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‎Campanella Tommaso; Cesaro A. (cur.)‎

‎La città del Sole. Nuova ediz.‎

‎ril. La "Città del Sole" fu scritta da Tommaso Campanella nel 1602 nelle segrete napoletane di Castel Nuovo. Qui il frate domenicano, fingendosi pazzo, scontava una condanna al carcere perpetuo per un fallito tentativo di rivolta per liberare la Calabria dall'asfissiante dominazione spagnola. L'opera, sotto forma di dialogo fra un Cavaliere Ospitalario e un Genovese nocchiero di Colombo, descrive leggi, conoscenze e costumi (apparentemente perfetti) della città di Taprobana, capitale della comunità eliaca che, vivendo in puris naturalibus, è organizzata secondo principî assolutamente razionali. Il dialogo è introdotto da un ampio saggio di Antimo Cesaro che, ripercorrendo la tormentata storia del testo (nelle sue varie redazioni, manoscritte e a stampa), offre anche una lettura delle alterne fortune del pensiero campanelliano e del suo dialogo poetico, interpretato come scritto utopico, messianico e, soprattutto, ectopico. L'approfondimento di questa originale prospettiva di studio del pensiero utopico è, infine, argomento del saggio di Giulio M. Chiodi ("Utopia: il luogo ectopico del pensiero e del potere") che arricchisce la presente edizione.‎

‎Ballarini Walter; Angelozzi Daniela‎

‎La felicità in bicicletta. Mindfulness dinamica per ciclisti consapevoli‎

‎ill., br. "La felicità in bicicletta" propone una mindfulness dinamica, il binomio vincente per pedalare con il corpo e rallentare con la mente, per ritrovare armonia e migliorare la salute psicofisica. Una tecnica in grado di coniugare l'equilibrio, il piacere del movimento, l'immersione nella natura, il viaggio e la ricerca della consapevolezza di sé. Andare in bicicletta può ricreare quel collegamento che ci rende consapevoli del nostro grande potenziale, annullando lo stress dello sforzo, l'ansia, la paura di non farcela, affrontando la fatica di un lungo percorso o di una salita difficile con leggerezza, andando oltre i limiti imposti dalla mente. Come risultato di questo meccanismo biochimico che aumenta la produzione di ormoni quali le endorfine, si creano nel cervello nuove sinapsi, la coscienza si espande, si percepisce e si acquisisce una consapevolezza diversa. "La felicità in bicicletta" fornisce semplici suggerimenti per praticare la mindfulness dinamica pedalando. È rivolto sia a chi vuole sperimentare una forma diversa di meditazione sia a chi desidera scoprire una nuova modalità di vivere il ciclismo. Gli effetti della meditazione dinamica in bicicletta; Iniziare a praticare: semplici consigli e programma progressivo; Equilibrio in bici ed equilibrio interiore; Cadenza delle pedalate, respirazione e battito cardiaco.‎

‎Mattaliano Samadhi Provvidenza‎

‎La metafisica degli stati d'animo. Le cause dei nostri disturbi emotivi tratte dall'imprinting di nascita‎

‎brossura Questo libro si rivolge a coloro che non conoscono le radici delle proprie emozioni e dei propri sentimenti, a coloro che non comprendono le cause scatenanti dei propri conflitti e dei dolori nascosti nella parte più profonda di sé stessi. L'umanità, come un robot, adopera una macchina emozionale che emette dei meccanismi interiori inconsci considerandoli come processi reali nel tempo presente e ignorando che essi invece appartengono al passato ereditato. È come se davanti a noi avessimo già il modello di vita che dovremmo attuare. Da questo quadro il destino dell'umanità sembra essere già segnato. Invece no! Solo noi possiamo portare cambiamento nella nostra vita, di riflesso nella vita degli altri e addirittura nella società. Occorre impegnarsi, ma ne vale la pena: ti sentirai rinato, più fiducioso e potrai attingere al tuo Sé superiore ogni volta che vorrai.‎

‎Weidenfeld Nathalie; Nida-Rümelin Julian‎

‎Umanesimo digitale. Un'etica per l'epoca dell'Intelligenza Artificiale‎

‎br. Siamo nel bel mezzo di un cambiamento tecnologico dirompente, la rivoluzione digitale è in pieno svolgimento. L'Intelligenza Artificiale sostituirà a breve l'uomo in molte attività: i robot consegneranno pacchi, guideranno taxi, offriranno servizi di consulenza finanziaria, esploreranno lo spazio, lavoreranno nei call center e affiancheranno i medici negli ospedali. Le tecnologie digitali sono già oggi ampiamente presenti nelle nostre vite lavorative e in quelle private, esercitando un'enorme pressione sulle dinamiche economiche e sociali e sollevando numerosi quesiti di natura etica e politica. Nel prossimo futuro potremmo attribuire la capacità di pensare anche alle macchine intelligenti? I robot dovranno essere considerati degli agenti morali (con diritti e doveri)? L'Intelligenza Artificiale sarà in grado di agire di fronte in situazione che mettono in pericolo la vita degli esseri umani? In futuro comunicheremo solo attraverso la Rete e avremo tra i nostri interlocutori bot e macchine intelligenti? L'accesso a Internet deve già oggi essere considerato un diritto umano universale? Come occorre ripensare il sistema dell'istruzione nell'epoca del digitale? E la politica? È giusto provare ad andare oltre la democrazia rappresentativa e sperimentare forme di partecipazione diretta di ogni cittadino alle scelte dei governi, rese possibili dalla tecnologia? I robot lavoreranno al posto nostro? Sarà la fine della società basata sul lavoro? La tecnologia ci permetterà di superare i limiti biologici dei nostri corpi? Tutti quesiti che la letteratura e il cinema di fantascienza hanno rappresentato in maniera spesso memorabile, anticipando molti dei problemi sui quali oggi si interrogano scienziati, filosofi, psicologi, sociologi, economisti e politici. Proprio dagli scenari immaginati in film come Matrix; Io, Robot; Ex Machina; Blade Runner; Metropolis; Minority Report; 2001: Odissea nello spazio; Il tagliaerbe e molti altri muove la riflessione di Julian Nida-Rümelin e Nathalie Weidenfeld, che sostengono l'urgenza di un nuovo umanesimo, un "umanesimo digitale", bussola teorica per orientarsi tra i dilemmi dell'epoca dell'Intelligenza Artificiale. L'umanesimo digitale riconosce l'importanza della tecnica e le esigenze proprie degli esseri umani, si distingue dalle visioni apocalittiche del futuro perché confida nella ragione umana, ma non assume un atteggiamento entusiastico nei confronti delle potenzialità della tecnologia, riconoscendone e sottolineandone i limiti. In tal senso esso rappresenta un'alternativa all'imperante ideologia della Silicon Valley.‎

