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CHECCHI EUGENIO
TEATRO DI SOCIETÁ. IL PICCOLO HAYDN. MOZART FANCIULLO
14,1x10 cm; XII, (2), 173 pp. Legatura rigida in tela nera. Alcune pagine presentano segni di sottolineatura a matita. L'opera raccogli scritti del grande letterato e critico tearale e musicale, Eugenio Cecchi a lungo collaboratore del Fanfulla della Domenica. Nel complesso buone condizioni di conservazione.
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Cheever John; Cioni A. (cur.)
Una specie di solitudine. I diari
br. John Cheever era un uomo pieno di contraddizioni: amava la moglie e i figli, ma si sentiva profondamente solo; amava le donne, ma amava anche gli uomini; si odiava perché aveva il vizio di bere, ma per gran parte della vita non riuscì a smettere; era un grande scrittore, ma la sua sensibilità era così pronunciata da limitarlo come persona. In queste pagine ci è data la possibilità di seguirlo in un dialogo serrato con se stesso, di starlo ad ascoltare mentre cerca di capire e registrare le infinite variazioni della luce e del suo intimo sentire. Qui la scrittura di Cheever è totalmente libera, folgorante, una fonte di infinita poesia e struggenti considerazioni sulla natura dell'amore, del sesso, del desiderio e della vita.
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cheFare (cur.)
Bagliore. Sei scrittori raccontano i nuovi centri culturali
br. Fabbriche, dighe, centrali elettriche abbandonate restituite alla comunità e convertite in laboratori teatrali, gallerie, sale proiezioni. Residenze artistiche nate spontaneamente in sperduti villaggi di montagna. Vecchie aziende agricole ed ex caserme diventate auditorium e spazi espositivi. Rifugi alpini che organizzano festival musicali. Centri sociali occupati che pulsano di feste e musica elettronica fino a notte fonda. Sono i nuovi centri culturali, una rete di realtà spesso lontane dai riflettori che unisce artisti, giovani antagonisti, attivisti, operatori del sociale, studenti. O semplicemente persone che amano il proprio quartiere e la propria comunità. "Bagliore" - progetto di cheFare in collaborazione con il Saggiatore - riunisce sei racconti di giovani scrittori che attraverso il loro sguardo, individuale, originale, sincero, si sono immersi nella vita quotidiana dei Bagni Pubblici di via Agliè a Torino, degli spazi del Cre.Zi. Plus a Palermo, dell'ExFadda a San Vito dei Normanni, dell'Ex Villaggio Eni a Borca di Cadore, delle Officine Culturali a Catania, di Pollinaria a Civitella Casanova. Attraverso le storie e le testimonianze di chi ha creduto nella possibilità di forme differenti di socialità e relazione tra gli individui, questi luoghi diventano molto più di quello che sembrano: una nuova via, più inclusiva e trasversale, di diffondere la cultura. Ecosistemi collaborativi che nel rispetto e nella valorizzazione del territorio hanno trovato una risposta alternativa alla crisi, trasformandosi in laboratori permanenti in cui immaginare nuovi, e migliori, futuri possibili.
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Chemotti Saveria
L'inchiostro bianco. Madri e figlie nella narrativa italiana contemporanea
br.
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CHESTER, G[eorge] R[andolph]
Das Geld auf der Straße. Ein getreulicher Bericht vom Glück und Ende eines amerikanischen Geschäftsfreibeuters. Aus d. Amerik. ["Get-rich-quick Wallingford"] v. C[arl] A. BRATTER.
6.-15.Tsd. Bln., Reiß o.J. [1924]. 409(7) S. OHLn. m. farb. Deckelill. Text stärker gebräunt u. etw. brüchig; eine Seite m. Ausriß (ohne Textverlust).
