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Lacarbonara Roberto
Passages/paysages
br. Di cosa parliamo quando parliamo di paesaggio? L'autore si addentra nell'ambiguità semantica presente tra paesaggio e veduta, tra passi e passages, rievocando i processi di vetrinizzazione del reale preconizzati da Benjamin e riattualizzando il valore epistemico del passo, del cammino, del viaggio intrapreso a piedi quale misura umana e sensibile dei luoghi. Prefazione di Massimo Canevacci.
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Fizzarotti Corrado
Mary Midgley. Emozione, filosofia, ambiente
brossura Una panoramica divulgativa sulla vita e il pensiero di Mary Midgley, filosofa inglese cresciuta accademicamente nell'ambiente di Oxford a inizio Novecento. Dalla visione della filosofia come disciplina complessa al suo rapporto con il pensiero scientifico, le considerazioni di natura epistemologica aprono la porta a una visione maggiormente complessa della natura umana che produce conseguenze in materia di etica. Infine, in forza di un concetto maggiormente dinamico del pensiero e dell'umanità vengono tratte delle conseguenze di tipo ambientalistico, presentate come il culmine del pensiero di Midgley.
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Tedeschini M. (cur.); Chiodo S. (cur.)
Studi di estetica (2020). Vol. 2: Sensibilia 13 resonance
brossura "Studi di estetica" è stata fondata nel 1973 da Luciano Anceschi. La sua caratterizzazione accademica e scientifica è stata tale da favorire negli anni l'attivo confronto con diverse scuole di pensiero. Alla rivista hanno infatti collaborato studiosi italiani e stranieri, critici, letterati, e uomini di cultura di varie tendenze. Fino al 2013 sono usciti 66 numeri a stampa suddivisi in tre serie. Dal 2014 ha assunto la sua veste attuale di rivista anche online, e in questa nuova serie viene edita da Mimesis. "Studi di estetica" vuole essere una sede di discussione e di aperto confronto sui temi tradizionali e sulle prospettive più recenti dell'estetica. È una rivista internazionale peer review, impegnata a promuovere il dibattito teoretico e storiografico fra le diverse tendenze critiche che animano l'indagine contemporanea; a favorire gli scambi interdisciplinari e sviluppare relazioni anche coi campi più prossimi e affini all'estetica filosofica; a mantenere alta la qualità delle pubblicazioni nel rispetto del più rigoroso metodo scientifico.
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Dalpozzo C. (cur.); Negri F. (cur.); Novaga A. (cur.)
L'altro volto del reale. Il virtuale nella comunicazione e nelle arti contemporanee
br. L'espandersi del virtuale nel tessuto della società contemporanea coinvolge ormai tutti i settori delle attività umane, in particolare quelli della comunicazione e dell'arte che, grazie all'impiego sempre più massiccio di nuove tecnologie, appaiono progressivamente rimodellati da una serie di nuovi utilizzi e derive. Questa condizione implica un'imprescindibile interrogazione sullo statuto ontologico dell'immagine virtuale. Se oggi l'intelligenza artificiale è ormai in grado di creare immagini fake perfettamente credibili, quali saranno nel prossimo futuro i ruoli e le prassi dell'artista e del comunicatore?
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Romano Claude
Il possibile e l'evento. Introduzione all'ermeneutica evenemenziale
brossura
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Adorno Theodor W.
Metacritica della teoria della conoscenza. Studi su Husserl e sulle antinomie fenomenologiche
br. "Metacritica della teoria della conoscenza" è un testo in cui Adorno nel 1956 raccolse i suoi saggi sulle teorie fenomenologiche di Husserl. Ma il valore di quest'opera è ancor più significativo, in quanto investe il tema più generale della filosofia della scienza e della critica della conoscenza. Adorno rileva come il culto acritico del dato, il mito dell'originarietà e dell'immediatezza e la malcelata subalternità di Husserl stesso nei confronti delle scienze, siano tali da provocare un atteggiamento meramente descrittivo rispetto alla realtà.
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Deleuze Gilles; Palazzo S. (cur.)
Fuori dai cardini del tempo. Lezioni su Kant
br. Il debito che Gilles Deleuze ha maturato nei confronti di Kant è probabilmente ben più significativo di quanto lo stesso Deleuze non ammetta, tanto che è forse possibile reinterpretare la filosofia dell'autore di "Differenza e ripetizione" e "Logica del senso", come una peculiare riedizione del kantismo. In particolare, le quattro lezioni del pensatore francese qui presentate, sono incentrate sul concetto di tempo, in un serrato confronto tra il Kant della "Ragione pura" e della "Critica del giudizio", ma anche con la dottrina di Cartesio, con le concezioni filosofiche di Holderlin e altre grandi figure della tradizione filosofica e letteraria.
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Calabrò Daniela
Dis-piegamenti. Soggetto, corpo e comunità in Jean-Luc Nancy
brossura
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Husserl Edmund; Pastore L. (cur.)
Lezioni sulla sintesi attiva. Estratto dalle lezioni sulla «logica trascendentale» (1920-21)
br. In questo fondamentale testo introduttivo alla sua logica trascendentale, Husserl riassume in poche pagine il contenuto delle sue "Ricerche logiche" che Io porterà a fondare in modo magistrale le struttura della riflessione umana. II ruolo del soggetto nel mondo, la stessa costituzione del soggetto nel mondo reale, il suo essere attivo e passivo... Le "Lezioni sulla sintesi attiva" rendono disponibile al lettore italiano il manoscritto F I 39 del lascito husserliano, che costituisce la terza e conclusiva sezione delle lezioni di logica tenute da Husserl presso l'univeristà di Friburgo nel semestre invernale 1920-1921.
