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Alessandro Manzoni
Prose minori
Legatura in cartoncino rigido telato, con titolo in oro al dorso, in tassello arancione, e anche al dorso, protetto da sovraccoperta in plastica trasparente, con bandelle. Buonissimo lo stato di conservazione, pagine perfettamente tenute, ossidate da tonalità seppia, come i tagli. Presentazione di Fausto Ghisalberti. Volume n. XII ( 12 ) della collana. Numero pagine 472. USATO
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Alessandro Tassoni
Prose politiche e morali vol. II
Alessandro Tassoni Prose politiche e morali vol. II. , Laterza 1980, Copertina flessibile cartonata con segni d'uso ai margini; pagine integre; vol. II Molto buono (Very Good) . <br> <br> Copertina flessibile <br> 467<br>
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Alessio M. (cur.)
Bibliomania. Dell'amore per i libri e per la lettura
br. Come definire la bibliomania? Una passione sfrenata per i libri, certo, ma non solo. Essere un bibliomane significa vivere di un amore viscerale per le storie che stanno dietro, dentro, intorno ai libri, amarne la forma quasi quanto il contenuto. Oggetti di culto, beni di prima necessità, piccole grandi ossessioni: i libri ci accompagnano per tutta la vita con la loro presenza silenziosa ed eloquente, talvolta anche scomoda. Innumerevoli scrittori hanno cercato di catturare quella strana alchimia che si crea tra noi e le nostre librerie, la gioia che proviamo nell'arricchirle, la vertigine del riordinarle e le difficoltà di preservarle da molti, insospettabili «nemici»... Questa piccola antologia raccoglie le voci di grandi autori alle prese con questi oggetti così quotidiani e al contempo misteriosi, in un intreccio di aneddoti e consigli, elogi e invettive che ruotano intorno al nostro vizio preferito: quello della lettura.
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ALEXANDRA, KÖNIGLICHE PRINZESSIN VON BAYERN (Übersetzung)
Phantasie- und Lebensbilder (Freie Übersetzungen aus dem Englischen und Französischen)
Augsburg, B. Schmid'sche Verlagsbuchhandlung 1858. Halbleinen, 8°, 264 S., mit eingebunden: EBERT, KARL EGON - Fromme Gedanken eines weltlichen Mannes (Dichtungen), Leipzig, Brockhaus, 1859, 242 S. und FRAUENSTÄDT, JULIUS - Die Naturwissenschaft in ihrem Einfluß auf Poesie, Religion, Moral und Philosophie, Leipzig, Brockhaus Verlag, 1855, 197 S.,
Bookseller reference : X5144
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Alexis [d.i. Kurt Henning]
Alexistentialismus. Die Philosophie eines zur Freiheit des Lachens verdammten Individuums - dem zum Weinen übel ist
Hamburg: Morawe & Scheffelt Verlag, 1948. 64 S. ; 21,5 x 15 cm ; Halbleinen.
Bookseller reference : 120965
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Alfano Giancarlo
Il lido più lontano. Horcynus Orca e gli effetti della guerra
br. Il lido più lontano è la monografia più completa su "Horcynus Orca" di Stefano D'Arrigo. Nella prima parte il libro affronta il romanzo con tre diversi metodi (analisi del racconto, stilistica, variantistica); nella seconda propone un'interpretazione complessiva dell'opera, collocandola all'interno della maggiore letteratura del secondo Novecento italiano: Pasolini, Pomilio, Caproni, Sereni, Elsa Morante. La storia di un Ulisse impossibile, destinato a non tornare mai più alla sua Itaca. Questo libro offre un'analisi generale del romanzo di D'Arrigo ricollegandola al complesso clima culturale e spirituale italiano all'uscita dalla seconda guerra mondiale, affrontando con diversi metodi e punti di vista questa opera straordinaria per invenzione narrativa e potenza dello stile.
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Alfatti Appetiti Roberto
Tutti dicono che sono un bastardo. Vita di Charles Bukowski
br. Il 9 marzo del 1994, all'età di 74 anni, moriva Charles Bukowski. A venticinque anni di distanza, la nuova edizione di questa biografia ricostruisce l'infanzia dolente, gli incontri e gli scontri, i fallimenti e i successi che ne hanno caratterizzato la vita, svelando per la prima volta la personalità autentica e i sorprendenti riferimenti culturali dello scrittore americano. Dalla fama di nazista, coltivata per provocazione, al conflittuale rapporto con i Beat e con le femministe, dagli ippodromi di Los Angeles all'amicizia con John Fante, affiora il ritratto inedito e stupefacente del Bukowski politicamente scorretto che, in ostinata solitudine, ha conquistato e continua a conquistare intere generazioni di lettori.
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ALFIERI VITTORIO
IL MISOGALLO, PROSE E RIME
IN 8°, pp:146, LEGATURA D'EPOCA IN MEZZA PELLE CON TITOLO E FREGI IN ORO, PIATTI MARMORIZZATI. UNA TAVOLA IN ANTIPORTA A SOGGETTO ALLEGORICO INCISA IN RAME A<BR>PIENA PAGINA. EDIZIONE ORIGINALE CONTRAFFATTA DI QUEST' OPERA VIOLENTEMENTE POLEMICA CONTRO LA FRANCIA PER AVERE TRADITO GLI IDEALI DI LIBERTA'. RISTAMPA FATTA A LUCCA NELLA STAMPERIA BERTINI, NEL FORMATO QUASI IDENTICO DELLA PRIMA, COL TITOLO E LA SPIEGAZIONE DEL RAME E, COL RAME COPIATO DA QUELLO DELLA PRIMA, MA IN INCISIONE DIVERSA. PARENTI, DIZIONARIO DEI LUOGHI DI STAMPA FALSI, INVENTATI O SUPPOSTI, pg.126. MINIMA MANCAZA ALLA TESTA DEL DORSO, ALTRIMENTI OTTIMA CONSERVAZIONE GENERALE DI QUESTA RARA EDIZIONE. ID 4815
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Alfieri Vittorio; Falcomer E. (cur.)
