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Porporato Annalisa; Voglino Franco
A piccoli passi tra i laghi della Val d'Aosta
ill., br. Gli affascinanti e talvolta selvaggi laghi alpini sono un richiamo in tutte le stagioni. I 35 itinerari proposti vi porteranno alla scoperta dei laghi della Val d'Aosta con facili camminate nella natura adatte a tutta la famiglia. Passerete in ampi prati popolati da placide mucche, vi addentrerete in parchi ricchi di fauna, attraverserete ampie valli panoramiche, sarete al cospetto di ghiacciai eterni e cascate. E arrivati a destinazione il divertimento per i bambini e i ragazzi continua: potranno immergere i piedi, pescare, lanciare le pietre facendole rimbalzare sul pelo dell'acqua e tanto altro. Gli autori hanno percorso tutti gli itinerari insieme alla loro figlia Nora e forniscono indicazioni dettagliate riguardo la difficoltà, il dislivello e il tempo di percorrenza; non mancano consigli su come muoversi e vestirsi e dove rivolgersi in caso di emergenza.
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Zorli Girolamo
Il tarocchino bolognese. Storia e regole del gioco
br. Dopo una lunga assenza dalle librerie, ritorna, arricchito di nuove scoperte, il saggio Il Tarocchino Bolognese, che nel 1992 ha fatto conoscere nuovamente ai bolognesi il loro storico gioco di carte. Pezzo forte di questa nuova edizione è l'importantissima Spiegazione del Giuoco del Tarochino del 1746 - qui riportata integralmente -, manoscritto scoperto nel 2004 contenente i regolamenti di gioco bolognesi seicenteschi e settecenteschi. A completare l'opera troviamo la ricostruzione, datata 1550, del Tarocchino giocato "in terziglio" nella vicina Ferrara e un'Appendice di testi cinquecenteschi sul popolarissimo gioco della Primiera, tra i quali spicca la traduzione del regolamento della Primiera redatto in latino da Girolamo Cardano.
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Bertone Tarcisio
Credere nello sport
br. La pratica dello sport richiede un allenamento non solo fisico e atletico, ma anche di valori e di virtù umane e cristiane; lo sport è un vasto campo in cui le radici del messaggio cristiano sono in continua fioritura e dove la gente può esprimere la parte migliore di sé. Il libro del cardinale Tarcisio Bertone non è solo un'opera letteraria, ma un manifesto tout court in nome della passione per la pratica sportiva, intesa come quel connubio tra l'attività agonistica e il suo patrimonio valoriale.
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Odorici Patrizia
Respira facile. Salute del corpo e dell'anima
brossura Niente all'apparenza è più semplice di respirare, parlare, cantare, muoversi. In fondo, si tratta pur sempre del nostro corpo, che ci accompagna da quando siamo nati e che, quindi, ben conosciamo. Ma è davvero così? Capita a volte, infatti, di non essere in grado di ascoltarne i messaggi, assorbiti come siamo dagli impegni e dalle preoccupazioni quotidiane. Per non parlare delle emozioni negative e dello stress, che ci impediscono addirittura di respirare naturalmente. Così, il corpo finisce per diventare nostro nemico, anziché un alleato per affrontare la vita. In questo libro Patrizia Odorici, con linguaggio e illustrazioni volutamente semplici e immediate, ci invita a un viaggio di "rieducazione" grazie all'ascolto del nostro corpo. Attraverso tecniche ben collaudate e consolidate nei risultati, potremo così restituire plasticità e armonia ai nostri movimenti con la corretta ginnastica e tornare a essere "padroni" del nostro respiro, liberi di esprimerci senza tensioni e impedimenti. "Respira facile" ci permette di sperimentarci oltre gli stretti confini della materia, per iniziare a indagare la profondità del nostro vero essere.
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Fontana Matteo
Un'estate in Italia. 1990, il Mondiale delle notti magiche
br. Nel giugno del 1990 cominciano i Mondiali organizzati dall'Italia. L'avvenimento è imponente: sono state spese centinaia di miliardi di lire per ammodernare gli stadi o per costruirne di nuovi. Un impegno economico gigantesco per una nazione che ha vissuto lungo l'onda del boom degli anni '80. Il calcio ne è il grande simulacro. La Serie A è il campionato più bello, ricco e appassionante del pianeta. I Mondiali devono essere la celebrazione di quell'Italia. Gli Azzurri, allenati da Azeglio Vicini, pacato e paterno commissario tecnico, sono chiamati a vincerli. La squadra è forte, pronta a sfidare le altre grandi alla caccia del successo, dal Brasile alla Germania Ovest. E poi c'è l'Argentina, che detiene il titolo ed è trascinata da Diego Armando Maradona. Saranno i Mondiali degli sperperi e delle sorprese, del grande sogno italiano svanito, del Camerun di Milla, dell'Inghilterra di Gascoigne, della Jugoslavia di Stojkovic. Tanti improvvisi eroi stupiranno. Su tutti, Totò Schillaci, che diventerà l'emblema di un Paese che mai come in quei giorni d'estate si sentì unito. È la dolcezza delle notti magiche. Chi le ha vissute non le scorderà mai.