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Lisciani-Petrini Enrica
Risonanze. Ascolto, corpo, mondo
br. Questioni ampiamente classiche, ma ancora oggi gravide di conseguenze per l'intera configurazione del rapporto tra uomo e mondo, mente e corpo, intelletto e percezione, sono al centro di questo lavoro. In una trama complessa - in cui la filosofia di Bergson e di Merleau-Ponty, ma anche di Deleuze, entra in rapporto con l'opera di Baudelaire e Rimbaud, di Rilke e Proust, con la pittura di Cézanne e Kandinsky, con la musica di Schönberg, ma anche con alcune incisive scoperte della scienza del nostro tempo - viene delineato un percorso volto a mostrare come il pensiero sia profondamente innervato in una falda precoscienziale e preindividuale in continua risonanza con la realtà esterna. Tutt'altro che una sostanza disincarnata, esso è un evento costituito dalla interrelazione di sensazioni sonore, visive, tattili e olfattive che precedono il soggetto avviluppandolo in una rete di insolubili stimoli corporei e ambientali, il cui prodotto più affascinante è costituito dalle immagini-suono. Questo scenario analitico riporta così in primo piano una dimensione dell'ascolto sottratta a ogni inflessione dialogica, per restituirla invece alla sua provenienza ontologica e impersonale, ben altrimenti problematica e inquietante.
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Deleuze Gilles; Villani T. (cur.); Feroldi L. (cur.)
La passione dell'immaginazione. L'idea di genesi nell'estetica di Kant
brossura
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Borutti S. (cur.); Lecis P. L. (cur.); Perissinotto L. (cur.)
Immutabilità del passato? Scienze dell'uomo e scienze della natura a confronto
br. Il passato è alle nostre spalle, ma resta nello stesso tempo dentro di noi. Nelle intuizioni comuni esso è qualcosa che non possiamo cambiare, è determinato, mentre invece il futuro è ancora aperto e indeterminato. Ma, a ben vedere, le cose non sono così semplici. Lo sviluppo di molti saperi specialistici che hanno a che fare con la realtà del passato mostra che non possiamo dare per scontata la verità delle nostre intuizioni. Quanto nelle nostre ricostruzioni degli eventi passati dipende dal mondo e quanto dalle nostre pratiche interpretative, a partire dai meccanismi cognitivi della memoria? Questo volume indaga domande come questa e ne mostra sia il significato scientifico sia l'importanza che può avere per il nostro sguardo sugli eventi quotidiani. Studiosi di vari ambiti (filosofia, fisica, storiografia, neuroscienze) ci accompagnano in un dialogo interdisciplinare sugli aspetti concettuali, ontologici e metodologici della questione del passato. Le scienze storico-culturali, che indagano l'esperienza del tempo nei suoi aspetti fenomenologici e linguistici e il rapporto tra interpretazione storica e verità dei fatti, si confrontano con le scienze della mente, impegnate nello studio della memoria, e con le scienze della natura, come la fisica subatomica, che generano nuove affascinanti immagini del tempo.
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Schiavo Raffaele
Estetica della performance. Il metodo Voxechology nell'alta formazione artistica musicale e nei percorsi relazionali
br. Calcare le scene della vita. Sentire le modulazioni della diversità. Includere e non escludere. Cogliere la bellezza del contrasto. Reclamare il diritto all'unità e alla differenziazione. Ricercare la puntualità condivisa. Disporre i petali della flessibilità. Celebrare la precarietà dell'intesa e abbracciare la complessità. Chiedere cornici di senso. Rendersi disponibili alla critica alternanza. Contrapporre principi estetici. Ascoltare la rigidità e le sue molteplici risonanze. Riflettere Echo. Riflettere Narciso. Una serie di tematiche indiscutibilmente umane in un piccolo saggio stravagante, pensato per istruire alla buona riuscita di una performance, che da critica esposizione di sé diventa anche nuovo addestramento alle relazioni d'aiuto. Una condotta utile agli artisti del cambiamento, perché possano realmente imparare a desiderarlo. Prefazione Carlo Sini.
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Di Giorgi Franco
Il quarto concerto di Beethoven. Come invito all'opera del pensiero
br. L'ascolto del Quarto Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven può essere vissuto come un invito musicale ad assistere all'opera del pensiero, così come viene svolta ad esempio all'interno del sistema filosofico schellinghiano. La profonda affinità tra la musica di Beethoven e la filosofia di Schelling si mostra nella loro incessante aspirazione all'assoluto. Pur con diverse modalità, la loro opera consiste essenzialmente nel cercare di ricostruire la storia trascendentale dell'essere, di raccontare musicalmente e filosoficamente l'avventura del divenire o del farsi dell'universo. In questo caso, poi, la loro reciproca speculazione fa sì che la musica illustri e illumini sonoramente il travagliato percorso della filosofia, e la filosofia chiarisca e spieghi i sublimi sviluppi della musica. La musica beethoveniana infatti "si può definire idealistica e la filosofia schellinghiana un idealismo estetico. Ciò significa, in altre parole, che la musica di Beethoven risulta più comprensibile se si pone in relazione con il modello dialettico della filosofia idealista e [...] la filosofia di Schelling risulta meno oscura e notturna se la si considera in parallelo alla forma sonata o alla forma concerto beethoveniana, in particolare al Quarto Concerto". Ben presto, però, l'accettazione di quell'invito ad assistere a quella duplice opera si rivela un'esortazione a mettersi all'opera, a cimentarsi, a disporsi a pensare, a partecipare assieme ad altri studiosi all'attività dei due autori.