‎Poggi Stefano‎

‎Il colore e l'ombra. La trasparenza da Aristotele a Cézanne‎

‎ill., br. La storia della pittura moderna si apre con l'immagine usata da Leon Battista Alberti nel De pictura, là dove l'umanista allude alla trasparenza perfetta di una finestra oltre la quale si percepisce la realtà in prospettiva. La finta trasparenza di quella finestra è intimamente legata alla percezione illusoria della profondità e quindi dello spazio tridimensionale della scena. Ma il gioco delle ombre, delle luci e dei colori è altrettanto cruciale nella percezione dello spazio. Quali sono allora i modi in cui i nostri occhi colgono e interpretano la realtà? Un interrogativo con cui si sono confrontati Aristotele, la scienza araba, i filosofi medievali, l'ottica di Keplero e di Newton, e infine l'Ottocento, con la nascita di una nuova scienza del colore e poi della fotografia. Una storia affascinante, che intreccia le vicende dell'indagine scientifica e quelle dell'arte del dipingere, al termine della quale la pittura - come già sapeva Leonardo - si conferma ancora una volta come una scienza.‎

‎Testa Ferdinando‎

‎Unione e separazione nelle storie d'amore. La favola di Eros e Psiche‎

‎br. Viviamo un cambiamento epocale, connotato dall'incertezza e dal disagio psicologico, oltre che sociale e sanitario. Sofferenti, stanchi e affaticati abbiamo bisogno di ritornare alla fonte del mondo, ai miti e alle storie che infondono linfa vitale, aprono orizzonti nuovi, fanno intravedere nuovi significati dei non facili vissuti quotidiani. Abbiamo bisogno di ritrovare l'Amore, pur con tutti i suoi paradossi e le sue contraddizioni. Questa è la tesi portante del libro, che offre al lettore scorci sulle ferite dell'Anima, personale e del mondo, che racconta storie d'unione e separazione, di desiderio e paura e ci parla di come la vita, nella sua intima essenza, è sempre un cammino alla ricerca di se stessi. E di come possiamo esprimere la nostra autenticità solo attraverso l'Amore, inteso nella sua totalità di luce e di ombra. La favola di Eros e Psiche, antica quanto il mondo, è uno scrigno dove attingere alla dimensione immaginale della sofferenza, del sacrificio che l'Anima deve compiere per incontrare l'Amore e per cogliere il significato simbolico dell'esistenza, vera redenzione dell'uomo e del mondo.‎

‎Guzzi Marco; Arelli Maila‎

‎Umanità nascente‎

‎br. L'autore, noto filosofo e pensatore della modernità, ci introduce nella complessità dell'umanità che è arrivata a un bivio: o dissolversi o ricominciare a vivere, magari in modo diverso, la nostra vita. Il progresso tecnologico, la grande spinta dei diritti umani individuali e la crisi della democrazia ci stanno spingendo verso un punto di non ritorno in cui dovremo cedere alla disumanizzazione oppure reinventare la vita. La speranza cristiana spinge a scegliere questa seconda via.‎

‎Nietzsche Friedrich; Gentili C. (cur.)‎

‎La gaia scienza‎

‎br. "La gaia scienza" si è imposta negli ultimi anni all'attenzione degli studiosi come l'opera fondamentale di Nietzsche. Basti pensare che tra la prima e la seconda edizione del libro, dalla struttura assai composita e stratificata, Nietzsche scrisse "Cosi parlò Zarathustra" e "Al di là del bene e del male". Con "La gaia scienza", la prima opera filosofica in cui egli ricorre allo strumento espressivo della poesia, già richiamata dall'eco provenzale del titolo, Nietzsche si presenta come filosofo compiutamente teoretico, lontano dai temi più noti del "superuomo" e della "volontà di potenza". Associare la sapienza alla gaiezza significa infatti sottoporre a critica il concetto moderno di scienza e i suoi taciti presupposti, promuovendo un'indagine sul carattere illusorio delle pratiche e conoscenze con cui l'uomo accede al mondo. Nella sua scienza gaia e per certi versi folle, non aliena dal concetto platonico del filosofare, Nietzsche elabora una nuova gnoseologia scettica che intreccia alla critica della conoscenza il tema moderno della "morte di Dio". Il volume è corredato di un'ampia introduzione e di un apparato di commento e approfondimento.‎

‎Grier Francis‎

‎Edipo e la coppia‎

‎br.‎

‎Formosa Alfredo‎

‎Paradiso prêt-à-porter‎

‎ill., br. Un messaggio quasi rivoluzionario, eppure tanto semplice. È quello che insegnano i Kahuna, sciamani che tramandano le antiche tradizioni della popolazione delle Hawaii. Per trovare il Paradiso basta ricominciare a vivere in modo semplice, in armonia con noi stessi e con l'universo, liberando la nostra vita dai condizionamenti che l'hanno trasformata in un inferno. Ma come si fa? La ricetta dei Kahuna prevede l'applicazione dei Sette Principi della filosofia Huna e l'utilizzo dell'Ho-oponopono, una formidabile tecnica dal nome che sembra uno scioglilingua. Ma il fondamentale e segreto ingrediente dei Kahuna per il Paradiso prèt-à-porter è una regola, facile da ricordare, immensa nel contenuto e originale nel nome: "Tutto ciò che è semplice funziona", ovvero la "Legge della Due Cavalli"! Pronti a scoprire il Paradiso?‎

