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‎MORAND Paul‎

‎CAMPIONI DEL MONDO. Traduzione di Mario Ferrigni, Alberto Mondadori.‎

‎In-16 gr., brossura, pp. 280. Collana Medusa n. 13. Prima edizione italiana. In buono stato (good copy).‎

‎MORANDINI Marcello‎

‎OPERE GRAFICHE DAL 1964 AL 1973.‎

‎In-4 p. (mm. 300 x 300), tela edit., astuccio, 46 carte nn. con l’illustrazione serigrafica di 43 pregevoli opere dell’artista Marcello Morandini (nato a Mantova nel 1940). Sono serigrafie che l’Autore aveva realizzato per lo più su carta ma anche su alluminio e su cartoncino, tutte descritte a fronte e protette da velina. Pregevole "prima edizione", in tiratura di 500 esemplari numer., su carta speciale Rosaspina Fabriano. Il ns., 161, è firmato dall’artista.‎

‎Morante D. (cur.)‎

‎L'amata. Lettere di e a Elsa Morante‎

‎ill., br. Dal segreto, passionale amore inglese degli anni giovanili alle diverse corti di devoti che si sono periodicamente rigenerate attorno alla sua carismatica presenza, Elsa Morante è stata amata o idoleggiata lungo tutto il corso della sua vita . Un fascino, il suo, che si sprigionava fortissimo a dispetto di un carattere esigente e difficile. Eppure una sete inappagata d'amore percorre come un potente leitmotiv la sua biografia, consumandola fino ai suoi esiti estremi. Da un archivio di oltre 5000 documenti e da 300 lettere di Elsa acquisite successivamente presso i destinatari, Daniele Morante ha scelto e composto con un lungo e paziente lavoro circa 600 testimonianze esemplari della corrispondenza della scrittrice con gran parte dei suoi interlocutori più simpatetici e più assidui. Grazie a questa massa di materiali emergono fasi fin qui poco note della vita di Elsa Morante, le molte sfaccettature del lungo e complesso rapporto con Moravia, l'irrequietezza delle sue passioni umane e intellettuali, le ragioni del precoce invecchiamento autoindotto, la sublimazione della propria femminilità nel ruolo di "alma mater" di ragazzini di vario talento o altri "Felici Pochi". E poi, naturalmente, la sua scrittura, le sue opere, i suoi lettori che le scrivono lettere spesso colme di ammirazione e gratitudine, anch'esse testimoniate nel volume. Un libro che restituisce l'immagine più vera della grande scrittrice, così lontana dai cliché stereotipati che ci vengono troppo spesso riproposti.‎

‎MORANTE Elsa‎

‎ARACOELI. Romanzo.‎

‎In-8, cartonato editoriale, sovracoperta, pp. 328. Prima edizione. In buono stato (good copy).‎

‎MORANTE Elsa‎

‎LO SCIALLE ANDALUSO.‎

‎In-8 p., tela editoriale, sovrac. (con manc.), pp. 213,(7). Prima edizione. Ben conservato.‎

‎Morasso Massimo‎

‎L'obbedienza‎

‎br. Chi è veramente libero? Chi si pensa tale e sente di poter decidere in autonomia, vivendo, di fatto, nel continuo dissidio della scelta, oppure chi si riconosce in un compito ed è costretto a confrontarsi, ogni giorno, con l'idea e l'evidenza stessa del limite? Quello che Massimo Morasso costruisce con questo saggio breve è un appassionante viaggio alla ricerca di una possibile risposta all'eterno dilemma tra obbedienza e libertà. Esso prende il via dalla fulminante risposta del dodicenne Gesù di Nazaret a sua madre - «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?» - con la quale il Cristo descrive profeticamente la propria esistenza nel segno dell'obbedienza, per poi stabilire un dialogo serrato con la letteratura, l'arte e la poesia. Dalla pittura di Grünewald ai romanzi di Jean Paul e Fëdor Dostoevskij, soprattutto la sua Leggenda del Grande Inquisitore, con un insistito scavo della pagina evangelica del ritrovamento di Gesù al tempio, Morasso si muove con sapienza e singolare abilità tra l'anima e la coscienza, «preso - sono parole sue - dalla domanda sul destino o come nulla o come eternità».‎

‎MORAVIA A.‎

‎BOH.‎

‎In-8,brossura, pp. 274, (4). Come altre sue opere scritte negli anni settanta, e' l' universo femminile al centro delle tematiche dell'Autore. Edizione Originale. In buono stato (good copy).‎

‎Moravia Alberto‎

‎A QUALE TRIBU' APPARTIENI?‎

‎Bompiani, 1972. In-8, cartonato editoriale, sovracoperta (piccoli strappi), pp. 294. In buono stato‎

‎MORAVIA Alberto‎

‎AGOSTINO. Romanzo.‎

‎In-8 p., brossura editoriale, sovracoperta con particolare di un dipinto di Georges Braque a colori, pp. 143, con 2 litografie nel testo di Guttuso. Seconda edizione (la prima è del 1944). Cfr. Gambetti / Vezzosi, p. 567. Leggermente allentato; fioriture intercalate nel testo, ma complessivam. buon esemplare.‎

