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Jean-Pierre Cléro
Qu'est-ce que l'ethique médicale?
Autori: Jean-Pierre Cléro.
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JEANNERET, Annie.
De la Science a la Vie.
in-8°, 203 pages, broche, couverture illustree plast. Bel exemplaire. [DV-9] Conversations avec (e.a.) : E. Baulieu, J. Bernard, R. Chauvin, Y. Coppens, P.-G. de Gennes, A. Jacquard, H. Laborit, J.-M. Pelt, H. Reeves, etc.
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JEANNERET, Annie.
De la Science a la Vie.
Paris, Le Castor Astral (« Investigations »), 1994. in-8°, 203 pages, broche, couverture illustree plast.
书商的参考编号 : 27132
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Jemolo, Arturo Carlo
Costume e Diritto
Mm 140x265 Collana "Nuova biblioteca di cultura" - Brossura originale con copertina a stampa, sovraccoperta editoriale, xviii-495 pagine. All'interno ritagli di giornale d'epoca. Copia in ottime condizioni. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
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JENSEN Henning
Motivation and the Moral Sense in Francis Hutcheson's Ethical Theory
x + 128pp., cloth, dustwrapper, 24cm., in the series "International archives of the history of ideas" vol. 46, VG
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JENSEN Henning
Motivation and the Moral Sense in Francis Hutcheson's Ethical Theory
The Hague, Nijhoff 1971 x + 128pp., cloth, dustwrapper, 24cm., in the series "International archives of the history of ideas" vol. 46, VG
书商的参考编号 : F62762
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Jervolino Domenico
Paul Ricoeur. Il giudizio medico
br.
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Jeudy Henri-Pierre
Le désir de catastrophe
Aubier Résonnances Broché 1990 In-8, (22x13.5 cm), broché, 161 pages, coupure de journal insérée avec l'ouvrage ; crayon à papier dans le texte, plats jaunis, assez bon état. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande.
书商的参考编号 : pl1699
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John Dewey
Liberalismo e azione sociale di John Dewey
John Dewey Liberalismo e azione sociale di John Dewey. Firenze, La Nuova Italia 1945 italian, 114 ST1092G Brossura editoriale, volume in buone condizioni, segni di usura causati dal fattore tempo sulla copertina, interno in ottimo stato, legatura salda 114 pagine circa Copertina come da foto
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JOHN LOCKE
SCRITTI SULLA TOLLERANZA
A CURA DI DIEGO MARCONI UTET 1977 779 PP. SEGNI DEL TEMPO, LIEVI BRUNITURE AI TAGLI, ACETATO DI SOVRACCOPERTA, NON PRESENTE IN FOTO, UN PO' LENTO E DEFORMATO, PER IL RESTO CONDIZIONI OTTIME "I papisti non devono godere i benefici della tolleranza perché, dove essi hanno il potere, si ritengono in obbligo di rifiutarla agli altri. È infatti irragionevole che abbia piena libertà di religione chi non riconosce come proprio principio che nessuno debba perseguitare o danneggiare un altro per il fatto che questi dissente da lui in fatto di religione." (John Locke)
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JOHN RUSKIN
ECONOMIA POLITICA DELL'ARTE
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, LIEVE BRUNITURA. «Nelle equazioni umane, contrariamente alle equazioni algebriche, vi sono elementi morali che sconvolgono tutti i calcoli»: la disumanità del capitalismo industriale dell'Ottocento consiste, per Ruskin, proprio nel non tenere conto di questi «elementi morali». Alla base vi è un errore che si è tramandato dal Rinascimento: la credenza che scienza e arte siano la stessa cosa, che il progresso dell'una sia necessariamente il perfezionamento dell'altra. Dunque l'economia politica trascura gli aspetti morali dell'azione umana, distinguendo tra critica estetica e critica sociale, riducendo l'uomo a un astratto «uomo economico»; la tesaurizzazione compromette lo svolgersi armonioso del processo economico, mentre la vera ricchezza dovrebbe essere invece la disponibilità di lavoro da scambiare con altro lavoro. Grande critico borghese della borghesia, nella critica d'arte come nella critica della società, Ruskin teorizza la sua aspirazione, non priva di una vena di nostalgia, a una società fondata sulla cooperazione e sulla giustizia; quella società che attirerà l'attenzione di Tolstoj e poi di Gandhi. John Ruskin (1819-1900) studiò a Oxford. Scrittore e critico d'arte, rivalutò i pittori primitivi italiani e fu vicino al movimento preraffaellita, di cui divenne una sorta di nume tutelare. Sue Opere sono tradotte in italiano da Laterza (Bari 1987). Nel 1857 John Ruskin tiene due conferenze nell'ambito della Art Treasures Exhibition, la colossale esposizione organizzata quell'anno in pieno spirito vittoriano a Manchester, cuore industriale dell'impero britannico. Inaspettatamente, Ruskin, oltre a parlare più di economia politica che delle opere esposte e a proporre la propria