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De Caro M. (cur.); Lavazza A. (cur.); Sartori G. (cur.)
Siamo davvero liberi? Le neuroscienze e il mistero del libero arbitrio
br. La libertà delle nostre scelte e delle nostre azioni ci sembra spesso il più naturale e incontrovertibile dei dati. Recenti osservazioni sperimentali, tuttavia, sembrano suggerire che noi acquisiamo consapevolezza delle nostre intenzioni di agire solo dopo che il comando cerebrale del movimento è già partito. Parrebbe dunque che, in linea di principio, le nostre scelte possano essere previste da un osservatore esterno prima che noi le compiamo. Ma questo non indica forse che l'idea di libertà e quella di responsabilità morale che ne dipende sono soltanto illusioni? In realtà non è detto che sia così. La discussione sul libero arbitrio, uno dei misteri più antichi e affascinanti del pensiero umano, è infatti ancora aperta, e oggi vede l'appassionata partecipazione non solo dei filosofi ma anche di neurobiologi, psicologi e scienziati cognitivi. In questo volume alcuni dei massimi esperti italiani e internazionali analizzano il contributo che a tale dibattito, rilevante per le sue conseguenze sociali e politiche, offrono le sorprendenti e controverse acquisizioni delle scienze cognitive contemporanee.
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Vantini Lucia
La fenomenologia nella settima stanza: Gerda Walther ed Edith Stein
br. Con Edith Stein e Gerda Walther la fenomenologia si spinge nella settima stanza, addentrandosi nello spazio straordinario e inquieto dell'esperienza mistica. Qui il mondo si esprime nella forma di un'oscurità feconda, capace di trasformare e di rigenerare le storie. Queste due donne hanno saputo farne un tesoro da spartire, ispirando con la loro scrittura non solo le singolarità, ma anche quelle piccole e grandi comunità che non si rassegnano a vivere di apatia verso le esistenze e i destini più feriti.
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Scheler Max
Il risentimento
br. "Il risentimento è un autoavvelenamento dell'anima che nasce da un'inibizione sistematica dello sfogo di certi affetti in sé stessi normali e inerenti alla struttura di fondo della natura umana: il sentimento e l'impulso di vendetta, l'odio, la cattiveria, l'invidia, la malignità, la perfidia." Max Scheler
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Armeni Giulio
Manuale di filosofia coatta
ril.
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Rovetto Francesco
Mio figlio non ha voglia di studiare
br. Un problema molto diffuso di oggi è quello della dichiarata assenza di "voglia di studiare" che sempre più bambini e ragazzi manifestano, insieme a un generalizzato disamore per la scuola. Partendo da alcune considerazioni sul¬l'es¬sere genitori e figli in crescita oggi e sugli aspetti che influenzano il percorso di studio dei ragazzi, in queste pagine forniremo spunti di riflessione sugli stili educativi da evitare e suggerimenti su come impostare correttamente la relazione con i propri figli, che devono vedere nei genitori dei modelli da emulare piuttosto che degli amici con i quali porsi allo stesso livello. Una parte del volume è dedicata alle strategie di studio, di lettura e di memorizzazione e alla gestione del tempo. Molti suggerimenti possono - e forse dovrebbero - essere condivisi: sarà infatti il ragazzo a dover uscire dalla condizione "svogliata" in cui si trova. Quindi a lui/lei sono dedicate indirettamente e talvolta direttamente queste pagine, che possono contribuire a rendere lo studio un'esperienza entusiasmante, coinvolgente e anche divertente. Il nostro obiettivo è quello di fornire indicazioni utili ad aiutare i nostri figli a sviluppare un amore per lo studio e, soprattutto, un piacere di apprendere che li accompagnino per tutta la vita. Questo libro aiuta a: Conoscere gli aspetti del contesto attuale e le criticità fondamentali che influenzano e ostacolano la "voglia di studiare"; Capire come sostenere la motivazione all'apprendimento e l'attenzione e in che modo utilizzare le strategie per allenare la memoria e gestire il tempo; Intervenire per migliorare l'approccio allo studio dei propri figli attraverso un metodo efficace e per aiutarli ad affrontare esami e verifiche controllando l'ansia e gestendo la frustrazione dell'eventuale insuccesso in termini costruttivi.
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Tracy Brian
Ingoia il rospo. L'arte di liberare il tempo e vivere liberi
ill., br. "Ingoia il rospo" è uno dei manuali sulla gestione del tempo più venduti al mondo. Le strategie più potenti mai scoperte sulla gestione del tempo, distillate dalla ricerca di Brian Tracy e dal suo lavoro con le persone più efficienti e produttive al mondo e con i top performer di ogni settore. Un manuale denso d'informazioni per chi non ha tempo da perdere. Per quante tecniche, tattiche e strategie tu possa mai imparare, non riuscirai a fare tutto ciò che vuoi: non c'è abbastanza tempo! Però c'è il tempo degli altri... Scegliere è la prima regola in assoluto della produttività! Brian Tracy ha messo insieme le ricerche di una vita per estrapolare 21 principi che ti possono catapultare verso la massima realizzazione e soddisfazione personale e professionale.