‎MORAVIA Alberto‎

‎DUE CORTIGIANE E SERATA DI DON GIOVANNI. Con una tavola f.t. di Mino Maccari.‎

‎In-16 p., brossura orig., sovracoperta (picc. manc.) a 3 colori con ill. di Mino Maccari, pp. 167,(5). Manca la tavola fuori testo.t. "Prima edizione". Cfr. Gambetti / Vezzosi, p. 567. Testo ben conservato.‎

‎MORAVIA Alberto‎

‎I DUE AMICI. Frammenti di una storia fra guerra e dopoguerra. Introduzione e cura di Simone Casini.‎

‎In-8 p., brossura, sovracoperta, pp. LXXIII,414. Prima edizione postuma. Ben conservato.‎

‎MORAVIA Alberto‎

‎I SOGNI DEL PIGRO. Racconti, miti e allegorie..‎

‎In-8 p., brossura orig., sovracoperta, pp. 294,(10). "Prima edizione". Lievi ingialliture ai margini per la qualità della carta, altrimenti ben conservato.‎

‎MORAVIA Alberto‎

‎IL CONFORMISTA.‎

‎In-8 p., brossura originale (lieve mancanza al margine inferiore del dorso), manca la sovracoperta, pp. 392,(8). Prima edizione di questo romanzo. Lievi ingialliture marginali per la qualità della carta, altrimenti in buono stato.‎

‎MORAVIA Alberto‎

‎L'EPIDEMIA. Racconti.‎

‎In-16 gr., brossura orig., sovracoperta, pp. 200,(8). "Prima edizione" della Collana “I Compagni di Strada - n. 2”. Cfr. Gambetti / Vezzosi, p. 567: “Quindici racconti apparsi su periodici a firma ‘Pseudo’”. Ben conservato.‎

‎MORAVIA Alberto‎

‎LA SPERANZA OSSIA CRISTIANESIMO E COMUNISMO.‎

‎In-16 p., cartonato edit., pp. 51,(5). Prima edizione. Cfr. Gambetti-Vezzosi, p. 567. Volume n. 1 della collezione di saggi curata da Moravia “Il Moto Perpetuo”. Pagine lievemente ingiallite per la qualità della carta, altrimenti ben conservato.‎

‎MORAVIA Alberto‎

‎LA VITA INTERIORE.‎

‎In-8 p., brossura edit., pp. 408,(4). Prima edizione. Ben conservato.‎

‎MORAVIA Alberto‎

‎OPERE 1927 - 1947. Con l’Autobiografia letteraria dell’Autore.‎

‎In-16 (cm. 17.50), similpelle, titolo oro al dorso, sovracoperta illustrata editoriale ai soli piatti, sovracoperta editoriale trasparente, pp. LXXIV, 1170, (2). A cura di Geno Pampaloni. Prima edizione. Minimi aloni alle punte delle guardie per evidente presenza pregressa di un’ulteriore sovracoperta; peraltro, volume in ottimo stato (nice copy).‎

‎Moravia Alberto; Ajello N. (cur.)‎

‎Intervista sullo scrittore scomodo‎

‎br. Chi è stato e cosa ha rappresentato per tante generazioni di lettori Alberto Moravia? Nell'intervista di Nello Ajello, Moravia definisce la sua posizione politica e la sua concezione della scrittura e del ruolo dell'intellettuale, che salda il momento artistico a quello dell'impegno civile: "Per me l'arte è la ricerca dell'assoluto, la sola degna dell'uomo. È una funzione meramente negativa, non si può strumentalizzarla". La sua testimonianza si svolge senza intervalli, dai suoi esordi come scrittore scomodo sotto il regime fascista al periodo travagliato del dopoguerra, dal Sessantotto a quel 1978 così carico di tensioni ideologiche e sconvolto dal caso Moro. Scrive Nello Ajello, nella nuova premessa al libro, che "il lettore vedrà allinearsi in capitoli portanti le idee di Moravia in merito alle cose del mondo, sulle quali - egli insisteva per precisarlo - si sentiva in dovere di intervenire in quanto cittadino più che come scrittore. Il cittadino Moravia, questa intervista ne dà la riprova, era sempre prodigo di risposte, fecondo di formule, ricco di intuizioni abili o geniali. Dal canto suo lo scrittore Moravia viveva rispetto a quella sua prima natura una vita parallela, perso dietro sogni, metafore, personaggi. Su tutto domina una consapevolezza d'artista imprescindibile dalla sua figura. "Se ho provato vere soddisfazioni" si legge al termine della chiacchierata, "è stata la letteratura a procurarmele".‎

