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Chichi Bartolo
Sicilia. Passione e fede. Ediz. illustrata
ill., br. Sin dall'antichità le feste erano dei giorni destinati al festeggiamento di ricorrenze religiose con una parte "sacra" e una parte "profana": una parte dedicata alla commemorazione del santo e un'altra piena di divertimenti per tutti. Fotografando queste processioni in Sicilia, Bartolo Chichi non ha potuto fare a meno di notare delle differenze. Ma è rimasto colpito dalle somiglianze. Gli interessa sottolineare ciò che accomuna tutti i siciliani durante le processioni, osservando la gente. Per quanto possiamo apparire diversi, abbiamo tutti aspirazioni simili nei confronti delle persone e proviamo le stesse emozioni: dolore, gioia, paura, ansia, tristezza. L'autore si augura che le immagini di questo libro catturino l'attenzione delle persone e non ci facciano mai dimenticare da dove proveniamo.
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Leone Mario; Galletta Giulia
La bottega degli aforismi, detti e proverbi di Ca.Ra.Ca.Sa.
brossura Raccolta "semiseria" di proverbi, aforismi e soprattutto detti popolari pubblicati nell'omonimo gruppo Facebook. I proverbi, ordinati alfabeticamente, sono scritti nel dialetto calabrese parlato nel comprensorio aspromontano dei comuni di Caraffa del Bianco, Casignana e Sant'Agata del Bianco (RC).
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Borello Fabio
I sotterranei dimenticati
brossura Fabio Borello, amministratore del blog piemontefantasma, dopo aver documentato per anni luoghi dimenticati della nostra terra, racconta le sue ricerche personali intraprese. "Lo sai che c'è una botola dietro l'altare ed un tunnel segreto che collega la chiesa con il castello?" Da qui, da una semplice frase detta da una nonna al suo nipotino, parte l'indagine delle leggende sul sottosuolo di quest'angolo di Canavese; un viaggio tra miti e leggende, alla scoperta di qualche pagina di storia locale ancora da scrivere.
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Falcioni Antonella
Galateo per ricevere a tavola
brossura "Ospitare una persona significa diventare responsabili della sua felicità per tutto il tempo che essa si trova sotto il tetto della vostra casa." (Brillat Savarin) Semplici schemi di galateo, con consigli per la apparecchiare la vostra tavola per ospitare per eventi formali e informali, con questo manuale da tenere sempre a portata di mano per organizzare un invito formale e informale.
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Radoani Silvana
I krampus dispettosi e i loro tanti misteri
brossura Su tutto l'arco alpino il 5 dicembre, al calar della sera e quando il freddo comincia a farsi pungente, si svolge un antico rito la cui origine si perde nella notte dei tempi: l'avvento dei Krampus. La figura del Krampus incute suggestione e paura, egli è molto vendicativo con chi non si comporta bene durante l'anno e qualche volta persino aggressivo. Spirito libero dei boschi, discendente di dèi pagani quali Fauno, Luperco, Pan, ma assimilato al diavolo, metà uomo e metà animale di indole dispettosa, obbediente solo a san Nicolò che accompagna nella notte in visita ai bambini. Questo libro vuol essere sostanzialmente un caloroso invito ad entrare in questa tradizione, a viverla insieme alle popolazioni che da sempre la tramandano, perché chi non ha mai assistito alla manifestazione dei Krampus non può sapere cosa significhi addentrarsi nella notte dei tempi.
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Toni Italo
Le isole Eolie paradiso di antichi detti e comu veni si cunta
brossura Da questi detti e proverbi eoliani riportati in questo volume potrete comprendere la saggezza dei nostri avi, ovviamente dietro ogni detto una verità è palesata poiché vissuta in maniera concreta. Ciò che i proverbi insegnavano, erano avvertimenti, erano saggezza, crescita e parole di conforto sempre adatte ad ogni situazione, parole sensate che davano forza e facevano capire gli errori, parole che insegnavano la vita...
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Virgillito Angelo
I tesori leggendari dell'Etna
brossura Chi da piccolo non ha mai fantasticato d'essere un ardimentoso cavaliere senza paura, pronto a salvare delle giovani fanciulle indifese o di avventurarsi in terre inesplorate alla ricerca dell'elisir di lunga vita. E quante volte abbiamo sognato d'essere dotati di poteri sovrannaturali e persino magici per combattere le iniquità degli uomini malvagi per poi, adagiarci sugli allori della vittoria. Ed è quello che ha fatto Angelo Virgillito nel suo libro "I tesori leggendari dell'Etna", che non è e non rappresenta una ricerca storico-scientifica sulle tradizioni delle comunità etnee, ma è semplicemente una raccolta delle più celebri e antiche leggende e dei suoi inestimabili tesori culturali, dove le antiche tradizioni popolari s'intrecciano con fatti ed episodi storici. Nel suo strutto letterario, l'autore fa emergere sia gli aspetti storici sia quelli leggendari, interfacciandoli tra loro, offrendo al lettore nuovi spunti alla già decantata ricerca canonica. Un viaggio dunque, tra fantasia e realtà, le cui tappe evoluzionistiche delle comunità simetine ed etnee, hanno scritto la loro storia sin dalle loro origini.
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Pastorino Pasquale Aurelio
Lo zibaldone dei masonesi
brossura Anche il paese di Masone, in provincia di Genova, possiede nella propria tradizione testi orali, quali favole, filastrocche, preghiere, proverbi, giochi, modi di dire quasi sempre originali, qualche volta simili a quelli di comunità vicine. Un patrimonio di conoscenze che ha sempre meno occasioni di esprimersi e, perciò, altrimenti destinato a scomparire per sempre. "Lo zibaldone dei masonesi" si propone di salvare questa ricchezza di cultura orale della comunità masonese, che si è sempre espressa in dialetto. Senza indulgere a forme nostalgiche, Pasquale Aurelio Pastorino ricorda attraverso memorie personali e le numerose testimonianze raccolte durante molti anni, tradizioni del passato di Masone, che hanno nella espressione dialettale la più evidente caratterizzazione identitaria.