visione di un socialismo autoritario e statalistico proprio di fronte agli economisti della scuola di Manchester, si scaglia come un Savonarola del XIX secolo, con la stessa foga iconoclasta, contro ogni manifestazione di spreco o di lusso, contro ogni idolatria e tutto quanto sia superfluo e inautentico. Animato da un'utopia riformista, Ruskin aspira a una società fondata sulla cooperazione, l'armonia e la giustizia, nel ripudio dell'avidità, dell'antagonismo e dello sperpero caratterizzanti il capitalismo moderno. In "Economia politica dell'arte" l'autore riunisce e rielabora i testi delle due conferenze, dando origine a un modello di critica in cui dimensione estetica e condizione etica coincidono. Descrizione bibliografica Titolo: Economia politica dell'arte Titolo originale: The Political Economy of Art Autore: John Ruskin Traduzione di: Lucio Angelini Introduzione di: Giorgio Lunghini Editore: Torino: Bollati Boringhieri, Ottobre 1991 Lunghezza: 146 pagine; 19 cm ISBN: 8833906337, 9788833906331 Collana: Volume 1 di Universale Bollati Boringhieri. Età moderna Soggetti: Arte, Mercato, Aspetti economici, Economia politica, Valore, Estetica, Iconografia, Arti visive, Beni culturali, Collezionismo, Rarità, Collezionisti, Pittura, Business dell'arte, Artisti, Opere, Restauro, Società, Critica, Critici, Storia, Teorie economiche, Capitalismo industriale, Ottocento, Valutazioni, Scambio, Borghesia, Società, Etica, Invention of new wants, Literature, Pilots of the State, Right to Public Support, Silk and Purple, Expo, Esposizione, Gallerie artistiche, Letteratura, Progresso, Seta, Porpora, Oro, Quadri, Pittori, Opere pittoriche, Socialismo, Idolatria, Immagini, Superfluo, Tempo libero, Utopia, Utopisti, Armonia, Giustizia sociale, Cooperazione, Umanità, Conferenze, Seminari, Lezioni, Sperpero, Surplus, Capitale, Marxismo, Sfruttamento, Desiderabilità, Propaganda, Salario, Proletariato, Influenze culturali, Natura, Possesso, Principi morali, Povertà, Ricchezza, Lotta di classe, Classismo, Commercio, Spreco, Produzione, Lusso, Lavoro, Pratica, Apparenza, Accumulazione, Distribuzione, Stato, Assistenza sociale, Invenzione di nuovi bisogni, A Joy For Ever, Concorrenza, Avarizia, Speculazione, Interesse, Analisi, Modernità, Fiery Devil, Compromesso Vittoriano, Medioevo, Mario Pratz, Reform Bill, Finanza, Imperialismo, Età Vittoriana, Vapore, Carlyle, Anticapitalismo, Ideali borghesi, Marx, Engels, William Morris, Proust, Oscar Wilde, Gandhi, Rinascimento, Progresso, Chartism, Mercanti, Profitto, Tory, Conservatori, Moralisti, Architettura, Great Art Treasures, Durevolezza, Filantropia, Talento, Libri Vintage Fuori catalogo, Art, Market, Economic aspects, Political economy, Value, Aesthetics, Iconography, Visual arts, Cultural heritage, Collectibles, Rarity, Collectors, Painting, Artists, Works, Restoration, Society, Criticism, Critics, History, Economic theories, Industrial capitalism, Nineteenth century, Valuations, Exchange, Bourgeoisie, Society, Ethics, Literature, Exhibition, Art galleries, Literature, Progress, Gold, Pictures, Painters, Paintings, Socialism, Idolatry, Images, Superfluous, Leisure, Utopists, Harmony, Social justice, Cooperation, Humanity, Conferences, Seminars, Lessons, Waste, Capital, Exploitation, Desirability, Propaganda, Salary, Proletariat, Cultural influences, Nature, Possession, Moral principles, Poverty, Wealth, Class struggle, Classism, Commerce, Waste, Production, Luxury, Work, Practice, Appearance, Accumulation, Distribution, State, Social assistance, Competition, Avarice, Speculation, Interest, Analysis, Modernity, Compromise Victorian, Middle Ages, Finance, Imperialism, Victorian Age, Steam, Anticapitalism, Bourgeois Ideals, Renaissance, Progress, Merchants, Profit, Conservatives, Moralists, Architecture, Durability, Philanthropy, Talent, Out of print books Parole e frasi comuni appear apply artists authority bear beautiful believe desirable dress economy employed English exist expression eyes fields genius gold hands head hope houses human influence interest Italy labour laws leave living look Luxury matter means merely mind nation natural necessary noble objects painter painting perfect person pleasure political economy poor possess possible practical principles produce Providence quantity question reader rich schools sense simple spend stones things thought trade true waste wealth whole wise young youth
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JOLY HENRI
ELEMENTS DE MORALE, LOI MORALE, DEVOIRS DE L'HOMME ENVERS LUI-MEME, ENVERS SES SEMBLABLES, ENVERS DIEU
Imprimerie et Librairie Classiques - Delalain Frères. Non daté. In-12 Carré. Relié. Bon état. Couv. convenable. Dos satisfaisant. Rousseurs. 244 pages. Pièce de titre marron sur le dos. Auteur, titre, fleuron et filets dorés sur le dos. Etiquette de code sur la couverture. Par Henri Joly, Prof. de Philosophie et Doyen de la Faculté des Lettres de Dijon.