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International lexicon of aesthetics (2020). Vol. 3
br.
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Fraulini Fabiana
Il medioevo di Montesquieu. Storiografia, politica, istituzioni
br. Dedicato ai libri XXVIII, XXX e XXXI dell'Esprit des lois, questo volume ricostruisce la riflessione di Montesquieu sul medioevo, collocandola all'interno dei dibattiti relativi ai mutamenti politico-istituzionali in atto nella Francia del Settecento. Attraverso lo studio della storia delle leggi, Montesquieu cerca infatti di individuare quali siano stati, nel corso dei secoli, gli istituti che hanno favorito la creazione di un governo moderato. L'analisi storico istituzionale del feudo, in particolare, risulta fondamentale per la teorizzazione di una monarchia moderata. Il libro si propone dunque di mostrare la centralità, all'interno delle teorie del filosofo francese, del medioevo, che risulta essere un'epoca da studiare con rigore erudito e con spirito filosofico, per ricostruire la storia delle istituzioni giuridico-politiche e così interpretare i fenomeni politici e istituzionali del presente.
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La Via Vincenzo; Muscherà B. G. (cur.)
Studi gentiliani. Vol. 1/2: L' idealismo attuale di Giovanni Gentile. Saggio di esposizione sistematica
br. Dell'idealismo attuale, che qualcuno si spinse a definire l'«essenza della filosofia moderna», La Via fu prima seguace e poi critico radicale. Questo libro rappresenta la prima fondamentale tappa, il primo momento analitico, della lettura laviana dell'opera di Giovanni Gentile, che sfocerà nell'Assoluto Realismo. Una lettura che ha i connotati di un "corpo a corpo" tra il filosofo di Nicosia e il pensiero gentiliano e che assume le movenze di un'Esposizione sistematica: «semplicemente una premessa indispensabile dello "studio critico" sull'idealismo attuale». Nondimeno, nel volume sono già presenti chiare tracce della teoresi laviana fondata sull'esenzializzazione del pensiero rosminiano, rilevabile nell'esposizione della critica gentiliana alla teoria dell'assenso, cioè alla teoria della libertà in Rosmini.
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Bachelard Studies-Études Bachelardiennes-Studi Bachelardiani (2021). Vol. 1
br. Rivista di studi Bachelardiani.
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Alai Mario
Filosofia analitica del linguaggio. Autori e problemi del Novecento
br. Il libro introduce alla filosofia analitica del linguaggio presentando i principali autori e testi classici del Novecento nel loro contesto storico, permettendoci di famigliarizzare coi concetti e problemi della disciplina. Tutto ciò viene illustrato in maniera semplice ma precisa e con molti esempi. Il confronto critico tra le diverse tesi introduce anche al dibattito razionale tipico della filosofia analitica. Il testo si sviluppa su tre livelli successivi e indipendenti di approfondimento: uno sintetico ed elementare, uno di più ampio respiro, e uno di livello quasi specialistico.
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Metafisica dell'immanenza. Scritti per Eugenio Mazzarella. Vol. 3: Poesia e natura
br. L'instancabile lavoro filosofico Mazzarella si configura come un esercizio teoretico che se da un lato approfondisce la sua voce all'interno di alcune tensioni cardine della storia del pensiero filosofico, dall'altro fa un passo oltre, arrischiando la filosofia in territori inediti: la conduce ai suoi confini, sulla soglia, più precisamente del suo stesso inveramento/superamento, come quando fluisce, in Mazzarella, nella trama del pensiero poetico.
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Metafisica dell'immanenza. Scritti per Eugenio Mazzarella. Vol. 2: Etica e religione
br. L'instancabile lavoro filosofico Mazzarella si configura come un esercizio teoretico che se da un lato approfondisce la sua voce all'interno di alcune tensioni cardine della storia del pensiero filosofico, dall'altro fa un passo oltre, arrischiando la filosofia in territori inediti: la conduce ai suoi confini, sulla soglia, più precisamente del suo stesso inveramento/superamento, come quando fluisce, in Mazzarella, nella trama del pensiero poetico.
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Metafisica dell'immanenza. Scritti per Eugenio Mazzarella. Vol. 1: Ontologia e storia
br. L'instancabile lavoro filosofico Mazzarella si configura come un esercizio teoretico che se da un lato approfondisce la sua voce all'interno di alcune tensioni cardine della storia del pensiero filosofico, dall'altro fa un passo oltre, arrischiando la filosofia in territori inediti: la conduce ai suoi confini, sulla soglia, più precisamente del suo stesso inveramento/superamento, come quando fluisce, in Mazzarella, nella trama del pensiero poetico.
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Porcheddu Federica
Ripensare il terzo a partire da Levinas. Trascendenza e reciprocità
br. Questa ricerca nasce dalla esigenza di ricostruire la struttura teorica del "terzo" a partire da Levinas, per riformulare le questioni etiche che la "mediazione" pone alla riflessione filosofica. Riflessione che nel corso del Novecento si è particolarmente orientata a delucidare l'intreccio fra soggettività e alterità al fine di elaborare un'etica della reciprocità. Il "terzo" come vero snodo teorico volto a meglio decifrare la fisionomia di un'etica aperta e plurale.
