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‎VIRGILIO, Marone.‎

‎L'Eneide tradotta in versi italiani da Clemente Bondi.‎

‎2 volumi in-8 reale (mm 230x160), pp. (8), XXIII, (1), 273, (3, ultimo f. con errata, rilegata al primo vol. anzichè al secondo); 295, (1), legature coeve in mezza pelle, fregi oro. Ai frontespizi ritratto di Virgilio in rame, precede il testo. Al vol. I dedica del traduttore a S. A. Reale Maria Beafrice D'Este e una Prefazione. Prima edizione del volgarizzamento del Bondi dell'Eneide di Virgilio, da molti considerato superiore a quello di Annibal Caro. Clemente Bondi (1742-1821) fu un religioso gesuita, poeta e traduttore, collaborò proficuamente con G.B. Bodoni. Ottimo esemplare, in barbe, fresco e genuino (al frontespizio del vol. II antica nota di possesso).. Gamba 2549 note. Brooks 400..‎

‎NEUF, -CHATEU François de.‎

‎Conseils d'un Père a son fils, imités des vers que Muret a écrits en latin pour l'usage de son neveu. Par N. Francois (De Neufchateau).‎

‎in-8 grande, ff. (2), pp.46, f.(1, bianco), legatura romantica in tela écrue con volute angolari impresse a secco ai piatti. L'occhietto riporta il titolo originale, ''L'Institution des Enfans'', dell'opera del Muret apparsa a Parigi nel 1797 da cui il Neufchateau trasse la presente edizione, che offre la traduzione in tre lingue differenti (italiano, francese e tedesco) dei versi originali latini. Ogni pagina della presente rara edizione bodoniana comprende infatti un distico latino e le quartine nelle differenti lingue ciascuna in un carattere tipografico diverso (italico, romano e gotico) e in dimensioni differenti. Si tratta di 46 brevi componimenti sulla buona educazione cristiana e sociale che il Muret compose per suo nipote. Edizione a tiratura limitata ed una delle poche a ''utilizzare i caratteri tedeschi che non si trovano molte volte nelle edizioni Bodoniane'' (Brooks). Ottimo esemplare in barbe.. Brooks, 805. Giani, Autentiche ediz. bodoniane, n.135..‎

‎EURIPIDES.‎

‎Euripidis Tragoediae septendecim, ex quib. quaedam habent commentaria... (graece).‎

‎2 volumi in 1 tomo in-8, ff. 264 (su 268, mancando il fascicolo [X] di 4 ff. posto come ultimo fascicolo della prima parte) + 190 n.n., (conservati 5 ff. bianchi), legatura di inizio novecento in vitello con elaborate bordure in oro e fregio centrale che copia "Apollo e Pegaso". Impressi interamente in greco, con ancora aldina al verso dell'ultimo foglio. Il primo foglio contiene il titolo (in greco e in latino) e l'elenco delle tragedie, e, al verso la dedica di Aldo a Demetrio Chalcondylas; gli ultimi 4 ff. del vol.I e gli ultimi 3 del vol.II contengono registro, colophon, privilegio ed áncora. Editio princeps delle opere del grande tragediografo greco (V secolo a.C.) il quale influenzò tutta la produzione tragica latina, cristiana ed italiana, sino a Racine: l'edizione comprende in realtà 18 tragedie, poichè l' "Hercules Furens" fu reperita da Aldo durante l'impressione del secondo volume, e non figura nel titolo; 4 di queste tragedie (Medea, Hippolytus, Alcestis e Andromaca) erano già state pubblicate a Firenze da Alopa verso il 1496. Edizione di grande eleganza, importanza filologica e rarità. Impressa nel piccolo minuscolo corsivo greco, con molti spazi bianchi nell'impaginazione, data la brevità di alcuni versi, è stimata tra le più aggraziate delle edizioni greche di Aldo. Bell'esemplare, purtroppo con mancanza, con alcuni fogli ancora chiusi.. RENOUARD p. 43-44, n.10: "Première et rare édition d"Euripide". DIBDIN, GREEKS e LATIN CLASSICS, p. 524-25: " This is an Aldine publication which, more frequently than any with which I am acquainted, is found in an imperfect or indifferent condition. The finest copy of it on paper that I ever saw, and bound in the Grolier style, had only the first volume" .ADAMS E-1030 (scompleto). LAURENZIANA 71. UCLA I, n. 51/1-2..‎