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Franchi Eva Maria
I tipi psicologici: istruzioni per l'uso. L'arte di capire gli altri e sviluppare le tue potenzialità per migliorare la tua vita
brossura Un libro in lingua italiana sul sistema di lettura della personalità elaborato da Isabel Myers e Katharine Cook Briggs sulla base delle tipologie di Carl Gustav Jung. Un modello pratico ed efficiente da utilizzare per riconoscere rapidamente la tua tipologia psicologica e quella delle persone che ti circondano. Un libro utile per insegnanti, studenti, psicologi, counselor, coach, manager, genitori, figli, coppie, per chi si occupa di marketing, risorse umane, pubbliche relazioni, comunicazione, formazione, crescita personale. Aiuta a scoprire le proprie attitudini e quelle degli altri, a riconoscere le diverse tipologie umane per utilizzare con ciascuna lo stile comunicativo più adatto. Include una serie di domande orientative per aiutarti a individuare le differenti tipologie.
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Nicoletti Roberto; Vandi Claudio
Introduzione all'ergonomia cognitiva. Usabilità ed esperienza utente
br. Ormai da alcuni anni l'ergonomia cognitiva ha smesso di essere una materia di nicchia legata a specifici contesti ad alto contenuto tecnologico per diventare una disciplina applicata a numerosi ambiti anche molto diversi tra loro. In questo processo di espansione, da un lato non sono venute meno le tematiche d'indagine tipiche della prima ergonomia cognitiva, come lo studio delle interfacce, dell'affordance, della Human-Computer Interaction e dell'usabilità, dall'altro sono stati via via introdotti nuovi campi di ricerca, o per trasformazione dei precedenti o perché legati alle più recenti frontiere del design e della produzione industriale. Dai primi passi verso lo User Centered Design e l'osservazione dell'azione situata si è arrivati allo studio dell'esperienza utente, del Design Thinking e del Lean Startup. Attraverso l'analisi ergonomica di esempi di oggetti e servizi, come Zoom, una scheda elettorale o Netflix, il volume permette di migliorare le nostre esperienze d'uso quotidiane.
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Agazzi Evandro
La conoscenza dell'invisibile
br. La razionalità umana si rivela nel richiedere il perché di quanto consta e si articola in due tipi di ricerca, quella del fondamento e quella del senso. La prima spinge ad interpretare e spiegare i fatti attestati nelle diverse forme di esperienza e a tal fine ipotizza vari tipi di realtà invisibili la cui esistenza spieghi causalmente quanto accade. Questa razionalità è operante nelle scienze e nella metafisica (come si mostra specialmente nei primi otto capitoli). La ricerca sul senso si riassume nell'aspirazione a dare un valore positivo alla propria esistenza. Anche in questo caso esistono esperienze di tipo interiore, come quelle del senso estetico, della coscienza morale, del sentimento religioso e dell'orientamento globale della nostra vita, che spingono la ragione a impegnarsi nella ricerca di dimensioni invisibili del reale che possano fornire una risposta positiva alla ricerca del senso. A queste tematiche sono dedicati specialmente gli ultimi dieci capitoli.
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Mignanelli Emily
Non basta diventare grandi per essere adulti. Come smetterla di essere figli e prendere in mano la nostra vita
br. Finché non prendiamo in carico la nostra infanzia, finché non la guardiamo, curiamo, risarciamo, ascoltiamo, adulti non lo diventeremo mai. Prenderla in carico non significa tenere in vita il bambino che siamo stati, al contrario. Significa guardare con lucidità indietro, nel viaggio iniziale che ha formato quello che siamo ora, ridando i giusti pesi e restituendo ciò che non ci appartiene. Questo non è un lavoro interiore riservato a chi ha figli, tutt'altro, è un'immersione necessaria a chiunque, perché l'infanzia è una condizione umana imprescindibile per tutti noi. Solo così scopriamo chi siamo ora, se siamo padroni della nostra vita, e capiamo come metterci al suo timone. Questo è il modo per smascherare e disinnescare copioni tossici che creano sofferenza e rendono prigionieri. Questo è il modo, perché il segreto delle nostre esistenze è nell'infanzia, scatola nera e quartier generale del nostro esserci. Da lì tutto è cominciato e, quando ci perdiamo, è esattamente lì che dobbiamo tornare. Se qualcuno vi chiedesse quando si diventa adulti, cosa rispondereste? Siamo sicuri che indipendenza economica, lavoro, tetto sopra la testa, razionalità di pensiero siano condizioni per potersi definire adulti? In questo libro Emily Mignanelli traccia il confine di dove finisce l'infanzia e inizia l'adultità, oltre il quale si apre la strada verso una vita pienamente nostra. Per noi, e per i figli che dobbiamo crescere.
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Pascal Blaise; Nacci B. (cur.)
Pensieri
br. Frutto di una tormentata riflessione che ha occupato interamente gli ultimi anni di vita di Pascal, i "Pensieri" sono anzitutto l'espressione dello smarrimento di un'anima geniale. Mosso dalla smania quasi febbrile di scrivere una monumentale Apologia del Cristianesimo, il filosofo francese rivela in quest'opera la sua verità di uomo ancor prima di vestire i panni del pensatore. Come scrive il curatore Bruno Nacci nell'introduzione, "sbaglia chi legge queste pagine con la volontà di ritrovarvi un pensiero unico, una indefettibile e monotona litania di luoghi 'pascaliani'. Quest'opera sconcertante è viva solo perché in essa Pascal è sceso intero, senza alcuna preoccupazione di lasciare un'immagine pacificata di se stesso". Non è un caso che la sua immersione tra i dubbi della mente, la sua ricerca teologica di un'obiettività di fede contro ogni facile razionalismo, il suo voltare e rivoltare gli argomenti, siano caratterizzati dall'alternanza tra un'ironia arguta e una drammatica solennità: la scrittura di Pascal è figlia della sua incontenibile personalità, e ce lo fa scoprire fratello di chiunque affronti la crisi del proprio mondo interiore e della propria contemporaneità.
