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‎Fashion illustration accessories. Ediz. italiana, spagnola, portoghese e inglese‎

‎ill., br. Questo libro che comprende oltre 300 disegni bidimensionali, è un catalogo visivo dettagliato delle tendenze e degli stili nel campo degli accessori di moda. Suddiviso in capitoli tematici, è rivolto sia agli appassionati di moda che hai professionisti del settore. L'attenzione sempre più accesa nei confronti degli accessori rende questo libro interessante sia per gli operatori del settore che per chiunque sia appassionato di moda e ci tenga ad essere aggiornato.‎

‎Dubospertus Nadège; Spagnolo C. (cur.)‎

‎Strong & chic. Scelte di vita e di stile di una parigina mezza milanese‎

‎ril. Nadège, una delle più famose top model degli anni '90, ci svela il segreto dello chic: essere belle e felici è una questione di scelte.Come si fa a diventare una donna strong & chic? Imparando ad ascoltare il proprio io interiore, ad amarsi e dedicarsi del tempo (mangiando bene, dormendo il giusto, curandosi molto, vestendosi con classe, facendo sport, meditando); imparando a essere se stesse e a perdonare. Ecco un percorso ricco di consigli pratici per: curare corpo e mente, rallentare il ritmo, creare un ambiente accogliente, trovare il proprio stile.‎

‎Lattanzi Barcelò Andrea‎

‎Coco Chanel. La signora della moda‎

‎br. La storia di Gabrielle Bonheur Chanel, la brunetta dagli occhi penetranti, determinata e audace, è la storia del riscatto di una donna che superò ogni ostacolo fino a diventare Mademoiselle Coco, fondatrice e regina dell'impero Chanel. La donna implacabile che, armata di forbici e un senso dello stile impareggiabile, sconvolse non solo la moda, ma il modo stesso di concepire la femminilità. Visse una vita intensa, di abbandoni e lutti, ma anche di fasti e riconoscimenti. Non si arrese mai. Irritabile e irritante, l'eterna sigaretta in bocca e le forbici in mano, si lasciò spesso e volentieri trascinare dalla passione. Divenne la regina della moda, nonostante le piacesse dire di sé: "Sono solo una semplice sarta".‎

‎Del Prete L. (cur.); Pavan V. (cur.)‎

‎Intramontabili eleganze. Dior a Venezia nell'Archivio Cameraphoto. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill., ril. Gli oltre 300.000 scatti dell'Archivio Cameraphoto, costituiscono un formidabile racconto visivo di Venezia, frutto del fotogiornalismo di Dino Jarach e dei collaboratori, cominciato nel 1947: un patrimonio che il Ministero per i beni e le attività culturali nel 2014 decise di tutelare e che oggi può essere ammirato dal pubblico attraverso questa prima selezione dedicata al rapporto fra Venezia e un maestro della moda, Christian Dior. La città non era solo la sede di appuntamenti espositivi fondamentali come la Biennale, ma una mèta per artisti e collezionisti: ciò in un centro che aveva visto salvaguardato l'immenso patrimonio artistico e che era ancora popolato dei suoi abitanti, coi quali si mescolavano i personaggi e gli eventi dell'arte, del cinema, della moda e della mondanità. Del 1947 fu anche la sfilata parigina in cui Dior rivoluzionò la moda col suo New Look, sviluppato poi nella linea "Naturelle", che presentò nel 1951 a Venezia e, complice Jarach, anche negli spazi urbani: la ripresa fotografica fissò così il dialogo tra le forme degli abiti, i disegni dei tessuti e le colonne, le superfici, i colori e le venature dei materiali, i riflessi dell'acqua della città.‎

‎Baroncini D. (cur.)‎

‎Moda, metropoli e modernità‎

‎br. Questo volume si propone di analizzare la nascita e l'evoluzione della moda nel nuovo scenario delle grandi capitali, dall'Ottocento ai nostri giorni, dalla Parigi di Baudelaire, dei passages, dei grandi magazzini, ma anche della femme fatale e del dandy, sino alle città fluide della contemporaneità, dall'immaginario della metropoli come archetipo di modernità alle trasformazioni dell'era digitale, dai luoghi ai non luoghi della geografia virtuale. Il tema viene indagato da interpreti e saperi diversi, in una prospettiva multidisciplinare dove la letteratura si intreccia con l'arte, l'estetica, la storia, la comunicazione, la sociologia, il giornalismo e il management per esplorare attraverso un inedito metodo polifonico il complesso rapporto tra moda, metropoli, mutazioni della sensibilità e rappresentazioni dell'io.‎

‎Semmelhack Elizabeth‎

‎Scarpe. Storia, stili, modelli, identità‎

‎ill., br. Ogni giorno facciamo una o più scelte su quali scarpe indossare, ma perché scegliamo proprio quelle? Acquistare, indossare e collezionare scarpe è per molti un'abitudine che rasenta il feticismo. Ma perfino chi considera le scarpe come un articolo d'abbigliamento banale e di poca importanza si rende conto di come sceglierne un paio sbagliato possa pregiudicare la riuscita di un'occasione pubblica o privata e avere infauste conseguenze a livello sociale. Questo libro esplora la storia delle scarpe e riflette su come differenti tipi di calzature siano venuti a identificare molte caratteristiche delle persone che le indossano. Diviso in quattro sezioni - sandali, stivali, scarpe coi tacchi e sneakers -, il saggio ripercorre le origini e l'influenza dell'impatto tecnologico; spiega come le scarpe vengono prodotte e indossate; si sofferma sul loro design e ragiona su come siano arrivate a detenere un significato sociale che va oltre la loro primaria funzione di proteggere i piedi. L'autrice ci rivela aneddoti e scandali, successi e fallimenti, idiosincrasie e ossessioni dei loro produttori, indossatori e critici, aiutandoci a capire i fattori che hanno contribuito a influenzare mode e tendenze del footwear.‎

‎Soldi Manuela‎

‎Rosa Genoni. Moda e politica: una prospettiva femminista fra '800 e '900. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Personalità poliedrica e complessa, Rosa Genoni (Tirano, 1867 - Milano, 1954) è sarta e designer, docente e giornalista, pacifista e protofemminista. Una figura centrale per la definizione di alcuni canoni del made in Italy, ancora poco conosciuta al grande pubblico e protagonista di questa monografia di Manuela Soldi, con una postfazione di Maria Luisa Frisa. Nel patrimonio artistico nazionale, nel crogiolo di tradizioni artigianali che attraversano la Penisola, Genoni individua il substrato ideale per un progetto originale. Una visione figlia del tempo, che non resta utopia isolata ma per decenni si concretizza nella formazione delle operatrici di moda milanesi, sue allieve presso la Società Umanitaria. Genoni concepisce una riforma del vestire che rende le donne protagoniste, da consumatrici e da lavoratrici, quando ancora il mondo dell'abbigliamento è inteso come recinto dove limitare l'espressione estetica femminile. Capovolgendo la prospettiva, Rosa disegna una moda non più subordinata a un pensiero maschile ed esterofilo, un abito che diventa opportunità primaria di manifestazione dell'interiorità, della creatività e del lavoro delle donne.‎

‎Migliaccio Rossella‎

‎Armocromia. Il metodo dei colori amici che rivoluziona la vita e non solo l'immagine‎

