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‎Cartography‎

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‎Anonimo‎

‎Eira [cartine]‎

‎In 16, pp. 79 con foto, cartine, mappe n.t. Br. ed. con anelli al dorso. Testo in italiano, francese, inglese, spagnolo, portoghese. Pubblicazione relativa al sistema cartografico Eira realizzato mediante il metodo fotogrammetrico, ovvero l'utilizzo della fotografia aerea o terrestre per la realizzazione delle cartine. Acclusi gli occhiali stereoscopici.‎

‎Anonimo‎

‎El Vero et Nuovo Disegno di Tutta la Isola di Candia‎

‎Rarissima mappa dell’isola di Creta, priva di data ed indicazioni editoriali. Si tratta di un’anonima carta italiana databile ai primissimi anni del XVII secolo derivante dal modello di Giovanni Domenico Zorzi del 1538, e come questa mostra il famoso labirinto di Cnosso. Nel cartiglio in basso a destra di legge: Creta Isola, volgarmente chiamata Cand[i]a da Candia Citta insigne: anticamente fu chiamata Cidone overo Cidonia. Quest’Isola è dotata quasi di tutti li beni per l’uso humano et è abondantissima, pretiosissimi vini. È situata in mezzo del mar pontico; La cui lunghezza è di 270 miglia; la laghezza di 50; et il circuito di 589; come si legge appresso Strabone Cosmografo, di cui questa fu la Patria. La mappa viene descritta da Zacharakis come “Italian C type, loose leaf map, measuring 38x28 cm, almost identical to the corresponding ones of Camocio and D. Bertelli, but under a different title and with the decorative addition of many sailing ships around the island” (cfr. Zacharakis, De Situ Insulae Cretae, Four centuries of printed cartography of Crete, 1477-1800 (2004), p. 171). Per “tipo C” Zacharakis identifica il terzo modello – in ordine cronologico - delle carte dell’isola di Creta, quello compilato da Giovanni Domenico Zorzi e stampato a Venezia da Matteo Pagano nel 1538 “La mappa di Creta pubblicata dalla tipografia di Matteo Pagano viene attribuita dalla letteratura al cartografo Giovanni Domenico Zorzi e rappresenta la più antica mappa stampata dall’editore. Dal punto di vista cartografico l’opera sembra essere una derivazione, seppure con distorsioni nella morfologia, della Tabula Neoterica Crete sive Candia Insula pubblicata a Strasburgo da Martin Waldsemuller nel 1513. Notevoli i dettagli rappresentati nella mappa, che conta oltre 250 toponimi. Si tratta della prima carta a rappresentare il famoso labirinto di Cnosso, raffigurato sotto forma di piccoli cerchi concentrici” (cfr. S. Bifolco-F. Ronca, Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, pp. 1496-97, tav. 714). Tuttavia, come fa giustamente notare Zacharakis, questa carta anonima sembra una fedele replica della carta incisa da Paolo Forlani per l’editore Giovanni Francesco Camocio nel 1564, che “costituisce, nella sua prima stesura, una delle mappe più diffuse nelle raccolte cartografiche cinquecentesche; ne abbiamo censiti ben 38 esemplari. La carta ebbe una seconda edizione nel 1584, curata da Donato Bertelli, con piccole differenze in alcuni toponimi e nella forma delle baie di Chania e Candia, ed una terza stesura, anonima, probabilmente databile alla fine del XVI secolo” (cfr. S. Bifolco-F. Ronca, Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, pp. 1504-5, tav. 719). Prima di oggi, ho avuto modo di incontrare questa rarissima opera, solo nella raccolta fattizia cinquecentesca del Fondo Corsini, conservato alla Biblioteca Corsiniana di Roma [29.K.1]; una raccolta contenuta in un volume del XIX secolo. Essendo applicata su supporto ottocentesco non ho, pertanto, potuto esaminare la carta in controluce per verificare la presenza di un’eventuale filigrana; l’impossibilità di datare la carta mi aveva, sebbene titubante, indotto a non inserire l’opera in Cartografia e topografia italiana del XVI secolo (2018), ritenendola prodotto dell’inizio del secolo successivo. Il nostro esemplare – in precedenza nella celebre collezione di Fritz Hellwig – è stampato su una carta vergata che reca una filigrana “ancora nel cerchio”. Si tratta di una marca molto diffusa tra le carte italiane del XVI secolo. David Woodward, nel suo studio sulle filigrane riscontrate nella cartografia italiana del XVI secolo identifica ben 24 diverse varianti di questa filigrana, dove l’ancora nel cerchio è associata ad altri elementi quali una stella (di diverse dimensioni e fattura), un trifoglio, un quadrifoglio etc. Il riscontro più antico viene fatto su due carte datate 1538, una proprio di Creta, l’altra di... Very rare map of the island of Crete, without date and editorial indications. This is an anonymous Italian map datable to the early years of the seventeenth century derived from the model of Giovanni Domenico Zorzi of 1538, and like this one shows the famous labyrinth of Knossos.  In the cartouche in the lower right corner reads: Creta Isola, volgarmente chiamata Cand[i]a da Candia Citta insigne: anticamente fu chiamata Cidone overo Cidonia. Quest’Isola è dotata quasi di tutti li beni per l’uso humano et è abondantissima, pretiosissimi vini. È situata in mezzo del mar pontico; La cui lunghezza è di 270 miglia; la laghezza di 50; et il circuito di 589; come si legge appresso Strabone Cosmografo, di cui questa fu la Patria. The map is described by Zacharakis as "Italian C type, loose leaf map, measuring 38x28 cm, almost identical to the corresponding ones of Camocio and D. Bertelli, but under a different title and with the decorative addition of many sailing ships around the island" (cf. Zacharakis, De Situ Insulae Cretae, Four centuries of printed cartography of Crete, 1477-1800 (2004), p. 171).   For "type C" Zacharakis identifies the third model - in chronological order - of the maps of the island of Crete, the one compiled by Giovanni Domenico Zorzi and printed in Venice by Matteo Pagano in 1538 "The map of Crete published by the printing house of Matteo Pagano is attributed by the literature to the cartographer Giovanni Domenico Zorzi and represents the oldest map printed by the publisher. From the cartographic point of view the work seems to be a derivation, albeit with distortions in morphology, of the Tabula Neoterica Crete sive Candia Insula published in Strasbourg by Martin Waldsemuller in 1513. Remarkable details represented in the map, which has over 250 place names. It is the first map to represent the famous labyrinth of Knossos, depicted in the form of small concentric circles" (cf. S. Bifolco-F. Ronca, Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, pp. 1496-97, table 714). However, as Zacharakis rightly points out, this anonymous map seems to be a faithful replica of the map engraved by Paolo Forlani for the publisher Giovanni Francesco Camocio in 1564, which "constitutes one of the most widespread maps in the sixteenth-century cartographic collections; we have surveyed as many as 38 copies. The map had a second edition in 1584, edited by Donato Bertelli, with small differences in some place names and in the shape of the bays of Chania and Candia, and a third issue, anonymous, probably dating from the end of the sixteenth century" (see S. Bifolco-F. Ronca, Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, pp. 1504-5, table 719). Before today, I have only encountered this very rare work in the sixteenth-century factual collection of the Fondo Corsini, preserved in the Biblioteca Corsiniana in Rome [29.K.1]; a collection contained in a nineteenth-century volume. Being applied on a nineteenth-century support, I have not, therefore, been able to examine the paper against the light to verify the presence of a possible watermark; the impossibility of dating the paper had, although hesitant, induced me not to include the work in Cartografia e topografia italiana del XVI secolo (2018), considering it a product of the beginning of the following century. Our example - previously in the famous collection of Fritz Hellwig - is printed on a laid paper that bears a watermark "anchor in the circle". This is a very common mark among Italian papers of the 16th century. David Woodward, in his study on watermarks found in Italian cartography of the sixteenth century identifies 24 different variants of this watermark, where the anchor in the circle is associated with other elements such as a star (of different sizes and workmanship), a clover, a four-leaf clover etc.. The oldest match is made on two maps dated 1538, one from Crete, the other from Cyprus, respectively printed by Giovanni Andrea Vavassore and ...‎