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Goddard Neville
Ask and it is given. The law of attraction according to the teachings of Neville Goddard
br.
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Terkeurst Lysa
Perdonare l'imperdonabile. Come voltare pagina, fare pace con i ricordi dolorosi e ritornare a vivere
br. Rimanere bloccati, incolpare l'altro e definire per sempre la propria vita in base a ciò che quella persona ha fatto servirà soltanto ad accrescere il dolore. Più il nostro dolore ci divora, più ci domina. Peggio ancora, continuerà a proiettarsi sugli altri. E purtroppo sono le persone che meno meritano di essere ferite a soffrire di più per il dolore irrisolto. Quella persona (o forse più di una) ha già causato abbastanza sofferenza a te, a me e a coloro che ci circondano. È ora di voltare pagina.
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Gurdjieff Georges Ivanovi?
Vita reale
brossura
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Svâtmârâma
Hatha yoga pradipika. Ediz. italiana
br. L'Hatha Yoga Pradipika è tra i più influenti testi sopravvissuti sull'Hatha Yoga. Il testo descrive le asana, le pratiche di purificazione, lo shatkarma, i mudra, le posizioni delle dita e delle mani, i bandhas, i blocchi e il pranayama, gli esercizi del respiro. Il libro spiega lo scopo dello Hatha Yoga, il risveglio dell'energia sottile kundalini, l'avanzamento al Raja Yoga, e l'esperienza di profondo assorbimento meditativo conosciuto come Samadhi.
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Nostradamus
Le profezie di Nostradamus
ril.
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Poggi D. (cur.)
Presente/i e Futuro/i
brossura Recuperare i significati racchiusi nella figura di Atlante, colui che porta su di sé il "peso" del "globo del mondo" (quindi del "tutto"), la responsabilità della sua interpretazione/comprensione, delle possibilità che deriveranno da quest'ultima e dei "sì" e dei "no" che determineranno il corso della storia: questa è la cornice tematica di Presente/i e Futuro/i, terzo volume del Centro "Ricerche di Gnoseologia e Metafisica", una riflessione corale non solo e non tanto sul "presente" e sul "futuro" in sé e per sé, ma, soprattutto (come già il titolo dichiara con la scelta di entrambe le desinenze, singolare e plurale: [Present]e/i e [Futur]o/i), su una molteplicità di argomenti che costituiscono, ciascuno a suo modo, punti di snodo, nel presente, per diverse situazioni future e in cui si palesa il ruolo del soggetto (come singolo e come collettività, nelle sue varie conformazioni e organizzazioni) come "prisma di diffrazione" (dove la diffrazione sta, metaforicamente, per la capacità di scomporre, reinterpretare e generare).
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Simonelli Saverio
La cuccia del filosofo. Snoopy & Co.
ill. Le strisce dei Peanuts create da Charles Schulz (1922- 2000) sono sicuramente tra i fumetti più popolari e amati, perché sono capaci di strapparci sempre un sorriso, ma anche e soprattutto perché ci aiutano a riflettere con lieve profondità sulle piccole e grandi vicende della vita. Schulz ha infatti la capacità di condurre il lettore al cuore delle cose, mostrandoci personaggi che diventano parte di noi. In questa esplorazione del mondo dei Peanuts Saverio Simonelli guarda idealmente il mondo dalla cuccia di Snoopy e riflette con leggerezza e ironia tutta schulziana su temi capitali, dall'amicizia alla fede in Dio, dalla felicità alla paura di crescere.
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Secci Enrico Maria
Il narcisismo in amore e la sindrome di Eco. Come guarire dalla dipendenza affettiva
brossura Un suggestivo viaggio dentro e attraverso l'amore e la psiche quando una relazione degenera nelle spirali del narcisismo insano e deraglia in una dipendenza affettiva. Si parte dal mito narrato nelle Metamorfosi di Ovidio per fotografare le tante Eco e i tanti Narciso del nostro presente e per imparare a riconoscere il disturbo del narcisismo. Ma anche e soprattutto per individuare i sintomi della Sindrome di Eco, o ecoismo. Perché se negli anni ormai tutti abbiamo sentito parlare di narcisisti patologici, quasi mai abbiamo posto la stessa attenzione sulla vittima del narcisista; la vittima che purtroppo rischia lo stigma dell'ingenua sognatrice (o dell'ingenuo sognatore) senza ricevere cure psicologiche e psicoterapeutiche specifiche per il trauma relazionale che l'ha travolta. Il libro propone questionari di auto-valutazione per capire se si è vittime della sindrome di Eco e se abbiamo a che fare con un moderno Narciso e contiene strategie di autoaiuto, indicazioni pratiche e storie cliniche tratte dall'esperienza professionale dell'autore. Ognuno di noi può scoprire di poter essere o diventare un crudele Narciso o una remissiva Eco, anche se i ruoli non sono poi così netti. Si scoprirà inoltre qual è il vero segreto, ben occultato e insospettabile, del narcisista, le radici del suo essere sfuggente e così spietato nelle relazioni amorose.