‎Moravia Alberto; Grandelis A. (cur.)‎

‎Quando verrai sarò quasi felice. Lettere a Elsa Morante (1947-1983)‎

‎ill., br. "Nella corrispondenza che Moravia indirizza a Morante tra il 1947 e gli anni ottanta si confrontano un uomo e una donna, e1 insieme line grandi si littori del Novecento. Il valore dei documenti qui raccolti sta nella testimonianza intima di un legame in lui la vita non può mai essere del tutto separata dall'arte, tanto che l'amore, nulla di più privato e al contempo di più letterario, si proietta in una dimensione altra, universale. Lo dimostrano queste lettere di Moravia scritte di getto, con verità non meditata e con quel pudore che non impedisce di condividere emozioni, idee e inquietudini [...]. Uniti e insieme divisi. per l'intera vita. Li dividono la diversità di carattere, le origini borghesi per lui e modeste per lei - che pesano sin dai primi momenti sugli equilibri della relazione [...]. A unirli è soprattutto il demone della letteratura che nella corrispondenza vi manifesta di rado, ma è onnipresente a un livello sotterraneo e pronto ad affacciarsi quando la vita lo richieda.'' (Dall'introduzione di Alessandra Grandelis)‎

‎Moravia Sergio‎

‎Adorno. Filosofia dialettico-negativa e teoria critica della società‎

‎br. Theodor Wisengrund Adorno (Francoforte sul meno 1903 - Visp, Svizzera 1969) è stato tra i maggiori pensatori contemporanei. Questo volume è l'unica antologia italiana del filosofo francofortese. I testi cruciali di Adorno nell'ambito della riflessione filosofica e della teoria critica della cultura e della società in questa edizione sono preceduti da un ampio saggio introduttivo di Sergio Moravia.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€ 15.20 购买

‎MORBELLI Giorgio‎

‎DOUBLE-FACE. Una vita inutile.‎

‎In-8 p., brossura, sovracoperta, 2 libri in 1, pp. 55;60; il primo, in prosa, è un romanzo breve - il secondo una raccolta di poesie "che si legge capovolgendo il volume". Prima edizione. Ben conservato.‎

‎Mordacci Roberto‎

‎La condizione neomoderna‎

‎br. Il postmoderno è morto. La tesi che proclamava la «fine» di ogni cosa (soggetto, verità, storia, morale) non è più capace di intercettare i movimenti epocali del presente. Il postmoderno non ha compreso le sfide create dalla crisi di una parte della modernità: positivismo e idealismo hanno infatti radicalizzato alcune intuizioni moderne, finendo però per tradirle profondamente. I postmoderni hanno rigettato quei travisamenti insieme alla radice sana, rifiutando in blocco la modernità. Ora, dopo il fallimento di quella diagnosi, ci troviamo in una nuova modernità. I problemi dell'Europa fra Cinquecento e Seicento si ripresentano su scala globale e in forma accelerata: conflitti politici ed economici sostenuti da ideologie religiose, mutamenti radicali di scenari culturali e geopolitici, rivoluzioni scientifiche che cambiano la percezione dell'umano. Di fronte a queste sfide, tornano a essere necessarie e credibili proprio le idee moderne che il postmoderno credeva finite e che abbiamo bisogno di ripensare.‎

‎Mordenti Raul‎

‎Il virus e il poeta. Giuseppe Gioachino Belli specchio della pandemia‎

‎br. Nel pieno dell'epidemia di colera che travolge Roma tra il 1835 e il 1836, Giuseppe Gioachino Belli scrive 35 sonetti e li riunisce sotto il provocatorio titolo di Er còllera mòribbus. È l'affresco di un'intera epoca, quella del grande contagio che - come nel 2020 - coinvolse migliaia di persone in tutta Europa, e non solo. In questi scritti il Belli forgia un vero e proprio specchio del popolo del suo tempo: paure, superstizioni, santoni e untori si riflettono in quei versi che sembrano fioriti direttamente dal cuore del popolo romano. Raul Mordenti è tornato durante il lockdown al Còllera mòribbus e ha scoperto che, a quasi due secoli di distanza, funziona ancora come lente ideale per rileggere gli atteggiamenti di Confindustria, le dichiarazioni dei governatori di Regione, i moniti degli "esperti" e le soluzioni dei politici messi davanti a un male imprevisto, e sconosciuto.‎

‎Moreau, Gustave. - Sarda, Marie-Ann (Rédaction) / Dominique Royer (Édition)‎

‎Paysages de reve de Gustave Moreau. Catalogue de l'exposition tenue au Monastère royal de Brou à Bourg-en-Bresse (12 juin-12 septembre 2004) et au Musée des Beaux-Arts de Reims (octobre 2004-janvier 2005).‎

‎Artlys, Lyon / Musée Gustave Moreau, Paris 2004. 28 x 21 cm. Broschure originale avec couverture illustrée en couleurs. 192 pages avec nombreuses illustrations en b/n et en couleurs, partiellement pleine-page. En très bon état.‎