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Cervellati Elena
Storia della danza. Ediz. MyLab
br. L'attività didattica e di apprendimento del corso è proposta all'interno di un ambiente digitale per lo studio, che ha l'obiettivo di completare il libro offrendo risorse didattiche fruibili in modo autonomo o per assegnazione del docente. Il codice presente sulla copertina del libro consente l'accesso per 18 mesi a MyLab, una piattaforma digitale interattiva specificatamente pensate per accompagnare e verificare i progressi durante lo studio. MyLab offre la possibilità di accedere al manuale online: l'edizione digitale digitale del testo arricchita da funzionalità che permettono di personalizzarne la fruizione, attivare la lettura audio digitalizzata, inserire segnalibri anche su tablet e smartphone.
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Biotti Valeria
Ayrton Senna. Un dio immortale alla ricerca della felicità
br. Questo non è un libro come gli altri: è il racconto di una vita dove uomo e sport si intrecciano fino a diventare una cosa sola. Per Ayrton Senna, protagonista indiscusso della Formula Uno tra anni Ottanta e Novanta, infatti, non c'è felicità senza vittoria. «Vincere è come una droga, una sensazione intensa. Non ne puoi più fare a meno», dichiarerà. Una dipendenza fisica e della mente. Che lo spinse costantemente a migliorare e a superare i propri limiti, costruendo il proprio mito con disciplina e sacrificio. L'unico modo che conosceva di stare nel mondo, del resto, era quello di essere sempre più veloce, il più veloce, fino trasformarsi in suono, nelle variazioni del ronzio assordante e penetrante del motore sulla pista. La sua è una storia che si intreccia con le grandi domande della vita e dell'uomo. Con l'imprescindibile corsa senza resa - profondamente umana, istintivamente carnale e, insieme, spirituale - alla ricerca della felicità.
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Spada Chiodo Adriano; Tricarico Gianluca; Spada Chiodo Giuseppe
Manuale di psicologia clinica. Psicologia dello sport. L'arbitro, un galantuomo in divisa
brossura In questo manuale sono riportate le variabili psicologiche che si devono possedere negli arbitri di calcio, per aumentare il loro rendimento e il loro benessere psicofisico. La psicologia dello sport per gli arbitri propone di iniziare a lavorare sulla motivazione e la personalità arbitrale, per poi controllare l'attenzione (prima, durante e dopo la gara), oltre a migliorare la comunicazione nel campo, aumentare la fiducia, la leadership e ottimizzare la concentrazione sia negli allenamenti e durante la gara. La padronanza di questa abilità psicologica migliorerà l'autocontrollo e il processo decisionale durante le partite (considerata l'abilità psicologica più avanzata). Il manuale è rivolto principalmente agli arbitri di calcio, agli osservatori e agli organi tecnici, oltre a essere rivolto a tutti i preparatori atletici di altri sport come pallanuoto, pallacanestro, pallamano, ecc. Il manuale fornisce risposte legate alla psicologia oltre a permettere agli allenatori, giocatori e genitori di ottenere con la loro lettura una visione chiara delle caratteristiche di questo professionista. L'arbitro non è solo conoscere le regole di questo fantastico sport, ma rappresenta una scuola di vita, che forma ed educa i giovani ragazzi a gestire la propria vita in primis come galantuomini e successivamente come sportivi.
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Onesti S. (cur.)
Il gesto tra messinscena e critica. Studi sulla danza e sul teatro di società nel secondo Settecento
br.
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Cammini. Percorrendo l'Italia: Lavia Francigena da Lucca a Roma-Cammino materano-Cammino balteo. Con 3 Carta geografica ripiegata
ill., br. Meridiani guarda al mondo con occhi curiosi. E più che descriverlo, lo interroga lasciando che siano i luoghi a raccontarsi attraverso la natura, i monumenti, i paesaggi urbani, i volti e le storie della gente, le espressioni artistiche e culturali, la moda e lo sport. Ogni numero è un viaggio non convenzionale in città e paesi che pagina dopo pagina, attraverso reportage giornalistici, servizi fotografici, racconti di famosi scrittori svelano la loro anima più profonda.
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Léger Nathalie
Suite per Barbara Loden
br. Di Barbara Loden sappiamo poco: nata sei anni dopo Marylin Monroe nella provincia americana, si trasferisce giovanissima a New York dove lavora come modella, pin-up, ballerina, per poi recitare in due film di Elia Kazan, che sposerà nel 1969. Nel 1970 scrive, dirige e interpreta Wanda, film che l'anno stesso vince il premio Pasinetti al Festival di Venezia ed è considerato oggi una pellicola di culto. Come ha evidenziato Marguerite Duras, dietro alla figura della Wanda di celluloide si staglia nettamente quella della stessa Loden: "In Wanda accade un miracolo. Normalmente, c'è una distanza tra rappresentazione e testo, soggetto e azione. Qui quella distanza è completamente annullata." Mescolando fiction, auto-fiction e biografia, Nathalie Léger si immerge nel mistero di Barbara e di Wanda. Così, in una ricerca sempre più spasmodica e incalzante - tra le cittadine minerarie della Pensylvania, nelle location del film - ci porta alla scoperta di una delle figure più affascinanti della cinematografia hollywoodiana, illustrandoci le debolezze, le rinunce e le lotte di una donna che soltanto nel cinema ha trovato la forza di gridare silenziosamente il suo malessere.