‎ril. Trasforma la tua vita partendo dai colori. Quante volte ci capita di sentirci spenti, giù di tono, incapaci di esprimere la luce che sentiamo brillare in noi? Diamo la colpa alla mancanza di sonno, allo stress o alla giornata sbagliata, ma non siamo consapevoli che la ragione è un'altra: i colori. Come le tempere sulla tavolozza di un grande pittore, anche la nostra pelle ha bisogno degli abbinamenti giusti per risplendere. Ma come fare a orientarsi? Come capire quali sono i colori giusti per noi? Il segreto c'è, si chiama armocromia ed è il metodo scientifico ideato da Rossella Migliaccio, possiamo identificare la nostra palette di colori personale, conoscere le sfumature che ci valorizzano e imparare a far risaltare il nostro fascino e la nostra unicità. Impareremo a conoscere i colori che ci sono amici e a declinarli per scegliere abiti, accessori, make-up, arredamento... Ma non è solo una questione di immagine: riscoprire i colori ci spinge a domandarci quando e perché abbiamo smesso di usarli, a rivedere la nostra storia e, talvolta, a iniziarne una nuova. Conoscere il linguaggio segreto dei colori può cambiarci la vita, rendendoci più sicuri, più belli e, di conseguenza, più felici.‎

‎Orsi Landini Roberta‎

‎Moda a Firenze e in Toscana nel Trecento‎

‎ill.‎

‎Farneti Cera Deanna‎

‎Vestire la moda. Gioielli non preziosi dal 1750 ai nostri giorni. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Deanna Farneti Cera è avvincente nel condurci attraverso la storia dei gioielli non preziosi che dalla metà del XVIII secolo all'ultima decade del XX hanno caratterizzato la storia del costume, la sua evoluzione e le trasformazioni dei gusti femminili. I "gioielli per tutti i giorni" riflettono in maniera sorprendente lo stile della donna che li indossa, come dimostra questo volume riccamente illustrato. Dalle romantiche creazioni vittoriane, si passa agli strass e alle decorazioni argentee di epoca edoardiana per arrivare agli elementi in plastica, che spesso davano un tocco di colore agli abiti neri dell'epoca del Charlestone. Linee nette, colori contrastati e astrazione distinguono il Déco prima che lo stile leggendario di Coco Chanel negli anni Trenta e le creazioni di Christian Dior nei Cinquanta esaltassero il ruolo del bijoux nella moda, Le rivoluzioni degli anni Sessanta portano all'utilizzo di materiali innovativi e colori fluorescenti a cui seguirà la rivisitazione del passato tipica dei Settanta. Gli anni Ottanta, infine, danno voce a realizzazioni di grande creatività e successo quali quelle di Ugo Correani per Versace e Karl Lagerfeld per Chanel.‎

‎Batilla Andrea‎

‎Instant moda. La moda, dagli esordi a oggi, come non ve l'ha mai raccontata nessuno‎

‎ill., br. Tutti nuotiamo nel grande mare della moda, anche se a volte non ce ne rendiamo conto. Ecco perché, leggendo questo libro, scoprirai che la Riforma protestante e gli abiti della serie televisiva "Mad Men" sono più vicini di quanto pensi, e che un filo invisibile lega i Sex Pistols e lo streetwear. Capirai che il made in Italy non è un fenomeno - solo - italiano, e che proprio la moda ha avuto un ruolo fondamentale nell'affermazione dei diritti femminili. Scoprirai perché una felpa può costare come un'automobile e che quel vestitino da 19,99 euro in poliestere che hai appena comprato resterà in giro per il mondo per i prossimi due secoli. Perché, semplicemente, tutto è moda, e per capire davvero il mondo bisogna prima di tutto osservare come si veste.‎

‎Napoleoni Loretta‎

‎Sul filo di lana. Come riconnetterci gli uni con gli altri‎

‎ill., ril. Il lavoro a maglia è una metafora perfetta, non solo per parlare di ricordi personali, vicende sentimentali e aneddoti familiari, ma anche, ampliando la prospettiva, per raccontare meccanismi globali economici e politici. Ce lo dimostra Loretta Napoleoni in questo libro che tratta di sociologia e di politica, ma è anche un doloroso viaggio alla scoperta di sé, dei propri limiti e delle proprie risorse. Il viaggio della maglia ha inizio tra il 6000 e il 4000 a.C., quando i nostri progenitori avevano messo a punto un metodo rudimentale per creare degli indumenti e ripararsi così dalle intemperie, e prosegue attraverso il medioevo e il rinascimento con le corporazioni di lavoratori dell'arte della lana e il successo in tutta Europa dei filati e tessuti italiani. Passa per la rivoluzione francese, con le sue "tricoteuses" che sferruzzavano sedute davanti alla ghigliottina, e per quella americana cui hanno contribuito le pioniere, le famose «api che sferruzzano», per arrivare alla Grande Guerra, quando gli indumenti di lana fatti a mano da chi stava a casa hanno contribuito a tener caldi i soldati in trincea, e alla seconda guerra mondiale, quando le spie-magliaie si sono servite della maglia come di un codice segreto per inviare messaggi che non dovevano essere intercettati. Dopo un periodo di stasi, il lavoro a maglia è poi tornato alla ribalta negli anni Sessanta con il movimento hippie, diventando uno strumento di rifiuto dell'omologazione e del consumismo imposti dal «sistema». In anni recenti le neuroscienze hanno scoperto che i tessuti fatti ai ferri sono ottimi per rappresentare concetti della fisica d'avanguardia difficili da ricreare con altri materiali, ma anche che lavorare a maglia ha sulla mente e sul fisico gli stessi effetti terapeutici calmanti e rilassanti dello yoga e della meditazione. E il movimento femminista ha infine smesso di considerare quest'attività un simbolo della sottomissione femminile, ma l'ha anzi rivalutata tramutandola in un segno di liberazione dagli stereotipi di genere. Oggi in tutto il mondo si assiste a fenomeni di mobilitazione spontanei come lo "yarn bombing" e l'"urban knittering", veri e propri gridi di protesta pacifici contro le diseguaglianze di ogni tipo, sociali, razziali e di genere, contro gli aspetti più deleteri della globalizzazione, l'ecodevastazione del nostro pianeta e la dilagante realtà virtuale, nel cui freddo cyberspazio siamo allo stesso tempo strettamente connessi e spaventosamente isolati. Siamo disorientati e abbiamo un disperato bisogno di strategie e strumenti per «guarire» la società in cui viviamo. Guardando al passato, ci accorgiamo che il lavoro a maglia è sempre stato un leit motiv, un filo conduttore, una sagola che ha permesso all'umanità di attraversare in sicurezza i mari tempestosi delle transizioni epocali. Ed è per questo che ancora oggi può aiutarci a intrecciare relazioni in modo più creativo e a ritrovare il bandolo della matassa delle nostre vite.‎

‎Preziosi Carmine‎

‎Personal branding per personal trainer. Diventa un brand influente con web e social media‎

‎br. Personal Branding per personal trainer guida i professionisti del fitness a uscire dalla propria zona di comfort per cogliere nuove opportunità lavorative e proiettarsi verso nuovi e ambiziosi traguardi professionali. Questo manuale insegna, in modo molto pratico, a costruire e attuare un'efficace strategia per valorizzare il brand di se stessi utilizzando al meglio gli strumenti del marketing digitale.‎

