|
Kocka, Jurgen a cura Di
Dorgesie Europeee dell'Ottocento
Mm 155x215 Collana Saggi. Brossura editoriale di pagine XVII-389, timbro di precedente proprietario. Opera in buone condizioni. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
|
|
Kollektiv.-
Suhrkamp Taschenbuch wissenschaft. 12 Bde zus.
Suhrkamp, 1977, in-8vo, Original-Broschüre.
书商的参考编号 : 111029aaf
|
|
KOLLEKTIV:
Grundriss der Ethik. Herausgegeben des Stiftes Engelberg.
Verlag der Stiftsschule Engelberg, 1936, gr. in-8vo, VIII + 248 S., H.-Leinenband.
书商的参考编号 : 123010aaf
|
|
Konrad Michael
Amore e amicizia. Un percorso attraverso la storia dell'etica
brossura
|
|
Korsgaard Christine; Ceri L. (cur.)
Le origini della normatività
br. I concetti etici sono normativi: avanzano pretese, impongono obblighi, raccomandano e guidano le nostre azioni. Ma da dove deriva l'autorità, e quindi la normatività che i concetti etici hanno su di noi? In questo libro Korsgaard affronta questa domanda illustrando le quattro spiegazioni della filosofia moderna sulle origini della normatività: volontarismo, realismo, approvazione riflessiva e appello all'autonomia. Della teoria di Kant, che individua nell'autonomia l'origine della normatività e la giustificazione delle sue pretese, Korsgaard presenta qui una propria, originale rielaborazione. Il volume contiene anche le osservazioni fatte a Korsgaard da Gerald Allan Cohen, Raymond Geuss, Thomas Nagel e Bernard Williams, con le repliche dell'autrice.
|
|
KOSKAS, Marco.
Albert Schweitzer ou le démon du bien.
Paris, JCLattes, 1993. in-8, 367 pp., broché, couverture illustree.
书商的参考编号 : 75272
|
|
KOSKAS, Marco.
Albert Schweitzer ou le démon du bien.
in-8, 367 pp., broché, couverture illustree. Lég. accroc à la partie sup. des dern. pages sinon très bel exemplaire. [FRA-2]
|
|
Kosko, Bart
Il Fuzzy - Pensiero. Teoria e Applicazioni Della Logica Fuzzy
Mm 125x210 Collana "I Nani. Vita matematica". Volume nella sua brossura originale, 365 pagine. Opera in buone condizioni. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
|
|
Kotler Philip; Sarkar Christian
Brand activism. Dal purpose all'azione
br. I tempi sono cambiati. In passato, un'azienda poteva scegliere per quali problemi impegnarsi. Oggi non è più così. I consumatori, in particolare Millennial e Generazione Z, chiedono a gran voce alle imprese di essere le protagoniste del cambiamento del mondo e del tentativo di risolvere i problemi più urgenti che affliggono la società. Crisi di fiducia, emergenza climatica, disparità di reddito, correttezza verso i collaboratori, diritto alla salute e all'istruzione, riscaldamento globale, discriminazioni, impronta ambientale dei singoli e delle imprese sono diventati nel volgere di un decennio i temi centrali su cui ogni azienda è chiamata a rispondere, prendendo posizione e mettendo in gioco la propria reputazione. Che cosa vuol dire tutto questo? Essere brand activist. E se è vero che la dichiarazione del purpose non basta più ed è necessario passare all'azione, Brand Activism è il testo per capire quali strategie le aziende devono mettere in atto per trasformare i valori del bene comune e della sostenibilità da semplici slogan ad azioni concrete. In questo libro, Philip Kotler e Christian Sarkar mostrano alle aziende come passare dall'assunzione di responsabilità sociale all'azione e dall'azione alla sua narrazione. Passaggi decisivi per affermarsi in un mondo in cui la reputazione è divenuta la moneta di scambio da cui tutto il resto dipende. Passaggi realizzabili aderendo al brand activism. Gli autori spiegano come fare grazie a un'analisi che, partendo dalla spiegazione di tutti gli aspetti di interesse aziendale e passando attraverso diverse prospettive (il brand activism rivolto ai manager, ai collaboratori, ai clienti), arriva alla definizione di una strategia d'impresa, volta a rendere ogni azienda protagonista di uno sviluppo sostenibile. Completano questo excursus le "voci dal fronte" più interessanti e autorevoli, testimonianze dirette di cosa significhi oggi essere brand activist. Prefazione di Paolo Iabichino.
|
|
Kourilsky Philippe Viney Geneviève
Le Principe de précaution: Rapport au Premier ministre
JACOB 2000 408 pages 13 5x21 4x2 5cm. 2000. Broché. 408 pages.