‎GIROLAMO, Santo.‎

‎Epistole de Sancto Hieronimo vulgare.‎

‎in-folio, ff. (4: Vita), CCLXIX, (1), carattere romano, testo su due colonne. Leg. di inizio ottocento in p. vitello biondo, bordure a filetti con losanga centrale in oro e fregi a secco sui paitti, tit. e ricchi fregi oro al dorso, tagli marmorizz. Titolo al recto del primo foglio in grandi caratteri gotici silografati; al f. (II) una splendida bordura a carattere architettonico con figure ed allegorie, e al centro, scena della nascita del Santo; analoghe bordure sui ff. (V verso, che al recto ha un nuovo titolo in grandi caratteri gotici silogr.) e (VI recto): al centro della prima figura di S. Girolamo nel suo studio ed al centro della seconda due scene raffig. S. Gerolamo che scrive una lettera che viene recapitata al Papa Damaso; su questo foglio stupenda iniziale miniata (N) in oro, verde e rosso e bianchi girari; al f. CCXXXXVIIII, v. e CCL r., ancora due bordure analoghe: la prima a racchiudere un titolo e la seconda due scene susseguenti; al r. del primo dei due ff. una vignetta verticale raffig. il Santo con il leone, ed al f. CCLXVII, r. la stupenda impresa tipogr. del De Rossi, su fondo nero. Nel testo 180 vignette silogr. e gran numero di iniziali ornate. Splendido incunabulo in volgare, considerato tra i più bei figurati del Rinascimento italiano. Prima edizione, completa dei rarissimi 4 fogli preliminari, contenenti la Vita del Santo, che mancano alla grande maggioranza degli esemplari, compreso quello della Pierpont Morgan Library. Lo stampatore Lorenzo de Rossi, nativo di Valenza Po (Alessandria), si stabilì a Ferrara alla metà degli anni Ottanta, stampandovi fino al 1497. Oltre al San Girolamo, impresse il De Claris Mulieribus, altro straordinario figurato tra i più ambiti del Quattrocento italiano. Esempl. molto bello e marginoso (abili lievi restauri al margine infer. dei primi 4 ff.).. Kristeller, p. 147. Cfr. BMC, VI, 614. IGI, 4746. Goff, H-178. Sander, 3404..‎

‎DANTE.‎

‎La Visione. Poema di Dante Alighieri diviso in Inferno, Purgatorio, Paradiso. Di nuovo con ogni diligenza ristampato. ‎

‎in-16 (mm.100 x 72), pp. 608, ff. (16) in fine, contenenti una tavola dei Capitoli e una tavola degli Argomenti. Carattere corsivo. Titolo entro bordura silografica ornata. Legatura coeva in pergamena rigida, titolo ms. al dorso. Dedicato dallo stampatore "al molt' illustre et Eccellentiss. sig. mio osservandissimo sign. Gio. Batt. Minardi". Rarissima edizione, assai ricercata, essendo la prima delle sole tre edizioni della Commedia pubblicate nel Seicento (le altre uscirono a Venezia ed a Padova nel 1629). Questo incredibile oblio del sommo poeta è chiaro testimone del decadimento culturale dell'Italia secentesca. In questa edizione compare per la prima volta il titolo di ''Visione'' in luogo di ''Divina Commedia'', che vuole significare ''il complesso delle cose da lui vedute nel mistico suo viaggio'' (Scartazini, Enciclopedia Dantesca, II, 2154). Esempl. con gli usuali margini ridotti in testa e restauro all'angolo superiore esterno del titolo, che tocca la bordura; antica nota di possesso al verso dell'ultimo foglio.. G. Mambelli, p. 55. De Batines, I, 102: ''Questo titolo Visione, dal Volpi giudicato fantastico, si addice al Poema di Dante forse meglio che quel di Commedia''. Cornell, I, p. 10: ''For the title Visione one may appeal to the poem itself in which it is twice expressely indicated as a vision, and indeed according to the poetic disposition of the matter, it is a vision. The vision of a pilgrimage through the three realms of the next world''..‎

‎ORCUTT, William Dana.‎

‎In quest of the perfect book. Reminiscences and reflections of a bookman.‎

‎in-8, pp. (16), 316, (2), leg. edit. t. tela con impressioni oro sul piatto super. e al dorso, taglio super. dor. Con antiporta a coori e 84 illustraz. di facsimili e ritratti. Interessanti dissertazioni sui capolavori della miniatura e della tipopgrafia, ''alla ricerca del libro perfetto''. Ottimo esempl.. .‎

‎GRANADA, Luis de.‎

‎Guida ovvero Scorta de' Peccatori...Aggiuntovi il Trattato della Confessione, e Comunione del medesimo autore. ‎

‎in-4 (mm 245x185), pp. 460, legatura coeva in pelle, titolo e fregi oro al dorso (un po' sciupata). Titolo in rosso e nero entro cornice silogr. e con bella vignetta allegorica. Testo su due colonne con note in calce; alcuni fregi tipografici silografati. L'opera è un'edizione in traduzione italiana, riscontrata con l'originale spagnolo ed emendata, del trattato ''Guia de pecadores'' (1556) di uno scrittore spirituale dell'ordine dei Domenicani, vissuto nel secolo XVI, nato a Granata e morto a Lisbona. Segue uno scritto dedicato ai sacramenti dell'Eucaristia e della Confessione. Buon esemplare.. Palau 107647..‎

‎BODONI, Giambattista.‎

‎Oratio Dominica in CLV Linguas versa et exoticis characteribus plerumque expressa.‎

‎in-folio, pp. (8, le prime 2 bb.), XIX, (5), XIX, (5), 20, (2), CCXLVIII, (4, ultime 3 bb.); impresse in caratteri tipografici romani, greci ed esotici. Legatura edit. in cartone rigido, tit. ms. su tass. in carta al dorso (rinforzato con carta simile, difetti alle cuffie). Le pagine preliminari contengono, dopo il frontespizio, la dedica al Principe Eugenio Napoleone e la prefazione in italiano, ripetute poi in francese ed in latino. Seguono: "Pars prima linguas Asiaticas complectens" con 43 alfabeti esotici; "Pars secunda linguas Europeas complectens" con 51 alfabeti esotici; "Pars tertia linguas Africanas complectens" con 3 alfabeti esotici; "Pars quarta linguas Americanas complectens" senza alfabetici esotici; segue "Index linguarum" in ordine alfabetico ed in fine il colophon. Tra i capolavori del Bodoni per la varietà di saggi tipografici, presenta il "Padre Nostro" in 155 lingue, impresso utilizzando complessivamente 97 alfabeti esotici e per le altre 58 versioni servendosi di caratteri latini, di cui 23 corsivi. Bell'esemplare a pieni margini con barbe.. Brooks 1003: «...si può chiamarlo un altro Manuale tipografico». De Lama II, p. 171-2: «libro preziosissimo che fa epoca nella Tipografia»..‎