Della tirannide-Del principe e delle lettere-La virtù sconosciuta
brossura
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Alfieri, Vittorio
Il Misogallo. Le satire e gli epigrammi. Editi ed inediti di Vittorio Alfieri per cura di Rodolfo Renier.
in-32°; cm 11 x 7; pp. XCIII, (3), 319; leg. pregiata in cartone telato zigrinato con decori figurati policromi, impressi al piatto e al dorso, con titolo a caratteri dorati al dorso e nome della collana in caratteri dorati al piatto ant., e stella d'argento; contropiatti e guardie in carta floreale; tagli a colori screziati; opera facente parte della collana "Piccola Biblioteca Italiana" con lunga prefazione a cura di Rodolfo Renier; scritta "Alfieri" all'occhietto. Rif.: IT\ICCU\TO0\0634604. Cond.: opera quasi in ottime condizioni generali.
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Alfonso Berardinelli
La poesia verso la prosa Controversie sulla lirica moderna
ISBN 88-339-0834-8<BR>p. 230
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ALFONSO GATTO
IL PALLONE ROSSO DI GOLIA
13 x 19, brossura, Milano, Bompiani, Nuova corona Bompiani, 1997, 146 pp. Prose disperse e rare e L'inedito Bagaglio presso a cura di: Cristina Nesi. Raro, in buone condizioni generali, come nuovo.
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Alfred Estermann (Hrsg.), Jost Hermand (Bearbeitet)
Literaturkritik. Eine Textdokumentation zur Geschichte einer literarischen Gattung: 1945-1980: Bd 7, 2 Teile (2 BÜCHER)
Vaduz: Topos. 1988. 1022 Seiten. 24cm. Zustand: Sehr Gut gering gebräunt (Innen); Einband Außen hat leichte Gebrauchsspuren; Schnitt oben mind. leicht braunfleckig; Gewebe (Blauer Leinen)
Bookseller reference : 600405 ISBN : 328900385
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ALFREDO PANZINI
IL RITORNO DI BERTOLDO
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. PERFETTO, OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Alfredo Panzini (Senigallia, 31 dicembre 1863 – Roma, 10 aprile 1939) è stato uno scrittore, critico letterario e lessicografo italiano. Laureatosi a Bologna con G. Carducci, fu per quarant'anni professore di ginnasio. Nel 1929 fu nominato accademico d’Italia. Culturalmente e politicamente misoneista, aderì senza entusiasmo al fascismo (scrisse però un romanzo propagandistico: Legione decima, 1934). Da una cultura di matrice carducciana, chiusa nel culto dei classici e di alcuni autori dell’Ottocento, deriva il suo stile ora ironico e colloquiale ora elegiaco, ricco di citazioni. Il gusto per la scrittura saggistica ha un limite nel frammentismo: nel breve respiro dell’apologo o del bozzetto (per esempio gli elzeviri pubblicati su «Il Corriere della sera») si esprime al meglio la sua «prosa d’arte»; mentre le sue numerose opere di narrativa denunciano una sostanziale indifferenza ai saldi impianti strutturali. La lanterna di Diogene (1907), diario poetico di un viaggio in bicicletta, è la rievocazione di un mondo agreste della Romagna come alternativa al modernismo. Lo stesso schema è ripetuto in Viaggio di un povero letterato (1919) e in Il diavolo nella mia libreria (1920). In Io cerco moglie (1920), dietro il tono disimpegnato che assicurò successo al romanzo, traspare la crisi dell’intellettuale carducciano tra le tensioni dell’Italia del dopoguerra. In Santippe (1914) e Il bacio di Lesbia (1937) la cultura classica è ridotta a ritratto vivace di momenti domestici della quotidianità greca e romana. Ma la prova più interessante è senza dubbio Il padrone sono me! (1922), la cui struttura appare più compiuta e si avvale di un impasto linguistico di lessico colto e dialetto romagnolo: la fine del vecchio mondo rurale e paternalistico è rievocata con nostalgia e patetismo. P. è anche autore di saggi (L’evoluzione di Giosuè Carducci, 1894; Il conte di Cavour, 1931) e di un importante Dizionario moderno (1905), in cui registra neologismi e barbarismi della lingua italiana, col puntiglio del purista, incuriosito, suo malgrado, delle novità. "In questo libro [...] si parla della campagna dove si lavora, dove si zappa, si semina, si concima, si miete [...]. Occorre dire con quale poetica grazia, con quanta maliziosa polemica (sic!)?" Descrizione bibliografica Titolo: Il ritorno di Bertoldo. Romanzo Autore: Alfredo Panzini (Accademico d'Italia) Editore: Verona: Arnoldo Mondadori, 1936 Lunghezza: 165 pagine; 20 cm Soggetti: Narrativa italiana, Letteratura, Grandi Classici, Libri vintage, Romanzi, Fiction, Prosa, Literatur, Italienisch, Cause personali dell'amore alla terra, Della sapienza degli antichi, Nuova Antologia, Contadini, Giochi di parole, Podere, Pastori, Concimi chimici, Rastrello, Chiese di campagna, Vino, Preti, Racconti popolari, Bertoldino, vita semplice, sottilissime astuzie, Semplicità, Prime edizioni, Anni Trenta, Italian Fiction, Literature, Great Classics, Vintage Books, Novels, Fiction, Prose, Personal causes of love to the earth, Of the wisdom of the ancients, New Anthology, Peasants, Plays of words, Farms, Pastors, Chemical fertilizers, Rastrello, Country Churches, Wine, Priests, Folk Tales, Bertoldino, simple life, very thin tricks, Simplicity, First editions, Thirties Parole e frasi comuni Alboino allora anatre antichi aratri baccalà bella Bellerofonte Bertoldo bestie beve bianca bicchiere bicchieri braccianti breakfast buoi calanchi campagna campi cancello canto casa colonica Catone chiamano citata pubblicazione città cittadino concimaia concimi chimici condimento contadini mezzadri cucina francese cuoce dame Dante diventa dolce domanda donna Erminia Esiodo fagioli famiglia fieno figlio focolare galaverna gente giorno giovane grano inglesi l'acqua uomo lavori della terra letame luce diffusa macchina maiale mangiare Marcolfa mensa mezzadro occhi opere e i giorni padre padrone pane parlare parola pastore patate pater familias pesce piante poeti polenta popolo posa proprietà prosciutto protidi quintali rastrello reggitora ricchezza rispose romanzo servo della gleba signore solfanelli spiga stalla taglio timido Torquato Ulisse vanga vecchio vedere verso viene vino Virgilio vive
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Algarotti Francesco; Spaggiari W. (cur.)