‎K04173‎

书商的参考编号 : 315490

‎Morel, Andreas‎

‎Andreas und Peter Anton Moosbrugger‎

‎This is a very good hardcover copy in pictorial glazed boards with just light wear. Covers lightly sunned and faint soil. Very clean inside both text and plates. Text in German. A survey of the plaster decorations in the rococo style of the Swiss designers Andreas and Peter Anton Moosbrugger. Maps. Fold-out illustrations. 196 illustrations in black & white with one color plate. Bibliography. 11" high X 9" wide, 253 pages. This book will be securely packed and shipped with tracking.‎

MareMagnum

Design Books
New York, US
[Books from Design Books]

€ 13.44 购买

‎Morelli Emanuela‎

‎Il giardino inglese attraverso gli occhi di Jane Austen. Tra «wilderness» e «shrubbery»‎

‎ill., br. Jane Austen è un'attenta osservatrice del mondo che la circonda. Scrivendo solo di ciò che conosce, non inventando nulla ma soltanto immaginando, fornisce difatti interessanti punti di vista su determinati aspetti della società a cui appartiene: se i personaggi appaiono come persone vere e concrete, la sua scrittura senza cadere nella mera descrizione, fornisce la percezione dei luoghi e degli ambienti in cui vivono. I sei romanzi dell'autrice ci aiutano pertanto a comprendere l'evoluzione dell'architettura del giardino inglese del suo periodo, in una cultura preindustriale sospesa tra le tradizioni dell'aristocrazia nobiliare e la moda del pittoresco promossa in particolare dalle famiglie benestanti di impostazione borghese o militare. Non si tratta solo di una scelta di taste, o tra formale e informale, tra mantenere o distruggere un viale di alberi vetusti, preferire una vista ad un'altra. Le sue eroine sbagliano, scambiano opinioni, riflettono, cambiano idea, si innamorano, ma soprattutto crescono nella loro ricerca quotidiana di sé tra il rinfrescante wilderness e il soleggiato shrubbery.‎

‎Morelli Federica‎

‎Il mondo atlantico. Una storia senza confini (secoli XV-XIX)‎

‎ill., br. L'Atlantico non è solo un oceano, è lo spazio che ha permesso al Vecchio Mondo di unirsi al Nuovo, dando vita a società, economie, culture. Il libro narra dell'incontro e dell'interazione tra europei, africani e amerindiani, non rimanendo confinato all'analisi degli imperi o delle economie coloniali: al c'entro vi sono gli uomini, con i loro modi di vita, di lavoro e di consumo, le loro pratiche culturali e religiose. Tale prospettiva offre un'interpretazione originale alla storia dell'espansione e del colonialismo europei, rompendo le tradizionali frontiere territoriali e cronologiche. Lo studio della formazione di società multietniche avant la lettre apre infatti nuovi orizzonti per comprendere non solo il processo di "razzializzazione" delle società da una parte e dall'altra dell'Atlantico, ma anche il carattere degli imperi coloniali.‎

‎Morelli G. (cur.)‎

‎La prossima battaglia. Interviste con Roberto Bolaño‎

‎brossura‎

‎Morelli Gabriele‎

‎García Lorca‎

‎br. La sua persona "irradiava felicità", ricorda Neruda. È "la creatura" che ci mette in contatto con la Creazione, scrive Jorge Guillén. "Il capolavoro era lui", afferma Luis Buñuel. Sulla spinta di un'ingenua mitografia popolaresca, si è diffusa l'immagine del poeta bello, simpatico, allegro, animatore instancabile di serate mondane e letterarie, relegando in secondo piano lo stato di profondo drammatismo che invece ha caratterizzato la sua esperienza umana e reso straordinariamente moderno il suo messaggio poetico. Gabriele Morelli restituisce la giusta dimensione a uno degli autori più popolari del Novecento e alla sua complessa produzione (poesia, teatro, conferenze, disegni). Raccoglie una ricca e inedita documentazione grazie alla conoscenza dei familiari del poeta e alle dichiarazioni di testimoni, e con scrittura agile e fluida ricostruisce una puntuale biografia. Ampio spazio è dedicato alla formazione avvenuta in una Spagna viva e vivace, attenta ai valori della tradizione, ma anche aperta alle moderne estetiche delle avanguardie europee, tra ironia e divertimento insieme agli amici fraterni Salvador Dalì, Luis Buñuel e Pepin Bello. Pagine interessanti sono riservate alla tragica morte del poeta: si discute sul giorno dell'esecuzione (17,18 o 19 agosto 1936), si indicano i mandanti, si esaminano varie ipotesi sul luogo della sepoltura. Con garbo e discrezione si accenna alla sua sfortunata vicenda sentimentale, fino all'ultimo amore segreto venuto alla luce.‎