Bookseller reference : EDzz0548
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Chesterton Gilbert Keith
Impressioni irlandesi
br. Sembrano lontani i giorni di Londonderry, della Domenica di Sangue, quelli in cui i pub di Londra saltavano in aria col loro carico di odio irlandese verso il tiranno britannico. E sembra addirittura quasi spenta l'eco della Rivolta di Pasqua, di Michael Collins, dell'lRA, se non ci fossero una mitologia rock o il cinema hollywoodiano a mantenerla viva e toccante nella memoria del pubblico occidentale. Le "Impressioni irlandesi" dello scrittore britannico Chesterton ci proiettano in quei momenti con la crudezza della testimonianza diretta, ma anche con l'acuta precisione di un osservatore che vuole capire. Scritte in occasione del viaggio intrapreso da Chesterton nel 1918 su invito dell'amico e poeta William Butler Yeats, le "Impressioni" traggono spunto dai luoghi fisici, dai segni e dai simboli della cultura irlandese per ragionare sull'essenza di quella terra e sul carattere di quel popolo. In questo sforzo di riflessione, per il bene anche del Regno Unito, le "Impressioni irlandesi" attraversano le profondità dello spirito d'Irlanda, affrontano a viso aperto gli errori storici dell'Inghilterra, e grazie alla penna fine di un grande scrittore ci offrono una serie inarrestabile di fulminanti verità, valide per ogni tempo e ogni luogo. Il risultato - come scrive Gregory Dowling nell'Introduzione - è quello di un libro straordinariamente generoso. Una generosità di spirito che perfino George Bernard Shaw, amico sempre critico di Chesterton, ammise, recensendo per primo le "Impressioni irlandesi".
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Chesterton Gilbert Keith
L'età vittoriana nella letteratura
br. G.K, Chesterton era incapace di introdurre anche solo una traccia di moderazione in ciò che faceva - si trattasse di alimentarsi, naturalmente, ma anche di attività per lui ancora più naturali, come leggere, scrivere o parlare. E così quando decise di raccontare attraverso una serie di ritratti - da Bentham a Carlyle, da Dickens a Hardy - l'età vittoriana;, di cui lui stesso era una specie di ultimo, umorale testimone, scrisse questo libro unico e prezioso: una grande satira, che è anche un infinito atto d'amore. Una pagina dopo l'altra, l'intelligenza irrequieta e inclassificabile di Chesterton («Il compito dei progressisti è commettere errori; quello dei conservatori è di impedire che vengano emendati») riporta in vita uno dei grandi momenti della letteratura come l'abbiamo conosciuta, e come continuiamo ad amarla: lasciando spesso graffi, se non piccole ustioni, sulla nostra coscienza di vittoriani postumi, benché in larga parte inconsapevoli.
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Chesterton Gilbert Keith; Antonellini M. (cur.)
Il soprannaturale è naturale. Scritti per l'Italia
brossura Il volume raccoglie le prose che Chesterton ha pubblicato su riviste italiane fra il 1919 e il 1938. Tredici testi comparsi rispettivamente su La Ronda, L'Italia letteraria, Il Frontespizio e L'Illustrazione Toscana. Scritti in anni decisivi per la sua formazione, essi non possiedono solo un valore documentario o storico, ma assolvono anche a quella funzione eminentemente educativa che egli ha sempre riconosciuto alla letteratura.
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Chesterton Gilbert Keith; Cervo M. (cur.)
La barbarie di Berlino con le Lettere ad un vecchio garibaldino
br. Alla fine del 1914, la Prima guerra mondiale è ormai in corso e il governo inglese chiede al meglio della sua intellighenzia di schierarsi in un conflitto esistenziale contro gli Imperi centrali. Gilbert Keith Chesterton risponde con questo pamphlet, ma non si accontenta di una mera invettiva intellettuale puntata sui caratteri della Prussia, inconciliabili a suo avviso con la stoffa delle democrazie occidentali. La barbarie di Chesterton è infatti molto più estesa e intima a un tempo: è una categoria dello spirito che nei dintorni della capitale tedesca ha trovato grandi applicazioni pratiche, ma che riflette l'eterna tentazione al cuore del «male europeo moderno»: l'idea, immancabilmente travestita con le migliori intenzioni, che le regole le debbano rispettare gli altri. Così la tragedia immensa della guerra che stava iniziando a dilaniare il globo diventa un conflitto di civiltà, dove si può cogliere un tratto profondo dell'ethos protestante fino a intravvedere profeticamente i barlumi dell'orrore nazista.
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Chesterton Gilbert Keith; Colombo A. (cur.)
Perché sono cattolico (e altri scritti)
brossura
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Chesterton Gilbert Keith; Nicolini S. (cur.); Simonelli S. (cur.)