‎ANONIMO‎

‎ESTREMI CATASTALI PER TERRENI ECC. INTESTATI A CORRADO GOLDWURM - PEDAVENA (MANOSCRITTO 1870 CIRCA)‎

‎Cabreo manoscritto in folio, pp. 14 nn., 3 tavv. acquarellate cm. 39 x 29. Censiti beni nei comuni di Pedavena, Murle e Facen. Note a matita, piatti impolverati, minimi strappetti ai bordi e tracce di uso. Ottimo (4810/ FELTRE - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎Anonimo‎

‎Foulard "CARTA DIMOSTRATIVA delle CIRCOSCRIZIONI MILITARI del REGNO d'ITALIA e POSSESSIONI d'OLTRE MARE (Colonia Eritrea, Somalia, Tripolitania). 1912.‎

‎cm. 62x57 circa, in stoffa leggera (cotone?), con la CARTA d'ITALIA in bianco e nero su fondino avorio. Agli angoli e al centro dei lati gli stemmi di Roma, Milano, Napoli, Torino, Genova, Venezia, Firenze Palermo; e , più piccoli, di 56 capoluoghi di provincia.in bianco e nero su fondino beige (e rispettiva popolazione), a far da cornice con fasce ornate e bordi beige. Alla base della carta, entro riquadri la ricca TABELLA INDICATIVA con i simboli dei CORPI d'ARMATA e geografici, e le lunghe fitte liste dei DISTRETTI.‎

‎Anonimo‎

‎Golfo della Nadiejeda di Taraichai‎

‎Incisione in rame di mm 170 x 120 alla battuta su carta spessa. Esemplare privo di difetti. L'immagine, in mancanza di informazioni più precise, doveva far parte dell'opera di Jean Baptiste Benoit "Viaggio pittoresco in Asia ed in Africa : riassunto generale dei viaggi antichi e moderni secondo Arman ... / di G.B. Eyries ; prima traduzione italiana di Silvestro Bandarini"‎

‎Anonimo‎

‎Guida manuale pel viaggiatore in Italia adorna di carte topografiche‎

‎In 16 (cm 9,5 x 15), pp. 780 con 5 carte topografiche ripiegate fuori testo. Legatura editoriale in piena tela con qualche sbiaditura ai piatti e lievi sfilacciamenti ai tagli. Sporadiche bruniture alle pagine. Edizione non datata ma ascrivibile al 1862 di questa guida del viaggiatore in Italia. Testo su due colonne.‎