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JOLY HENRI
ELEMENTS DE MORALE, LOI MORALE, DEVOIRS DE L'HOMME ENVERS LUI-MEME, ENVERS SES SEMBLABLES, ENVERS DIEU
Imprimerie et Librairie Classiques - Delalain Frères. Non daté. In-12. Relié. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Rousseurs. 244 pages. Pièce de titre marron sur le dos. Auteur, titre, fleuron et filets dorés sur le dos. Etiquette de code sur la couverture.. . . . Classification Dewey : 170-Ethique
书商的参考编号 : RO40253389
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Jonas Hans; Becchi P. (cur.)
Tecnica, medicina ed etica. Passi del principio responsabilità
brossura
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Jonas Hans; Portinaro P. P. (cur.)
Il principio responsabilità. Un'etica per la civiltà tecnologica
br. Il dibattito intorno alla nostra responsabilità verso le generazioni future si è fatto in questi anni sempre più fitto e interessante, man mano che svanivano le certezze sul modello di sviluppo fondato sull'asservimento tecnologico della natura e l'"euforia del sogno faustiano" della modernità lasciava il posto a una visione della storia disincantata e perplessa - quando non disperante e apocalittica. L'uomo è diventato per la natura più pericoloso di quanto un tempo la natura lo fosse per lui, mentre alle tante fratture sociali che ostacolano il cammino verso un'umanità unificata si è venuta ad aggiungere la contraddizione antagonistica tra il mondo di oggi e il mondo di domani. Muovendo da questa diagnosi, Hans Jonas cerca in questo lavoro di andare alle radici filosofiche del problema della responsabilità, che non concerne soltanto la sopravvivenza, ma l'unità della specie e la dignità della sua esistenza. Tra il "principio speranza" di Ernst Bloch e il "principio disperazione" di Günther Anders, il "principio responsabilità" dà voce a una via di mezzo, nel tentativo di coniugare in un modello unitario etica universalistica e realismo politico.
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JOSEF ENDRES
GUARDATE GLI ANIMALI DEL CAMPO
COME NUOVO
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Josè Antonio Merino
Visione francescana della vita quotidiana
Non c'è dubbio che il francescanesimo sia entrato nel presente come componente importante nella coscienza e nella cultura dell'Occidente. Presenti annotazioni a matita nel testo.
