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Mercadini Roberto
Rapsodie romagnole
ril. La rapsodia, in musica, è una singola composizione in cui si mescolano temi molteplici. Temi che sono, solitamente, di origine popolare. Cosicché una rapsodia è legata spesso all'appartenenza etnica dell'autore (si pensi, per esempio, alle Rapsodie Ungheresi di Liszt o alla Rapsodia Spagnola di Ravel). Ecco, dunque, una manciata di "rapsodie romagnole": cioè di brani in cui si mescolano i più disparati argomenti e in cui, ad ogni modo, compare la Romagna. Mercadini ha legato la sua terra e il suo sangue alle più diverse cose del mondo. D'altra parte ogni cosa del mondo, nelle sue parole, sembra avere a che fare con ogni altra. Dopo aver letto questo libro, per esempio, anche noi siamo costretti ad ammettere che il contralto nostrano Marietta Alboni ha a che fare con il poeta statunitense Walt Whitman; Pablo Picasso con Secondo Casadei, la civiltà aliena dei Klingon con l'Università di Cesena; Omero con la nonna contadina dell'autore. Un libro sui libri, sulla poesia, sulle divagazioni, sulla terra, sul sangue e su tutto ciò che - da sempre, insonne - vi si agita.
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La Sorsa Saverio; Cappelli P. (cur.)
Puglia in fabula dalle terre di Brindisi e Taranto. Fiabe e novelle dalle raccolte di Saverio La Sorsa
br. La presente raccolta raduna i racconti tradizionali delle province di Brindisi e Taranto, estrapolati dai tre volumi delle «Fiabe e novelle del popolo pugliese» pubblicati da Saverio La Sorsa rispettivamente nel 1927, 1928 e 1941, riproposti dalle Edizioni di Pagina in volume unico (2014), più volte ristampato. Ad essi, abbiamo aggiunto una piccola raccolta antologica tratta da «Leggende di Puglia» (1958). In tutto 78 narrazioni, provenienti da 23 località delle suddette province (Avetrana / Brindisi / Carovigno / Castellaneta / Ceglie Messapica / Crispiano / Erchie / Fasano / Francavilla Fontana / Grottaglie / Manduria / Martina Franca / Massafra / Mesagne / Oria / Ostuni / Pulsano / San Giorgio Jonico / Sava / Statte / Taranto / Torre Santa Susanna). L'ordine di comparizione dei racconti rispecchia quello dato da La Sorsa nelle rispettive sezioni della "editio princeps" di «Fiabe e novelle del popolo pugliese» e nel volume di «Leggende di Puglia».
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Melissi Paolo
Storia pettegola di Milano. Scandali, tresche, furti: la storia di Milano raccontata dai pettegolezzi
br. Conoscete la storia di quando Lord Byron rubò la famosa ciocca di capelli di Lucrezia Borgia? E avete mai sentito parlare dello scandalo a luci rosse di Villa Simonetta? E il nome Luisa Casati vi dice niente? Milano è da sempre una città in fermento, un luogo in cui le infinite sfumature della vita sociale convergono e si mescolano. È inevitabile che un ambiente del genere dia vita, oltre che a grandi picchi di cultura e di moda, a una miriade di storielle e pettegolezzi, che non risparmiano né i luoghi, né le persone. Paolo Melissi ripercorre la storia di Milano scegliendo una strada assolutamente originale, quella del pettegolezzo. Dalla tresca di Antonietta Fagnani Arese, amante di Foscolo e da lui scoperta, alla storia di Marianna di Leyva, la vera Monaca di Monza, questo libro è una preziosa e divertente raccolta delle storie passate di bocca in bocca durante i secoli. Dall'epoca dei Visconti fino ai futuristi: una carrellata di scandali e pettegolezzi che hanno infiammato la storia di Milano Tra i pettegolezzi di Milano: Congiure, matrimoni, amanti e assassini all'epoca dei Visconti; Le amanti di Bernabò Visconti; Beatrice di Tenda, decapitata per adulterio; Scandalo in convento. La storia di Marianna de Leyva, la monaca di Monza; Pietro Verri e Teresa Blasco; Casanova a Milano; Gli amori meneghini di Ugo Foscolo; Vita mondana al Teatro alla Scala; Sfarzo, amanti e bagni nel latte: Giulia Samoyloff; Vincenzo Bellini e il "triangolo" delle Giuditte; Il più lungo scandalo del XIX secolo: Carolina di Brunswick; La Scapigliatura: dall'osteria al salotto Arrigo Boito, Carlo Dossi, Emilio Praga...; Milano a luci rosse; Luisa Casati, la scandalosa marchesa Marinetti e gli scandali futuristi.
