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Donnanno Antonio
La tecnica dei modelli uomo-donna. Come realizzare abiti, giacche e gilet, tute, intimo, corsetteria. Vol. 2
br.
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Villarosa Maria Nunzia; Lo Surdo Rossella; Gallo Laura; Villarosa M. N. (cur.)
Il vestito dei sogni. Fantasie, emozioni, ricordi pubblicitari della moda italiana ed estera a Catania dagli anni '30 agli anni '70
br. "Il vestito dei sogni" è innanzitutto un "libro della memoria", che raccoglie i risultati della ricerca all'Archivio di Stato di Catania nelle fonti d'epoca sulla moda italiana e straniera a Catania. Ne "Il vestito dei sogni" la moda si sfoglia disinvoltamente attraverso un excursus di immagini di bozzetti, modellini, capi d'abbigliamento, oggetti vari e recensioni pubblicitarie dagli anni '30 agli anni '70 del XX secolo, tratte dai quotidiani d'archivio e selezionate con cura. In tal modo essa si rivede nelle sue più vaste accezioni: stili che si alternano in contesti politico-sociali e culturali diversi, storia di negozi della città etnea che nascono e che muoiono o che resistono, ricordi di un passato di industriosità e di eccellenza del 'Made in Italy', ove si impone con originalità il 'Made in Catania', spaccati di vita urbana, emozioni di gioventù, riviste e indossate come si fa con vecchi abiti riscoperti in fondo all'armadio.
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Meloncelli Achille
Semantica dell'abbigliamento. Look, comunicazione, moda, sessualità. Editio maior
brossura L'abbigliamento, mediatore tra l'apparenza e la realtà, è esaminato nelle sue strutture e nelle sue funzioni di protezione, di apparenza, di semanticità e di regolazione sociale della sessualità. Comportamento necessario ed esclusivo dell'uomo, esso è usato soprattutto come segno di un codice o come mezzo di significazione, per trasmettere significati ad altri, prestandosi a rappresentare sia il vero sia il falso, sia una combinazione dei due elementi e ponendo così a carico del destinatario il delicato onere di interpretarlo. L'Editio maior è arricchita, rispetto all'Editio minor, sia dall'accompagnamento delle parti teoriche con esempi tratti dalla storia, dall'antropologia, da opere letterarie e cinematografiche e dalla cronaca, sia con l'implementazione delle note documentali con note argomentative e con note integrative del testo, sia con vari indici accessori.
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Orsini Raphaëlle
I love T-shirt. 1000 mitiche T-shirt. Ediz. illustrata
ill., br. I love New York, AC/DC, il Che, Pikachu, Woodstock, Star Wars, Moschino, Superman, Apple, James Bond... Portata con orgoglio a mo' di bandiera, con impresso un motto militante o un simbolo glam, la T-shirt è ben più che un pezzo di cotone. In questo libro ritroverete tutte le lotte, le tendenze, le rivoluzioni, la musica, i film, le campagne pubblicitarie e i riferimenti identitari che hanno fatto la storia del nostro tempo.
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Riello G. (cur.); McNeil P. (cur.)
Scarpe. Dal sandalo antico alla calzatura d'alta moda. Ediz. illustrata
ill., ril. Dal sandalo antico alle impossibili pianelle delle cortigiane del Cinquecento, dallo scarpone militare alle performanti calzature sportive, dai vertiginosi tacchi a spillo del Novecento ai più esclusivi modelli griffati dei nostri giorni. Il libro, scritto da alcuni fra i migliori specialisti di storia della moda e del costume, illustra sia l'evolversi dei modelli delle calzature nelle società occidentali e orientali antiche e moderne, sia il mutare dei significati culturali in funzione del loro uso e dei diversi fruitori, con un'attenzione particolare alle valenze simboliche e psicologiche da sempre connesse alla forma e al colore delle calzature. Un viaggio nell'affascinante universo della scarpa accompagnato da 278 immagini a colori fornite dai maggiori musei del mondo e dalle griffes di moda più famose.
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Vaccari Alessandra
La moda nei discorsi dei designer
ill. Nonostante la grande attenzione mediatica ricevuta dai fashion designer nel corso degli ultimi secoli, ciò che hanno raccontato e scritto ha finora ottenuto poca considerazione da parte degli studi sulla moda. Il libro presenta dichiarazioni e testi di fashion designer, con l'obiettivo di commentarli criticamente e contribuire alla comprensione della moda attraverso una delle figure più affascinanti e discusse prodotte dalla cultura occidentale di epoca contemporanea. Jean-Philippe Worth, Rosa Genoni, Charles Creed, Paul Poiret, Madeleine Vionnet, Elsa Schiaparelli, Christian Dior, Emilio Pucci, Gianfranco Ferré, Franco Moschino, Marc Jacobs, Alexander McQueen, Bless e Bruno Pieters sono alcuni dei nomi coinvolti in un dialogo ideale. Il libro indaga il processo storico di definizione del potere culturale dei designer e i loro ambiti progettuali, con particolare attenzione al lavoro creativo e ai concetti di autorialità e storytelling. Il volume esplora inoltre le interazioni dei fashion designer con il sistema della moda, mostrando la vitalità del dibattito interno e gli aspetti conflittuali.
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Bruzzone Roberta
Versace. Autopsia di un delitto impossibile
br. In questo libro, a venticinque anni di distanza dai fatti, Roberta Bruzzone ricostruisce le tappe fondamentali del delitto Versace, una storia torbida e intricata, ipotizzando piste alternative e raccontando ai suoi lettori quella che si può a tutti gli effetti "un'indagine imperfetta".
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Italia su misura. Ediz. multilingue
br.
