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Marinetti, Filippo Tommaso.
Supplemento al Manifesto tecnico della Letteratura futurista.
Milano, Direzione del Movimento Futurista (A. Taveggia), 1912 (11 ago.). 4°, cm. 29x23, , pp. [4]. Ottima copia. Edizione originale.
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Marinetti, Filippo Tommaso.
Supplément au Manifeste technique de la Littérature futuriste
290x230 mm, un bifolio per pp. [4]. Prima edizione in francese, uscita in contemporanea a quella italiana. Cfr. Tonini. I manifesti, 51.2
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MARINETTI, Filippo Tommaso.
Uccidiamo il chiaro di luna!
in-8, pp. 24, broch. edit. Edizione originale in volume. Pubblicato per la prima volta sulla rivista "Poesia" n. 7/8/9 (1909). ''L'impulso all'allegoria si manifesta ancor più chiaramente in Uccidiamo il Chiar di Luna!, secondo -proclama di guerra- futurista e capolavoro forse della marinettiana ''arte di far manifesti''. L'affabulazione è ancor più ricca e movimentata, i simboli più pregnanti e rilevanti, più sapiente lo stile''. (cfr. De Maria 1982, pp. XXIV.) Perfetto esemplare, raro.. Cammarota n. 29. Salaris, p. 45..
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Marinetti, Filippo Tommaso; Corra, Bruno
L' isola dei baci : romanzo erotico-sociale
16°, cm 18, pp. 138, brossura editoriale con velina protettiva. Legatura restaurata artigianalmente con scarsi risultati. Lacuna al piatto anteriore nella parte inferiore: il titolo al piatto inquadrato su sfondo verde integrata a penna e altre manomissioni della brossura. Internamente ottimo. Edizione originale.
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Marinetti, Filippo, Tommaso
[Busta da lettera] “Poesia” Motore del FUTURISMO Direttore F.T. Marinetti. Milano - Corso Venezia, 61
Documento originale. Più che buon esemplare (lacerazioni al taglio alto per apertura, non toccano la parte a stampa). Indirizzata “Dr. Giuseppe Carozzi / Via Donizzetti / Milano“ (molto probabilmente il pittore G. Carozzi, 1864-1938). Rarissimo esemplare di busta ufficiale targata «Poesia: motore del futurismo» — sigla provvisoria creata da Marinetti post 1909 ma ancora in assenza di un vero e proprio ‘Movimento futurista’, che nascerà nel corso del 1911 — ma con l’indirizzo già aggiornato a quel «Corso Venezia, 61» nella ‘casa rossa’ in cui Marinetti si trasferisce tra fine 1911 e 1912, venendo da via Senato 2. Questa variante mancai repertori specialistici, che registrano solo esemplari con «Via Senato, 2» (Lista, L’art postal futuriste, p. 14; Scudiero, Futurismi postali, p. 30 n.1)
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MARINETTI, PAPINI, CARRÀ, SOFFICI
LACERBA. Periodico quindicinale. Anno 1, n.19. Firenze 1 dicembre 1913.
In-4° grande (cm. 34,9x25,2), pp. 12 (da p. 209 a p. 220), Dorso rotto, bordi superiori maldestramente tagliati con perdita del bordo bianco, senza perdita di stampato. Piega centrale che non indebolisce la carta. Contiene: 1) MARINETTI. Il teatro di varietà. MANIFESTO FUTURISTA. 2) Avviso del pittori futuristi Boccioni, Balla, Carrà, Severini, Russolo, Soffici precisante che la fotodinamica non ha nulla a che vedere col Dinamismo Plastico. 3) PAPINI. "Freghiamoci della politica". 4) DISEGNO a piena pagina in bianco e nero di CARRÀ "Complementarismo delle forme di una figura nuda". 4) Auro D'ALBA, La cappella dei fiori (poesia). 4) TAVOLATO, "Dalle Giubbe Rosse". 5) SOFFICI, "Giornale di bordo". Così com'è
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MARINETTI, RUSSOLO, PIATTI, SOFFICI, CAMPIGLI, BINAZZI
LACERBA. Periodico quindicinale. Anno II, n. 14, 15 luglio 1914.