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Floramo Angelo
Il Friuli che nessuno conosce. Il volto nascosto della splendida regione crocevia d'Europa
br. Sono molti gli aspetti del Friuli che suscitano stupore e delizia in un visitatore: dalle meraviglie naturalistiche a quelle gastronomiche, fino alla ricca storia culturale. Questa regione, da sempre crocevia europeo, non manca di affascinare e colpire chiunque vi transiti. Ma le bellezze del Friuli non si esauriscono certo in quelle che tutti già conosciamo. Esiste un'intera selva di storie, luoghi e personaggi di cui ben pochi hanno sentito parlare, ma che farebbero la felicità degli appassionati di storia locale e di tutti i turisti. Angelo Floramo ci conduce alla scoperta dei segreti di una regione ricca di magia e fascino. Dalle meraviglie uniche della Val Resia alla storia di Muzio Frangipane, dai riti ancestrali della Valcanale alle ultime conquiste dell'architettura contemporanea: un incredibile viaggio attraverso quella parte del Friuli che è ancora in grado di stupirci. Uno straordinario viaggio alla scoperta delle meraviglie nascoste del Friuli Tra gli argomenti trattati: Muzio Frangipane, un mastro profumiere friulano nella Parigi del Rinascimento Le malghe: dove il latte diventa formaggio e la fatica è poesia Andar per antichi mulini. Una topografia incantata Friuli terra di fumettisti e di illustratori Borta: il villaggio fantasma e il fantasma del lago che non c'è Architettura contemporanea in Friuli: la bellezza in 3D Andar per affreschi: i racconti del colore tra Medioevo e Rinascimento Tornei, ludi, giostre e minnesänger alla corte patriarcale Libera nos domine : la peste in Friuli, una storia antica da Giustiniano al Covid-19 Vini autoctoni e grappe da leggenda, andar per cantine ad assaggiare la cultura Gli ebrei in Friuli: una storia rimossa La val Resia: lingua, miti e musica, patrimonio unico al mondo.
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Crisantino Amelia
Storie siciliane. Da Dionisio ai riti di San Giovanni attraverso la Porta Perpetua del Tempo
br. Le storie di questo libro hanno esordito su Repubblica-Palermo, poi sono state riprese e ripensate concatenandole in categorie arbitrarie ma non per questo meno vere. Dentro i miti & prodigi che popolano l'identità siciliana è giusto trovare i misteri del Pellegrino e la casa di Persefone, ma ci sono pure Dionisio e Archimede, il normanno Tancredi e l'ammiraglio Ruggero di Lauria. La rassegna dei riemersi accoglie un insolito Giovanni Meli accanto al viceré Caracciolo, a Tommaso Natale e al misterioso Saverio Scrofani. L'Unità rivendica la sua ricchezza di interpreti e passioni, Rosalino Pilo ed Eliodoro Lombardi arrivano in compagnia della poetessa Rosina Muzio Salvo. Spesso i nostri eroi sono parecchio permalosi: il loro portavoce è Ferrante Gonzaga, ma Cagliostro rifiuta sdegnoso il ruolo di comprimario e c'è anche Rosalia, pronta a svettare su carri trionfali che meravigliano il mondo. Quella che emerge è una Sicilia insolita, brulicante di protagonisti qualche volta sconosciuti e qualche volta, spesso, dimenticati. Una Sicilia che, messe da parte le abituali emergenze, lascia scorrere la sua storia contraddittoria e straordinaria attraverso la Porta Perpetua del Tempo.
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Valentini Luca
Sirene. Tutto il fascino delle regine del mare. Tra storia, leggenda e folklore. Dalla mitologia alla biologia
br. Sono le Sirene le splendide protagoniste del nuovo libro di Luca Valentini. Un sorprendente viaggio alla scoperta degli aspetti meno noti di tali creature che rappresentano da sempre uno degli enigmi più intriganti che hanno stuzzicato la curiosità ed attirato l'interesse degli uomini. Ulisse le incontrò nella sua Odissea, Cristoforo Colombo ne vide tre mentre navigava verso le Americhe, Barnum fece fortuna esponendone una nel suo museo newyorkese. Croce e delizia dei marinai irretiti dal loro canto soave e mortifero appartengono da secoli al retaggio culturale di ogni popolo. Dalla Ningyo giapponese alla dea greca Atargatis, fino a Ligea e Leucosia, abbiamo imparato a riconoscerle ed apprezzarle come creature dolci e bellissime grazie a favole e racconti, ma come spesso accade, la fantasia non sempre coincide con la realtà... "Sirene" è un tuffo nelle profondità del mare alla scoperta dei segreti che queste leggendarie creature dall'argentea coda di pesce nascondono, dalle Orcadi alla Sicilia attraverso racconti e tradizioni millenarie che narrano storie di amori impossibili, eroi, inganni e tradimenti. Avventure per ogni tempo ed ogni età giunte a noi da tempi e mondi lontani
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Landi Miriam
In Naples we don't say...
br. Usare alcune note espressioni pittoresche napoletane ti viene spontaneo quando sei nato e vissuto a Napoli, ma ti sei mai chiesto come una locuzione del tipo "Tene' 'e rrecchie 'e pulicàno" si traduca in inglese? Alcuni modi di dire sono assolutamente intraducibili in italiano (figuriamoci in inglese!) oppure non riescono a esprimere il vero senso delle parole. Miriam Landi in questo libro ci ha provato e il risultato è... esilarante!
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Hobsbawm E. J. (cur.); Ranger T. (cur.)
L'invenzione della tradizione
brossura Da non confondere con la "consuetudine", cioè con i vecchi modi di agire o di comunicare ancora vitali, le "tradizioni inventate" sono l'insieme di pratiche che si propongono di inculcare determinati valori e norme di comportamento ripetitive nelle quali è implicita la continuità con il passato. Ogni società ha accumulato una riserva di materiali in apparenza antichi: per rinsaldare vincoli nazionali, per connotare la fisionomia di partiti e classi sociali. Questa sorta di ingegneria sociale e culturale ha caratterizzato l'affermarsi delle nazioni moderne, che hanno cercato di legittimare la loro storia più recente cercando radici nel passato più remoto.