‎Magnani Claudia; Paolorosso Andrea‎

‎Manuale di dermopigmentazione. Tecniche di make-up permanente‎

‎ill., br. La Dermopigmentazione è una tecnica sempre più diffusa per l'efficacia dei risultati. In un settore in così rapida espansione, i professionisti devono essere costantemente aggiornati sulle metodologie e sulle normative vigenti. Viene qui presentata in tutti i suoi aspetti: le basi anatomiche e funzionali delle zone da trattare, i materiali disponibili in commercio, le loro caratteristiche e le indicazioni da seguire. Possono essere trattate diverse zone del corpo e il professionista deve, di conseguenza, acquisire differenti metodiche, e conoscere tutte le possibili controindicazioni per evitare conseguenze negative. Questo manuale, da un lato prepara e approfondisce la parte pratica che riflette l'impostazione dei corsi, dall'altro aggiorna sull'evoluzione della tecnica e sui possibili sviluppi della metodica. L'obiettivo è rispondere alle domande che un professionista si pone per migliorare il suo lavoro. Il dermopigmentista si relaziona con un pubblico sempre più informato via web. Nel libro può trovare consigli sul marketing, sulla commercializzazione del trattamento, sull'approccio più opportuno con la cliente e sugli aspetti psicologici che l'uso di questa tecnica comporta.‎

‎Brambatti Manuela; Menconi Fabio‎

‎Disegnare accessori. Tutorial e creatività‎

‎ill., br.‎

‎Andò Romana‎

‎Audience for fashion. Consumare moda nei media e con i media‎

‎brossura Nel nuovo ecosistema mediale il consumo di moda sta vivendo una fase di straordinaria trasformazione: da una parte i brand stanno progressivamente presidiando contenuti e piattaforme di comunicazione, diventando sempre più centrali nella costruzione di immaginari simbolici. Dall'altra, i consumatori si avvantaggiano della spalmabilità e diffondibilità della moda, all'interno di un ecosistema mediale accessibile in modo permanente e basato sulla circolazione digitale dei brand e dei loro significati. In questo scenario il consumo di moda avviene sempre di più nei media e con i media, fino al punto di sovrapporsi allo stesso consumo mediale in termini di pratiche e di piaceri. Nel consumo di moda, infatti, trova compimento quell'aspirazione delle audience a connettersi e interagire con i contenuti dei media, impegnandosi in attività fandomlike, abilitate da piattaforme digitali sempre accessibili, dove i touch point con i brand di moda si moltiplicano grazie a strategie di branding mirate e alla produttività dei consumatori. Allo stesso tempo, il desiderio di imitazione stimolato dalla moda messa in scena nei media si avvantaggia della moltiplicazione dei contenuti e dei modelli appropriabili, delle potenzialità della ricerca di informazioni in Rete e della immediatezza dell'acquisto online: ne emerge una esperienza di consumo più ricca, immersiva e appagante in cui queste audience della moda (audience for fashion, appunto) consumano moda attraverso molteplici momenti di audiencing, che rendono il consumo stesso un'esperienza memorabile.‎

‎Castellini Curiel Gaetano‎

‎Gigliola Curiel. Una vita nella moda‎

‎ill., br. Gigliola Curiel è stata una delle più importanti stiliste italiane del dopoguerra. Una donna forte, temprata dalle difficoltà, affascinante e corteggiata, geniale e capace. La sua vita si intreccia con i più emblematici avvenimenti storici del nostro Paese e con le maggiori personalità del mondo culturale italiano. Nipote di Ortensia, famosa sarta triestina, e sorella di Eugenio Curiel, partigiano e Medaglia d'oro al valore militare, Gigliola cresce spensierata in una città multietnica, circondata dall'intellighenzia triestina, tra cui Saba e i cantanti del Politeama. Fin da piccola, si appassiona alla moda e decora i suoi quaderni di scuola con schizzi di vestiti che fa realizzare dalle sarte della città. Siamo negli anni del delitto Matteotti quando il fascismo comincia a consolidare il suo potere e presto tutto il Paese dovrà fare i conti con i piani di Mussolini. Nel 1938, in seguito alle leggi razziali e alla prematura morte del padre, la famiglia Curiel è costretta a lasciare Trieste, sparpagliandosi per il Paese. Stabilitasi a Roma negli anni della guerra, Gigliola grazie all'aiuto di un amico, si trasferisce all'Hotel Plaza, sede delle SS, dove crede che nessuno verrà a cercarla. In quei giorni confusi, sotto le bombe che flagellano la apitale, Gigliola è costretta a barcamenarsi tra il suo sogno di lavorare nella moda e le necessità della guerra. Dopo l'arresto del fratello Sergio, sarà costretta a fuggire di nuovo, in attesa che gli alleati liberino la città. Sarà prima a Todi, poi in Campania, dove tramite il fratello fornirà aiuto ai partigiani che sostengono l'avanzata alleata. Qui conosce Nino Brozzetti. I due si innamoreranno perdutamente dando vita a una storia passionale e tormentata. Gigliola, una donna forte e determinata, continuerà nel suo progetto e nel 1945, al termine della guerra, tornerà a Milano per fondare la sua casa di moda. I successi del marchio Curiel furono numerosi. La stilista, amata dalle grandi dame milanesi, apprezzata anche da Camilla Cederna, diventerà in breve tempo una delle più seguite della città e i suoi vestiti sfileranno più volte alla prima della Scala. Gigliola è imprenditrice dinamica e capace ma dovrà fare i conti anche con le figlie, Gabriella, nata dall'amore con Nino e soprattutto Raffaella che ormai diciottenne passa sempre più tempo in sartoria. Raffaella ha il carattere testardo e determinato della madre che, dopo alcuni anni di litigi, metterà alla prova la figlia, affidandole una collezione.‎

‎Peter Lindbergh. On fashion photography. Ediz. inglese, italiana e spagnola. 40th Anniversary Edition‎

‎ill., ril. Fu nel 1988, sulla spiaggia di Malibu, che Peter Lindbergh creò la serie White Shirts. Questi semplici scatti oggi famosissimi fecero scuola e presentarono al mondo Linda Evangelista, Christy Turlington, Rachel Williams, Karen Alexander, Tatjana Patitz ed Estelle Lefébure. Questo evento segnò l'inizio di una nuova epoca nel mondo della moda, e Lindbergh continuò a modificare il panorama della fotografia di moda per i decenni a venire. Questo volume raccoglie oltre 300 fotografie che ripercorrono i 40 anni della carriera di Lindbergh, celebrando l'approccio umanistico e il tocco cinematografico del fotografo tedesco, in grado di creare immagini al tempo stesso seducenti e introspettive. Nel 1980 Rei Kawakubo chiese a Lindbergh di creare una campagna per Commes des Garçons: questa fu una delle sue prime incursioni nel mondo della fotografia commerciale. Kawakubo gli diede carta bianca. Negli anni successivi seguirono altre collaborazioni con i nomi più osannati della moda che sfociarono in un rapporto di reverenza reciproca: il rispetto che Lindbergh portava ad alcuni dei più grandi stilisti del nostro tempo è palpabile nei suoi ritratti. Tra gli altri, Lindbergh lavorò per Azzedine Alaïa, Giorgio Armani, Alber Elbaz, John Galliano, Jean Paul Gaultier, Karl Lagerfeld, Thierry Mugler, Yves Saint Laurent, Jil Sander e Yohji Yamamoto. Considerato da molti un pioniere nel suo campo, Lindbergh si sottrasse agli standard della bellezza industriale per celebrare l'essenza e l'individualità dei suoi soggetti. Il suo contributo fu cruciale per l'ascesa al successo di modelle come Kate Moss, Naomi Campbell, Linda Evangelista, Cindy Crawford, Mariacarla Boscono, Lara Stone, Claudia Schiffer, Amber Valletta, Nadja Auermann e Kristen McMenamy. La portata dell'opera di Lindbergh si estese a tutta Hollywood e oltre: nei suoi scatti appaiono Cate Blanchett, Charlotte Rampling, Richard Gere, Isabelle Huppert, Nicole Kidman, Madonna, Brad Pitt, Catherine Deneuve e Jeanne Moreau. Dalla fotografia scelta da Anna Wintour come copertina della sua prima uscita di Vogue al leggendario scatto di Tina Turner sulla Torre Eiffel, non sono mai gli abiti, la celebrità o il glamour il punto focale nelle fotografie di Lindbergh. Ogni immagine trasmette l'umanità del suo soggetto con una serena malinconia che è il tratto distintivo, unico e inconfondibile di Lindbergh. Fin dall'inizio della sua carriera, Lindbergh era noto nel mondo dell'arte contemporanea, e le sue fotografie venivano esposte nelle gallerie ben prima di apparire sulle riviste. Questa edizione include un'introduzione aggiornata ricavata da un'intervista del 2016, che offre uno sguardo dietro l'obiettivo di Lindbergh, e in cui il fotografo parla delle sue prime collaborazioni, del delicato rapporto tra arte e pubblicità e del potere della narrazione.‎