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Girardi Ampezzan Luigi
Le botteghe storiche di Vicenza
ill. Le Botteghe Storiche sono parte integrante di ogni piccola o grande città del nostro Paese, ove i negozi sono gli elementi che maggiormente contribuiscono a marcarne i caratteri e l'atmosfera e Vicenza non è da meno. Se ripercorriamo la sua storia e ne percorriamo le antiche piazze e contrà, troveremo che in molti casi, moderni negozi hanno preso il posto dell'antico fornaro o del casolin; ma a un occhio attento non può sfuggire quella che attraverso queste pagine possiamo definire uno specchio della nostra storia racchiusa e raccontata da splendide testimonianze di architettura, scultura, pittura e nel nostro caso, soprattutto umane.
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Faustino (padre)
La tenerezza del presepe
brossura Gli occhi di un uomo che guardano al presepe con lo sguardo puro e rinnovato di un bambino, riconoscendo nei diversi personaggi il ruolo che hanno nella storia affinché si realizzi il piano di Dio. Maria, figura docile e piena di grazia, che accetta la novità del messaggio di Dio con fede e speranza, mantenendo nel silenzio del suo cuore un dialogo diretto con il Signore. Il silenzio di Giuseppe, la sua accettazione nei confronti di una vita che non va secondo i piani prestabiliti e per questo vissuta come dono e non come punizione. Ciascun personaggio nel presepe ha una storia ben precisa che riflette le condizioni dell'animo umano, vagliando tutte le possibili reazioni dell'uomo nei confronti della novità di Dio. Chi crede e si mette in cammino come i Magi, chi resta indifferente come i sapienti del Tempio, chi come i pastori accoglie la Verità rivelata grazie alla piccolezza di un animo vigile che si apre al di più. Così, ciascuno di noi che si abbandona alla verità di Dio può scrutare il presepe con occhi nuovi e animo nuovo, accogliendo nella propria vita il messaggio di amore del Signore, che si fa bambino nascendo in una mangiatoia, ultimo tra gli ultimi, vicino a noi tutti suoi figli amati.
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Zaffiri Gabriele
Strutture insolite sulla Luna
brossura L'autore offre a tutti gli appassionati di storia, e non solo, un utile ausilio per approfondire un interessante e poco conosciuto argomento, inerente la ricerca e le segnalazioni di casi enigmatici relative a numerosi rilevamenti effettuati sulla Luna di una varietà sbalorditiva e straordinaria di strutture anomale. L'autore vuole con questo saggio, approfondire un argomento poco conosciuto dal grande pubblico, facendo delineare un'analisi storica sufficientemente trattata. Ne viene fuori uno spaccato di eventi rimasto per molto tempo avvolto tra le pieghe della storia...
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Tease Amanda
Posizioni sessuali
brossura La guida completa e illustrata del sesso con posizioni per principianti ed esperti. Riaccendi la passione e l'energia sessuale col tuo partner.
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Brizigotti Massimo
Leggende, storie e misteri delle valli del Metauro del Candigliano e Urbino
brossura La cultura popolare è ricca di storie e leggende che meritano di essere conservate e tramandate. Il passato vive nel presente, gli archetipi antichi riverberano nel profondo e invitano ad ascoltare le nostre origini. Attraverso la memoria leggendaria e l'analisi antropologica ci addentriamo tra le spire del tempo per scoprire un'area appenninica ricca di paesaggi meravigliosi e rocche, chiese e castelli che vogliono essere visitati.
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Zaffiri Gabriele
Giganti, tra mito e leggenda
brossura L'autore offre a tutti gli appassionati di storia e di mitologia, e non solo, un ausilio per approfondire un interessante e poco conosciuto argomento, inerente la ricerca sulle segnalazioni di ritrovamenti e anche di avvistamenti effettuati in tutto il mondo su entità biologiche gigantesche umane, conosciute fin dai tempi biblici come i Nephilim, etc... e riportati nelle tradizioni orali di molte popolazioni, come gli indios sud-americani, i pellerossa del Nord America, e di molte popolazioni della Russia e asiatici. L'autore vuole con questo saggio, approfondire un argomento poco conosciuto dal grande pubblico, facendo delineare un'analisi sufficientemente trattata. Ne viene fuori uno spaccato di eventi rimasto per molto tempo avvolto tra le pieghe della cronaca e della leggenda.
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Zaffiri Gabriele
Tracce di giganti sulla Terra
brossura L'autore offre a tutti gli appassionati di storia e di mitologia, e non solo, un ausilio per approfondire un interessante e poco conosciuto argomento, inerente la ricerca sulle segnalazioni di ritrovamenti e anche di avvistamenti effettuati in tutto il mondo su entità biologiche gigantesche umane, conosciute fin dai tempi biblici come i Nephilim, etc... e riportati nelle tradizioni orali di molte popolazioni, come gli indios sud-americani, i pellerossa del Nord America, gli abitanti delle isole inglesi, come i celti, e di molte popolazioni della Russia e asiatici. L'autore vuole con questo saggio, approfondire un argomento poco conosciuto dal grande pubblico, facendo delineare un'analisi sufficientemente trattata. Ne viene fuori uno spaccato di eventi rimasto per molto tempo avvolto tra le pieghe della cronaca e della leggenda.
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Scapati Domenico
Peccaminosa Taranta
brossura L'obiettivo del lavoro è permettere la conoscenza del fenomeno antico del "tarantismo" per poterlo rapportare all'oggi, e rappresentarlo in teatro. Inoltre, scoprire la "conoscenza" della vita sociale, costumi, sviluppo dell'umanità nell'arco dei tempi antichi con il male e le forme di guarigione mentre, nei tempi attuali, la coreutica della danza e della musica.