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Bisconti Silvia
Diario di una viaggiatrice eccentrica
brossura Taccuino, diario di viaggio, raccolta di idee, stream of consciousness. Comunque lo si voglia definire, questo libro racconta Silvia Bisconti - anima creatrice di @raptusandrose - e la sua personale ricerca della bellezza: gira il mondo alla ricerca di tessuti a cui dare nuova vita e ne crea vestiti che non sono solo indumenti, ma - esattamente come queste pagine - ci sussurrano storie di luoghi, persone ed emozioni. Che sia mentre cammina per le strade polverose di New Delhi o mentre s'arrampica lungo una scogliera scoscesa del Galles, veste sempre di gentile eccentricità i suoi riccioli infuocati. Il turbante in seta diventa casa in India, il cappello di paglia ornato di fiori appena raccolti diviene appartenenza in Galles. Consegnandoci l'idea, tanto semplice quanto rivoluzionaria, di una moda innovativa e femminile, fatta di colori, accessori e capace di trasmettere il senso di libertà che dona l'essere semplicemente se stesse.
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Guarnaccia Matteo; Pivetta Giulia
Dreamers & dissenters. Viaggio illustrato tra le mode degli anni Sessanta. Ediz. italiana e inglese
br. "Dreamers and dissenters" è il quarto volume della serie Technicolor Dream. Una mappa di stile transtemporale, istruttiva e divertente, dove trovano posto moda e design, musica e politica, arte e cinema. Un'insolita storia del costume concentrata in un centinaio di tavole, fitte di notizie e curiosità. Una fonte particolareggiata d'ispirazione e consultazione per fashion victims, studenti d'arte, ricercatori di costume e collezionisti di vintage. Questo titolo è dedicato agli anni Sessanta, gli anni del "tutto è possibile", visti sotto una luce nuova e intrigante. Il libro è corredato da una completa traduzione in inglese.
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Marzo Magno Alessandro
Con stile. Come l'Italia ha vestito (e svestito) il mondo
ill., ril. L'Italia è oggi, in tutto il mondo, sinonimo di eccellenza, qualità, fascino. In una sola parola, di stile. Dagli abiti delle passerelle al prestigio del made in Italy, il nostro paese detta legge nella moda e nel bel vivere grazie alla capacità senza uguali di unire l'abilità secolare degli artigiani alle intuizioni di brillanti imprenditori. Ma quali sono le origini di questo straordinario successo? Dopo aver raccontato con brio le storie tutte italiane del libro, della finanza e della buona cucina, Alessandro Marzo Magno ci mostra, in un viaggio nel tempo che dall'antichità arriva fino ai nostri giorni, in che modo e perché nei secoli è cambiata l'idea di eleganza, e perché l'Italia è sempre stata al centro di questi cambiamenti. Ci racconta di come gli uomini nel Cinquecento si imbottissero le calzemaglie sui polpacci e sulle natiche per sembrare più muscolosi, o come le donne nel Seicento, in attesa dell'era del silicone, indossassero seni artificiali di cartapesta. Ci rivela in che modo si sia passati dagli abiti variopinti del rinascimento a quelli noiosamente monocromi della nostra epoca, e di quando il buon gusto imponeva scarpe altissime, fino a mezzo metro, o strettissime, un paio di misure in meno, e apparire alla moda provocava sofferenze e svenimenti. Si parla dei singolari tatuaggi religiosi che dal santuario di Loreto si affermano nel resto d'Europa, di quando a Venezia l'unguento è diventato profumo, e di come grazie ai Medici si sia diffuso nelle corti di Firenze prima e di Parigi poi. Davanti ai nostri occhi scorrono così, come in una sfilata ideale, le infinite fogge di cappelli, guanti, calze, parrucche e accessori che, partendo dalle nostre città e dalla nostra geniale fantasia, hanno contribuito, con stile, a rendere più bello il mondo.
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Piccinni Flavia
Bellissime. Baby miss, giovani modelli e aspiranti lolite
br. Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare ore e ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force per trovare il vestito adatto a un casting. Sono bambine di quattro, cinque, sei anni che popolano un mondo poco noto, spesso nascosto, che si declina attraverso riviste patinate, cataloghi e pubblicità. Un mondo sommerso che non può superare il metro e trenta di altezza, e che è destinato a farsi perpetuo laboratorio di stereotipi fra promesse di futuro e frustrazioni. Dai centri commerciali del napoletano alle periferie toscane, passando per la riviera romagnola e l'hinterland milanese, Flavia Piccinni ha seguito decine di selezioni, sfilate e concorsi di bellezza. Attraverso un viaggio memorabile nell'infanzia di oggi, "Bellissime" racconta di baby miss e di madri, di sogni che a volte si trasformano in incubi, di ambizioni e di speranze, svelando come nascono i modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli possono produrre sulla nostra pelle e su quella dei più piccoli. Firmando un ritratto toccante e realistico, Flavia Piccinni accende una luce nel mondo delle bambine di oggi che molto avranno a che fare con quello che sarà l'Italia nei prossimi trenta, quaranta, cinquant'anni.
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Eastoe Jane
Elisabetta, lo stile di una regina. Ediz. illustrata
ill., ril. Il guardaroba di Elisabetta II, come si addice a una regina, è al tempo stesso ricercato e sontuoso, di taglio immancabilmente squisito, solenne ma, soprattutto, sempre adeguato all'occasione. Questa straordinaria galleria di ritratti, pubblicata nel Regno Unito in occasione del Giubileo di Diamante della regina, del 2012, è una vera e propria storia per immagini di 60 anni di regno e al tempo stesso una biografia di stile di un'inconfondibile icona di classe ed eleganza dei nostri tempi. Grazie alle bellissime fotografie, che comprendono sia ritratti ufficiali sia scatti meno noti e più legati alla vita famigliare, questo libro svela i dietro le quinte dell'abbigliamento della regina, raccontando curiosità e segreti, abitudini e regole, protagonisti e comparse di uno spettacolo straordinario: il corredo di Sua Maestà la regina Elisabetta II.