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Bojani? Petar
Provocatio. Vocativo ius rivoluzione
br. Lo 'ius provocatio', celebre istituzione della Repubblica romana, permetteva all'accusato (e al condannato) di proteggersi dalle rappresaglie della polizia al momento dell'arresto con una richiesta di aiuto al popolo ('provocatio ad populum') per chiedere il riesame del processo. Lo svolgimento di una nuova udienza, davanti al popolo e con il popolo, rendeva possibile la modifica e il rinvio della pena (o della violenza). In questo libro Petar Bojani? indaga e analizza lo 'ius provocatio', la prima organizzazione giuridica nella storia che proteggeva la vita e sospendeva la pena capitale. La ricostruzione che fa di questa istituzione dimenticata attualizza i segreti del termine "provocazione" e i suoi diversi usi nella storia della giustizia, della democrazia e della ribellione.
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Rametta Gaetano
Take five. Cinque contributi su Fichte e la filosofia trascendentale
br. Take Five. Sull'onda del classico di Paul Desmond, una suggestione e un invito a considerare la prospettiva di una filosofia trascendentale come proposta attuale per il presente e per il futuro. A partire dal pensatore che più radicalmente ne ha delineato i contorni, nell'età dell'idealismo tedesco che egli stesso ha contribuito a inaugurare: J. G. Fichte. Cinque contributi, secondo il privilegio che Fichte ha accordato alla forma della quintuplicità, che tentano di coniugare scavo filologico e approfondimento teoretico, scritti nell'arco di quasi vent'anni e che sono stati scelti come tappe di una ricerca tuttora in corso, volta a delineare una filosofia trascendentale all'altezza del contemporaneo.
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Sabra Palmisano Raffaella
Corpo. Per una filosofia politica dell'esserci
br. Dalla migrazione al bio-hacking, dalle società a lignaggi al capitalismo della sorveglianza, il corpo rivela molto della società in cui si trova. La narrazione politica della corporeità ci parla di corpi in divenire: modificati, internati, medicalizzati, vestiti, violati o mercificati. Il corpo non solo è narrato, ma dal corpo stesso scaturiscono delle narrazioni che ci dicono qualcosa riguardo la politicità del corpo dell'Uomo in quanto tellurico. Il corpo che costruisce ed è costruito politicamente, nella sua telluricità può essere compreso con il riferimento a Schmitt e Marx. L'analisi del rapporto tra telluricità e narrazioni porta infine ad affermare l'esserci come atto politico.
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Marchis V. (cur.); Pozzi M. (cur.)
Res publica ex machina. Scritti meta-scientifici
br. Alcuni politologi stanno avanzando ipotesi sulla possibilità di una nuova Neocybernetic Governance che, affidando la gestione della cosa pubblica alle macchine - intese come quegli insiemi di artefatti che modificano la natura e lo stato dei sistemi -, decreterebbe la morte definitiva della politica. Di fronte a questa profezia bisogna riflettere, e, a questo proposito, i ricercatori del Politecnico di Torino hanno accettato la sfida. Cavalcando i modelli di un futuro prossimo venturo sulle ali delle più sfrenate congetture, senza dimenticare la concretezza dei saperi politecnici, sono sorti modelli e quadri per una società che, dal gioco all'alimentazione, dall'urbanistica alla divinazione, sempre più si trova a convivere con i propri artefatti.
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Busacchi V. (cur.); Mulargia G. M. (cur.)
Realtà, realismo e altre questioni controverse
br. Questo libro fa emergere la centralità dell'impresa filosofica di Charles S. Peirce intorno al tema del realismo sul fronte tanto degli interessi di metafisica quanto di gnoseologia. È già la sintesi introduttiva di Vinicio Busacchi, che offre una ricostruzione del ruolo del realismo nel pragmatismo americano e del realismo pragmatista nelle ricerche filosofiche contemporanee, a dare prova di ciò. Ed essa trova conferma nei tre capitoli che compongono il libro: il primo (di Giovanni Maddalena e Michela Bella) propone una lettura riattualizzante del realismo di Peirce procedendo criticamente dagli "esiti indesiderati" del pensiero postmoderno; il secondo (di Vincent Colapietro) suggerisce una lettura originale di Peirce a partire da una caratteristica largamente trascurata della sua posizione sul realismo; infine, il terzo (di Giovanni M. Mulargia) esplora l'opzione del "realismo speculativo" lungo un itinerario centrato sull'anti-correlazionismo di Quentin Meillassoux.
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Bianchi Margherita
La vita ramificata. Cognizione e comportamento nelle piante fra scienza e filosofia
br. Le piante sono state tendenzialmente considerate organismi privi di sensibilità e di proprie forme di intelligenza. La letteratura scientifica sulla cognizione vegetale è in costante aumento e tali questioni meritano di trovare spazio anche nella riflessione filosofica contemporanea. Dopo aver ricostruito l'importanza degli organismi vegetali a livello di benessere ecosistemico e di utilità nella vita umana, questo libro si propone di tracciare collegamenti tra i risultati raggiunti nel campo delle scienze biologiche ed ecologiche, in particolare nelle attuali plant sciences, e alcuni argomenti tratti dall'ambito delle scienze cognitive e da quelli della filosofia della mente e della filosofia della biologia.