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D'Acunto Maria
Ischia, terra mia
brossura Ultima opera di Maria D'Acunto, un omaggio a Napoli, la città natale, ma anche a Ischia e, in primis, a Piedimonte, luoghi irrinunciabili della sua esistenza e ispirazione. Una raccolta di racconti e ricordi, tantissimi, ma anche di leggende e tradizioni, eventi, riti e festività, canti e proverbi. E, poi, suggestive atmosfere. Come a Carnevale, quando dopo gli scherzi e la grande abbuffata, all'imbrunire calava una soffocante angoscia, rotta solo dalle cupe note di una tofa e dallo scoppiettio delle fiamme di un fantoccio, arso al cospetto del paese. Simboleggiava la primavera che subentra all'inverno scacciato via dal fuoco purificatore, la vita che nasce dalla morte, l'eterno ripetersi dei cicli naturali. Era solo uno dei tanti riti che scandivano la vita in quel passato e che ci affanniamo a seppellire. Forse perché povero e buio, privo di TV e auto, supermercati e negozi dove comprare il superfluo. Eppure, per quanto austero e, a volte, spietato, è il mondo da cui veniamo. La nostra storia, le nostre radici. Un patrimonio da proteggere e tramandare perché corale e di tutti. Enorme e inestimabile eredità dei nostri avi che, prima di noi, hanno abitato e amato questo territorio.
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Cantile Ettore
La festa patronale di San Marcellino in Caserta, usanze e tradizioni. Il ballo del santo
brossura La festa patronale di San Marcellino in Caserta è una manifestazione religiosa popolare che si tramanda di generazione in generazione, con più di duecento anni di storia tra fede e tradizione. Il Santo patrono San Marcellino entra nelle case di tutti i cittadini e una comunità intera si abbraccia durante la festa di giugno. I portantini, che portano la statua sulle spalle, a ritmo di musica, vanno avanti indietro, si mettono con le ginocchia a terra e camminano, si alzano, sollevano sulle braccia in segno di gloria, penitenza e venerazione il loro santo protettore, danno inizio al tradizionale e secolare "ballo del Santo".
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Basile Bruno
La storia del presepe. Origine, nascita e sviluppo di un simbolo della cristianità
brossura Due sono i simboli indiscussi del Natale, il presepe di tradizione latina che nasce in Italia nel Medioevo e l'albero di Natale che ha origine nel folclore di antiche popolazioni del nord-Europa (Celti, Vichinghi, Germani) durante i festeggiamenti pagani del solstizio d'inverno trasfusi poi nel Natale con la cristianizzazione di tali popoli e l'albero dal secondo dopoguerra si è diffuso ampiamente anche in Paesi di estrazione latina. Il cristianesimo trae origine dai Vangeli canonici ed ha alcuni rituali in comune con religioni e filosofie orientali provenienti dall'India e dalla Persia (Induismo e Mithraismo) tra cui la festività del Natale. Le prime rappresentazioni della Natività si ebbero in affreschi paleocristiani nelle catacombe e, poi, in bassorilievi sulle lastre di sarcofagi. A dare il via alla nascita del presepe fu San Francesco che realizzò un presepe vivente nei boschi di Greccio. Parallelamente alla produzione pittorica della Natività dei grandi artisti del Rinascimento, si cominciarono a vedere, in maniera sempre più massiva, presepi plastici in chiese e monasteri di tutta Italia. Presepi che nel Settecento, con l'affermazione del barocco, trovarono la loro massima espressione entrando anche nelle residenze private. Le città in cui si sviluppò maggiormente l'arte presepiale furono Bologna, Genova e soprattutto Napoli.
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Scapati Domenico
Storie di Taranta
brossura Storie di giovani donne e uomini "pizzicati" dalla taranta nella bassa Italia degli anni Sessanta del XX secolo. Sindrome del tarantismo, danzimania in Germania, fascinazione, magia e riti popolari tra preghiere, balli e musiche, altre ritualità per guarire dal Male del "peccato"
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Lazzarano Armando
La trilogia del mistero
brossura "Può sembrare strano vedere una Teoria sulla lettura, un saggio dedicato ai vampiri e il nome di Ettore Majorana tutti racchiusi all'interno dello stesso testo. Eppure, se ci pensiamo bene, i tre argomenti sono legati più di quanto si possa immaginare. Non è stato difficile individuare un titolo che potesse contenere tematiche di questo tipo. Ed è così che ha preso forma "La trilogia del mistero", un lavoro nato quasi per caso, in un anno particolare. Temi e personaggi completamente diversi l'uno dall'altro ma legati da una unica parola: Mistero. La lettura, il meraviglioso mondo dove tutto è possibile. Un posto dove rifugiarsi, dove poter sognare, vivere e viaggiare senza alcun freno. Ad essa ho conferito un ruolo chiave per quanto riguarda l'evoluzione dell'essere umano. Il vampiro, creatura a me dà sempre cara sin dall'infanzia. Una figura divenuta protagonista della mia tesi di laurea con risvolti, come vedrete, del tutto inaspettati. Ettore Majorana, lo Scienziato con la S maiuscola. Schivo, riservato, un genio come pochi nella storia. La parola mistero accompagna la sua scomparsa, ancora oggi senza una risposta certa. È questo il puzzle, seppur descritto in poche righe, che compone "La trilogia del mistero". Un lavoro nato in un periodo particolare che ci ha accomunato tutti, rendendoci, di fatto, cittadini del mondo"
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Lazzari Gabriele
Temi 2020: aspettando l'Apocalisse. Atti e premesse, tra falsi profeti e anticristo
brossura Nel libro sono descritte in chiave mistica alcune cronache apocalittiche, divise in varie attività bibliche tramandate: anticristo, falsi profeti, lupi travestiti da agnelli compresi, rappresentati da attivisti atei e complici...