L'età vittoriana nella letteratura
ill., br. Gilbert Keith Chesterton (GKC) in questo saggio del 1913 sottolinea che la letteratura ha infranto il compromesso vittoriano che negava, grazie anche allo scudo morale offerto dall'utilitarismo, l'esistenza di un diffuso disagio sociale nell'Inghilterra della seconda rivoluzione industriale. I grandi scrittori - Dickens, sicuramente, ma soprattutto Stevenson - reagiscono a questa rimozione collettiva: ognuno a proprio modo ma tutti pienamente consapevoli che qualcosa di fondamentale fosse andata perduta nella loro società. L'Uomo. GKC intuisce che la ricerca ottusa del benessere ha portato a un autunno spirituale, a una strana e fredda atmosfera di vacuità: "I vittoriani - scrive - credevano che il commercio estero dovesse portare la pace: e ha portato la guerra. Credevano che il commercio interno dovesse promuovere la prosperità: e ha in gran parte promosso la povertà. Ma per loro questi erano esperimenti; per noi devono essere insegnamenti. Se noi continueremo a trattare il popolo com'è nell'uso capitalista, se noi continueremo a servirci degli armamenti esteri com'è nell'uso capitalista, il nostro comportamento ricadrà pesantemente sui vivi. Il disonore non resterà ai morti".
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Chesterton Gilbert Keith; Vecchio S. (cur.)
Come si scrive un giallo
brossura Chesterton apre questa raccolta di scritti con una doppia ironia: che nel giallo la tecnica è tutto e che lui stesso ha scritto alcuni dei peggiori gialli del mondo. Chesterton spiega come si scrive un giallo, come si lavora nella officina del mistero e della sorpresa. In realtà Chesterton spiega anche come si debba leggere un giallo, come scoprirne la qualità, come cedere al suo incanto razionale senza cadere nel vizio della serialità.
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Chesterton, G. K
Vom Wind und den Bäumen oder gewichtige Kleinigkeiten : Betrachtungen und Skizzen. [Ins Dt. übertr. von Jakob Vandenberg] 1. Aufl.
Coesfeld : Elsinor-Verl., 2008. 203 S. ; 22 cm, 286 gr. kart.
Bookseller reference : 1240604
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Chevalley, Etienne u.a. (Hrsg.)
Zauber der Kindheit. (Gedichte, Lieder u. kleine Prosastücke von französischen Kindern.) Gesammelt von Etienne Chevalley u.a. Übersetzt von Nicola Fischer. Nachwort von Heinrich Ellermann. Zweisprachig Französisch und Deutsch.
Ellermann, Hamburg 1960. 136 S. mit zahlreichen s/w Kinderzeichnungen. Englische Broschur. Leichte Gebrsp. Gutes Exemplar.
Bookseller reference : 17765
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Chierici Anna M.
La scrittura terapeutica. Saggio su Gianni Celati
ill., br. Il saggio di Anna Maria Chierici pone l'accento su alcuni tratti del lavoro letterario di Gianni Celati, sia esso espresso nella forma più conosciuta del racconto o in quelle più sotterranee della traduzione poetica, del saggio, dell'intervista e di quelle vanvere o fantasticherie ad un tempo disarmate e ficcanti di cui Celati è maestro.
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Chiesa Antonio; Rigoni Stern Mario
Parole sulle pietre. La grande guerra sull'Altipiano di Asiago
ill., br.
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CHIESA Francesco
POESIE E PROSE.
In-16 (cm. 18.30), tela editoriale, titolo in oro e fregi al dorso; titolo, sempre in oro, al piatto, risguardi e guardie decorate, pp. 128, (2), con una illustrazione in antiporta. Prima edizione. In ottimo stato (nice copy).
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CHILDREN'S LITERATURE: POETRY AND PROSE: WOMEN. AMANDA. HENDERSON Amanda J.