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Rubbi Nicolò
Silenzio di bosco, rumore di sé. Correre per inventariare il dolore
br. Per alcune persone il silenzio non è un luogo dorato, semmai un lusso che non riescono a permettersi. Quando la sofferenza è forte, lo si cerca come uno spazio edenico irraggiungibile, laddove si farebbe senz'altro meglio ad accettare il proprio rumore e a cercare di conoscerne la provenienza. Quando la terapia psicologica incontra uno sport di endurance, le due discipline si possono fare luce a vicenda. Perché non vi è differenza tra la sopportazione di un dolore fisico e di un dolore psicologico. Così, di chilometro in chilometro, gli strumenti guadagnati grazie all'analisi trovano nel raccoglimento della corsa di lunga distanza un modo per misurarsi con l'inconscio e col suo brusio di fondo, con le sue urla, coi suoi richiami. Incrementando a ogni lunghezza raggiunta la capacità di accettare il proprio chiasso e perfezionando lo sforzo di concertarlo a favore di sé e mai più contro.
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Fabbro Franco
I fondamenti biologici della filosofia. La natura simbolica del DNA, della psiche e del linguaggio
br. Da quando la rivoluzione scientifica ha messo in crisi i vecchi paradigmi del sapere, la filosofia ha guardato alle conquiste della fisica e delle altre scienze basate su modelli fisico-matematici come se esse offrissero il metodo ideale con cui indagare e affrontare i problemi. E, infatti, negli ultimi due secoli numerose domande filosofiche sono state affrontate direttamente dalla scienza. Da Newton ai grandi geni della meccanica quantistica, tutto ciò che esiste - lo spazio, il tempo, la materia e l'energia - ha trovato spiegazioni affascinanti da parte di questi studiosi. Ma qualcosa deve cambiare. Poiché la riflessione filosofica e la ricerca scientifica sono il prodotto di organismi dotati di linguaggio (gli esseri umani), la ricerca dei fondamenti filosofici (ontologici ed epistemologici) deve mutare direzione dai paradigmi più astratti di natura fisico-matematica verso i paradigmi più realistici e complessi che caratterizzano la vita biologica e la dimensione psichica degli esseri viventi. La riscoperta delle basi biologiche che sorreggono la nostra mente e la nostra cultura apre una nuova prospettiva filosofica che si fonda sulla dimensione simbolica dei codici che strutturano la vita nel nostro universo.
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Vander Fabio
La logica delle cose. La rivoluzione in Occidente nel carteggio Marx-Engels (1844-1883)
br. Filosofia e politica si intrecciano inestricabilmente nel carteggio Marx-Engels: per la prima volta viene qui ricostruito l'intero palinsesto degli scambi epistolari fra i due pensatori. L'interpretazione svolge un filo unitario e ininterrotto intorno al tema della politica "des westeuropäischen Proletariats", cioè della rivoluzione in Occidente: il tutto intrecciato agli sviluppi della filosofia marxiana, dall'hegelismo giovanile al Capitale. Un percorso scandito da eventi come la rivoluzione europea del 1848-49, la fondazione dell'Internazionale nel 1864, la Comune di Parigi nel 1871, la nascita dei partiti socialisti in Germania e in Europa (con squarci anche sugli Stati Uniti, sulla Russia e sull'India). "La logica delle cose" è quanto risulta dal confronto per linee interne con uno dei carteggi più importanti del pensiero moderno e contemporaneo. In conclusione un'appendice che, in forma di critica di Althusser, dà conto di alcune delle maggiori Marx-Lektüren degli ultimi decenni.
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De Simone Antonio
Amor vitae. Stili e forme dell'arte nell'estetica di Georg Simmel
br. In questo libro di Antonio De Simone, come si può leggere, nei confronti di Simmel occorre constatare in primo luogo che la sua riflessione filosofico-estetica "da un lato, mira in generale a isolare un piano dell'arte, un suo mondo, per collegarlo poi in un processo dinamico agli altri piani della vita; dall'altro, il 'problema' dell'arte si presenta come pluralità di problemi, è costituito cioè, in concreto, dai problemi posti dalle singole arti, o, più precisamente, dalle singole opere" (Perucchi). In secondo luogo, se la riflessione sull'arte è immanente a tutta l'opera di Simmel, ciò pone il problema di comprendere criticamente che cosa significa sostenere un'interpretazione "estetica" del suo pensiero e/o dell'"estetismo" del suo metodo: una questione (ancora "aperta" e discussa) che - a livello storiografico - non può prescindere dai suoi stessi sviluppi e significati filosofici intrinseci. La dimensione dell'estetico è parte costitutiva del nucleo di pensiero di Simmel e perciò ineludibile per la sua comprensione. Non si tratta soltanto di considerare il rapporto di Simmel con l'arte (e con le diverse arti e le grandi personalità artistiche) e il suo valore filosofico, sociologico e antropologico-fenomenologico, bensì di approntare una lettura della sua opera anche a partire da tale dimensione che include non solo questioni artistiche, estetologiche ed estesiologiche, ma che, tuttavia, non si lascia esaurire da esse, sapendo criticamente coniugare quell'originale congiunzione che intreccia Simmel e l'estetico nella forma dialetticamente correlata del chiasmo che si stabilisce tra l'estetico in Simmel e Simmel nell'estetico.