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Dalla Vecchia Isabella; Succu Sergio
Luoghi misteriosi San Marino. Giro della Repubblica in 40 segreti
brossura La Repubblica di San Marino appare come un piccolo Olimpo che si erge a mezz'aria, un mondo originato da giganti chiamati Titani che, secondo le leggende, avrebbero innalzato il monte omonimo. La Porta di San Francesco ti farà accedere a un universo parallelo e a tutti i suoi segreti: il santo scalpellino, un orso per amico, il letto di pietra, la «vera» Statua della Libertà, il passo delle streghe, la leggenda della piuma, la grotta della meditazione universale, gli angeli custodi di Gesù, la scomparsa clessidra atomica, il museo delle torture, il pianto del vento, solo per citarne alcuni. A San Marino, dove tutto parla di libertà, ci si sente ospiti di un regno ai confini della realtà. Questa non è una classica guida turistica, ma un testo un po' particolare, in esso non troverai la descrizione storica e archeologica di ogni singolo palazzo, chiesa o museo, come potrai reperire da altri libri della Repubblica, ma leggerai solo di misteri, curiosità e leggende. Un testo indicato a chi vuole visitare San Marino in modo alternativo, focalizzandosi solo sul suo lato nascosto, quello oscuro e sconosciuto.
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Dalla Vecchia Isabella; Succu Sergio
Luoghi misteriosi Bellano. Giro della città in 19 segreti
brossura Bellano, caratteristica cittadina adagiata sul lago di Lecco, si presenta come un'oasi di bellezza e tranquillità. A percorrere le strette vie non si direbbe che, sotto il manto, si nascondino così tanti segreti e misteri. Lo diresti, ad esempio, che gli abissi del lago celano un mostro al pari del Nessie scozzese? E che alle porte dell'orrido vi sia una casa del diavolo? Qui puoi trovare davvero di tutto: la Pesa Vegia, la Confraternita dei Disciplini, Santa Marta e il Drago, la Madonna delle lacrime di sangue, il tempio degli eroi con le bombe alla porta della chiesa, un orrido al pari del Grand Canyon da percorrere su passerelle sospese nel vuoto e tanto altro, curiosità ed esperienze che potrai vivere in questo luogo meraviglioso. Questo libro non è una classica guida turistica, ma un testo un po' particolare, in esso non troverai la descrizione storica e archeologica di ogni singolo palazzo, chiesa o museo della città che potrai reperire nelle guide ufficiali, ma leggerai solo dei suoi misteri, curiosità e leggende. Un testo indicato a chi vuole visitare Bellano in modo alternativo, focalizzandosi solo sul suo lato nascosto, quello oscuro e sconosciuto.
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Dalla Vecchia Isabella; Succu Sergio
Segui il lato oscuro. Viaggio nel mondo dell'insolito e del mistero
brossura Ogni luogo ha il suo lato oscuro, che non è da intendere come parte negativa, ma come aspetto sconosciuto e misterioso. Le confraternite della morte, il mestiere del boia, l'evocazione degli spiriti, il potere nascosto delle piante: questo libro permette di intraprendere uno speciale itinerario nel mondo del mistero, alla scoperta di luoghi, oggetti, epoche affascinanti di cui non si finisce mai di imparare. Leggende, curiosità e tradizioni ti accompagneranno lungo una strada lastricata di piccole scoperte, alcune legate alla semplice quotidianità, i cui segreti ti sveleranno la parte nascosta del mondo. Le bambole hanno un'anima? Quanto sono dannosi i sette peccati capitali? Che potere hanno le chiese costruite dal diavolo? L'anima ha un peso? Cosa nascondono realmente le maschere? Come fanno gli animali a trovare sempre la strada di casa? Il sangue, è un conduttore di vita o di morte? Le donne guerriere erano davvero più temibili degli uomini? Queste sono solo alcune delle domande che ti farai lungo il cammino di lettura del libro, come tante piccole tappe verso una progressiva ricerca che potrà arricchire la tua sete di curiosità. Seguire il lato oscuro non comporta dunque decidere di cedere alle forze del male, ma di entrare in un mondo buio e quasi inospitale che ti permetterà di scorgere più facilmente la luce della consapevolezza e la conoscenza di ciò che ti circonda.
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Delli Quadri Maria
Il mondo di Maria
brossura Questo libro racchiude tutta la produzione di cultura popolare uscita dalla penna di Maria Delli Quadri per il Magazine Altosannio, una produzione che, con il libro, va consegnata nelle mani di chi vorrà conservarla come fervida testimonianza di un'epoca che ha visto una trasformazione smisurata della nostra società: dalla vanga, al trattore - dal pennino, al computer - dal mulo, al camion - dalle sgualcite pagine dei quaderni con la copertina nera, alle pagine word- dalla comunicazione verbale nei mercati o nei negozi o nei lavatoi, ai social. Altosannio ovvero Alto Molise Alto Sangro e Alto Vastese fu la terra che, per prima, accolse la Gente Sabina proveniente dal Lazio e che, proprio qui, diede dita alla Gente Sannita, prima i Pentri, poi i Carricini, i Caudini e infine gli Irpini.
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Epifani Salvatore
L'aquila, il maiale, il pane. Alla ricerca dell'identità perduta
brossura L'opera si articola in sette capitoli, i primi tre dei quali danno il titolo al libro, gli altri il sottotitolo. Tutti, comunque, hanno come comun denominatore aspetti della religiosità novolese vista nel quadro delle vicende spirituali nazionali ed europee. Attraverso l'analisi simbolica di due animali - l'aquila e il maiale - ed attraverso una rigorosa ricostruzione stprica dell'evento che sarebbe avvenuto a Novoli (Lecce) nel 1707, nel quale il pane, donayp dalla Madre celeste alla popolana Giovanna, avrebbe avuto un ruolo fondamentale, l'autore ci offre una sua originale interpretazione di fatti e fenomeni visti semore col conforto di adeguata documentazione archivistica e bibliografica.
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Capasso Nicoletta
Il presepio. Rappresentato, scritto, cantato
brossura La grande tradizione presepiale del Settecento napoletano fonda le sue radici in una cultura raffinata e profonda che attraversa conoscenze e saperi, dalla storia dell'arte alla musica, dal teatro alla letteratura, dalla teologia alle credenze popolari. Pienamente inserito nella cultura del suo tempo, il presepe è l'espressione e l'erede di un secolo di grande fervore intellettuale e artistico pregno di stimoli. La rappresentazione presepiale tradizionale viene osservata da un punto di vista cosmologico, culturale e iconografico rintracciandone tre forme: un presepio rappresentato, un presepio scritto e un presepio cantato. Nicoletta Capasso appartenente ad una famiglia di musicisti è storica dell'arte e archeologa cristiana. Tra i suoi interessi l'arte bizantina, la storia dei popoli del Mediterraneo, le danze tradizionali.