‎Thomson Robert‎

‎Storia della psicologia‎

‎br. Lo sviluppo della psicologia non è stato lineare. È avvenuto per salti, sfasamenti e dibattiti, anche accesi, e ricostruirne le diramazioni può essere complesso. La "Storia della psicologia" di Robert Thomson ci viene in aiuto ripercorrendo, in una prospettiva storica, i più importanti contributi delle varie scuole che di volta in volta ne hanno rivendicato la primazia. Dalla nascita della psicologia nell'ambito dell'empirismo, dal terremoto provocato dalle teorie darwiniane, via via attraverso le acquisizioni della prima generazione di psicologi in Germania, Inghilterra, Francia e Stati Uniti, alle teorie di Freud e Jung, al comportamentismo, alla psicologia della forma, fino agli apporti della psichiatria, della psicologia infantile, sociale, industriale, della teoria dell'apprendimento, dei test d'intelligenza e di personalità, l'arco della trattazione è completo e compone un essenziale viatico allo studio e alla conoscenza della disciplina. Prefazione di Brian M. Foss.‎

‎Caruso Antonio‎

‎Il sesso in terapia. Teoria e tecniche di terapia sessuale‎

‎br. Questo è un libro di terapia. Questo è un libro di storie. Questo è un libro di storie di ordinario e talvolta straordinario disagio sessuale costruite in terapia, co-generate dagli psicoterapeuti insieme ai propri pazienti. Questo è anche un libro di storie di salute, di storie di sessualità che si sviluppano, di gioie sessuali e divertimento. È un libro di terapia perché la prospettiva da cui è stato scritto è quella di psicoterapeuti che hanno iniziato a riflettere sulla loro esperienza di clinici con pazienti che chiedevano soprattutto di affrontare la loro vita sessuale, è la prospettiva di clinici che cercano di sistematizzare il loro lavoro e di individuare quelle idee cliniche, mappe cliniche, che guidano e hanno guidato il loro lavoro. È un manuale di terapia perché è scritto pensando anche alla attività di formazione alla terapia sessuale portata avanti dagli autori.‎

‎Cacciari Massimo‎

‎Re Lear. Padri, figli, eredi‎

‎brossura Che ci ha detto il genio di Shakespeare? Che questa figliolanza è l'impossibile per l'uomo. Le figlie mettono immediatamente a morte il padre da cui ereditano. Chi lascia in eredità, in questo mondo, muore. Il secolo non perdona chi si illude di lasciare in eredità e continuare a vivere. E d'altra parte nessuno in questo secolo fa erede il figlio e la figlia come puro atto di dono.‎

‎Mihajlovic Slavinski Zivorad‎

‎PEAT. Psico energia auro tecnologia e la neutralizzazione delle polarità primordiali‎

‎ill., ril.‎

‎Paramhansa Yogananda (Swami); Ellero M. (cur.)‎

‎Come applicare le leggi del successo‎

‎ill., br. Pensiero positivo, volontà dinamica, introspezione, autocontrollo: molti libri popolari sull'argomento sottolineano l'importanza di uno o dell'altro di questi aspetti, ma non considerano l'esistenza di questo più grande Potere che sta dietro di essi, l'illimitato Potere Divino. Paramhansa Yogananda, uno dei massimi insegnanti spirituali del ventesimo secolo, guida in questo percorso, offrendo gli strumenti pratici per trasformare nel profondo la vita e conquistare il vero successo materiale e spirituale.‎

‎Marinangeli L. (cur.)‎

‎I Ching di Ernst Bernhard‎

‎ill., br.‎

‎Eco Umberto‎

‎Reflections on pain‎

‎br. Le "Riflessioni sul dolore" di Umberto Eco percorrono un affascinante itinerario nella cultura filosofica, poetica, artistica, letteraria e teologica che, dalle origini ai giorni nostri, ha affrontato questo tema. Il dolore, quell'ineliminabile esperienza della natura umana, passione del corpo e dell'anima, è raccontato tramite espressioni capaci di descrivere i suoi molteplici aspetti: male da sconfiggere o strumento di redenzione da perseguire nella sua funzione salvifica. Soprattutto dolore come memento mori, nel suo rapporto intimo e ambivalente con la conoscenza e il pensiero, che ha caratterizzato ogni epoca e tradizione. Queste riflessioni conducono quindi il lettore a intraprendere un viaggio tra le poliedriche manifestazioni intellettuali legate al concetto di dolore e a porre le basi di un'educazione culturale per acquisirne una maggiore consapevolezza.‎

‎Barbruni Irene‎

‎La ferita in seno. Una lettura simbolico-esistenziale del tumore‎

‎br. L'autrice, dopo aver delineato lo scenario clinico del tumore, si inoltra nella realtà drammatica della diagnosi di tumore al seno. L'approfondimento psicologico è orientato sul racconto-confessione di alcune donne, che con grande coraggio e fiducia hanno saputo vincere le paure ancestrali che imprigionano l'anima e costituiscono l'insieme dei fantasmi che accompagnano tale malattia. L'impostazione psicologica si inscrive nella corrente di pensiero junghiana in cui la sofferenza causata dal male viene affrontata come l'occasione per evolvere la propria personalità.‎

‎Guzzi Marco‎

‎Alla ricerca del continente della gioia. La Rivoluzione del XXI secolo‎

‎ril. Nel nostro tempo risulta sempre più difficile parlare di qualsiasi argomento in modo serio e convincente. Ogni tematica viene infatti disintegrata e falsificata in una miriade di opinioni sempre più labili e sempre meno fondate. La verifica concettuale di queste opinioni non è quasi mai richiesta, né tantomeno la loro verifica esistenziale. In realtà, l'elaborazione del pensiero del XXI secolo dovrebbe procedere come una sintesi tra teoria e pratica, tra idee e cammini di vita concreta, condivisa e visibile. Questa concezione di un pensiero chiamato a farsi vita è al cuore stesso della Rivelazione cristiana di un Verbo divino che si incarna, appunto, e si rivela. Il volume è articolato in tre parti: Fondamenti e pratiche (con quattro «stazioni» verso la gioia); Le conseguenze (nei diversi ambiti: della fede, della tecnica, economico-sociale ecc.); I presupposti poetici e spirituali (saggi su Hillesum, Jung, Gatto, Dickinson, Campana, Luzi, Heidegger).‎