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JOSÈ LUIS LÓPEZ ARANGUREN
ETICA E POLITICA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. TIMBRI/SEGNI DI CATALOGAZIONE DI BIBLIOTECA ESTINTA IN ANTIPORTA. OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Descrizione bibliografica Titolo: Etica e politica Titolo originale: Ética y Política Autore: José Luis López Aranguren Traduzione di: Enzo Maccagnolo Editore: Brescia: Morcelliana, 1966 Lunghezza: 232 pagine; 22 cm Soggetti: Politica e morale, Filosofia e politica, Ethica, Catolicismo y protestantismo, Spagna, Cattolicesimo, Classici, Franchismo, Agire politico, Stato di giustizia sociale, Teologia, Lutero, Montesquieu, Liberalismo, Protestantesimo, Democrazia, Eticità, Sartre, Benessere, Società, Cuadernos, Cal Y Canto, Pianificazione, Cultura, Tecnica, Condizionamenti, Comunismo, Totalitarismo, Marxismo, Provvidenza, Economia, Alterità, Individuale, Personale, Libertà, Pensiero, Esistenzialismo, Monarchia, Rousseau, Assolutismo, Teorie politiche, Potere, Ideologie, Diritto, Istituzioni, Religione, Scienza politica, Etica sociale, Borghesia, Filosofia, ciencia política, España, Izquierda, el poder, ensayos, Critica, Saggi, Sinistra, Political ethics, Philosophy, Estado democrático moderno, Ethic, Spain, moral and political activity, State
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JOUSSELLIN JEAN
PEDAGOGIE DU CIVISME - INVENTAIRE DES METHODES ET MOYENS
PRIVAT. 1963. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 126 pages. . . . Classification Dewey : 170-Ethique
书商的参考编号 : RO30131644
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JOUVIN LEON
LA MORALE SANS BIEN
Librairie Académique Perrin et Cie, Paris. 1907. In-12 Carré. Broché. Bon état. Couv. convenable. Dos satisfaisant. Intérieur acceptable. 330 pages. Etiquette de code sur la couverture. Quelques tampons de bibliothèque (et ex-libris). La crise. Rôle de l'Etat. Rôle de la Philosophie. L'ordre du monde: Etude expérimentale du relatif. Le Droit. La Raison...
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JOUVIN LEON
LA MORALE SANS BIEN
Librairie Académique Perrin et Cie, Paris. 1907. In-12. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur acceptable. 330 pages. Etiquette de code sur la couverture. Quelques tampons de bibliothèque (et ex-libris).. . . . Classification Dewey : 170-Ethique
书商的参考编号 : RO40260508
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JOUY (E.).
La morale appliquée à la politique, pour servir d'introduction aux observations sur les moeurs françaises au XIX° siècle.
Paris, Pillet, 1822. 2 volumes in-12, XXIV, 319 pp. et 439 pp. brochés.
书商的参考编号 : 108456
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Jozefína Hvastová
Business Management and ethical dilemmas. Theoretical background and research findings
Autori: Jozefína Hvastová.
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JUFER, André / DIENE, Doudou / NANCHEN, Gabrielle:
Quand les déshérités souffrent, les multinationales dansent. Paysans, réfugiés et multinationales.
Editions de l’Aire, 2014, gr. in-8vo, 369 p., brochure originale.
书商的参考编号 : 125433aaf
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Jung Carl Gustav
Il Problema dell'incoscio nella psicologia moderna
Prefazione di Giovanni Jervis - Traduzione di Arrigo Vita e Giovanni Bollea 1 18x11,5 cm., legatura in piena tela, pagg.XXIV+304 (8), in italiano, buone condizioni, piccole macchie bianche alla legatura.
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Juvalta, Erminio
I limiti del razionalismo etico.
Brossura editoriale, cm16x22, pp XVI 445 (3). Coll. Biblioteca di Cultura Filosofica #1. A cura di Ludovico Geymonat.
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K. AXELOS
Pour une éthique problématique
K. AXELOS Pour une éthique problématique. Francia, Les Editions de Minuit 1972 french, 117
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Kagan Shelly
Sul morire. Lezioni di filosofia sulla vita e la sua fine
ill., ril. Riflettere sulla morte. La maggior parte di noi si sforza di non farlo: la morte è un argomento sgradevole, spaventoso, che cerchiamo di bandire dalla nostra mente e dalle nostre conversazioni. Affidandoci a credenze e argomentazioni rassicuranti, ci convinciamo che la morte non è la fine di ogni cosa, che non siamo soltanto semplici corpi destinati a dissolversi nel nulla, oppure che l'anima esiste ed è immortale, che la vita è un dono così prezioso che il suicidio non può mai essere una decisione razionale e sensata. Soprattutto, che la morte rimane un mistero, profondo e insondabile. Secondo Shelly Kagan, professore di filosofia alla Yale University, tali credenze, sottoposte al vaglio della logica, si rivelano per quello che sono realmente: illusioni che abbiamo costruito per arginare le nostre paure più irrazionali. Infatti, sostiene Kagan, nonostante quanto affermino alcune grandi