‎Ambrosio Alberto‎

‎Dio tre volte sarto. Moda, chiesa e teologia‎

‎br. La riflessione si apre con una prima presentazione teologica del vestito e della moda a partire dalla Sacra Scrittura, da alcuni testi della Tradizione cristiana e infine da un discorso agli stilisti di Papa Pio XII. I primi capitoli si concentrano sull'analisi filosofica e teologica del vestito e della moda, segue una riflessione etica della moda nel mondo contemporaneo. Il vestito è al contempo casa comune, di cui il contemporaneo deve prendersi cura, e l'abito del proprio vicino, dell'altro, a cui non si può non prestare attenzione. Le riflessioni finali aiutano a ripensare il vestito e la moda, nelle loro valenze reali, etiche e infine metaforiche. Infatti il sistema moda influenza il pensiero diventandone una potente metafora. Prefazione del Cardinale Gianfranco Ravasi.‎

‎Ferragamo Salvatore‎

‎Il calzolaio dei sogni. Autobiografia di Salvatore Ferragamo‎

‎ill., ril. Salvatore Ferragamo si racconta in un volume che ripercorre l'avventura della sua vita, da piccolo calzolaio di Bonito, in provincia di Avellino, alle stelle di Hollywood. "Signore e signori, la parte meno importante di questo libro è il racconto della vita di un calzolaio italiano. Tutti possiamo scrivere la nostra autobiografia, e se mi soffermo sui dettagli della mia carriera è solo perché così è più facile spiegarvi la missione alla quale sono stato chiamato: un lavoro che è la vocazione irrinunciabile della mia vita. La vita mi ha insegnato che la Natura ci dona piedi perfetti. Se si rovinano è perché le scarpe sono difettose. Ma non è necessario sottoporsi a una simile tortura, neanche in nome della vanità. Tutti possiamo camminare felici avendo ai piedi calzature comode, raffinate, splendide. Questo è il lavoro di tutta la mia vita: imparare a fare scarpe perfette, rifiutando di mettere il mio nome su quelle che non lo sono." (Salvatore Ferragamo). Una nuova edizione, completamente rinnovata, dell'autobiografia di un uomo che ha reso grande la moda italiana nel mondo.‎

‎Doonan Simon‎

‎How to be yourself. Life-changing advice from a reckless contrarian. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Con la sua filosofia di vita anticonvenzionale e uno stile narrativo inconfondibile, Simon Doonan è la guida perfetta per insegnare ai lettori a trovare - e sfoggiare - il proprio stile e la propria creatività. Il suo spirito provocatorio ci porta a ripensare tutti gli aspetti della nostra vita: lo stile nell'abbigliamento e nell'arredamento, gli affetti, il lavoro e l'amore, pur non perdendo di vista ciò che siamo anche quando la cultura cospira contro di noi e ci fa mancare i nostri obiettivi. Una vera e propria guida di sopravvivenza per il nuovo decennio, un GPS su carta che promette di riportarci sulla strada verso noi stessi.‎

‎Mentana Umberto‎

‎Tom Ford. Percorsi di moda e cinema, dal «Fashion universe» a «Nocturnal Animals»‎

‎br. Tom Ford (Austin, TX 1961), fashion designer di successo e voce del cinema statunitense contemporaneo, viene raccontato in un libro: le frequentazioni presso lo Studio54 di New York lo porteranno trasversalmente a diventare il direttore creativo di marchi importantissimi della Moda, come Gucci, fino alla fondazione del suo brand indipendente "Tom Ford". La sua scelta di mettersi alla prova con il cinema ottiene un successo poderoso prima con A Single Man (2009) e poi con Nocturnal Animals (2016). L'esperienza individuale di Ford, nel libro, si configura come guida per comprendere le dinamiche e i significati profondi intessuti fra l'universo cinematografico e quello della moda che, proprio in quest'ultimo decennio, con l'innovativa formula del Fashion Film, riesce a farsi portavoce dell'estetica ibrida e brillante del cinema.‎

‎Fogg Marnie‎

‎La moda dalla A alla Z. Nuova ediz.‎

‎ill., ril. "La moda dalla A alla Z" è una guida alle personalità più importanti nel campo della moda e alle loro creazioni, un'ampia rassegna che pagina dopo pagina conduce il lettore in un mondo di bellezza, creatività, eleganza, glamour ed eccentricità. Dopo un capitolo introduttivo dedicato alla storia della moda dall'inizio del XX secolo fino ai nostri giorni, il libro prosegue con la presentazione di oltre 100 tra le maggiori case dell'alta moda e del prêt-à-porter oggi sulla scena, soffermandosi sulle collezioni principali e spiegando accuratamente le caratteristiche e le peculiarità dei loro modelli. Un capitolo finale è dedicato ai tessuti, mostrati nel dettaglio e riferiti a ogni singolo marchio. Prefazione di Fabiano Fabbri.‎

‎Ercoli Lucrezia‎

‎Chiara Ferragni. Filosofia di un'influencer‎

‎br. Chiara Ferragni è nata il 7 maggio 1987 a Cremona e guarda il mondo dall'alto dei suoi (ad oggi) 19 milioni di follower su Instagram. Secondo Blogmeter (la nota azienda di social media intelligence) Chiara Ferragni è al sesto posto nella classifica degli influencer più pagati al mondo. Nella lista stilata della prestigiosa rivista Forbes nel 2018, è al primo posto nella categoria fashion. Nella classifica del motore di ricerca per l'alta moda Lyst, anticipata dal Financial Times, è l'unica italiana nella top ten delle ultra-influencer capaci di influenzare gli acquisti, dopo Kim Kardashian (che al momento vanta 164 milioni di follower), ma prima delle popstar Rihanna e Ariana Grande. Ma che cos'è un influencer? Quale ruolo gioca oggi nella società dello spettacolo? Come si intrecciano marketing e storytelling nella costruzione di ciò che si chiama "Chiara Ferragni" è che è molto più di un nome proprio?‎