‎Morelli Gabriele‎

‎Neruda‎

‎br. «Nessun poeta dell'emisfero occidentale del nostro secolo - ha scritto Harold Bloom - regge un confronto aperto con lui». Il libro ricostruisce le tappe esistenziali e le opere di Neruda, a partire dalle raccolte giovanili "Crepusculario" e "Veinte poemas de amor..." e racconta gli incontri con Borges, lo scrittore Guillermo de Torre e il poeta César Vallejo nel viaggio verso Oriente, dove Pablo soggiorna come console, mentre nascono le prime liriche di "Residencia en la tierra" che inaugurano una nuova scrittura. Quindi descrive la stagione di Neruda a Madrid, accolto con successo da García Lorca e i rappresentanti della Generazione del '27 e la maturazione politica del poeta a favore dell'impegno sociale e della Repubblica durante della guerra civile spagnola, che ispira il libro "España en el corazón". Negli anni Cinquanta, inseguito da un ordine di cattura del Presidente González Videla, Neruda raggiunge Parigi, quindi l'Italia e l'isola di Capri, dove vive il romanzo d'amore con Matilde Urrutia, reso noto dal film Il postino. Il capitolo finale, dopo la scoperta dei crimini di Stalin e l'adesione all'utopia socialista di Salvador Allende, racconta l'ultimo amore segreto del poeta, descrive il libro inedito "Álbum de Isla Negra", ricostruisce i giorni della morte e la leggenda del suo possibile avvelenamento...‎

‎Morelli Timpanaro, Maria Augusta‎

‎Il cavalier Giovanni Giraldi (Firenze, 1712 - 1753) e la sua famiglia.‎

‎cm. 17 x 24, 100 pp. con 4 tavv. f.t. Accademia toscana di scienze e lettere ?La Colombaria? - Serie Studi Il volume, tramite ricerche su materiali inediti, illustra la figura di un gentiluomo, Giovanni Giraldi, vissuto a Firenze, nella prima met? del secolo XVIII, dedito alle lettere; e, parlando del Giraldi, il discorso si allarga alla sua famiglia, alla quale appartennero uomini di valore, amanti della cultura, proprietari di belle raccolte librarie. From a close examination of unpublished documents emerges the character of a gentleman, Giovanni Giraldi, who lived in Florence during the first half of the 18th century, devoted to letters; and, while talking of Giraldi one inevitably arrives at his family, comprising many distinguished members, lovers of culture, owners of beautiful book collections. 270 gr. 100 p.‎

‎Morelli Timpanaro, Maria Augusta‎

‎Per Tommaso Crudeli, nel 255? anniversario della morte (1745-2000).‎

‎cm. 17 x 24, viii-120 pp. Cultura e memoria Il volume raccoglie alcuni risultati di un?ampia ricerca in corso sul poeta Tommaso Crudeli, noto per la vicenda del processo cui fu sottoposto ad opera della inquisizione fiorentina a partire dal 1739. Tali risultati concernono sia la poesia (l?autografo dell??Ode? per il celebre Farinello, 1734, ad esempio), sia la biografia (con contributi su alcuni dei suoi amici, in particolare su Pompeo Neri). Here are some of the results of present research on Tommaso Crudeli, the poet famous for the trial he was subjected to during the Florentine Inquisition beginning in 1739. The outcome concerns both poetry (the autograph of the ?Ode? in honour of the renowned Farinello, 1734, for example) and biography (with contributions on several of his friends, in particular Pompeo Neri). 415 gr. viii-120 p.‎

‎Morelli Timpanaro, Maria Augusta‎

‎Tommaso Crudeli. Poppi (1702-1745). Contributo per uno studio sulla Inquisizione a Firenze nella prima met? secolo XVIII.‎

‎cm. 17 x 24, 2 tomi di vi-938 pp. con 20 tavv. f.t. Cultura e memoria Questo nuovo contributo contiene un 'corpus' di documenti in gran parte inediti, utili alla comprensione dell?uomo e del poeta, ma soprattutto della vicenda per la quale fu incarcerato dal Sant?Uffizio fiorentino e condannato poi dalla Suprema Congregazione Romana, per la sua appartenenza alla Loggia massonica di ispirazione hannoveriana. Crudeli mor? prematuramente, non senza aver contribuito alla prima ?Raccolta? delle sue poesie e alla stesura del racconto della sua detenzione e condanna. This new contribution contains a 'corpus' of a great many unpublished papers that prove useful in understanding both the man and the poet, but above all the vicissitudes that led to his imprisonment by the Florentine Sant?Uffizio for belonging to the Hanoverian inspired Masonic lodge and later his conviction by the Roman Supreme Congregation Crudeli died prematurely but not before contributing towards the first collection of his poetry and the draft of the story relating his detention and punishment. 1768 gr. vi-938 p.‎

‎Morello Giuseppe‎

‎La parola e il leviatano. Segni, linguaggio e retorica nel pensiero politico di Hobbes‎