‎SCHEDEL, Hartmann.‎

‎Liber Chronicarum cum figuris et imaginibus ab Inicio Mundi.‎

‎in-folio gr. (448x305 mm), ff. 326 (su 328, mancano 2 fogli bianchi in fine presenti il f. CCLXI bianco con la sola indicazione del numero di pagina in alto a destra, e il f. bianco n.n. corrispondente al 326); così disposti: ff. (20), CCLXVI, (5), CCLXVII-CCXCIX, (1). Sontuosa legatura del XVIII secolo in marocchino granata, ricca bordura ai piatti e dentelle interna, il tutto impresso in oro; al piatto anteriore armi reali di Francia sormontate da corona e circondate da rami d'alloro, al dorso gigli di Francia e ricchi fregi, (conservata entro elegante astuccio e scatola). Testo su due colonne in car. gotico, iniziali a pennello in inchiostro rosso e blu nella "Tabula operis", grande iniziale filigranata al foglio I. Prima edizione (una seconda, con il testo tedesco, uscì nell'Ottobre dello stesso anno) della celebre Cronaca di Norimberga, il più grande figurato del Quattrocento: la sua straordinaria illustrazione si compone di ben 1809 silografie di vari formati (molte a piena pagina ed alcune su doppio foglio, alcune ripetute) opera di Michael Wohlgemuth, il noto maestro di Dürer e di Wil. Pleydenwurff. Studi recenti confermano che il giovane Albrecht Dürer lavorò ad alcune delle illustrazioni dell'opera. Soggetti sono tratti dal Vecchio e Nuovo Testamento, dalla storia classica e medioevale, nonché, in gran numero, da vedute topografiche delle città europee (molte di fantasia e varie reali nel XV sec., stupende). Comprende pure due carte geografiche su doppio foglio: un planisfero tolemaico e un'Europa centrale. L'illustrazione parte dalle varie fasi della creazione dell'universo, alla costruzione dell'Arca di Noé, a quella della Torre di Babele, ritratti di profeti e personaggi storici, vedute di città, raffigurazioni di cataclismi divini o naturali, fenomeni vari e mostri, comete ed eclissi di sole e di luna, torture varie, l'Anticristo e la Danza della Morte. Il testo dello Schedel descrive, in ordine cronologico, la storia degli avvenimenti del mondo dalla creazione all'anno 1493, ivi compreso un discusso passaggio sulla scoperta dell'America al f. 290 v. Si tratta senza dubbio del più bel libro di ogni epoca. Esemplare di illustre provenienza: al contropiatto anteriore ex libris del Conte Sergei Grigor'evich Stroganov (1794-1882), membro di una delle storiche famiglie della Russia; si distinse per la diffusione della cultura ricoprendo importanti incarichi nell'Amministrazione di Mosca. Magnifico esemplare con ampi margini. (Un ininfluente forellino di tarlo nel margine inferiore bianco dei primi 60 fogli). Timbro della "Imperial Tomsk University Library" nel margine del primo f. e al verso del medesimo. (breeee/bbteee). HC 14508. Goff S-307. BMC II, 437. Fairfax Murray Collection, n. 394, pp.628-633. IGI 8828. Proctor 2084. Vaticana S-133..‎

‎NERSES, Clajensis (santo).‎

‎Preces Sancti Nersetis Clajensis Armeniorum Patriarchae. Viginti quatuor linguis editae.‎

‎in-8, pp. (6), 434, bella legatura coeva in pelle, cornice floreale ai piatti, raffinati motivi geometrici e floreali al dorso, il tutto impresso in oro. Completo del ritratto in antiporta di S. Nersete. Il testo comprende 24 preghiere al santo stampate in 24 lingue diverse, fra cui l'etiopico, l'armeno, l'ebraico, il gaelico, il russo, il cinese, lo svedese, il turco, il siriaco, con l'uso dei propri caratteri tipografici. Il monastero armeno fu votato a San Lazzaro nel 1717 da una congregazione di monaci seguaci di Mechitar. Bell' esemplare di questo graziosissimo saggio tipografico stampato nel monastero armeno sull'isola di san Lazzaro nella laguna di Venezia.. .‎

‎Hesiodi Ascraei Opera Omnia.‎

‎3 parti in un vol. in-4 gr., 2 ff. n.n. (occhietto latino e greco per la Teogonia) 16, 1-45, 1 bianca, 1 f bianco aggiunto e n.n., 1 f. n.n. di occhietto greco per le Opere e i Giorni, 49- 110; 1 f. n.n. occhietto Teogonia Latino, 279, 104 p. L'occhietto Opere e Giorni latino è inserito nella numerazione, leg. cartone editoriale arancione, con titolo in oro su tassello coevo in pelle. Sul titolo delle tre parti vi è inciso il ritratto in medaglione del poeta. Splendida edizione bodoniana, dedicata dallo Zamagna a Ferdinando d'Austria. Ottimo esempl. su carta forte, a pieni margini con barbe.. Brooks nn.689 e 690: Il Brooks non descrive il f. bianco tra 46 e 47 della parte greca, mentre per il resto la collazione coincide. De Lama II, 36..‎

‎BONI, Mauro.‎

‎Lettere sui primi Libri a Stampa di alcune Città e Terre dell'Italia superiore, parte sinora sconosciuti, parte nuovamente illustrati.‎