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Franz Marie-Louise von
Le fiabe interpretate
brossura Ha scritto Jung che le fiabe consentono di studiare meglio l'anatomia comparata della psiche: esse sono infatti l'espressione più pura dei processi psichici dell'inconscio collettivo, e rappresentano gli archetipi in forma semplice e concisa. Marie-Louise von Franz utilizza in questo volume l'approccio della psicologia analitica nel tentativo di rendere accessibili all'uomo moderno le esperienze di vita che sono contenute nelle fiabe. Per esemplificare la sua proposta di lettura, la von Franz studia inizialmente un testo dei Grimm, "Le tre piume", il cui motivo dominante sta nel difficile riconoscimento dell'elemento femminile, per poi passare ad altre fiabe di vari paesi in cui si ritrovano temi che, trasposti nelle categorie junghiane, rivelano la loro ricchezza e consentono riferimenti illuminanti. In queste pagine, scritte con ammirevole chiarezza, lo stesso simbolismo degli animali, degli oggetti, dei gesti e dei numeri trova non una spiegazione meccanica, ma una carica di significati capaci di parlare alla nostra sensibilità.
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Cout Fiorenza
Secret. Formules de guerison utilisées en Vallée d'Aoste
brossura In questo lavoro, a carattere etnografiico, è stato preso in considerazione un aspetto particolare del più vasto campo dei rimedi empirici di utilizzo popolare: le formule di guargione o secret. Il secret è stato tramandato per secoli nel silenzio e la semplicità, l'umiltà e l'accettazione della volontà divina sono stati e sono ancora oggi gli elementi base per poterlo praticare. La Valle d'Aosta è una regione prevalentemente montana dove le piccole realtà di villaggio e di paese hanno mantenuto, in modo quasi inalterato, l'antico sapere della tradizione orale quale espressione di una cultura contadina legata ai ritmi naturali della vita e all'utilizzo di medicamenti semplici per la cura del corpo e dell'anima.
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Matteoni Francesca
Dal matto al mondo. Viaggio poetico nei tarocchi
br. La lettura dei tarocchi è considerata un'arte misteriosa, spesso buona solo per gli amanti del misticismo. Francesca Matteoni, folklorista, scrittrice e poetessa, ci conduce invece attraverso un percorso immersivo in cui l'esperienza personale si mescola alla letteratura, alla storia e alla poesia, per evocare i significati e i misteri di ognuna delle carte. Il contatto con gli arcani avviene qui sul piano del magico, lasciando che gli archetipi e le immagini parlino, raccontandosi o nascondendosi, eludendo interpretazioni definitive e aprendosi, quindi, alla voce del lettore con la sua vicenda umana e le sue intuizioni. Si passa dai mazzi di tarocchi classici a quelli moderni, si attraversano i miti dell'antichità, si incontrano i poeti di ogni epoca, si esplorano le fiabe e il folklore, e si racconta una storia: quella di chi la legge, e la interpreta non per indovinare il futuro ma per capire il presente.
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Antoniazzi Anna
Romagna notturna. Fantasmi, spiriti e apparizioni tra fiaba, leggenda e storia
brossura
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Gallini Clara
La ballerina variopinta. Una festa di guarigione in Sardegna
ill.
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Iacono Salvatore Marino
Epomeo, figlio di Agarthi. Abdita pandit et orbi
br. Cosa legherebbe Ischia, la teoria della Terra Cava ed il mito di Shambhala alla famosa scomparsa di Ettore Majorana? Esisterebbe, infatti, un comune denominatore che unirebbe Ischia ed il Golfo di Napoli al mito ancestrale della Terra Cava. In un arco temporale di circa venti anni, infatti, l'autore colleziona decine e decine di avvistamenti UFO ed USO dei quali suo malgrado è protagonista (spesso anche in compagnia di amici di infanzia). Testimonianze alla mano inizia una personale ricerca, ancora in corso, al fine di capire cosa accade sotto e sopra i cieli isolani e lo fa partendo dal famoso mito di Tifeo legato da secoli alla sua amata isola.
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Perillo Marco
Le incredibili curiosità di Napoli. Storie sorprendenti di una città dal fascino infinito
br. Storie sorprendenti di una città dal fascino infinito Napoli è una città che lascia sempre a bocca aperta. Un luogo talmente complesso che può risultare spaesante, spiazzante per le sue contraddizioni, ma che impegna mente e cuore alla ricerca profonda dei suoi significati più reconditi. Oltre venti secoli ci regalano aneddoti singolarissimi, dalle corse lampadiche in onore della sirena Partenope ai romanzi cavallereschi miniati nel Medioevo, dalla tragica festa della cuccagna nel Settecento, fino all'estrema pulizia della città ai tempi di Ferdinando II di Borbone. Tanti i personaggi forieri di aneddoti, da re Alfonso d'Aragona e la sua estrema battaglia coi demoni fino a Wagner che scrisse il suo Parsifal a Posillipo. Lingua e canzone napoletana hanno le loro sorprendenti storie, concetti nascosti tutti da ascoltare. Così come il cibo: dal dolce al salato sono diverse le curiosità da assaporare. Perché Napoli è una realtà che si comprende attivando tutti i sensi che abbiamo a disposizione. Napoli è l'essenza stessa dalla curiosità Tra le storie insolite: I romanzi cavallereschi all'ombra del Vesuvio. Caravaggio e l'omaggio segreto al musicista assassino. 1832: Napoli la città più pulita d'Europa. Il battistero più antico d'occidente. Il diavolo nascosto sulla facciata di un palazzo. La villa che guarì Wagner. Le scalette di Massimo Troisi. Un Halloween tutto napoletano. I tintinnabula segreti e l'origine della scurrilità. Storie singolari della canzone napoletana. La regola delle tre "c" e il trionfo del caffè. Il mistero delle carte napoletane.