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Mecacci Andrea
Il gusto e il suo doppio. Saggi sul kitsch
br. Da oscuro sostantivo del lessico estetologico tedesco del primo Novecento ad abusato e approssimativo sinonimo di cattivo gusto e pseudoarte, il termine kitsch ha attraversato il ventesimo secolo registrandone, dal punto di vista estetico, le contraddizioni più acute e il passaggio definitivo da una cultura elitaria a una di massa. Questi studi cercano di tracciare un identikit che vede il kitsch operare in più scenari come un problematico doppio di una delle categorie fondative dell'estetica, il gusto: la cultura ottocentesca, la filosofia del Novecento, l'antropologia, la moda, l'arte contemporanea.
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Bertinetto A. (cur.); Andrzejewski A. (cur.)
Studi di estetica (2021). Vol. 2: Sensibilia. 14 cose mostruose
ill., br. "Studi di estetica" è stata fondata nel 1973 da Luciano Anceschi. La sua caratterizzazione accademica e scientifica è stata tale da favorire negli anni l'attivo confronto con diverse scuole di pensiero. Alla rivista hanno infatti collaborato studiosi italiani e stranieri, critici, letterati, e uomini di cultura di varie tendenze. Fino al 2013 sono usciti 66 numeri a stampa suddivisi in tre serie. Dal 2014 ha assunto la sua veste attuale di rivista anche online, e in questa nuova serie viene edita da Mimesis. "Studi di estetica" vuole essere una sede di discussione e di aperto confronto sui temi tradizionali e sulle prospettive più recenti dell'estetica. È una rivista internazionale peer review, impegnata a promuovere il dibattito teoretico e storiografico fra le diverse tendenze critiche che animano l'indagine contemporanea; a favorire gli scambi interdisciplinari e sviluppare relazioni anche coi campi più prossimi e affini all'estetica filosofica; a mantenere alta la qualità delle pubblicazioni nel rispetto del più rigoroso metodo scientifico.
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Borghi Claudio; Nicoletti L. P. (cur.)
In lontananza. Passaggi per una scultura non sospetta
br. Nelle parole di Claudio Borghi si scorge ciò che è sempre "nascosto" agli occhi del fruitore. Se si parte dalla premessa che un'opera d'arte, di qualunque natura essa sia, risulti ontologicamente insufficiente senza gli spettatori, che essa nasca sempre dall'incontro tra oggetto e fruitore, iniziamo anche a comprendere il modo di "leggere" questo volume. Esiste una relazione estetica che viene determinata dal rapporto tra soggetto individuale e oggetto artistico; relazione che accade e che, soprattutto, precede queste due componenti. Borghi è un uomo gentile, che predica la tenerezza, come forma rivoluzionaria contro il cinismo, la superficialità, l'arroganza. Da uomo di cultura e non da erudito non ha la pretesa di comprendere il mondo, ma di provare a "concepirlo", a interpretarlo, a farlo proprio, come il cantante che intona la musica e diventa egli stesso la sua arte. Non getta la spugna e non finisce d'imparare, di mettersi in discussione, conscio del fatto che nulla di ciò che è acquisito è per sempre.
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Scaramuzza Gabriele
Scelte
br. Non è detto che le scelte avvengano sempre e solo tra termini esclusivi l'uno dell'altro; si danno anche opzioni tra dimensioni che possono conciliarsi. Liliana Segre, in senso diverso Antonia Pozzi, taluni tra quanti ho riunito sotto il titolo di "Cristianesimo profetico" si sono trovati di fronte ad aut aut che mettono in gioco decisioni che impegnano valori "ultimi", morali, etico-politici, esistenziali: senso e non senso, empatia ed estraneità, coinvolgimento e indifferenza, qualità del vivere e del morire. Possono per converso, e talvolta devono, fecondarsi a vicenda doti umane e abilità tecniche, professionalità ed empatia, bello e non bello, musica e filosofia, meditare e agire. Quali si ritrovano nei capitoli dedicati a eventi estetici e artistici. Somiglianze delle scelte: un ossimoro che è falso.
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Simmel Georg; Antinolfi G. (cur.)
Intuizione della vita. Quattro capitoli metafisici
br. L'ultima opera di Georg Simmel, pubblicata nel 1918, rappresenta il documento di un pensiero aperto a una molteplicità di sviluppi, che non arretra di fronte alle questioni ultime - la vita, la morte, il significato dell'esistenza umana. Il libro offre una ricapitolazione delle linee generali del pensiero del filosofo e invita a un approccio libero da classificazioni e pregiudizi, che valorizzi l'avventura umana e spirituale tra arte, religione, filosofia e morale.