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Dalla Vecchia Isabella; Succu Sergio
Viva il lupo. Uomini e lupi mannari. Cronache, miti e leggende dei licantropi in Italia
brossura Hai mai incontrato un licantropo? Se la tua risposta è negativa sappi che non è così. Leggendo questo libro ti accorgerai di averne visti più di quanto immagini, perché sono tante le leggende, i luoghi, i documenti che ne parlano. I licantropi esistono fin dai tempi antichi, da quando i lupi erano creature di luce, protagonisti di un pantheon di antropomorfi che ha da sempre accompagnato uomini e dèi. Ma perché ci affascinano così tanto? Perché ci somigliano. Lupi e uomini hanno vissuto assieme alle divinità perdendo, ad un certo punto, questa condizione privilegiata a causa di una maledizione. L'uomo stesso, cadendo dal paradiso sulla Terra, è divenuto «mannaro», perché preda di fame, possessione, desideri bestiali. E così come il licantropo desidera tornare uomo, l'uomo vuole tornare Dio. Conoscere i lupi mannari corrisponde dunque a comprendere sé stessi e la propria natura bestiale e risvegliare la consapevolezza dell'origine primigenia, nascosta sotto la pelle, così come il licantropo la cela sotto la sua folta pelliccia. L'excursus proposto da questo libro permette dunque di intraprendere un viaggio non solo alla scoperta del lato oscuro dei licantropi, ma anche di quello luminoso. Il patto con l'uomo lupo, la Signora degli Animali, i santi cinocefali, i Benandanti o nati con la camicia, il lupo luminoso e quello seduttore, i Lupercali e i Versipellis, il sangue cattivo, il santuario del mal di Luna, l'origine della licantropia in Italia, i mannari come mariti, i metodi delle donne per difendersi dai loro attacchi notturni, san Lupo e la fame lupigna, sono solo alcuni degli argomenti che ti condurranno lungo un viaggio nel tempo e nello spazio, da antichi miti fino ai giorni nostri, per intraprendere una vera e propria riflessione su sé stessi, bucare la scorza e far emergere il lupo luminoso che è in noi. Perché il licantropo risponde sempre alla luce, quella della Luna così nascosta e fioca, ma così potente da riuscire a illuminare la notte.
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Filippini Giorgio
Usanze, tradizioni e sagre della amata terra di Sardegna
brossura In questo interessante libro, l'autore ha voluto parlare di Bitti (NU) che visitò da ragazzo, il cui ricordo è rimasto scolpito nella mente e custodito gelosamente nel tabernacolo più intimo del suo cuore. In esso parla del giovane pastore buttese Efsio Melis, con tenacia, determinazione ed impegno è assurto ai vertici di un importante quotidiano milanese, dimostrando, specie ai giovani, che, nella vita si possono raggiungere obiettivi insperati. Ha partecipato, con onore, alla Prima Guerra Mondiale, nelle fila della leggendaria Brigata Sassari e di cui ricorda la tremenda realtà ed il continuo terrore della morte. Fa amicizia con due Commilitoni Continentali, che colpiti dai cecchini, gli muoiono fra le braccia. Studiando anche di notte, mentre pascola il gregge, ottiene la Maturità Scientifica e collabora con un giornaletto locale. S'innamora di Alba, una ragazza milanese che frequenta il suo Agriturismo e decide di trasferirsi a Milano. Si iscrive alla Bocconi e tramite il futuro suocero riesce a collaborare con il "Corriere della Sera". Facendo il Reportage sulle Regioni Italiane, ha la intuizione di abbinare un inserto al giornale, facendone aumentare la tiratura.
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Piscitelli Vittorio
Nonno Vittorio «un figlio della guerra»
brossura Trovarsi a leggere Nonno Vittorio "un figlio della guerra" significa aprire un libro che con grande precisione e in modo molto articolato descrive la vita del protagonista, nonno Vittorio, arrivando al lettore totalmente; è un libro che si ricorda bene e non va smarrito. L'autore utilizza uno stile dettagliato, ricco di date, informazioni, riferimenti molto precisi e soprattutto moltissime foto preziose che, inserite nel testo, aiutano il lettore a ricostruire perfettamente gli eventi e, quindi, la vita del protagonista. Tutti i personaggi sono descritti con ricchezza di dettagli nelle loro vite e nell'incontro con Vittorio, le scene presentate sono vere e autentiche; è una vita realmente vissuta e appare così, come in un film che arriva agli occhi del lettore immediatamente. Il libro diventa la storia di una famiglia, la biografia di Vittorio, la sua storia d'amore, le vicissitudini di una vita, tra momenti piacevoli ed altri meno, riprendendosi sempre con un buon impeto caratteriale di un uomo d'altri tempi. (Prefazione di Maria Grazia Vai)
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Martini Mario
Il folklore della nostra terra
brossura
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Basile Bruno
Ischia, l'antica Pythecusae. Miti, leggende, storia e curiosità di un'isola vulcanica
brossura Considerata la prima colonia in assoluto di tutta la Magna Grecia e di Sicilia, Ischia fu il primo approdo all'inizio dell'VIII secolo a.C. da parte di popolazioni di stirpe ellenica provenienti dalle città di Calcide ed Eretria nell'isola Eubea che s'installarono sul promontorio di Monte Vico nel territorio dell'attuale Comune di Lacco Ameno. L'insediamento di Monte Vico fu, in effetti, un emporion e non ebbe mai dignità di colonia, intesa quest'ultima come fondazione ecistica quale appendice di un gruppo dominante una polis nella madre patria. Il primitivo nome dato a questo sito fu Pythecusae o Pythecoussai e per l'importanza che esso raggiunse il toponimo fu esteso poi a tutta l'isola. Stando a questo toponimo, Ischia fu l'isola dei pythéci, cioè delle scimmie, o dei pythoi, cioè dei produttori di vasi? Ischia è un'isola vulcanica che si formò circa 150.000 anni fa attraverso eruzioni sottomarine ed il suo picco più alto, il Monte Epomeo, s'innalza fino a 789 metri s.l.m. Sono oltre 40 i crateri vulcanici sparsi sul territorio dell'isola. L'attività vulcanica e sismica, associata al mito del gigante Tifeo che giace sotto l'Epomeo per volere di Zeus, è proseguita per millenni anche con eruzioni violente intervallate da periodi di relativa quiescenza. L'ultima eruzione risale al 1302 con la colata dell'Arso. L'isola è famosa nel mondo, oltre per le sue bellezze naturali e un clima mite, anche come centro di prim'ordine per i tantissimi stabilimenti e parchi termali.