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Nativo Floreana
I volti della grande madre
ill., br. Se riusciamo ad uscire dalla città e ci rifugiamo in un bosco, nel silenzio fra gli alberi a contatto con la Natura ritroviamo un profondo senso di libertà, di pace. Questa sensazione di sicurezza e di appagamento ci conduce al concetto di Grande Madre. La Grande Madre è la Terra, la Natura, la combinazione armonica e non cruenta degli elementi che la compongono. L'accostamento primario è con la Donna e poi dalla donna quello con la Luna e il suo ciclo. Concetti che un tempo governavano il mondo conosciuto e trovavano rispondenze in ciò che lo circondava. Poi arrivarono le guerre, i rituali di sangue e l'armonia si ruppe, ma restò il ricordo dell'epoca d'oro in scrittori come Esiodo o Virgilio che la tramandarono. Questo saggio ricerca e ci svela la concatenazione degli eventi, le mitologie nelle varie parti del mondo e come avviene il trasformarsi del loro ricordo. Il viaggio ci condurrà alla conoscenza dei graffiti nelle caverne, delle statue, degli animali che rappresentavano la Dea, dei rituali fino alle trasformazioni della Dea nelle varie epoche del mondo. Incontreremo gli astri, lo "Hieros gamos", i simboli e tutto ciò che entra nella sfera dell'evoluzione.
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Lio Mariano
Proverbi de confin. Detti popolari tra Prealpi venete e Altopiano messicano-Dichos populares entre Prealpes vénetas y Altiplano mexicano
ill., br. 750 proverbi in dialetto, tradotti in italiano e poi in spagnolo. In principio è stato il desiderio di difendere la cultura di un territorio, di cui la lingua è l'elemento più identificante, lo specchio più vero. Le espressioni popolari ne raccontano la saggezza e le tradizioni, la struttura familiare e l'alimentazione, la religiosità e l'economia, la società e la moralità, l'ironia e le superstizioni. L'occasione si ripresenta con l'ormai storico legame con Chipilo, la comunità messicana dove, dopo 140 anni dalla fondazione, tutti quegli elementi persistono, pur adeguatisi a nuove situazioni, riconducendo senza alcun dubbio alle origini: il Veneto prealpino, tra Trevigiano e Bellunese. L'obiettivo, invece, è di respiro più ampio e molto ambizioso: tentare di raggiungere, quasi tendere una mano a quanti più veneti possibile, diffusi in tutta Italia, e davvero in tutto il mondo. Ecco che la traduzione dei testi anche in spagnolo può contribuire ulteriormente alla salvaguardia di legami tanto profondi e delicati.
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Holmes Nigel; Wiedemann J. (cur.)
Crazy competitions. 100 weird and wonderful rituals from around the world
ill., ril. Dal lancio del ratto congelato all'usanza di sfilare ricoperti di agrifoglio, dalle lumache da corsa al trasporto della moglie, gli esseri umani hanno spesso dato sfogo alla propria fantasia ideando competizioni e rituali curiosi, selvaggi e talvolta semplicemente meravigliosi. Il graphic designer angloamericano Nigel Holmes ci mostra le usanze più eccentriche ed estreme, usando il suo senso dell'umorismo per accompagnarci in un sorprendente ed esilarante giro del mondo alla ricerca di gare e tradizioni incredibili, raccontate con grande ironia e divertenti infografiche. Scoprirete gli sbalorditivi eventi che diedero origine a competizioni come lo snorkeling nelle torbiere del Galles (si consiglia l'utilizzo della muta da sub), le sfide all'ultimo hot dog negli Stati uniti (vi diamo una dritta: saltate la colazione) o le gare di pianto dei bambini giapponesi. Da questa accozzaglia di tradizioni, talvolta povera in fair play ma sempre ricca di passioni, emerge un ritratto affezionato delle imprese e del senso dell'umorismo degli esseri umani, mentre Holmes dimostra, pagina dopo pagina, che quando si tratta di prove di coraggio e resistenza o di competizioni senza alcun senso l'umanità si trova unita negli splendidi e spesso esilaranti modi che ha di celebrare la cultura.
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Maillet Arnaud
Gli occhiali. Scienza, arte, illusioni
ill., br. Occhiali a perno, a ponte, con stanghette, monocoli, lenti d'ingrandimento, binocoli, telescopi, polemoscopi, ma anche occhiali "degli avari" o "dei gelosi", di cui nel testo troviamo molte curiose illustrazioni, sono qui i protagonisti di un racconto affascinante, ricco di colpi di scena e fantasmi, di erotismo, di ironia e malinconia. Attraverso la storia degli occhiali, dall'incerta origine, e la loro rappresentazione artistica e letteraria, che coniugano scienza e illusioni, l'autore tratta le vicende di una "protesi" nata per migliorare la vista ma che finisce spesso per accecare. Una riflessione sull'esperienza visiva che, con un ribaltamento di prospettiva ci aiuta a vedere "i giochi che si celano dietro gli occhiali" e ci rivela qualcosa del nostro complessivo rapporto con il mondo.