书商的参考编号 : 100120712
|
|
Kremer-Marietti Angèle
Que sais-je? N° 2383 L'éthique
Presses Universitaires de France Edition originale Première édition Décembre 1987. 1987. In-12. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 128 pages illustrées de quelques dessins en noir et blanc. . . . Classification Dewey : 170-Ethique
书商的参考编号 : RO90141918
|
|
KRIENKE-STAUDACHER
Mare nostrum: Mare mediterraneo. I quesiti del futuro Vol. 2
KRIENKE-STAUDACHER Mare nostrum: Mare mediterraneo. I quesiti del futuro Vol. 2. Catanzaro, Konrad Adenauer Stiftung 2009 italian, 306 SC226I Copertina rigida, volume come nuovo, copertina e interno in condizioni eccellenti, legatura salda, testo in italiano e tedesco 306 pagine circaCopertina come da foto
|
|
KROPOTKINE (Pierre)
L'ETHIQUE
Librairie Stock, Delamain et Boutelleau, Paris, 1927. In-12, broché, 397 pages. Restauration(voir photo), par ailleurs bon état général.
书商的参考编号 : DQO-500
|
|
Kropotkine Pierre
L'éthique.
Stock+plus. 1978. In-12. Broché. Etat d'usage, Couv. convenable, Dos plié, Papier jauni. 405 pages.. . . . Classification Dewey : 170-Ethique
书商的参考编号 : R100053816
|
|
KROSE, H.A. (S.J.):
Der Selbstmord im 19. Jahrhundert nach seiner Verteilung auf Staaten und Verwaltungsbezirke. Freiburg i. Br., Herder, 1906, 2 Bl. + VIII + 111 S. + 1 kol. Faltkarte (Deutsches Reich, Häufigkeit der Selbstmorde).Angebunden mit der Fortsetzung und Ergänzung:KROSE, H.A.: Die Ursachen der Selbstmordhäufigkeit. VIII + 169 S. + 2 S.
Freiburg i. Br., Herder, 1906, in-8°, Leinenband, Kopie des ersten Titelblattes auf dem Vorderdeckel aufgezogen.
书商的参考编号 : 27529aaf
|
|
Krug, Wilhelm Traugott
System der theoretischen Philosophie. Denklehre oder Logik / Geschmackslehre oder Ästhetik, / Wilhelm Traugott Krug's Professors der Philosophie in Königsberg
Wien: Franz Härter'schen Buchhandlung 1818. 260 S. // von Seite: 262 - 726 Dritter Teil insges. 546 Seiten, Schrift: Fraktur / Altdeutsche Schrift. Broschur, innen die 2 Bände des 3. Teils zur Hälfte wasserrandig und stockfleckig,
书商的参考编号 : 24665
|
|
Kurt Baier
Il punto di vista morale. Una base razionale per l'etica
In "The Moral Point of View" Kurt Baier delineo nitidamente i cardini di una metaetica incentrata sulle "ragioni per l'azione", quale criterio di risposta alle domande morali basilari: che cosa è giusto e che cosa è sbagliato; perché si deve fare ciò che è giusto e perché ci si deve astenere dal fare ciò che è sbagliato. La tesi è che il carattere giusto di un'azione non è né una proprietà da cogliere intuitivamente né il risultato di una preferenza arbitraria, ma emerge da una deliberazione basata su regole di ragione (individuali, sociali, morali). L'agente assume certi fatti come ragioni prò o contro una certa azione, e ne soppesa la forza relativa: il comportamento migliore è quello supportato dalle ragioni migliori. Le ragioni morali si stagliano qui con un proprio statuto specifico: distinte da quelle religiose e giuridiche, e superiori a ogni altra ragione, in particolare a quelle di interesse personale. Autori: Kurt Baier. Curatori: Maria Zanichelli.
|
|
KURTZ Paul
Le fruit défendu : Pour une éthique laïque.