Viaggi di Russia
brossura
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Alighieri Dante
Convivio
brossura
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Alighieri Dante; Baglio M. (cur.); Azzetta L. (cur.); Petoletti M. (cur.)
Nuova edizione commentata delle opere di Dante. Vol. 5: Epistole · Egloge · Questio de aqua et terra
ril. La serie delle "Epistole, Egloge, Questio de aqua et terra" costituisce un gruppo di opere dantesche cosiddette "minori", che tali in realtà non sono, perché portano un contributo importante alla ricostruzione del profilo dell'Autore, culturale e biografico. In primo luogo le Epistole, quelle sopravvissute alla dispersione, che conservano la voce di Dante in situazioni o in rapporti umani molto delicati, a parte la XIII, testimonianza preziosa di un tentativo di autoesegesi della Commedia; cosí le Egloge, prova (unica) di raffinata composizione poetica in latino, che offrono un quadro commovente degli ultimi anni di vita del poeta; cosí anche la Questio, tardivamente conosciuta, documento dell'impegno teorico che ha sostenuto il pensatore fino all'estremo. Questa nuova edizione, che recupera i testi più accreditati prodotti dalla moderna filologia dantesca, sottoposti tuttavia ad attenta revisione, correda il dettato di quelle opere di un denso apparato di note critiche e storiche, note esegetiche (a sostegno di nuove scrupolose traduzioni), di una vasta rete di Appendici di documenti integrativi del commento, che ne offrono, complessivamente, un'immagine del tutto nuova. Tale documentazione, opportunamente illustrata, porta elementi decisivi a conferma dell'autenticità di tutte le Epistole, compresa la XIII, e della Questio. Come in tutti i volumi della NECOD, un Sommario delle opere più complesse (l'Epistola a Cangrande e la Questio) e un ampio Indice analitico del volume ne agevolano la lettura e la consultazione.
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Alighieri Dante; Boffito G. (cur.); Zanotti-Bianco O. (cur.)
Quaestio de aqua et terra. Edizione principe del 1508 riprodotta in facsimile. Introduzione storica e trascrizione critica del testo latino e 5 traduzioni (italiana, francese, spagnola, inglese e tedesca). Ediz. multilingue
br. La disputa sulla Quaestio Non sappiamo perché Dante si trovasse a Mantova quando partecipò alla disputa sul dislivello tra la terra e l'acqua, tra il continente e il mare, tema rilevante nella cosmologia del periodo. Sappiamo però che quella disputa fu ripresa a Verona, nel gennaio del 1320. Dante è esule alla corte di Guido da Polenta, a Ravenna, dove morirà l'anno successivo. La "questione" della Quaestio Pur essendo uscito a stampa per la prima volta nel 1508, il testo è rimasto periferico rispetto all'interesse riservato alle altre opere dantesche. Un po' perché a lungo se ne è messa in dubbio l'autenticità (mancanza di manoscritti, silenzio di biografi e commentatori, il modo di argomentare diverso rispetto al Convivio e al De monarchia), un po' perché l'opera appare casuale rispetto al sistema ideologico di Dante relativo alla cosmologia. La Quaestio fu definitivamente riconosciuta come opera dantesca nel 1957 da Francesco Mazzoni, che scoprì una decisiva testimonianza di Pietro Alighieri. Perché Dante scrive la Quaestio Dante è in esilio, Inferno e Purgatorio non gli hanno procurato i benefici che si aspettava (a cominciare dal riavvicinamento a Firenze), al contrario lo hanno danneggiato come autore. Cangrande della Scala non vuole o non può offrirgli il posto nello Studio scaligero al quale Dante aspira per concreti motivi economici. In reazione ai suoi detrattori (era stato accusato anche di stregoneria), Dante distoglie l'attenzione dal Paradiso, quasi alla fine, e si dedica alla redazione della Quaestio, secondo i criteri previsti dal genere. Introduzione storica e trascrizione critica del testo latino e 5 traduzioni (italiana, francese, spagnola, inglese e tedesca) A cura di Giuseppe Boffito (introduzione e versione italiana), Dott. Prompt (francese e spagnuola), S. P. Thompson (inglese), A. Muller (tedesca). Introduzione scientifica dell'Ing. Ottavio Zanotti-Bianco. Proemio del Dott. Prompt.
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Alighieri Dante; Chiesa P. (cur.); Tabarroni A. (cur.)
Nuova edizione commentata delle opere di Dante. Vol. 4: Monarchia
ril. Il trattato sulla "Monarchia" - articolata elaborazione teorica di un tema politico che fu per Dante tra i più coinvolgenti, strettamente connesso, nella sua visione, con i temi metafisici e teologici che dominano nel poema - segue il "De vulgati eloquentia". Di datazione incerta (ma senza dubbio successiva al "Convivio"), l'opera, in tre libri, in latino, ebbe grande popolarità nel terzo decennio del '300, oggetto anche, tuttavia, di aspre critiche di parte ecclesiastica, condannata al rogo e più tardi all'Indice dei libri proibiti (da cui fu espunta nel 1881). Malgrado queste difficoltà, che ne hanno penalizzato la tradizione e la circolazione, il testo ha avuto una sua fortuna medievale e in età umanistica, attirando l'attenzione di Cola di Rienzo e di Marsilio Ficino, fino alla "riscoperta" moderna. La nuova edizione curata da Paolo Chiesa e Andrea Tabarroni, prendendo le mosse dal testo critico di Prue Shaw, porta il suo contributo alla migliore definizione della facies testuale e dei nodi problematici dell'interpretazione, con una nuova traduzione e un puntuale commento, in cui, ripercorrendo il filo espositivo del pensiero dantesco, ne scandisce le articolazioni argomentative, cercando di indagare i rapporti con le fonti, i collegamenti con l'opera maggiore. Arricchisce il volume una serie di appendici che portano un'ampia e documentazione sul dibattito che ha interessato il trattato fra il '300 e il '400, mentre uno Schema sintetico e un indice analitico ne agevolano la lettura.