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Filacanapa Giulia
Alla ricerca di un teatro perduto. Giovanni Poli e la neo-Commedia dell'Arte
ril. La Commedia dell'Arte, 'dimenticata' per quasi due secoli in seguito alla riforma goldoniana, riemerge con forza nelle pratiche delle avanguardie del Novecento arricchita di nuovi significati. Nel panorama del teatro italiano del secondo dopoguerra, una delle esperienze più significative è quella di Giovanni Poli, attore, autore, regista e pedagogo animato dal desiderio di rinnovare il teatro a lui contemporaneo attraverso lo studio e la reinvenzione di questa tradizione perduta. Grazie ai documenti rinvenuti nel 2011, Giulia Filacanapa ricostruisce il percorso di questa singolare figura di artista, fondatore del Teatro Universitario di Ca' Foscari e poi del Teatro a l'Avogaria, e analizza i processi attraverso i quali egli elabora negli anni uno stile e una poetica personali, di cui l'esempio più alto è La commedia degli Zanni. A corredo, il catalogo breve dell'Archivio Giovanni Poli, conservato oggi presso l'Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, che ne ha co-curato la redazione; la trascrizione di una selezione di documenti testuali inediti; una serie di testimonianze di attori e collaboratori; una dettagliata teatrografia.
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Cataldi Stefania
Insegnamento trasformativo e neuroscienze in educazione fisica e sport pedagogy
ril. Neuroscienze, Didattica Trasformativa e Sostenibilità. Tre parole chiave che hanno il sapore di una frontiera, forse mai raggiunta né raggiungibile dalle scienze dell'Uomo, ma di sicura ispirazione per gli studiosi dei processi educativi ed evolutivi (di crescita quindi), propri di una cultura bio psico sociale che vede nella Educazione Fisica l'agire per una condizione umana migliore. In questo l'autrice ha saputo cogliere la trasversalità e la spendibilità di queste conoscenze per produrre, in tema di movimento e attività sportive, una serie di riflessioni su didattiche e metodologie ma anche su politiche educative e funzione educativa.
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Bagnaresi D. (cur.); Benzi G. (cur.); Butera R. (cur.)
Fellini e il sacro. Studi e testimonianze
br.
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Papitto Massimo
Per La Roma. Storie di calcio tra giornalismo e passione
br. Massimo Papitto ha scritto questi racconti di partite in diversi momenti della sua vita di tifoso e giornalista della Roma. Momenti di euforia, di depressione, di riflessione, di sconforto e di esaltazione e poi li ha abbandonati in un file molto nascosto del suo computer in attesa di poterli tirare fuori magari un giorno. Di certo in questi racconti ha rivisto e rivede se stesso e la sua grande passione per questi colori. I colori della AS Roma.
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Barbieri Francesca
I significati dell'apparenza. La scenografia teatrale a Milano nel secondo Settecento (1765-1792)
br.
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Tognetti Fabio Roberto
Il rosso di Ponsacco. La storia di Adriano Lombardi, dalla Valdera a San Siro
br. Per gli appassionati di calcio meno fanatici il nome di Adriano Lombardi viene associato alla vicenda di un documento di identità misteriosamente sparito prima di un Milan-Avellino, stagione 1978-1979, oppure, più tristemente, a quello dell'ennesimo sportivo da aggregare alla penosa lista delle vittime del morbo di Lou Gehrig. Eppure Adriano Lombardi è stato soprattutto uno di quei fuoriclasse di provincia capaci di illuminare l'erba dei campi da gioco meno celebrati dai media, ma forse proprio per questo teatri di scontri più accesi e veraci. Un protagonista del calcio degli anni Settanta, capace di portare classe ed eleganza in categorie da corsa e pedate negli stinchi, improvvisi guizzi di luce su ghiaccio e fango. Un esempio di personalità, rigore e carattere tanto da guadagnarsi la stima e il rispetto di compagni, avversari, tifosi e allenatori. E se il Partenio porta oggi il nome di quel "Rosso" partito dalla lontana Ponsacco un motivo ci sarà.
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Forcella Ezio
Manuale di araldica per lo sport. Ediz. illustrata
ill., br.
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Anile Alberto
Alberto Sordi
ill., ril. Cosa ci faceva a Milano a sedici anni? Cosa disse a Laurel & Hardy l'unica volta che li incontrò? Cosa fece davvero durante la guerra? Perché con Totò girò solo un film? Come doveva morire Nando Moriconi? Perché Fellini tagliò il suo cameo da Roma? Cosa c'era dietro il grido di Nanni Moretti in Ecce bombo? Che personaggio doveva interpretare nel film su Gladio? E, soprattutto, perché Alberto Sordi è uno dei nostri più grandi autori di cinema? Una biografia per tappe che è anche la riconsiderazione di un genio, delle sue bugie e delle sue verità. Prefazione di Carlo Verdone.
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Cova Alberto; Ricci Dario
Con la testa e con il cuore
br. Una corsa campestre nel gelo e nella pioggia, una scarpa che affonda nel fango, un piede scalzo che grinta e forza di volontà spingono fino al traguardo. Comincia così, durante la sua prima gara quando è ancora un bambino, il sogno di Alberto Cova. Un sogno che passa attraverso scelte difficili, perseveranza, determinazione, istinto, emozioni, voglia di vincere. Migliaia di chilometri dopo, quella stessa grinta e volontà porteranno Cova ? unico italiano nella storia del mezzofondo ? sul podio europeo, mondiale e olimpico. Un'avventura che diventa un percorso di scoperta interiore e di sfida ai propri limiti, in cui la mente diventa la principale alleata. Cova si racconta in queste pagine rivelando i pensieri dell'atleta ma anche le emozioni dell'uomo. Il ritratto di un campione dello sport italiano e mondiale, che ha saputo continuare a vincere anche dopo aver appeso le scarpette al chiodo.
