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D'Ardia Marco
Super memoria super lettura. Strategie immediate per apprendere velocemente e fotoleggere
br. Avere una super memoria non è una questione naturale, ma dipende da come riesci a sfruttare le tue potenzialità. Con le strategie di memorizzazione più avanzate che imparerai a padroneggiare grazie a questo libro, riuscirai a ricordare qualsiasi informazione in qualsiasi momento. Sai che è possibile anche leggere 25000 parole al minuto? Dove sta il trucco? Non c'è. Ti potrà sembrare una magia, ma quando avrai appreso il metodo e lo avrai applicato, fin da subito ti sembrerà di avere dei super poteri. Ti sentirai un Super Lettore.
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Pollo Simone
Manifesto per un animalismo democratico
br. L'animalismo è una corrente di pensiero e di azione sociale e politica che ambisce a trasformare i molti modi in cui gli esseri umani entrano in relazione con gli animali (negli allevamenti, nei laboratori, nelle case, nelle città, negli ambienti selvatici ecc.). Per la novità e l'urgenza morale dei suoi obiettivi, è uno dei fenomeni più importanti della società contemporanea. Il volume interviene nel dibattito sulla necessità e sui modi di cambiare i nostri comportamenti verso gli animali argomentando una proposta di "animalismo democratico". Quest'ultimo ha le sue radici nelle stesse ragioni culturali e storiche che fondano le democrazie liberali contemporanee. È un animalismo che vuole estendere l'applicazione dei valori e dei principi fondamentali della vita democratica oltre il confine della specie umana, cioè agli animali.
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Esposito Costantino
Il nichilismo del nostro tempo. Una cronaca
br. Il nichilismo è tornato a essere una questione aperta nel nostro tempo. Le domande che in passato, con la sua critica degli idoli, esso aveva dichiarato ormai impossibili - come la domanda sul senso ultimo di sé e della realtà, sulla verità dell'io e della storia, sul nostro desiderio in rapporto all'infinito - si rivelano nuovamente possibili, ragionevoli, brucianti. Oggi il nichilismo non sembra più consistere, come nella sua forma classica, in una perdita di valori e di ideali, ma piuttosto nell'emergere di un bisogno irriducibile: più nudo, forse, ma molto più impegnativo. Così, dall'essere un ostacolo, può diventare una chance per la ricerca di un significato vero per la nostra esperienza nel mondo. Il volume si propone di intercettare e raccontare - come la cronaca di un viaggiatore spassionato - questo fenomeno nuovo, offrendo una traccia alla verifica dei lettori.
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Prestipino Giuseppe; La Porta L. (cur.)
Su Lukacs
br. «Lukàcs abbandona lo schema unilineare, la vecchia formula del progresso prestabilito in forme univoche, e valorizza il tema delle alternative possibili. Il mondo moderno non è la scena di una rappresentazione già scritta al termine della quale debba esserci necessariamente e fatalmente il trionfo del socialismo. Come non potremo mai escludere una enorme catastrofe naturale o cosmica, perché le leggi di base della natura inorganica sovrastano le altre venute dopo, a partire dalla natura organica, così nella stessa vita sociale i giochi non sono fatti, la partita non è conclusa, tutti gli esiti sono possibili, anche quelli socialmente e politicamente catastrofici.» (Giuseppe Prestipino)
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Tagliagambe Silvano
Come leggere Florenskij
brossura "Pavel Aleksandrovic Florenskij è il pensatore che incarna, interpreta ed esprime come nessun altro sia la complessità e la varietà della cultura del XX secolo, sia l'anima del popolo russo nei suoi aspetti più profondi e specifici; è veramente una figura la cui esistenza può essere legittimamente considerata emblema degli splendori e delle miserie del Novecento." L'esegesi del pensiero di Florenskij ha rappresentato una tappa essenziale nelle riflessioni di Silvano Tagliagambe sul ruolo dell'arte e sulla relazione tra visibile e invisibile. In questo volume, il filosofo che fu allievo di Geymonat - specializzatosi in Fisica quantistica all'Università di Mosca - ci introduce all'opera di un personaggio dalla sorprendente versatilità che, prima di trovare la morte nel gulag, fu capace, per dirla con parole di Tagliagambe, di "frantumare ogni barriera tra filosofia, teologia, matematica, fisica, biologia, storia e critica dell'arte, muovendosi con rigore e competenza all'interno di ciascuno di questi campi".