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Burroni Francesco
Canti senesi d'osteria
ill., br. Una raccolta di canti, tratti dalla tesi di laurea di Francesco Burroni "per documentare il repertorio senese dell'osteria che, verso la fine degli anni '70, stava rapidamente scomparendo. Era chiaro che si trattava di un repertorio particolare che, pur avendo molti punti in comune con quello che ancora oggi è tramandato e in uso nel mondo senese della Contrada, se ne differenziava abbastanza sia per il contenuto dei canti per per le sue modalità espressive. I canti raccolti da Francesco Burroni sono quelli che facevano parte del patrimonio dei vecchi frequentatori di gran parte formatori nell'Ottocento e spaziano dalle serenate ai canti d'amore e ironici, dagli stornelli a quelli legati al mito del Risorgimento e alla figura di Garibaldi, dai canti di protesta sociale al repertorio politico. ?Un "corpus di testi - come spiega il prof. Pietro Clemente nella sua prefazione - che [...] va visto come documento di un mondo sonoro che era ancora attivo negli anni '70 [...]. Come Francesco spiega, non ci sono canti 'originali', si tratta del patrimonio popolare canoro diffuso a livello nazionale, qui con ricchezza di varianti toscane e senesi".
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Coltro Dino
Mondo contadino. Vol. 2: Astrologia e metreologia contadina. Il calendario dei lavori. Religione e festività
ril.
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Albrile Ezio
L'enigma della chiesa dei magi. Sant'Eustorgio e la trinità malefica
br. La basilica romanica di Sant'Eustorgio a Milano conserva tesori e segreti: il sepolcreto dei magi evangelici, ricevuto in dono dall'imperatore Costante I, dal quale l'infame arcivescovo Rainald von Dassel, cancelliere imperiale del Barbarossa, trafugò le reliquie per portarle nel Duomo di Colonia, e, fra il lezzo degli incensi, un inquietante dipinto che ritrae la Madonna con corna luciferine, una maternità diabolica espressione di un miracolo compiuto ai danni di un eretico, un incolpevole cataro discendente dei più antichi gnostici. Di questa «trinità diabolica» parlano lontani rituali gnostici, nei quali il neofita è tratto simbolicamente dalla morte alla vita, dalla corruzione alla resurrezione. Chi fruisce del rito diventa inattaccabile a ogni potenza che non sia quella divina, e grazie a tre nomi, si libera della trinità malefica. Un preciso rituale, una giaculatoria che comprende «tre parole» con le quali il demonio viene incenerito. Una tradizione insinuante, che trae la propria origine dai remoti esorcismi dei caldei di Babilonia...
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Spilotros F. (cur.)
Fiabe ungheresi
brossura
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Caoriglione J. (cur.); Cesaro A. (cur.)
Petra narrat. Racconti maravigliosi delle pietre di Capua
ill., br.
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Okakura Kakuzo
Gli ideali dell'Oriente
brossura
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Meyer Matthew; Ita Sam
Yokai. Mostri leggendari giapponesi. Ediz. a colori
ill., ril. Un libro pop up che trasporta il lettore nell'affascinante mondo del Sol Levante, alla scoperta dei mostri leggendari giapponesi. Pop up illustrati in modo originale si animano dando vita a mostri marini, villaggi, montagne e case giapponesi. Le illustrazioni e i testi dettagliati a opera di Matthew Meyer, l'esperto mondialmente riconosciuto di yokai, mostri e fantasmi nipponici, si coniugano con i pop up realizzati da Sam Ita. Un lavoro di squadra di due nippo-americani: un americano che vive in Giappone e un giapponese che vive in America. 4 scenografici ambienti in pop up - le montagne, l'acqua, il villaggio, la casa - animati da yokai caratteristici per ogni ambiente. Spiriti di ogni genere: animali sacri, dei dimenticati, potenti giganti, creature mutanti, serpenti mostruosi e altro ancora... tutti in un unico libro pop up.
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Davis Graeme
Lupi mannari. Guida alla caccia
ill., br. Imparate a temere la luna piena, perché è in quei giorni di follia che si scatena la furia dei lupi mannari. Per migliaia di anni, dalle profondità delle foreste oscure alle strade poco illuminate delle nostre città, queste bestie ci hanno perseguitato dalle tenebre. La guida che vi apprestate a leggere è l'unica cosa che si erge tra l'umanità e un'orda inarrestabile di licantropi. Al suo interno è svelata l'incredibile varietà di lupi mannari, inclusi quelli da contagio, quelli sciamanici e quelli magici, ne sono rivelati i punti di forza e quelli deboli, e sono illustrati i metodi migliori per catturare o uccidere ognuna di queste specie. Il libro spiega anche la storia completa dei lupi mannari e il ruolo inimmaginabile che hanno avuto in alcuni degli eventi storici più significativi, in particolar modo il loro coinvolgimento in vari conflitti bellici. Infine, si concentra sui circoli e sulle società che si dedicano alla caccia di queste creature. Riflettendo sull'immaginario popolare del lupo mannaro, questa creatura metà uomo e metà bestia che rispecchia in qualche modo la natura insita di ogni essere umano, Graeme Davis redige un manuale completo per riconoscere e catturare o uccidere i licantropi. Un libro che mescola ricerca storica e immaginario popolare, leggende e superstizioni, per creare una realtà "what-if", ben salda nel mondo reale. Chiunque sia interessato alla storia e allo sviluppo del mito sul lupo mannaro ne otterrà qualcosa, e i giocatori di ruolo troveranno una varietà di informazioni e suggerimenti che potranno mettere in pratica sui set dei loro giochi.