‎Anonimo‎

‎Interpreti Giapponesi innanzi a lor Superiore‎

‎Incisione in rame di mm 170 x 120 alla battuta su carta spessa. Esemplare privo di difetti. L'immagine, in mancanza di informazioni più precise, doveva far parte dell'opera di Jean Baptiste Benoit "Viaggio pittoresco in Asia ed in Africa : riassunto generale dei viaggi antichi e moderni secondo Arman ... / di G.B. Eyries ; prima traduzione italiana di Silvestro Bandarini"‎

‎Anonimo‎

‎Istituto Geografico Militare. Catalogo delle pubblicazioni. Gennaio 1928‎

‎In 8 (cm 17 x 24,5), pp. 23 + (1 bianca) con 1 grande carta finale piu' volte ripiegata stampata al recto e al verso del foglio con il quadro d'unione delle levate di campagna per la costruzione della carta topografica del Regno. Catalogo editoriale, del gennaio 1928, dell'Istituto Geografico Militare con le uscite editoriali sia cartografiche sia librarie.‎

‎anonimo‎

‎Italien, Carta dell' Italia Meridionale, 1870‎

‎Carta dell' Italia Meridionale, 1870 Italien, incisione in rame colorata al contorno, 1870 ca. Misura dell'incisione cm.26x20, più piccoli margini , su carta leggera, retro bianco. Ottime condizioni. Bella e decorativa carta dell' Italia Meridionale.‎

‎Anonimo‎

‎Jualior‎

‎Incisione in rame di mm 170 x 120 alla battuta su carta spessa. Esemplare privo di difetti. L'immagine, in mancanza di informazioni più precise, doveva far parte dell'opera di Jean Baptiste Benoit "Viaggio pittoresco in Asia ed in Africa : riassunto generale dei viaggi antichi e moderni secondo Arman ... / di G.B. Eyries ; prima traduzione italiana di Silvestro Bandarini"‎

‎Anonimo‎

‎La Mirandola‎

‎Al centro, entro un cartiglio a forma di nastro svolazzante, il titolo: La Mirandola. In basso al centro, la firma dell’editore: Henricus van Schoel formis. Orientazione fornita ai lati dalle iniziali dei punti cardinali, il nord è a destra. Acquaforte e bulino. Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva con filigrana “ancora nel cerchio con stella”, con margini, tracce di colla al verso, per il resto in eccellente stato di conservazione.Veduta prospettica della città, anonima; rappresenta il secondo assedio della città, del 1551. Alleata della Francia, e per questo avversa a Roma, la cittadella fu assediata da papa Giulio III nel mese di luglio del 1551. Difficile stabilire la datazione della lastra, che potrebbe derivare dall’opera di Bartélémy Bonhomme (Lione, 1557) oppure esserne il modello Appare evidente il collegamento di questa lastra con quella raffigurante l’assedio di Parma del 1551, anch’essa anonima. Le due lastre, all’incirca di formato identico, sono ascrivibili - per evidenti motivi stilistici - alla stessa mano. Nessun esemplare noto di questa veduta è privo dell’indirizzo di Giovanni Orlandi (o di quello di Van Schoel). Benevolo (1969) asserisce che la carta sia un originale del Salamanca ristampato poi da Orlandi. Si può identificare questa lastra con quella inserita nel catalogo della vedova di Giacomo Gherardi, Quintilia Lucidi, del 17-19 ottobre 1598 (n. 44 descritta come “la mirandola” incisa al verso de “la Veronica”). Possiamo quindi supporre che la matrice sia stata acquisita da Antonio Lafreri ed ereditata da Claudio Duchetti e infine dal Gherardi. Giovanni Orlandi acquisì il fondo calcografico del Duchetti da Quintilia Lucidi (atto del 25 giugno 1602) e ristampò la lastra apponendo la propria firma. Dopo il 1614 è datata l’edizione di Hendrick van Schoel. Nel catalogo della tipografia del fiammingo, redatto il 27 luglio 1622 dopo la morte dell’editore, sono presenti le opere di cartografia descritte sotto un’unica voce “Cosmografia pezzi numero 80.ottanta”. Le lastre vennero poi cedute a Francesco de Paoli, come documentato dall’inventario della vendita del 2 novembre 1633. Possibile quindi l’esistenza di un’ulteriore stesura della lastra, della quale tuttavia non abbiamo avuto riscontro. Al centro, entro un cartiglio a forma di nastro svolazzante, il titolo: La Mirandola. In basso al centro, la firma dell’editore: Henricus van Schoel formis. Orientazione fornita ai lati dalle iniziali dei punti cardinali, il nord è a destra. Acquaforte e bulino. Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva con filigrana “ancora nel cerchio con stella”, con margini, tracce di colla al verso, per il resto in eccellente stato di conservazione.Veduta prospettica della città, anonima; rappresenta il secondo assedio della città, del 1551. Alleata della Francia, e per questo avversa a Roma, la cittadella fu assediata da papa Giulio III nel mese di luglio del 1551. Difficile stabilire la datazione della lastra, che potrebbe derivare dall’opera di Bartélémy Bonhomme (Lione, 1557) oppure esserne il modello Appare evidente il collegamento di questa lastra con quella raffigurante l’assedio di Parma del 1551, anch’essa anonima. Le due lastre, all’incirca di formato identico, sono ascrivibili - per evidenti motivi stilistici - alla stessa mano. Nessun esemplare noto di questa veduta è privo dell’indirizzo di Giovanni Orlandi (o di quello di Van Schoel). Benevolo (1969) asserisce che la carta sia un originale del Salamanca ristampato poi da Orlandi. Si può identificare questa lastra con quella inserita nel catalogo della vedova di Giacomo Gherardi, Quintilia Lucidi, del 17-19 ottobre 1598 (n. 44 descritta come “la mirandola” incisa al verso de “la Veronica”). Possiamo quindi supporre che la matrice sia stata acquisita da Antonio Lafreri ed ereditata da Claudio Duchetti e infine dal Gherardi. Giovanni Orlandi acquisì il fondo calcografico del Duchetti da Quintilia Lucidi (atto del 25 giugno 1602) e ristampò la lastra apponendo la propria firma. Dopo il 1614 è datata l’edizione di Hendrick van Schoel. Nel catalogo della tipografia del fiammingo, redatto il 27 luglio 1622 dopo la morte dell’editore, sono presenti le opere di cartografia descritte sotto un’unica voce “Cosmografia pezzi numero 80.ottanta”. Le lastre vennero poi cedute a Francesco de Paoli, come documentato dall’inventario della vendita del 2 novembre 1633. Possibile quindi l’esistenza di un’ulteriore stesura della lastra, della quale tuttavia non abbiamo avuto riscontro. Benevolo (1969): pp. 75-77, tav. XIII; Bifolco-Ronca (2014): n. 79; Bonasera (1979): p. 84, n. 9; Destombes (1970): n. 23a; Ganado (1994): III, n. 197 & VI, n. 119 & p. 212, n. 38‎