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Isvarakrsna; Vinti M. (cur.); Scarabelli P. (cur.)
Samkhyakarika. La dottrina fondamentale dello yoga sutra
brossura La conoscenza del Samkhya pressoché sconosciuto in Occidente, è molto importante per lo studio dello Yoga, dato che questa disciplina sviluppa una sua particolare via verso la liberazione (kaivalya) basandosi proprio sui principi esposti dal Samkhya. Alcuni studiosi sostengono addirittura che né il Samkhya né lo Yoga siano completi in sé, mentre invece si ottiene un sistema compiuto in tutte le sue parti quando le due discipline si connettono tra loro.
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Marconi D. (cur.)
Guida a Wittgenstein. Il «Tractatus», dal «Tractatus» alle «Ricerche», matematica, regole e linguaggio privato, psicologia, certezza, forme di vita
br. Un'esposizione critica del pensiero di Wittgenstein può difficilmente essere organizzata 'per libri'. Egli pubblicò un solo libro e la produzione successiva al 1929 è un unico grande work in progress. Ma non è facile nemmeno organizzarla 'per temi', dato che non abbiamo a che fare con un pensatore sistematico o comunque orientato a disporre i suoi pensieri secondo partizioni tradizionali - logica, metafisica, etica, filosofia di questo e di quello. L'articolazione che si è scelta ha lo scopo di dare autonomia e unità ai singoli contributi, illuminando al tempo stesso la maggior parte degli argomenti della riflessione di Wittgenstein.
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Volpi F. (cur.)
Guida a Heidegger. Ermeneutica, fenomenologia, esistenzialismo, ontologia, teologia, estetica, etica, tecnica, nichilismo
br. La proverbiale difficoltà del linguaggio di Heidegger e la vertiginosa altezza delle questioni da lui affrontate rendono particolarmente ardua la comprensione del suo pensiero, tanto più che esso si inerpica per sentieri non praticati dal senso comune. L'unico vero modo per superare questo ostacolo è quello di affrontare la lettura diretta delle sue opere, seguendolo passo per passo nel suo cammino di pensiero. Mai come per Heidegger appare indispensabile una guida adeguata che aiuti a penetrare nei recessi talvolta oscuri del suo meditare.
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Corio Serena; Giampà Alessio; Paciotti Simona
Il gioco d'azzardo patologico. Perdersi e perdere tutto
br. Il gioco d'azzardo, di per sé, è un'attività innocua e fonte di svago; quando è che si trasforma in un abisso in cui il giocatore precipita, diventando patologico? Cosa comporta per la persona e quali ne sono le cause? È 'solo' un vizio eccessivo da cui liberarsi con uno sforzo di volontà o il sintomo grave di una malattia? In questo caso, come si affronta? Attraverso un linguaggio semplice e diretto, gli autori spiegano come il gioco d'azzardo possa diventare una vera e propria dipendenza senza sostanza, che è in grado di rovinare la vita di una persona e di quelle che le sono vicine, con gravissime conseguenze psicologiche, ma anche sociali, economiche e legali. Il gioco patologico, che ha acquistato una sempre maggiore diffusione tra i giovani e tra le donne, è una conseguenza di un malessere sottostante e più profondo che va affrontato e curato, soprattutto con la psicoterapia, per poter uscire dalle maglie della dipendenza.
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Preta L. (cur.)