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Ferro Floriana
Amore e bellezza. Da Platone a Freud
br. Cosa si intende oggi per amore? A cosa ci riferiamo quando parliamo di attrazione, desiderio, donazione, sentimento? Perché consideriamo la bellezza una componente imprescindibile del fenomeno amoroso? Il volume cerca di rispondere a questi interrogativi adottando uno sguardo "estetico". Ciò significa partire dalla sensibilità e riferirsi al concetto di bellezza, che sembra comunemente rinviare all'armonia, all'equilibrio tra le parti, a una fonte di attrattive corporee, tuttavia può riferirsi anche all'interiorità e alla spiritualità. Il testo mostra che la definizione di bellezza è strettamente legata alla concezione corrispondente di amore. Se questo viene considerato desiderio, allora ci si trova di fronte all'eros descritto da Platone; se, invece, viene visto come donazione, si tratta dell'agape cristiana. Tuttavia, questi due modi di concepire l'amore vengono rivisitati da altre due visioni molto note nella cultura occidentale: si tratta del romanticismo, in cui il desiderio e la donazione si intrecciano, e della psicanalisi freudiana, che considera l'eros come libido e come forza opposta a Thanatos. Queste teorie vengono interpretate come visioni onnicomprensive, come prospettive che considerano l'amore una chiave di lettura della realtà. Questa chiave di lettura porta con sé concezioni differenti di bellezza: l'amore in senso erotico si focalizza sulla bellezza dell'oggetto, considerata come insieme di attrattive, mentre l'amore in senso agapico insiste sulla bellezza del soggetto e sulle sue qualità. Ciò non implica una dicotomia tra materiale e spirituale, bensì un intreccio delle due componenti riguardanti entrambe le polarità della relazione. Il volume esplora così le definizioni offerte da Platone, dal cristianesimo, dal romanticismo e dalla psicanalisi freudiana, offrendo una lettura filosofica di testi appartenenti a fonti diverse e in grado di influenzare le idee e le pratiche attuali sull'amore.
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Vassallo Nicla; Leardi Stefano
Fatti non foste a viver come bruti. Brevi e imprecisi itinerari per la filosofia della conoscenza
br. Fatti non foste a viver come bruti rimedia alla scarsa attenzione tributata in Italia all'epistemologia contemporanea, una disciplina presidio della filosofia. Centrali nel volume sono le variegate modalità con cui la teoria della conoscenza è affrontata dai migliori filosofi internazionali, modalità tutt'ora largamente sconosciute al e nel Bel Paese. In Fatti non foste a viver come bruti non solo si viene guidati con attenzione attraverso i problemi epistemologici centrali, ma vi vengono anche discusse con diligenza le principali soluzioni proposte ai disarmanti quesiti da questi sollevati. Se questo volume sarà studiato con attenzione, lettrici e lettori si troveranno nella condizione di potersi orientare al meglio in una delle più avvincenti aeree della filosofia contemporanea, e s'avventureranno così in un viaggio arricchente, stimolante, entusiasmante.
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Clemenzia Alessandro
Tensione polare e lettura del reale. Il contributo di Georg Simmel
br. In questo volume si intende offrire un'interpretazione plausibile della modernità a partire dal particolare contributo di Georg Simmel. La portata ontologica della sua riflessione è colta alla luce di un particolare "ritmo" che innerva, dal di sotto e dal di dentro, il reale, vale a dire la tensione tra poli diametralmente opposti. Il dinamismo che scaturisce da tale "opposizione" non si presenta come un tertium quid, o come una sintesi tra due elementi, ma come tensione relazionale capace di offrire uno spazio nuovo e abitabile d'esistenza, dentro il quale interpretare il senso che sottostà a tutto ciò che è. Il "tra" relazionale è per Simmel non soltanto un nuovo oggetto di conoscenza per interpretare i fenomeni sociali, ma anche il luogo per cogliere il dinamismo tensionale presente nell'essere stesso. Il punto di partenza della riflessione è certamente il luogo della società, colta non come "fatto" statico, ma come dinamismo della realtà che, in quanto evento conoscitivo, è capace di orientarsi costantemente verso il soggetto che indaga.
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Soavi Marzia
La famiglia delle spiegazioni teleologiche. Spiegare per mezzo dei fini
br. Cos'è una spiegazione teleologica? In termini semplici possiamo dire che si tratta di una spiegazione in cui qualcosa viene spiegato per mezzo di un fine, uno scopo o una funzione. Questo tipo di spiegazione ha avuto un largo uso anche in ambito scientifico per lungo tempo, salvo poi essere messa in discussione perché ritenuta problematica e illegittima. Questo libro ci guida tra i diversi modelli di spiegazione teleologica per fare chiarezza.
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Foggetta L. (cur.); Pigazzini M. (cur.)
Prendersi cura di chi si prende cura. Riflessioni per gli operatori della salute sul valore e la funzione della psicologia come presenza e accompagnamento
br. Il testo ci permette di entrare nel vivo della sofferenza reattiva all'esperienza pandemica da covid-19 a livello, individuale, gruppale e sociale. Sono analizzati, infatti, i drammi sperimentati da pazienti e operatori in ambito sanitario sia a livello ospedaliero, sia a livello territoriale. Le distorsioni prodotte dal SARS-CoV-2 sono descritte partendo dall'esperienza clinica, con singoli pazienti, famiglie e personale sanitario. Nel volume si sottolinea l'importanza rivestita dall'intervento psicologico, nei vari contesti sanitari, e di come vada declinato non solo a favore dei paziente familiari i ma anche degli operatori stessi. Infine, sono valutati gli aspetti organizzativi del nostro sistema sanitario, che si sono dimostrati carenti nel fronteggiare la malattia pandemica e viene effettuata una disamina attenta dell'importanza delle strategie di comunicazione efficaci nel favorire e promuovere una crescita scientifica e umana della nostra società.