In-4° grande, cm. 36,4x27, pp. 16 (da p. 209 a p. 224).. Contiene. 1) MARINETTI e NEVINSON, Vital English Art + MANIFESTO FUTURISTA. 2) MARINETTI, RUSSOLO, PIATTI, Gl'intonarumori FUTURISTI trionfano a Londra. 3) FERAT, Natura morta (disegno futurista). 4) ARCHIPENKO, disegno a piena pagina. 5) GUIZZIDORO, Tngo=Cantiere della lussuria. 6) APOLLINAIRE, Quelconqueries. 7) BINAZZI, Il domicilio del poeta. 8) SOFFICI, Appunti sulla famiglia. CAMPIGLI, Giornale + Strada - Parole in libertà. 9) MOSCARDELLI, 3022 [poesia: O locomotiva....]. ROSAI, Barcaglo di Ciaraffo. In fine, Sedia Elettrica, Caffè. Esemplare da studio, carta fragile e bruniture, mende marginali e fessure lungo il dorso ma senza perdita di stampato. Uno dei fascicoli futuristi più significativi e ricchi, prima della rottura col movimento alla fine del 1914 Così com'è
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MARINETTI, SETTIMELLI, BALLA, BOCCIONI, BUZZI, CARLI, CHITI DEPERO
Teatro. Rivista d'arte. Anno V. N. 3. Marzo - Aprile 1927 (Numero interamente dedicato al teatro futurista)
In 4, cm 22 x 29, pp. IV + 60 con 4 tavole fotografiche fuori testo e illustrazioni nel testo. Brossura editoriale con ritratto di Marinetti al piatto anteriore e scritta a penna coeva (Teatro sintetico futurista. Autori vari. Stile - concezioni - atteggiamenti - espressioni di questa forma d'arte). Raro numero di questa rivista diretta da Nino Della Casa. Questo numero del marzo-aprile 1927 e' quasi interamente dedicato al teatro futurista (le ultime 20 pp. si occupano di cronaca teatrale e in esse si trova la recensione del libro marinettiano 'Prigionieri e Vulcani' pubblicato dalla stessa casa editrice di questa rivista). Sono presentati alcuni dei lavori teatrali piu' significativi del movimento, appartenenti alla fase del Teatro futurista sintetico. Troviamo lavori di Marinetti: Simultaneita'; Vengono. Dramma d'oggetti (in cui i protagonisti non sono attori ma un tavolo e alcune sedie con camerieri); Le Basi (in cui al centro della scena sono messi i piedi dei protagonisti); L'improvvisata; Cura di luce; Il contratto; Lotta di fondali; La grande cura (sintesi tattile); Il quartetto tattile (sintesi tattile); Indecisione (sintesi tattile); Passatismo; La scienza e l'ignoto; Dissonanza; Filo elettrico. Settimelli: Intersecazioni di ambienti e di epoche; Divoratore di donne. Balla: Per comprendere il pianto (in cui prendono forma la sensibilita' numerica e l'idea di splendore meccanico e geometrico interamente giocata su una intersecazione linguistica che comprende numeri e parole). Boccioni: Il corpo che sale; Genio e coltura (in cui sono concentrate le ossessioni dell'artista, cioe' le donne, la critica e il successo artistico). Buzzi: Parallelepipedo. Carli: I pervertiti. Chiti: Parole (in cui e' costruito un montaggio sonoro facendo recitare da attori numerati spezzoni di frasi che dovevano dare l'idea di un parlottio incessante) - Costruzioni - Parossismo. Depero: Colori (che realizza una sintesi teatrale astratta per mezzo di una tavola parolibera). Dessy: Mi pare che sarebbe giusto fare cosi'. Fillia: Sensualita' meccanica (espressa per mezzo di una tavola parolibera). Folgore: Ombre + fantocci + uomini. Jannelli: Forze. Nannetti: Seggiola a sdraio. Pratella: Primavera. Rognoni: L'uomo normale. Vasari: Ecce homo. Volt: La noia di una statua. Seguono articoli teorici quali 'Il teatro futurista giudicato da Romagnoli, Tilgher e Braga; Scenosintesi plastica dinamica (Prampolini); Scenografia futurista (Marchi); Il musicista futurista Franco Casavola (Russolo); Luigi Russolo (Casavola). Salaris, Riviste, p. 652. Salaris, Storia del futurismo, p. 192. Tisdall - Bozzola, p. 106.
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MARINETTI, TOMMASO, F.
Re Baldoria. Tragedia satirica in 4 atti, in prosa.
Fratelli Treves Editori, Milano 1910. In 8vo, pp. 268, bross. orig. in carta con ill. al piatto, coeva velina di protezione. Il dramma fu rappresentato per la prima volta al Teatro dell'Opera di Parigi il 3 aprile del 1909. Ampia dedica autografa di Marinetti a un certo Achille non meglio identificato alla prima bianca. Mancanze della carta al dorso e sciolto il piatto anteriore, normale ingiallimento del tempo con minime sporadiche fioriture, molto buono tutto l'interno. .
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MARINETTI, TOMMASO.
L'alcova d'Acciaio. Romanzo vissuto.
Mondadori, Milano, 30 aprile 1927. In 8vo, pp. 136 + 1 (indice), bross. orig. in carta. La prima edizione è casa Editrice Vitagliano, Milano, 1921. Composto tra il 1919 e il 1920, il romanzo è la cronaca trionfale dell'ultimo anno della prima guerra mondiale, dall'indomani della controffensiva del Piave fino alla Battaglia di Vittorio Veneto, vista dagli occhi dell'autore, poeta futurista ma anche artigliere e poi pilota di autoblindo. Malgrado gli occasionali inserti di parole in libertà, il testo è scritto con una sintassi e un lessico sostanzialmente tradizionali. Esemplare con difetti della brossura che risulta scollata con strappi e mancanze al dorso, primi quaderni in parte allentati, normale e uniforme ingiallimento ma ben conservato e pulito l'interno.
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Marini, Giuseppe Luigi
I Divisionisti piemontesi da Pellizza a Balla
Mm 240x280 Catalogo della mostra di Aosta, Museo Archeologico Regionale, 21 giugno - 26 ottobre 2003. Brossura originale con bandelle, 212 pagine profusamente illustrate in nero e a colori. Testo in lingua italiana e francese - italian-french texts. Copia in condizioni di nuovo - brand new. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
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Mario Dessy
Gli alberi sono cresciuti
Copertina edit. rigida verde con sovracc. Su frontespizio dedica autografa dell'autore. numero pagine: 137 formato: 13x21.5 stato conservazione: Buono, macchie di umidità all'interno della copertina
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Mario Verdone
BENEDETTO.
Un volume in 8vo (21 cm) di 124 pagine non numerate, con 39 illustrazioni a colori. Brossura editoriale illustrata, Nella collana Futurismo Oggi. Catalogo della mostra di Enzo Benedetto. 500 copie numerate (questa 250). Ottime condizioni.