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Gregori Claudio
Coppi contro Bartali. Gli eroi di un ciclismo di altri tempi
br. Gianni Brera li ha chiamati «i due carissimi nemici». Un ossimoro pertinente e stupendo. Coppi e Bartali, amici e rivali. Due cavalieri in bicicletta in eterno, leale, conflitto. Entrambi sono esplosi a vent'anni, abbaglianti come supernove, ma diversi come Polo nord e Polo sud. E, proprio per questo, la lotta magnetica tra gli opposti li ha sempre attirati l'uno all'altro. Sulle due ruote hanno combattuto battaglie di grande bellezza, tra picchi innevati e fulminee volate, che hanno suscitato un'incredibile passione sportiva, rimasta impressa nella memoria del Novecento. La sfida, però, combattuta tra l'Italia e l'Europa non ancora sgombre dalle macerie, andava molto al di là del nudo fatto sportivo... Claudio Gregori riporta chilometro dopo chilometro Coppi e Bartali sulle strade del presente, scrivendo come un romanzo l'intensa cronaca di quella rivalità, profondamente umana, che ha unito nel ciclismo due vite al di fuori del comune.
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Crepaldi Danilo
Storia di un campione triste. Oleksander Zavarov una storia di calcio e perestrojka
br. Danilo Crepaldi, dopo la biografia su Vujadin Boskov, ci parla della vita di Oleksander Zavarov il primo giocatore sovietico ad aver giocato in Italia. Il libro, come dichiarato dallo stesso autore, ha il compito di rendere giustizia a un giocatore, ma soprattutto a un uomo, troppo spesso bistrattato in Italia, studiando, con la collaborazione dello stesso Zavarov e delle persone che l'hanno conosciuto, la carriera dell'asso di Luhansk. Si parte dagli esordi in U.R.S.S., fino ai successi con la Dinamo Kiev e la nazionale sovietica per poi approfondire il difficile periodo alla Juventus, passando dal rapporto con Dino Zoff e Aimè Jacquet, suo allenatore al Nancy, a quello con il suo maestro Lobanovski. "Storia di un campione triste" è la storia di un uomo e di un calciatore vissuto in un periodo storico difficile, ma anche di un pioniere che seppe dire no alla guerra.
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Saba Cosetta G.
Carmelo Bene. Cinema, arti visive, happening, teatro
ill., br. Sin dagli anni Sessanta le arti visive e il cinema costituiscono per Carmelo Bene complessi e costanti oggetti polemici. Ne discende un inquieto intento iconoclasta che attraversa tutta la sua opera, i cui differenti piani - letterari, filosofici e musicali - sono variamente fatti scartare, resi intersecanti o stratificati, posti in sovrapposizione, poi ricomposti e nuovamente scomposti, in un intenso lavorio interno, senza soluzione di continuità. Le culture visuali degli anni Sessanta definiscono il contesto nel quale Bene si trova e rispetto al quale prende a operare con modalità singolarmente idiosincratiche, in un confronto critico e autocritico inesausto che dispiega una potenza performativa inusitata sia nella sua prima pratica teatrale sia in quella cinematografica. Eppure, la cultura di Bene non è contemporanea a quel contesto: essa è "inattuale", nel senso e nella misura in cui non si conforma al proprio tempo. Nondimeno, all'inizio del decennio e proprio in quel contesto operativo, la sua pratica si rivela indisciplinata ed eccentrica, anticipa l'happening e le modalità performative che in Italia emergeranno in ambito artistico solo tra il 1967 e il 1968.
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Bianco e nero. Rivista quadrimestrale del centro sperimentale di cinematografia (2020). Vol. 596: Mario Monicelli
ill., br. Il numero 596 di Bianco e Nero è interamente dedicato a Mario Monicelli. Con interventi di Gian Piero Brunetta, Amedeo Feniello, Franco Cardini, Marco Mondini, Paola Mammini, Enrico Deaglio, Giancarlo De Cataldo, Angelo d'Orsi, Vittorio Emiliani, Giulio Ferroni, Paolo Di Paolo, Massimo Ghirlanda, Giovanni De Luna, Jean A. Gili, Fulvia Caprara, Alberto Anile, Alberto e Felice Laudadio. Testimonianze di Giuseppe Tornatore, Enrico Vanzina, Marco Risi, Paolo Virzì.
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Lombardi Marco
La cinegustologia e il media entertainment
brossura Nonostante si siano moltiplicate le forme e le piattaforme dell'audiovisivo, tra le serie televisive e il Web, i linguaggi si sono paradossalmente omologati. In parallelo la critica contemporanea, pressata com'è dal mercato e - conseguentemente - dal lifestyle journalism, si è adagiata su schemi (codicistici) di pensiero invece d'indagare in profondità i prodotti artistici, dal cinema all'enogastronomia. La Cinegustologia, in quanto libero metodo associativo, è una risposta alla globalizzazione del fare e del giudicare, smontando le presunte oggettività della semiotica strutturale in nome di quelle emozioni che i linguaggi tradizionali relegherebbero a un ruolo secondario. Il saggio, dopo una parte introduttiva, percorre tre tipologie di associazioni cinegustologiche che, nella loro dichiarata soggettività, non costituiscono dei nuovi codici, bensì il punto di "sentire" del suo autore. Così, il racconto dei movimenti artistici come fossero i piatti di determinati chef, dei generi cinematografici come fossero dei vitigni, e la filmografia di vari registi come fosse un coacervo di odori, sapori e consistenze, è un invito affinché il lettori trovi le sue personali associazioni. Il testo si conclude analizzando la valenza semantica del cibo all'interno dei film, cioè rivendicando il ruolo cinegustologico di ogni singola bevanda e ogni singolo piatto.