‎br. Come Locke e Leibniz, anche Hobbes aveva compreso che segni e parole sono essenziali alla conoscenza, ma più di loro ne vide le implicazioni politiche. Semiotica e filosofia del linguaggio non sono chiavi di lettura tra le altre per capire il filosofo inglese, ma una via di accesso privilegiata al suo pensiero. Fu egli stesso infatti a porre l'analisi dei segni e un'articolata idea del linguaggio alla base dell'ambizioso tentativo di spiegare, promuovere e legittimare l'immaturo e ancora fragile Stato moderno simboleggiato dal Leviatano. La celebre immagine dell'homo homini lupus, più che la condizione ferina del tutti contro tutti, è il caos che discende dall'uso ingannevole del linguaggio e dall'incertezza dei significati. Ritroveremo così in queste pagine Hobbes nei panni del severo fustigatore dell'uso retorico del linguaggio, ma anche del filosofo abile nell'impiego persuasivo dei mezzi espressivi e delle tecniche dell'argomentazione, non a caso ancora oggi evocato soprattutto attraverso le sue icastiche metafore.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€ 17.10 购买

‎Morena Francesco‎

‎Utamaro. Ediz. illustrata‎

‎ill. Un dossier dedicato a Utamaro. In sommario: "Il pittore delle 'case verdi"', "Capolavori dell'erotismo", "L'artista e l'editore", "Un artista senza biografia". Come tutte le monografie della collana "Dossier d'art", una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.‎

‎Morera Giulio‎

‎Storia della droga tra XIX e XX secolo‎

‎br. La storia della droga è un filo oscuro, difficile da tracciare, che attraversa tutta la contemporaneità. Dall'800 infatti, gli stupefacenti entrano costantemente nei costumi degli europei. Scopo di questo lavoro è quello di cercare di riportarne alla luce - con uno sguardo d'insieme al mondo ed uno particolare all'Italia - lo sviluppo e la diffusione dagli esordi fino agli anni che precedono lo scoppio della seconda guerra mondiale. Tra le fonti, oltre le pubblicazioni sul tema in lingua francese ed inglese e le esperienze personali di molti intellettuali (uno su tutti D'Annunzio), anche le cronache ed i diari personali di persone che furono coinvolte (spesso loro malgrado) nella dipendenza.‎

‎Moreschini L. (cur.)‎

‎Benvenuto Ferrazzi. La mia vita da bohemien. Dal socialismo umanitario al neorealismo cinematografico, uno spaccato sociale e culturale dell'Italia degli inizi del secolo ventesimo‎

‎ill., br. Benvenuto Ferrazzi (1892-1969) è stato un artista controverso e la sorte critica della sua opera segnata da contraddizioni. L'autobiografia è il racconto di un eccentrico testimone dei grandi eventi sociali, economici e artistici della sua epoca, partecipe della sofferenza del prossimo e della lotta per la sopravvivenza in una grande città in fermento da poco divenuta Capitale. Roma infatti è il teatro privilegiato della trasformazione storico-economica e sociale di un'epoca descritta nell'arco di cinquant'anni che cita nomi, fatti e luoghi visti attraverso gli occhi del popolo. La storia è quella italiana della Grande Guerra, la marcia su Roma, il rinnovamento urbanistico, le esposizioni del Ventennio, la seconda guerra mondiale e il bombardamento di San Lorenzo. Sfilano donne e uomini di malaffare, anarchici, regicidi, figure caritatevoli, frati, chiostri conventuali, osterie, stamberghe, case chiuse, accademie e atelier d'artisti. Attraverso le centinaia di esperienze narrate e le brevi cronache riportate Benvenuto rappresenta ambiti e situazioni estreme e umanamente molto crude. Si para davanti al lettore una carrellata di scene picaresche e di macchiette così come di personaggi eccellenti quali la Regina Madre in visita a Roma, e ancora Mussolini, Ettore Petrolini, Trilussa, Giulio Aristide Sartorio, Paolo Mussini, Alberto e Anton Giulio Bragaglia, Ferruccio Ferrazzi, Enrico Prampolini, Cipriano Efisio Oppo, Angelo Zanelli, Vincenzo Jerace, Ercole Rosa, Massimo Bontempelli, Federico Hermanin, Antonio Muñoz, Filippo Tommaso Marinetti e molti altri. Prefazione di Gian Piero Brunetta.‎

‎Moresco Antonio‎

‎Lettere a nessuno. Ediz. ampliata‎

‎br. Pubblicato per la prima volta nel 1997, quindi ampliato nel 2008, "Lettere a nessuno" è il libro che ha rivelato al mondo l'originale talento letterario di Antonio Moresco. Una provocatoria autobiografia, un «epistolario esploso», uno Zibaldone dei nostri tempi: si fondono in queste pagine riflessioni sugli aspetti più intimi del vivere, sul ruolo dello scrittore, sulla vita politica, sociale, culturale di una nazione.‎