tradizioni filosofiche e religiose, noi esseri umani siamo soltanto macchine. Macchine stupefacenti, certo, capaci di amare, sognare, creare, progettare. Ma comunque macchine. E quando la macchina si rompe, tutto finisce. La nostra vita finisce. Ineluttabilmente. E dopo non c'è più nulla. Nessun mistero da svelare, nessuna luce bianca da raggiungere. Per quanto riguarda il morire, dunque, sembra non ci sia altro da dire. Ma se «il significato della vita sta nel fatto che finisce», come scriveva Kafka, se è vero che «si va in scena» una volta sola e che non è prevista una seconda chance, allora la morte diventa un momento eticamente cruciale, che decide della nostra intera esistenza e ci pone di fronte a domande impossibili da eludere: come dobbiamo vivere? Dobbiamo essere responsabili della nostra vita? Abbiamo il dovere di non sprecarla? Che cosa conta davvero? E come si devono affrontare questioni essenziali quali il fine vita, l'eutanasia, la moralità del suicidio? Basato sulle lezioni tenute per diversi anni alla Yale University e diventate in seguito parte del progetto «Open Yale Courses», "Sul morire" si presenta come un raffinato esercizio intellettuale, stimolante e al tempo stesso provocatorio, divertente e tuttavia profondo. Dalla dottrina dell'anima di Platone al dualismo cartesiano, dalle riflessioni sul male della morte di Thomas Nagel agli esperimenti mentali di Robert Nozick, Kagan ripercorre il «catalogo» delle idee sulla morte e, attraverso un ininterrotto e coinvolgente sfoggio di arte maieutica, ci aiuta a liberarci di luoghi comuni e pregiudizi, accompagnandoci alla scoperta di un nuovo senso delle cose. «Possiamo essere tristi perché moriremo, ma questo sentimento dovrebbe essere compensato dalla consapevolezza di quanto siamo stati fortunati per avere avuto l'opportunità di vivere.»
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KAGAN Shelly
The limits of morality
xiii + 413pp., cloth (hardback) + dustwrapper, 22cm., in the series "Oxford ethics series", VG
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KAGAN Shelly
The limits of morality
Oxford, Clarendon Press 1989 xiii + 413pp., cloth (hardback) + dustwrapper, 22cm., in the series "Oxford ethics series", VG
书商的参考编号 : F57949
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KAHN, Axel & GODIN, Christian.
L'Homme, le Bien, le Mal - Une morale sans transcendance.
in-8, 397 pp., broche, couverture plastifiee.- 9782234059757 Bel exemplaire [NV-30]
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KAHN, Axel & GODIN, Christian.
L'Homme, le Bien, le Mal - Une morale sans transcendance.
Paris, Editions Stock ("Les Essais"), 2008. in-8, 397 pp., broche, couverture plastifiee.- 9782234059757
书商的参考编号 : 33273
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Kallis Giorgos; Paulson Susan; D'Alisa Giacomo
Che cosa e la decrescita oggi
br. Decrescita: una parola che fa paura in una società che vive sulla promessa di una crescita infinita. Abbiamo quindi preferito ridicolizzare l'idea senza nemmeno conoscerla, attribuendole significati grotteschi al punto da farne una caricatura. Poi, pandemia, guerra e altre crisi ci hanno messi brutalmente di fronte al fatto che la promessa della crescita può volatilizzarsi da un momento all'altro, e che la nostra idea di benessere è molto fragile. Ma la decrescita non ha proprio nulla a che fare con ciò che stiamo vivendo in questi anni e, per questo, il piccolo vademecum scritto da quattro tra i maggiori esperti del tema a livello internazionale si propone con un tempismo perfetto. Un testo che documenta ciò che non è e ciò che è la decrescita: un insieme di strategie e di politiche - già sperimentate in diverse realtà - che possono renderci più resilienti, più capaci di far fronte ai cambiamenti, meno soggetti a veder svanire le nostre certezze ai primi segnali della prossima crisi. Sanitaria, geopolitica, economica o climatica che sia. Introduzione di Viviana Asara e Leonardi Emanuele
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KANT Emmanuel
Critique de la Raison pure
Traduit de l’allemand par Jules BARNI avec une introduction contenant l’analyse de cet ouvrage.2 tomes en 2 volumes in 8 pleine toile rouge à la bradel,reliure muette.Tome premier:Page de titre absente,remplacée par le premier plat de couverture,imprimé.Faux-titre,393 pages.Tome 2:Titre, 480 pages,non rogné,Germer Baillière libraire éditeur 1869. Nombreuses annotations et remarques au crayon de papier, principalement au tome 1.Très bon état d’ensemble.Edition originale de la traduction Jules BARNI Philosophe,député de la Somme.Il se consacra alors à la philosophie de Kant qu’il se donna pour mission, par ses ouvrages,d'introduire en France.Il publia des traductions de divers ouvrages du philosophe allemand, avec des analyses critiques très développées,où,parlant en son nom propre,il exprimait hautement ses espérances démocratiques.