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Boccabella Letizia
La voce del vedere. Conversazioni con Shiba. Ediz. integrale
br. La voce del vedere è un fedele resoconto, scritto sotto forma di diario, dell'esperienza diretta vissuta dall'autrice nel suo rapporto con Shiba, una figura astratta del mondo di sotto, un'entità, una guida emersa dalla seconda attenzione. Gli argomenti trattati fanno interamente riferimento alla tradizione sciamanica tolteca e al lavoro di Carlos Castaneda. Le avventure che prendono forma in questo stato di coscienza alterato, senza nessun uso di sostanze psicotrope, si intrecciano alle esperienze degli ultimi quattro anni dell'autrice. All'interno del saggio trovano spazio dei contenuti chiamati Nagual, ossia Spirito, dove vengono spiegate alcune tecniche fondamentali dello sciamanesimo tolteco come la ricapitolazione. Dagli insegnamenti di Shiba emerge un vero e proprio percorso di scoperta di alcune nozioni e leggi fondamentali necessarie per il benessere dell'individuo sia dal punto di vista psicologico, sia da quello emotivo e fisico.
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Giusti Leonilda; Martiniani Luca
Pensare il pensiero. Sensazione, percezione, immagine, pensiero, linguaggio
brossura Soggetto e oggetto si confrontano, si incontrano: uomo e mondo. Apriamo perciò la dicotomia attività-passività propria di ideologie ricorrenti chiuse: innatismo o imprinting; recuperando possibilità di domandare, cercare, dare conto che l'uomo è soggetto attivo: ha basi strutturali per questa attività.
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Zoff Armando
Il sacro no. Impara l'arte di dire no senza sentirti in colpa. Proteggi i tuoi sacri confini dalla manipolazione altrui. Liberati delle tue dipendenze affettive
br. "La parola 'NO', demonizzata nella sua sacralità, è un potente veicolo di trasformazione che dovremmo imparare ad usare nella vita quotidiana, se vogliamo creare il nostro destino e non lasciarci manipolare dall'arroganza e dalle pretese altrui", dice l'Autore. La voluminosa opera, graffiante ibrido fra saggio e diario intimo, mostra come riconoscere la nostra ed altrui manipolazione e indica come proteggere i propri confini da chi intende dirigere la nostra vita attraverso il riconoscimento delle proprie dipendenze affettive, per poi liberarsene. Se diventiamo consapevoli del senso di colpa che ci spinge a dire meccanicamente "Sì" alle richieste degli altri, solo per non sentirci sbagliati e cattivi nel rispondere "No", approderemo a un nuovo livello di libertà. Dice l'autore: "Esisti solo adesso, perché passato e futuro non sono che astrazioni della mente! Ne consegue che tutto può ripartire da adesso e puoi rilanciare ogni aspetto della tua vita! Chi ha un obiettivo cerca di realizzarlo, chi non ne ha realizza quelli altrui! Tu chi vuoi essere?". Il volume è un compendio di tecniche e strategie mentali che accorpa tre opere: Sacri Confini; Tutto Inizia Adesso; Assalto al Limite.
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Horkheimer Max
Eclissi della ragione. Critica della ragione strumentale
brossura
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Galimberti Umberto
Opere. Vol. 16: La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica
br. L'uomo soffre per "l'insensatezza" del suo lavoro, per il suo sentirsi "soltanto un mezzo" "nell'universo dei mezzi", senza che all'orizzonte appaia una finalità prossima o una finalità ultima in grado di conferire senso. Sembra infatti che la tecnica non abbia altro scopo se non il proprio autopotenziamento. Di fronte a questa diagnosi, la psicoanalisi rivela tutta la sua impotenza, perché gli strumenti di cui dispone, se sono utilissimi per la comprensione delle dinamiche emotivo-relazionali, per i processi di simbolizzazione sono inefficaci. Qui occorre la pratica filosofica perché, fin dal suo sorgere, la filosofia si è applicata alla ricerca di senso.
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Freberg Laura
Psicologia biologica
brossura
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Pépin Charles
Il magico potere del fallimento. Perché la sconfitta ci rende liberi
br. Chi ha detto che il segreto della felicità è il successo? Queste pagine liberatorie dimostrano il contrario: non c'è storia di vera crescita che non sia stata costruita attraverso errori, sconfitte, delusioni. Tutti conosciamo la parabola di Steve Jobs, licenziato in un primo momento dall'azienda che poi egli stesso trasformò in un colosso, ma anche grandi uomini politici come Lincoln e De Gaulle, artisti come Ray Charles, scrittori come J.K. Rowling e campioni come Rafa Nadal sono diventati sé stessi accettando la sconfitta. Charles Pépin racconta con estro di narratore storie di cadute e risurrezioni, e per farlo ci guida alla scoperta del pensiero di san Paolo, Nietzsche, Freud e Sartre. Il suo messaggio è profondo: per diventare quelli che siamo ed esprimere il nostro potenziale dobbiamo accettare l'esperienza del rischio e non limitarci a scegliere tra alternative note e rassicuranti. Ma soprattutto ci riguarda come cittadini e genitori, chiama in causa il nostro modo di lavorare e di stare con gli altri, e ci apre gli occhi sulla ricchezza delle opportunità e delle scoperte che la varietà del mondo ci può offrire.