‎Bozzano Ernesto‎

‎Gli animali hanno un'anima‎

‎br. Ciò che venne affermato in ordine alle manifestazioni paranormali in cui l'uomo è "agente" o "percipiente", e cioè che tali manifestazioni furono osservate in ogni tempo e presso qualsiasi popolo, si deve affermare ugualmente per la branca complementare delle manifestazioni stesse, in cui gli animali sono "agenti" o "percipienti". Naturalmente le manifestazioni paranormali in cui sono protagonisti gli animali risultano circoscritte in limiti di estrinsecazione più modesti al confronto di quelle in cui sono protagonisti gli esseri umani, limiti rispondenti alle capacità intellettive delle specie animali in cui si estrinsecano; ma, in ogni modo, risultano più notevoli di quanto a tutta prima si sarebbe presunto. In esse infatti si contemplano episodi telepatici in cui gli animali non fungono solamente da "percipienti", ma bensì da "agenti"; come pure, episodi di animali che percepiscono, collettivamente all'uomo, fantasmi od altre manifestazioni supernormali occorse all'infuori di ogni coincidenza telepatica, nonché episodi in cui gli animali percepiscono, collettivamente all'uomo, le manifestazioni che si estrinsecano in località infestate.‎

‎Signorini Stefano‎

‎Il viaggio: destin-azione vita‎

‎br.‎

‎Bialetti Alessandra; Campana Daniela‎

‎La saggezza degli gnomi‎

‎br. Attraverso il dialogo con un buffo personaggio di fantasia, il libro ci presenta una delle possibili strade per tornare a noi, parlando al bisogno di chi è alla ricerca di una vita più semplice nella relazione con sé e con gli altri. È un invito a ripensare la vita come un movimento continuo di rinnovamento e nel rispetto di ciò che siamo, della nostra unicità e di quella di chi incontriamo sul nostro cammino. Una scoperta di cosa si nasconde sotto le apparenze, un invito a recuperare le risorse dimenticate e le potenzialità inespresse con leggerezza e creatività.‎

‎Flaim Olivia‎

‎L'albero dei tarocchi. Le vie cabalistiche degli arcani. Con 78 carte. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. "L'albero dei tarocchi", illustrato da Luigi Scapini, introduce in modo narrativo all'interno dell'antico gioco sapienziale dei tarocchi combinandoli con i trentadue sentieri dell'albero della vita. Il libro è dedicato a chi desidera muoversi più liberamente nel grande gioco dell'esistenza, entrando nel mondo degli archetipi più significativi della tradizione iniziatica occidentale. I tarocchi accolgono le nostre domande sulla vita e permettono un approccio fecondo ad una nuova visione di sé e del mondo. L'albero della vita, che è il cuore della tradizione mistica della Qabbalah, è il telaio cosmogonico che sorregge la tessitura delle energie divine e materiali dell'universo. Sono i suoi sentieri e la sua filosofia spirituale, ad aprire e rinnovare permanentemente le vie di comprensione e sapienza degli Arcani.‎

‎Thacker Eugene‎

‎Tra le ceneri di questo pianeta‎

‎ill., br. Cosa possono dirci i racconti di Lovecraft della maniera in cui il pianeta si sta ribellando al genere umano? Come può il black metal aprire uno spiraglio su una realtà fatta di pandemie e disastri ambientali? E se vogliamo capire un mondo diventato inconoscibile, quale insegnamento possiamo trarre dagli antichi trattati di demonologia? È da questi spunti fascinosi e terrificanti che prende le mosse "Tra le ceneri di questo pianeta", il testo di riferimento dell'odierno «horror filosofico». Facendo dialogare Schopenhauer e il cinema di Mario Bava, Dante e i manga di Junji Ito, Bataille e i dischi dei Darkthrone, Thacker ha firmato un esempio di sintesi tra riflessione sugli immaginari di massa e lucida, rigorosa profondità.‎

‎Horn Christoph; Spinelli E. (cur.)‎

‎L'arte della vita nell'antichità. Felicità e morale da Socrate ai neoplatonici‎

‎br. Christoph Horn rilegge l'intero panorama della filosofia morale greca e romana, soffermandosi su concetti fondamentali come felicità, virtù, piacere, desiderio, passione, volontà. La sua analisi, in più punti capace di suscitare la curiosità del lettore e di spingerlo verso testi e contesti antichi di notevole spessore teorico, non si sottrae inoltre al compito di individuare le linee di continuità o discontinuità tra etica antica ed etica moderna, nella convinzione di fondo che proprio il messaggio antico sappia e possa, ancora oggi, stabilire un contatto con la quotidianità del nostro esistere.‎

‎Saita Luca‎

‎Esci dal tunnel. Da un lutto a una malattia, da un fallimento a una separazione: come affrontare e superare un trauma‎

‎brossura Come uscire dal tunnel del trauma? A ognuno di noi può succedere di dover affrontare un trauma che stravolge la vita. Può essere un trauma subito, quindi indipendente da noi (una catastrofe naturale, un lutto o una malattia), oppure un trauma interiore (una dolorosa presa di coscienza, un bilancio negativo di ciò che si è fatto finora, un fallimento o una separazione). Cosa fare quando, presa coscienza dell'accaduto, la nostra esistenza è stata completamente distrutta e ci sentiamo come in un tunnel del quale non riusciamo a scorgere la fine? Quali trucchi usare per riprendersi senza cadere nella spirale della depressione o del vittimismo? Questo libro, in cinque passi, vi fornirà utili strategie da seguire per aiutarvi a rinascere dopo un terremoto, emotivo o reale, per reagire e riaprirvi alla vita. Nella parte finale troverete pratici esercizi per riorganizzare la vostra identità in modo antisismico. Siete pronti a ripartire?‎