‎Paoli Silvia‎

‎Eleganza. La guida dello stile maschile‎

‎br. Il sistema del guardaroba maschile comprende molte regole e moltissime eccezioni, dovute all'evoluzione del lavoro, della tecnologia e del gusto. L'abito è ancora la tenuta più appropriata per il professionista, ma finita una giornata fitta di impegni, alla sera o nel tempo libero, quando ci si dedica ad attività sportive, si può essere alla ricerca di una deregulation, un'evasione dai parametri del vestire formale, che hanno segnato le ore diurne. Lo stile però deve rimanere invariato, anche se si è in viaggio, su un campo da golf, da tennis o sci. Un capitolo a sé meritano gli accessori che sono la punteggiatura dello stile. Padroneggiarne la grammatica, significa rendere contemporaneo e ricco di personalità il proprio guardaroba, anche il più classico e fedele alla tradizione. Vale poi il principio che l'eleganza non ha orari ed è prima di tutto nonchalance.‎

‎Graham Ashley‎

‎Una nuova modella. Il vero volto della fiducia in se stesse, della bellezza e della forza di farsi valere‎

‎br. Come prima modella taglia 46 ad apparire sulla copertina della rivista Sports Illustrated, Ashley Graham ha abbattuto una barriera che sembrava indistruttibile. E poi ha continuato a farlo, spazzando via tutti i muri che la moda aveva eretto attorno alle modelle "curvy", a dimostrazione che quando si parla di bellezza la taglia è solo un numero. Oggi Ashley è una delle voci più autorevoli della "body positivity". Con il suo esempio, incoraggia le donne a riconoscere la loro bellezza personale, indipendentemente dal tipo di corpo, dalla forma o dal peso. Grazie a persone come Ashley, le idee preconcette sulla fisicità stanno cambiando e le donne riescono ora a mettere in discussione i rigidi canoni del settore della moda, scoprendo sempre più che essere belle e sicure di sé è una questione di consapevolezza e accettazione, non di numeri. In "Una modella senza modelli", Ashley racconta la storia della sua vita e della sua carriera di modella, demolendo stereotipi e trasformando gli standard fisici sui quali la società valuta ciò che è bello o meno. Narrando la sua esperienza nel mondo della moda, i suoi successi e le battute d'arresto, i momenti di scoraggiamento, i "no" ricevuti, ma anche il sostegno della famiglia e degli affetti più cari, Ashley è un esempio per tutte le donne che vogliono imparare ad accettarsi, a sviluppare l'autostima e a risplendere in tutta la loro bellezza.‎

‎Di Gennaro Claudio‎

‎Zero motivi per non essere fashion‎

‎ill. Chi non vorrebbe uno stylist come migliore amico? Claudio Di Gennaro sa come consigliare ogni donna perché si senta bella e adeguata in qualsiasi situazione, da un appuntamento importante all'aperitivo con le amiche, da un evento glamour a una normale giornata di lavoro, piena di impegni e dai ritmi frenetici. Claudio è un giovane fashion stylist, spesso in controtendenza con le mode del momento, abituato a osare e a confrontarsi con personaggi pubblici molto esigenti, con donne che sfidano la quotidianità su tacchi vertiginosi, con altre che litigano ogni mattina con il guardaroba, con future mamme in balìa del pancione che cresce. Ognuna di loro sogna un esperto di look che suggerisca abbinamenti e accessori, esaltando le forme di ognuna e le peculiarità caratteriali di tutte.‎

‎Gnoli S. (cur.)‎

‎Ephimera. Dialoghi sulla moda‎

‎ill., br. La moda nelle sue innumerevoli sfaccettature è la protagonista di "Ephimera", un volume nato dal ciclo di conversazioni che si è tenuto al Parco archeologico del Colosseo, nella Curia Iulia, cuore della civiltà romana, tra il 2019 e il 2020. Fugace, velocissima, radicata nel presente, la moda sta sempre sul punto di diventare qualcos'altro, di cambiare pelle. È proprio per questo che la curatrice Sofia Gnoli ha scelto Ephimera - da epi "sopra" che messo insieme ad emera "giorno", significa di un sol giorno - come titolo di questi dialoghi. Il risultato è un libro che esplora la moda da una molteplicità di punti di vista: moda come linguaggio di segni, come espressione artistica, senza trascurare argomenti classici quali l'androginia o il dandysmo e il suo legame con il cinema e con la letteratura, con la fotografia e con il kitsch. Il continuo scambio tra presente e passato, così come la natura polimorfica di questa disciplina si riflettono anche sulla diversa formazione dei partecipanti di "Ephimera", nonché autori del volume: direttori creativi, artisti, saggisti, studiosi e giornalisti, hanno approfondito, attraverso la loro personale visione, un aspetto della contemporaneità. Attraverso tutti questi racconti, "Ephimera" traccia un quadro della moda con le sue mutevolezze, le sue imprevedibilità e le sue compulsive morti e rinascite. Così, tra presente e passato, tra effimero ed eternità, la moda non smette di incantare. Il volume è il seguito ideale di "Mythologica", pubblicato lo scorso anno, che, pur affrontando temi all'apparenza 'classici', ha offerto momenti di confronto e riflessione sulla società contemporanea.‎

‎Guarnaccia Matteo‎

‎Mix & Match. Piccola enciclopedia di stili per capire la moda. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Seguire la moda o creare un nostro stile personale? Ingabbiati in questo eterno dilemma troppo spesso dimentichiamo che anche per la moda, come per la fisica, vale la regola per cui "nulla si crea e nulla si distrugge". Già, perché nel puzzle stregato della moda è possibile, con un minimo di attenzione, distinguere i tasselli di base che, qualunque sia il disegno finale a cui sono destinati, rimangono fondamentalmente gli stessi. Conoscerli meglio, apprenderne le storie e le stratificazioni di significato accumulate nel corso degli anni sarà allora una strada utile e divertente per scegliere con maggiore consapevolezza e piacere i capi del nostro look. In un volume che trabocca di immagini, aneddoti e curiosità, Matteo Guarnaccia, profondo conoscitore del mondo del fashion design, ci guida con mano sicura e voce divertita attraverso questa selva di jeans e scarpe, cappelli e pochette, lingerie e colletti. Un prontuario sugli oggetti, i componenti, ma anche gli stili (dal punk alla trap) che rendono la moda ciò che è. Uno sguardo privilegiato, un'occhiata dietro le quinte di un mondo che, oltre le apparenze di un eterno cambiamento, rimane in realtà sempre fedele a se stesso e alla sua tradizione.‎

‎Gallavotti Eugenio‎

‎La teoria dei colori. Stile & società a contrasto. Quando siamo poveri la moda è ricca. E viceversa‎