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Voltaire
Il trattato sulla tolleranza
br. Il 10 marzo 1762 il protestante Jean Calas viene giustiziato in una piazza di Tolosa, di fronte a una folla inferocita. L'accusa è quella di aver ucciso il figlio, sospettato di volersi convertire al cattolicesimo. Nonostante l'inconsistenza delle prove e l'arbitrarietà di un processo che risponde più alle storture del fanatismo religioso che al rigore della ragione e della giustizia, la supplica di Calas - che fin sul patibolo non cessa di protestare la propria innocenza - rimane inascoltata. Non da Voltaire, che impugna la penna contro questa palese ingiustizia. L'anno successivo viene pubblicato il breve e fulminante "Trattato sulla tolleranza". Non solo Voltaire chiede la riabilitazione della memoria di un padre amorevole e di un uomo innocente: la sua invocazione assume i toni di un'accorata denuncia del fanatismo religioso e della superstizione, di un vibrante appello alla tolleranza e alla libertà di pensiero destinato a risuonare nei secoli a venire.
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Girotto V. (cur.); Zorzi M. (cur.)
Manuale di psicologia generale
br. Il manuale offre una introduzione completa e aggiornata allo studio delle conoscenze psicologiche di base. Per ogni area tematica vengono trattati i risultati empirici più rilevanti, i modelli teorici e i problemi aperti. Una scelta di esempi illustrativi permette di cogliere i punti essenziali delle varie sottodiscipline che compongono la psicologia generale. Particolare attenzione è dedicata alle nuove prospettive teoriche, come la psicologia evoluzionistica, i modelli bayesiani e la embodied cognition.
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Drago A. (cur.); Trianni P. (cur.)
La filosofia di Lanza del Vasto. Un ponte tra Occidente ed Oriente
br. Lanza del Vasto (1901-1981) è stato studente a Pisa (1922-1928), (negli stessi anni in cui lo fu Aldo Capitini), dove si è laureato in Filosofia e dove ebbe la sua prima conversione; la seconda fu quando, nel 1938, restando cattolico, si pose al servizio di Gandhi, venendo da lui chiamato Shantidas (servitore di Pace). Dall'India ritornò per fondare delle Comunità sul modello gandhiano (Comunità dell'Arca), che si sono poi diffuse in vari paesi d'Europa e del mondo. Per quasi trent'anni ha insegnato ovunque una sua maniera specifica di concepire la nonviolenza e con essa un cristianesimo rinnovato; il tutto all'interno di una particolare concezione filosofica elaborata durante la giovinezza. Questo pensiero filosofico fu oggetto della sua tesi di laurea pisana, nel 1928, e venne da lui rielaborato per tutta la vita intrecciando sistematicamente metafisica, teologia, etica ed estetica. È stato dato infine alle stampe con il titolo "La Trinitè Spirituelle" (1971). Il 26-27 gennaio 2007 si è svolto a Pisa un convegno che per la prima volta ha valorizzato il Lanza del Vasto filosofo, dopo che il Lanza del Vasto artista, nonviolento e teologo ha già avuto una sua attenzione da parte del mondo accademico. È risultata una filosofia che unisce strettamente pensiero e pratica di vita, e che, nel panorama del XX secolo, è sicuramente originale per aver superato la divisione tra Occidente ed Oriente, mediante una riflessione profonda sui temi fondamentali della filosofia dei due mondi.
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Lucas Lucas Ramón
L'uomo spirito incarnato. Compendio di filosofia dell'uomo
brossura
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Poli Osvaldo
Adolescenti all'improvviso. 60 dritte per genitori spiazzati
br. L'adolescenza non è una malattia che deve portare con sé sensi di colpa, urla, sofferenze di genitori e figli, ma una splendida stagione della vita in cui i ragazzi possono maturare e imparare a non essere più condizionati dal loro carattere. È una stagione che richiede un rapido aggiornamento del software genitoriale; il momento in cui rompere la bolla protettiva in cui si vorrebbe far vivere i figli. Essere genitori di un adolescente vuol dire accettare l'impossibilità di risparmiare ai ragazzi la fatica di diventare grandi e dire loro: "Non ti eviterò le difficoltà, ma ti aiuterò a risolverle". Questo libro, nato dagli incontri con padri e madri in difficoltà nel loro ruolo di educatori, spesso stanchi, delusi, in crisi o alle prese con figli indocili e ribelli, è una guida pratica e sicura per affrontare uno dei momenti più importanti nella vita di genitori e figli.
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Monk Ray
Leggere Wittgenstein
brossura Affermava Wittgenstein: "La filosofia dovrebbe essere scritta come una composizione poetica". E in effetti egli affrontava gli argomenti tipici della filosofia analitica (la natura della logica, i limiti del linguaggio, l'analisi del significato) con uno stile poetico del tutto peculiare che, oltre a distinguerlo in maniera inequivocabile, rende particolarmente pertinente, se non inevitabile la domanda: come leggere Wittgenstein? Secondo Ray Monk fondamento e chiave di lettura del pensiero di Wittgenstein è la straordinaria determinazione a resistere lo scientismo dominante la sua (e la nostra) epoca e ad affermare d'altro canto l'integrità e l'autonomia delle forme di conoscenza non-scientifiche: ovvero comprendere la filosofia in maniera analoga al modo in cui si comprende una persona, un brano musicale, una poesia.
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Osborne Richard
Storia della filosofia a fumetti
brossura
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Yates Frances A.