‎Grün Anselm‎

‎Cosa ci fa stare bene nella vita quotidiana. Più di 30 modi per rendere la vita più leggera‎

‎br. Tutto ciò che ci fa bene e ci dona nuova energia. Questo nuovo libro del monaco tedesco Anselm Grün, è davvero unico. Si tratta di un coaching sui problemi che assillano la vita quotidiana di ognuno di noi, corredato da esercizi pratici e rituali che ci aiuteranno a evitare e risolvere ogni tipo di stress piccolo o grande che sia. Spesso a provocare stress sono eventi apparentemente inevitabili. Tuttavia possiamo imparare a contrastare questo stress. Quando arriviamo alla fine dei miei corsi - scrive Padre Anselm - spesso i partecipanti mi chiedono: "È stato tutto molto bello. Ma come posso riportare nella mia vita di tutti i giorni, quello che ho vissuto qui?" In questo libro ho cercato di offrire risposte concrete a questa domanda.‎

‎Ricoeur Paul; Riva F. (cur.)‎

‎Leggere la città‎

‎brossura Ricoeur istituisce un denso parallelismo tra racconto, architettura e urbanistica, e trova nell'analisi della città contemporanea un ampio campo di riflessione fondato sulla dimensione narrativa dell'architettura e su quella temporale dello spazio architettonico. L'atto dello scrivere e quello del costruire tendono a ordinare ciò che nella vita si presenta come confuso, dandogli intelligibilità e significato. Entrambi devono anche rispondere a una necessità di protezione che comporta un'ineludibile responsabilità nei confronti della fragilità dell'umano. Come scrive Heidegger, infatti, l'uomo non abita perché costruisce, ma costruisce perché abita. Così, se il costruire rimanda all'abitare, l'abitare interpreta e discute il costruire, lo confronta con le proprie aspettative, a volte lo accusa. E la qualità del nostro essere nel mondo dipende in larga parte dalla comprensione e dal procedere di questa dinamica.‎

‎Hellinger Bert‎

‎Gli ordini del successo. Nella vita e nel lavoro‎

‎br. Incentrate, nella loro prima fase, sulle dinamiche interpersonali, le Costellazioni Familiari avevano messo in luce gli ordini fondamentali dell'amore che sovrintendono alla riuscita o al fallimento delle relazioni. Quando Bert Hellinger ha iniziato a percepire quali fossero le leggi del successo e dell'insuccesso nel lavoro e nella professione, e dunque nella vita delle imprese e delle organizzazioni, è emerso che gli ordini sono sempre gli stessi. Con questo libro l'autore esplora l'atteggiamento interiore che determina la riuscita delle nostre relazioni e della nostra vita e, insieme, del nostro lavoro e della nostra professione; attinge alla vita piena e racconta storie appassionanti che talvolta lasciano senza flato, portandoci a condividere l'esperienza di chi riesce a compiere con successo un passo decisivo. Pur affrontando in primo luogo il tema del successo professionale, questo è anche un libro di saggezza, una saggezza applicata alla vita.‎

‎Tamiozzo Villa Patrizia‎

‎Guida alla scoperta dei segni zodiacali. Cancro, Leone, Vergine‎

‎br. Questo libro si colloca nel filone iniziato con il precedente di analogo soggetto ("Guida alla scoperta dei segni zodiacali"), nel quale ho trattato i primi tre segni (Ariete, Toro e Gemelli). Oggi vi presento il secondo gruppo (Cancro, Leone e Vergine). Anche per i nativi di questi tre segni zodiacali ho voluto proporvi un breve ritrattino, contenente qualche informazione sulle loro virtù, manie e piccoli segreti. Spero, così, di avervi fornito un piccolo aiuto per riconoscere alla prima (... o alla seconda) "occhiata le loro peculiari, ricorrenti caratteristiche, agevolandovi nei rapporti sentimentali, di studio, di lavoro, di gioco che avrete occasione di intrecciare con loro... È infatti molto importante conoscere non solo il segno zodiacale al quale appartiene il soggetto con il quale ci si rapporta, ma anche quali siano le peculiari caratteristiche del segno stesso: ciò consentirà di poter avviare un dialogo positivo fin dai primi approcci, senza il rischio di incorrere in errori di valutazione o, peggio, di dover subire cocenti delusioni..."‎

‎Dewey John; Calcaterra R. M. (cur.)‎

‎Individualismo vecchio e nuovo‎

‎br. Una società più giusta e più stabile secondo Dewey si fonda su un individualismo capace di sviluppare le singole personalità. Una distratta superficialità e il rapido cambiamento dei riferimenti simbolici sociali indotti dalla comunicazione di massa hanno inibito lo sviluppo dei valori morali e sminuito la capacità dei singoli di comunicare e collaborare. Questi saggi furono scritti da John Dewey nel 1929, mentre incalzava la più grave crisi economica americana, e sono ancora profondamente attuali, per le numerose analogie con l'odierna crisi dell'economia occidentale. Il pensiero di Dewey si adatta assai bene all'urgenza dei nostri tempi; alterna amarezza e speranza e indaga sulle opportunità da cogliere per una nuova prospettiva morale e sociale: un nuovo individualismo, che infonda una responsabilità sociale pienamente consapevole della forza dei propri valori e della propria autonomia.‎