‎in-4, 2 parti in un vol., numeraz. unica di pp. CXXXII, legatura originale in cartonato rustico. Prima ed unica edizione di questo dettagliato studio bibliografico sull'origine della tipografia in numerosi centri italiani. L'opera divisa in due parti o ''Lettere'' tratta della tipografia genovese, nella prima, e di quella pavese e bresciana, nella seconda. Ogni sezione ha un proprio frontespizio con elegante vignetta incisa da Francesco Novelli, quella del frontespizio generale rappresenta una serie di putti intenti nell'arte della stampa. I centri puntualmente studiati dal Boni (1746-1817) sono: Genova, Savona, Novi, Fivizzano, Pavia, Brescia, Jesi, Napoli, Milano, Tolosa, Firenze, Venezia, Voghera, Torino, Toscolano, Treviso, Messaga e Portesio. Ottimo esemplare a grandi margini, con barbe,assai fresco, di opera estremamente importante per lo studio della tipografia, rara a reperirsi.. Bonamici p. 27. Graesse I, p. 487..‎

‎BERTARELLI, A. - PRIOR, H.‎

‎Il Biglietto di Visita Italiano. Contributo alla storia dei costumi e dell'incisione nel secolo XVIII. Con 676 figure delle quali 60 dai rami originali.‎

‎in-folio, pp.215 di testo e 670 eleganti riproduzioni di ex-libris, entro testo e in tavole fuori testo. Solida legatura editoriale in cartone ricoperto di tela blu, decorata e titolata in oro. Magnifica opera storico-artistica sull'ex-libris italiano, impressa su carta forte certamente in numero limitato di esemplari. Il presente in ottime condizioni.. .‎

‎ORATIO DOMINICA, IN CLV LINGUAS.‎

‎VERSA ET EXOTICIS CHARACTERIBUS PLERUMQUE EXPRESSA.‎

‎in-folio grande (432x286 mm.), pp.(6), XIX, (5), XIX, (5), 20, (2), CCXLVIII, f.1, impressi in magnifici caratteri romani, esotici e greci, ogni pagina entro bordura formata da cinque filetti neri. Legatura originale in pieno cartonato color arancia, titolo ms: al dorso su tassello. Splendido specimen tipografico che impiega 97 differenti caratteri per imprimere il ''Pater Noster'' tradotto in 150 lingue. Edizione finanziata dal Principe Eugenio Napoleone Vice-Ré d'Italia ed a lui dedicata dal Bodoni, tirata a soli 180 esemplari. Capolavoro tipografico, di grande pregio e rarità. Esemplare con ampi e pieni margini bianchi, probabilmente su carta grande, in perfetto stato.. De Lama, 171-174: ''Libro prezioso che fa epoca nella tipografia''. Brooks n.1003: ''...un altro Manuale Tipogtafico. Contiene caratteri scolpiti da Bodoni stesso''. UpdikeII, 168-169. Giani, n.178..‎

‎EUSTATHIUS, Thessalonicensis.‎

‎Commentarii in Homeri Iliadem et Odysseam (Graece).‎

‎4 volumi in-folio (346x237), pp. (4), 620; 621-1376 (manca l'ultimo bianco); (2), 1379-1970; ff. n. n. 6, 204; stupenda legatura di inizio XX secolo di J. Clarke in marocchino blu, titolo in oro ai dorsi e armi con monogramma di Theodore Williams sui piatti, larga dentelle interna. Impresa tipogr. del Blado ai tre titoli (il volume secondo non ha titolo separato); 3 stemmi silogr. ai ff. preliminari del vol. IV. Unica edizione impressa con lo splendido corsivo greco intagliato da Joannes Honorius per volere del Cardinale Marcello Cervini. Se ne stamparono 1275 esemplari su carta e 2 su pergamena (cfr. L. Dorez, Le Cardinal Cervini et l' imprimerie à Rome). Il volume I contiene il commento dell'Iliade, i vol. II e III, rispettivamente, il testo dell'Iliade e dell'Odissea, mentre il vol. IV, termina il commento ed ha copiosi e dettagliati indici, compilati da Matteo Devarius, impressi su tre colonne in corpo più piccolo. Prima edizione del Commento ai poemi omerici, di Eustazio di Tessalonica, dotto bizantino vissuto nel XII secolo. All'epoca fu il più vasto e stimato, tra i commentari conosciuti, resta ancor oggi assai prezioso per l' immensa ricchezza del materiale che vi è raccolto e per la grande quantità di citazioni di opere andate perdute; i testi sono assai corretti. Splendido, monumentale capolavoro della tipografia greca, che richiese al Blado nove anni di lavoro in collaborazione con altri tipografi, in particolare con Bernardo Giunta. Superbo esemplare a pieni margini, freschissimo. ''Trésor d'érudition grècque...'' (Renouard).  . Cfr. A. Tinto, 'The history of a sixteenth-century Greek type, The Library, 5th series, 1970, pp.285-93). Mortimer, Harvard Italian 176. Ediz. romane del Blado 107 e 1202. Stimatissima dal Dibdin, Greek and Latin Classics, II, p. 48-49: ''among the most splendid monuments in the world of greek erudition and greek printing. Heyne has emphatically distinguished these Commentaries of Eustathius as among the most admirable eztant of the text of the poet.. They are the fountain-head from which almost inexhaustible supplies may be drawn for the illustration of the great poet. Of the above editions, that of Rome is not only the first, but the most splendidly executed performance..''. Renouard, Bibl. d' un amateur, II, p. 138: ''Trésor d'érudition grècque, espèce de sanctuaire dans lequel n'ont accés que ceux qui déjà n' ont fait des progrés dans l' étude des anciens classiques.''.‎