THE TWIG
CHILDREN'S LITERATURE: POETRY AND PROSE: WOMEN. AMANDA. THE TWIG Poetry and Prose by Amanda copyright statement by Amanda J. Henderson. Boston:: James M. Usher 1856. First edition. . Owner's early very faint ink inscription on front flyleaf. Spine is rubbed with thin chip to cloth at crown front hinge started and a bit shaken few leaves browned with scattered foxing to text else a very good copy. . Twelvemo brown cloth decorated in gilt pp. ii 100 all edges gilt illustrated with extra-engraved title page and three engraved plates. A collection of six poems and seven prose pieces. James M. Usher, hardcover
Bookseller reference : 67256
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Chilla Selene; Di Battista Serena
E sognai di Cime Tempestose. Viaggio nei luoghi del romanzo di Emily Brontë
ill., br. L'obiettivo delle autrici di questo libro è quello di accompagnare il lettore attraverso i luoghi dell'Inghilterra che hanno ispirato Emily Brontë nella stesura del suo famoso "Cime Tempestose". Frutto dell'esperienza diretta sul posto, dei contatti con gli abitanti del luogo, delle ricerche effettuate con il supporto di esperti e del materiale a disposizione dei membri della Brontë Society, il testo introduce Emily Brontë raccontandone la storia e il particolare attaccamento allo Yorkshire e alla brughiera. La scrittrice aveva un legame viscerale con la terra in cui era nata, e l'ispirazione che traeva dalla natura circostante era vitale ai fini del suo processo creativo. Le autrici vanno dunque alla ricerca di coincidenze e differenze tra la geografia del romanzo come architettata da Emily, e quella reale dei luoghi che l'hanno ispirata, raccontandoci il ruolo allegorico della brughiera, fino ad accompagnare il lettore all'interno di quegli edifici che hanno, secondo la tradizione, dato vita alle case degli Earnshaw e dei Linton: Ponden Hall e Top Withens.
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Chines Loredana
Filigrane. Nuovi tasselli per Petrarca e Boccaccio
br. Negli antichi volumi le filigrane rivelano in controluce dove e quando una mano ha potuto vergare le carte che compongono il libro, fanno affiorare tracce e indizi celati, solo che lo sguardo del lettore sappia inoltrarsi, curioso e attento, di là da ciò che è immediatamente percepibile. Allo stesso modo, nella fitta trama di sensi della parola letteraria, sempre nuove tessere emergono a definire con linee inedite il disegno di un testo. Nelle opere di Petrarca e di Boccaccio si annidano di continuo implicazioni nascoste, rinvii reconditi che l'occhio del critico può cogliere con l'ausilio degli strumenti della filologia e dell'ermeneutica, tanto piú complessi e ardui da indagare quanto piú abile è il gioco di ripresa e di dissimulazione nella variegata polifonia del sistema letterario. Le tenui trasparenze di senso che trapelano dalla parola letteraria, sempre metamorfica e aperta a nuove suggestioni interpretative, sembrano ricondursi naturalmente a un concetto fondante della filologia e della codicologia, che riesce a collocare nello spazio e nel tempo un manoscritto o una stampa antica a partire dalla sua incontrovertibile materialità.
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Chinnici Antonella; Colonna Romano Alessandra; Musumeci Daniela
Tessere di luce. La letteratura siciliana dal Duecento ai giorni nostri
br. Dal Duecento ai giorni nostri: la raccolta antologica più completa e aggiornata mai pubblicata sulla narrativa e la poesia siciliana, un viaggio tra i più grandi scrittori del passato, le voci dimenticate e gli autori contemporanei. Una narrazione che si svolge attraverso snodi tematici: l'antimafia, le donne, le guerre, per definire l'identità di un'isola la cui singolarità nasce grazie alle contaminazioni culturali che l'hanno attraversata. Grandi autori come Sciascia e Pirandello, Camilleri, Vittorini, rivisti sotto la lente filologica e classica, sono accostati ad autori e autrici ritrovati, come Tommaso Bordonaro, autore cardine del fenomeno letterario dei semicolti. Una parte fondamentale è dedicata alla scrittura femminile: da Maria Fuxa, archivista che si fa portavoce dei dimenticati denunciando i mali dei pazienti psichiatrici, alla pluripremiata Dacia Maraini col suo movimento artistico femminista, fino a riscoperte come Nina Siciliana, autrice che nel Duecento suscitò scalpore. Ricca e aggiornata è la sezione dedicata agli autori contemporanei, nella quale si analizza anche il fenomeno mafioso: da Danilo Dolci a Peppino e Felicia Impastato.