Prendersi cura
br. Cosa significa prendersi cura di qualcosa o qualcuno ora che da mesi siamo afflitti da un'epidemia planetaria, in una situazione che ha assunto aspetti inediti e che possono avere come conseguenza addirittura un cambiamento profondo della condizione umana? Ci siamo trovati a veder confliggere la cura dei corpi con quella della mente, ma anche abbiamo allargato la percezione del nostro corpo-mente come qualcosa che non ci riguarda più solo individualmente ma va estesa al gruppo sociale. Tutte le attività che si svolgono intorno alla cura favoriscono il processo di 'costruzione' dell'identità umana che non è data per scontata ma si costituisce fin dalla nascita in un rapporto reciproco di scambio con l'esterno, si cresce nella cura e tramite la cura, fin dall'inizio. La cura non ha solo una funzione riparativa rispetto alla vulnerabilità umana, ma anche una funzione trasformativa atta a incanalare le spinte creative che rendono l'uomo capace di costruire il proprio mondo, le sue architetture culturali e sociali. I saggi affrontano da diversi vertici disciplinari la domanda su cosa significhi la cura da un punto di vista psichico, antropologico, sociale, culturale, ambientale
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Perini Virginia
Il piccolo libro dei grandi psicologi
ill., br. La mente umana è da secoli un complesso oggetto di studi che affascina gli scienziati, ma in generale noi tutti esseri senzienti: da quali meccanismi viene regolata? In che modo mente e corpo interagiscono? Come siamo coscienti del mondo al di fuori di noi e secondo quali principi ordiniamo la realtà che ci circonda? Perché i traumi ci fanno perdere il controllo della ragione? A queste e a tante altre domande hanno cercato le risposte gli "scienziati della mente", gli psicologi.
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Ménissier Thierry; Arienzo A. (cur.)
Filosofia della corruzione
br. Il concetto di corruzione si riferisce generalmente all'appropriazione illecita di risorse pubbliche per scopi privati; un'appropriazione che rompe la condizione di uguaglianza tra i cittadini. Attraverso l'analisi di casi specifici e il confronto tra diverse metodologie questo libro propone un'indagine filosofica della corruzione, che si muove in un solco teorico di ispirazione machiavelliana e repubblicana. Il presupposto è che il problema della corruzione nelle nostre società non possa essere affrontato con approcci puramente giuridico-normativi, deontologici o moralistici. Le cronache quotidiane mostrano il crescente rilievo che assumono fenomeni plurali e ordinari di "quasi corruzione" che si accompagnano a una crisi profonda della distinzione tra pubblico e privato. Il potere obliquo che si esercita in questi casi rivela un intreccio di legami sociali incomprensibili se interpretati alla sola luce dello scambio di interessi. Nella prospettiva filosofica che anima la riflessione di Thierry Ménissier, la corruzione si rivela, invece, come una vera e propria "forma di vita". In società sempre meno orientate "alla virtù civica", e attraversate da forme disseminate di potere obliquo, Ménissier tenta di rispondere alla domanda: quale etica pubblica è oggi possibile?
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Oasi Osmano; Cavagna Davide; Paolicelli Silvia
L'eredità di Freud. Percorsi di sviluppo in psicologia dinamica
ill., ril. Il volume illustra i principali apporti teorici e clinici dei primi allievi di Freud: sia di coloro che rimasero più o meno vicini al pensiero del maestro viennese - in particolare Abraham, Ferenczi e Rank - sia di coloro che, proponendo un proprio modello della mente e contrapponendosi, scientificamente e umanamente, al padre della psicoanalisi, diedero vita ad un vivace dibattito all'interno del movimento psicoanalitico - in particolare Jung, Reich e Groddeck. Lo sviluppo della psicoanalisi è seguito attraverso l'affermarsi di nuove idee e nuove modalità di trattamento, ponendo particolare cura nel descriverne la cornice storica di riferimento e nel riportare spesso la fonte diretta dei testi degli autori. Esso si presenta arricchito altresì dalla presenza sia di box che, posti alla fine di ogni capitolo, individuano le traiettorie di sviluppo di ogni autore trattato, sia di contributi che, dedicati a interessanti ambiti applicativi della disciplina, danno l'idea di cosa significhi operare in una prospettiva psicodinamica.