‎MASSORILLO, Lorenzo.‎

‎Aureum Sacrorum Hymnorum Opus.‎

‎in-4, ff. (2), 228, (1 bianco), bella legatura recente a imitazione dell'epoca in cuoio con ricchi fregi in oro ai piatti ed a secco al dorso. Impresso con estrema eleganza con lo splendido corsivo cancelleresco di Ludovico degli Arrighi, ed illustrato a piena pag. da una stupenda silografia raffig. la Crocifissione; numerosi capilettera su fondo nero, in fine grande impresa figurata degli stampatori (Ascarelli 70). Prima ed unica edizione; é il primo libro impresso a Foligno nel Cinquecento, dopo un'interruzione di 75 anni dal terzo libro ivi stampato che fu la straordinaria editio princeps della Commedia dantesca. I fratelli Cantagalli ottennero un privilegio dal Consiglio municipale sin dal 1542, ma un paio di presunte edizioni statutarie non sono state finora reperite complete; studi recenti, come quelli di Balsamo ed Ascarelli, identificano il Massorillo come l'unica edizione pervenutaci di questa tipografia. Rarissimo, ottimo esemplare.. Sander 4425, Ascarelli - Menato p. 315. Balsamo - Tinto, origini del corsivo, p. 136-9. Fumagalli, Lexicon Typogr. Italiae, 157-160..‎

‎RATTA, Cesare.‎

‎Bianco-nero e colore (Ottocento e Novecento). Quaderni Ratta, fascicolo I°.‎

‎in-4 gr., ff. (13), 23 tavole a colori, 4 tavole silografiche, leg. in cart. edit. figurata a colori. Con uno scritto postumo di Adolfo Albertazzi. Tiratura limitata di 200 esemplari (n. 174).. .‎

‎DE LAMA, Giuseppe.‎

‎Vita del cavaliere Giambattista Bodoni, tipografo italiano. E Catalogo Cronologico delle sue edizioni.‎

‎2 volumi in-4, (Primo vol.:) antiporta incisa in rame da Gubernatis, occhietto, ff. 3 n.n., pp. III, 231. (Secondo vol.:) antiporta incisa in rame da Rosaspina su soggetto di Pigozzi, 3 ff. n.n., pp. IX, (2), 252. Legatura originale in cartonato arancione, tasselli con titolo ai dorsi. Importante opera bio-bibliografica su G.B. Bodoni, il grande stampatore saluzzese (1740-1813). Il De Lama nel secondo volume compila il primo catalogo bibliografico completo e preciso delle oltre 200 edizioni bodoniane, dal 1768 al 1816, ancora oggi consultato e fondamentale. Esemplare a pieni margini con barbe.. .‎

‎ORATIO DOMINICA, IN CLV LINGUAS.‎

‎VERSA ET EXOTICIS CHARACTERIBUS PLERUMQUE EXPRESSA.‎

‎in-folio grande (432x286 mm.), pp. (6), XIX, (5), XIX, (5), 20, (2), CCXLVIII, f.1, impressi in magnifici caratteri romani, esotici e greci, ogni pagina entro bordura formata da cinque filetti neri. Legatura in mezzo marocchino rosso con angoli, titolo e bei fregi in oro su dorso a nervi. Splendido specimen tipografico che impiega 97 differenti caratteri per imprimere il ''Pater Noster'' tradotto in 150 lingue. Edizione finanziata dal Principe Eugenio Napoleone Vice-Ré d'Italia ed a lui dedicata dal Bodoni, tirata a soli 180 esemplari. In principio è rilegato un foglio in-4 che recita: ''Quest'edizione appartiene alla biblioteca particolare di S.A.I. Eugenio Napoleone di Francia, vice-re d'Italia, arcicancelliere di stato dell'impero francese, principe di Venezia... ''; l'esemplare fu dunque di pertinenza del fondo italiano del Vice-Re, ed acquisito dopo il 1807, in seguito all'adozione di Eugenio dall'Imperatore (1806) e l'acquisizione del titolo di Principe di Venezia (17 dicembre 1807). Capolavoro tipografico, di grande pregio e rarità. Esemplare con ampi e pieni margini bianchi, su carta grande, in perfetto stato.. De Lama, 171-174: ''Libro prezioso che fa epoca nella tipografia''. Brooks n.1003: ''...un altro Manuale Tipogtafico. Contiene caratteri scolpiti da Bodoni stesso''. UpdikeII, 168-169. Giani, n.178..‎

‎GAZZERA, Costanzo.‎

‎Lettere bibliografiche.‎

‎in-8, pp. 77. Legatura in mezza tela, autore manoscritto al dorso.  Edizione originale, rara, impressa in pochi esemplari, al fondo si legge: "Le copie stampate delle presenti lettere sono cento cinquanta".  L'opera si compone di due lettere, la prima indirizzata ad un Gig. B... Du L... (erudito francese e socio dell'accademia delle scienze, delle lettere ed arti di Lyone), incentrata sui prototipografi italiani e piemontesi; la seconda, indirizzata a G. B. Spotorno, è incentrata principalmente sui prototipografi savonesi e genovesi, e sulla questione di chi sia il primo ad aprire una vera e propria tipografia in Italia:  Zarotto o Filippo Lavagna. Buon esemplare. . .‎