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Chiurchiù Luca
Primavera di incertezza. Mito e malattia della giovinezza in Federigo Tozzi, Alberto Moravia e Vitaliano Brancati
br. Il libro ripercorre le tappe di una vecchia storia: quella della giovinezza intesa come costrutto culturale. Nel Settecento si è cristallizzata una precisa immagine del giovane maschio, assurto a simbolo di palingenesi. Tale immagine è stata strumentalizzata da coloro che reclamavano un posto di spicco nella sfera pubblica. Incarnare la giovinezza voleva dire essere in possesso del diritto di diventare protagonisti della Storia. Movimenti politici e artistici si sono contesi questo primato, contribuendo alla formazione di un mito capace, con la sua forza seduttoria, di mobilitare intere generazioni. Un mito che affonda dunque le sue radici nell'Europa del XVIII secolo e che transita, con riemersioni cicliche, per il romanticismo risorgimentale, per il nazionalismo e per le avanguardie, raggiungendo il suo apice nella "primavera di bellezza" del fascismo. Vi sono però degli autori novecenteschi che hanno intercettato e reso manifesto il contraltare di questo mito, come Federigo Tozzi, Alberto Moravia e Vitaliano Brancati. Attraverso la critica tematica, l'antropologia, gli studi culturali e di genere, il libro cerca di dimostrare come nella narrativa di questi tre scrittori la giovinezza assuma i tratti, foschi, di una malattia. Come lì emerga la parte in ombra che il mito nasconde nel suo centro, il suo più profondo rimosso storico.
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Chocheyras, Jacques et RUNNALLS, Graham A. (introduction et notes)
La Vie de Marie Magdaleine par personnages (Bibliothèque Nationale de Paris, Réserve Yf 2914). Editée avec une introduction et des notes par Jacques Chocheyras et Graham A. Runnalls
Editions Droz, Collection Textes Littéraires Français (TLF N° 342) - 1986 - Petit In-8 broché - 115 p.
Bookseller reference : 47549
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CHODERLOS DE LACLOS
Gefährliche Liebschaften.
Wilhelmshaven, Hera Verlag 1951. Halbleder, 8°, 303 S., Bearbeitet von Helmut Holtscher, 1. Auflage.
Bookseller reference : 12360
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CHODERLOS DE LACLOS
Schlimme Liebschaften
Leipzig, Insel-Verlag 1958. Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 463 S., 15.-23. Tausend, übertragen und eingeleitet von Heinrich Mann
Bookseller reference : X4122
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CHOTJEWITZ, PETER O
Die Gegenstände der Gedankenstille (Requiem für ein Haus mit Bewohnern)
Düsseldorf, Verlag der Eremiren-Presse 1976. Kartoniert mit Schutzumschlag, 8°, Blockbindung, unpag., ca 45 S., mit Offsetlithographien von Klaus Fussmann
Bookseller reference : Q612
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Chris Adrian Nick Flynn Cathy Moonshine Josip Novakovich Francine Prose
Tin House: Evil
Tin House Magazine. Paperback. POOR. Noticeably used book. Heavy wear to cover. Pages contain marginal notes underlining and or highlighting. Possible ex library copy with all the markings/stickers of that library. Accessories such as CD codes toys and dust jackets may not be included. Tin House Magazine paperback
Bookseller reference : 3185977890 ISBN : 0977698947 9780977698943
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CHRIST, LENA
Aus meiner Kindheit
München, Langen/Müller 1938. "Pappband, 8°, 56 S., Band 102 der »Kleinen Bücherei«, »Der Inhalt des vorliegenden Bändchens bildet den ersten Teil der Kindheitserlebnisse der Lena Christ und ist ihren im Jahre 1912 erschienenen, seit Jahren vergriffenen ""Erinnerungen"" entnommen.«"
Bookseller reference : X5261
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Christ, Richard
Welt-Betrachtung. Zwischen Polarkreis und Äquator.
Berlin und Weimar, Aufbau-Verlag 1989. EA, 269 S. 8 , OLwd mit OSU (Ein Halbdutzend Erinnerungen aus dem Land+Leute-Reisenkoffer eines Schriftstellers, den Weltneugier im vergangenen Jahrzehnt auf vier Erdteile geführt hat."). Guter Zustand.
Bookseller reference : 1063
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Christian-Hildebrandt, Reneée
Neue Glückwunschfibel für Groß und Klein.