‎Anonimo‎

‎La Mirandola‎

‎Magnifico esemplare del rarissimo prima stato (di quattro) della pianta dell'assedio di Mirandola. Tiratura avanti l'indirizzo di Giovanni Orlandi, in prefetto stato di conservazione.Al centro, entro un cartiglio a forma di nastro svolazzante, è impresso il titolo: LA MIRANDOLA. Orientazione fornita ai lati dalle iniziali dei punti cardinali, il nord è a destra. Acquaforte e bulino, dimensioni mm 265x395.Veduta prospettica della città, anonima. L’opera rappresenta il secondo assedio del 1551. Alleata della Francia, e per questo avversa a Roma, la cittadella fu assediata da papa Giulio III nel mese di luglio del 1551. Difficile stabilire la datazione della lastra, che potrebbe derivare dall’opera di Bartélémy Bonhomme (Lione, 1557) oppure esserne il modello. Appare evidente il collegamento di questa lastra con quella raffigurante l’assedio di Parma del 1551, anch’essa anonima. Le due lastre, all’incirca di formato identico, sono ascrivibili - per evidenti motivi stilistici - alla stessa mano. Sebbene non conosca la tiratura originale – priva di indicazioni editoriali e assolutamente rarissima - Benevolo (1969) asserisce che la carta sia un originale del Salamanca ristampato poi da Orlandi. Si può identificare questa lastra con quella inserita nel catalogo redatto per conto della vedova di Giacomo Gherardi, Quintilia Lucidi, del 17-19 ottobre 1598 (n. 44) dove è descritta come “la mirandola”, incisa al verso de “la Veronica”. Possiamo quindi supporre che la matrice originaria sia stata acquisita da Antonio Lafreri ed ereditata da Claudio Duchetti e infine dal Gherardi. Giovanni Orlandi acquisì il fondo calcografico del Duchetti attraverso Quintilia Lucidi (atto del 25 giugno 1602) e ristampò la lastra apponendo la propria firma. Dopo il 1614 è datata l’edizione di Hendrick van Schoel. Le lastre di van Schoel vennero poi cedute a Francesco de Paoli, come documentatodall’inventario della vendita del 2 novembre 1633, che potrebbe averne curato un’ulteriore tiratura.Stati & edizioni1°: come descritto e illustrato, privo di indicazioni editoriali.2°: aggiunto in basso l’imprint Ioannes Orlandi formis Ramae 1602.3°: il nome di Orlandi è sostituito da Henricus van Schoel formis.4°: congetturato, con l’indirizzo di Francesco de Paoli.BibliografiaBonasera (1979): p. 84, n. 9; Destombes (1970): n. 23a; Ganado (1994): III, n. 197 & VI, n. 119 & p. 212, n. 38; Benevolo (1969): pp. 75-77, tav. XIII; Bifolco-Ronca (2014): n. 79; Pagani (2012): p. 83; Pagani (2017): p. 47, C11 e p. 52; Tooley (1939): n. 397.Censimento2°: Fano, Federiciana. 3°: Chicago, Newberry Library; Londra, British Library; Malta, National Library (3); Roma, Istituto Centrale per la Grafica. Magnificent example of the very rare first state (of four) of the plant with the siege of Mirandola, before the Giovanni Orlandi's address, in perfect condition.In the center, in a cartouche, the title: LA MIRANDOLA. Orientation given to the sides by the initials of the cardinal points, North is on the right. Etching and engraving, dimensions mm 265x395.Anonymous perspective view of the city,representing the second siege of 1551.BibliographyBonasera (1979): p. 84, n. 9; Destombes (1970): n. 23a; Ganado (1994): III, n. 197 & VI, n. 119 & p. 212, n. 38; Benevolo (1969): pp. 75-77, tav. XIII; Bifolco-Ronca (2014): n. 79; Pagani (2012): p. 83; Pagani (2017): p. 47, C11 e p. 52; Tooley (1939): n. 397. Bifolco-Ronca (2018): tav. 1147, I/IV.‎