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Principato Carmelo
Rassegna stampa. Festeggiamenti in onore di San Calogero (Agrigento, 2-11 Luglio 2021)
brossura Il "grido" del cuore di San Calogero: "Agrigento... quest'anno aiutami tu", rappresenta il filo conduttore che lega insieme tutti i momenti più salienti dei Festeggiamenti 2021 in onore di S. Calogero e che la Rassegna Stampa, giunta alla VIII edizione, consegna alla storia della città di Agrigento. Essa comprende una sintesi di tutti gli avvenimenti previsti dal programma e alcuni dei principali articoli riguardanti la festa, pubblicati sui mezzi di comunicazione della regione Sicilia, di Agrigento e provincia, e sui più diffusi Social Network.
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Manfredi Valerio Massimo
Chimaira
br. Al museo di Volterra il giovane archeologo Fabrizio Castellani sta cercando di svelare il mistero racchiuso nella statuetta etrusca "L'ombra della sera", quando inquietanti telefonate gli "consigliano" di lasciar perdere. Nel frattempo nei boschi circostanti la necropoli vengono rinvenuti cadaveri di persone sbranate da una terrificante belva. Fabrizio è convinto che tutto sia frutto di un'ira implacabile dalle lontanissime origini. E da archeologo si fa detective del passato.
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Cattabiani Alfredo
Florario. Miti, leggende e simboli di fiori e piante
br. Questo libro è un viaggio nell'immaginario ispirato dall'universo vegetale. Un percorso tra paesi reali e fantastici, attraverso riti pagani, ebraici, cristiani, musulmani, induisti, shintoisti, taoisti e buddhisti, lungo il quale si incontrano divinità e protagonisti di favole, miti e leggende, si rievocano proverbi e usanze, si riscoprono poesie e opere d'arte. Alfredo Cattabiani ricostruisce sapientemente questo mondo verde e fiorito grazie alle sue conoscenze nel campo della fenomenologia religiosa, del simbolismo e delle tradizioni popolari, e suggerisce, pagina dopo pagina, in uno stile che sposa la chiarezza alla levità, percorsi di approfondimento per chi voglia giungere là dove una pianta non è soltanto una pianta.
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Ovadia Moni; Di Santo Gianni
Il conto dell'ultima cena. Il cibo, lo spirito e l'umorismo ebraico
br. Tra Vecchio e Nuovo Testamento, regole kasher, insegnamenti rabbinici, storielle ebraiche e ricette che contengono un antico sapere, il viaggio di Ovadia alla ricerca di un'etica del cibo. Un omaggio alla memoria e all'accettazione dell'Altro, ultimo antidoto slow all'intolleranza e al tempo frenetico di oggi. La tradizione ebraica della kasherut indica i cibi che si possono consumare perché conformi alle regole della Torah. Ma oltre a questo, il cibo ebraico ha prodotto un'enorme mole di storielle, divieti, ricette e prescrizioni che Ovadia ripercorre con la consueta miscela di umorismo e santità: cullandoci tra pasti e digiuni, tra falafel, molokheya, hommus e altre leccornie, tra antiche osterie e contaminazioni culinarie, e una musica che accompagna l'ospite a tavola, con l'ironia tipica dell'ebreo errante. Per un viaggio che guarda al cielo con il gusto della terra. Un viaggio dalla manna del deserto, il cosiddetto "pane degli angeli", fino a Pesakh, la Pasqua, dove un Gesù ebreo mangia agnello, pane azzimo, erbe amare e dessert.
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Pastoureau Michel
Bestiari del Medioevo
ill., ril. "A differenza di quanto generalmente si creda, gli uomini del Medioevo sapevano osservare assai bene la fauna e la flora, ma non pensavano affatto che ciò avesse un rapporto con il sapere, né che potesse condurre alla verità. Quest'ultima non rientra nel campo della fisica, ma della metafisica: il reale è una cosa, il vero un'altra, diversa. Allo stesso modo, artisti e illustratori sarebbero stati perfettamente in grado di raffigurare gli animali in maniera realistica, eppure iniziarono a farlo solo al termine del Medioevo. Dal loro punto di vista, infatti, le rappresentazioni convenzionali - quelle che si vedono nei bestiari miniati - erano più importanti e veritiere di quelle naturalistiche. Per la cultura medievale, preciso non significa vero. Del resto, cos'è una rappresentazione realistica se non una forma di rappresentazione convenzionale come tante altre? Non è radicalmente diversa né costituisce un progresso. Se non si cogliesse questo aspetto, non si capirebbe niente né dell'arte medievale né della storia delle immagini. Nell'immagine tutto è convenzione, compreso il 'realismo'".