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Mario Verdone
Che cosa è il Futurismo
Mario Verdone Che cosa è il Futurismo. Roma, Ubaldini 1970 italian, 134 BTT42 Brossura editoriale, volume in buone condizioni, segni di usura causati dal fattore tempo sulla copertina, interno in ottimo stato eccetto firma di appartenenza sulla seconda pagina, legatura salda , volume VII di „Che cosa hanno veramente detto" 134 pagine circa Copertina come da foto
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Mario Verdone
DIARIO PARAFUTURISTA.
Un volume (21 cm) di 192 pagine. Brossura editoriale con titolo alla copertina, nella collana Proposte. Ottime condizioni.
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MARIO VERDONE
POEMI E SCENARI CINEMATOGRAFICI D'AVANGUARDIA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. FIRMA A PENNARELLO IN ANTIPORTA; PER IL RESTO PERFETTO. Per documentare i rapporti intercorsi in passato tra cinema e cultura - tema che gli è familiare fin dalla pubblicazione di "Gli Intellettuali e il cinema" - Mario Verdone presenta, in questo saggio, oltre cinquanta testi inediti o rari del periodo dell'avanguardia storica. Informazioni bibliografiche Titolo: Poemi e scenari cinematografici d'avanguardia Collana: Volume 2 di Officina tre Curatore: Mario Verdone Editore: Roma: Officina, 1975 Lunghezza: 399 pagine; 24 cm; ill. Peso: 700 gr. Soggetti: Cinema, Movimenti d'avanguardia, Saggi, Zavattini, Pierre-Albert Birot, Rafael Alberti, Guillame Apollinaire, Nicolas Beauduin, Carlo Belli, Francesco Cangiullo, Remo Chiti, Egische Ciarenz, Bruno Corra, Salvador Dalì, Gabriele D'Annunzio, Fortunato Depero, Sergej Esenin, Robert Desnos, Moussinac, Ivor Montagu, Alberto Cavalcanti, Cineasti, Novecento, Futurismo, Sperimentalismo, Arte, Moholy-Nagy, Marinetti, Majakowskij, Rolland, Rognoni, Federico GARCIA Lorca, Anna Gobbi, Masereel, Pippo Oriani, Critica, Spettacolo, Teatro, Poesia, Letteratura, Prévert, Picabia, Dziga Vertov, Scaparro, Shiffer, Serandrei, Hindemith, Settimelli, Soupalt, Vann'Antò, Vasari, Veronesi, Méliès, Eisenstein, Munari, Ruttmann, Prampolini, Sartoris, Balazs, Montagu, Pabst, Alexandrov, Indipendenti, Film, Storia, Critica cinematografica, Melomane, Poemi nello spazio, Prosa, Parole in libertà, Parolibere Parole e frasi comuni Alberto Sartoris alza Anna Gobbi arriva automobili avvicina Babaou bacia bianca Bruno Corra Bruno Munari Buster Keaton casa cerca Charlot cinema città colori Congresso corre d'avanguardia davanti dietro donna dramma Dziga Vertov Eisenstein Elena fanciulla film films finestra folla fondo Fortunato Depero francese futurista Georges Méliès getta Gioconda giornale giorno girare guarda guardie bianche Inquadratura Jacques Prévert Keaton L'AMMIRAGLIO l'uomo lavoro letto Luigi Veronesi luna Mac Rebour macchina Maiakovski Manichino MARIA TERESA Marinetti Masereel meccanica mente mezzo Miss Gonej Mister Mac-donald Mister Snowden Mistress Snowden Molotov Moussinac movimento Mulay Bey musica Natascia Nazarov nero Nina Sereni notte nuovo occhi operai passa piccolo Pierre Albert-Birot pittore poeta porta Prampolini pubblico pulce quadro ragazza Rapido passaggio Raun realizzato Roberto rosso Rybintzev Rybintzeva Sacar Sakhovoj sale salta Sarraz scena scenario schermo Sedora Settimelli signora sorriso Sportiva STANISLAO strada tavola teatro testa uomini uomo uova vede velocità verso Volan Walter Ruttmann zione
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Mario Verdone
Prosa e critica futurista
Collana “Universale Economica”, 681. Un volume di 350 pagine, brossura editoriale. Dimensioni: 11x18 cm. Ottime condizioni. Antologia a cura di Mario Verdone.
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Mario Verdone
Prosa e critica futurista
p. 350
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Mario Verdone
Prosa e critica futurista
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Marko, Vladimir.
RUSSIAN FUTURISM: A History.
467p. + Plus photographs. Inked ownership of Samuel E. Allen. Large 8vo. Original full cloth binding. Original dust jacket. A scarce and significant work. Coldwar/Economics 6
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Markov Vladimir.
Storia del futurismo russo.
Con num. tavv. b/n f.t.; R. S2.
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Markov Vladimir.
Storia del futurismo russo. Einaudi, 1988.
In 8°, leg. e sovraccop. edit., pp.XIV-421 con 30 tavv. f.t. In stato di nuovo.
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Martin, Marianne W.
Futurist Art and Theory 1909-1915
A clean, unmarked book with a tight binding. Green cloth spine. Previous owner's name inside. 7 1/2"w x 10"h. 228pp of text and 219 b/w plates
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Martin, Narianne W
Futurist Art and Theory.
Oxford., Clarendon Press., 1968. 25,5 x 19,5 cm. 228 S., 138 S. Abbildungen. OPappband mit illustriertem OUmschlag., 16639D Erste Auflage. Umschlagkanten mit Bereibungen, teilweise etwas läsiert, insgesamt leicht angestaubt und gebrauchsspurig. Sonst noch gutes Exemplar.