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Alighieri Dante; Coletti V. (cur.)
De vulgari eloquentia. Testo latino a fronte
br. Il volgare italiano, di cui Dante tesse l'elogio nel Convivio , diventa oggetto di studio scientifico in questo trattato latino, progettato in quattro libri nel 1303-04, ma interrotto nel 1305 al quattordicesimo capitolo del secondo libro. Studio critico della storia letteraria del Duecento, l'opera è un contributo al dibattito che vedeva contrapposti il latino, lingua di cultura per eccellenza ma costruzione artificiale dei grammatici, e il volgare italiano, la lingua del «sì», lingua naturale e materna che il bambino apprende dalla propria nutrice. Dopo aver affrontato temi quali l'origine del linguaggio, il formarsi delle lingue, il loro suddividersi in idiomi e dialetti, Dante spiega le ragioni della sua avversione alle parlate regionali e propone che, in mancanza di un idioma unitario, sia affidato agli scrittori un raffinamento della lingua viva, che attinga alle più alte espressioni della lirica italiana. Pur nella sua incompiutezza, il De vulgari eloquentia è il primo tentativo di dare dignità e struttura formale all'italiano nel suo farsi lingua ma anche strumento di unità politica e culturale della penisola.
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Alighieri Dante; Cudini P. (cur.)
Convivio
br. Rivolgendosi non solo a dotti e religiosi, ma anche al pubblico più vasto degli uomini assetati di sapere e impegnati civilmente, fra il 1304 e il 1307 Dante scrive in volgare un'opera di alta divulgazione dottrinaria, il Convivio . Scopo dichiarato di questa raccolta di trattati rimasta incompiuta è quello di rendere partecipi alla "beata mensa" della cultura e della scienza antica e contemporanea anche coloro che fino ad allora ne erano stati esclusi. Il testo affronta argomenti "alti", solitamente trattati in latino: l'esaltazione della scienza e della filosofia come via alla realizzazione dell'uomo e della sua felicità, la nobiltà come conquista intellettuale e morale del singolo individuo. La materia del libro appartiene alla cultura del tempo, alla filosofia scolastica, ma Dante la rende viva attraverso il suo entusiasmo morale e la sua passione intellettuale affidandola profeticamente a quella lingua volgare, qui elogiata come nuovo mezzo espressivo, che negli stessi anni sarebbe diventata materia di studio analitico nel trattato De vulgari eloquentia .
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Alighieri Dante; De Robertis T. (cur.); Milani G. (cur.); Regnicoli L. (cur.)
Nuova edizione commentata delle opere di Dante. Vol. 7/3: Opere di dubbia attribuzione e altri documenti danteschi: Codice diplomatico dantesco
ill., ril. Questa "Nuova edizione commentata delle opere di Dante" è stata concepita come massimo omaggio a Dante nel Settimo Centenario della morte: 1321-2021. A distanza di cento anni dalla "Edizione del centenario" de "Le opere di Dante", il volume che nel 1921, in occasione del Sesto Centenario della morte, offrì ai lettori di tutto il mondo quello che è rimasto fino ad oggi il testo di riferimento dell'opera dantesca, frutto del lavoro pluriennale di un'equipe di insigni studiosi coordinati da Michele Barbi, sono sembrati maturi i tempi per un decisivo passo avanti: non solo un nuovo testo di tutte le opere, riveduto e aggiornato ai progressi più significativi della filologia internazionale, ma finalmente un commento di grande respiro, integrato ove occorra da appendici di documenti utili a meglio illustrare il discorso storico e critico, in grado di scavare a fondo nel dettato dantesco e cogliere tutte le valenze comunicative di un messaggio estremamente complesso, talvolta studiatamente criptico, ancora in parte da scoprire e capace di suscitare emozioni forti anche nei lettori di sette secoli più tardi.
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Alighieri Dante; Fallani G. (cur.); Zennaro S. (cur.); Maggi N. (cur.)
Dante. Tutte le opere. Ediz. integrale
ril. Divina Commedia; Vita Nuova; Rime; Convivio; De vulgari eloquentia; Monarchia; Egloghe; Epistole; Quaestio de aqua et de terra. Accanto alla poesia altissima e senza tempo della Divina Commedia è stata riunita in questo volume l'intera produzione dantesca, dalla Vita Nuova (1292-93), l'intimo memoriale in rime e prosa poetica dell'amore di Dante per Beatrice, alle Rime , mai raccolte da Dante in un corpus unitario; dal Convivio , scritto in volgare tra il 1304 e il 1307 per rendere accessibili anche al pubblico più vasto temi scientifici e filosofici, al trattato latino De vulgari eloquentia ; dal Monarchia , trattato politico in tre libri, alle due Egloghe latine composte tra il 1319 e il 1320, fino alle tredici Epistole latine, scritte tra il 1304 e il 1319, e alla Quaestio de acqua et de terra , tesi filosofica letta a Verona nel 1320. Introduzione di Italo Borzi. Commenti a cura di Giovanni Fallani, Nicola Maggi e Silvio Zennaro.
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Alighieri Dante; Fenzi E. (cur.); Formisano L. (cur.); Montuori F. (cur.)