‎CLAUDIN, Anatole.‎

‎Origines de l'imprimerie a Albi en Languedoc (1480-1484). Les pérégrinations de J. Neumeister, compagnon de Gutenberg, en Allemagne, en Italie et en France (1463-1484), son établissement définitif a Lyon (1485-1507), d'après les monuments typographiques et des documents originaux inédits / avec notes, commentaires et éclaircissements‎

‎in-8,  pp.104 , 14 tavole in fac simile anche ripegate,  broch. edit. in pergamena vegetale. Edizione originale, tirata in pochi esemplari. Perfetto esemplare, con dedica autografa dell'A. all'occhietto. . .‎

‎MANCINELLI, Antonio.‎

‎La stampa nell'Umbria e la R. Tipografia di Feliciano Campitelli di Foligno. Cenni storici.‎

‎in-folio, pp. 42, (2), con numerose tavole e figure nel testo, frontespizio ornato; broch. edit. riccamente figurata in nero. Edizione originale, impressa riccamente in nero e in sanguigna ed impreziosita da illustrazioni ed elaborati capilettera. Ciascuna pagina è contornata da fregi tipografici. Buon esemplare. . .‎

‎BERLAN, Francesco.‎

‎La invenzione della stampa a tipo mobile fuso riven­dicata all'Italia. Con due tavole fotolitografiche.‎

‎in-8, pp. VIII, 298 , 2 carte di tavole fuori testo ripiegate in fine. Broch. edit. (timbro di biblioteca estinta, illeggibile, al piatto anteriore). Edizione rara. di importante monografia ristampata diverse volte anche in anni molto recenti.  Discreto esemplare, a fogli chiusi. . .‎

‎FRERES, Ed..‎

‎Considérations sur les origines typographiques.‎

‎in-8, pp. 28, coperta in carta muta.  Edizione rara, impressa in soli 100 esemplari: "Extrait du Précis des travaux de l'Académie de Rouen, année 1849 et tiré à 100 exemplaires." Perfetto esemplare. . .‎

‎HARVARD LIBRARY NOTES.‎

‎Fifteenth Century Books. Number 5 - June, 1921.‎

‎in-8, pp.  85-116 con alcune figure nel testo. Broch. edit.  Catalogo delle nuove acquisizioni  di volumi del XV° secolo della Harvard Library. Buon esemplare.  . .‎

‎LABUS, Giovanni.‎

‎Tipografia del secolo XV. Articolo tratto dalle Appendici della Gazzetta privilegiata di Milano dei giorni 23, 24, 26 febbraio 1834 num. 34, 35, 37; con rettificazioni ed aggiunte particolarmente dell'edizioni dai bibliografi non avvertite e scoperte dall'autore dopo la pubblicazione del suo V. vol. intitolato Ricerche storico-critiche.‎

‎in-8, pp;41, (3) bianche, 1 tavola in antiporta; broch. edit originale. Raro opuscoletto, in ottime condizioni. . .‎

‎ZAMBRINI, Francesco.‎

‎Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV ed altre a medesimi riferibili o falsamente assegnate.‎

‎in-8, pp.  XVI, 372. Testo su due colonne.  Broch. edit. (antico restauro al dorso).  Buon esemplare, fresco.. .‎

‎BERLAN, Francesco.‎

‎La introduzione della stampa in Milano a proposito dei Miraculi de la Gloriosa Verzene Maria colla data del 1469.‎

‎in-8, pp. 180, broch. edit. (antico rinforzo al dorso).  Edizione originale, postuma, di quest'opera in cui Berlan, storico e bibliografo, nonché fondatore della Società dei Bibliofili, non solo sostiene che "Miraculi de la Gloriosa Verzene Maria" sia la prima opera impressa in Milano, in data 1469 (questione ancora dibattuta), ma contesta anche il primato germanico dell'invenzione della stampa a caratteri mobili. Esemplare discreto. .  D.B.I., IX/pp. 112-4. Ottino-Fumagalli, n. 325.‎

‎FACCIO, Domenico.‎

‎Notizie storico-critico-tipografiche-bibliografiche di Gutenberg, Fust e Schoeffer primi inventori della stampa, compilate da Domenico Faccio.‎

‎in-8, pp. 96, coperta in carta muta coeva. Edizione originale, assai rara (censita da sole tre biblioteche in Italia). Perfetto esemplare, freschissimo e a quasi interamente a fogli chiusi. . .‎

‎FULIN, R.‎

‎Documenti per servire alla storia della tipografia veneziana.‎

‎in-8, pp. 132, broch. edit. (minime mancanze al dorso). Edizione originale, non comune.  Estratto dall' Archivio veneto, tomo XXIII, parte I. Buon esemplare. . .‎

‎MANZONI, Giacomo.‎

‎Annali tipografici torinesi del secolo XV.‎

‎in-8, pp. 120  numerate 237-357, con 8 tavole in fine raffiguranti marche tipografiche e tipi di filigrane. Coperta in carta decorata coeva (con minime mancanze), presente solo l'occhietto, trattandosi di  un estratto dal Tomo IV di "Miscellanea di Storia Italiana".  Edizione rara, impressa in pochi esemplari secondo il Bonamici.  Esaustivo catalogo di 37 edizioni cinquecentesche torinesi, correlato da tavole in xilografia con legenda su testo a fronte. Buon esemplare, internamente freschissimo e perfetto. .  Ottino-Fumagalli, n. 458; Bonamici p. 122..‎