书商的参考编号 : 4853
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Kant Immanuel
Fondazione della metafisica dei costumi
br. «Una delle cose più grandiose che siano mai state scritte nella storia dell'etica» (E. Tugendhat, Vorlesungen über Ethik, 1993). Così è stata definita la Fondazione della metafisica dei costumi (1785) di Immanuel Kant; un'opera che ha esercitato, anche per il tono apparentemente popolare che ne caratterizza alcune parti, una tale forza d'attrazione da mettere in ombra le altre opere morali del grande pensatore tedesco, e la stessa Critica della ragion pratica (1788).
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Kant Immanuel
Fondazione della metafisica dei costumi. Testo tedesco a fronte
br. Pubblicata nel 1785, "La fondazione della metafisica dei costumi" è l'opera di Kant dedicata interamente alla filosofia pratica, con l'esplicito obiettivo di esaurire gli aspetti più strettamente teorici del sistema che aveva da lungo tempo progettato: la metafisica dei costumi. La Fondazione assolse il compito di presentare al pubblico la filosofia morale kantiana, ma ebbe allo stesso tempo il paradossale effetto di allontanare ancora la stesura della vera e propria "Metafisica dei costumi" che verrà pubblicata solo nel 1797-98. L'obiettivo principale è chiaramente indicato da Kant: "La presente Fondazione non è altro che la ricerca e la definizione del supremo principio della moralità, che da sola costituisce un'impresa compiuta nei suoi scopi e da separarsi da ogni altra ricerca morale".
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Kant Immanuel
Per la pace perpetua
br. A oltre duecento anni dalla sua prima pubblicazione, riproponiamo al lettore il saggio di Immanuel Kant "Per la pace perpetua", contributo classico e giustamente celebre alla tradizione del pacifismo giuridico. "Il suo progetto di pacifismo giuridico," scrive Salvatore Veca nell'ampia prefazione a questa edizione, "non è solo ancorato a una filosofia della storia, ma è anche reso coerente dallo sfondo più ampio della teoria etica." Quanto possiamo ancora trovare nelle pagine di Kant sono "le impronte e le tracce vive di un progetto filosofico audace e illuminante, tanto quanto caratterizzato dalla consapevolezza della problematicità dei suoi esiti ai fini del nostro continuo approssimarci alla 'pace perpetua'". Con un saggio di Alberto Burgio.
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Kant Immanuel; Tagliapietra A. (cur.)
Bisogna sempre dire la verità?
br. Da bambini ci viene insegnato che bisogna dire sempre la verità. Ma quando diventiamo adulti, se continuiamo a dire la verità sempre e in ogni caso, la nostra vita diventa un inferno. Nel 1796, il giovane Benjamin Constant scriveva che il dovere morale di dire la verità inteso incondizionatamente rende impossibile qualsiasi società. A prova di questa affermazione Constant riportava la tesi di un non meglio identificato filosofo tedesco, giunto ad affermare che la menzogna restava un crimine, anche se detta a un assassino che ci chiedesse se un nostro amico, da lui perseguitato, è ospitato in casa nostra. Il vecchio Kant si riconobbe nella posizione del filosofo tedesco e scrisse, a pochi mesi di distanza, la sua replica: un breve saggio dal titolo Sul presunto diritto di mentire per amore dell'umanità. Ma il tema della veridicità assoluta, come documentano i testi raccolti qui, attraversa tutta l'opera kantiana, alla ricerca di quella trasparenza in cui la vita e la verità passano l'una nell'altra, senza zone d'ombra: il sogno della filosofia, oppure il suo più terribile incubo?
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Kant Immanuel; Vidari G. (cur.)
La metafisica dei costumi
br. Progettata nel 1785, ma pubblicata solo nel 1797 dopo lunga elaborazione, "La metafisica dei costumi" fornisce la trattazione più sistematica e definitiva del pensiero politico e giuridico di Kant. Il ritardo con cui il «sistema della metafisica tanto della natura quanto dei costumi», condotto secondo 'esigenze critiche', andò alle stampe, fu dovuto da un lato all'insoddisfazione dell'autore per alcune parti dell'opera e dall'altro alle difficoltà frapposte dalla censura prussiana. Le due parti dell'opera comparvero dapprima separatamente: i 'Princìpi metafisici della Dottrina del diritto', nel gennaio del 1797; i 'Princìpi metafisici della Dottrina della virtù'.