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Daniele Flavio
I tre poteri segreti del Taiji Quan
brossura
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Miggiano Giacinto Abele Donato
L'alimentazione per lo sportivo
br. In questo libro, giunto alla terza edizione, vengono delineate le regole fondamentali da seguire per ottenere una prestazione sportiva di buon livello, sia amatoriale che agonistica. L'autore approfondisce le problematiche nutrizionali legate ad alcuni tra gli sport più popolari, dal calcio e la pallavolo fino al tennis e agli sport da combattimento. L'opera si propone di rispondere ad un'ampia gamma di interrogativi per aiutare gli atleti a realizzare il proprio piano alimentare "vincente", potenziando l'attività muscolare e l'efficienza sportiva. Numerosi gli approfondimenti appositamente realizzati per dietisti, studenti di scienze motorie e professionisti operanti nel campo dello sport.
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Trimarchi Emmanuel
Tutto sul trading calcistico
br. Quello degli investimenti sportivi è un mondo spesso associato all'azzardo e alla fortuna, non di rado con connotazioni negative. L'autore spiega la sua visione personale del betting, illustrando come, avvalendosi della sua passione per la statistica e la matematica, sia riuscito a gestire i suoi investimenti in modo saggio e proficuo. Lo scopo è dimostrare che si può vincere, ma per farlo bisogna attendere e, durante l'attesa, cercare di ridurre al minimo il rischio usando la logica.
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Dell'Aquila Paolo
La narrazione sportiva. Comunicazione, giornalismo e gioco nella società di rete
br. La narrazione sportiva, giunta alla seconda edizione, tratta dell'evoluzione del sistema sportivo, in relazione ai processi di globalizzazione e allo sviluppo delle reti sociali. Le manifestazioni olimpiche sono un fenomeno, sia universale, per la loro portata e per i valori che esprimono, sia locale, per il richiamo alle culture territoriali. In questo libro si studiano le interazioni fra sport, media ed intrattenimento, analizzando le audience sportive, con un'ottica rivolta al linguaggio del giornalismo ed alle nuove forme di comunicazione.
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Carvelli Roberto
Fellini e Guerra. Un viaggio amarcord
br. Roma, Rimini, Santarcangelo, Pennabilli: un viaggio che vuole ripercorrere le tracce del sodalizio artistico tra un grande sceneggiatore e un grande regista, diventa un viaggio a tappe per ascoltare anche cosa quei luoghi possono raccontare di noi. Un libro che parla di cinema, paesaggio, campagna, amicizia, poesia, ricordi, di case, famiglia, lavoro, arte, dialetto, spiritualità, con una lingua che partecipa a tutti questi diversi movimenti. Ricco di testimonianze (la moglie di Guerra, il pittore Geleng, l'attore Zanin, e molti altri), un vademecum di attraversamenti e peregrinazioni, anche della mente, per immergersi tanto nella Roma di Cinecittà di Federico Fellini e Tonino Guerra, quanto nella Romagna balneare e dell'entroterra.
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Escobar Roberto
Il mondo di Woody
brossura Nato a Brooklyn il primo dicembre del 1935, non troppo lontano da Coney Island e dalle montagne russe del luna park, Allan Stewart Königsberg a 17 anni cambia all'anagrafe il nome in Heywood Allen, che presto diventa Woody Allen. A tutto il 2019 ha scritto e girato, e spesso interpretato, quarantotto film per il grande schermo, da "Che fai, rubi?" a "Un giorno di pioggia a New York", e uno per la televisione. Un nuovo film, "Rifkin's Festival", è in postproduzione. Pare che ogni lunedì suoni il clarinetto con la sua New Orleans Jazz Band al Café Carlyle di Manhattan. Molto amato, soprattutto in Europa, e molto odiato, soprattutto negli Usa, è stato ed è un grande comico, e al pari di ogni grande comico è stato ed è un grande tragico. Come direbbe lui, non senza ironia, Allan Stewart Königsberg alias Woody Allen è un autore e un uomo con a huge worldview, con un'ampia visione del mondo. Scritte non sul suo cinema, ma nei suoi film e con i suoi personaggi, queste pagine cercano di raccontarla.
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Piromallo Piero
Gli ostaggi. Ediz. italiana e inglese
brossura
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Fullman Joe
Il libro dei quiz di viaggio Lonely Planet. 2000 domande e risposte per mettere alla prova la tua conoscenza del mondo
brossura I lettori sono messi alla prova su tutto, dalle capitali alle valute, dagli edifici più alti ai fiumi più lunghi, dagli imperi antichi ai piatti nazionali, dai laghi più profondi agli oceani più vasti, fino a sconfinare nell'universo. 100 quiz, circa 20 domande ciascuno, per un totale di oltre 2000 quesiti. La maggior parte riguarda conoscenze generali sul mondo, alcuni valutano un determinato argomento, come per esempio libri, musei, set cinematografici, monumenti storici.