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Moers Ellen
Storia inimitabile del dandy
ill., br. Questa "Storia inimitabile del Dandy" delinea il ritratto di un'epoca tra storia del costume e storia della cultura, tra biografia, analisi sociologica e analisi psicologica. In questo quadro d'epoca si muovono personaggi colorati da aneddoti ben scelti, noti e meno noti. Ne emerge una sorta di "eroe collettivo" dai molti nomi illustri, un tipo di "originale", un'anima bella, a metà fra il libertino e il maledetto, un precursore in un certo senso dell'intellettuale moderno, un uomo in rivolta, un rivoluzionario privato d'ideologia. L'autrice divide la storia del dandismo in due periodi: quello della Reggenza inglese e quello della Restaurazione francese, che allunga le sue ultime propaggini fino alle soglie del Novecento. Il dandismo inglese è soprattutto uno sdegnoso rifiuto sociale della borghesia, del mondo caotico con il quale i ceti medi affermavano la loro presenza, della mancanza di stile in un industrialismo ancora sudicio e semianalfabeta, ma già audace e irrispettoso. Chiudersi in un esilio di specchiere, respirare l'aria delle loro ciprie, trattenere il fiato nelle loro attillate redingote, nascondersi nelle loro enormi cravatte, sogguardare gli altri dall'alto di elaborati stivaletti: ecco la disarmata sfida lanciata alla "nuova inciviltà" del carbone e del treno. Il dandy inglese, difendendo le ragioni della farfalla contro quelle del formicaio, rende testimonianza alla vanità, fino ad ammucchiare debiti come fosse uno splendido diritto. Gli epigoni francesi ne imiteranno lo stile. Meno sfarzosi ma più esigenti, sposteranno la protesta sul piano dello spirito, dell'arte, dell'intelligenza. I riti del dandismo non si celebreranno più solo in sartoria, ma si idealizzeranno passando nei salotti letterari, prendendo sfumature incredibili.
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Pizza Paola
Abiti e tacchi. Il potere della moda
brossura
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Ciuni Luisa; Spadafora Marina
La rivoluzione comincia dal tuo armadio. Tutto quello che dovreste sapere sulla moda sostenibile
br. Come ci vestiamo? Quali abiti compriamo? Quali marchi preferiamo? Non è mai una scelta neutrale. E può fare la differenza. Quello della moda etica è un fenomeno cresciuto lentamente, anche se oggi la consapevolezza di quanto l'industria tessile inquini l'ambiente e sfrutti la manodopera più povera è sempre più diffusa. Domande quali «chi cuce i miei vestiti?» o «dove finiscono le acque delle lavanderie?» oppure «di che cosa è fatta la maglietta che indosso?» esigono risposte sempre più rigorose e concrete. Luisa Ciuni e Marina Spadafora intrecciano le loro voci - di giornalista e di stilista militante - per raccontare l'avvento del fast fashion e le conseguenze del low cost, la bulimia dei consumi e le conseguenze dello spreco, le nuove schiavitù, l'esaurimento delle risorse e la crudeltà imposta agli animali. Eppure, l'innovazione tecnologica apre strade ecologiche, modelli di economia circolare consentono di sposare profitto ed equità e tra i Millennial si va affermando una spiccata sensibilità per la green fashion. Se è vero che la rivoluzione inizia dal nostro armadio, saper discernere tra ciò che è sostenibile e no è il primo irrinunciabile passo per garantire un futuro ai nostri figli e al nostro pianeta.
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Visconti Ginevra
Tà's red book. The life of Wanda Ferragamo
ill., ril. Moglie, madre di sei figli, vedova precoce e grande imprenditrice. Abile e determinata, fedele al sogno di suo marito Salvatore per tutta la vita, Wanda Ferragamo è oggi riconosciuta e celebrata; ma la sua parabola, sommessa eppure decisiva, imponeva che di lei si dicesse di più. Occorreva che uno sguardo si posasse sulla sua vita più intima, così da svelare i punti cardinali di un percorso solo apparentemente lineare, illuminando, in modo al tempo stesso discreto, affettuoso e documentato, la vicenda umana di una donna intensa, nutrita di principi e di passioni. Occorreva che gli occhi di una nipote si posassero sul suo destino e lo rivelassero, per quanto possibile, nel paziente tentativo di inanellare, in maniera più emotiva che cronologica e storica, ricordi, aneddoti, episodi: l'infanzia a Bonito, la giovinezza fiorentina con il marito e i figli, gli anni della guerra, la decisione di assumere, in un'epoca ancora ostile alle donne, la direzione dell'azienda dopo la morte del marito, il successo internazionale, il lungo rapporto con il mondo del cinema, le amicizie, la fede. Quel racconto ora esiste, scritto da una nipote attraverso le innumerevoli lettere della straordinaria nonna che per lei e i tanti cugini era semplicemente Tà, con le poche informazioni edite e le molte inedite e sorprendenti su una delle protagoniste della storia imprenditoriale italiana.
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Gabellini Fabiana
Pubblicità: moda e guerra. Le parole in comune
br. Se si potesse dire che la guerra c'è sempre stata, allora si potrebbe dire che anche la pubblicità (intesa come miscela di comunicazione e promozione, per convincere e attrarre), c'è sempre stata, dalle piramidi al Partenone. Le più colorite informazioni commerciali hanno una lunga storia: le troviamo in evidenza perfino nei postriboli di Pompei. Più recente è l'idea che la pubblicità sia una forma di guerra, rivolta a conquistare la mente del consumatore. Il marketing prende in prestito la terminologia bellica, dal target alla mission, con in primo piano ovviamente le campagne pubblicitarie, intese come veri e propri piani di assalto e di assoggettamento. Apparentemente, invece, moda e guerra rinviano a due linguaggi contrapposti. Pur avendo in comune la rilevanza della propaganda, l'una vende la vita, l'altra la morte. Siamo il campo di battaglia di molteplici guerre culturali, capitanate dai marchi, dalle multinazionali, dai mercati. Prima che i nostri soldi, spesso una pubblicità senza scrupoli vuole la nostra anima, i nostri desideri e la nostra visione del mondo. Vista la sproporzione delle forze in gioco, non sarà una battaglia perduta in partenza, se ci sarà una maggiore consapevolezza della posta in gioco - con l'aiuto di questo agile, preciso volume.