‎br. Questo libro si rivolge agli appassionati e ai curiosi di moda e costume, agli stakeholder, agli studenti... e anche a chi ritiene che abiti e accessori siano l'apoteosi dell'inconsistenza. Perché tutto è vanità. E niente è più utile del futile. "La teoria dei colori" è semplice: in epoche di benessere le tonalità sono sobrie, mentre diventano accese in tempi calamitosi. Era così nei ricchi anni Ottanta quando, nelle redazioni dei fashion magazine di tutto il mondo, le ragazze e le signore alla moda vestivano rigorosamente di nero. È così ai giorni nostri, dalla crisi del 2008 alla pandemia, con sfilate e collezioni innervate di fluo e color block. Un pamphlet che definisce il rapporto tra moda e società, nelle diverse stagioni dell'ultimo secolo, tra picchi di opulenza e smarrimento. Un filo invisibile che unisce Elsa Schiaparelli ad Alessandro Michele. E Cristóbal Balenciaga a Rei Kawakubo. Arricchito da dialoghi con protagonisti di altre creatività (arte, design, architettura, musica, cinema, letteratura).‎

‎Hoskins Tansy E.‎

‎Lavorare con i piedi. Ciò che le tue scarpe stanno facendo al mondo‎

‎br. Ogni anno vengono prodotte più di 24 miliardi di paia di scarpe. Il novanta per cento finisce nelle discariche, dal momento che per lo più sono difficili da riciclare. Un'azienda internazionale di calzature progetta un nuovo paio di scarpe a Londra, utilizza una fabbrica in Bangladesh, impiega materiali cinesi e indiani, e vende infine il prodotto finale negli Stati Uniti. E tutta la transazione viene dichiarata nel Lussemburgo per il regime fiscale favorevole. Tansy Hoskins, giornalista che da anni si occupa del rapporto malato tra moda, società e ambiente, qui prende un oggetto della vita di tutti i giorni, un paio di scarpe, come chiave interpretativa per spiegare come funziona il nostro mondo globalizzato, tecnologico, inquinante, in rapida e costante trasformazione. Tansy E. Hoskins è una scrittrice e giornalista che vive a Londra.‎

‎Wearme Fashion (cur.)‎

‎Sustainable fashion. Responsible consumption, design, fabrics, and materials‎

‎ill., br.‎

‎Marchitelli Anna‎

‎Io volevo essere eterna. Krizia. Una biografia d'amore‎

‎br. Krizia è un nome preso in prestito da un dialogo di Platone sulla vanità femminile, lo scelse Mariuccia Mandelli (Bergamo 1925 - Milano 2015) per la sua casa di moda. E per se stessa. Icona di stile nel mondo intero, in America era soprannominata «Crazy Krizia» e in Asia veniva trattata come una regina. Ha contribuito alla nascita del prêt-à-porter italiano e a plasmare la donna moderna a suon di plissé, hot pants, animali e materiali inediti. Dismessi i panni di maestra elementare, dopo un'infanzia trascorsa a cucire vestiti per le sue bambole, Mariuccia parte con una valigia piena di abiti da vendere alle boutique in giro per l'Italia: ha con sé idee innovative, un sorriso genuino e la tempra di una pantera. Nel giro di pochi anni costruisce un impero, alla sua corte tra i primi collaboratori ci sono Walter Albini e Karl Lagerfeld, e di fatto scrive la storia della moda con sessant'anni di collezioni. Questa biografia si costruisce attraverso le sue stesse dichiarazioni - estratte da centinaia di interviste rilasciate dalla stilista e conservate negli archivi di «Corriere della Sera», «la Repubblica», «Vogue», «Amica», «Elle» - e la compenetrazione dell'autrice nelle sue pieghe di donna, nelle sue contraddizioni, nelle idee che l'hanno ispirata fino ai novant'anni. E nel temperamento, schietto e feroce proprio come i suoi abiti, che l'ha portata a difendere dai pregiudizi la morte di persone a lei care, come Gianni Versace e Lady Diana, a guerreggiare con la storica direttrice di «Vogue America», Anna Wintour, e a difendere con determinazione la sua innocenza nella celebre inchiesta del pool Mani Pulite sugli stilisti italiani.‎

‎Montagut Marin‎

‎Ricordi di Parigi. Botteghe e atelier di una volta. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. L'artista e designer Marin Montagut accompagna il lettore a visitare la quintessenza di Parigi, i venti luoghi da lui preferiti che traboccano di idee e poesia. Il lettore scoprirà atelier e botteghe sparsi qua e là nella capitale, i cui artigiani producono oggetti e arredi di squisita fattura grazie a un savoir faire che affonda le sue radici lontano nel tempo. Questi scrigni, talvolta nascosti, offrono una preziosa fonte di ispirazione per designer, artisti e creatori di ogni genere. Degas disegnava le sue graziose ballerine usando i pigmenti fabbricati dalla Maison du Pastel secondo una formula tenuta segreta che risale al lontano 1720. Fin dal 1832 generazioni di stilisti continuano a scegliere tra le migliaia di passamanerie per cappelli, bottoni, nastri e tessuti proposti da Ultramod, mentre prestigiosi clienti quali il Metropolitan Museum ordinano nappine personalizzate alla Passementerie Verrier, aperta già nel 1753. Venti luoghi pittoreschi e senza tempo ci fanno assaporare in questo libro la feconda tradizione artigianale della Ville Lumière.‎

‎Roetzel Bernhard‎

‎Il nuovo gentleman. Il manuale dello stile e dell'eleganza senza tempo‎

‎ill., ril. La vera eleganza, si sa, è senza tempo. Può essere sintetizzata in un dettaglio, in una cravatta, in un orologio, può essere un vestito o un cappotto oppure, più semplicemente, un insieme composto da grandi e piccoli accorgimenti che creano stile e armonia. Questo è il manuale che risponde alle esigenze dei gentleman di ogni tempo e di ogni età, grazie alle immagini e a centinaia di consigli dedicati al mondo dell'eleganza. Niente è lasciato al caso, dalla rasatura alla scarpa più adatta, passando per quegli accessori che fin da subito fanno pensare allo stile: ombrelli, occhiali, sciarpe, guanti... Avventurarsi fra queste pagine vuol dire anche compiere un viaggio attraverso secoli di eleganza maschile, per scoprire i grandi, intramontabili classici, ma anche le nuove tendenze e le novità degli ultimi anni.‎

‎Pergolini Angelo; Tortorella Maurizio‎

‎L'ultimo dei Gucci. Una storia di soldi, avidità e lusso sfrenato‎

‎br. Una famiglia al vetriolo, emblema della moda made in Italy nel mondo, che ha bruciato sé stessa e un'immensa fortuna, insieme al suo ultimo erede, Maurizio: questi sono i Gucci. I protagonisti sono più che noti, e sebbene la giustizia abbia avuto le sue risposte individuando in Patrizia Reggiani, l'ambiziosa e avida ex moglie dell'imprenditore, la mandante dell'omicidio, i moventi superano i confini nazionali, entrano nella storia della casa di moda, e coinvolgono tutto l'entourage della celebre maison. Stilisti, imprenditori, finanzieri sfilano tutti sulla passerella di questo libro inchiesta, che porta sotto i riflettori il lusso estremo e inaccessibile dei protagonisti della "Milano da bere". Frutto di numerosi anni di lavoro da parte dei due giornalisti Maurizio Tortorella e Angelo Pergolini, questo libro è la ricostruzione più completa e particolareggiata di uno dei misteri di cronaca nera più intricati degli ultimi decenni, l'omicidio che pose la parola fine alla dinastia Gucci. Un testo che è stato fondamentale per tutti gli autori che hanno voluto raccontare questa vicenda, il lato oscuro delle vite patinate dei Gucci, con un aggiornamento imperdibile sui retroscena di uno degli omicidi più chiacchierati degli ultimi anni.‎