Giordano Bruno e la tradizione ermetica
ill., br. Un testo che restituisce a tutto tondo la figura di Giordano Bruno, uno dei più importanti filosofi italiani, divenuto il simbolo del libero pensiero per gli illuministi, della volontà antiintellettualistica per i romantici, dell'anticlericalismo per i laici del Novecento. Frances A. Yates - scrive Cesare Vasoli - colloca il filosofo in "una prospettiva storiografica veramente nuova, nella quale molti aspetti e motivi della drammatica vicenda filosofica e umana del Bruno trovano finalmente una collocazione più esatta, [...] una vera e propria storia dell'ermetismo, al di là della stessa esperienza bruniana, sino agli anni di Campanella ed oltre, alle origini di tendenze filosofiche, movimenti religiosi e ideologie politiche che continuarono ad operare anche nella nuova realtà dell'Europa seicentesca e settecentesca".
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Jaspers Karl
Filosofia. Vol. 2: Chiarificazione dell'esistenza
br. La chiarificazione dell'esistenza è il secondo momento dell'itinerario jaspersiano che dall'Orientazione filosofica nel mondo conduce alla Metafisica delle cifre, che non prevede un «sapere assoluto» in grado di pronunciarsi sui problemi ultimi che trascendono il piano dell'esperienza, ma la cura di quell'«esigenza incondizionata» che spinge l'uomo oltre il piano del dato e di ciò che è scientificamente verificato per trovare il senso delle cose. Per compiere questo itinerario è necessario riscattare l'uomo dal biologismo animale (animal rationale) e recuperarlo all'e-sistenza. Se l'essere è aperto nella sua infinita purezza, ma celato nel non-essere di ogni apparire, l'e-sistenza, che è sempre situata in un determinato apparire, potrà desituarsi in direzione dell'essere solo ponendosi sulla strada del non-essere, e, nella negazione di ogni sapere concluso e di ogni orizzonte limitato. Su questo difficile sentiero del non Jaspers coglie il senso di quella operazione filosofica fondamentale in cui si custodisce l'essenza dell'e-sistenza in quanto de-situazione, oltrepassamento e quindi libertà intesa come liberazione dai vincoli della situazione e come risposta all'appello dell'essere. Con l'esecuzione dell'operazione filosofica fondamentale, l'uomo oltrepassa la sua situazione nel senso che, nella storicità della sua situazione, si desitua, ponendosi in relazione a quell'oltre che nella situazione si annuncia. Ma per questo è necessario che l'oggetto abbandoni l'opacità del dato e, nel darsi, evidenzi il rinvio, e che il soggetto, oltrepassandolo, pensi l'ulteriorità che si annuncia sulla traccia del rinvio. Nella difesa di questa ulteriorità è il senso ultimo della cifra jaspersiana e della coscienza simbolica dell'esistenza che sa leggere in ciò che dà il simbolo rinviante.
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Jaspers Karl
Filosofia. Vol. 1: Orientazione filosofica nel mondo
brossura "L'Orientazione filosofica nel mondo" è la prima parte di questo itinerario filosofico che, attraverso la "Chiarificazione dell'esistenza", porta a quella Metafisica delle cifre che non prevede un " sapere assoluto " in grado di pronunciarsi sui problemi ultimi che trascendono il piano del'esperienza, ma la cura di quell'" esigenza incondizionata " che spinge l'uomo oltre il piano del dato, di ciò che è scientificamente verificato. Affermatosi come scienziato nel campo della medicina e della psicopatologia, Jaspers, dopo aver vissuto seriamente quell'esperienza, ne rimase profondamente insoddisfatto quando avvertì nella destinazione tecnica l'esito finale della verità scientifica. Disgustato dalla filosofia del suo tempo "che, presentandosi come scienza, pretendeva di condurre dimostrazioni universalmente valide", andò alla ricerca di un nuovo modo di filosofare che non si risolvesse nell'oggettività scientifica da un lato, o nella soggettività psicologistica dall'altro. Dopo dieci anni di riflessione, in cui Jaspers si esiliò quasi dal suo tempo per andare alla ricerca di quella "philosophia perennis" che sta alla base di ogni tempo, apparve nel 1932 quella grandiosa opera in tre volumi che ha per titolo "Filosofia", di cui in questa collana è già apparso, in traduzione italiana, il terzo volume "Metafisica", che comprende l'Introduzione generale all'intera opera.
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Cartesio Renato; Urbani Ulivi L. (cur.)
Discorso sul metodo. Testo francese a fronte
brossura Cartesio, consapevole della portata rivoluzionaria del "Discorso sul metodo", lo scrisse in francese, non in latino, per dare al suo pensiero la maggiore possibilità di diffusione, e fece appello alla sola ragione naturale, non all'autorità, per esporre il suo messaggio al vaglio critico di tutti. Dalle riflessioni sulla matematica, in cui fu un geniale inventore, come pure sulle scienze, che praticò da maestro, ricavò quel metodo con cui affrontò l'impresa della ricostruzione filosofica e scientifica. Quest'edizione è curata da Lucia Urbani Ulivi, studiosa di filosofia moderna e contemporanea. Il testo francese a fronte riproduce esattamente l'edizione curata da Charles Adam e Paul Tannery.
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Kosík Karel; Pacini G. (cur.)