Wiesbaden, Falken (um, 1970). 8°. 96 Seiten. Farbig illustrierter Originalkarton. - Wohlerhalten. = die falken bücherei 156.
Bookseller reference : 19405AB
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Christian-Hildebrandt, Renée
Neue Glückwunschfibel für groß und klein
Niederhausen/ Ts.: Falken-Verlag GmbH, 1989. Falken Bücherei 96 , 16 Seiten , 20 cm, kart.,
Bookseller reference : 2160
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Christiansen, Broder
Eine Prosaschule. Neubearbeitete Ausgabe der "Kunst des Schreibens".
Stuttgart, Reclam., 1949. Gr.8°. [16 : 22,8 cm]. 264 Seiten. Originalhalbleinenband. (Zeitbedingte Papierbräunung. Besitzvermerk auf Vorsatz). - Ansonsten ein gut erhaltenes Exemplar in fester Bindung und ohne Eintragungen. 29.-34. Tausend.
Bookseller reference : 49489AB
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Christie Agatha; Prichard M. (cur.)
Il giro del mondo. Album di lettere e fotografie
ill., br. Nel 1922 Agatha Christie accompagnò il marito Archibald nel British Empire Exhibition Tour, un viaggio ufficiale dal Sud Africa all'Australia, fino a Nuova Zelanda, Hawaii e Canada, per promuovere la mostra dell'Impero Britannico che si sarebbe tenuta a Wembley tra il 1924 e il 1925. Salpata il 20 gennaio, la coppia attraccherà di nuovo a Southampton quasi un anno dopo, il 1° dicembre. Durante quei dieci mesi Agatha scrive ogni settimana alla madre e alla figlia Rosalind, raccontando dei mondi esotici che visita, delle persone che incontra, delle sue giornate e delle scoperte che le riempiono, di navi, treni e cammelli, di menu e inviti nelle ambasciate, di animali selvaggi, di usanze bizzarre. Ne emerge la figura di una giovane donna curiosa e sicura di sé, sempre pronta a nuove esperienze: fu tra le primissime donne, per esempio, a praticare il surf. Questo volume raccoglie le lettere, le centinaia di fotografie che la Christie stessa scattò, le cartoline e i ritagli di giornale che conservò tra i suoi ricordi. Curato e introdotto dal nipote Mathew Prichard, oltre a offrire uno spaccato della vita negli anni Venti Il giro del mondo mette in luce il lato più avventuroso della personalità di Dame Agatha, un aspetto che si sarebbe rivelato decisivo anche per la sua identità di scrittrice.
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CHRISTOF, AUGUST
Der geschäftliche Krieg
München, Verlag des Post-Annoncen-Bureau 1891. Kartoniert, 8°, 206 S., »Jedr dem Geschäftsleben Fernstehende sieht in jedem Geschäftsbetriebe die Anwartschaft auf ungezählte Reichtümer. Die Erfahrung dagegen lehrt, daß der Geschäftsmann häufig, nach einem Leben unermüdlichen, umsichtigen Strebens, durch die Macht der Verhältniise verarmt. Sollte vorstehendes Spiegelbild der Gegenwart für Einzelne zur Mahnung werden, der Pflichten zu gedenken, welche der Mensch dem Menschen schuldet, fühlt sich hochbeglückt der Verfasser (Vorwort).«
Bookseller reference : A408
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Christy Jim
La sconcia vita di Charles Bukowski
ill., br. La biografia di un autore cult, la vita e le immagini del più famoso scrittore underground in lingua inglese. Il caso e il fenomeno Charles Bukowski: il ragazzo battuto dal padre, bevitore già a tredici anni, il duro ribelle sfregiato dall'acne, l'impiegato delle Poste, l'uomo dai mille lavori, il modesto factotum che ha conosciuto le esperienze più sordide e gli ambienti più malfamati per poi diventare un miliardario, è ormai un'autentica leggenda. Il suo lavoro - crudo, grezzo, schietto e spassoso - ha immediatamente trovato imitatori, emulatori, fan e insieme detrattori. E lui faceva scandalo, si attirava amori e odi, si presentava come un personaggio su cui inevitabilmente ci si divide. Jim Christy ha cercato di mettere un po' d'ordine nelle dicerie sorte attorno alla sua vicenda personale, per poter scrivere con partecipazione e simpatia dell'uomo, del mito, dell'opera. A completare il ritratto concorrono le ventiquattro fotografie scattate da Claude Powell, amico, confidente e compagno di sbronze dello scrittore.