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Clark Judith; Frisa Maria Luisa
Diana Vreeland after Diana Vreeland. Catalogo della mostra (Venezia, 10 marzo-25 giugno 2012). Ediz. illustrata
ill., br. Diana Vreeland è un personaggio così carismatico e unico nella storia della moda da correre il rischio di rimanere congelata nel racconto della sua incredibile vita tra Parigi, Londra e New York. Fissata, ancora, nella continua riproposizione delle sue frasi e delle sue azioni memorabili. Tutti i materiali che portano il segno Diana Vreeland sono il racconto del continuo presente della moda. Sono la sequenza delle ossessioni, dei desideri e dei sogni che hanno preso forma da una precisa idea di stile e di moda, ma sono anche il racconto in sequenza di tutti i momenti in cui lei si è ritrovata a vivere. Apripista, che oggi appare non replicabile. Nello slittare costantemente fra il ruolo di fashion editor e il ruolo di fashion curator, Vreeland ha saputo giocare l'arma dell'interpretation, al punto da innescare all'interno del museo quella sovrapposizione allestitiva fra luogo della riflessione culturale e luogo dello shopping, come si è andata affermando nella nostra era del total living. Ciò che è al centro del progetto di questo libro sono lo sguardo critico e il gesto interpretativo che ancora oggi definiscono la personalissima grammatica curatoriale di Vreeland, sempre eccessiva e drammatica.
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Siegel Eliot; Villa M. (cur.)
Fotografia di moda. Una raccolta completa delle migliori pose fotografiche per aspiranti fotografi e professionisti
ill., ril. Oltre 1000 immagini attentamente selezionate, dalle quali potrete trarre ispirazione, stimolando la vostra creatività. Le pose sono presentate con ambientazioni fotografiche, suggerendo le scelte da preferire o da evitare. Lo schema di illuminazione aiuta nella scelta della posa indicando chiaramente come è stata realizzata la foto. Una varietà di foto scattate utilizzando diversi tipi di rig di illuminazione, di accessori e di ambientazioni, in studio o in particolari location: un libro adatto per applicazioni in campo commerciale e in campo editoriale. Scoprite i segreti che si nascondono dietro al successo dei professionisti e imparate come ottenere i migliori risultati nel vostro lavoro. Inoltre, la sezione tecnica vi fornirà preziose istruzioni sugli angoli di ripresa, sull'illuminazione, sullo styling e altro.
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Kotoba Inoya
Smile down the runway. Vol. 2
ill., br. Guai in vista alla fashion week di Tokyo, l'evento che riunisce personalità dell'industria della moda da tutto il mondo! A sostituire una modella assente si presenta Chiyuki, non esattamente ritenuta "all'altezza". Ikuto, che lavora per lo stilista emergente Yanagida, nel pieno di questa grossa crisi affronta la sfida di sistemare l'abito di Chiyuki per mandare in passerella la piccola modella che gli ha dato il coraggio di inseguire il suo sogno!
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Fabbri Fabriano
La moda contemporanea. Vol. 1: Arte e stile da Worth agli anni Cinquanta
brossura Questo libro racconta la storia della moda indagando al contempo sul senso stesso del vestire e sul significato della «firma», sul potere plasmante dell'abito e sulla sua densità artistica e culturale. Con stile elegante e vivace, l'autore ricostruisce l'universo frammentario della moda analizzando i protagonisti e le principali poetiche del firmamento vestimentario, senza limitarsi alle celebrità delle passerelle e recuperando anche le figure dimenticate dalla storia. Ricco di continui riferimenti all'arte contemporanea, alla letteratura e alla filosofia, che danno vita a un gioco d'insieme di forte suggestione, "La moda contemporanea" propone una chiave di lettura originale e innovativa, e costituisce uno strumento indispensabile per studenti, operatori e tutti gli appassionati della materia.
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Marchetti Maria Cristina
Moda e politica. La rappresentazione simbolica del potere
br. Cosa unisce Luigi XIV ed Elisabetta I ai moderni capi di Stato e di governo? Cosa si cela dietro il costume tradizionale di Gandhi e i tailleur pantalone di Angela Merkel? Cosa spinge i capi rivoluzionari a manifestare un'attenzione maniacale ai dettagli del loro abito? Sono tutte rappresentazioni simboliche del potere che rinviano a codici condivisi nei rispettivi contesti di riferimento e che raccontano qualcosa del complesso rapporto che unisce tra loro moda e politica. La politica infatti ha a che vedere con la regolazione del vivere associato e chiama in causa i grandi sistemi di idee, destinati a lasciare un'impronta nella storia. In quanto espressione del potere, essa ha però bisogno di attivare processi di legittimazione, che non di rado attingono alla dimensione simbolica, della quale la moda è una manifestazione fondamentale. Il volume indaga questo rapporto secondo un filo conduttore che attraversa la modernità, le sue manifestazioni ideologiche, le rivoluzioni, la lotta di classe e l'affermazione della democrazia fino ad arrivare alla fase attuale della politica postideologica, prontamente rappresentata dalla moda.
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de Castro Orsola
I vestiti che ami vivono a lungo. Riparare, riadattare e rindossare i tuoi abiti è una scelta rivoluzionaria
ill., br. «La moda non dev'essere spreco di risorse, ma tutela della bellezza. Un libro utile e interessante» (Rossella Migliaccio, autrice di Armocromia). Non abbiamo più spazio per i vestiti che acquistiamo compulsivamente? Siamo curiosi di sapere come possiamo fare la differenza nella battaglia sul cambiamento climatico? Partecipiamo alla rivoluzione di Orsola de Castro e impariamo a vestirci con abiti belli, a farli durare a lungo, in armonia con la nostra personalità e con il pianeta. Nei "Vestiti che ami vivono a lungo", Orsola de Castro, stilista e fondatrice di Fashion Revolution, ci parla di moda, di estetica, di taglia-e-cuci, del piacere di vestirci costruendo al contempo una nostra identità. Ma il suo è anche un libro politico, scritto da una donna che per decenni ha operato nel fashion system, che da dentro ne ha potuto conoscere la volatilità, le contraddizioni, gli sprechi, addirittura i crimini, e che ha deciso di lavorare per trasformarlo radicalmente. E la sua forza sta nel farci capire che la vera politica incomincia da scelte individuali, da gesti quotidiani che appartengono al nostro vissuto collettivo, come prendere in mano un ago e un filo per riparare qualcosa che altrimenti siamo costretti a buttare. E scoprire che è un gesto non solo necessario, ma anche bello: perché rimanda a saperi perduti e capaci di rendere tutto ciò che è standardizzato e impersonale incredibilmente unico e simile a noi.