Dialettica del concreto. Studio sulla problematica dell'uomo e del mondo
br. "La Dialettica del concreto", pubblicata nel 1963, è la principale opera filosofica di Kosìk, letta e studiata, in Cecoslovacchia come all'estero, da un'intera generazione di intellettuali, desiderosi di intraprendere un nuovo corso all'interno del marxismo. L'importanza di quest'opera sta nel proporre una innovativa interpretazione non solo del "Capitale", ma anche dei "Lineamenti fondamentali di critica dell'economia politica". Diviene così possibile demolire la pseudoconcretezza che le deformazioni del pensiero marxista hanno contribuito a stabilire e proporre un'idea di realtà come totalità concreta, come "intero strutturato in via di svolgimento e di autocreazione". Trattando di lavoro, coscienza, economia, Kosìk arriva a riscoprire l'autentica prassi dell'uomo e il suo carattere rivoluzionario. Decisivo il confronto con l'analisi heideggeriana della "cura", a cui Kosìk ricorre per criticare il contemporaneo, in cui il concetto di economia è stato ridotto a quello di mero fattore economico.
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Boella Laura
Il coraggio dell'etica. Per una nuova immaginazione morale
br. L'etica inizia dal male o dal bene? Dal rifiuto istintivo di fare del male a un altro o da un sotterraneo "non dimenticare il meglio" che abita ognuno di noi? Riflettendo sulle tormentate lezioni morali del Novecento, l'autrice rilancia una visione dell'etica per la quale il bene, la libertà, la giustizia devono accadere in atti, gesti, giudizi, esperienze singolari e concrete: l'amicizia, l'amore, la fedeltà, la sincerità, il piacere, il dolore, la pazienza, il perdono. In questi momenti centrali della vita morale avviene uno scarto rispetto ai comportamenti che si adeguano all'ordine sociale e balzano in primo piano la spontaneità e la responsabilità individuali. L'immaginazione è il fondamentale organo morale che consente di portare alla luce il tesoro di esperienze morali di cui è intessuta la trama nascosta della vita e che permettono di superare i limiti e le incertezze dell'etica contemporanea. Molto più spesso di quanto pensiamo, l'etica presuppone uno sforzo di immaginazione, un investimento di energie creative che rimescolano i confini di emozione e ragione, corpo e mente, senza confonderli. Per immaginare ci vuole coraggio, l'immaginazione è audace.
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Curi Umberto
Passione
brossura
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Bergson Henri; James William; Ronchi R. (cur.)
Durata reale e flusso di coscienza. Lettere e altri scritti (1902-1939)
br. Vengono qui presentate per la prima volta tutte le lettere disponibili dello scambio epistolare intercorso fra Henri Bergson e William James fra il 1902 e il 1910, anno della morte di James, integrate dai testi (lettere ad altri corrispondenti, saggi, articoli) che documentano la storia di una straordinaria amicizia filosofica. L'incontro fra il filosofo francese e lo psicologo e filosofo americano non fu dettato soltanto dalle affinità concettuali ed esistenziali, ma soprattutto dall'esigenza di ripensare su basi rinnovate il programma di ricerca della filosofia. A unirli con un legame profondo erano il rifiuto dell'intellettualismo, la critica della metafisica di scuola come dello scientismo positivista, ma anche l'idea che per la filosofia fosse venuto il tempo di ritornare a parlare la lingua viva dell'esperienza. Solo così la filosofia si sarebbe potuta mostrare all'altezza del secolo che si stava aprendo e delle nuove esigenze teoretiche che proprio la nuova scienza aveva posto sul tappeto. Il dialogo Bergson-James è una pietra miliare nella storia intellettuale del Novecento, di cui solo oggi si comincia ad apprezzare la straordinaria portata.
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Garin Eugenio
Storia della filosofia
brossura "Nello stendere questa breve sintesi della storia del pensiero occidentale ci si è proposti di offrire in forma semplice e chiara una visione dello svolgimento della filosofia a chi, non addotrinato, venga preso dal desiderio di conoscere lo sforzo con cui, in circa tre millenni, l'uomo ha cercato di raggiungere una più adeguata consapevolezza di sé, della sua attività, del suo significato e del suo compito, nella totalità del reale. Questa profonda armonia che, oltre i tempi, le vicende e i dissidi, pacifica gli uomini di buona volontà che voglion conoscere se stessi e vivere secondo la raggiunta saggezza; questa filosofica pace, che è il simbolo dell'unità del vero e dello spirito che lo cerca, vorrebbe essere la premessa e la conclusione di questo modesto lavoro." (dall'Avvertenza dell'autore)
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Achilli Giulio
Virtù superiori
br. "Virtù Superiori" è un libro in cui 36 Discipline di Potere, 36 attitudini interiori, si uniscono in forza coesiva per accordarsi ad uno scopo supremo, alla più grande e più straordinaria delle nostre possibilità: ritornare in coscienza all'essenza interiore reale che noi siamo veramente nelle nostre meravigliose profonditi interiori. Ritornare in coscienza al sé divino che noi siamo in verità. La via del ritorno al sé divino è un percorso di crescita personale che si muove in parallelo su differenti aspetti della struttura interiore di un essere umano. Uno di questi aspetti è la costruzione ed il radicamento di stati psicologici ben precisi, strutture emozionali di sapere, in grado di permettere ad un essere umano di reggere l'impatto che deriva dalla sua ascensione progressiva. Queste strutture emozionali di sapere sono le discipline personali contenute in questo libro.