‎CAVATTONI, Cesare.‎

‎Due memorie intorno l'antica stampa veronese scritte e recitate dal sacerdote Cesare Cavattoni, bibliotecario municipale e socio corrispondente dell'Accademia d'agricoltura, arti e commercio la quale si piacque inserirle ne' suoi atti.‎

‎in-8, pp. 44, broch. edit. muta. Estratto da "Atti dell'Accademia di Agricoltura, arti e commercio", vol.XXIX.  Esemplare perfetto, a pieni margini ed in barbe. . .‎

‎CITTADELLA, Luigi Napoleone.‎

‎La stampa in Ferrara. Memoria.‎

‎in-8, pp. 60, broch. edit. Edizione originale, rara.  Buon esemplare.. .‎

‎FOGGI, Carlo Alberto.‎

‎Origine dell'Arte della Stampa. Discorso letto la sera del 4 marzo 1877 nel Circolo fra i tipografi ed esercenti arti af­fini di Firenze.‎

‎in-8, pp.  16, 1 tavola in antiporta. Broch. edit. (minime mancanze). Opuscolo d'argomento bibliografico non censito da alcuna biblioteca italiana.  Dedica autografa. Buon esemplare. . .‎

‎OTTINO, Giuseppe.‎

‎Biblioteca tipografica italiana.‎

‎in-8, pp.  73, legato in carta muta coeva (con minimi difetti). Edizione originale, non comune, tirata in soli 60 esemplari (ns. n.46).  Esemplare fresco e marginoso.. .‎

‎CAPRA, Tommaso.‎

‎Rivendicazione. Conferenza Bibliografica per definire a quale città di Sicilia spetti il primato della introduzione della stampa; seguita da riflessioni storico-critiche del medesimo tipografo Tommaso Capra.‎

‎in-8, pp. 66, broch. edit. Rara edizione originale dell'opuscolo impresso in occasione della conferenza bibliografica atta a stabilire se il primato della stampa in Sicilia spetti a Messina o a Palermo. Buon esemplare, fresco e marginoso.. .‎

‎MANZINI, Enrico.‎

‎Degli stampatori reggiani dall'origine loro a tutto il secolo XVIII.‎

‎in-8, pp. 135/152, coperta in carta muta coeva con note ms. al piatto anteriore.  Estratto da: Atti e memorie delle Deputazioni di storia patria dell'Emmilia, nuova ser., v. 2. . .‎

‎SALVO-GOZZO, Giuseppe.‎

‎Osservazioni sulla quistione del primato della stampa tra Palermo e Messina.‎

‎in-8, pp. 39; legatura in m. tela e piatti in cartone, brossura originale conservata. Estratto da: 'Nuove Effemeride Siciliane', serie 2, volumi I, IX-XII. E semplare con dedica autografa dell'Autore al recto della copertina ori­ginale conservata.. .‎

‎Castellani, Carlo.‎

‎Da chi e dove la stampa fu inventata? Ovvero stato presente della questione sul vero inventore della tipografia e sulla città che prima esercitò quest'arte.‎

‎in-8, pp. 42, broch. edit. (piccole mancanze al dorso). Estratto dalla Rivista delle Biblioteche, n. 5-6-7. Perfetto esemplare, a pieni margini.. .‎

‎DAUNOU, Pierre-Claude.‎

‎Analyse des opinions diverses sur l'origine de l'imprimerie.‎

‎in-8, (4), 138, (2), legatura in carta muta coeva. Prima edizione a se stante di questo studio che era stato pubblicato nel quarto volume delle Memoires dell'A. (1802) . Perfetto esemplare, fresco, marginoso e a fogli chiusi. . .‎

‎SCHWAB, Moïse.‎

‎Les Incunables orientaux et les impressions orientales au commencement du XVIe siècle. Rapport a M. Le Ministre de l'Instruction publique sur une Mission en Bavière et en Wurtemberg.‎

‎in-8, pp. 138, (2),  broch. edit. , titolo al piatto anteriore.  Interessante raccolta bibliografica di 530 voci relative ad opere stampate in ebraico o d'argomento religioso ebraico. Non comune. Buon esemplare. . .‎

‎MAINI, Luigi.‎

‎Intorno la dissertazione sulla invenzione della stampa del Prof. Ab. Dott. Antonio Zanghellini pubblicata a Peltre nel 1865. Osservazioni critiche.‎

‎in-8 piccolo, pp. 19, numerate 451-469; legatura in carta muta d'epoca. Raro opuscolo, estratto dalla raccolta napoletana La scienza e la fede, serie 3., vol. 1., fasc. del 31 marzo 1868.. .‎

‎BROFFERIO, Angelo.‎

‎Cenni storici intorno all'arte tipografica e suoi progressi in Piemonte. Dall'invenzione della stampa sino al 1835... giusta le memorie ed i documenti somministratigli dal tipografo, editore e libraio Giuseppe Pomba e da questo ora pubblicati.‎

‎in-8 grande, pp. XXI, 138, legatura in carta editoriale (antico rinforzo al dorso). Edizione originale , data alla luce 40 anni dopo la sua compilazione, di questa opera di profondo interesse sulla produzione tipografica piemontese, che ripercorre la storia dell'editoria sabauda dal XVI secolo , correlata dai Documenti che ricostruiscono la storia della regolamentazione dell'attività tipografica negli Stati Sabaudi dal 1562 al 1836. Questi Cenni Storici furono compilati da Brofferio sulla base del manoscritto inedito di Giovanni Pomba, che fu sequestrato impedendone la stampa nel 1836, in seguito alle proteste di Pomba, alla guida di altri tipografi torinesi, contro i privilegi rinnovati dai Savoia alla Stamperia Reale che garantivano ad essa una situazione di sostanziale monopolio. Buon esemplare, a pieni margini, in barbe. . .‎