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De Ceglia Francesco Paolo
Il segreto di san Gennaro. Storia naturale di un miracolo napoletano
ill., ril. La liquefazione periodica del sangue di san Gennaro non è ufficialmente riconosciuta come miracolosa dalla Chiesa cattolica, che più cautamente ora parla di prodigio. Ma il fenomeno è stato per secoli chiamato miracolo in testi liturgici approvati dall'autorità ecclesiastica e in discorsi di vescovi, cardinali, papi e santi. L'Inquisizione ha inoltre sottoposto a formali processi coloro che lo hanno attribuito a cause naturali. La questione del riconoscimento ufficiale, se ha un senso per gli ultimi cinquant'anni, ne ha dunque tanto meno quanto più ci si spinga indietro nel tempo. Perché quel mutare in determinate circostanze fu di fatto considerato un miracolo ed è questo ciò che interessa allo storico. Come si può però far storia naturale di qualcosa che per definizione supera l'ordine del creato? La ricostruzione che qui si abbozza non si interroga sul miracolo in sé, bensì sulla cultura che lo ha identificato come tale. Obiettivo di questo lavoro è infatti ripercorrere in chiave antropologica gli sforzi compiuti da uomini e donne del passato per concettualizzare un fenomeno complesso e sfuggevole. Il miracolo di san Gennaro assurge cosi a punto di osservazione privilegiato da cui ripercorrere non solo la storia di Napoli, ma anche e soprattutto l'evoluzione della mentalità di chi, persino in terre assai lontane, con quell'appuntamento periodico si è nel tempo confrontato. E consente di delineare una storia della meraviglia e della sua funzione conoscitiva.
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Murgia Michela
Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell'isola che non si vede
brossura Ci sono buchi in Sardegna che sono case di fate, morti che sono colpa di donne vampiro, fumi sacri che curano i cattivi sogni e acque segrete dove la luna specchiandosi rivela il futuro e i suoi inganni. Ci sono statue di antichi guerrieri alti come nessun sardo è stato mai, truci culti di santi che i papi si sono scordati di canonizzare, porte di pietra che si aprono su mondi ormai scomparsi, e mari di grano lontani dal mare, costellati di menhir contro i quali le promesse spose strusciano impudicamente il ventre nel segreto della notte, vegliate da madri e nonne. C'è una Sardegna come questa, o davanti ai camini si racconta che ci sia, che poi è la stessa cosa, perché in una terra dove il silenzio è ancora il dialetto più parlato, le parole sono luoghi più dei luoghi stessi, e generano mondi. Un'isola delle storie che va visitata così: attraverso percorsi di parole che disegnino i profili dei luoghi, diano loro una forma al di là delle pietre lise, li rendano ricordo condiviso e infine aiutino a dimenticarli, perché non corrano il rischio di restare dentro e prenderne il posto. Questa storia è un viaggio in compagnia di dieci parole, dieci concetti alla ricerca di altrettanti luoghi, più uno. Undici mete, perché i numeri tondi si addicono solo alle cose che possono essere capite definitivamente. Non è così la Sardegna, dove ogni spazio apparentemente conquistato nasconde un oltre che non si fa mai cogliere immediatamente, conservando la misteriosa verginità delle cose solo sfiorate.
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Ieranò Giorgio
Arcipelago. Isole e miti del Mar Egeo
br. Le isole greche sono terre del mito. Sono palcoscenici di epifanie divine, fondali per avventure di eroi e divinità. L'Egeo è un mare di prodigi, un paesaggio di labirinti e di colossi, di vulcani e di palazzi. Ospita terre sacre, come la divina Delo, isola-ninfa che ha propiziato la nascita miracolosa di Apollo. Accoglie luoghi arcani, come Santorini, spezzata in due da un cataclisma, in tempi remoti, ma anche patria, secondo il folklore moderno, dei primi vampiri. Ogni isola ha la sua mitologia: a Creta è cresciuto Zeus, a Naxos si sono amati Arianna e Dioniso, a Serifos è apparsa la testa di Medusa. Mare mitologico, l'Egeo è però da millenni anche lo scenario della grande storia europea: sulle sue onde, hanno veleggiato le triremi ateniesi, le galee dei veneziani, i vascelli dei sultani di Istanbul. In tempi più recenti, anche viaggiatori curiosi e stravaganti come Alexandre Dumas, Herman Melville, Hans Christian Andersen, Mark Twain sono approdati sulle rive del mare greco.
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Aime Marco
Il soffio degli antenati. Immagini e proverbi africani. Ediz. illustrata
ill., br. Un viaggio nella tradizione africana, tra parole e immagini. Una serie di fotografie che tenta di restituirne la vitale bellezza specchiandola nell'antica e icastica saggezza dei proverbi. Alla carica sapienziale della cultura orale si affiancano così delle concrete microstorie, spesso riassunte in un volto scolpito dalle fatiche della vita o in un luminoso sorriso. Un percorso fatto non solo di molteplici incontri, quelli dell'autore con le persone ritratte, ma anche di due sguardi in un gioco di rimandi intrecciati. Settantasette immagini che evocano alcuni aspetti fondamentali del mondo africano: la vecchiaia, la solidarietà, la famiglia, l'amicizia. "Il soffio degli antenati" dal titolo ispirato ai versi di Birago Diop, poeta senegalese che aderì al movimento della negritudine - intende catturare e reinterpretare il misterioso sapere che proviene dal passato e forse rappresenta l'ultimo soffio di una storia che finisce, ma la cui forza evocativa sopravviverà ancora, se sapremo ascoltarla.
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Brooks Max
Manuale per sopravvivere agli zombi
brossura Questo libro è scritto seguendo fedelmente lo stile dei manuali di sopravvivenza best seller, con tanto di disegni che illustrano il testo: dalle armi alle trappole a ogni tipo di attrezzo e tattica anti-zombie. Si trova prima il capitolo "I non-morti, miti e realtà", completa filologia e antropologia zombie. Poi, "Tecniche di combattimento", "Difesa", "Attacco", "Come vivere nel mondo dominato dagli zombie", e infine, la storia esilarante dei più celebri attacchi zombie sulla terra.
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Della Casa Giovanni; Orlando S. (cur.)
Galateo
br. Il "Galateo ovvero de' costumi", trattato nel quale, sotto la persona di un vecchio idiota ammaestrante un suo giovanetto, si ragiona de' modi che si debbono tenere o schifare nella comune conversazione, così precisa il sottotitolo, fu pubblicato nel 1558 da monsignor Della Casa, nunzio pontificio a Venezia, temperamento mondano, autore di quello che sarà poi l'"Indice dei libri proibiti". Vengono esposte norme sul modo di vestirsi, enumerati tutti i gesti e le cose spiacevoli da evitarsi; è riprovato lo scherno, la beffa, la parola che morde e offende; si suggeriscono i modi del parlare, si consigliano i vocaboli da usare e quelli da evitare. Insomma, biasimando ogni eccesso, l'autore incarna il culto della proporzione proprio del Rinascimento.