书商的参考编号 : 16639DB
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Martin, Sylvia und Uta Grosenick
Futurisme [édition française]
Taschen Verlag, Köln, 2006. 95 S. ; 23 x 18,5 cm ; kart. ;
书商的参考编号 : 126753
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Martini Alberto.
PICASSO E IL CUBISMO.
(Codice BN/1063) In 4° (30,5 cm) 102 pp. Illustrato con 60 tavole a colori. Cartone editoriale, titolo oro, sovraccoperta. Ottimo, fresco volume. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Martini, Arturo, e Primo Conti
Mostra personale dello scultore Arturo Martini e del pittore Primo Conti
Edizione originale. Leggero restauro conservativo che non tocca il testo a una delle piegature dell’astuccio, per il resto fragile ed affascinante esempio di arte postale, in ottime condizioni. Rarissimo catalogo concepito come busta-contenitore di cartoline. Cartoline intonse divise in due serie di cinque per autore unite a leporello.
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MARUSSI Garibaldo
Primo Conti 50 anni di pittura
In 8, cm 21 x 27,5, pp. (24) con 55 tavole fuori testo in nero e a colori. Brossura editoriale con sovraccoperta. Catalogo della mostra tenutasi a Firenze a palazzo Strozzi nell'aprile 1962
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MARZIO PINOTTINI, GINO AGNESE, RICCARDO NOTTE
EMILIO NOTTE: DAL FUTURISMO AGLI ANNI SETTANTA. OPERE SU CARTA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Nel novero delle iniziative culturali ed artistiche che hanno ravvivato la vita delle nostre comunità, si inserisce ora la mostra dedicata ad Emilio Notte, artista del '900 italiano che riservò alla Basilicata, e alla provincia potentina in particolare, un'attenzione ed un amore non comuni. L'occasione segna un'altra tappa di un cammino verso la 'cultura visiva' che, insieme a quella musicale, abbisogna di essere vieppiù sostenuta. Non per nulla siamo il Paese che all'arte deve tanta parte della sua fama. La mostra di Emilio Notte, dei suoi disegni che la Provincia di Potenza sostiene con il proprio contributo, si impone come opera della spontaneità e dell'immediatezza che più di ogni altro tratto rivelano l'animo dell'artista. Emilio Notte, uno dei maestri del Novecento italiano, nacque da famiglia veneta nel 1891, si formò artisticamente a Firenze negli anni della “Voce” e di “Lacerba” e fu poi attivo a Milano, a Venezia e a Roma. Dal 1929 insegnò all'Accademia di Belle Arti di Napoli, città nella quale introdusse lo spirito delle grandi avanguardie europee e nella quale si spense a novantun anni nel 1982. A Firenze frequentò lo studio del vecchio Fattori e all'Accademia, dove si diplomò, fu allievo di De Carolis. Decisive, per la sua formazione, le amicizie toscane: l’architetto Michelucci, i poeti Binazzi e Campana, poi Kurt Suckert che poi avrebbe assunto il nome di Malaparte, Lorenzo Viani, meno importante la frequentazione di Palazzeschi, Soffici e Papini. Gli esordi di Notte risentono del coevo Espressionismo tedesco. Alla Biennale di Venezia, che lo vede invitato per la prima volta nel 1912, presenta due quadri, Le parche e Feticismo, che si collocano pienamente in quel filone di Jugendstil che anticipava esiti espressionistici, i quali dovevano poi diventare neonata corrente nella pittura europea. Nel 1913 incontra Marinetti, Boccioni, Russolo e Carrà, gradualmente si avvicina alla pattuglia futurista, alla quale nel 1917 dà un importante contributo teorico con il manifesto del Fondamento lineare geometrico. Trasferitosi a Milano, resta nell’ambito futurista fino al Venti, frequentando Marinetti, la Sarfatti, Russolo, Sironi e Carrà. Poi, a Venezia il sodalizio è con Gino Rossi e Semeghini. A Roma, nel 1925, esegue un vasto e complesso affresco nella Villa d’Este, a Tivoli, sul tema Le arti e i mestieri negli statuti tiburtini. La mostra, che si è tenuta nei mesi di ottobre e novembre 2001 nella Sala delle Mostre di Melfi, si è trasferita a Napoli, nella prestigiosa sede di Palazzo Reale. L’esposizione comprende un eterogeneo corpus di opere su carta (disegni, pastelli, tempere) di Emilio Notte, dal Futurismo fino agli anni Settanta, da quale emerge “il suo talento disegnativo: straordinario perché capace di tutte le virtualità del disegno, che ora si arrende estenuato e filante, come nelle raffigurazioni del rifugio antiaereo di Materdei; ora è libero, ribelle e persino anarchico, ed è il caso di una Ballerina forse del ’20; ora piega l’armonia d’una figura alle ragioni della geometria, ed è il caso di alcune sanguigne; ora s’informa d’inaudita potenza: ed è il caso dei Bevitori e della Popolana e di Osteria, datati al ’18 e al ’19, nonché del grande pastello Interno con tavolino del Settecento (’59), dei paesaggi di Vulcano e delle nature morte neo-cubo-futuriste eseguite con matitone anch'esse agli esordi degli anni