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Valentini Vico
231 e moda. Proprietà industriale e rischio penale
br. Il volume contiene una ricognizione sistematica, costellata di riferimenti casistici e spunti operativi, dell'area di responsabilità ex d.lgs. n. 231/01 delle fashion companies, con speciale riferimento agli illeciti che attingono i diritti di proprietà industriale. Tratteggiata la disciplina generale della responsabilità punitiva delle persone giuridiche, e ricostruita la fisionomia in action dei reati che colpiscono l'abuso di marchi e l'imitazione servile di prodotti, viene proposto, a partire dalle linee guida di alcune associazioni di categoria, un ventaglio di possibili contromisure organizzative articolate per tipologie di rischio. Il tutto, tenendo conto della tendenza ad autonomizzare-espandere la responsabilità degli enti per i fatti di contraffazione e pirateria, e con lo scopo di offrire agli operatori della moda uno strumento utile non solo a sabotare attacchi di concorrenti sleali estranei, ma anche, e soprattutto, a contenere il rischio di patire sanzioni capitali per l'attività di intranei aziendali.
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Donnanno Antonio
La tecnica dei modelli uomo-donna. Giacche e cappotti, mantelli e pellicceria. Vol. 3
ill., br.
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Brambatti Manuela
Fashion design professionale
ill., cart. Questo libro è perfetto, nell'attuale momento storico. Nell'era dei tutorial, era davvero necessario che una persona dotata dell'esperienza e della bravura di Manuela Brambatti insegnasse a chi vuole disegnare moda i segreti per ottenere risultati stupefacenti: si può progettare l'abito più geniale del mondo, ma se lo si disegna male o senza cura difficilmente chi dovrà approvarlo o sceglierlo ne resterà conquistato. Queste pagine, dunque, si rivelano uno scrigno di suggerimenti, se non di segreti, da fare propri con la consapevolezza che a condividerli con i lettori è un'Artista di sconfinata capacità. Quelle donne riescono a ipnotizzarmi e a conquistarmi. Proprio come mi accadeva da ragazzo, quando guardavo quelle illustrazioni e fantasticavo su quella "Manu" così fantasiosa, coinvolgente, emozionante che mi conduceva per mano nella creatività di Gianni Versace.
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Morini Enrica
Maria Pezzi, giornalista di moda. «L'Europeo» 1947-1958
ill., br. Maria Pezzi è stata una delle più importanti e famose giornaliste e disegnatrici di moda italiane del Novecento. Nata a Milano nel 1908 studia pittura e disegno. A partire dal 1937 pubblica disegni e didascalie per la prestigiosa rivista della Snia Viscosa, e successivamente per "Grazia", "Fili moda", "Bellezza", "La Donna". La lunga collaborazione con "L'Europeo" dà una svolta alla sua carriera, perché Maria Pezzi si trasforma in giornalista e osservatrice di un settore produttivo in rapida trasformazione; la sua carriera proseguirà sul "Corriere d'informazione", "Il Giorno", e infine divertendosi a mescolare ricordi e notizie dell'ultima ora per "donna".
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Bonocore Mauro
Il metodo verticale. Vol. 1: La gonna
ill., ril. lusso Si tratta del primo volume di una serie di 5 (gli altri titoli in programma sono "Il gilet, il bustino, l'abitino", "Il pantalone", "La camicia, la camicetta", "Il capospalla") tesa a introdurre il metodo verticale sul mercato tecnico-professionale della moda femminile quale via più efficace per raggiungere la perfezione nell'esercizio della funzione di fashion designer. In particolare, "Il metodo verticale" esprime il suo modo di essere nel voler approfondire l'argomento senza 'rimandare', cercando di entrare nel vivo dell'oggetto stesso. Pertanto, questo innovativo metodo obbliga lo studente a percorrere tutte le tappe passando per più figure professionali.
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Scazzola Andrea; Carpentieri Francesca Romana
Tricò. Lo stilista delle regine
ill., br. Nell'atelier di Pierluigi Tricò si potevano incontrare Jacqueline Kennedy, Audrey Hepburn, Lauren Bacall, Claudia Cardinale, Allegra Agnelli, le regine di Grecia, del Belgio, di Danimarca, l'aristocrazia italiana ed europea. I suoi abiti sfilavano a Palazzo Pitti e a Trinità dei Monti, a Parigi e a Los Angeles, si ammiravano nelle vetrine di New York, di Londra e sulla Piazza Rossa di Mosca. Alla soglia dei novant'anni Tricò si ammala. Ancora alto ed elegante, si piega su se stesso per terribili dolori alla schiena. Muoversi è un supplizio, perciò comincia a raccontare, e prende avvio un viaggio nella memoria di un mondo che non esiste più.
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Guasparri Andrea
Il primate della moda. L'antropologia della moda come teoria della cultura
br. Nato come introduzione all'Antropologia della moda, questo libro adotta una prospettiva "allargata", analizzando la moda non solo in quanto cambiamento culturale relativo all'abbigliamento, ma anche come un modello teorico potente in grado di spiegare il flusso della cultura umana in generale. Enfatizzando i legami tra l'evoluzione biologica e l'evoluzione culturale nella nostra specie, l'autore collega l'imitazione in Homo sapiens con la sua capacità di leggere gli altri membri del proprio gruppo come attori sociali consapevoli. Da qui parte un viaggio verso la centralità della moda nel primate umano e il suo primato nella costruzione della cultura, passando per vari casi di studio tratti da società diverse e analizzati secondo fattori e parametri elaborati in una parte teorica introduttiva, senza trascurare un inquadramento antropologico della moda comunemente intesa e del ruolo centrale dell'abbigliamento nelle società umane.