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Purazi... Doni! (Vongole... Donne!). I mangiari nei racconti della gente di mare
ill.
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Morrocchi Roberto
Palio e memoria. Ediz. illustrata
ill., br. Un libro in cui l'autore, senese doc, ripercorre con la memoria 50 anni di palio raccontando aneddoti, personaggi, episodi che hanno fatto la storia della festa di Siena. Un ricco puzzle in cui si incastonano le tessere di un mosaico fatto di persone, cavalli, episodi a volte incredibili, leggende nate dalla passione di un popolo che da secoli nel mese di luglio e di agosto è capace di rendere la storia passata presente. Una macchina del tempo ante litteram prodigiosa e magica. Il libro è corredato da stupende fotografie di Mario Appiani e da disegni di Emilio Giannelli dei personaggi che hanno fatto la storia di Siena e del suo Palio.
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Pantaleoni L. (cur.)
Fantastiche creature della pianura padana e dei dintorni
ill. Questo libro-catalogo rappresenta un'occasione unica per un originale viaggio all'interno della cultura popolare alla riscoperta delle fantastiche creature, piene di fascino e magia, che la popolano. Per ogni essere immaginario vengono analizzate: le caratteristiche, le origini, le motivazioni, i luoghi e soprattutto le storie.
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Ronchi Della Rocca Barbara
Il galateo dei fiori. Fiori in tavola, in casa, da regalare e da «non regalare». Linguaggio dei fiori, simbologia e curiosità del mondo vegetale
ill.
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Brizigotti Massimo
Leggende misteriose del Montefeltro
ill. Una raccolta di leggende, un viaggio nella storia tra le colline del Montefeltro, una terra carica di passato e di mistero. Lo stile è romanzato per riportare il lettore nelle atmosfere di una narrazione orale, come facevano i cantastorie, suscitando la meraviglia. Le numerose illustrazioni accompagnano la lettura in un percorso ricco di visioni. I protagonisti sono maghi, streghe, il diavolo e i folletti, i fantasmi e il soprannaturale, ma sono anche gli uomini e le donne che allora come oggi sentono che esiste un'altra dimensione oltre il reale. Gli archetipi non smettono mai di pulsare e riflettono la loro luce nelle pieghe della storia, creando miti e leggende.
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Alpesin Pöul
Proverbi cinesi. L'antica saggezza orientale per meditare
br.
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Julini Milo; Cane Donatella; Santacroce Claudio
Medeo 'l fòl. Storia e leggenda del «profeta» delle valli di Lanzo
br. La vera storia della "leggenda" di Medeo 'l fòl, detto il Profeta, personaggio vissuto un secolo fa nelle Valli di Lanzo, le cui "imprese" riempirono le cronache giudiziarie dei quotidiani e calamitarono la morbosa attenzione dei torinesi.
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Mayorca Stefano
I misteri dei celti. Miti, credenze, leggende e riti
br. Un viaggio alle radici del pensiero celtico, delle sue origini e del mito che accompagna la cultura di questo popolo straordinario, regno incontrastato di fate, sacerdotesse, maghi. Un nuovo volume De Vecchi, scritto da uno dei massimi esperti di queste tematiche, dedicato a tutti gli appassionati di esoterismo e a tutti coloro che amano i miti e le storie leggendarie. Nel testo troverete tutte le informazioni su: i riti segreti dei Druidi e la loro dottrina; lo zodiaco celtico e le feste magiche; Bardi, Vati e Druidi, il potere profetico della divinazione; Stonehenge: il cerchio magico. Un'opera completa che vi condurrà per mano alla scoperta di un mondo affascinante e misterioso, che desidera solo essere riscoperto.
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Pezzola Archimede
Italia cara agli dei. Viaggio tra i luoghi mitici della penisola
br. Se la Grecia è, indiscutibilmente, la terra del mito per eccellenza, in Italia è parimenti possibile trovare luoghi tali da ridestare echi e suggestioni letterarie: paesaggi mitologici che possono essere pienamente goduti dal viaggiatore più attento e capace di lasciarsi guidare da Omero, Virgilio, Ovidio... Questo libro tenta di restituire ai miti classici che hanno un'ambientazione italica il loro scenario naturale; tenta di ristabilire continuità e consequenzialità tra mito e spazio; tenta soprattutto di restituire sacralità ai luoghi, visto che il mito è essenzialmente storia sacra.
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Strati Saverio
Miti racconti e leggende di Calabria
ill.
