quando invece tutto crollava, il nome della città divenne sinonimo di fanatismo, antisemitismo e bieco nazionalismo. Questo libro segue l'arco della storia di Odessa sin dagli albori della sua esplosione urbanistica, passando dalle tragedie che hanno costellato il XX secolo, fino a quella che si può considerare la sua consacrazione al regno del mito e della leggenda. Intende tracciare la storia attraverso cui generazioni di odessiti, nativi o trapiantati, hanno costruito una città con un assetto unico nel suo genere, un luogo chiamato a diventare il porto più ambito della Russia e la fonte di ispirazione di scrittori come Aleksandr Puskin e Isaak Babel'. La storia della città si intreccia con quella di alcune vite individuali emblematiche...
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King Stephen
Danse macabre
brossura Un'opera che è diventata un piccolo classico, un cult, nella quale un autore a sua volta di culto celebra l'horror definendone gli archetipi in una ridda in cui danzano, tenendosi per mano, letteratura e z-movies, leggende metropolitane e cinema d'autore, serie Tv, fumetti e perfino le figurine. L'approccio apparentemente acritico, dichiaratamente soggettivo, sbarazza il "professor" King da ogni accademismo, lasciandolo libero di esprimere il suo punto di vista. Un testo profondo e lieve allo stesso tempo, un saggio che, ben lungi dall'aderire al genere, è piuttosto un possente amarcord. E, per gli appassionati, un'occasione per sbirciare sotto il mantello del Re. Del brivido.
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King Stephen
On writing. Autobiografia di un mestiere
br. Più che un manuale tecnico per aspiranti scrittori, questo libro è un'autobiografia del mestiere, in cui la storia personale e professionale di King si fondono totalmente. Il capitolo d'apertura, «Curriculum vitae» ripercorre gli anni della formazione attraverso i momenti di crescita fino al grande successo di «Carrie». «La cassetta degli attrezzi» è invece una disincantata elencazione dei ferri del mestiere. «Sullo scrivere» illustra le fasi del racconto creativo fino all'approdo editoriale; infine «Sul vivere» racconta come l'autore abbia visto la morte da vicino dopo lo spaventoso incidente in cui è stato coinvolto e come, grazie alla scrittura, sia tornato alla vita.
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Kingsley Mary Henrietta 1862 1900 Frank Katherine. Brown Rosellen.
A Voyager Out. The Life of Mary Kingsley.
Houghton Mifflin Boston 1986. Hard Cover. xvii 333 p. photos index endpaper map 23.5 cm. Preface by Rosellen Brown. ""A Voyager Out' resounds in the spectacle of African geography and culture. It illuminates the history of the land and its exploration as it portrays Kingsley's self-destructive nature and the rebellious yearnings that first drew her to Africa in 1892. Kingsley felt a powerful affinity with the African. With self-mocking humor and wit she confronted the deeply conflicting dimensions of her life as a Victorian and an adventurer." VG; dj has minor wear good. 37054. Houghton Mifflin, Boston, 1986 hardcover
书商的参考编号 : 37054
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Kingsley Mary H. 1862 1900
Travels in West Africa - Congo Francais Corisco and Cameroons
London: MacMillan 1897. Book. Illus. by 16 full page plates plenty of smaller photos and 2 lithotint fish plates at the end. Very Good. Hardcover. 1st Edition. 8vo - over 7� - 9�" tall. Very good original dark red cloth. The spine title had faded out entirely so I added a new red leather label the same color as the cloth with a bright gilt title and author letters. Slight edgewear but no color fade. Inside occasional light foxing as is common with this book. Tight copy no dj. This is a classic intrepid women who has her share of mishaps in remote swamps and ridges accompanied only by 'native guides" dressed in Victorian thick skirts high collared and long sleeved. She did not know it but that saved her life by keeping the mosquitoes from givingh her malaria. She writes with zest and humor. A best seller when published popular for" both serious scientific content and exuberant raciness A masterpiece." Robinson Wayward Women page 138. Protected in a clear mylar sleeve. . MacMillan Hardcover