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Montanari Gian Carlo
Scusami Russell. Critica a «Perché non sono cristiano» di Bertrand Russell
br.
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Falk Maryla
I «Misteri» di Novalis
br. La meditazione condotta da Novalis sui misteri di Eros e Thanatos, dopo la morte dell'amata Sophie von Kuhn, portò il giovane poeta a concepire la morte come una trasfigurazione che rinnova misteriosamente l'unione amorosa.
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Jones Kathy
Le nove Morgen. Le nove sorelle di Avalon
ill. Si narra che le Nove Sorelle Morgen abitino ancora sull'isola sacra di Avalon. Creature divine ed elementali, spesso appaiono tra le colline e le nebbie che circondano Glastonbury in Inghilterra. Le Nove Sorelle rappresentano l'essenza del Femminile in natura, nel clima e nell'universo delle donne. Possono comparire come piante e alberi, animali e uccelli, femmine in carne e ossa o in forma eterica, e sono capaci di influire sulle manifestazioni atmosferiche di quella terra. Riescono a volare nello spazio e a trasformare gli ostacoli e le resistenze del piano spirituale. Le Morgen ci invitano a esplorare la natura femminile e a riconoscerne l'energia e le forme materiali. Il costante fluire delle combinazioni delle loro virtù ci dona informazioni profonde su come utilizzare la loro energia e farla agire nelle nostre vite e nelle comunità. Il testo è arricchito da fotografie che attingono all'immaginario celtico.
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Lindsay Peter; Bawden Mark
Il teorema del maiale. Il nuovo approccio per risolvere qualsiasi problema
br. Quando ci sentiamo bloccati nella gestione di una situazione difficile e non riusciamo a venirne a capo in nessun modo, probabilmente è perché stiamo facendo la lotta con il maiale. Stiamo, cioè, inquadrando il problema nella cornice sbagliata, o magari ci stiamo lasciando coinvolgere in qualcosa che non ci riguarda e che non possiamo risolvere in prima persona. Può capitare nella vita privata, al lavoro, a scuola, alle riunioni di condominio... Dietro l'angolo c'è spesso un "maiale" ricoperto di fango pronto a trascinarci dentro il porcile assieme a lui per farci impantanare nella melma, finendo con l'essere sopraffatti. Ma esiste un modo per uscirne: Pete Lindsay e Mark Bawden propongono un nuovo metodo per gestire i problemi, imparando a osservarli in modo "pulito" per poterli scomporre e analizzare da una diversa prospettiva. Quante volte ci siamo detti "Ci ho provato in ogni modo, ma non c'è soluzione" o "Le ho tentate tutte, ma non c'è via d'uscita"? Quando ripetiamo queste assunzioni, noi pensiamo di averle veramente provate tutte, ma spesso non è così. C'è sempre un modo per ribaltare il punto di vista e trovare una nuova soluzione, adatta alle nostre capacità ed esigenze.
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Cicerone Marco Tullio; Piras A. (cur.)
Il sogno di Scipione
brossura
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Fassio Lidia
Simbologia della luna. L'archetipo del femminile in astropsicologia
br. La Luna è l'archetipo della Grande Madre, la parte più naturale e istintiva del femminile, che si esprime nella riproduzione e nell'attaccamento alla famiglia, al clan, alla vita, ma soprattutto alla terra. Lidia Fassio, attraverso un'indagine del simbolismo, delle funzioni psichiche e del rapporto con i segni e gli elementi, analizza in modo esaustivo tutti gli aspetti della Luna come principio di vita, andando a scandagliare le profondità dell'Io nel rapporto con le proprie radici e offrendo la straordinaria possibilità di leggere negli aspetti legati alla Luna il modo in cui ciascuno di noi è in grado di vivere questo archetipo e di relazionarsi con il proprio mondo interiore e con gli altri. Un libro essenziale per ogni appassionato di astrologia - neofita o esperto - che, nell'unire la ricerca mitologica a quella astropsicologica, dà l'opportunità di conoscere la Luna in profondità e di scorgere, anche solo per un momento, un lato nascosto di se stesso.