H&O (16 février 2011) Collection : Autre chose à penser. In-8 broché, 383 pages, 22 x 3,2 x 14,5 cm - 520gr. C. / Dans un monde en constante évolution, les morales religieuses peuvent-elles encore servir de guide à l'humanité ? Des lois intangibles établies il y a quelque 2000 ans peuvent-elles régir à jamais notre " vivre ensemble ". Et d'ailleurs, la croyance en Dieu est-elle une garantie de vertu morale ? - Très bon état.
书商的参考编号 : 23249 ???????? : 284547220
|
|
KÂZIM KARABEKIR.
Çocuk davamiz / Ögütlerim.
Fine English Paperback., Fine., 24 x 16 cm., [2], 410 p., "Çocuk davamiz / Ögütlerim.", Kâzim Karabekir, Anadolu Matbaasi, Ist., 1990. First Edition.
|
|
Küng Hans
Morire felici? Lasciare la vita senza paura
ril. "Per me morire felici non significa morire senza malinconia né dolore, bensì andarsene consensualmente, accompagnati da una profonda soddisfazione e dalla pace interiore. Del resto, è questo il significato della parola greca eu-thanasia: 'morte felice', 'buona', 'giusta', 'lieve', 'bella'." In queste pagine uno tra i massimi teologi cattolici del nostro tempo, il grande ribelle Hans Küng, prende posizione su un argomento delicato e a lungo tabù, ribadendo con grande forza la sua posizione: il diritto di decidere quando morire non è in contraddizione con la fede e con il rispetto della vita perché il Dio cristiano è un Dio caritatevole e misericordioso, non un crudele tiranno che vuole per i suoi figli la sofferenza fine a se stessa. Le parole di Küng - da tempo membro dell'associazione elvetica "Exit", forse la più nota organizzazione al mondo che accompagna i malati inguaribili che desiderano essere aiutati a morire - smuovono definitivamente le acque del grande dibattito, perché per la prima volta un teologo cattolico si esprime apertamente a favore dell'eutanasia. La malattia del fratello Georg, ucciso a ventitré anni anni da un tumore cerebrale, i casi di premorte studiati dalla dottoressa Kübler-Ross e la demenza del collega e amico Walter Jens sono state le esperienze chiave che lo hanno portato alla convinzione che morire dignitosamente sia un diritto inalienabile.
|
|
Küng Hans
Projet d'éthique planétaire - La paix mondiale par la paix entre les religions
Seuil. 1991. In-8. Broché. Etat d'usage, Couv. légèrement pliée, Dos satisfaisant, Intérieur acceptable. 247 pages. Nombreuses pages désolidarisées.. . . . Classification Dewey : 170-Ethique
书商的参考编号 : RO80247326 ???????? : 2020127776
|
|
Küng Hans Schlegel Jean-Louis
La Mort heureuse
SEUIL 2015 144 pages 14 86x21 41x1 85cm. 2015. Broché. 144 pages.
书商的参考编号 : 500131696
|
|
Küng Hans; Jens Walter
Della dignità del morire. Una difesa della libera scelta
br. Nel 1995, anno della sua prima edizione, questo saggio ha scatenato aspre polemiche e accesi dibattiti, tanto da diventare un punto di riferimento imprescindibile, un classico ampiamente diffuso e tradotto. Il teologo Hans Ki'mg e lo storico della letteratura Walter Jens discutevano di una morte che viola la dignità dell'uomo: quella che spegne, talvolta dopo sofferenze prolungate artificialmente dalla medicina, un corpo e una mente piagati da malattie incurabili. Da allora i dubbi, i timori, la diffidenza che accompagnano le pratiche di eutanasia non si sono placati; Chiesa, politica e morale faticano ancora a trovare un punto d'incontro. E Walter jens oggi sta vivendo in prima persona il dramma su cui si interrogava: affetto da alcuni anni da demenza senile, è sprofondato in un mondo al di là del pensiero, al di là delle parole. Nei contributi inediti di questa nuova edizione, Hans Kling, insieme a Inge Jens - la moglie di Walter, che racconta la sua sofferenza e la sua disperata ricerca di una direzione da seguire - tira le fila del dibattito attuale e lancia un appello per una discussione oggettiva, che metta al primo posto l'uomo e la sua volontà, e sopratutto che riconosca al malato la libertà di scegliere come lasciare questo mondo.