书商的参考编号 : 079063
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Kingsley Mary Henrietta 1862 1900
Travels in West Africa: Congo Fran�ais Corisco and Cameroons
London: Cass 1965. Hardcover. Very Good/Good. frontis photos 2 plates of fish 2 maps index xxx 743p. Red cloth. dj. 21cm. Jacket scuffed and has a little noticed stain along bottom edge of backstrip panel as well as some spotting. An interesting account by a remarkable traveller. This Cass edition reprinted the 1897 first edition and added a rather clear-eyed assessment of Kingsley and her thinking in a new 13-page introduction by John E. Flint. <br/><br/> Cass hardcover
书商的参考编号 : 88049
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KINGSLEY Mary Henrietta 1862 1900
Travels In West Africa Congo Fran�ais Corisco and Cameroons
London: Macmillan And Co. Limited. 1897. 1897. 8vo. pp. xiv 1 leaf 541 1 2ads. frontis. & 32 text illus. some full-page. untrimmed in original blind & gilt-stamped cloth spine & front cover stained front hinge cracked institutional rubberstamp on half-title. Second Edition Abridged. Hardcover. London: Macmillan And Co., Limited., 1897. Hardcover
书商的参考编号 : elala916
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Kingsley Mary H. 1862 1900
Travels in West Africa. Congo Français Corisco and Cameroons
London: Macmillan 1900. Seciond edition revised. xx 541pp. 8vo. Bound in full polished blue Prize binding. Seciond edition revised. xx 541pp. 8vo. Robinson Wayward Women page 138 Macmillan unknown books
书商的参考编号 : 318306
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Kingsley, Charles
Alton Locke, Schneider und Dichter. Eine Autobiographie. Deutsch von P. Spangenberg und M. von Harbou. 2 Bände.
Leipzig, F. A. Brockhaus 1891. * 3 Blatt, 287 Seiten; 3 Blatt, 330 Seiten. 19 x 12,5 cm. Blindgeprägte rote Original-Leinenbände (stellenweise etwas beschabt, Rücken leicht verblasst) mit goldgeprägten Rücken- und Deckeltiteln.
书商的参考编号 : 121390
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Kingsley, Charles
Briefe und Gedankenblätter. Herausgegeben von seiner Gattin. Autorisierte deutsche Übersetzung von M. Sell. 8. Auflage.
Gotha, Friedrich Andreas Perthes 1879. * XVI, 623 Seiten. 21,5 x 14,5 cm. Blindgeprägter roter Original-Leinenband (gering berieben) mit goldgeprägtem Rücken- und Deckeltitel, Schmuckvorsätzen und farbig illustriertem Schnitt.
书商的参考编号 : 121483
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Kingsley, Charles
Vor zwei Jahren. Autorisierte Übersetzung von Maria Baumann. 2 Bände.
Gotha, Friedrich Andreas Perthes 1891. * VIII, 440 Seiten; 2 Blatt, 471 Seiten. 19 x 13 cm. Illustrierte blaue Original-Leinenbände mit goldgeprägten Rücken- und Deckeltiteln, floral illustrierten Vorsätzen und farbig marmoriertem Schnitt sowie schlichten Original-Umschlägen (diese gebräunt und mit kleineren Randeinrissen). [2 Warenabbildungen]
书商的参考编号 : 120830
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KINGSLEY, Charles:
Wahre Worte für tapfere Männer. Ein Buch für Soldaten und Seeleute. Autorisierte Übersetzung von Maria Baumann.
Kl.8°. (8)159 S. Leinen mit goldgeprägtem Rücken- und Deckeltitel mit dekoriertem Zierrahmen, sehr schönem Vorsatzpapier und Dreikantgoldschnitt. Leicht berieben, papierbedingt ein wenig gegilbt, sonst gut erhalten. Mit einer Vorrede.