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Esposito Roberto
Istituzione
br. Mai come oggi, nella crisi che ha colpito il mondo intero, le istituzioni nazionali e internazionali risultano necessarie a fronteggiare l'emergenza sanitaria, economica, sociale e politica. Eppure esse ci sono apparse più volte inadeguate, se non addirittura responsabili di quanto è accaduto. Perché? Una diffidenza che non nasce ora, ma è l'esito ultimo di un'interpretazione repressiva delle istituzioni, che ha trovato il suo culmine nella loro contrapposizione ai movimenti. Contro di essa una lettura nettamente diversa, originale e provocatoria, che valorizza il processo istituente come prassi innovativa, e che ci costringe a ripensare radicalmente la relazione costitutiva dell'istituzione con la politica e la vita.
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Donini Giovanna; Midena Andrea
Ti lascio per riprendermi. Manuale praticomico per affrontare la separazione
br. Amarsi si deve, smettere di amarsi si può: è un peccato, ma è così. Questo libro non può evitare che succeda (gli autori sarebbero miliardari) ma può aiutarvi ad attraversare il tragico momento con il minimo indispensabile di traumi e persino con qualche risata. Un consiglio? Fate la valigia per andarvene di casa quando ancora siete felici con il vostro partner e tenetela lì, perché nella notte della tragedia e delle lacrime rischiate di buttar dentro cose alla rinfusa e ritrovarvi per strada a gennaio con due scarpe spaiate, una camicia hawaiana e il tutù delle medie. Non trascurate i 10 segni che è arrivato il momento di lasciare e impratichitevi dei più infallibili metodi per farlo (dalle tecniche della psicologia cognitiva al più diffuso di tutti: la fuga). Giocate d'anticipo intuendo per tempo che state per essere lasciati e colpendo per primi. Pianificate con cura la comunicazione della notizia ai parenti, scegliete bene gli amici da cui farvi ospitare. E qualsiasi cosa accada non cedete alla tentazione più inevitabile, quella del ritorno di fiamma. Due autori con vasta esperienza hanno distillato la saggezza appresa (a mazzate) in una vita di abbandoni per costruire questo manuale di cui (purtroppo) c'era un gran bisogno. Con affetto e umorismo riescono nell'impresa più difficile: insegnarci a mettere le cose in prospettiva. E magari ad avere per noi stessi almeno un decimo dell'amore e delle attenzioni che abbiamo avuto per gli altri.
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Inghilleri Paolo
I luoghi che curano
br. Un malessere diffuso sembra oggi essere presente: insoddisfazione, insicurezza, timore per il futuro che possono diventare ansia, depressione, apatia. Il libro descrive le cause psicosociali di questo stare male: dalla troppa possibilità di scelta al doversi confrontare con altre culture, dalla crisi economica al destino incerto del pianeta. Ma ognuno di noi possiede, biologicamente e come specie, fattori protettivi: la capacità, attraverso l'empatia, di comprendere l'altro e di collaborare, la predisposizione alla resilienza, la tendenza innata a raggiungere stati esperienziali positivi. Partendo da queste premesse, l'autore affronta il tema della cura, non in generale ma rispetto agli effetti terapeutici dei luoghi, degli oggetti e della natura e illustra come devono essere i paesaggi, le città o le costruzioni architettoniche che possono "curare" e farci star bene. Lo fa percorrendo casi reali, dagli slums di Mumbai alle opere di grandi architetti come Aravena, Boeri e Piano, dall'uso dei beni comuni a quello della propria casa. Una parte importante è dedicata agli effetti benefici della natura sulla psiche e sul comportamento e a come tutto questo si interseca con il futuro ambientale del pianeta e con ciò che ci ha insegnato la pandemia del coronavirus.