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Braccini Tommaso
Indagine sull'orco. Miti e storie del divoratore di bambini
br. Dal Medioevo, generazioni di bambini sono stati spaventati dall'orco, questo essere fantastico che rapiva i più piccoli per portarli nella sua tana e divorarli. Ne parlano Boccaccio, Ariosto, il "Pentamerone" di Basile e soprattutto la grande tradizione delle fiabe regionali. E ne parlano le celebri favole di Perrault, che hanno segnato la fortuna globale di questa figura, destinata a popolare tanto i mondi fantastici di Tolkien, quanto i film d'animazione dgli ultimi anni. Ma da dove viene l'orco? Al termine di una serrata indagine tra fiaba, folklore e letteratura, è Orcus che si svela: una vorace, rapace e inesorabile divinità romana degli inferi. Il divoratore di bambini, seppure spesso reinterpretato in chiave farsesca, conserva di quella sua origine infernale qualcosa di profondamente oscuro.
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Preston Douglas
La città perduta del dio scimmia. Il mio viaggio sulle tracce di una civiltà senza nome
ill., ril. Sin dai tempi del conquistador Hernán Cortés si racconta della Città del Dio Scimmia, detta anche la Città Bianca, un antico insediamento perduto da qualche parte nella Mosquitia, una foresta pluviale inesplorata dell'Honduras. Secondo le leggende, sarebbe stata fondata in quella regione inaccessibile per sfuggire agli invasori spagnoli, e nessuno l'ha mai cercata perché su di essa grava una maledizione: chiunque ne varcherà le mura verrà ucciso, dalla malattia o dal diavolo. Nel 1940, il giornalista e avventuriero Theodore Morde torna dalla giungla portando con sé centinaia di reperti e una storia misteriosa, ma si uccide senza rivelare il luogo esatto in cui si trova. Oltre settant'anni dopo, Douglas Preston si unisce a un team di scienziati per una ricerca senza precedenti. Nel 2012 sale per la prima volta su un piccolo aereo che trasporta il Lidar, una tecnologia segreta e avanzatissima in grado di mappare persino i terreni più ostili della foresta. In una piccola valle circondata da ripide montagne, le immagini mostrano non solo una città di grandi dimensioni totalmente sconosciuta, ma anche l'esistenza di una civiltà ignota. Per trovare conferma alle rilevazioni aeree, Preston e il team affrontano un viaggio durissimo e pericoloso nella foresta honduregna, combattendo contro piogge torrenziali, valanghe di fango, insetti, giaguari e serpenti velenosi. Tutto sembra finire bene, ma al ritorno l'autore e altri membri del gruppo scopriranno di essere stati contagiati da una malattia incurabile, e dagli effetti potenzialmente mortali...
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Wang Jingdang; Wang Qun; Masini F. (cur.); Zhang T. (cur.)
Impariamo i proverbi cinesi
brossura Nella lingua cinese i proverbi rivestono un ruolo molto importante. In tutte le situazioni, sia formali che colloquiali, saper usare almeno un certo numero di proverbi di uso comune è indispensabile per rendere più incisiva la capacità di comunicazione. Questo volume consente allo studente già in possesso di una conoscenza intermedia del cinese di migliorare le competenze lessicali e grammaticali attraverso l'apprendimento dell'uso pratico di espressioni particolari, chengyu, composte di quattro caratteri. Il testo si struttura in 18 unità, ciascuna delle quali è dedicata ai proverbi di una determinata area semantica ed è divisa in quattro parti. Apre l'unità un brano in cui è raccontata l'origine di un proverbio, seguito da un secondo testo relativo al contesto culturale nel quale il proverbio viene usato; nella seconda parte si trovano le parole nuove della lezione, con la traduzione in italiano; la terza contiene una decina di proverbi, relativi alla medesima area semantica, brevemente spiegati in cinese; la quarta e ultima parte contiene gli esercizi per ripassare i concetti spiegati. A fine volume si trova una breve descrizione linguistica dei proverbi e delle frasi idiomatiche, le soluzioni degli esercizi e l'indice di tutte le parole nuove e dei proverbi presentati.
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Bravo Gian Luigi
Italiani all'alba del nuovo millennio
brossura Gli Italiani sono qui presentati in più dimensioni. È preso in esame il campo di quelle che sono definite le tradizioni popolari - feste, cerimonie, pratiche terapeutiche, religiosità, magia, credenze, immaginario, canto, danza - ma anche il lavoro di contadini e pastori, artigiani e operai. Al tempo stesso si ricostruiscono le strutture e i caratteri delle famiglie e delle comunità locali. Si è prestata attenzione all'attuale ricorso ai dialetti e alla diffusione delle lingue cosiddette minoritarie, come quella occitana, il walser, il greco del Salento o l'albanese dei vecchi insediamenti del Meridione. Le tradizioni popolari rifioriscono oggi in un contesto nel quale sono diventate meta di flussi turistici, che dimostrano apprezzamento per le feste e cerimonie ma anche per l'alimentazione e le sagre, il paesaggio e l'ambiente rurale. Ma questo è un fenomeno osservabile in molte parti del mondo in forme piuttosto simili, che si è ritenuto interessante in qualche misura documentare. Il quadro attuale del paese non sarebbe completo se non ci si occupasse delle molte nuove presenze di migranti che negli ultimi venti anni si sono fatte sempre più consistenti: si è cercato di dedicare loro la dovuta attenzione, con particolare riferimento ai problemi delle donne e dei giovani. Su nuove forme di festa e aggregazione, anche in rapporto al "tifo" calcistico, ha fornito un contributo l'antropologa Laura Bonato.
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Propp Vladimir
Feste agrarie russe. Una ricerca storico-etnografica
brossura
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Franci Giovanna; Zago Ester
La bella addormentata. Genesi e metamorfosi di una fiaba
ill.
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