‎COSENTINI, Francesco.‎

‎Gli incunaboli ed i tipografi piemontesi del secolo XV. Indici bibliografici.‎

‎in-8 , pp. VI, (2), 130, (2).  Legatura in carta editoriale (con piccole cadute al dorso e lievi strappetti). Edizione di 300 esemplari impressi su carta a mano, rara a trovarsi. Buon esemplare.. .‎

‎CAMICI, Dino.‎

‎Gutenberg. Conferenza tenuta in occasione delle onoranze a Gutenberg celebrate in Pistoia (Capodistrada) per iniziativa del Circolo Niccolò Puccini nel 23 settembre 1900.‎

‎in-8 piccolo, pp. 23 con 16 figure n.t., brossura editoriale figurata in nero. Edizione fuori commercio, rarissima (censita da due sole biblioteche italiane).  Ottimo esemplare (dedica autografa di mano ignota all'occhietto). . .‎

‎(TOSI, Paolo Antonio).‎

‎Fac-Simile di alcune imprese di stampatori italiani dei secoli XV e XVI.‎

‎  in-8, pp. (4), frontespizio ed indici  degli stampatori,  25 tavole con diverse imprese tipografiche per ciascun foglio. Bella legatura d'amatore in m. marocchino ed angoli, dorso a nervi e  tagli marmorizzati.  Ottima raccolta realizzata da Paolo Antonio Tosi (autore desunto da Clio, p. 4609) ed impressa con cura su carta forte. Raro. Ottimo esemplare, assai fresco. .  CLIO, p. 4609.‎

‎CAPIALBI, Vito.‎

‎Memorie delle tipografie calabresi. Con un'appendice sopra alcune biblioteche di Calabria ed un discorso sulla tipografia montelionese.‎

‎in-8 grande, pp. 244 pagine;  legatura in carta muta, a cui è applicato il piatto anteriore della brossura orginale. Edizione originale di importante repertorio sulle edizioni impresse in Calabria.  Ottimo esemplare, freschissimo e a pieni margini. . .‎

‎SOCIETA' BIBLIOGRAFICA ITALIANA. ‎

‎Il libro e la stampa. Bullettino ufficiale della Società bibliografica italiana, Biblioteca di Brera. Anno III, Fascicolo IV - IV (Luglio-Dicembre 1909). Contiene: DE MARINIS, Tammaro. Cimeli tipografici napoletani del sec. XV. - NOVATI, Francesco. Per la storia della paremiografia italiana nei secoli XV e XVI. Ed altri opuscoli... ‎

‎in-8, pp. 93-156, fascicoli sciolti entro coperta editoriale in carta, indice delle opere al contropiatto. Raccolta del secondo semestre, anno III (1909) del Bullettino Ufficiale della Società Bibliografica italiana. Interessante raccolta di opuscoli bibliografici, comprensivo dei seguenti studi:NOVATI, Francesco. Per la storia della paremiografia italiana nei secoli XV e XVI. DE MARINIS, Tammaro. Cimeli tipografici napoletani del sec. XV. MOTTA, Emilio. La biblioteca di Pre' Carlo Porta parroco di Viganò.NOVATI, F. Un libro milanese del Settecento illustrato (con un'illustrazione e 4 tavole fuori testo).BERTARELLI, Achille. Catalogo completo dell'opera incisa di Domenico Cagnoni (1754 - 1796).GALLAVRESI, G. La biblioteca di un amico giovanile di Alessandro Manzoni.FERRETTI - DA VENEGONE - COCHIN. Tra gli autografi (Un'altra lettera di Francesco Redi - Lettere di Guglielmo Libri (con una tavola fuori testo) - Quelques autographes Italiens dans une collection Dunquerquoise. BIBLIOGRAFIA. (Si parla di Biagio Doria, Luigi Rivera, G. La Mantia, L. Chiappelli, G. Chiesa, A, e L. Raggi e G. Cogo). Buon esemplare, assai fresco. . .‎

‎(CASALI, Scipione).‎

‎Cenni sulla invenzione della stampa e inaugurazione delle statue di Guttemberg in Magonza e Strasburgo, con note aggiunte. ‎

‎in-8, pp. 36, vignetta al frontespizio, testatine e capilettera in xilogr. Brossura editoriale figurata in nero.  Rara raccolta. Articoli estratti da:  Teatro Uniiversale, tomo V, anno V (1838), numero 205; e da: Gazzetta privilegiata di Milano, anno 1840, numero 190, pagina 799. Buon esemplare  con dedica autografa dell'autore al contropiatto anteriore. . .‎

‎FACCIO, Giulio Cesare.‎

‎I tipografi vercellesi e trinesi dei secoli XV e XVI, notizie ed elenchi. - ARBORIO MELLA, Federico.  Camillo Leone, note biografiche - RICCI, Serafino. La Zecca di Vercelli. Le collezioni numismatiche del Museo Leone.  ‎

‎in-8, pp.  190, ritratto fotografico di Camillo Leone in antiporta. Broch. edit. con titoli in nero al piatto anteriore. Edizione originale, facente parte della raccolta: Museo Camillo Leone - Vercelli. Illustrazioni e cataloghi. Vol. 1.  Le notizie sulle tipografie di Vercelli e Trino, ad opera di Faccio, si trovano alle pp. 27-97. Buon esemplare. . .‎

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