Nuova edizione commentata delle opere di Dante. Vol. 3: De vulgari eloquentia
ril. Composto probabilmente tra la fine del 1302 e i primi mesi del 1305, il trattato sull'eloquenza volgare, lasciato interrotto al secondo libro, è certo tra le voci più importanti del Dante della maturità, contributo fondamentale per capire l'evoluzione del suo pensiero in tema di lingua e di poesia volgare, forse già in fase di ideazione, se non di preparazione, della Commedia, maturata più tardi. Il curatore, Enrico Fenzi, proponendo interessanti varianti di lezione al testo corrente, ne offre una nuova impegnativa edizione corredata di una originale traduzione e di un ampio commento, che cerca di cogliere le suggestioni del discorso dantesco su un tema nuovissimo per il tempo e nel contesto storico in cui veniva affrontato, indagandone le "fonti". Importante novità di questa edizione sono le due serie di testi franco-provenzali e italiani che riproducono integralmente i documenti poetici citati e talvolta discussi da Dante e la seconda appendice con il volgarizzamento del trattato di Giovan Giorgio Trissino, che nel 1529 ha offerto la prima edizione a stampa (tradotta) dell'opera, prima di fatto sconosciuta. Completano l'edizione una preziosa "Nota su La geografia di Dante" di Francesco Bruni, corredata di una serie di cartine geografiche che vogliono offrire un quadro della visione dantesca dell'Europa e dell'Italia geolinguistica, nonché "politica", in base alle conoscenze geografiche del suo tempo, e vari Indici.
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Alighieri Dante; Fioravanti G. (cur.); Giunta C. (cur.)
Convivio
br. Nel "Convivio" Dante invita i suoi lettori a un banchetto nel quale cibarsi del miglior nutrimento che ci sia: la sapienza, il cibo degli angeli. Le "difficili vivande", ovvero le complesse materie trattate (dalla metafisica alla politica alla cosmologia), esposte nelle canzoni poetiche rilette allegoricamente, saranno accompagnate dal "pane" che ne facilita l'assimilazione, cioè le spiegazioni. E proprio perché queste siano comprensibili a tutti, Dante sceglie di usare il volgare, affermando ancora una volta la dignità della nuova lingua e dandone esempi di folgorante bellezza. Mentre commenta i propri versi, l'Alighieri reinterpreta insieme la propria vita e la propria produzione letteraria, collocandole in un contesto più ampio, complesso e consapevole, aprendo così la strada all'immensa impresa della "Commedia".
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Alighieri Dante; Inglese G. (cur.)
De vulgari eloquentia
brossura Un'introvabile pantera dal respiro profumato: è questa l'immagine con cui Dante definisce l'oggetto della propria ricerca nel "De vulgari eloquentia", il trattato dedicato al problema della lingua poetica italiana. Un libro che rievoca con esplicito orgoglio le esperienze letterarie di gioventù del suo autore, sancisce il trionfo del "nuovo stile" e che soprattutto non smette di affascinarci per l'intelligenza e la capacità dantesche di anticipare tutte le questioni che hanno caratterizzato la nostra modernità, dalla storia della lingua a quella letteraria, dalla metrica alla filosofia del linguaggio. Questioni che il puntuale commento di Giorgio Inglese contribuisce a sottolineare e a chiarire in maniera perfetta.
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Alighieri Dante; Malato E. (cur.)
Nuova edizione commentata delle opere di Dante. Vol. 6/1: La Divina Commedia. Inferno
ril. «In questa opera ho affrontato Dante con un approccio nuovo. L'ho studiato cioè come un monolite, come un organismo compatto, dunque non affrontandolo passo dopo passo. Non potrebbe essere diversamente, vista la gran mole di rinvii, di echi, di memorie complesse». (Prof. Enrico Malato) Avvicinandosi alla conclusione e dopo i 9 tomi già pubblicati, la NECOD (Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante) dà inizio, nel Settecentenario della morte del Sommo Poeta, alla pubblicazione del volume più atteso: La Divina Commedia, a cura del Prof. Enrico Malato. Il volume, il VI della NECOD, è l'unico di un'opera unitaria, articolato in più tomi, resi necessari dall'ampiezza e dalla complessità dell'opera stessa. La conclusione del progetto NECOD porta a compimento il "monumento cartaceo" a Dante pensato da Giovanni Boccaccio nel 1300, ovvero un'edizione completa e commentata delle sue opere. Nella riconosciuta impossibilità di una edizione critica de La Divina Commedia, esclusa da 150 anni di tentativi falliti, la nuova edizione commentata che se ne propone nella NECOD assume a fondamento il testo che appare oggi il piú affidabile, allestito da G. Petrocchi (nel 1966-'68) come "testo base", preparatorio di una ulteriore elaborazione, poi mancata. Su questo il curatore ha lavorato, operando un'attenta revisione nella linea delle acquisizioni della filologia e critica dantesca piú avanzate. Criterio orientativo è stato un rigoroso cauto esercizio della interpretatio al servizio della constitutio textus, cioè un uso prudente della interpretazione e della critica comparativa nella selezione di quelle che potevano ritenersi lezioni originali, preferite alle alternative portate dalla tradizione. Tale lavoro di revisione e approfondimento interpretativo del dettato, che ha portato a cogliere i valori piú profondi, le accezioni, le implicazioni nascoste del messaggio poetico, ha consentito un cospicuo arricchimento del commento, che per la prima volta, superando lo schema della sequenza di chiose piú o meno fitte, dense ed estese, illustrative di singoli versi o gruppi di versi, è concepito come "accompagnamento" del lettore in tutto lo svolgimento della narrazione poetica, sostenuto da una parafrasi continua del testo, con approfondimenti successivi di tutti i dati e i significati sottostanti. Completano l'edizione vari Indici e strumenti di consultazione, tra i quali prezioso un Dizionario della 'Divina Commedia', con le funzioni quasi di una piccola "enciclopedia dantesca".
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Alighieri Dante; Mastandrea P. (cur.); Rinaldi M. (cur.); Ruggiero F. (cur.)