‎Vent'anni di talenti‎

‎ill., ril. Il presente volume, pubblicato in occasione del ventennale del concorso internazionale "Un talento per la scarpa", è stato curato collettivamente da: Filippo Fabbri, Daniele Gasperini, Gianfranco Miro Gori (coordinamento), Enzo Grassi (grafica), Serena Musolesi, Renzo Pirini, Maria Cristina Savani.‎

‎Giovetti Paola‎

‎Una donna chiamata Coco‎

‎ill., br. Il marchio Chanel, che si tratti di vestiti, borse o accessori, è da sempre considerato in tutto il mondo un sinonimo di eleganza. Se si pensa che la Maison ha aperto il suo atelier oltre un secolo fa, viene da chiedersi quale sia il segreto di uno stile che pare intramontabile, nonostante il veloce succedersi delle mode. Probabilmente è l'impronta della sua creatrice, della sua personalità forte e carismatica, della sua capacità di prevedere il futuro e il ruolo che la donna avrebbe assunto nella società. Ma chi è stata davvero Coco Chanel? Quale donna si nasconde dietro al mito? Come ha fatto a creare dal nulla un impero, a segnare un'epoca, a trasformarsi in un'icona immortale? La biografia di Paola Giovetti indaga le molte anime di questa stilista di genio, i pregi e i difetti di un'intelligenza fuori dal comune, il carattere brillante ma intrattabile, il gusto raffinatissimo, lo straordinario fiuto per gli affari. E anche i suoi sentimenti più nascosti, nel corso di una vita in cui non mancarono prove severe. Accanto a lei vediamo affacciarsi e poi scomparire grandi aristocratici, uomini ricchi, belli e affascinanti, scrittori, poeti, artisti di ogni sorta, mentre sullo sfondo trascorrono le tante luci e le profonde ombre di quello che è stato definito il «secolo breve». L'umile figlia di un venditore ambulante è stata però più forte di tutti e di tutto, anche della solitudine e dell'infelicità.‎

‎Pranzetti Lombardini Laura; D'Andrea Michele‎

‎Uomo e gentiluomo ovvero il manuale pratico del perfetto gentleman‎

‎br. Come si sceglie una camicia? Come si può fare buona impressione quando si conosce qualcuno? Quale deve essere la lunghezza del risvolto dei pantaloni? Come si gestiscono le mance? Come si sceglie il regalo giusto per ogni occasione? Quali sono le regole per l'uso corretto del telefono? In questo pratico manuale troverete le risposte a tutte le domande... e molto di più: scoprirete l'importanza di voce e postura, i segreti della cravatta, quale comportamento tenere nelle occasioni pubbliche e istituzionali, ma anche nella vita privata, come dare al primo incontro una buona impressione di sé. Il tutto raccontato con uno stile piacevole e ironico, ricco di aneddoti, curiosità e approfondimenti. Perché l'eleganza è una cosa seria, ma non significa che non possa far sorridere.‎

‎Ercoli Lucrezia‎

‎Chiara Ferragni. Filosofia di un'influencer‎

‎br. Chiara Ferragni è nata il 7 maggio 1987 a Cremona e guarda il mondo dall'alto dei suoi (ad oggi) 19 milioni di follower su Instagram. Secondo Blogmeter (la nota azienda di social media intelligence) Chiara Ferragni è al sesto posto nella classifica degli influencer più pagati al mondo. Nella lista stilata della prestigiosa rivista Forbes nel 2018, è al primo posto nella categoria fashion. Nella classifica del motore di ricerca per l'alta moda Lyst, anticipata dal Financial Times, è l'unica italiana nella top ten delle ultra-influencer capaci di influenzare gli acquisti, dopo Kim Kardashian (che al momento vanta 164 milioni di follower), ma prima delle popstar Rihanna e Ariana Grande. Ma che cos'è un influencer? Quale ruolo gioca oggi nella società dello spettacolo? Come si intrecciano marketing e storytelling nella costruzione di ciò che si chiama "Chiara Ferragni" è che è molto più di un nome proprio?‎

‎Di Benedetto Tommaso‎

‎L'uomo elegante‎

‎ill., ril. L'eleganza femminile è da sempre oggetto di grande attenzione. Ad essa sono dedicati libri e riviste. L'eleganza femminile cambia con il cambiare delle mode, tanto che di moda ed eleganza sono considerate sinonimi. Per l'eleganza maschile tutto è diverso. La vera eleganza è molto meno soggetta a mode; anzi ne è spesso l'antitesi. Il cambiamento è lento, la tradizione un aspetto fondamentale. L'eleganza si tramanda, di generazione in generazione. La si apprende per contatto, quasi per osmosi. Questo libro dovuto all'estro di un gentiluomo che, al riparo di un nom de plume, vuole mantenere l'incognito, ne è la prova. Sedimentato dalla sua esperienza di vita, attinge a piene mani a quella che considera "l'età dell'oro" dell'eleganza maschile: gli anni fra le due guerre in cui, tramontata la felix Europa nel gorgo della Prima Guerra Mondiale, la società occidentale poteva ancora illudersi che il futuro tenesse in serbo un ritorno alla pace, allo stile e alla gioia di vivere. Di lì a breve la realtà avrebbe smentito queste illusioni. Scorrere le pagine di questo "L'Uomo Elegante" ha dunque il sapore di una sfida, quasi un antidoto alla durezza e alla volgarità dei tempi e degli attuali improbabili leaders, quasi la ricerca di un "paradiso perduto" e l'invito a ritrovare assieme ad antiche e "buone maniere" anche quella umana solidarietà che univa classi e popoli diversi al di là dei confini nazionali e di invocate sovranità.‎

‎Gallavotti Eugenio‎

‎I racconti delle scarpe. Lessico illustrato dall'Anfibio alla Zeppa‎

‎br. Un lessico illustrato rivolto agli appassionati e agli studenti di moda, alle shoeaholic ma non solo. Esplora i lemmi dell'universo dall'Anfibio alla Zeppa, comprendendo i termini più up to date, ma anche la storia, l'etimologia, le diverse peculiarità dalle pump alle runner, i materiali e le parti che compongono una calzatura, come insegnano i migliori artigiani del mondo: gli italiani. Il libro è arricchito da dialoghi con designer e manager di brand famosi su temi che fanno discutere anche i meno fashionisti. Le scarpe hanno un sesso? Che ruolo gioca la comunicazione digitale? Esiste ancora una scarpa elegante che non sia anche sostenibile?‎

‎Piombo Massimo‎

‎VVV. Vestire Viaggiare Vivere‎

‎br. «Massimo ha sempre avuto una capacità straordinaria di decidere, in un attimo, quale sia la cosa giusta da fare. Mi ha sempre attirato questa sua sicurezza, che si trattasse di stoffe, di colori, di vetrine, di immagini per le copertine dei libri che facevamo insieme soprattutto per divertirci e che finivano nelle tasche delle sue giacche come fossero la pentola d'oro alla fine dell'arcobaleno; girando insieme per mercatini individua ben prima di me il capo vintage utile perché, un pezzo bello del passato, mi ha sempre detto, "altro non è che la staffetta che ci porta nel futuro", e così mi ripete come un mantra, da quando ci siamo trovati, che il suo unico sogno è "vestire tutti" e che dunque ha come massima aspirazione l'essere pop, come una rockstar. Come Bob Dylan. Questo libro, summa del "Piombo pensiero", che ho avuto la fortuna di leggere in anteprima, è anche un modo per replicare ciò che da tempo facciamo in libertà, e cioè mescolare i nostri mestieri per non dimenticare mai che ci siamo utili a vicenda.» (Dall'introduzione di Marco Mottolese) Non solo artefice di uno stile iconico e già cult, Massimo Piombo è anche testimone di un modo di vedere le cose, di riflettere sul presente con instancabile curiosità e salutare senso critico. Da tempo, lettori affezionati seguono i suoi Tagli di Piombo; ora, raccolti in una veste nuova, rimescolati e arricchiti di contenuti e immagini, i suoi editoriali sembrano suggerire una lettura inedita, quasi profetica e dirompente della realtà che viviamo. Tra passione per la moda, curiosità per l'attualità e vocazione al viaggio: un libro inconfondibile firmato Massimo Piombo. Postfazione di Vittorio Sgarbi.‎