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Betti Simone
Geografia sportiva del Nordamerica. La geografia sulle magliette
br. Muovendo dai nickname e dai luoghi che ospitano le centoventitré squadre delle quattro principali leghe professionistiche nordamericane (NBA, NFL, NHL, MLB), il volume offre una particolare narrazione geografi ca degli Stati Uniti e del Canada. Suddiviso secondo la tripartizione propria dei tradizionali studi regionali (ambiente, popolazione, economia), il testo propone però una chiave di lettura pop inconsueta. Le vicende e le passioni sportive, con il loro carico storico, sociale, economico e culturale, riflettono e sedimentano i caratteri del territorio. La dinamicità dello sport rivela un paesaggio iconico e incerto, quasi impossibile da fissare, eppure vero e reale. Le squadre blasonate, punti fermi che giocano nei "templi" noti a tutti gli appassionati, coesistono con le franchigie "variabili", quelle suscettibili, modificate, dissolte, che non rimangono ferme e composte. Alcune giocano persino nello stesso impianto, ma la condivisione delle coordinate spaziali può condurre a luoghi diversi in tempi diversi: una geografia dinamica.
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Moro Simone
In ginocchio sulle ali. La passione per il volo, la missione di soccorso in quota: non voglio smettere di sognare
br. "Il 26 dicembre del 1997, il giorno in cui fui soccorso, realizzai molte cose sul ruolo dell'elicottero e dei piloti in alta quota. La prima, e più importante, è che mi avevano salvato la vita." Forse fu in quella fine '97, il momento più tragico della sua vita, quando scese sanguinante e tumefatto dall'Annapurna, dove una valanga gli aveva strappato via per sempre i suoi due compagni. O forse fu un anno dopo quando volò nell'ex Urss sugli MI-17, bestioni rumorosi con le scritte in cirillico. Simone Moro non ricorda esattamente quando è scoccata la scintilla, ma sa per certo che quella che ci racconta in questo libro è una passione intensa e travolgente. Definirla a parole non è facile: unisce la vertigine del volo, il richiamo delle vette più alte della Terra, la sfida con se stessi e il desiderio di aiutare gli altri. Però Simone ha saputo metterla in pratica con grande concretezza, acquistando di tasca propria un elicottero e organizzando un servizio di elisoccorso in Nepal rivolto soprattutto alle popolazioni locali delle valli più remote. La sua profonda conoscenza della regione himalayana, la sua esperienza di scalatore e la sua competenza di pilota hanno potuto e potranno infatti salvare tante vite, messe a repentaglio, in quell'ambiente tanto affascinante quanto talvolta ostile, da una banale frattura o da un parto difficile. Prefazione di Reinhold Messner, postfazione di Maurizio Follini.
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Pisoni Marco
La sera cala senza rumore. Tra le montagne trentine, lasciarsi rapire dall'infinito. Itinerari insoliti in Lagorai e Adamello Brenta
br. La montagna vissuta come passione, come sfida, come luogo di stupore e di amicizia, con un pizzico di sana incoscienza. Itinerari di fatica, di incontri con personaggi memorabili, a stretto contatto con la natura, armati solo di cartina e bussola. Peso improbo sulle spalle e tanti imprevisti e pericoli da affrontare e vincere. La magia del fuoco e del cielo illuminato da migliaia di stelle, il respiro del silenzio, i sussurri dei monti, i colori che soltanto il sole del primo mattino riesce a regalare... Avventure uniche e vere immersi nelle montagne, in un Trentino ancora incontaminato, nei territori più nascosti e suggestivi del Lagorai, dell'Adamello Brenta e non solo.
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Brusasco Massimo
Le mani del mago. Sergio Viganò il massaggiatore dei campioni
br. Sergio Viganò, classe 1941, è stato uno dei più importanti massofisioterapisti del calcio italiano, anche se il calcio italiano non lo sa. O meglio, non lo sa il grande pubblico, perché gli atleti, compresi campioni di primissimo piano, ben conoscono le virtù di quest'uomo dal vocione imponente e dalla tecnica innovativa. Ha vinto tanto, ha vinto tutto.Ha massaggiato il meglio dei calciatori mondiali, instaurando straordinari rapporti con Vialli, Mihajlovic, Lombardo, Tevez, Platt, Montella e Gregucci, che lo considera un secondo padre. Ha lavorato con Gullit, Ibrahimovic, Ronaldo "Il fenomeno" e, ovviamente, Mancini. Ha vinto tanto, ha vinto tutto... che neanche lui si ricorda.
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Di Salvo Giovanni
Il pallone al fronte. Gli anni di guerra in Sicilia raccontati attraverso lo sport
br. Nel novembre del 1918, poco più di cento anni fa, si concludeva l'immane tragedia che i libri ricordano come "Prima Guerra Mondiale" o "Grande Guerra". E l'eco e il dolore non si erano ancora affievoliti quando, nel 1939, i principali stati mondiali ripiombarono nuovamente nella spirale di sangue e orrore generata da un nuovo conflitto mondiale. Anche il pallone andò al fronte e le sue vicende e aneddoti si intrecciarono con quelle dei campi di battaglia. Il gioco del calcio rappresentò una fuga dalle atrocità, uno spiraglio di normalità e di svago per poter superare stenti e avversità in momenti tanto difficili. In quei tempi bui il rapporto tra guerra e sport fu ancor più peculiare in Sicilia, in quanto venne fortemente caratterizzato e influenzato dalla sua insularità.