Nuova edizione commentata delle opere di Dante. Vol. 7/2: Opere di dubbia attribuzione e altri documenti danteschi: Opere già attribuite a Dante e altri documenti danteschi
ril. Questa «Nuova Edizione commentata delle Opere di Dante (NECOD)» è stata concepita - unitamente al «Censimento» e alla «Edizione Nazionale dei Commenti danteschi», che la integrano - come massimo omaggio a Dante nel Settimo Centenario della morte: 1321-2021. A distanza di cento anni dalla «Edizione del Centenario» de Le Opere di Dante, il volume che nel 1921, in occasione del Sesto Centenario della morte, offrì ai lettori di tutto il mondo quello che è rimasto fino ad oggi il testo di riferimento dell'opera dantesca, frutto del lavoro pluriennale di un'équipe di insigni studiosi coordinati da Michele Barbi, sono sembrati maturi i tempi per un decisivo passo avanti: non solo un nuovo testo di tutte le opere, riveduto e aggiornato ai progressi più significativi della filologia internazionale, ma finalmente un commento di grande respiro, integrato ove occorra da appendici di documenti utili a meglio illustrare il discorso storico e critico, in grado di scavare a fondo nel dettato dantesco e cogliere tutte le valenze comunicative di un messaggio estremamente complesso, talvolta studiatamente criptico, ancora in parte da scoprire e capace di suscitare emozioni forti anche nei lettori di sette secoli più tardi. La selezione attenta dei Curatori e la supervisione di una Commissione scientifica che include alcuni tra i maggiori specialisti italiani e stranieri, un rigoroso sistema di controlli, idoneo a garantire un margine minimo di sviste o errori, insieme con un ricco apparato di indici e repertori che consenta un'agevole fruibilità dei volumi, distinguono questa «Nuova Edizione» come una proposta senza precedenti nella storia degli studi danteschi. In coincidenza con i centocinquant'anni di Roma capitale nel 2021, l'omaggio più degno della Patria al suo grande Poeta che ne ha presentito il destino di nazione, plasmandone la lingua e l'identità culturale.
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Alighieri Dante; Pirovano D. (cur.); Grimaldi M. (cur.)
Nuova edizione commentata delle opere di Dante. Vol. 1/2: Vita nuova-Rime. Le rime della maturità e dell'esilio
ril. Questa «Nuova Edizione commentata delle Opere di Dante (NE-COD)» è stata concepita - unitamente al «Censimento» e alla «Edizione Nazionale dei Commenti danteschi», che la integrano - come massimo omaggio a Dante nel Settimo Centenario della morte: 1321-2021. A distanza di cento anni dalla «Edizione del Centenario» de Le Opere di Dante, il volume che nel 1921, in occasione del Sesto Centenario della morte, offri ai lettori di tutto il mondo quello che è rimasto fino ad oggi il testo di riferimento dell'opera dantesca, frutto del lavoro pluriennale di un'équipe di insigni studiosi coordinati da Michele Barbi, sono sembrati maturi i tempi per un decisivo passo avanti: non solo un nuovo testo di tutte le opere, riveduto e aggiornato ai progressi piú significativi della filologia internazionale, ma finalmente un commento di grande respiro, integrato ove occorra da appendici di documenti utili a meglio illustrare il discorso storico e critico, in grado di scavare a fondo nel dettato dantesco e cogliere tutte le valenze comunicative di un messaggio estremamente complesso, talvolta studiatamente criptico, ancora in parte da scoprire e capace di suscitare emozioni forti anche nei lettori di sette secoli piú tardi. La selezione attenta dei Curatori e la supervisione di una Commissione scientifica che include alcuni tra i maggiori specialisti italiani e stranieri, un rigoroso sistema di controlli, idoneo a garantire un margine minimo di sviste o errori, insieme con un ricco apparato di indici e repertori che consenta un'agevole fruibilità dei volumi, distinguono questa «Nuova Edizione» come una proposta senza precedenti nella storia degli studi danteschi. In coincidenza con il Centocinquantenario dell'Unità d'Italia, che si compirà nel 2021 con i cento cinquant'anni di Roma capitale, l'omaggio piú degno della Patria al suo grande Poeta che ne ha presentito il destino di nazione, plasmandone la lingua e l'identità culturale. La Vita nuova e le Rime sono i primi prodotti dell'impegno letterario del giovane Dante, snodo decisivo nel suo percorso di poeta volgare, fino all'impegno sommo della Commedia. La Vita nuova è il "romanzo autobiografico" in cui, operando una scelta tra i componimenti in rima prodotti fino ai primi anni '90 del '200 e corredandoli di una prosa di commento, elabora una compiuta ricostruzione di quella straordinaria esperienza sentimentale e di poesia - segnata dall'amore per Beatrice - che doveva cambiare la sua vita, connotata come una 'vita nuova', condizionandone le tappe successive, e segna una svolta nella vicenda esistenziale del Poeta. Opera organica compiuta in se stessa, originale e nuova nella sua forma di prosimetro, senza precedenti nella tradizione volgare, la Vita nuova mantiene tuttavia un rapporto problematico con il corpus delle Rime di Dante, dal quale attinge tutti i materiali poetici che la innervano, senza sottrarli ad esso, cui restano intimamente connessi: anche nella tradizione manoscritta medievale e rinascimentale, con problemi ulteriori di lezione e di attribuzione. Alla soluzione dei quali un contributo decisivo ha dato Michele Barbi tra la fine dell'800 e gl'inizi del '900, fino alle esemplari edizioni del 1921, non sovvertite da apporti successivi. Di qui la meditata scelta della Commissione scientifica che presiede alla NECOD e dei Curatori di ripartire dalle edizioni Barbi, rivedute anche alla luce degli studi piú recenti: con l'esito di un'edizione del tutto nuova, anche per l'ampio corredo storico-critico ed esegetico che la sostiene, in cui risultano ben rilevate la natura di opera autonoma della Vita nuova, per un lato, e insieme la profonda sua integrazione con il corpus delle Rime.
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Alighieri Dante; Pizzica M. (cur.)
Monarchia. Testo latino a fronte
brossura
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Alighieri Dante; Tavoni M. (cur.)