‎Anonimo‎

‎LA MOTTE - AUZET / SISTERON - DIGNES / SEYNE - ALLOS / LA JAVIE - COLMAR / ST. ETIENNE . S. ANNA di VINADIO - GUILLAUME - S.t SAUVEUR‎

‎Grandissima carta topografica di tipo militare di cm. 196,4 x 167,2 perfettamente TELATA e in ottime condizioni, divisa in rettangoli di cm. 20,8x16,4 editorialmente applicata alla tela grigia, e ripiegata a formare un oggetto di cm. 21x 16,5 x 2 di spessore. Impressa in bianco e nero, con bella evidenza dei rilievi, corsi d'acqua e laghi in azzurro, confine nazionale in rosso-viola, reticolo grande in nero con indicaz. dei gradi a margine. reticolo piùpiccolo in rosso. Parrebbe in scala 1:50.000 (cioè un cm. sulla carta equivale a 500 metri nella realtà).‎

‎Anonimo‎

‎Le ruine d'Agra vicine al Tagie-mahal‎

‎Incisione in rame di mm 170 x 120 alla battuta su carta spessa. Esemplare privo di difetti. L'immagine, in mancanza di informazioni più precise, doveva far parte dell'opera di Jean Baptiste Benoit "Viaggio pittoresco in Asia ed in Africa : riassunto generale dei viaggi antichi e moderni secondo Arman ... di G.B. Eyries ; prima traduzione italiana di Silvestro Bandarini"‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA CENSUARIO DI LASEN - FELTRE (MANOSCRITTO 1870 CIRCA)‎

‎Mappa disegnata a china con acquarellatura coeva cm. 32 x 59, area a sud della frazione di Lesen, presso Feltre, compresa tra la strada Lasen-Feltre ed il torrente Stien. Piu vv. ripiegata. Alcune note a matita. Bella (4811/ FELTRE - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA COMUNE CENSUARIO DI FELTRE (MANOSCRITTO 1885)‎

‎Mappa disegnata a china con acquarellatura coeva cm. 37 x 52 di area appartenente all comune di Feltre, non identificata. Piegata in 4, note a matita (4813/ FELTRE - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA COMUNE CENSUARIO DI PEDAVENA - FELTRE (MANOSCRITTO 1885)‎

‎Mappa disegnata a china cm. 24 x 35 della area compresa tra la strada comunale detta di Primiero ed il torrente Porcilla di proprietà Descoli (?). Note a matita, strappetto al bordo (4812/ FELTRE - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA COMUNE DI VILLABRUNA - FELTRE (MANOSCRITTO 1850 CIRCA)‎

‎Mappa disegnata a china con acquarellatura coeva cm. 62 x 65 del Comune Censuario di Villabruna, presso Feltre. Leggere fioriture ed alcune note a matita . Bella (4804/ VILLABRUNA - FELTRE - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA DEL FONDO DI PROPRIETA' FERRO GIUSEPPE IN CROCI A FELTRE (MANOSCRITTO 1850 CIRCA)‎

‎Mappa disegnata a china con acquarellatura coeva cm. 31 x 42. Piega centrale. Planimetria e 2 sezioni trasversali. Mappa del fondo di proprieta di Ferro Giuseppe a Croci, lungo la Strada Nazionale Feltrina, con le indicazioni dei lavori per permettere accesso al fondo e garantirlo da possibili frane. Varie note a matita. Bella (4801/ FELTRE - CROCI - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA DI AUNE (VETTE PICCOLE) - FELTRE - DISEGNO COLORATO - CM 35 X 50 (1870 CIRCA)‎

‎Mappa in 1 foglio , disegnato ad inchiostro e acquarellato, cm. 35 x 50. Proprietà conti Bellati. Note manoscritte a matita. Ottimo (4796/ FELTRE - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA DI AUNE - FELTRE - DISEGNO COLORATO - CM. 35 X 200 - 1870 CIRCA‎

‎Mappa in 4 fogli staccati, disegnati ad inchiostro e acquarellati, cm. 35 x 50 cadauno. Proprietà conti Bellati. Note manoscritte a matita. Ottimo (4795/ FELTRE - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA DI FELTRE (MANOSCRITTO) 1870 CIRCA‎

‎Mappa disegnata a china con minima acquarellatura coeva cm. 35 x 49 del comune censuario di Feltre. Proprietà in località In Ancissa, Anconetta, Alla Cros e Tast. Qualche macchia e note a matita. Strappetti al bordo sup. e tracce di uso (4815/ FELTRE - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA DI FOEN - FELTRE (MANOSCRITTO 1847)‎

‎Mappa disegnata a china con acquarellatura coeva cm. 107 x 78, di alcune particelle catastali della frazione di Foen, presso Feltre, datata 20 dicembre 1847. Piu vv. ripiegata. Leggermente impolverata al verso, restauri alle cerniere, note a matita. Bella (4806/ FELTRE - BELLUNO CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA DI LASEN (A) - FELTRE (MANOSCRITTO 1847)‎