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Brown Brené
Osare in grande. Come il coraggio della vulnerabilità trasforma la nostra vita in famiglia, in amore e sul posto di lavoro
brossura
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Capone Michela
Ascoltami. Le parole dei figli spezzati
br. Genitori separati, figli contesi: è questo il binomio che caratterizza un numero sempre più crescente di famiglie in Italia. Ma in caso di separazione, i genitori pensano davvero al bene dei propri figli? In questo testo, l'autrice, giudice del Tribunale per i Minorenni di Cagliari, ha raccolto le testimonianze dei figli dell'affidamento condiviso, adolescenti "spezzati" e troppo spesso inascoltati. L'opera ricostruisce le dinamiche che si creano in seguito alla separazione attraverso le testimonianze dirette dei ragazzi, condannati a districarsi in un panorama di relazioni familiari distruttive in cui confondo i loro sentimenti genuini. La voce del magistrato, costretto a comportarsi come un novello Salomone, è in sottofondo, quasi celata, per dar spazio alle vere vittime di quella che si sta rivelando una tragedia moderna in espansione. Anche i genitori sono nell'ombra e tratteggiati dalle parole, dure e a volte di sorprendente saggezza, espresse dai figli durante i colloqui con il giudice che, come prevede la legge nazionale e internazionale, li ha ascoltati nel corso delle cause di separazioni conflittuali. I colloqui, riportati in sintesi e con i dovuti accorgimenti per impedire la riconoscibilità dei protagonisti, sono tratti da fascicoli processuali. Il lavoro di raccolta delle dichiarazioni dei figli condivisi si propone di difendere il diritto dei minori a essere riconosciuti come persone. Con un intervento di Luigi Cancrini
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Carabelli G. (cur.); Zanardi P. (cur.)
Pan tra i filosofi. Saggi sul panteismo da Spinoza alla new age
br.
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Davis Ronald D.
Il dono della dislessia. Perché alcune persone molto intelligenti non possono leggere e come possono imparare
brossura Cosa avevano in comune Leonardo da Vinci e Walt Disney? Erano dislessici, e come un altro dislessico, Ronald Davis, avevano il dono della creatività, dono che, permise a Davis di sviluppare e realizzare un nuovo rivoluzionario metodo per correggere la dislessia e i disturbi dell'apprendimento in genere. Questo libro parte dall'analisi del problema dislessia, ne elabora una teoria evolutiva e propone atti e comportamenti concreti spiegati a genitori, insegnanti, terapisti e agli stessi dislessici. Qui il metodo Davis è illustrato con chiarezza, in termini assolutamente comprensibili a chiunque, in funzione di una sua applicazione pratica.
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Hilarion
Sulla soglia. Il significato della nuova era, dell'amore, del karma, degli extraterrestri, della morte, della rinascita e dell'apocalisse
br.
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Tonelli Angelo
Sulle tracce della sapienza
br. Frutto e sintesi di trenta anni di ricerche filologiche intorno alla Sapienza, il libro di Tonelli ne presenta campionature significative, dalla tradizione iniziatica eleusina allo sciamanesimo originario, dai grandi tragici ai Presocratici, a Platone, alla teurgia degli Oracoli Caldaici, alle visioni dell'alchimista Zosimo di Panopoli, fino a un'incursione nel Moderno, con la rilettura di The Waste Land e di Four Quartets di Eliot in chiave mistico-rituale, e della psicologia analitica junghiana in chiave alchemica e gnostica. Per quel che riguarda la Sapienza d'Oriente, l'attenzione si concentra sulla sua dimensione di pratica spirituale, perché il Buddhismo e l'Induismo hanno saputo concretare nell'unità corpo-mente la condizione sapienziale, affinando tecniche meditative adatte a lenire la sofferenza e favorire lo sviluppo delle qualità etiche positive. In chiusura, l'autore riannoda il filo che lega l'inizio della filosofia con il principio della sua fine, ovvero Platone con Kant, per quel che riguarda la possibilità dell'esercizio di una influenza dei pensatori sul potere, rintracciando la causa della loro inefficacia, pur nella nobiltà del gesto, proprio nell'essere filosofi, e non Sapienti, e dunque propagatori di un modo di pensare, e non di un modo di essere totale.
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Cattich Niccolò; Saglio Giuseppe
L'oltre e l'altro. Arte come terapia
ril. L'arte è una terapia. Aiuta a riconoscere e a integrare il dolore dell'esistere attribuendogli un significato. Favorisce una visione del mondo che correla l'intrapsichico con il mondo esterno e induce allo sconfinamento. Rivitalizza la persona, accende i sensi e attiva la mente facendo emergere quel fondo primigenio comune in cui il biologico e il culturale danno forma al sentire e all'essere. L'arte è una malattia. Satura le percezioni, occupa i pensieri, consuma le energie fino al loro esaurimento. Promuove però una catarsi, una trasformazione, una successione ininterrotta di risoluzioni dinamiche. Attiva un rinnovamento della persona nei termini di un processo di guarigione che non ha mai termine. La vita, d'altro canto, non può essere vissuta passivamente, sarebbe una vita malata. Vivere la vita significa poter fare una continua esperienza di sé nel mondo. Essere in grado di porsi in relazione con gli altri e quindi di esporsi. Significa sapersi dotati di sentimenti e di emozioni, di pensieri e di immagini, di suoni e di gesti. Significa cercare con gli occhi ciò che rimane invisibile; battere le mani per sentire quanto non si può tacere; saltare con i piedi per volare senza le ali. L'intelligenza e la complessità dell'essere umano sono riassunte nella creatività di ciascuno di noi.
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