De vulgari eloquentia
br. «Se non avesse scritto la Commedia, con ogni probabilità Dante sarebbe passato alla storia come grande lirico e come grande linguista. Le ricerche sul campo e le teorizzazioni intorno alla lingua, incentrate sull'idea esclusivamente sua della storicità e, quindi, della continua mutevolezza delle lingue parlate, sono di una modernità che suscita ammirazione. E ammirazione suscita anche la preveggenza quasi profetica con la quale Dante scommette che una lingua frammentata in una miriade di dialetti e utilizzata tutt'al più per un uso letterario specialistico possa diventare la comune lingua di cultura.» (Marco Santagata)
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ALLEGRI, Alessandro.
Lettere di Ser Poi Pedante nella Corte de' Donati a messer Fr. Petrarca,
in-8, pp. 64, leg. in cart. decorato, copertina originale conservata. Seconda ed ultima edizione, rara, censita in 7 biblioteche italiane, tirata in 300 esemplari; l'originale fu pubblicata in Bologna, per Vittorio Benacci, nel 1613. Sono quattro lettere scritte da Allegri sotto lo pseudonimo di Ser Poi Pedante e dirette per scherzo agli autori nominati, che costituiscono ''un guazzabuglio di stravaganti modi di dire''. Ottimo esemplare, freschissimo e ad ampi margini.. Gamba, 29 e Razzolini, p. 18, ricordano la rarissima prima edizione del 1613..
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Allen, Roberta
Literatur in 5 Minuten. Ein Schnellkurs.
Frankfurt am Main, Zweitausendeins, 2002. 22 cm, 268 Seiten, mit Abbildungen, weißer illustrierter Hochglanzpappband. Deutsche Erstausgabe, 1. Auflage leichte Gebrauchsspuren, gut bis sehr gut erhalten.
Bookseller reference : 40552AB
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Allende Isabel
Amore. Le più belle pagine di Isabel Allende sull'amore, il sesso, i sentimenti
br. "La mia vita sessuale è iniziata presto, più o meno a cinque anni, all'asilo delle suore Orsoline a Santiago del Cile." Così inizia l'introduzione di Isabel Allende, scanzonata e nel tono lieve de "La somma dei giorni", a questa raccolta delle sue più belle pagine dedicate all'amore. Dal risveglio alla maturità, passando per il primo amore, la passione, la gelosia, gli amori contrastati, eros e umorismo, la magia dell'amore e l'amore duraturo, Isabel Allende introduce e sintetizza la visione di quel particolare aspetto della relazione, contestualizza i brani prescelti e ne approfitta per ripercorrere la sua autobiografia in materia amorosa, aggiungendo nuovi aneddoti all'affresco della sua vita intima.
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Allende Isabel
Amore. Le più belle pagine di Isabel Allende sull'amore, il sesso, i sentimenti
ill., br. "La mia vita sessuale è iniziata presto, più o meno a cinque anni, all'asilo delle suore Orsoline a Santiago del Cile." Così inizia l'introduzione di Isabel Allende, scanzonata e nel tono lieve de "La somma dei giorni", a questa raccolta delle sue più belle pagine dedicate all'amore. Dal risveglio alla maturità, passando per il primo amore, la passione, la gelosia, gli amori contrastati, eros e umorismo, la magia dell'amore e l'amore duraturo, Isabel Allende introduce e sintetizza la visione di quel particolare aspetto della relazione, contestualizza i brani prescelti e ne approfitta per ripercorrere la sua autobiografia in materia amorosa, aggiungendo nuovi aneddoti all'affresco della sua vita intima.
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ALMS, BARBARA (Hrsg.)
Blauer Streusand
Frankfurt/M, Suhrkamp Verlag 1987. Taschenbuch, 8°, 209 S., 1. Auflage, mit Biträgen von Friederike Mayröcker, Elfriede Gerstl, Marie-Therese Kerschbaumer, Liesl Ujvary, Heidi Pataki, Elfriede Jelinek, Katharina Riese, Neda Bei und Magdalena Sadlon, mit Abbildungen der Verfasserinnen im Anhang
Bookseller reference : X4339
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Alonzo Basso Antonio
Pagine Sparse
(Collana : -) (1.XXV.4). - Il ricavato della vendita di questo libro sarà destinato ai progetti di ricerca e formazione promossi dalla "Fondazione Salvatore Calabrese"
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Alrebi, Berta
Charis - Griechische Anthologie in deutscher Übersetzung. Ausgewählt für Frauen
Berlin: Kastner. 1880. 3 Blatt, 602 S. 19x13 cm. (II : Vorsätze etwas oxydiert, Innengelenke gelockert, Einband neuwertig, gutes Exemplar) - ZUSTAND : Betrifft nur die Bücher mit der Nummer 300000 bis 330000 (II) gut erhaltenes Exemplar, auffällige kleine Mängel, die den peniblen Sammler stören könnten, sind angegeben. OLwd mit Gold- und Blindprägung, Goldschnitt
Bookseller reference : 322504
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Altenberg Peter
Télégrammes de l'âme
Editions de l'Aire Lettres Universelles Dos carré collé In-12 (12,8 x 18,6 cm), dos carré collé, 234 pages, sans date ; quelques légères traces sur les plats, par ailleurs bon état. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande.
Bookseller reference : vk1728
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Altamura Gianpaolo
L'opera che brucia. La riscrittura permanente di «Petrolio»
br. "Petrolio" è una scrittura inquieta e sognante, animata da una intelligenza luciferina che trascende tutti i modelli che sceglie di imitare e deroga sistematicamente da quelle stesse norme che seguita con ostinazione a istituire, quasi cercasse scientemente di disinnescare tutti i possibili letterari, estendendo così la pasoliniana lotta contro l'omologazione culturale a un dominio squisitamente artistico e informale. Questo inaudito sacrificio di segni, tuttavia, non è affatto una vana esibizione di pur ragguardevoli abilità critiche o manieristiche: piuttosto è un tentativo estremo e quasi luddistico da parte di Pasolini di sabotare la macchinale autonomia estetico-formale che l'opera letteraria rischia di acquisire nell'età delle merci.