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KINKEL, Gottfried
Nimrod. Ein Trauerspiel.
Hann.,Rümpler 1857. kl.8°. 198 S. Ln. d.Zt. mit vergold. Rückentitel, Vors. stockfl. u.m. hs. Anmerk., sonst innen nur vereinzelt min. stock- od. fingerfleckig, insges. gut erh.
书商的参考编号 : R1951-92
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Kinkelin, Hermann
Heinrich der Kempter. Ballade.
Kempten, Dannheimer, 1844. 14 S., 1 weißes Bl. 8° (22 x 12,8 cm). Original-Broschur.
书商的参考编号 : 9158
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KINNEY Ray 1900 72
Photograph Signed
This Hawaiian singer musician and orchestra leader with an Irish name became a popular Big Band vocalist in the 1930s and surfed the wave of Hawaiian popularity appearing in Broadway productions such as "Aloha Maids" and "Hellzapoppin" before starting up his own Big Band. PS glossy heavy stock 5�" X 3�" Honolulu HI 31 May 1940. Very good. Photograph side is fine while message/address side bears stains about some margins. Picture postcard with sepia-tone photograph showing Kinney singing surrounded by his band and hoola dancers captioned "Ray Kinney's Hawaiian Room Orchestra and the Aloha Maids" at the Hotel Lexington in New York; Kinney boldly signs "Aloha / Ray Kinney" in blue ink in the message portion on the verso and addresses it in his neat hand to Arnold F. Gates 1914-93 noted Lincoln and Civil War scholar. Most unusual and fairly attractive despite stains. unknown
书商的参考编号 : 43442
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KIPLING Rudyard / NICHOLSON William
AN ALMANACH OF TWELVE SPORTS.
By William Nicholson. Words by Rudyard Kipling. William Heinemann, London, 1898 (ma 1897). In-4 p. (mm. 316x245), mz. tela edit., piatti in cartonato figurato con titolo in nero al piatto anter. e marca tipografica in verde e nero al piatto poster.; di pp.nn. 34, così composto: frontespizio con la stessa marca tipografica a colori, eseguita da Nicholson, che raffigura un mulino a vento di Rottingdean; 1 pag. con il verso di Kipling Here is a horse to tame - Here is a gun to handle..; un calendario datato 1899 su 2 pagg., cui fanno seguito 12 pregevoli tavole litografate a colori realizzate da Nicholson, con a fronte un breve verso di Kipling; ogni tavola è dedicata a uno sport, uno per ogni mese dell'anno: Hunting (January) - Coursing (February) - Racing (March) - Boating (April) - Fishing (May) - Cricket (June) - Archery (July) - Coaching (August) - Shooting (September) - Golf (October) - Boxing (November) - Skating (December).In fine due pagg. pubblicitarie di altre opere di Nicholson (An Alphabet - London Types), di cui l'ultima presente solo nel ns. esemplare.Cfr. Martindell Bibl. of the works of R. Kipling, n. 70 - Dictionnaire des illustrateurs, p. 759: William Nicholson (1873-1949), peintre et dessinateur anglais. Associé à partir de 1894 à son beau-frère James Pryde, ils devinrent vite, sous le nom de Beggarstaff brothers (Mendiants associés), les meilleures affichistes de Grand-Bretagne. Nicholson fut aussi illustrateur et réalisa des décors de théatre. Comme peintre, il exposa des paysages, des natures mortes et des portraits de personnalités londoniennes. Esemplare ben conservato.
书商的参考编号 : 139000
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Kipman Simon-Daniel
L'Enfant et les sortilèges de la maladie: Fantasmes et réalités de l'enfant malade des soignants et de sa famille
Stock 1981 2x28x25cm. 1981. Broché.
书商的参考编号 : 500147435
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