Sessanta: Bottiglia e fiore e Brocca con bottiglia, bicchiere e frutta”. (Filomena M. Sardella, Vent'anni dopo, contributo in catalogo della mostra). E’ in mostra – edizione postuma – anche una rara xilografia del 1913. Degna di speciale menzione, infine, le serie dei cosiddetti Disegni sotto le bombe, eseguiti da notte a Napoli tra il ’41 e il ’44 in un rifugio antiaereo del rione Materdei di Napoli. Descrizione bibliografica Titolo: Emilio Notte: dal futurismo agli anni Settanta: opere su carta Autore: Emilio Notte Autori: Marzio Pinottini, Gino Agnese, Riccardo Notte Curatore: Marzio Pinottini Collaboratore: Palazzo reale (1 dicembre 200, 15 gennaio 2002 Naples, Italy; ottobre-novembre 2001 Sala delle Mostre, Melfi) Editore: Napoli: Electa Napoli, 2001 Lunghezza: 93 pagine; 23 cm; illustrato ISBN: 8851000131, 9788851000134 Collana: XXX Premio Letterario Basilicata 2001 Soggetti: Arte contemporanea, Pittori italiani, Pittura, Arti figurative, Un maestro del nostro Novecento, Dopoguerra, Anni Quaranta, Anni Cinquanta, Futurismo, Futuristi, Manifesto, Disegno, Disegni, Opere generali, Collezionismo, Collezioni, Libri illustrati, Libri Vintage Fuori catalogo, Monografie, Artisti, Stili artistici, Olio su carta, Oli, Rassegne, Mostre, Cataloghi, Sud, Mezzogiorni, Studi culturali, Critica, Cubismo, Colori, Galleria d'Arte Moderna, Roma, Bologna, Palazzo Pitti, Quirinale, Ceglie Messapica, Pugliesi, Puglia, Tecniche artistiche, Storia dell'arte, Espressionismo, Surrealismo, Simbolismo, Movimenti artistici dal 1900, Vulcano, Periodo delle pietre, Italia Futurista, La distribuzione del pane, La fruttivendola, Soffici, Teatro Verdi, Boccioni, Marinetti, Carrà, Aldo Palazzeschi, La Gioconda, Secessione Romana, Gli idioti, L'orfana, I vecchi, Il pranzo funebre, Il consolo, Manichino nero, Contadini, Le maschere, Le beghine, Arnaldo Ginna, Margherita Sarfatti, Filippo de Pisis, Piazza Mercatale, Ritratti, Matita, Truciolato, Arlecchino, Fiori, Marina di Stromboli, Chitarra, Paesaggi, Calabria, Tempera, Pastelli, Dipinti, Feticismo, Ugo Ojetti, Geno Pampaloni, Orio Vergani, Filiberto Menna, Michele Prisco, Enrico Crispolti, Vincenzo Trione, Giovanna Cassese, Lea Vergine, Contemporary art, Italian painters, Painting, Figurative arts, A master of our twentieth century, Postwar period, Forties, Fifties, Futurism, Futurists, Poster, Drawing, Drawings, General works, Collectibles, Collections, Illustrated books, Out of print books, Monographs, Artists, Art styles, Oil on paper, Oils, Reviews, Exhibitions, Catalogs, South, Middays, Cultural studies, Criticism, Cubism, Colors, Gallery of Modern Art, Rome, Art techniques, History of art, Expressionism , Surrealism, Symbolism, Art movements since 1900, Volcano, Period of stones, Futurist Italy, The distribution of bread, The fruit seller, Roman Secession, The funeral lunch, Peasants, Masks, Portraits, Pencil, Chipboard, Harlequin, Flowers, Guitar, Landscapes, Tempera, Pastels, Paintings, Fetishism Parole e frasi comuni Accademia artistica attività attuale Belle allievo amico Arte articolo artisti Baldessari Ballerina Bambina Bari Belle Arti Biennale di Venezia Boccioni Carlo Cézanne bombarda Campania Carlo carta caso catalogo città cm 50 colore Composizione contemporanea Conti critica cultura cura d'Arte Moderna dato dedicata artista difficili Dipinge disegni Documenti donna Emilio Notte Esegue Espone Esposizioni famiglia figure fiorentina Firenze foglia forme frequenta Futurismo Galleria geometria giorno Giovanni Sangiorgi Giuseppe grande grandi opera lavori Lucio maestro Marinetti Mario Marzio Matita manifesto Matitone Melfi menti Milano Mostra napoletana Napoli Natura morta Nazionale Neri Note Novecento Nudo olio opere partecipazione personalità Palazzo Pastello periodo personale Pesaro Piazza pittore pittura Popolane Prato Premio Letterario Basilicata presenta Presidente pubblicato Quadriennale quadro rassegna Riccardo ricorda rifugio Ritratto rivista sala scuola secolo segno serie Settanta soggetti Stampa storica studio tela testi Torino tratto vari vecchi Villa Vince Vulcano
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MASCHERONI, Vittorio - Ramo, Luciano.
[Spartito] Stramilano. Canzone-one step. Parole di Luciano Ramo. Musica di Vittorio Mascheroni. Lanciata negli spettacoli Za Bum al Nuovo Teatro Excelsior di Milano.
172x262 mm, un bifolio con piatti illustrati a tre colori, interno con versi e spartito. Spartito per canto e pianoforte, numero editoriale 15656. In copertina indicazione di “7a edizione“, timbro a secco dell’editore. Bella grafica d’ispirazione futurista per questo spartito di musica pop: la canzone - interpretata da Milly - ebbe molto successo, dando spunto all’ominimo film di C. D’Errico (1929) e alla manifestazione sportiva. Cfr. Lista, Cinema e fotografia futurista, p. 85. Ottimo esemplare.