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Chénier André
Oeuvres complètes d'André Chénier (Bibliothèque de la Pléiade)
Gallimard Bibliothèque de la Pléiade Reliure d'éditeur 1966 In-12 (11 x 17,5 cm), reliure d'éditeur sous demi-jaquette, rhodoïd et emboîtage muet, XLI-1073 pages, ce volume contient : Poésie - Prose - Œuvres inachevées - Correspondance - Appendice ; rhodoïd et bordures de l'étui légèrement jaunis, par ailleurs très bon état général. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande.
Bookseller reference : ct2310
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Chénier André
Poésie et prose
Henri Gautier éditeur Nouvelle bibliothèque populaire Brochure In-12 (12,5 x 19 cm), brochure, 36 pages, sans date, n°267 de la Nouvelle bibliothèque populaire ; dos frotté en tête, par ailleurs bon état. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande.
Bookseller reference : ys1793
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Cibulka, Hanns
Das Buch Ruth. Aus den Aufzeichnungen des Archäologen Michael S.
Halle und Leipzig, Mitteldeutscher Verlag 1987. 157 S. 8 , illustr. OLwd mit OSU (Dies ist das Stenogramm einer Liebesgeschichte. Aufzeichnung eines Mannes, der in der Mitte des Lebens noch einmal vor einem Anfang steht, weil die Begegnung mit einer jungen Frau ihn ganz ergreift."). Leichte Gebrauchsspuren, guter Zustand.
Bookseller reference : 677
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Cicerone
L'amicizia - con note di E. Narducci - testo latino a fronte tradotto da C. Saggio -
cart. ed.it. 16° pp.169 ben tenuto.
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Cicerone Marco Tullio
Bruto. Testo latino a fronte
brossura
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Cicerone Marco Tullio
Due scandali politici: Pro Murena. Pro Sestio
brossura
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Cicerone Marco Tullio
Il poeta Archia
brossura
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Cicerone Marco Tullio
Il processo di Verre. Testo latino a fronte
brossura Il reato di concussione è il primo per cui si conosca l'istituzione di un apposito tribunale nella legislazione romana. Dinanzi a questo tribunale si celebrò nel 70 a. C. uno dei processi più clamorosi della vita pubblica romana. Imputato un senatore di nobile famiglia e di dubbia fama: Gaio Verre che, come governatore della Sicilia aveva angariato i provinciali con ogni genere di soprusi, fino a ridurre allo stremo l'economia dell'isola e la miseria degli abitanti. A sostenere l'accusa fu Cicerone che, ottenuta la condanna dell'imputato, pubblicò un'ampia trattazione in cui sviluppò gli argomenti dell'accusa.
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Cicerone Marco Tullio
L'amicizia. Testo latino a fronte
br. Il "Lelius de amicitia", fortunatissimo dialogo ciceroniano risalente al 44 a.C. e dedicato ad Attico, s'immagina condotto da tre illustri interlocutori, Fannio, Scevola e Lelio, che disquisiscono sul tema dell'amicizia: cos'è, da cosa nasce e a quali fini tende. Mentre l'amicizia per i Romani è innanzitutto la creazione di legami personali a scopo di sostegno politico, la tesi di Cicerone espressa per bocca di Lelio e ispirata soprattutto a fonti di orientamento platonico e storico, è assai innovativa: la vera amicizia è un sentimento del tutto disinteressato, un rapporto insostituibile che, dopo la sapienza, rappresenta il massimo bene cui l'uomo possa aspirare. Sforzandosi di allargare la base sociale dell'amicizia al di là della ristretta cerchia della nobilitas, ponendo come sue fondamenta valori come virtus e probitas, l'amicizia viene sdoganata dall'ambito esclusivamente politico per diventare una sorta di spinta al miglioramento individuale. Introduzione di Isabella Vilardi, premessa di Anna Giordano Rampioni.