‎Mappa disegnata a china con acquarellatura coeva cm. 78 x 106, di alcune particelle catastali della frazione di Lasen, presso Feltre, in località valle di Palluch, Pusterno, a fianco del torrente Stien. Rettangolo primo. Piu volte ripiegata (divisa in 5 parti). Leggermente impolverata al verso, note a matita. Bella (04828/ FELTRE - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA DI LASEN (B) - FELTRE (MANOSCRITTO 1847)‎

‎Mappa disegnata a china con acquarellatura coeva cm. 78 x 106, di alcune particelle catastali della frazione di Lasen, presso Feltre, in località La Salina e Piajo, a fianco del torrente Stien. Rettangolo secondo. Piu vv. ripiegata. Senza data ma 1847. Leggermente impolverata al verso, restauri alle cerniere, note a matita. Bella (4809/ FELTRE - BELLUNO CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA DI VIGNUI - FELTRE (MANOSCRITTO 1850 CIRCA)‎

‎Mappa disegnata a china con acquarellatura coeva cm. 78 x 106, di alcune particelle catastali della frazione di Vignui, presso Feltre, in località La Cengia, a fianco del torrente Stien. Piu vv. ripiegata. Leggermente impolverata al verso, restauri alle cerniere, note a matita. Bella (4807/ FELTRE - BELLUNO CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA DI VILLABRUNA - FELTRE (MANOSCRITTO 1850 CIRCA)‎

‎Mappa disegnata a china con acquarellatura coeva cm. 77 x 106, di alcune particelle catastali della frazione di Lesen, presso Feltre, . Datata 20 dicembre 1847. Piu vv. ripiegata. Leggermente impolverata al verso, restauri alle cerniere, note a matita e tracce di uso. Bella (4808/ FELTRE - BELLUNO CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA DI ZERMEN - FELTRE (MANOSCRITTO - 1907)‎

‎Mappa disegnata a china con acquarellatura coeva cm. 49 x 73. Divisione ereditaria fratelli Bianco, datata Pedavena 13 ottobre 1907, località Cart di Sopra e Cart di Sotto (4829/ FELTRE - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA DI ZERMEN - VILLABRUNA (FELTRE) (MANOSCRITTO 1870 CIRCA)‎

‎Mappa disegnata a china con acquarellatura coeva cm. 58 x 80 area compresa tra i comuni censuari di Zermen e Villabruna, presso Feltre. Qualche macchia, molte note a matita e strappetti ai bordi (4822/ FELTRE - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPA DI ZORZOI, SERVO e SORIVA (SORRIVA) - FELTRE (MANOSCRITTO 1850 CIRCA)‎

‎Mappa disegnata a china con acquarellatura coeva cm. 48 x 35. Carta di parcellature catastali con fondi di proprietà. Piega centrale, strappetti e minime mancanze ai bordi. Bella (4802/ FELTRE - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPE CONSORZIO STIZZON - SEREN DEL GRAPPA - FELTRE (MANOSCRITTO 1934)‎

‎Cartella contenente 3 tavole allegate alla domanda di rinnovazione del Decreto di riconoscimento del Consorzio eseguito dal ing. Meneghel di Feltre. Corografia disegnata a china cm. 14 x 14; Mappa in eliografia colorata a mano del territorio consorziale in Serencm. 52 x 57; Mappa in eliografia colorata a mano del territorio consorziale in Rasai cm. 77 x 73 (4830/ FELTRE - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPE DI LAMEN - FELTRE (MANOSCRITTO 1847)‎

‎Due mappe disegnate a china con acquarellatura coeva cm. 104 x 78 cadauna, ) della frazione della valle di Lamen, datata 20 dicembre 1847. Piu vv. ripiegata. Leggermente impolverata al verso, restauro ad una cerniera, gora di umidità, note a matita. Bella (4805/ FELTRE - BELLUNO CARTOGRAFIA)‎

‎ANONIMO‎

‎MAPPETTA DELLA LOCALITA TALANCA - CESIOMAGGIORE - FELTRE (MANOSCRITTO 1885)‎

‎Mappa disegnata a china con acquarellatura coeva cm. 30 x 40. Ditte Andrighetti Marianna e Poveri di Feltre (amministrati dalla Congregazione di Carità). Datata 20 aprile 1885 (4851/ FELTRE - BELLUNO - CARTOGRAFIA)‎

‎Anonimo‎

‎Neuester PLAN von CÖLN und DEUTZ.‎

‎PIANTA a COLORI di cm. 62x49 ripiegata nella sua cartellina di cm. 19x11,5), che è munita di un opuscolo di 16 pagine di indici per reperire nella carta vie, piazze, edifici pubblici. cose degne di visita ecc.Bel titolo riccamente ornato al piatto.‎

‎Anonimo‎

‎Nuova pianta del Teatro della Guerra in Italia 1866 (dal Brenner al Gran Sasso d'Italia da Torino all'Isola di Lissa)‎

‎Grande stampa litografica di mm 1080 x 900 su carta di cellulosa. Piccoli fori ai giunti tra alcuni riquadri, ma ottima condizione generale. Scala 1: 600.000. Non comune.‎