‎Andò Romana‎

‎Audience for fashion. Il consumo di moda nei media e con i media‎

‎br. In questa nuova edizione vengono raccontati i nuovi immaginari della moda che si moltiplicano quanto le possibilità di raccontarli nei media: pensiamo ai temi della diversity, della fluidità di genere, della sostenibilità, che trovano nelle potenzialità della transmedialità infinite opportunità di contatto con i consumatori/audience.‎

‎Rulli Francesca‎

‎Fashionisti consapevoli. Vademecum della moda sostenibile‎

‎br. Fino a un decennio fa la sostenibilità era un tema di nicchia; oggi è un valore che ha conquistato le prime pagine dei giornali e la sensibilità di una fascia sempre più ampia della popolazione. Ma cosa significa, davvero, moda sostenibile? Come possiamo distinguere i brand e le iniziative degne della nostra fiducia, senza cadere nella trappola del greenwashing? Con questo libro ti accompagno alla scoperta del sistema moda, portandoti dietro le quinte di una filiera produttiva lunga e articolata, descrivendo vantaggi e criticità dei processi e materiali più diffusi per aiutarti a conoscere meglio gli oggetti che indossiamo, interpretarne il prezzo e valutarne il ciclo di vita; in breve, a ponderare gli acquisti con consapevolezza. Noi consumatori, infatti, abbiamo un ruolo fondamentale: se faremo domande e pretenderemo chiarezza, spingeremo l'intero sistema produttivo a cambiare in meglio, nel rispetto del pianeta e delle persone.‎

‎Forte Francesco; Trussardi Maria Luisa‎

‎Fashion and luxury fashion in the third millennium‎

‎ril.‎

‎Drudi Elisabetta Kuky‎

‎I dettagli nella moda. 4000 disegni di colli e scolli, pieghe, plissé, ruche, volant, jabot, crochet... Ediz. multilingue‎

‎ill., br. Nel mondo del costume e della moda i figurini sono fondamentali per visualizzare idee e concetti. Per rendere al meglio il pensiero e l'idea dello stilista è necessario avere completa conoscenza e maestria delle regole del disegno, dei dettagli della moda e cogliere la stilizzazione e le esagerazioni tecniche che aggiungono personalità e stile. Questo libro offre una guida completa su come produrre disegni tecnici accurati di dettagli quali colletti, pieghe, balze, arricciature, drappi, lavori all'uncinetto, plissé, decorazioni, jabot, scollature, ecc. La nuova edizione di questo titolo, tra i più venduti del catalogo della Ikon Editrice, è arricchita di nuove tavole e illustrazioni a colori, aggiornate seguendo sia i gusti più classici sia le ultime tendenze. La vastità di informazioni e l'attenzione al dettaglio fanno del volume un'inestimabile risorsa per stilisti, illustratori, studenti e amanti del fashion design.‎

‎Drudi Elisabetta; Paci Tiziana‎

‎La figura nella moda. Corso di grafica professionale per stilisti e fashion designer. Ediz. integrale. Vol. 1‎

‎ill., br. Dopo anni di successi e continue ristampe, La Figura nella Moda torna in libreria con una nuova veste, rinnovata nella grafica e nei contenuti. Questo best seller internazionale, già tradotto in sei lingue, mantiene le qualità per cui è sempre stato apprezzato dai lettori: il rigore rappresentativo e la chiarezza dei disegni per ritrarre al meglio la figura femminile in diverse pose e stili. Un'approfondita analisi anatomica e dei canoni di proporzione, necessaria per "assemblare" al meglio i figurini di moda, è seguita dalla sequenza delle pose intere e dei piani americani. Una panoramica sul sistema delle pieghe e sul textile design, inoltre, rende questo libro una guida indispensabile per coloro che già esercitano l'affascinante professione di fashion designer, ma soprattutto per chi a tale professione intende accostarsi. In questa nuova edizione le due autrici, entrambe stiliste professioniste, hanno voluto adeguare il brillante contenuto al sempre rinnovato gusto del pubblico che cambia insieme alle tendenze, regalandoci un manuale attuale e unico.‎

‎Sims Josh‎

‎Uomini di stile. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Seguire una moda è facile, ma vestire un proprio stile personale richiede la capacità di apprezzare forme, colori, trame e composizioni; in altre parole, presuppone una sorta di sguardo artistico. Vestirsi con carisma non coincide necessariamente con lo scegliere un look radicale, ma senz'altro implica un gioco consapevole e divertito con dettagli e accessori. Gianni Agnelli, per esempio, amava indossare l'orologio sopra il polsino della camicia e questa sua unicità l'ha reso nel tempo un'icona di stile. Quando si parla di stile si intende proprio questo: una qualità esclusiva e originale che rivela un'autentica cifra personale, un'identità carismatica. Come ci insegna Cary Grant, infatti, avere stile non significa solo indossare degli abiti, ma vestire con sicurezza la propria personalità e portare con consapevolezza e disinvoltura ciò che rispecchia il proprio modo di muoversi nel mondo. Un vestito, quindi, non è necessariamente ciò che si mette, ma la personalità che si veste, ed è proprio questo libro a raccontarcelo attraverso la storia di celebri attori, pittori, scrittori, musicisti e politici del ventesimo e ventunesimo secolo che nel tempo sono diventati la quintessenza dello stile. La storia di questo concetto viene raccontata attraverso le icone maschili che lo hanno incarnato e che negli anni sono diventate esempi ispiratori. Personaggi come Miles Davis, Pablo Picasso, Winston Churchill, Jack Kerouac, Oscar Wilde e molti altri vengono descritti nelle loro uniche particolarità e raccontati per ciò che li ha resi conclamati eroi di stile.‎

‎Marra Claudio‎

‎Nelle ombre di un sogno. Storia e idee della fotografia di moda. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Il volume si compone di due parti strettamente correlate fra loro. Nella prima si cerca di riflettere sullo statuto teorico della fotografia di moda, delineando un ruolo attivo e non semplicemente illustrativo del mezzo nei confronti del fenomeno stesso. L'idea forte che il testo propone è infatti quella di una "moda della fotografia", cioè di una vita virtuale della moda all'interno dell'immaginario costruito e diffuso dalla fotografia. La seconda sezione propone invece un'ampia ricognizione storica, dalle origini fino ai nostri giorni, su tutto questo settore, attraverso le figure chiave dei suoi maggiori protagonisti. Un tentativo di estrarre dalle varie poetiche questioni utili a delineare una complessiva identità della fotografia di moda.‎

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