|
|
L. Becchetti G. Florio
Dio e mammona Dialogo tra un economista e un biblista su economia, etica e mercato
Brossura filo refe con bandelle, n. 3 di collana, testi introduttivi di M. Teso e L. Napoleoni, volume usato con ottimo aspetto, copertina illustrata da composizione grafica, con minime tracce da manipolazione, conservazione interna prossima allo stato del nuovo. N. pag. 143. USATO
|
|
L. Ron Hubbard
Introduzione a l'Etica di scientology
Rilegato in cartonato muto di colore blu, sovraccoperta in carta illustrata segnata da comuni mende d'uso e del tempo. Bordi consumati e usurati in alcuni tratti, macchiette di varia origine e scoloriture in prima di coperta. Strappetti al piede del dorso, aloni d'umidità ai risguardi. Interno integro, cerniera salda, pagine pulite e ben conservate. Numero pagine 92 USATO
|
|
La nouvelle Nouvelle Revue Française - (Revue mensuelle de littérature)
N R F - La nouvelle Nouvelle Revue Française - (Revue mensuelle de littérature) Poèmes ( Henri Thomas ) - Elements pour une éthique ( Marcel Jouhandeau ) - L'Incendie ( Pierre Gascar ) - des pouvoirs de la littérature ( Jean Cassou ) - Birama ( Robert Delavignette ) - La Vie de Palace ( I ) ( Claude Martine ) CHRONIQUES : Jean Santeuil ( Maurice Blanchot ) - Les Clefs de Mallarmé ( Emile Noulet ) - Les bons sentiments ( Dominique Aury ) - La double tyrannie ( Wladimir Weidlé )
N° 21 - 1e Septembre 1954
书商的参考编号 : 17297
|
|
La Porta Filippo
Il bene e gli altri. Dante e un'etica per il nuovo millennio
br. Come educare oggi un giovane, immerso in una cultura che ignora l'umanesimo e i tradizionali veicoli del sapere? In che modo riformulare i dilemmi dell'etica dopo che gli dei hanno abbandonato i nostri cieli? L'"inattuale" Dante - uomo del Medioevo e abitante di un universo ancora stabile - può darci indicazioni preziose attraverso l'ausilio involontario di Simone Weil. La filosofa francese ha scritto: "È bene ciò che dà maggiore realtà agli esseri e alle cose, male ciò che gliela toglie". Alla luce di questa intuizione La Porta individua l'idea morale all'origine della "Commedia", dove i sette peccati capitali tolgono tutti realtà al prossimo. Così Dante può aiutarci a ridefinire un'etica che non consiste in imperativi categorici ma che ci permette di far esistere il mondo, nella sua inviolabile, corposa, mutevole alterità. E che ci chiede di "ascoltare" gli altri proprio al fine di farli esistere, e di far esistere così anche noi.
|
|
La questione dell'embrione. Le discussioni, le polemiche, i litigi sull'inizio della vita personale
La questione dell'embrione. Le discussioni, le polemiche, i litigi sull'inizio della vita personale
La questione dell'embrione. Le discussioni, le polemiche, i litigi sull'inizio della vita personale La questione dell'embrione. Le discussioni, le polemiche, i litigi sull'inizio della vita personale. , B. C. Dalai Editore 2010, Copertina plastificata con alette informative. Tagli e pagine integri. Collana: "I Saggi/402". Buono (Good) . <br> <br> <br> <br> 9788860732712
|
|
La Rocca, Alvise (a cura di)
Simbolo Ermeneutica Comunicazione
Mm 115x190 Collana "Letture di filosofia e scienze umane". Brossura originale, 161 pagine il tutto in ottime condizioni. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
|
|
LABOULAYE, Edouard.
Discours populaires. Deuxième édition. Droit de réunion - Education - Bibliothèques - Franklin - Quesnay - Horace Mann - Rhétorique Populaire.
Paris, Charpentier et Cie. 1870, 180x120mm, VII - 378pages, reliure demi-chagrin. Titre et auteur dorés a dos à faux-nerfs. Plats papier marbré. Rousseurs très éparses. Bel exemplaire.
书商的参考编号 : 98308
|
|
LACAN Jacques
Le Séminaire livre VII. L'éthique de la psychanalyse
Seuil.1986.In-8,couv.souple illustrée en couleurs.375 p.+ Table.BE.Appartenance écrite en haut de la page de garde.