‎Anonimo‎

‎Nuova Pianta dell'Isola di Capri, Scala di 1:12.000 proprietà intellettuale registrata - N° 86109. Deriva dalla carta 1:10.000 dell'Istituto Geografico Militare.‎

‎Grande carta geografica a colori dell'isola di Capri, contenuta nella sua brossura originale. Non comune da trovare sciolta.‎

‎Anonimo‎

‎Nuovissima guida del viaggiatore in Italia. VIII edizione Artaria 1845‎

‎In 8 (cm 12 x 18,5), pp. XXVIII + 500 con 26 tavole fuori testo piu' volte ripiegate incise in rame. Brossura editoriale 'da viaggio' richiudibile con legaccio in cotone verde (cartina dell'Italia illustrata al piatto posteriore). Fossati Bellani (I, 552) dichiara 26 tavole (quindi completo), alcuni esemplari menzionano una tavola in piu' (27). Edizione italiana, arricchita da carte itinerarie e da 15 piante topografiche, di questa nota guida di viaggio in Italia.‎

‎Anonimo‎

‎Ostreichisch - Franzosischer Kriegsshauplatz‎

‎Grande incisione calcografica di due fogli uniti di mm 760 x 1020 totali alla battuta su carta vergata molto spessa; acquarellatura d'epoco per i confini ed alcune regioni. Numerosissimi toponimi. Foglio in ottime condizioni.‎

‎Anonimo‎

‎Pagode di Ramifseram‎

‎Incisione in rame di mm 170 x 120 alla battuta su carta spessa. Esemplare privo di difetti. L'immagine, in mancanza di informazioni più precise, doveva far parte dell'opera di Jean Baptiste Benoit "Viaggio pittoresco in Asia ed in Africa : riassunto generale dei viaggi antichi e moderni secondo Arman ... / di G.B. Eyries ; prima traduzione italiana di Silvestro Bandarini"‎

‎Anonimo‎

‎Pictorial Map of the United States published by Ensigns & Thayer‎

‎Carta geografica telata degli Stati Uniti d'America, disegnata e incisa in rame da J. M. Atwood, cm 112 x 80 circa, montata su supporti originali in legno. Alcune rotture marginali, abrasioni e segni di stazzonatura. Seconda edizione del 1848 di questa nota e importante carta geografica degli Stati Uniti la cui edizione originale risale all'anno precedente (1847 per la stampa di Ensign, Thayer e Phelps), e che poi conobbe anche edizioni successive nel 1849 e 1850. La cartina centrale e' circondata da 15 vignette illustrate lungo i 4 lati (11 illustrazioni con episodi di storia americana, 2 illustrazioni della Giustizia e della Liberta' personificate, 2 grandi illustrazioni con simboli: armature e armi, e attrezzi agricoli). Le illustrazioni raffigurano: l'arrivo di Cristoforo Colombo, la Constitution contro la Guerriere, la battaglia di Lexington del 1775, la battaglia di Bunker Hill del 1775, la vittoria di Perry, l'arrivo dei Padri Pellegrini, la battaglia di Monterey, la Camera dei Rappresentanti di Washington, la dichiarazione d'indipendenza, la Camera del Senato, la cattura del Generale La Vega. La citta' di San Francisco presenta ancora il nome spagnolo dell'insediamento originale, ovvero Yerba Buena, toponimo che compare solamente nelle cartine uscite tra 1846 e 1849. E' presente inoltre la Nueva Helvetia, la colonia fondata nell'area di Sacramento nell'agosto 1839 dallo svizzero John Sutter (la citta' di Sacramento non e' quindi ancora indicata), mentre il Texas e' delineato con la vecchia configurazione detta "stovepipe" (a tubo di stufa). "The border of J. M. Atwood's Pictorial Map of the United States displays fifteen picture inserts borrowed from popular historical prints and print specimen handbooks. Viewed individually, each picture showed an aspect of the nation's origin story, stretching from the 'Landing of Columbus' and the 'Landing of Pilgrims' to land and sea battles of the Revolutionary War and War of 1812 (Perry's Victory) to the more recent Mexican American War. These historical vignettes were truncated on both sides of the map by allegorical still lifes representing the tools of war and peace, showing the nation's colors and armory on the left, delineating plows and other agricultural equipment on the right..." (Bruckner, "The Social Life of Maps in America, 1750-1860", 2017, p. 221).‎

‎Anonimo‎

‎Recensement de 1877-France. Situation Géographique des Etablisséments Religieux d'Hommes non Autorisés‎

‎Bellissima pianta della Francia di fine '800 contenente la mappa delle istituzioni religiose non autorizzate da decreto governativo in Francia. I punti sono rappresentati con colori diversi che distinguono le istituzioni governate direttamente da Roma o dall'estero, quelle invece gestite in Francia e infine quelle autorizzate in Savoia. Due gore sul retro della stampa e leggermente anche nella parte centrale della stampa anteriore (come da foto). Dimensioni: 44 x 56.‎

MareMagnum

Sonia Natale
Roma, IT
[Books from Sonia Natale]