‎Boggio Gilot Laura‎

‎Il sé transpersonale. Psicologia e meditazione yoga-vedanta‎

‎brossura‎

‎Pransky George S.; Saramin A. (cur.); Fava M. (cur.)‎

‎Il manuale delle relazioni. Una guida semplice per relazioni appaganti‎

‎br.‎

‎Annuario filosofico 2018. Vol. 34‎

‎br. L'«Annuario Filosofico» nasce da una cerchia di studiosi particolarmente affiatati, dediti alla ricerca filosofica tanto nel campo storico quanto nel campo teorico. Essi si propongono anzitutto di rinnovare le categorie storiografiche nei punti in cui quelle in uso hanno dimostrato qualche insufficienza, di sfruttare la portata rilevante del dibattito filosofico attuale proponendo nuove interpretazioni di filosofie del passato, di riportare in circolazione correnti e autori meno studiati eppure capaci di far sentire una voce importante nella cultura filosofica contemporanea. Essi si propongono inoltre di allargare la problematica attuale con la trattazione di temi nuovi o insoliti nel clima filosofico odierno, con spirito alieno dalle mode e al tempo stesso decisamente anticonformistico, e di segnalare l'urgenza di tematiche oggi poco frequentate ma non per questo meno decisive nell'attualità. La rivista conta sulla collaborazione di quanti si riconoscono in questo programma e condividono questa impostazione, al di là delle singole proposte personali e dei particolari esiti speculativi, nella consapevolezza che in filosofia più che le differenze che dividono, importa la convergenza in una problematica comune.‎

‎De Vanna Ilaria; Schino Alessandro‎

‎Almeno uno. Storie di dipendenze, dall'inferno al riscatto‎

‎br. La storia di Paolo, prima tossicodipendente e poi alcolista, viene raccontata in forma di intervista, parallelamente a quella di suo padre dipendente dal gioco fin dall'adolescenza. Le vicende di padre e figlio si intrecciano, si influenzano e si sovrappongono fino a quando entrambi sprofondano nei propri inferni, per poi uscirne liberi e insperatamente alleati, complici dei rispettivi riscatti personali e sociali. Chiunque può essere colpito dalle dipendenze, tanto il bravo ragazzo quanto quello difficile ed il testo mostra come esse portano alla distruzione dell'individuo e di chi gli sta vicino: la ludopatia distrugge sia i mezzi di sussistenza che le relazioni; l'alcolismo porta alla violenza e ai conflitti familiari; la tossicodipendenza fa perdere la dignità personale fino a renderti uno "schifo umano". Le vicende dei protagonisti dimostrano che se ne può uscire, ma solo se si decide davvero di farlo. Chi riesce a fare questa sterzata, a chiedere aiuto e a farsi aiutare, alla fine ne viene fuori.‎

‎Terreni Simone‎

‎A superar lo Inferno. La crescita personale e professionale con Dante e Virgilio‎

‎ril. La Divina Commedia è il primo libro di crescita personale della storia. Tutti almeno una volta ci siamo persi nella selva oscura del peccato, della depressione, dell'ansia, abbiamo incontrato mostri, anime dannate, fino ad arrivare a Lucifero, il nemico più grande: noi stessi.Con noi c'è Virgilio, la ragione, la conoscenza, il coach che ci aiuta a superare le difficoltà durante il cammino infernale. E ci aspettano gli occhi di Beatrice, la nostra motivazione quotidiana. Esiliato a vita lontano da Firenze, seppur smarrito, Dante scrive il libro più bello del mondo e ci mette dentro tutte le difficoltà e le soluzioni. Parla con le anime dannate - come Francesca, Farinata, Ulisse, Ugolino - e, ascoltandoli, sviluppa competenze trasversali, impara a gestire le soft skill, riconducendole nel concetto più ampio dell'intelligenza emotiva, cioè quella capacità di riconoscere i propri e altrui sentimenti gestendo positivamente gli stati d'animo: empatia, capacità di ascolto, assertività, gestione del conflitto, capacità comunicative, pensiero critico, spirito di innovazione, gestione del cambiamento, creatività, networking, flessibilità, pubic speaking, personal branding.‎

‎Cecere A. (cur.)‎

‎I rituali dei teofilantropi‎

‎ril. L'ipotesi di questo libro è intrigante: offrire al lettore italiano un testo mai tradotto della Teofilantropia, forse il maggiore culto civico - insieme al culto dell'Essere supremo - inaugurato dalla Rivoluzione francese. Ricostruire poi intorno al testo, per garantirne la piena intelligibilità, il contesto storico in cui è maturato, i contenuti morali e religiosi, il lascito ereditario nella storia delle idee. Traggono spunto di qui le riflessioni di Antonio Cecere, Marco Rocchi, Enrica Veterani, grazie anche a Sabrina Carli per la traduzione dell'opuscolo dal francese, che offrono un contributo originale alla conoscenza di una pagina di storia dei culti civici, con cui la nostra modernità non ha smesso di fare i conti. Questo lavoro canalizza i due piani su cui i teofilantropi pensarono di dover agire: l'invenzione di nuovi rituali, come momento di rottura con la religiosità delle gerarchie della chiesa cattolica in una ricerca di sacralità, collettiva e di singoli; e la rifondazione della morale come presupposto di ogni riforma politica. Saggi di: Antonio Cecere, Marco Rocchi, Enrica Veterani. Prefazione Dino Mengozzi.‎

‎Derrida Jacques; Ferrari F. (cur.)‎

‎Memorie di cieco. L'autoritratto e altre rovine‎

‎ill., br. La scrittura di Derrida, indagando il tema della cecità in un fitto reticolo compositivo a forma di dialogo, decostruisce l'idea di una visione chiara e distinta. Una luce di tenebra attrae e avviluppa lo sguardo del lettore il quale, per mezzo del ricco apparato iconografico, ripercorre un cammino negli abissi della memoria, dove il disegno di ogni esistenza si traccia oscuramente. Lo svolgersi degli eventi e delle argomentazioni ricorda da vicino le atmosfere oniriche di Kafka o quelle allucinate e spettrali di Dostoevskij. Con «Memorie di cieco» Derrida raggiunge uno dei vertici più alti del suo pensiero maturo: in un unico tessuto narrativo confluiscono i ricordi di un'intera esistenza, declinati attraverso una capacità impressionante di «utilizzo» di campi e metodologie disciplinari che spaziano dalla iconologia alla psicoanalisi, dalla storia dell'arte alla poesia. Il risultato è un testo straordinario che straborda in ogni direzione, travalicando ogni genere letterario canonico: autobiografia, romanzo di formazione, confessione, saggio filosofico, critica d'arte, libro per immagini.‎