书商的参考编号 : 40018
|
|
Lachs John
Lasciare in pace gli altri. Una prospettiva etica
br. Perché vogliamo sempre imporci sugli altri? Per quale ragione il nostro comportamento ci appare normale e quello altrui inevitabilmente da correggere? Com'è possibile, soprattutto, che altre persone sembrino conoscere il nostro bene perfino meglio di noi stessi? Secondo John Lachs è necessario riscoprire il piacere di scegliere e, ancor prima, imparare a lasciare in pace gli altri, affinché tutti possano condurre la loro vita come meglio credono. Consentire alle persone di cercare il proprio bene significa riconoscere tacitamente l'esistenza di una pluralità di modi in cui è possibile condurre vite degne. Questo non vuol dire essere indifferenti o egoisti, abbandonando il prossimo nel momento del bisogno, ma aiutarlo in forme che siano rispettose della sua autonomia. Ogni sostegno deve essere allora di natura temporanea, così da non incoraggiare comportamenti passivi e limitanti la responsabilità personale. Solo in tal modo si può creare una comunità virtuosa, tollerante e partecipe delle esigenze altrui. Dobbiamo insomma imparare a non immischiarci troppo nella vita del prossimo, anche se pensiamo che sia a suo beneficio.
|
|
LACOUR G.
Education Morale. Cours des E.P.S. et C.C.
GUEBLEZ, à Metz. 1937. In-8. Broché. Bon état, Couv. défraîchie, Dos satisfaisant, Intérieur bon état. 220 pages.. . . . Classification Dewey : 170-Ethique
书商的参考编号 : RO20037804
|
|
LACROIX J.
Les sentiments et la vie morale
Presses Universitaires de France. 1952. In-12. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur bon état. 83p.. . . . Classification Dewey : 170-Ethique
书商的参考编号 : ROD0031874
|
|
Lacroix, J. :
Sentiments (Les) et la vie morale. Nouvelle édition augmentée.
Paris, Presses Universitaires de France ("Initiation Philosophique), 1953 ; in-12, broché ; 4 ff., 94, (2) pp. , couverture beige imprimée en noir et rose.
书商的参考编号 : 5398
|
|
Laeng, Mauro
F. W. Foerster
Bross. edit. in-8, pp. 256, coll. Pedagogisti ed educatori. Ad una prima parte prettamente a caratt. bio-bibliografico segue il lavoro di analisi del pensiero. Ottimo.
|
|
Laforêt Guy; Vian Boris
Traité de civisme par Boris Vian
Édition Christian Bourgeois. Broché, 267 pages, livre en bon état : le plastique se décolle, le livre présente des marques d usages et d humidités mais il reste tout à fait lisible.
书商的参考编号 : lit1549m
|
|
Lalatta Costerbosa Marina
Il bambino come nemico. L'eccezione humboldtiana
br. Questo libro vorrebbe avviare una riflessione che muove dall'invito a dare importanza alla storia di vita, al passato, di ogni bambino. Vorrebbe prenderne sul serio l'incidenza e la complessità sul terreno sia descrittivo sia morale, in relazione cioè alle responsabilità degli adulti, nei confronti dei figli e, più in generale, della società, con tutto il suo portato di violenza. La violenza sociale ha molto a che fare, molto più di quanto non si immagini, con le biografie dei bambini, con il modo in cui essi vengono (mal)trattati, (mal)educati, (mal)visti. Di norma la violazione dell'integrità fisica e di quella psichica dei minori viene annoverata insieme alle altre violazioni dei diritti, tutte deprecabili. E di norma essa viene poco osservata, poco gridata, troppo ignorata.