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Lecce Silvestro; Bertin Federica
Generazione trap. Nuova musica per nuovi adolescenti
br. Ogni momento della nostra vita ha la sua colonna sonora e ogni generazione ha la sua cultura musicale. Negli ultimi anni è nata una nuova musica, la trap, che ha conquistato gli adolescenti e le classifiche, con nuovi suoni e nuovi contenuti. Gli adulti sono preoccupati per i valori che queste canzoni possono trasmettere ai ragazzi. La musica, in effetti, riveste un ruolo importante nella vita degli adolescenti, nella costruzione della loro identità: serve a dare voce alle emozioni e ai sentimenti, aiuta a capire chi si è, accomuna, riconoscendo le appartenenze, e aiuta a comunicare con gli altri in modo più diretto. Le canzoni trap in cima alle classifiche italiane parlano ossessivamente di droga, del desiderio di essere ricchi e famosi, esibiscono una sessualità maschile predatoria, in cui la donna è trattata come oggetto. Ma che relazione c'è tra questo tipo di musica, i suoi ritmi e testi, e la generazione attuale di adolescenti, con i suoi problemi, disagi, ma anche aspirazioni e valori? È davvero questa la nuova cultura degli adolescenti? Le storie, in realtà, ricordano lo stile di un preadolescente maschio, spavaldo, senza limiti e senza legge. Il volume ripercorre la nascita e lo sviluppo della musica trap, dalle origini nel rap americano fino all'inarrestabile diffusione italiana; analizza i contenuti delle canzoni più famose e ne fa emergere i nuclei narrativi mettendo in relazione scelte musicali e personalità in adolescenza. È un modo per aiutare gli adulti - genitori, insegnanti, educatori e operatori sociali - a entrare in contatto con i nuovi adolescenti attraverso la musica in cui si riconoscono.
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Lebrun Jean-Pierre; Fiumanò M. (cur.); Bertoloni A. (cur.)
Leggere il presente con Freud e Lacan
br. Il mondo è cambiato. Questa mutazione radicale ha prodotto fenomeni macroscopici come la separazione del godimento sessuale dalla procreazione. A un mondo fondato sulla verticalità si è sostituito un mondo dell'orizzontalità, all'economia del desiderio si è sostituita un'economia del godimento, in accordo con un neoliberismo che necessita di consumatori e non di soggetti. Il vivere insieme familiare e sociale e la singolarità di ciascuno ne risultano dipendenti e deformati. Freud e Lacan ci forniscono gli strumenti necessari per leggere quest'emergenza epocale e assolvere così il nostro compito di "esseri parlanti": trasmettere l'humus in cui affondano le radici dell'umano.
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Baioni E. (cur.); Cuadrado Payeras L. M. (cur.); Macelloni M. (cur.)
Abbecedario del postumanismo
brossura
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Porceddu Cilione P. A. (cur.)
Darshanim. Contributi a «Interpretazione. Reti di relazioni generate da un'opera d'arte». Vol. 1
br.
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Riina Tancredi
Il joystick intelligente. Percorsi di filosofia e videogiochi
br. Il volume intende offrire percorsi di incontro tra i mondi delle filosofie e dei videogiochi attraverso una pluralità di sguardi. Si tratterà di rendere conto del preciso e consapevole utilizzo di temi e problemi delle filosofie occidentali e orientali, classiche e contemporanee, da parte di alcuni videogiochi, dagli androidi in crisi esistenziale di Nier: Automata ai dilemmi etici di Assassin's Creed, all'incontro col trascendente in No Man's Sky. Attraverso la lente filosofica si cercheranno profondità di senso anche in quei videogiochi che non condividono una simile presunzione, fornendo l'occasione per indagare alcuni fenomeni videoludici di enorme e spropositato successo come Pokémon e Animal Crossing. Le tematiche affrontate spaziano dall'elaborazione di visioni metafisiche o cosmologiche alla messa in discussione di utopie e ideologie politiche, passando attraverso riflessioni esistenzialiste, considerazioni ecologiste e suggestioni estetiche.
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Bertolino Luca
Facciamo l'uomo
br. Il volume raccoglie le relazioni del convegno internazionale di studio che si è svolto a Torino nei giorni 24 e 25 ottobre 2019 in onore di Andrea Poma, in occasione del settantesimo compleanno e a conclusione del magistero di professore ordinario di Filosofia morale presso l'Università degli Studi di Torino. Ulteriori saggi a lui dedicati, qui inseriti, riflettono le linee di ricerca che Andrea Poma ha sviluppato lungo i suoi studi e ne fanno emergere l'originale approccio.
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Laplanche Jean
Problematiche. Vol. 6: L' après coup (1989-1990)
br. Nei corsi universitari ininterrottamente tenuti dal 1962 al 1992 e riuniti col titolo generale di Problematiche, Jean Laplanche ha ripercorso mediante lo stesso metodo analitico il pensiero freudiano, per delinearne l'esigenza che lo muove, dettata dall'oggetto «inconscio» che ne orienta l'evoluzione. «Si è molto scritto sulla nozione freudiana di Nachträglichkeit, di après-coup, ma ponendo l'accento solo sulla dimensione retroattiva della cosiddetta "risignificazione", lasciando così da parte il doppio orientamento del processo, nel senso della freccia del tempo e nella direzione opposta. «Esaminando minuziosamente i testi freudiani sull'argomento, ne è proposta un'interpretazione che, nella cornice della "teoria della seduzione generalizzata" che è un pensiero "traduttivo" del tempo, articola l'avant-coup del messaggio dell'altro adulto e l'après-coup della traduzione di questo messaggio da parte del bambino. Una prospettiva che apre ad un nuovo pensiero, ad una nuova filosofia del tempo, del tempo umano individuale».
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