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Baccarani Danilo
Cinema e sport. Mondi vicini
br. "Cinema e sport" è un viaggio nel grande mare della cinematografia sportiva, un viaggio emozionante ma complesso per via della maestosità del tema. Il libro individua i momenti e gli elementi che costituiscono un evento sportivo e li identifica con le pellicole più significative del panorama filmico di genere. Sono state analizzate le scelte registiche, le tecniche di montaggio, la scrittura filmica e attraverso alcune scene peculiari dei film selezionati consegnato al lettore un piccolo compendio dell'universo sportivo raccontato da cineasti, sceneggiatori e attori che hanno saputo portare sul grande schermo eventi ed emozioni. In "Cinema e sport" troverete Pelé, Lauda, Chris Evert, le tensioni dei pugili, Fantozzi e molti altri... E saranno incontri piacevoli.
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Carriero C. (cur.)
Football rail. L'alfabeto delle città del calcio
br. Non un elenco ordinato delle capitali del calcio ma piuttosto una raccolta di storie aventi il calcio come unica forma di comunicazione universale. Perché il calcio, quello vero, non è lo sport che divide in base al colore della maglia che si indossa, ma - come si evince da questi racconti in cui la vita di vecchie leggende si intreccia con episodi mai realmente accaduti - è un emozionante viaggio, in cerca di qualcosa o semplicemente alla scoperta dell'inatteso, ma avendo sempre nel proprio bagaglio passione, libertà, fiducia e speranza, capaci di unire in campo come nella vita.
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Perego Andrea
Barbara. Un affare di Stato
ill., br. La vera storia di Barbara Campanini, ballerina, diva e contessa che riempì i teatri e le cronache mondane del Settecento. Guadagnò cifre enormi ma quando rivendicò la libertà di amare un nobiluomo, la sua determinazione diede vita a un affare di Stato che nel 1743-44 interessò Parigi, Londra, Berlino e Vienna, con Venezia al centro di un incredibile caso diplomatico. Fra scandali e successo, la sua vicenda coinvolse sovrani e ambasciatori. Fu una donna indipendente che dalla provincia italiana conquistò l'Europa, conobbe il grande amore e lo perse. La storia di Barbara viene qui raccontata per la prima volta lasciando parlare le carte e i documenti inediti, in un vero reportage giornalistico dal Settecento.
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Magnini Filippo; Madron Paolo
La resistenza dell'acqua. La mia storia
br. Quattro volte campione del mondo, 55 medaglie, capitano della squadra azzurra, Filippo Magnini racconta il suo percorso sportivo e la sua storia personale, compresa la sua battaglia per difendersi dall'accusa di doping. "Ho finito di scrivere questo libro dopo aver appreso il verdetto. Ho vinto. Il TAS mi ha assolto in pieno da ogni tipo di accusa. È sempre stato così, le gare le ho sempre vinte negli ultimi metri. Mi hanno insegnato a non mollare mai. Sono sempre stato un atleta e una persona corretta." (L'autore)
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Gibson Walker B.
Houdini il mago. Il più grande illusionista di tutti i tempi
br. "Ci sono solo tre nomi familiari ai lettori del mondo civilizzato: Sherlock Holmes, Gesù Cristo e Houdini." Così Bernard Shaw ricordava l'illusionista di fama mondiale Harry Houdini, reso immortale dalle sue fughe impossibili. Che sgusciasse da catene, emergesse da gabbie gettate nella profondità dei fiumi o attraversasse muri di mattoni, il suo nome rimane ancora oggi sinonimo di magia e mistero. Da una misera infanzia di emigrato al successo internazionale come mago e illusionista, il libro di Walter B. Gibson ripercorre tutte le tappe di una vita fatta di magie, evasioni e sfide alla morte. Fino a quando, il 31 ottobre 1926, il celebre mago morì davvero - anche se in molti sostennero che, se c'era un uomo che sarebbe potuto fuggire dall'aldilà, quello era proprio Houdini.
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Scandola Alberto
Il corpo e lo sguardo. L'attore nel cinema della modernità
br. Recitare, nel cinema della modernità, non significa più soltanto imitare gesti e movenze di un personaggio immaginario, ma anche esibire davanti alla cinepresa l'opacità di un corpo che spesso vive la propria vita, e non quella del personaggio. I cineasti analizzati in questo libro - da Rossellini a Cassavetes, da Antonioni a Godard, da Wenders ad Akerman - non rinunciano a raccontare delle storie, ma fanno in modo che queste risultino la secrezione dei personaggi, e non il contrario. Gli attori, a loro volta - è il caso di Delphine Seyrig, Jean-Pierre Léaud, Marcello Mastroianni e molti altri -, si offrono allo sguardo della cinepresa come materiali da modellare, portando alla finzione la loro verità e interrogandosi sulla natura ambigua del loro dispositivo.
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Balázs Béla
L'uomo visibile
br. "L'uomo visibile" diede per la prima volta una compiuta formulazione alle caratteristiche originali del cinema: l'apporto dell'attore, il fascino del primo piano, il ruolo del paesaggio e degli oggetti, l'inclinazione verso il fantastico, la nozione di stile. Il libro enuncia una teoria del "gesto visibile", del volto, del corpo, delle loro più peculiari risorse espressive, riscoperte dall'immagine in movimento in contrapposizione all'astrattezza della scrittura e del linguaggio verbale. Una idea di cinema governata dai principi dell'espressionismo.
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Holdaway D. (cur.); Missero D. (cur.)