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KARL KRAUS
MORALE E CRIMINALITÀ
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. VOLUME MAI SFOGLIATO. MACCHIETTE/FIORITURE ALLA COPERTINA, INGIALLIMENTO, PAGINE PERFETTE. SEGNI DEL TEMPO. Salvo rare eccezioni, tutti gli scritti di Karl Kraus comparvero dapprima nella rivista "Die Fackel" da lui diretta e scritta per intero, a partire dal 1911, per trentasette anni. Anche gli articoli raccolti nel libro "Morale e criminalità", che combattono l'immoralità dei moralisti, furono pubblicati nella rivista tra il 1902 e il 1907. Nel 1908 Kraus si decise a riunirli, con il titolo del primo, presso l'editore Rosner in un volume che figura come il primo dei suoi "scritti scelti". Contiene, in trad. italiana: Sittlichkeit und Kriminalitat; Die Presse als Kupplerin; Die Hetzjagd auf das Weib; Der Hexenprozess von Leoben; Die Memoiren der Frau von Hervay; Eros und Themis. Descrizione bibliografica Titolo: Morale e criminalità Titolo originale: Sittlichkeit und Kriminalität Autore: Karl Kraus (1874-1936) Prefazione/Introduzione di: Cesare Cases Traduzione, cronologia, bibliografia di: Bianca Cetti Marinoni Editore: Milano: Rizzoli, 1976 Lunghezza: 112 pagine; 18 cm Collana: Volume L 87 di Biblioteca Universale BUR Soggetti: Filosofia, Etica, Morale, Novecento, Fin de siècle, Saggi, Catastrofe, Impero asburgico, Austria, Moralismo, Opinione pubblica, Società novecentesca, Guerra, Reati sessuali, Sessualità, Strega di Leoben, Processi, Donne, Persecuzione, Eros, Stampa, Giornalismo, von Hervay, Criminalità, Crimini, Classici, Critica, Femminilità, Vienna, Wien, Antologie, Raccolte, Libri Vintage, Fuori catalogo, Oskar Kokoschka, Mass Media, Politica, Cultura, Impero austro-ungarico, Satira, Pamphlet, Die Fackel, Corruzione, Weltbühne, 1908, Sprüche und Widersprüche, Gli ultimi giorni dell'umanità, Aforismi, Detti, Contraddetti, Dicta, Crimine, Omosessualità, Pederastia, Condanne, Prostituzione, Attualità, Criminologia, Giustizia, Casino de Paris, Bordelli, Neue Freie Presse, Sifilide, Popolo tedesco, Bigamia, Selected Writings, Morality and criminality, Philosophy, Ethics, Moral, Twentieth Century, Essays, Catastrophe, Habsburg Empire, Moralism, Public Opinion, Twentieth Century Society, War, Sexual Offenses, Sexuality, Witch of Leoben, Processes, Women, Persecution, Journalism, Crimes, Classics, Criticism, Femininity, Anthologies, Collections, Books out of print, Politics, Culture, Austro-Hungarian Empire, Satire, Corruption, The last days of humanity, Aphorisms, Contradictors, Crime, Homosexuality, Pederasty, Condemnations, Prostitution, Current Affairs, Criminology, Justice, Brothels, Syphilis, German people
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KATIP ÇELEBI.
Mîzânü'l-Hakk fî ihtîyâri'l-ehakk. En dogruyu seçmek için hak terazisi, en dogru olan tercih konusunda hak ölçü. Translators: Süleyman Uludag, Orhan Saik Gökyay.
As New As New English Mîzânü'l-Hakk fî ihtîyâri'l-ehakk. En dogruyu seçmek için hak terazisi, en dogru olan tercih konusunda hak ölçü., Kâtip Çelebi, translators: Süleyman Uludag, Orhan Saik Gökyay; Kabalci yayinevi, Ist., 2008. Original bdg. with original dust wrapper. Mint state. Roy. 8vo. (24 x 16 cm). 342 p.
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KAUTSKY Karl.
Ethik und materialistiche geschichtsauffassung.
In-16°, pp. VIII-144. Leg. edit. con tit. in oro al dorso e sul piatto ant. Lievi tracce del tempo e d'uso sui piatti.
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KAUTSKY, Karl.
ETICA E CONCEZIONE MATERIALISTICA DELLA STORIA. Prefaz. di Ernesto Ragionieri.
Milano, Feltrinelli, 1958. In-16°: pp. 180. Bross. Orig.