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Althen, Michael ; Seidl, Claudius [Hrsg.]
Liebling, ich bin im Kino! : Texte über Filme, Schauspieler und Schauspielerinnen
München: Blessing. 2014. 351 Seiten. 21cm. Zustand: Gut bis Sehr Gut min. gebräunt (Innen); Einband (Außen) hat geringe bis leichte Gebrauchsspuren, Vorderdeckel hat unten 2 Druckstellen; Schutzumschlag (hat min. bis geringe Gebrauchsspuren); Mängelstempel auf unteren Schnitt; 1. Aufl. Ppbd.
Bookseller reference : 355285
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Alvaro Corrado; Cecchi Alessandro; Manganelli Giorgio
Macchine da scrivere
brossura
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ALVENSLEBEN, Werner Alvo von
Gedanken und Stimmungen.
Berlin-Charlottenburg:, Juncker., o.J. [1915]. 92 S. Original Halbpergament mit Rückendeckel. [3 Warenabbildungen] Einband leicht berieben und fleckig, stellenweise leichte Stockflecken, sonst gut erhalten.
Bookseller reference : 11294B
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ALVENSLEBEN, Werner Alvo von:
Gedanken und Stimmungen.
92 S. Original Halbpergament mit Rückendeckel. Einband leicht berieben und fleckig, stellenweise leichte Stockflecken, sonst gut erhalten. Erstausgabe. - Werner Alvo wurde am 1.8.1889 in Kassel geboren. Sein Vater war der Major und Direktor der Kriegsschule in Glogau Werner Konstantin v. Alvensleben (1851-1896) a. d. H. Eichenbarleben, seine Mutter Julie v. Miller zu Aichholz (1863-1942). Er machte das Abitur in Eisenach am Humanistischen Gymnasium, das schon Luther und Bach besucht hatten, und studierte Jura und Nationalökonomie in Genf, München, Berlin und Marburg. Schon während seines Studiums ging Werner Alvo seinen künstlerischen Neigungen nach, um nach dem Kriege freier und selbstständiger Maler zu werden - allerdings mit einem beträchtlichen Vermögen im Hintergrund. So konnte er Ausstellungen in verschiedenen europäischen Großstädten durchführen und Teile seiner Lyrik veröffentlichen. Schon damals lebte er hauptsächlich in der Schweiz. Seine internationalen Verbindungen regten ihn an, eine übernationale Künstlervereinigung für selbstständig geistig schöpferische Menschen zu gründen, die sich bald in viele europäische Länder ausbreitete und nach seinem damaligen Wohnort die "Porza" genannt wurde. Den Nationalsozialisten verdächtig geworden mußte er das Haus seiner Mutter in Darmstadt aufgeben und nahm die Schweizer Staatsbürgerschaft an. Er starb am 24.3.1962 in Bioggio bei Torricella.
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AMADO, JORGE
Leute aus Bahia. Zwei Romane.
Berlin, Verlag Volk und Welt 1966. Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 322 S., 1. Auflage, ausgewählte Werke in Einzelausgaben, Einband und Schutzumschlag von Werner Klemke, aus dem Portugiesischen von Johannes Klare.
Bookseller reference : 9755
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American Audio Prose Library
Grace Paley
American Audio Prose Library 1986. Book. Very Good. Audio Cassette. An interview with the author. One audiocassette 43 minutes in length. Not tested but appears in good condition. Clean case. Benefits the Friends of the Albany CA library. American Audio Prose Library unknown
Bookseller reference : 027027
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American Audio Prose Library
James Baldwin Reading Just Above My Head
American Audio Prose Library 1984. Book. Very Good. Audio Cassette. One audiocassette in case of James Baldwin reading excerpts from his novel Just Above My Head. Tape not tested but appears in good condition. Clean case. Benefits the Friends of the Albany CA library. American Audio Prose Library unknown
Bookseller reference : 027030
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American Audio Prose Library
James Baldwin
American Audio Prose Library 1984. Book. Very Good. Audio Cassette. An interview with James Baldwin. One 53 minute audiocassette in case. Not tested but appears in good condition. Benefits the Friends of the Albany CA library. American Audio Prose Library unknown
Bookseller reference : 027028
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AMERICAN READER: POETRYAND PROSE: 1818. DICKINSON Rudolphus
THE COLUMBIAN READER Comprising A New and Various Selection of Elegant Extracts in Prose and Poetry
AMERICAN READER: POETRYAND PROSE: 1818. DICKINSON Rudolphus. THE COLUMBIAN READER Comprising A New and Various Selection of Elegant Extracts in Prose and Poetry for the Use of Schools in the United States to Which is Prefixed an Introduction on the Arts of Reading and Speaking. Second Edition. Boston/ Hallowell:: Published by R.P.C. Williams/ Ezekiel Goodale E. Goodale Printer 1818. Second edition. . Owner's contemporary ink name on title page and last page of text and few contemporary notations in brown ink on rear flyleaf. Spine is rubbed with few pin-holes to leather moderate wear to extremities of covers with few large chips to blue paper covering lower third of the front flyleaf is affixed to the front pastedown text is moderately foxed else a good to very good copy. . Sixteenmo calf spine original blue paper-covered wooden boards 204 pages. Published by R.P.C. Williams/ Ezekiel Goodale, E. Goodale Printer, hardcover
Bookseller reference : 56699
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Americo Leti
Il poeta
Americo Leti Il poeta. , editore indipendente 1982, Copertina: flessibile in brossura, ingiallita e sporca con segni d'umidità anche in quarta di copertina, leggermente rovinata lungo i bordi con margini stanchi. Dorso: molto ingiallito, nervato con segni d'umdità e margini leggermente stanchi. Taglio: ingiallito e leggermente sporco. Sguardi: ingialliti. Frontespizio: ingiallito. Pagine testo: ingiallite e leggermente brunite ai margini. Margini delle pagine: ingialliti. Legatura: a filo. Mediocre (Poor) . <br> <br> <br> 150<br>
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