‎Bazardjian Raphael; Agazzi D. (cur.)‎

‎Federico Nietzsche il gran ciarlatano‎

‎br. Nel 1921, a Bergamo, compariva per i tipi della casa A. Savoldi "stabilimento cartotecnico-editoriale" un saggio singolare scritto dal critico armeno Raphaël Bazardjian. Medico chirurgo e studioso di filosofia, Bazardjian si trasferì in Italia dopo aver lavorato come assistente al Policlinico di Berlino. Il breve e denso saggio demoliva in ogni sua parte la figura di Friedrich Nietzsche. Forse per questo, da oltre un secolo, il volume risulta introvabile e una sola copia è conservata presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Dario Agazzi, discendente da parte materna dell'editore Savoldi, ha recuperato il testo riproponendolo al lettore odierno: perché una voce critica tagliente e ironica contraria a Nietzsche - celebrato senza se e senza ma - non andasse sepolta e dimenticata.‎

‎Constant Benjamin; Paoletti G. (cur.)‎

‎La libertà degli antichi, paragonata a quella dei moderni. Con il saggio «Profilo del liberalismo» di Pier Paolo Portinaro‎

‎br. Pronunciata all'Athénée Royal nel 1819, questa conferenza è il testo teorico più noto e discusso di Benjamin Constant. La sua dicotomia fra libertà degli antichi e libertà dei moderni ha suscitato un dibattito sui rapporti fra libertà politica e civile, cittadino e Stato, diritti dell'individuo e soprusi del potere, che dura tuttora. La presente edizione inquadra il testo nell'insieme del pensiero constantiano e del momento storico, nonché il suo posto nel quadro dello sviluppo del pensiero liberale: l'introduzione di Giovanni Paoletti, basata su una disamina dei manoscritti e delle varianti, ne ricostruisce il contesto e la struttura argomentativa; il saggio di Pier Paolo Portinaro ne propone un'attualizzazione.‎

‎Wardetzki Bärbel‎

‎Pronto soccorso per insicuri cronici. Superare le paure inutili, trovare il coraggio di agire‎

‎br. Dubitare di noi stessi: tutti conosciamo questo stato d'animo che ci rende talvolta così insicuri. "Sono in grado di fare questa cosa?" "Mi è permesso farlo?" "È giusto che io lo faccia?" "Sono stato abbastanza bravo?" Ogni persona sana di mente sa che cosa significhi avere dei dubbi. Fa parte del bagaglio emotivo di ogni essere umano esitare in determinate situazioni, non sapere precisamente cosa sia meglio fare oppure essere in conflitto con i propri sentimenti e desideri. Quando però esageriamo, i dubbi finiscono per indebolire il nostro senso di autostima e minano la fiducia in noi stessi e anche negli altri. Bärbel Wardetzki, esperta psicoterapeuta, mostra come sia possibile imparare ad avere un rapporto più sereno con le proprie insicurezze. Scoprendo da dove derivano gli attacchi alla nostra autostima, impareremo a riprendere in mano le redini della nostra vita e sapremo così affrontare nuove situazioni senza autosabotarci. L'autrice ci aiuterà a ritrovare la stima in noi stessi, a fidarci delle nostre sensazioni e ad apprezzarci semplicemente per quello che siamo.‎

‎Benasayag Miguel; Del Rey Angélique‎

‎Oltre le passioni tristi. Dalla solitudine contemporanea alla creazione condivisa‎

‎br. Miguel Benasayag riprende la celebre diagnosi formulata dodici anni fa con "L'epoca delle passioni tristi". La approfondisce, la radicalizza, ma ne fa anche un osservatorio da cui guardare al futuro con forza e speranze inedite. Benasayag descrive un paesaggio sociale devastato dal neoliberismo, dominato dall'individualismo sfrenato, dal mito della prestazione illimitata, dalla competizione senza quartiere. Tutto questo, ci spiega, si traduce in un profondo dolore individuale e in una radicale impotenza collettiva. Siamo vittime di questo malessere, e allo stesso tempo non ce ne rendiamo conto. Un intero mondo costruisce sistematicamente la nostra solitudine, e noi scambiamo questa violenta espropriazione per una perenne inadeguatezza individuale. Di fronte a questo panorama, da un lato Benasayag denuncia la collusione di tutti quei saperi che dovrebbero aiutarci ad affrontare questo oceano di sofferenza individuale e collettiva. Dall'altro lato, Benasayag ci insegna a leggere in filigrana questo scenario di distruzione per valorizzarne le potenzialità inespresse. E, soprattutto, per mostrarci che quelle potenzialità sono alla portata di chiunque di noi. Se le catene del neoliberismo inchiodano ciascuno al proprio posto, Benasayag ci spiega come trasformare quelle catene in legami interpersonali. I vecchi rapporti di potere diventano così il terreno di una nuova comunità di esperienze. E l'epoca delle passioni tristi si rivela come il tempo della creazione condivisa.‎

‎Rousseau Jean-Jacques; Preti G. (cur.)‎

‎Origine della disuguaglianza‎

‎br. Nel 1745 l'Accademia di Digione propone un tema: "quale sia l'origine della disuguaglianza fra gli uomini e se sia fondata sulla legge naturale". Rousseau presenta il suo "Discorso sulle origini e i fondamenti della disuguaglianza fra gli uomini": "Il primo che, avendo cintato un terreno, pensò di dire 'questo è mio' e trovò delle persone abbastanza stupide da credergli fu il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, quante guerre, quanti assassini, quante miserie ed errori avrebbe risparmiato al genere umano chi, strappando i pioli o colmando il fossato, avesse gridato ai suoi simili: 'Guardatevi dal dare ascolto a questo impostore! Se dimenticate che i frutti sono di tutti e la terra non è di nessuno siete perduti!'". "È questo il suo primo scritto importante di politica, dove viene posto il problema che poi verrà trattato nella sua opera maggiore, il Contratto sociale," spiega Giulio Preti nella sua introduzione, "e Rousseau ha il merito di aver formulato chiaramente, sia pure su di un piano astrattamente politico, l'idea della democrazia, e di avere mostrato come, con la proprietà privata, cominci l'infelicità umana."‎