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Kotoba Inoya
Smile down the runway. Vol. 4
ill., br. Si radunano tutti i rivali... Le preselezioni per la sfilata del festival culturale dell'accademia di moda Geika sono cominciate! Il premio in palio prevede i fondi per lanciare il proprio brand e un soggiorno studio a Parigi, ma la competizione è piena di giovani talenti e avversari formidabili come Too Ayano, il genio che ha fatto sfoggio delle sue abilità all'atelier di Hajime Yanagida. Intanto, Ikuto si rivede nella tormentata Kokoro Hasegawa, la modella che desidera diventare stilista...
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Professione disegnatore tessile. Ediz. illustrata
ill., br. Il textile design ha davanti a sé un futuro entusiasmante. Ogni giorno vengono ideati nuovi tessuti, nuove fibre e applicazioni, e i designer hanno la possibilità di esplorare una moltitudine di strade mai percorse prima. In questo libro Simon Clarke propone un'approfondita panoramica delle tre tipologie fondamentali del design tessile - a stampa, a telaio e con tecniche miste, compresi i tessuti ricamati e manipolati - e prende in esame la progettazione e la produzione tradizionali e contemporanee. Avvalendosi di numerose immagini e case study di designer e agenzie che operano concretamente nel settore, Professione: disegnatore tessile analizza i principi di base del design e le fasi che portano alla creazione di una collezione di tessuti, fornendo agli studenti gli strumenti indispensabili per avviare una carriera nel settore. Per finire, viene considerato il ruolo del disegnatore tessile nei vari contesti di mercato, aprendo uno scorcio sulla realtà dell'industria tessile e sui possibili sbocchi professionali. Pensato per gli studenti universitari ma non solo, il libro susciterà l'interesse di chiunque intenda avvicinarsi al mondo del textile design.
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Fitoussi Michèle
Helena Rubinstein. La donna che inventò la bellezza
br.
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Cognati M. (cur.); Savioli L. (cur.); Sisi C. (cur.)
Aldo Fallai from Giorgio Armani to Renaissance. Photos 1975-2013. Ediz. italiana e inglese
ill., br. "È il catalogo di un'importante mostra inaugurata il 9 gennaio 2014 a Villa Bardini, Firenze. Rcchiude numerose fotografie di Aldo Fallai, un protagonista del nostro tempo che affida all'obbiettivo la sua capacità d'interpretare il mondo della moda. È un itinerario appassionante che riassume l'attività di Fallai dal 1975 al 2013 in una città, Firenze, che della moda è stata capitale e che oggi attrae ancora il mercato internazionale in un significativo intreccio di spunti produttivi e richiami artistici: lo stesso lavoro di Fallai coniuga del resto le esigenze del reportage con frequenti riferimenti all'arte antica e alle diverse tendenze della contemporaneità. "La mostra spiega Michele Gremigni in un testo introduttivo - vuole essere un riconoscimento al suo impegno professionale e artistico, tanto più significativo coincidendo con le manifestazioni in città di Pitti Immagine, nel cui ambito Villa Bardini viene così a costituire una meta privilegiata".
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Segre Reinach Simona
Un mondo di mode. Il vestire globalizzato
br. Un viaggio nei luoghi della moda, vecchi, nuovi o immaginari, e negli stereotipi che ne influenzano le immagini, partendo dal centro d'Europa per arrivare fino all'attuale configurazione policentrica e sbilanciata verso l'Asia. Simona Segre Reinach individua nella sua ricerca due direttrici spaziali e concettuali: l'asse oriente-occidente e il rapporto tra nord e sud del mondo. Quella che era considerata solo come 'emancipazione da Parigi', cioè un aggiungersi di diverse città alla lista tradizionale Parigi-New York-Londra-Tokyo-Milano, riflette più precisamente gli equilibri e le tensioni tra i paesi, tra i creativi, tra i modi di consumo. È la moda stessa, con le idee, i prodotti e le sue immagini, a parlarci di questi cambiamenti e delle antiche visioni che convivono con nuove configurazioni che emergono.
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Vaccari Alessandra; Franzo Paolo
What if? Prove di futuro della moda in Italia
ill., br. Il libro sfida la comprensione dualistica dominante della moda come fantasia al servizio dell'industria e indaga, per la prima volta in Italia, il panorama emergente delle mode sperimentali e speculative, termine con cui si intendono le mode votate più all'indagine e alla conoscenza che al prodotto e che rispondono alla domanda What If? del titolo. Nel volume sono documentati e analizzati gli esiti del ciclo di conversazioni collaborative e del workshop svolti nell'estate del 2020 all'Università luav di Venezia nell'ambito della ricerca Fashion Futuring e delle attività del corso di Laurea magistrale in Arti visive e Moda. Al ciclo hanno preso parte in qualità di relatori fashion designer emergenti e portatori di una visione radicale della moda, curatori, professionisti ed esperti di sostenibilità ambientale, di mode digitali e di intelligenza artificiale. Come la maggior parte delle domande, anche quelle lanciate durante gli incontri di What If? non prevedevano una risposta univoca, lasciando ai partecipanti del workshop, e ai lettori del libro, la possibilità di immaginare la propria risposta.
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Mauriès Patrick
Chanel. Le campagne di di Karl Lagerfeld
ill., ril. Quando Karl Lagerfeld fu nominato alla guida della Maison nel 1983, decise di risvegliarne radicalmente l'immagine - non solo attraverso audaci collezioni ma anche, dal 1987 in poi, scegliendo di creare personalmente le campagne fotografiche della casa, mossa senza precedenti per uno stilista. Concepita in collaborazione con Karl Lagerfeld e Chanel, questa pubblicazione si apre con un saggio di Patrick Mauriès prima di esplorare le campagne stesse, organizzate cronologicamente. Una selezione di 600 fotografie, tutte scattate dallo stilista, mostra abiti spettacolari indossati dalle modelle più carismatiche di tutti i tempi, da Ines de la Fressange, Claudia Schiffer, Kate Moss e Cara Delevingne, a Kirsten Stewart e Lily Rose Depp, catturate in location glamour, dall'appartamento di Coco Chanel a Parigi alla Costa Azzurra e a Los Angeles.