|
|
Lalli Chiara
A. La verità, vi prego, sull'aborto
br. Di aborto non si parla quasi mai. Quando succede si abbassa lo sguardo e il tono della voce. A meno che non ci si trovi di fronte a un dibattito politico e allora i toni sono infuocati e i termini apocalittici: strage degli innocenti, genocidio legalizzato, donne assassine. Anche chi è a favore della legalità dell'aborto e della possibilità di scelta della donna difficilmente è a proprio agio. Spesso ci si affretta a compilare un elenco di attenuanti per giustificare la scelta di abortire, per poi aggiungere: "Tutti sanno che è un trauma". Ma lo è davvero? E lo è necessariamente? Chi sceglie di abortire subisce, nella maggioranza dei casi, un giudizio morale negativo. Abortire è sempre sbagliato. Il non soffrire, poi, è inconcepibile: sarebbe una forma di negazione e di rifiuto per un dolore troppo grande da essere intollerabile. È stata perfino inventata una nuova patologia per questa sofferenza: la sindrome post-abortiva (SPA) che colpirebbe tutte le donne che decidono di interrompere la gravidanza. "A" racconta come la vergogna, il silenzio, la paura intorno all'aborto vengano quotidianamente costruiti attraverso un potente sistema culturale e con la complicità della religione, del cinema e della tv. Se il dolore dell'aborto è esasperato, la depressione post-partum, il rifiuto nei confronti di un figlio o i vissuti conflittuali materni sono spesso taciuti, nascosti dietro a una retorica della maternità concentrata unicamente sul miracolo della riproduzione.
|
|
LAMBRICHS, Louise L.
A ton image.- DEDICACE
Paris, LOlivier/Seuil, 1998. in-8°, 379 pages, broch2, couverture illustr2e.
书商的参考编号 : 3453
|
|
LAMBRICHS, Louise L.
A ton image.- DEDICACE
in-8°, 379 pages, broch2, couverture illustr2e. Exemplaire DEDICACE par l'auteur à Françoise MALLET-JORIS. [AZ]
|
|
LANDRY ADOLPHE
PRINCIPES DE MORALE RATIONNELLE
Félix Alcan, Paris. 1906. In-8. Relié. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur acceptable. 278 pages. Plats de l'ouvrage broché conservés. Titre doré sur le dos. Etiquette de code sur la couverture. Quelques tampons de bibliothèque. Annotation en page de faux-titre (ex-libris).. . . . Classification Dewey : 170-Ethique
书商的参考编号 : RO40260485
|
|
LANDRY ADOLPHE
PRINCIPES DE MORALE RATIONNELLE
Félix Alcan, Paris. 1906. In-8 Carré. Relié. Bon état. Couv. convenable. Dos satisfaisant. Intérieur acceptable. 278 pages. Plats de l'ouvrage broché conservés. Titre doré sur le dos. Etiquette de code sur la couverture. Quelques tampons de bibliothèque. Annotation en page de faux-titre (ex-libris). 'Bibliothèque de Philosophie contemporaine'.
|
|
Langlois (Denis).
Guide du Militant.
Paris, Le Seuil, 1972. Collection "Combats". Un volume broché de format in 8° de 240 pp. Bon état.
|
|
Lanzavecchia, Giuseppe - Negrotti, Massimo (a cura di)
La Scienza e la Parola. Aspetti e Problemi della Comunicazione Scientifica
Mm 145x210 "Ogni evento comunicativo può assumere i contorni della narrazione. Anche i resoconti scientifici, esposizioni teoriche e rendiconti esplorativi, per divenire attraenti o farsi veicolo di nuovi paradigmi, devono fare assegnamento sulla qualità della prosa o delle immagini, sullo stile espositivo, sull'eleganza, sulla potenza di coinvolgimento immaginativo. Obiettivo del libro è la disamina, sotto vari profili, di questa tesi" - Brossura originale con copertina figurata a colori, 226 pagine. Libro in perfette condizioni di nuovo, spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
|
|
Larchet Jean-Claude
Teologia della malattia. Vie di guarigione nei Padri della Chiesa
br. Queste pagine pongono le basi di una teologia cristiana della malattia, della sofferenza, ma anche della guarigione e della salute. Jean-Claude Larchet realizza una sintesi formidabile e senza precedenti, basandosi sugli insegnamenti originali e fondanti degli antichi Padri della Chiesa, letti sul fondo della sacra Scrittura. L'autore, filosofo e teologo francese, aspira a dischiudere o a richiamare quelle prospettive che possono aiutare l'uomo e la donna di oggi a comprendere in un'ottica spirituale la malattia e le diverse forme di sofferenza che vi sono collegate. Vuole altresì aiutare a comprendere il senso profondo delle terapie, dei modi di guarigione e della salute stessa, collocando tutto questo in una cornice più ampia di quella generalmente offerta dalla nostra civiltà, che è dominata dalla tecnica e da uno sguardo piattamente orizzontale sull'esistenza. «Ci auguriamo di aiutare i cristiani a situare nel quadro di una relazione con Dio quelle esperienze importanti che sono la malattia e la guarigione. Che cosa infatti rivelano della nostra condizione? Qual è la funzione positiva che esse possono svolgere nella prospettiva della nostra salvezza?».
|
|
LARCHET, Jean-Claude.