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KAYE, M et GODWIN, P. - Traduit par Françoise Maillet - Illustré par J. L. Verdier
Les Maîtres de la solitude
1986 Nouvelles éditions Opta, Collection CLA (Club du Livre d'Anticipation) N°116 - 1986 - In-8, reliure toilé verte avec décor doré (comète) sur le premier plat, sous jaquette verte illustrée, signet - 458 p. - Illustré de dessin originaux de J.L. Verdier - Edition à tirage limité de 1500 exemplaires numérotés de 1 à 1500, ainsi que 30 exemplairesde collaborateurs notés HC - Exemplaire numéroté 01199/1500
书商的参考编号 : 108135
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Kelly Marjorie
Padroni del futuro. Viaggio nella nuova economia generativa
br. Fino a quando le aziende saranno istituite per concentrarsi esclusivamente sulla massimizzazione del reddito finanziario per pochi, la nostra economia sarà bloccata in un'idea di crescita infinita e in una conseguente disuguaglianza strutturale. In questi ultimi anni, però, si stanno finalmente sperimentando nuove forme di imprese che Marjorie Kelly definisce "rigenerative", aziende che tra i loro obiettivi si pongono anche quello di creare le condizioni sufficienti per garantire l'esistenza delle generazioni a venire. Come in una sorta di diario di viaggio, l'autrice ci guida alla conoscenza di numerose realtà esemplari, imprese di diverse parti del mondo che costituiscono dei modelli alternativi: un impianto eolico gestito da una comunità nel Massachusetts, una cooperativa di aragoste nel Maine, la John Lewis Partnership in Gran Bretagna, ossia la più grande azienda di proprietà dei suoi stessi dipendenti, la Novo Nordisk in Danimarca gestita da una fondazione non-profit, un caseificio di proprietà di un agricoltore nel Wisconsin e molte altre...
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Kenneth J. Dover
La morale popolare greca all'epoca di Platone e di Aristotele
Lo speciale fascino di questo libro è nel dichiarato proposito di studiare non le concezioni etiche dei filosofi e in generale degli intellettuali (ateniesi e non) del V e IV secolo a.C., bensì le vedute morali allora correnti, quelle comunemente riconosciute da cittadini non particolarmente qualificati sotto il profilo della ricerca di una rigorosa razionalizzazione del comportamento. Va da sé che simili ricerche aprono prospettive di straordinario interesse, dato che ne scaturiscono indicazioni circa il contesto e l'humus in cui hanno operato molti filosofi e intellettuali ben noti (da Tucidide a Socrate, da Euripide a Ippocrate), e così pure uomini di teatro, cultori di arti figurative, retori, leaders politici, ecc. Lo studio di K.J. Dover consente così per la prima volta di stimare la distanza tra l'ethos e le filosofie morali dell'epoca, fornendo "un contributo di fondamentale importanza per la comprensione dell'etica greca"". (Lloyd-Jones) Autori: Kenneth J. Dover. Traduttori: L. Rossetti.
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Kerber, Walter
Etica sociale. Verso una morale rinnovata dei comportamenti sociali
Mm 135x210 Brossura editoriale di 222 pagine, in ottime condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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KIERKEGAARD Soren.
Aut - Aut.
Estetica ed etica nella formazione della personalità. A cura e con saggio introduttivo di Remo Cantoni. Legatura editoriale, pp. 230, in 8°
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Kierkegaard Søren
Aut-aut
br. "Aut-Aut", testo chiave dell'esistenzialismo, pubblicato per la prima volta nel 1843, è anche l'opera in cui il pensiero di Sören Kierkegaard raggiunge il suo apice. La contrapposizione fra vita estetica e vita etica, il passaggio dall'una all'altra attraverso l'esperienza della disperazione e dell'angoscia, la scelta come fardello esistenziale, il compito della realizzazione di sé in quanto individui: sono questi i temi principali, proposti da Kierkegaard con un vigore e una lucidità che ancora oggi colpiscono il lettore per la loro forza e urgente attualità. Introduzione di Remo Cantoni.
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Kierkegaard Søren
Diario del seduttore
br. L'opera estetica, compreso questo "Diario del seduttore", è dunque un inganno?... Corroso dalla malinconia, eterogeneo al mondo, costretto alla tortura dello spirito, educato severamente fin dall'infanzia nella convinzione che la verità debba patire ed essere beffata, per di più con il terribile dono dell'immaginazione, egli si considera, esattamente come l'esteta in "Enten-Eller", il più infelice degli uomini. Lo scrittore, il poeta, è infatti un sacrificio umano... Perciò egli dovrà assumere di necessità un rapporto poetico nella sua esposizione del cristianesimo, tramite questo inganno "al contrario" che è l'opera estetica.
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