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Masi, Alessandro
Un'arte per lo Stato. Dalla nascita della Metafisica alla Legge del 2%
Mm 175x250 Volume in copertina rigida con sovraccoperta, 390 pagine con tavole in nero fuori testo. Opera in ottime condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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Masi, Alessandro (a Cura di)
Zig Zag. Il Romanzo Futurista
Mm 140x220 Collana "Scritture". Romanzi di Soffici, Corra, Conti, Ginna, Benedetta, Spiridigliozzi, Sanzin, Marinetti. Brossura editoriale con bandelle, 618 pagine. Esemplare in ottime condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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MASNATA, Pino
[Invito]. P.N.F. Istituto fascista dell’Africa italiana. Sezione prov.le di Pavia. Martedì 9 corr., nel III Anniversario della Fondazione dell’Impero [...] il Camerata squadrista e legionario Prof. Pino Masnata celebrerà la Giornata Coloniale [...]
Pavia, s. ind. tip. (stampa: Ind. Grafica Pavese), [1939]. 140x90 mm, elegante cartoncino in carta pesante color crema stampato al recto in blu. Invito alla celebrazione tenuta dal Masnata: Pavia celebra il terzo anniversario della fondazione dell’Impero coloniale (9 maggio 1936). Firmato in calce dal “Presidente“ Ernesto Massi e dal “Segretario Federale“ Pino Stampini. Raro reperto dell’attività pubblica fascista di uno dei più significativi (e atipici) rappresentanti del tardo futurismo. Ottimo stato.
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Masnata, Pino
Elegie per Marinetti e per mio padre
Edizione originale. Ottimo esemplare. Rarissimo. Pubblicato ‘privato more’ in poche copie fuori commercio. Foglio che raccoglie tre componimenti in ricordo di Marinetti (siglati «dopo il 2 dicembre 1944») e uno in ricordo del padre («dopo il 4 febbraio 1945»). Cammarota, Futurismo, 311.11
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Masnata, Pino
Poesia dei Ferri Chirurgici. Con una sintesi della teoria delle parole in libertà di F.T. Marinetti e uno studio su la teoria delle parole in libertà di Pino Masnata
Rara edizione originale. Bell’esemplare. Raccolta di parolibere preceduta da una importante introduzione di Marinetti: «Sintesi della teoria delle parole in libertà». L’autore — uno dei più validi poeti del secondo futurismo — trae spunto dalla quotidiana pratica come chirurgo all’Ospedale Maggiore di Milano. Cammarota, Futurismo, 311.8
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Masnata, Pino
Tavole parolibere. Prefazione di F.T. Marinetti dell’Accademia d’Italia
Prima edizione. Ottimo esemplare (minimi difetti perimetrali alla copertina, scolorita al dorso; una lieve traccia di gora al bordo alto interno delle pagine). Imponente libro parolibero, raccolta di venti tavole stampate a piena pagina, nell’originalissimo stile figurativo dell’autore — che aveva esordito su giornali goliardici e riviste locali. Importante prefazione teorica di Marinetti, che rielabora testi e manifesti già scritti aggiornandoli al 1932. Molto raro, è l’ultimo grande classico e imprescindibile libro parolibero futurista a chiudere la serie iniziata nel 1914 con «Zang tumb tuuum». Cammarota, Futurismo, 311.5
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Masnata, Pino (copertina di Bruno Munari)
Anime sceneggiate. Prefazione di F.T. Marinetti dell’Accademia d’Italia
Edizione originale. Ottimo esemplare — raro così. Prima raccolta di sintesi teatrali dell’autore pregiata dal bel disegno di copertina di Bruno Munari. Cammarota, Futurismo, 311.1; Maffei, Munari: i libri (2002), p. 285
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MASNATA, Pino.
Cartolina postale viaggiata, autografa firmata, datata 18 settembre 1935 - Stradella, inviata alla signora Giuseppina Aymerich - Milano.
90x142 mm, (scritto il verso). Manoscritto a penna nera su cartoncino. Al recto la riproduzione di un disegno di Pino della “Casa di salute chirurgica del Comm. Prof. Dott. Giovanni Masnata Stradella (PV)“. Francobollo conservato. Ottimo stato. “[...] Notte discreta senza iniezioni. [...] Tutto bene [...]“. Pino, figlio del Sansepolcrista Senatore Giovanni Masnata, noto chirurgo e fondatore del fascio di Stradella, fu anch’egli medico e scrittore. Si occupò di teatro, cinema e radio.
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MASNATA, Pino.
Cartolina postale viaggiata, autografa firmata, datata 22 novembre 1935 - Port Said (Egitto), inviata alla signora Giuseppina Aymerich - Milano.
89x137 mm. Scritto il verso. Manoscritto a penna nera su cartoncino. Al recto l’immagine in bianco e nero di “Massaua - Quartiere indigeno“. Francobollo conservato. Ottimo stato. “[...] Pino“.
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Masoero A. (cur.)
Futurismo. Ediz. a colori
ill., br. Il 20 febbraio 1909, accompagnato da un clamore internazionale, usciva su "Le Figaro", a Parigi, il manifesto di fondazione del Futurismo, stilato da F.T. Marinetti, poeta, letterato e geniale comunicatore. Con quello scritto programmatico Marinetti inaugurava una modalità di comunicazione dirompente e inedita per la cultura, poiché i manifesti futuristi sarebbero poi stati distribuiti con mezzi "popolari" come volantini stampati in centinaia di migliaia di copie, oppure pubblicati su organi d'informazione non specialistici, o declamati nelle affollatissime serate futuriste, aperte a tutti. D'allora in poi il Futurismo avrebbe adottato questa pratica comunicativa per ognuno dei molti ambiti in cui si avventurò - poesia, pittura, scultura, architettura, danza, teatro, arti decorative, grafica, pubblicità e molto altro -, nel suo sogno di saldare l'arte e la vita, ridisegnando l'intero orizzonte umano. E poiché in ognuno di quegli scritti si proclamavano le basi teoriche cui attenersi nella pratica artistica, per comporre questa mostra ci siamo affidati ai manifesti stesi dagli artisti visivi - da Boccioni, Carrà, Russolo, Balla, Severini, a Depero, Prampolini e agli aeropittori degli anni Trenta - esponendo le opere che meglio e più puntualmente illustrano i princìpi teorici esposti in ognuno. Perché, quelle che potrebbero apparire come invenzioni brillanti e curiose, sono in realtà la trascrizione di un vero sistema di pensiero.