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La Cecla Franco
La moda rende felici (almeno per mezz'ora)
br. Non solo sfilate: la moda, quando diventa sistema legandosi ai meccanismi della pubblicità, costituisce la cifra del moderno. Scandisce il tempo e lo rende ciclico dettando i ritorni alle "stagioni della moda". Inventa e scrive un linguaggio caricando di simboli i beni materiali. Si dà un'etica dell'entusiasmo e dell'industrializzazione dell'effimero - e la paga con la morte. Perché la moda vive della sua morte continua ed è per questo che la leggerezza di cui si traveste è fortemente ambigua. Ma è proprio di quest'ambiguità che si nutre tutto ciò che va di moda, in ogni aspetto della vita: dall'abbigliamento all'orgasmo, dall'odore della pelle delle rosse, alla noia, ai loft, agli elettrodomestici. Questi e altri temi sono affrontati dall'autore con un taglio originale che racconta con ironia ed efficacia il nostro tempo. Scopriremo che i veri creativi, il vero motore della moda siamo noi, quando creiamo le tendenze, ne decretiamo la morte e la rinascita. Perché la moda ci rende felici. Ma solo per mezz'ora.
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Hughes Sali
The Queen. Diario a colori della regina Elisabetta. Ediz. illustrata
ill., br. Dio salvi la Rainbow Queen! In un mondo in cui i colori sono sinonimo di frivolezza e la serietà sembra vestire sempre di grigio o nero, la regina Elisabetta ci insegna che resilienza, dedizione e discrezione possono essere espressi da tutte le sfumature dell'arcobaleno. Questo libro è un viaggio nell'eleganza - e nella stravaganza - della regina più amata: una collezione di splendide foto che abbracciano in un arcobaleno un secolo di stile. Scelte e commentate dalla giornalista e presentatrice Sali Hughes, che coltiva fin da bambina quella che lei stessa definisce «un'insana passione per questa regina magnetica», le immagini di questo libro celebrano la sovrana più iconica della storia, in un omaggio al suo stile ma anche alla sua fermezza, resilienza, temerarietà. Dai castigati twin-set ai kilt da matrona, dai giudiziosi tacchi squadrati alla fidata borsa Launer sempre al suo fianco, Elisabetta II ammalia grazie a un guardaroba che ha finito per diventare il simbolo non solo di una monarca, ma anche di una monarchia. Un libro vibrante di colore, un'esplosione che cattura lo sguardo, alla scoperta dei mille colori della regina e di come sono stati indossati nelle occasioni fondamentali che hanno segnato la nostra storia recente. Un esempio da imitare, un libro tutto da sfogliare! Con la prefazione di Rossella Migliaccio.
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Ambrosio Alberto Fabio
Moda e religioni. Vestire il sacro, sacralizzare il look
ill., br. Pioneristico è lo studio qui svolto da Alberto Fabio Ambrosio. La Moda, con la M maiuscola, è presentata come un Sistema di credenze e di relazioni che, nei suoi stessi fondamenti, sembra evocare il sistema del sacro. La Moda è una religione della Modernità, essa è "dea delle apparenze", come suggeriva Mallarmé. Il volume affronta lo studio della Moda intesa sia come metafora religiosa sia come sistema di dottrine, di riti e di un'etica che richiamano le strutture di una religione. L'autore analizza dottrine e rituali della Moda, in uno studio comparativo volto a mettere in luce i punti di convergenza tra i due sistemi. Un esempio fra tutti, la curiosa prossimità dei défilé di moda e delle processioni religiose. Ma la moda non si esaurisce certo in un sistema immobile di dottrine, apparenze e rituali: di fronte alle sfide del mondo contemporaneo, essa si dota di una nuova coscienza, di nuovi valori, di una nuova etica. Il mondo della moda, sotto attacco per via del violento impatto ambientale della produzione tessile, non potendo più ignorare le istanze etiche di rispetto della natura e del lavoro umano, si riconverte e si riveste di ecosostenibilità. Così l'etica della Moda è al tempo stesso un'estetica, un'arte indossata. E, ancora più che di un'arte, ci suggerisce l'autore, si tratta di una grazia indossata. La comprensione della dea delle apparenze passa attraverso il confronto con alcune dottrine religiose, soprattutto cattoliche, inaugurando un nuovo campo di indagine: quello della filosofia religiosa della moda.
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Fabbri Fabriano
L'orizzonte degli eventi. Gli stili della moda dagli anni Sessanta a oggi. Ediz. italiana e inglese
ill., ril. I creativi più noti e quelli più radicali, le tendenze più classiche e quelle più estreme. Un libro per capire la moda e i suoi collegamenti con l'arte contemporanea
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Beyfus Drusilla
Vogue. Valentino. Ediz. illustrata
ill., ril. "Viva Valentino!" esclamava Vogue lodando il primo stilista italiano che aveva conquistato Parigi e messo in discussione il suo storico primato nella haute couture. Drusilla Beyfus attinge all'archivio della rivista e al testo di una sua intervista a Valentino per celebrare il disegno, il senso creativo del colore, l'utilizzo dei tessuti opulenti, dei materiali eterei, dei ricami e delle pieghettatine dello stilista. Una squisita e affascinante sartorialità che ha incantato reali, celebrità di Hollywood ed esponenti dell'alta società per più di cinquant'anni.