‎Moresco Antonio; Pietri Susi‎

‎Il fronteggiatore. Balzac e l'insurrezione del romanzo‎

‎br. Per Antonio Moresco "leggere non è solo leggere, è un incontro e un incrocio forte e rischioso di cromosomi, di corpi, di menti, di sogni". Da una lettura così intensa e fusionale nasce il trascinante dialogo che Moresco intreccia in queste pagine con Susi Pietri, francesista, appassionata studiosa e lettrice, che lo interroga sul suo incontro con Balzac. Dal primo amore per "Splendori e miserie delle cortigiane", desiderato al punto - all'età di sedici anni - da rubarlo in una libreria di Mantova, per poi doverlo rivendere con strazio qualche anno dopo in un momento di difficoltà, fino al corpo a corpo con la stessa impressionante immagine fisica dello scrittore francese, "Il fronteggiatore" racconta attraverso la viva voce di uno dei protagonisti della scena letteraria contemporanea un viaggio entusiasmante: quello di uno scrittore che si misura con un altro scrittore, quello di una lettura più che mai viva che libera Balzac dalle etichette critiche in cui è stato imprigionato e ce lo rivela in tutta la sua forza di sconfinatore. Prendendo le mosse da Balzac, Moresco interroga il nostro tempo e nello stesso tempo combatte contro di esso, contro il suo preteso 'realismo', contro le sue derive culturali, le sue pietrificazioni e le sue rese, rilanciando la visione e il sogno della letteratura.‎

‎Moretti Anna Paola‎

‎Considerate che avevo quindici anni. Il diario di prigionia di Magda Minciotti tra Resistenza e deportazione‎

‎ill., br. Torna alla luce a distanza di settanta anni un documento straordinario, il diario che Magda Minciotti, giovanissima partigiana di Chiaravalle, scrisse durante la sua prigionia in mano alle SS e la deportazione per lavoro coatto nei lager Siemens a Norimberga e Bayreuth. Racconta la solitudine, la nostalgia, lo sconforto, il dolore per la morte del fratello deportato con lei, insieme alle strategie messe in atto per resistere alla disumanizzazione. Nel clima di generale indifferenza con cui la società del dopoguerra accolse il ritorno dei deportati, Magda conservò il diario in silenzio, per lunghissimi anni, consegnandolo al figlio poco prima della sua morte. Col corredo di altri documenti si disegna anche la biografia di Magda, a partire dalla sua formazione in una famiglia che aderiva agli ideali mazziniani e partecipò compatta alla Resistenza in provincia di Ancona. La vicenda di Magda ci apre alla conoscenza della deportazione per lavoro coatto praticata dai nazisti in tutta Europa, subita massicciamente anche da uomini e donne italiane, a cui la storiografia ha da poco iniziato a rivolgere la sua attenzione.‎

‎Moretti Antonio‎

‎Gilles Deleuze e l'ideologia del Sessantotto. Dialettica e differenza‎

‎br. Quale ruolo attribuire al pensiero di Gilles Deleuze nel complesso panorama storico e filosofico in cui si inscrive? Quale interpretazione dare di uno dei più controversi e dibattuti eventi della seconda metà del XX secolo, che si è soliti nominare Sessantotto! Questo lavoro si propone di raschiare la superficie problematica dischiusa da queste due domande, mostrando al contempo la fecondità della loro messa in relazione, dando ad una la possibilità di gettare luce sull'altra, in un felice circolo virtuoso di problemi in cui dare voce assieme alla ricerca filosofica, storica, sociale ed economica. Se, da un lato, il Sessantotto appare la messa in moto dell'indagine socio-politica di Gilles Deleuze, in cui sembra inverarsi l'ontologia della differenza pura ricercata sin dai primi anni, dall'altro il pensiero di Deleuze è il luogo stesso in cui si manifesta un passaggio storico per il pensiero politico: l'avvicendarsi, nella sinistra politica, del pensiero dialettico hegelo-marxista in favore della politica della differenza dischiusa dal cosiddetto nietzscheanesimo di sinistra. Attraverso uno studio dettagliato delle opere di Deleuze e una puntuale analisi storica degli episodi e dei documenti del Sessantotto, con particolare attenzione alla Francia, si è cercato di stendere i lineamenti di una critica dell'ideologia del Sessantotto... Prefazione di Roberto Mordacci. Postfazione di Diego Fusaro.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
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€ 13.30 购买

‎MORETTI Bruno‎

‎VILLE. Seconda edizione.‎

‎In-8 gr., mz. tela edit., sovracop. (picc. manc.), pp. VIII,170, con 68 esempi di ville e case di campagna illustr. in b.n. in 170 tavv., con 194 piante e disegni. Ben conservato.‎