‎Cameron Julia‎

‎La via dell'artista. Come ascoltare e far crescere l'artista che è in noi‎

‎br. Quand'è stata l'ultima volta che avete avuto l'impulso di disegnare? Che siete entrati in un museo? Che avete scritto i vostri pensieri come vi venivano in mente? Che avete danzato? Forse non riuscite neppure a ricordarlo... Tutti noi abbiamo sognato di dipingere, ballare, scrivere, comporre musica, ma poi, spesso, abbiamo rinunciato a quel sogno, convinti di non avere sufficiente talento per l'«arte». Ci siamo giustificati con gli impegni della casa o del lavoro, oppure nascosti dietro il timore, la vergogna, i sensi di colpa. Nessuno, infatti, ci ha mai spiegato come dare forma a quelle passioni, a quegli slanci creativi che spesso proviamo e che ammiriamo in certi personaggi della cultura e dello spettacolo. La via dell'artista comincia proprio dall'idea che l'espressione artistica non sia qualcosa di artificiale o d'innato, bensì la naturale direzione della vita di ognuno. Una direzione che va scoperta al di là delle paure, seguita amorevolmente, abbracciata con tutti noi stessi. Non c'è bisogno di lunghi tirocini né di sofferenze inaudite per «creare»: basta capire come mettersi in ascolto di se stessi. Nel percorso tracciato da Julia Cameron (e che già milioni di persone in tutto il mondo hanno seguito con successo) imparerete proprio come sia possibile diventare artisti, superando quei blocchi psicologici e pratici che, come una fitta nebbia, v'impediscono di scorgere le vostre potenzialità. È un percorso che si articola in dodici settimane, durante le quali farete degli esercizi semplicissimi, che però daranno risultati sorprendenti. Non importa quali siano le vostre abilità, le doti che credete (o non credete) di possedere: la via dell'artista è aperta. Se siete pronti a cambiare - in meglio - la vostra vita, allora questo è il libro che fa per voi.‎

‎Oliverio Ferraris Anna‎

‎Psicologia della paura‎

‎br. Respiro affannoso, battito accelerato, tremito, intensa sudorazione, occhi sgranati, tensione muscolare, secchezza delle fauci, alterazione della voce, adrenalina in circolo: chiunque riconosce subito i segnali corporei della paura. Ma mimica facciale e neurofisiologia non esauriscono certo l'identikit di questa emozione primaria più veloce del pensiero, inscritta nel nostro patrimonio genetico e potente al punto da dominare le civiltà umane. Nella nuova, aggiornatissima edizione di un saggio ormai classico sull'argomento Anna Oliverio Ferraris ricompone tratto a tratto - attraverso dati clinici e osservazionali, indagini di antropologia storica e rilievi sociologici attuali - l'intero profilo della paura, la sua centralità evolutiva, le sue diverse valenze psicologiche, i suoi inneschi e disinneschi collettivi. Temuta e malfamata, la paura in realtà è necessaria alla sopravvivenza, perché induce le risposte adattative di allarme di fronte all'incombere di un pericolo. Dissestanti per l'equilibrio della psiche sono piuttosto le ansie croniche, o i pericoli immaginari che alimentano condotte fobiche, oppure gli esiti estremi come il panico, tanto più drammatici in quanto generati in condizioni di solitudine emotiva. Se socializzate, le paure appaiono infatti meno incontrollabili. Solo così i fattori di protezione, affettivi e rituali, possono continuare con esse il dialogo iniziato con la storia dell'uomo.‎

‎Perls Fritz; Baumgardner Patricia‎

‎L'eredità di Perls‎

‎br.‎

‎Leonard Linda S.‎

‎La via al matrimonio. La trasformazione del rapporto d'amore‎

‎br.‎

‎Sardos Albertini Lino‎

‎Esiste l'aldilà‎

‎br. La straordinaria testimonianza del colloquio tra un padre e un figlio, oltre i limiti della morte. Una storia avvincente di dolore, di fede e di speranza, un annuncio rivolto al mondo: esiste l'aldilà.‎

‎Bonelli Maddalena‎

‎Leggere il «Fedone» di Platone‎

‎br. Molto amato fin dall'antichità, il "Fedone" è oggetto di appassionato dibattito. Ancora oggi è studiato da esponenti di scuole e tendenze filosofiche diverse, grazie all'argomento - l'immortalità dell'anima - e al metodo per affrontarlo - l'intreccio tra mito e ragionamento invocato da Platone all'inizio del dialogo. Pur nella consapevolezza dell'importanza di salvaguardare l'integrità di tale intreccio, in questo libro si è voluto privilegiare l'aspetto più problematico e affascinante, quello logico-argomentativo. E qui infatti che emerge la straordinaria potenza di pensiero di Platone, ma si rivelano anche le difficoltà che la ragione incontra nel trattare questioni di drammatica incertezza, come il destino dell'anima e la morte.‎

‎Schopenhauer Arthur; Volpi F. (cur.)‎

‎L'arte di conoscere se stessi‎

‎br. Ad amici e seguaci Schopenhauer non aveva nascosto l'esistenza di un vademecum gelosamente custodito che era solito chiamare "Eis heauton". Dopo la sua morte molti tentarono di ritrovare quelle preziose carte. L'esecutore testamentario, Wilhelm von Gwinner, dichiarò di averle distrutte per volontà dello stesso Schopenhauer. In realtà, prima di ricorrere al fuoco, le aveva utilizzate per scrivere una biografia del filosofo nella quale gli specialisti non tardarono a riconoscere passi, letteralmente citati, tratti da quelle pagine inedite, tanto che fu possibile ricostruire per congettura il testo originale. Questo libro segreto consisteva probabilmente in una trentina di fogli fitti di annotazioni autobiografiche, ricordi, riflessioni, massime, citazioni.‎

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