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Orth Maureen
Il caso Versace. La storia, i protagonisti, il mistero
ril. New York, maggio 1997 la giornalista Maureen Orth sta scrivendo un reportage su un serial killer appena entrato nella lista dei 10 criminali più ricercati d'America: Andrew Cunanan. Abilissimo nel mimetizzarsi, a suo agio in ogni situazione sociale, Cunanan sa perfettamente come coprire le sue tracce e sembra imprendibile. E tutto spinge a pensare che ucciderà ancora... Miami, 15 luglio 1997 Gianni Versace sta rientrando da una passeggiata quando, sulla scala della sua villa, viene freddato a colpi di pistola. La polizia non ha dubbi: il colpevole è Andrew Cunanan. Ma anche questa volta il serial killer si sottrae alla giustizia; qualche giorno dopo, infatti, Cunanan viene ritrovato morto a bordo di una barca: si è suicidato con la stessa pistola con cui ha ucciso Versace. Un delitto la cui eco ha fatto il giro del mondo, uno stilista adorato da milioni di persone e un assassino in cui si mescolano intelligenza e squilibrio: cosa c'è davvero... dietro la tragica morte di Gianni Versace? In questo libro, frutto di un imponente lavoro di ricerca, Maureen Orth ricostruisce un mistero che ha mille sfaccettature, da quelle dorate di un mondo avvolto n lusso a quelle oscure della mente umana.
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Nieder Alison A.; Heimann Jim
The 20th Century fashion. 100 years of apparel ads. Ediz. inglese, francese e tedesca
ill., ril. Il XX secolo ha visto la moda evolversi da business esclusivo dei salotti parigini, destinato a un'élite danarosa, in un'industria globale con milioni di collaboratori, le cui nuove tendenze vengono lanciate nei negozi ancor prima che l'ultimo modello abbia lasciato la passerella. Le silhouette femminili che hanno marcato un'epoca si sono evolute lungo il percorso fino a diventare irriconoscibili: le crinoline di House of Worth hanno ceduto il passo agli abiti da sera con il taglio in sbieco di Vionnet, al New Look di Dior e al Chelsea Look della Quant, al tailleur pantalone bianco di Halston, fino ai jeans a vita bassa di Frankie B. Nella moda maschile, molto prima che entrassero in scena camicie hawaiane, cravatte strette o pantaloni baggy, il completo ready-made aveva già segnato la scomparsa dell'abito sartoriale fatto su misura. "La moda del ventesimo secolo" offre una retrospettiva dello stile negli ultimi cento anni attraverso 400 pubblicità di moda provenienti dalla collezione Jim Heimann. Utilizzando le immagini pubblicitarie raccolte nell'arco di un secolo, il libro documenta la rapida e incessante evoluzione della moda così com'è stato recepita dalla cultura di massa, decennio dopo decennio. Un'introduzione approfondita, un testo per ogni capitolo e una cronologia illustrata narrano per filo e per segno le vicende dei creatori dello stile e delle tendenze.
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Maillet Arnaud
Gli occhiali. Scienza, arte, illusioni
ill., br. Occhiali a perno, a ponte, con stanghette, monocoli, lenti d'ingrandimento, binocoli, telescopi, polemoscopi, ma anche occhiali "degli avari" o "dei gelosi", di cui nel testo troviamo molte curiose illustrazioni, sono qui i protagonisti di un racconto affascinante, ricco di colpi di scena e fantasmi, di erotismo, di ironia e malinconia. Attraverso la storia degli occhiali, dall'incerta origine, e la loro rappresentazione artistica e letteraria, che coniugano scienza e illusioni, l'autore tratta le vicende di una "protesi" nata per migliorare la vista ma che finisce spesso per accecare. Una riflessione sull'esperienza visiva che, con un ribaltamento di prospettiva ci aiuta a vedere "i giochi che si celano dietro gli occhiali" e ci rivela qualcosa del nostro complessivo rapporto con il mondo.
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Frisa Maria Luisa
Le forme della moda. Cultura, industria, mercato, comunicazione
br. La moda è un linguaggio universale. È un sistema nel quale si incontrano le fasi dell'ideazione, della progettazione, del mercato e del consumo. Maria Luisa Frisa disegna i contorni di questo sistema: il suo rapporto con il tempo, l'espressione e l'identità di genere, il mix tra procedure inventive, la complicità tra saperi artigianali e industriali, la coesistenza di pensiero logico e analogico, delle ragioni dell'arte temporanea e dell'archivio. La moda è una disciplina che affronta la contemporaneità, la definisce senza chiuderla. E nel farlo, parla di noi, del nostro stare nel tempo.
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Noël Marie-Christine; Cailloux Michaël
Printed textile design. Profession, trends and project development. Ediz. illustrata
ill., ril.
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Festa Irene
Moda illustrata. Il linguaggio dell'abbigliamento. Ediz. italiana, inglese e francese
ill., ril. "Moda illustrata" è un volume interamente visuale in tre lingue - italiano, inglese e francese - studiato per fornire un pratico strumento di consultazione dei termini specifici del fashion design. Con oltre 2.000 voci e 1.500 illustrazioni tecniche, l'opera si rivolge principalmente a studenti di moda e a designers, ma trova spazio anche tra gli appassionati del settore che desiderino ampliare il proprio vocabolario. Il volume raccoglie infatti tutti i termini di uso comune legati all'abbigliamento divisi per capo. I disegni sono ricchi di dettagli e presentano vari focus, per esempio su scolli, tasche e maniche, ampiamente approfonditi nell'appendice finale. Il volume nasce sia come strumento di consultazione sia come spunto creativo per la realizzazione di nuovi ibridi o rivisitazioni degli ormai consolidati capi di abbigliamento.
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Cappellari Romano
Il marketing della moda e dei prodotti lifestyle
br. Il mercato della moda e del lusso, oggi più che mai un mercato di prodotti lifestyle, ha un ruolo sempre più importante nell'economia mondiale. Digitalizzazione, globalizzazione, centralità del retail e nuovi comportamenti d'acquisto lo hanno però profondamente cambiato negli ultimi anni. Il libro, in una nuova edizione aggiornata e ampliata, presenta una chiave di lettura dei cambiamenti in atto nel settore rivolgendosi sia ai professionisti che ci lavorano sia agli studenti universitari che desiderano entrarvi.
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