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MASOERO Ada (a cura di),
Universo meccanico
Il futurismo attorno a Balla, Depero, Prampolini. Catalogo della mostra, Milano 2003. Saggio ''Il dominio della macchina'' di A. Masoero. Opere raccolte per temi: linee forza, la macchina, il paesaggio artficiale, la figura meccanica, l'animale metallico, sintesi meccanica. Tavole a colori. In appendice: schede e documenti . 8vo. pp. 94. . Perfetto (Mint). . . .
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Masoero, Ada - Battaglia Olgiati, danna
Dinamismo + luce. Balla e i futuristi. Catalogo della mostra (Milano, 13 ottobre-22 dicembre 2005)
Mm 235x280 Volume in copertina rigida, 144 pagine riccamente illustrate. Condizioni del catalogo: nuovo-new. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine
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Masoero, Ada - Manconi, Beatrice - Matitti, flavia
L'officina del mago. L'artista nel suo atelier (1900-1950)
Mm 210x280 Un omaggio a Maurizio Fagiolo dell'Arco in una mostra (Torino, 31 ottobre 2003-8 febbraio 2004) dedicata al tema del pittore e della sua bottega nell'arte della prima metà del Novecento. Ideata per Palazzo Cavour da Maurizio Fagiolo dell'Arco, che da tempo rifletteva intorno al tema dell'artista nel luogo fisico e mentale della creazione, dopo la sua scomparsa nel maggio del 2002, questo che è stato il suo ultimo progetto viene ora realizzato in sua memoria dalla Regione Piemonte. "L'Officina del Mago" è dunque l'atelier dell'artista, "lo spazio sacro e profano della creazione come scrisse nel suo progetto - quel luogo creativo nel quale si presentano le apparizioni e i miraggi, si evoca la musa e la famiglia - Volume nella sua brossura originale, 208 pagine profuasamente illustrate a coloiri. Condizioni del llibro: nuovo-new. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
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Massari, Stefania (a Cura di)
Carlo Carrà Opera Grafica
Mm 210x240 Brossura editoriale di 88 pagine, illustrazioni nel testo, leggeri segni del tempo e d'uso alla copertina, peraltro buono stato. Catalogo della mostra , 21 novembre - 31 dicembre 1978, Via Della Stamperia Istituto Nazionale per la Grafica Calcografia, Roma. Spedizione entro 24 ore dalla conferma dell'ordine.
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Massimo Duranti
Promo del futurismo
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Massimo Duranti (a cura di)
Dottori. Aeropittore futurista
Massimo Duranti (a cura di) Dottori. Aeropittore futurista. Torino, Galleria d'arte Narciso 1997 italian, 63 edito nel 1997. Opera con copertina morbida in brossura. Numerose illustrazioni a colori e b/n nt e ft. N 77
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Massimo Gatta, cura e collaudo
Metallibri, latta, ferraglia & bulloni
Metallibri è composto da: - una pubblicazione cartacea, pp. 60, cm 20 x 20, stampata a colori su carta metallizzata; - una pubblicazione metallica, pp. 40, cm 21 x 20, stampata a colori su alluminio, rilegata con spirale metallica copertina e sovracopertina di alluminio; - un segnalibro in alluminio 5 x 20cm, - contenitore metallico L’opera è così completa e indivisibile. (su prenotazione, la consegna è prevista in 15 giorni) Il nostro volume Metallibri rappresenta una sintesi storica di tutte l’esperienze metalliche portate avanti dal Futurismo italiano, attraverso un lungo e documentato saggio iniziale che, partendo dal bullonato deperiano, e passando attraverso i capolavori centrali su latta, arriva fino al contemporaneo, con alcuni esempi di volumi stampati su metallo, tra i quali alcuni aziendali. Completa questo volume la schedatura completa dei libri metallici futuristi e post futuristi, con ampi riferimenti bibliografici e una bibliografia di riferimento finale. Il libro rappresenta il primo esempio in assoluto di documentazione della produzione tipografico-editoriale del futurismo legata all’utilizzo della latta, e potrebbe configurarsi anche come la quarta litolatta mai stampata, dopo quelle del ’32-’34 e dell’87, essendo esso stesso interamente stampato su metallo e con legatura formata da una spirale metallica.
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MASTROIANNI Umberto
Avventure pietrificate
In 4, pp. 60. Con 21 tavv. a piena pag. in b/n f. t. Br. ed. ill. con cofanetto. Prefazione di Jean Cassou. Edizione di 1000 esemplari numerati. Ns. es. N. 495. Mastroianni si impose presto come lo scultore che e' mancato al cubismo, di robusta immaginazione plastica, di un plasticismo di derivazione futurista, ma cosi' palpitante di vitalita' e animato dal chiaroscuro, da diventare nuova figurazione. Nelle sue opere si avverte anche l'assimilazione del cubismo, come rivelazione delle strutture, scompaginate in violenti scatti e proiezioni triangolari.