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Balestracci Duccio
Il palio di Siena. Una festa italiana
br. Il Palio di Siena non è una corsa di cavalli. O meglio: sì, è una corsa di cavalli, ovviamente, ma la galoppata che scatena la passione dei senesi e la curiosità di chi la segue è soprattutto un compendio, in poco più di un minuto, di una storia che non è fatta solo di cavalli che corrono e che non è neppure solo senese. Il Palio è un caleidoscopio attraverso il quale possiamo fare un viaggio nel tempo, in secoli di feste italiane. Il Palio di Siena nasce nel Seicento e solo nell'Ottocento prende la sua attuale veste 'medievale'. Paradossalmente diventa così ciò che nel Medioevo non era: una festa 'fatta' dal popolo, dal momento che fino al XVII secolo era una festa 'offerta' al popolo. Da questo punto di vista il Palio costituisce un esempio clamoroso di invenzione della tradizione. La festa senese, inoltre, non è mai stata sempre uguale a se stessa perché è stata ridefinita in tutte le sue componenti dalla storia dei tempi: quella nazionale e in qualche caso quella sovranazionale. La storia del Palio di Siena è, dunque, solo in parte storia che riguarda una singola città: per molti aspetti si tratta di una vetrina del modo in cui, nei secoli, si è trasformata la festa urbana e si è consolidato l'immaginario che essa ha suscitato. Ma come ha fatto una festa del tutto simile a una miriade di eventi analoghi a sopravvivere solo a Siena? Perché la contrada, il vero nucleo sociale aggregante del Palio, è riuscita qui a resistere e a costituire un modo di vivere che altrove si è perduto con il passaggio alla modernità? Una ricostruzione degli avvenimenti che contornano la corsa di cavalli più famosa al mondo insieme al racconto di quanto di vero, reale, semireale o totalmente fantasioso si è sedimentato intorno a questo evento, affascinando antropologi, giornalisti, scrittori, poeti, registi cinematografici e viaggiatori di ogni epoca.
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Ostermann Valentino
La vita in Friuli. Usi, costumi, credenze, pregiudizi e superstizioni popolari
brossura Usi, costumi, credenze, pregiudizi e superstizioni popolari in Friuli.
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Ieranò Giorgio
Olympos. Vizi, amori e avventure degli antichi dei
br. Zeus diventa un cigno oppure un toro per sedurre le ragazze di cui si è invaghito. Atena trasforma in ragno la donna che aveva osato sfidarla in una gara di tessitura. Apollo scuoia vivo un rivale impertinente. Ermes, appena nato, scivola via dalla culla e si dedica al furto di bestiame. Dioniso fa impazzire una madre e la costringe a uccidere il suo stesso figlio. La capricciosa Afrodite viene sorpresa ad amoreggiare con il dio della guerra Ares: Efesto, il marito tradito, ingabbia i due amanti in una rete d'oro. Gli dèi dell'antica Grecia sono rissosi, violenti, bugiardi, passionali. Molto diversi dall'immagine imbalsamata che spesso abbiamo di loro. Queste "biografie non autorizzate" svelano i lati oscuri e talvolta meno noti dei grandi protagonisti della mitologia in un racconto leggero e divertente, affidato alla penna di un autorevole studioso del mondo antico. Un viaggio nel mito, dove le storie che stanno alla radice della nostra cultura ritrovano tutta la loro affascinante immediatezza.
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Lombardi Satriani Luigi Maria
Folklore e profitto. Tecniche di distruzione di una cultura
br. Folklore e profitto, apparso per la prima volta nel 1973, ripensa in modo critico e fine le dicotomie gramsciane di "popolare", "subalterno" ed "egemone", ma soprattutto, con uno scatto di grande modernità e libertà dagli schemi disciplinari e ideologici del tempo, osserva il cortocircuito di queste categorie nello spazio mediatico nazionale del periodo.
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Santacroce Claudio
I ponti del diavolo e altri luoghi misteriosi e infernali in Piemonte e Valle d'Aosta
ill., br. 222 storie, leggende e curiosità su luoghi del Piemonte e della Valle d'Aosta nei quali il diavolo ha lasciato traccia del suo passaggio e della sua opera. Non solo ponti, ma castelli, case, abbazie, cappelle, piloni, camini, garitte e mulini. È difficile immaginare che gallerie, canali, pozzi, strade, rotaie, sedie, scrivanie, porte, campane, carri, possano rappresentare luoghi o oggetti in cui il maligno abbia lasciato una perpetua traccia, una firma invisibile e terribile. Montagne, valli, passi, colline, bricchi e rocche, pietre, rocce, impronte, dirupi, campi, pascoli, grotte, tane, buchi, gorghi e fontane: ogni luogo che ci circonda, ogni oggetto che sfioriamo può essere pervaso dalla sua presenza...
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Coltro Dino; Girardi M. (cur.)
Paese perduto. La cultura dei contadini veneti. Il giro del torototèla
br. Il giro del torototèla è il secondo volume di Paese perduto. Nel disegno unitario dell'opera, esso tende a rappresentare il mondo contadino e la sua cultura, oltre che con l'espressione comune della parola, anche attraverso la canzone, la filastrocca e la battuta ironica, condensata nello spirito e nella forma dei soranòmi, delle nominàie, delle coionàie. Il torototèla, cantastorie modesto delle contrade della Bassa, ultimo "trovatore" di una lunga catena di poeti questuanti, è il segno rappresentativo della parola povera legata al lavoro, alle cose, alla quotidianità, ma che ha dignità e forza per elevarsi a canto e a poesia.
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Artusi Luciano; Artusi Ricciardo
Il parlar fiorentino. Il vocabolario dell'idioma più bello del mondo che solleva lo spirito e il morale
br.