Il sistema dell'impegno nel cinema italiano contemporaneo
br. Si può ancora parlare di "cinema d'impegno" in epoca post-moderna? Qual è il ruolo di questo cinema nell'età della disgregazione delle forme di partecipazione politica tradizionali? Il volume affronta questi temi a partire da una riflessione più generale intorno al concetto d'impegno civile, in quanto fenomeno specifico della cultura italiana, e in quanto veicolo di capitali simbolico-culturali riconoscibili. I contributi qui raccolti analizzano da diverse angolature le contingenze produttive, formali ed estetiche, che permettono ancora oggi al cinema di ritenersi impegnato e attivare processi di legittimazione del suo pubblico, delle sue istituzioni, delle sue strutture industriali.
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Pasquale Gianni
Veneto in bicicletta. 16 escursioni in pianura adatte a tutti
ill., br. Guida a 16 itinerari in bici ricchi di curiosità, informazioni, mappe e tante foto: l'anello fluviale ciclabile attorno a Padova; il Cammino di Sant'Antonio; pedalare tra i colli e la pianura di Padova; le ciclabili tra gli Euganei e i Berici; l'anello della Media Pianura Vicentina; la ciclovia Valsugana-Valbrenta; il Bacchiglione da Padova a Vicenza; il Sentiero degli Ezzelini; l'Ostiglia ciclabile, ex ferrovia Treviso-Ostiglia; GiraSile, la greenway del parco del Sile; Laguna Veneta: Jesolo, Cavallino, Lio Piccolo, isola del Lido, Pellestrina e Chioggia; percorsi ciclabili della Riviera del Brenta, da Padova a Venezia; da Padova a Chioggia, lungo gli argini; seguendo l'Adige, da Verona a Rosolina Mare; la ciclabile del Mincio: Peschiera del Garda, Borghetto di Valeggio sul Mincio, Mantova; itinerari ciclabili lungo il fiume Po.
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Mazzi Maria Chiara
Alla ricerca dei teatri perduti di Bologna a nord ovest della Via Emilia
ill., br. Dopo avere compiuto una breve ricognizione dei teatri scomparsi a sud della via Emilia, in questa 'seconda puntata' cambiamo direzione e prendiamo in considerazione la parte nord-ovest del centro storico della nostra città per scoprire altri luoghi di spettacolo. Come nel primo itinerario, la nostra attenzione è rivolta in maniera esclusiva allo spettacolo di carattere musicale, anche se non mancheranno inevitabili accenni ad altre forme di rappresentazione, perché i teatri, una volta, non erano mai destinati da un genere specifico, ma alternavano sul loro palcoscenico il circo e l'opera, gli illusionisti e le marionette, la prosa e i concerti, affidati indifferentemente a dilettanti o a professionisti.
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Tapia Ivan; Linde Montse
La casa di carta. L'enigma del Professore
ril. Il Professore, Sergio Marquina, prima di ideare la più grande rapina che il mondo ricordi, passò buona parte della sua infanzia e adolescenza all'ospedale San Juan de Dios di San Sebastián, dove instaurò un'amicizia stretta e sincera con Jero Lamarca, compagno di detenzione in un ambiente tutt'altro che felice. Il giovane Professore - già baciato da una straordinaria intelligenza - si esercitava spesso in rompicapi e indovinelli per stimolare la curiosità e la vitalità di Jero. Allo stesso modo Jero, per distrarlo dal disagio, gli insegnava a comporre difficilissimi origami. Oggi sono passati molti anni dai tempi dell'ospedale, così come del tempo è passato dall'impresa milionaria alla Zecca di Stato spagnola. Jero sta raccogliendo le sue cose prima di abbandonare l'officina motociclistica di cui ha appena dichiarato il fallimento, quando riceve un pacco inatteso. Dentro ci sono un taccuino, una lettera, una scatola di latta chiusa da un lucchetto, la foto di una maschera di Dalí e un origami di carta rossa. Jero non ha dubbi: là fuori, da qualche parte, il Professore ha nascosto parte del bottino per lui. Sergio sta regalando all'amico d'infanzia un'inaspettata opportunità per rialzarsi. Ma Jero deve decodificare tutti gli indizi e risolvere ogni enigma per trovare il tesoro.
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Bianchi Ottavio; Bianchi Camilla
Sopra il vulcano. Il campo, lo scudetto, la vita
br. «Mio padre è quel signore che in un filmato Rai ormai passato alla storia, il giorno della vittoria del primo scudetto del Napoli, a fine partita scappa negli spogliatoi inseguito da Giampiero Galeazzi che lo sovrasta brandendo un microfono. Sugli spalti novantamila napoletani cantano la loro gioia, e lui, occhi bassi e passo veloce, si limita a dire: "Abbiamo fatto un buon lavoro. Sono soddisfatto". Stop.» Ottavio Bianchi è fatto così. Schivo, riservato, umile. Eppure il suo nome è nella leggenda del calcio italiano, visto che lui portò il Napoli al primo, indimenticabile scudetto. Il ricordo di quei quattro anni da allenatore della squadra partenopea (una compagine fortissima, costruita attorno al più grande di tutti, Maradona, ma con campioni indiscussi come Careca, Carnevale, Alemao, De Napoli, Ferrara e tanti altri) è una delle poche cose che riesce a forzare la sua proverbiale riservatezza. Questa autobiografia è infatti un'eccezione straordinaria, una fuga di informazioni, una confessione a lungo rimandata, che solo la figlia Camilla, giornalista, poteva raccogliere. Solo a lei, Bianchi poteva dettare il racconto di una vita sul campo, prima da calciatore di ottimo livello, poi da allenatore vincente. Prefazione di Gianni Mura.
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