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Mastrolonardo, Enotrio
Memoria. Liriche
Edizione originale. Ottimo esemplare, fresco e pulito (timbro rosso «Omaggio dell’editore» al piatto superiore della brossura). Rarissima opera prima (una sola copia in Iccu, alla biblioteca Sormani di Milano). Raccolta di poesie versolibere intimiste dello scrittore e giornalista Mastrolonardo (1911-1996), di origine triestina ma vissuto tra Milano e Roma. Aderì al futurismo verso la metà degli anni trenta, «seppure da posizione abbastanza distaccata» (Cammarota, voce del Diz. Fut.), come del resto conferma la sua prima raccolta di versi; nel 1945 i suoi imbarazzantii «Canti di Piazza del Duomo» per le edizioni Erre della Repubblica sociale italiana sfoggiavano una prefazione (postuma) di Marinetti; nel dopoguerra continuò la sua militanza futurista nelle fila del giornale «Futurismo - Oggi». Cammarota, Futurismo, 313.1
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MATTEO D'AMBROSIO
EMILIO BUCCAFUSCA E IL FUTURISMO NEGLI ANNI TRENTA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. MAI SFOGLIATO,LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA. Il volume indaga, sulla base di centinaia di documenti finora inediti o sconosciuti, le vicende del Futurismo a Napoli negli anni Trenta, con particolare riferimento all'attività di Emilio Buccafusca, di cui viene recuperata la vasta produzione creativa, dalla poesia alle tavole parolibere, dalle opere aeropittoriche al teatro radiofonico. L'ultimo capitolo fornisce un ampio panorama dei rapporti tra la cultura napoletana del Novecento alla ricerca della modernità e del rinnovamento attraverso i modelli dell'avanguardia. Il volume contiene oltre 350 illustrazioni. Matteo D’Ambrosio insegna Storia della critica letteraria presso l’Università di Napoli “Federico II”. Semiologo e storico delle avanguardie, membro del comitato scientifico ministeriale per le celebrazioni del 50° anniversario della morte di F. T. Marinetti (1994-96) e ora del comitato ministeriale per le celebrazioni del centenario del primo Manifesto futurista, dopo aver ricostruito in sei volumi i rapporti tra il movimento futurista e la cultura napoletana ha pubblicato tra l’altro Futurismo e altre avanguardie e Le “Commemorazioni in avanti” di F. T. Marinetti. Futurismo e critica letteraria (entrambi Liguori, 1999). Descrizione bibliografica Titolo: Emilio Buccafusca e il futurismo a Napoli negli anni Trenta Autore: Matteo D'Ambrosio Editore: Napoli: Liguori, 1991 Lunghezza: 677 pagine; 24 cm; illustrato Peso: 1,5 Kg ISBN: 8820719673, 9788820719678 Soggetti: Arte, Movimenti, Stili artistici, Futurismo, Futuristi, Artisti napoletani, Pittura contemporanea, Poetica, Avanguardia, Novecento, Anti-farmacia, Cangiullo, Avanguardie, Letteratura, Cultura, Aeropittura, Napoli, Anni Trenta, Musici poeti, Umberto Boccioni, Russia, Avvenirismo, Circumvisionismo, Molinari, Curio Mortari, Elettroni, Caffè dello Sport, Stampa napoletana, Ruota, Prima Linea, Riviste, Dissidenza, Sud, Tommaso Marinetti, Fucino, Opere, Fascismo, Bibliografia, Collaudi futuristi, Lirica bocciata, Scritti, Battaglie, Poesia di velocità, Monografie, Tavole, Pubblicità, Cartelloni, Libri rari, Vintage, Fuori catalogo, Movements, Artistic Styles, Futurism, Futurists, Neapolitan Artists, Contemporary Painting, Poetics, Avant-garde, Twentieth Century, Avant-Garde, Literature, Culture, Aeropittura, Naples, Thirties, Musics Poets, Aviationism, Circumvisionism, Electrons, Coffee of Sport, Press Neapolitan, Ruota, First Line, Journals, Dissidence, South, Works, Bibliography, Futurist Testing, Failed poetry, Writings, Fascism, Battles, Speed Poetry, Monographs, Tables, Advertising, Billboards, Rare Books, Out of print Il futurismo degli anni trenta poteva contare a Napoli su un manipolo di adepti, conquistati alla causa della poesia parolibera e dell'aero-pittura da un Marinetti spesso presente sulla scena culturale partenopea. Ripercorrendo la strada segnata tra il '28 e il '31 dalle iniziative moderniste dei circumvisionisti, il gruppo di giovani artisti radunati intorno al pittore e poeta Emilio Buccafusca si inserisce nel filone di una sperimentazione in cui meccanicismo e spiritualismo si intrecciano: sotto il segno di una eclettica riproposizione di soluzioni linguistiche e iconografiche dell'avanguardia europea arriva ad assestarsi una ben codificata tradizione del nuovo. Più originale e imprevedibile appare il contributo di Francesco Cangiullo, futurista della prima ora che in questi anni riprende i contatti con il movimento, dando vita a intrattenimenti musicali che accoppiano la provocazione futurista alla valorizzazione della napoletanità. Il volume ricostruisce analiticamente il formarsi del gruppo, il percorso dei singoli protagonisti, le iniziative locali e la partecipazione alle mostre nazionali, riportando alla luce materiali inediti o dimenticati, provenienti dall'archivio personale di Buccafusca e dal Fondo Marinetti della Beinecke Library dell'università di Yale. Anche questo studio soffre tuttavia delle limitazioni che caratterizzano buona parte delle analisi dedicate al secondo futurismo: alla ricerca e alla pubblicazione dei documenti non corrispondono la lettura in filigrana delle dichiarazioni d'intenti n‚ l'approfondimento critico delle opere, in un approccio venato di trionfalismo che lascia in secondo piano il nodo del rapporto dei giovani futuristi con la politica fascista delle arti e con le istituzioni culturali del regime.
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