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Baldini Eraldo
Tenebrosa Romagna. Mentalità, misteri e immaginario collettivo nei secoli della paura e della «maraviglia»
brossura Sappiamo bene come gli orizzonti insieme tenebrosi e solari dell'immaginario collettivo rappresentino il grande deposito di ciò che siamo nelle profondità più remote dell'io: vi hanno spazio fiabe, credenze, miti, religioni, l'essenza più segreta dei singoli e delle comunità, capaci di svelare i sogni e le speranze, le angosce e i tremori, le attese e le cose bramate e più in generale una parte fondamentale della cultura popolare. Avviene così che streghe e folletti, draghi e lupi mannari, dèmoni e angeli, e caverne oscure e l'intrico di foreste tenebrose e la vastità di paludi perdute in chissà quale mare di nebbie costituiscano le lettere di un alfabeto utile a scrivere la nostra storia più profonda.
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Baldini Eraldo; Bellosi Giuseppe
Halloween. Origini, significato e tradizione di una festa antica anche in Italia
ril. La celebrazione di Halloween ha preso piede anche in Italia, tanto da proporsi oggi come uno degli appuntamenti più attesi. Bambini mascherati, zucche intagliate, clima horror. Ciò non manca di suscitare un dibattito, dato che si tratterebbe di usanze ritenute importate, estranee alle nostre tradizioni. Ma è davvero così? Ora, se è vero che il boom odierno è dovuto a suggestioni mediatiche provenienti da oltreoceano, è vero altrettanto che nel folklore di tutte le regioni d'Italia, nei giorni che vanno dalla vigilia di Ognissanti (31 ottobre) a San Martino (11 novembre) sono da sempre presenti, o almeno lo erano fino a pochi decenni fa, tutti gli elementi costitutivi della festa, improntata sulla celebrazione di un "ritorno dei morti". L'intero bagaglio della ricorrenza è in effetti di derivazione europea, come mostrano Baldini e Bellosi in un viaggio suggestivo nel folklore del nostro Paese, nel mondo delle tradizioni, delle dinamiche culturali e del costume che non mancherà di affascinare ogni genere di lettore.
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Pazzaglia Riccardo
Burattini a Bologna. La storia delle teste di legno. Ediz. a colori
ill., br. L'arte burattinaia a Bologna è un elemento essenziale della cultura cittadina e non solo. Tanti aspetti noti e meno noti, nonché numerosi episodi storici che hanno visto protagonisti i burattinai della città, hanno fatto di Bologna, nei secoli passati, un riferimento indiscusso per questa forma d'arte. Il volume approfondisce queste tematiche e, grazie a schede di approfondimento illustrate racconta e descrive i burattini e i burattinai bolognesi. Non mancano poi riferimenti all'attività burattinaia bolognese del nuovo millennio evidenziando, dopo fasi di arresto e di decadenza, uno sviluppo sempre crescente di riqualificazione. Ampio spazio è dedicato alla figura femminile sia essa burattina o burattinaia, e a quel prodigio teatrale tutto petroniano che sono I burattini in persona. Il volume riporta inoltre autorevoli testimonianze che oltre ad approfondire gli argomenti trattati, ben sottolineano come il burattino sia entrato nel tessuto sociale. Tra i contributi anche quelli di Carla Astolfi, Fausto Carpani, Giovanni Catti, Romano Danielli, Vittorio Franceschi, Luciano Leonesi, Luigi Lepri, Eugenio Riccòmini. L'opera è impreziosita da un inserto di tavole inedite del pittore Wolfango (nate dalla sua passione per i burattini bolognesi e tratte dall'ampia produzione delle classiche teste di legno da lui illustrate) e fotografie storiche che immortalano momenti di vita cittadina (bambini e adulti a teatro, il dietro le quinte dei burattinai, gli spettacoli estivi tra le vie cittadine...).
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Cattabiani Alfredo; Malgieri G. (cur.)
Bestiario
br. Dalle radici stesse della nostra civiltà, da Esopo a La Fontaine, gli animali sono stati considerati specchio della società umana e, a volte, ben di più. Ogni animale rimanda a uno o più simboli, che l'autore ci svela tramite dei dialoghi tanto piacevoli sul piano narrativo quanto profondi dal punto di vista psicologico.
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Cardone Giovanni
Riti e rituali a Napoli, in Campania e nel Sud Italia
br. "Questo libro racconta il percorso storico, antropologico ed etnologico del rito che, specialmente nel Sud Italia, si trasforma in ritualità. Noi siamo i custodi di eventi evocativi quali leggende, miti, culti; in questo libro sono tutti momenti ben narrati da due grandi maestri come Ernesto De Martino e Roberto De Simone. Con questo scritto ho voluto rivalutare la figura del grande antropologo napoletano Ernesto De Martino che ha dovuto combattere contro i grandi pensatori del suo tempo. Nella sua ricerca ha fatto emergere tutto quel linguaggio popolare, come lo descrive magnificamente Amalia Signorelli nell'intervista rilasciata a Sergio Torsello nel 2005." (L'autore)
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Marino Gian Luca
Passeggiate nel mistero a torino. Tra spiriti, luci e tenebre
brossura Torino. La città magica ed esoterica. Un diario di viaggio in quattro passeggiate alla scoperta di misteri, leggende, miti, storie di fantasmi, streghe, maghi, esorcisti e altri fatti al limite dell'incredibile. Con lo spirito di un flâneur, l'autore si lascia trasportare dallo spirito della città indagando negli angoli più remoti, cercando lo straordinario nell'ordinario, raccogliendo testimonianze inedite in un viaggio nel tempo mai avaro di sorprese. Itinerari e percorsi che ognuno può ripercorrere, a patto di lasciarsi guidare dalle suggestioni che solo Torino è in grado di regalare. Dove l'impossibile diventa possibile.
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