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Cicerone Marco Tullio
L'amicizia. Testo latino a fronte. Ediz. integrale
brossura Il Laelius de amicitia, fortunatissimo dialogo ciceroniano risalente al 44 a.C. e dedicato ad Attico, s'immagina condotto da tre illustri interlocutori, Fannio, Scevola e Lelio, che disquisiscono sul tema dell'amicizia: cos'è, da cosa nasce e a quali fini tende. Mentre l'amicizia per i Romani è innanzitutto la creazione di legami personali a scopo di sostegno politico, la tesi di Cicerone espressa per bocca di Lelio, e ispirata soprattutto a fonti di orientamento platonico e storico, è assai innovativa: la vera amicizia è un sentimento del tutto disinteressato, un rapporto insostituibile che, dopo la sapienza, rappresenta il massimo bene cui l'uomo possa aspirare. Sforzandosi di allargare la base sociale dell'amicizia al di là della ristretta cerchia della nobilitas, ponendo come sue fondamenta valori come virtus e probitas, l'amicizia viene sdoganata dall'ambito esclusivamente politico per diventare una sorta di spinta al miglioramento individuale.
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Cicerone Marco Tullio
La casa
brossura La celebre orazione in cui Cicerone, rientrato a Roma dall'esilio, difende il proprio operato politico, introdotta, tradotta e commentata da Emanuele Narducci. Testo latino a fronte.
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Cicerone Marco Tullio
Le Tusculane. Testo latino a fronte
br. Le Tusculane si possono considerare sicuramente una delle più importanti opere filosofiche di Cicerone: esse raccolgono cinque dialoghi immaginari ambientati nella villa ciceroniana di Tuscolo e sostenuti da due anonimi interlocutori, conosciuti generalmente come A (Auditor) e M (Magister). Queste disputationes, i cui singoli titoli evidenziano con chiarezza il contenuto dell'opera (come disprezzare la morte; come sopportare il dolore; come lenire le afflizioni; le altre perturbazioni dell'animo; a vivere in beatitudine la virtù è paga di se stessa), consentono al lettore di indagare la figura del retore e di comprendere che la retorica non è solamente un artificio precettistico ma una macchina intellettuale piuttosto complessa.
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Cicerone Marco Tullio
Lettere. Testo latino a fronte
brossura Scritte tra il 65 e il 43 a. C., nell'arco del cruciale ventennio che vide la rovinosa e inarrestabile crisi della Repubblica, le "Lettere" di Cicerone costituiscono una testimonianza preziosa, anche se inevitabilmente parziale, della vita pubblica di quegli anni. Esponente di spicco del partito conservatore, Cicerone scrive ai familiari, agli amici e ai compagni di partito, rivelandoci le raffinatezze di un'élite ormai in declino ma anche gli oscuri retroscena della lotta politica, le trame segrete delle rivalità e delle alleanze e gli inevitabili maneggi su cui si fondava il potere. Luca Canali esplora nell'introduzione l'interiorità dell'uomo Cicerone; nella premessa al testo Giorgio Brugnoli analizza la carriera politica del grande oratore e il ruolo delle "Lettere" nell'insieme della sua opera.
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Cicerone Marco Tullio
Tuscolane
brossura In quest'opera sono affrontati i più importanti problemi che toccano la sfera dell'etica. I singoli capitoli trattano del disprezzo della morte, della sopportazione del dolore, della mitigazione della tristezza, della virtù come mezzo per raggiungere la felicità. Strutturata in forma di dialogo l'opera segna il massimo avvicinamento di Cicerone allo stoicismo. Testo latino a fronte.
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Cicerone Marco Tullio; Bellardi G. (cur.)
Le Filippiche. Testo latino a fronte
brossura Tra il 44 e il 43 a. C. la lotta politica civile che in Roma era scoppiata dopo l'assassinio di Cesare raggiunse il suo culmine. Nella capitale del mondo si giocavano doppi e tripli giochi, in cui tutti erano contro tutti e dominavano il campo veri e propri "signori della guerra" come Marco Antonio, Bruto e Cassio, Ottaviano. Per gli idealisti la Repubblica e la sua legalità erano ancora incarnate dal Senato, divenuto però un'assemblea incapace di portare avanti una politica decisa. Cicerone continuò a credere nell'autorità senatoria e si scagliò con ferocia, in queste 14 orazioni, contro Marco Antonio, reo di attentare a un potere che ormai era inesistente.
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