€55.00 Buy

‎Anonimo‎

‎Rodi‎

‎Anonima veduta prospettica di Rodi, priva di data ed indicazioni editoriali. In alto al centro, in un nastro, il titolo: RODI. Opera priva di orientazione e scala grafica. Acquaforte e bulino, magnifica prova, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame, tracce di antica coloritura, in perfetto sato di conservazione.L’opera sembra essere una riduzione del modello introdotto da Bernhard von Breydenbach nel Peregrinatio in Terram Sanctam (Mainz 1486). Come giustamente nota la Borroni, questa incisione appare particolarmente più accurata, oltre che di formato maggiore, rispetto alle analoghe vedute della città pubblicate da Bertelli, Camocio e Pinargenti. L’incisione è di estrema rarità; oltre all’esemplare descritto da Borroni (Nazionale di Firenze) e quello dell’atlante di Alessandro d’Este (Estense di Modena), ne abbiamo censito solamente uno alla Bibliothèque Nationale ed un altro in una collezione privata romana. Non sono note ristampe.Magnifico esemplare di questa rarissima veduta prospettica di Rodi. Anonymous perspective view of Rhodes, with no date and editorial indications. A Lafreri school engraving, known in 3 examples.At the top center, the title: RODI. Without orientation and graphic scale.Etching and engraving, magnificent proof, printed on contemporary laid paper, trimmed to copperplate, traces of ancient coloring, very good condition.The work appears to be a reduction of the model introduced by Bernhard von Breydenbach in the Peregrinatio in Terram Sanctam (Mainz 1486). As Borroni rightly notes, this work appears to be particularly more accurate, as well as of a larger format, than the analogous views of the city published by Bertelli, Camocio and Pinargenti.The view is extremely rare; in addition to the example described by Borroni (Biblioteca Nazionale of Florence) and that of the atlas of Alessandro d'Este (Biblioteca Estense of Modena), we have only recorded one at the Bibliothèque Nationale de France. There are no known reprints.Magnificent example of this very rare perspective view of Rhodes. Borroni Salvadori (1980): n. 243; Tavernari (2014): n. 114.‎

‎Anonimo‎

‎Scorcio della Basilica dei Frari‎

‎Stampa calcografica di mm 167 x 232 , alla battuta; foglio a larghi margini (239 x 351 mm.). Carta di cotone della prima parte del XX secolo. Bella incisione, databile ai primi vent'anni del secolo, raffigurante la Basilica dei Frari, colta dalla Salizada San Rocco. L'artista, purtroppo ignoto, ha realizzato l'opera con un larghissimo uso del bulino, chiaramente adoperato da mano esperta, lasciando l'uso dell'acquaforte alle parti meno rilevanti.‎

‎Anonimo‎

‎Veduta di Ceilan-Point-de-Galle‎

‎Incisione in rame di mm 170 x 120 alla battuta su carta spessa. Esemplare privo di difetti. L'immagine, in mancanza di informazioni più precise, doveva far parte dell'opera di Jean Baptiste Benoit "Viaggio pittoresco in Asia ed in Africa : riassunto generale dei viaggi antichi e moderni secondo Arman ... / di G.B. Eyries ; prima traduzione italiana di Silvestro Bandarini"‎

‎Anonimo‎

‎Veduta di Ceilan-Point-de-Galle‎

‎Incisione in rame di mm 170 x 120 alla battuta su carta spessa. Esemplare privo di difetti. L'immagine, in mancanza di informazioni più precise, doveva far parte dell'opera di Jean Baptiste Benoit "Viaggio pittoresco in Asia ed in Africa : riassunto generale dei viaggi antichi e moderni secondo Arman ... / di G.B. Eyries ; prima traduzione italiana di Silvestro Bandarini"‎

‎ANONIMO.‎

‎ATLAS EL MUNDO Y MI PATRIA. FISICO - POLITICO. EL SALVADOR.‎

‎27x19. 18p. + XVII mapas. Mapas. Enc. Cart.ed.‎

MareMagnum

Libreria Fernandez Javier
Spain España Espanha Espagne
[Books from Libreria Fernandez Javier]

€30.00 Buy

‎ANONIMO.‎

‎ATLAS EL MUNDO Y MI PATRIA. FISICO - POLITICO. NICARAGUA.‎

‎27x19. 18p. + XVII mapas. Mapas. Enc. Cart.ed.‎

MareMagnum

Libreria Fernandez Javier
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€20.00 Buy

‎ANONIMO.‎

‎Carta comprendente i territori a nord del Ducato di Modena, del Po e dello Stato Pontificio (Lombardia, Veneto).‎

‎Italia, 1850 circa. Carta telata incisa in acciaio, b/n, cm 43 x 67. Divisa in otto quadri e chiusa ai margini, quindi completa. Usuali difetti del tempo e un lieve ingiallimento ma buono stato.‎

‎Anonimo.‎

‎Carta Del Teatro Della Guerra Nostra.‎

‎Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1918. Carta originale mis. mm. (580x920) più margini, ripiegata in segmenti in 8°, a colori in scala 1/500.000. Bross.edit.sciupata.‎

MareMagnum

Luigi Regina
NAPOLI, IT
[Books from Luigi Regina]

€80.00 Buy

‎ANONIMO.‎

‎Carta Generale del Regno d'Italia. Schweitz, Tirolo, Udine / Milano, Verona, Venezia / Genova, Firenze, Bologna.‎

‎Italia, 1800 circa. Carta telata incisa in rame, b/n, cm 20,5 x 28. Divisa in due quadri e non chiusa, quindi non completa (comprende la sola parte del centro – nord, manca la parte centro – meridionale). Buono stato.‎

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