Une fin de vie paisible sans douleur sans honte...
in-8°, 264 pp., broche, couverture illustree Bel exemplaire. [MI-6]
|
|
Larghero E. (cur.); Lombardi Ricci M. (cur.)
Bioetica tra passato e futuro. Da Van Potter alla società 5.0
br. Le tecno-scienze dominano il mondo globale; tuttavia la scienza non è un'etica e non basta che una scoperta sia in apparenza rivoluzionaria per renderla moralmente accettabile; è indispensabile una profonda riflessione, che non può non affondare le radici anche nel nostro passato. Nel tempo la scienza e la tecnica, a supporto dell'arte medica, hanno aperto nuove prospettive di cura mutando radicalmente e talvolta irreversibilmente i concetti di salute e di malattia, di vita e di morte. Da tali presupposti è nata la bioetica, disciplina che dagli anni Settanta si è rapidamente diffusa e affermata nel mondo. Cinque decenni sono pochi, ma possono essere un tempo sufficiente per mettere in evidenza le potenzialità, le attese disattese, gli errori e soprattutto cogliere dall'esperienza quale possa essere la nuova mission. Da allora, di strada scienza e tecnica ne hanno fatta molta. E la bioetica? Nata per scuotere le coscienze proprio agli esordi di quelle attività che oggi fanno discutere filosofi e scienziati sulle reali possibilità schiuse dall'uomo all'uomo - non ultimo il potenziamento dell'umano - ci è sembrato opportuno chiederci se la bioetica abbia saputo, o potuto, svolgere il compito per cui era nata. Con contributi di: Sergio Belardinelli, Giulia Bovassi, Carlo Casalone, Carla Corbella,Francesco D'Agostino, Giovanni Fornero, Alberto Garda Gómez, Salvino Leone,Gonzalo Miranda, Luca Lo Sapio, Renzo Pegoraro, Vittorio Possenti, Roberto F. Scalon, Giuseppe Zeppegno.
|
|
Latini M. (cur.); Storace E. S. (cur.)
Auschwitz dopo Auschwitz. Politica e poetica di fronte alla Shoah
br. Tra divieto e provocazione si muove il famoso verdetto di Theodor Wiesengrund Adorno del 1949 per il quale "scrivere poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie". Il volume raccoglie testi di diversi studiosi che si sono confrontati (direttamente o indirettamente con la controversa sentenza adorniana, analizzandola in una prospettiva interdisciplinare attraverso le lenti di filosofi, scrittori, poeti, intellettuali, in un passo incrociato tra il poetico e il politico. Si possono quindi analizzare e confrontare le risposte al verdetto di Adorno da parte di autori come Jean Amery, Günther Anders, Hannah Arendt, Paul Celan, Günter Grass, Victor Klemperer e Primo Levi, misurando così anche la portata delta frase lapidaria nel tentativo di leggere Auschwitz dopo Auschwitz. A coronare il volume un breve scritto di Günther Anders, dal titolo Nach Auschwitz ("Dopo" Auschwitz, ma anche "Secondo" Auschwitz, 1982), che testimonia la sua tarda replica ad Adorno. Testi di: Raut Calzoni, Matteo Cavalieri, Francesco Ferrari, Micaela Latini, Stefano Marino, Fausto Pellecchia, Francesca Romana Recchia Luciani, Erasmo Silvio Storace, Alberto Tommasi.
|
|
Latouche Serge
Breve trattato sulla decrescita serena
br. La decrescita - sostiene l'autore - non è la crescita negativa. Sarebbe meglio parlare di "acrescita", così come si parla di ateismo. D'altra parte, si tratta proprio dell'abbandono di una fede o di una religione (quella dell'economia, del progresso e dello sviluppo). Se è ormai riconosciuto che il perseguimento indefinito della crescita è incompatibile con un pianeta finito, le conseguenze (produrre meno e consumare meno) sono invece ben lungi dall'essere accettate. Ma se non vi sarà un'inversione di rotta, ci attende una catastrofe ecologica e umana. Siamo ancora in tempo per immaginare, serenamente, un sistema basato su un'altra logica: quella di una "società di decrescita".
|
|
|