‎Moretti F. (cur.); Franchi G. (cur.)‎

‎Là dove finisce la parola‎

‎br. C. G. Jung nel Libro rosso afferma: "Dalla bocca esce la parola, il segno, il simbolo. Se è segno, la parola non significa nulla. Se invece è simbolo, significa tutto". Parola, segno e simbolo sono tre realtà distinte di cui facciamo quotidianamente esperienza, anche se forse raramente ce ne accorgiamo, e su di essi ci soffermiamo accuratamente a riflettere. Tutti noi sapremmo spiegare, qualora ci venisse richiesto da un interlocutore di parlarne, che cos'è la parola, così come non avremmo dubbi in merito a ciò cui la parola "segno" rimanda; la situazione sembra invece complicarsi quando arriviamo al simbolo. Sembra quasi che ne abbiamo completamente smarrito il significato e che pertanto non sappiamo più nemmeno riconoscere le occasioni in cui ci capita di farne esperienza. Eppure - nota Jung nel Libro rosso - il simbolo è tutto. Questa curiosa condizione che accomuna gli uomini del nostro tempo, ossia il fatto che essi non possano rinunciare di fare esperienza di simboli all'interno della loro vita e che al contempo però non sappiano più che cosa questo significhi, ha spinto gli autori del presente volume a trovarsi insieme a riflettere su questo fenomeno.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
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‎Moretti Franco‎

‎UN PAESE LONTANO. CINQUE LEZIONI SULLA CULTURA AMERICANA.‎

‎Einaudi, 2019. In-16, cartonato editoriale, sovracoperta, pp. 158. In ottimo stato.‎

‎Moretti Franco‎

‎Un paese lontano. Cinque lezioni sulla cultura americana‎

‎ill., ril. Nell'osservare la tradizione del romanzo, Franco Moretti ha inaugurato ricerche che hanno immesso aria nuova nelle asfittiche stanze della saggistica letteraria. Allo stesso modo, quando ha affrontato all'Università di Stanford l'insegnamento della «Literary History», decise di tracciare percorsi interdisciplinari inconsueti, incrociando letteratura, cinema e pittura per ripensare l'approccio alla materia. Il libro raccoglie cinque di queste lezioni, alla base delle quali vi è la scommessa che ogni insegnante dovrebbe imporsi per svolgere al meglio il proprio compito di fronte a studenti che spesso di storia della letteratura sanno poco o nulla. Cinque saggi brevi e compatti, che individuano alcuni concetti fondamentali della modernità, per riflettere criticamente sullo sviluppo planetario dell'egemonia culturale americana, accostando Whitman a Baudelaire, il western al film noir, Hemingway a Joyce, Miller a Brecht, oppure Vermeer a Hopper e Rembrandt a Warhol. Riflessioni critiche e puntuali analisi stilistiche evidenziano dissonanze, antitesi e conflitti, e compongono una sorta di breviario di educazione estetica, utile a illustrare le diverse realtà culturali e le metamorfosi delle forme artistiche all'interno di distinti contesti sociali, tra Vecchio e Nuovo mondo. Con una missione: risvegliare in ogni lettore il «senso di meraviglia per quel che la letteratura sa fare», dimostrando soprattutto che «vale la pena studiare la letteratura, e non solo leggerla per piacere».‎

‎Moretti Giampiero‎

‎Heidelberg romantica. Romanticismo tedesco e nichilismo europeo‎

‎br. Questo libro costituisce una delle ricerche più originali sulla natura e la storia dell'età preromantica e romantica, intesa come epoca che si conclude a Novecento inoltrato, dopo la "frattura" operata da Nietzsche. Prendendo in esame gli scritti e le posizioni teoriche di Hamann, Herder, Friedrich Schlegel, Novalis, Hölderlin, Schelling, Creuzer, Görres, i fratelli Grimm, Bachofen, Nietzsche, Spengler, Klages e Baeumler, l'autore ricostruisce le vicende degli intricati rapporti tra lo Sturm und Drang, il Romanticismo di Jena e quello di Heidelberg, tra idealismo e romanticismo, facendo emergere l'immagine duplice di un secolo, l'Ottocento, attraversato tanto da sistemi di filosofia della storia quanto da una concezione della storia di tipo simbolico. Una dialettica, mito/storia, infranta dal pensiero di Nietzsche e divenuta tema centrale nel Novecento, in particolare nel cosiddetto Mythos Debatte degli anni Ottanta. Ad emergere, dalla storia e dalla poesia del romanticismo tedesco qui scandagliati, è un concetto di natura radicalmente diverso rispetto a quello settecentesco, quale orizzonte enigmatico e alternativo al pensiero nichilistico affermatosi in Europa.‎

‎MORETTI Marino‎

‎LE POVERAZZE. Diario a due voci (1968-1972).‎

‎In-8 p., brossura editoriale, sovracoperta. pp. 178,(12). Prima edizione. Volume della collezione "Lo Specchio”. Ben conservato.‎

‎MORETTI Marino‎

‎TRE ANNI E UN GIORNO.‎

‎In-16 gr., tela editoriale, sovracoperta, pp. 288,(12). Prima edizione. Poesie 1967-1969. Cfr. Gambetti // Vezzosi, p. 580. Ben conservato.‎

‎Moretti Mario‎

‎BRIGATE ROSSE. UNA STORIA ITALIANA.‎

‎Anabasi, 1994. In-16, brossura, pp. XXIII,258. Prima edizione. In ottimo stato.‎

‎Morfino Vittorio‎

‎Tempora multa. Il governo del tempo‎

‎brossura‎

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Mimesis Edizioni
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€ 24.70 购买

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