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Croce Michel
Tra il dire e il fare. Gli esperti morali alla prova
brossura Se nell'era della post-verità la competenza degli esperti è oggetto di continui attacchi, la figura dell'esperto morale è da sempre vista con un certo scetticismo. Riconoscerne l'esistenza implica ammettere che alcune persone sono moralmente superiori ad altre e richiede di determinare la natura della loro superiorità. Dobbiamo immaginare l'esperto morale come una persona virtuosa o come uno specialista in fatto di dilemmi etici? E quale contributo possiamo aspettarci dall'esperto morale all'interno delle nostre comunità? Il volume si propone di rispondere a queste domande e offrire una concezione originale dell'expertise in campo etico, a partire dagli studi più recenti in etica delle virtù ed epistemologia morale.
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Bruno M. W. (cur.); Cosenza G. (cur.); Martino C. (cur.)
Scatti del pensiero. La fotografia come problema filosofico
brossura La fotografia, tecnologia che sembra votata alla riproduzione della realtà materiale, è un possibile oggetto di studio per i filosofi? Dall'altro lato la filosofia, indagine preliminare su qualunque campo del ragionamento, è un passaggio obbligato per l'operatività dei fotografi in quanto artisti? In questo volume provano a rispondere una serie di studiosi italiani di varia provenienza disciplinare, a cui si aggiungono due figure sconfinanti: Georges Didi-Huberman, filosofo che ha impugnato la macchina fotografica per illustrare il suo libro Scorze e Joan Fontcuberta, fotografo che alla sua attività artistica ha sempre unito la riflessione teorica sull'immagine digitale. Ne viene fuori un primo tracciato storico sulle suggestioni che la fotografia ha fornito al pensiero di alcuni grandi filosofi della modernità occidentale (fra cui Peirce, Saussure, Wittgenstein e Freud) ma anche sul debito che alcuni grandi fotografi del Novecento hanno contratto con la tradizione filosofica (ad esempio il legame tra Luigi Ghirri e Giordano Bruno). Un tentativo di contestare l'idea di Günther Anders che "fotografare e filosofare sembrano escludersi a vicenda".
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Fontana Stefano
La filosofia cristiana. Uno sguardo unitario sugli ambiti del pensiero
br. Nella babele delle storie della filosofia, delle correnti di pensiero, delle ideologie e delle verità di ognuno, questo libro offre una visione semplice, alla portata di tutti, organica e unitaria del pensiero. Come si può pensare e come non si deve, per non naufragare nel mare delle opinioni. Dopo il successo di Filosofia per tutti Stefano Fontana ci offre una chiave di comprensione dei diversi ambiti del pensiero così come sono stati elaborati dalla bimillenaria tradizione cristiana che ha fatto propria - soprattutto con Tommaso d'Aquino - la grande tradizione del mondo classico.
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Bourdeverre-Veyssière Soline
Insegnare ai bambini la fiducia in se stessi. Con 38 esercizi pratici
ill., br. Ogni bambino viene al mondo con un piccolo seme di autostima. Sta a noi adulti (genitori, educatori, insegnanti ecc.) assicurarci che questo seme attecchisca in modo stabile e possa crescere. Vuoi insegnare nel modo migliore a tuo figlio ad avere fiducia in se stesso e negli altri? Impara a fidarti di lui! Se questa reciprocità viene stabilita, crescerà diventando un adolescente e poi un adulto sereno, amorevole, altruista, consapevole e sicuro di sé. L'infanzia e l'adolescenza sono due periodi chiave nel processo di costruzione della fiducia e le esperienze fatte in questi momenti saranno decisive per la vita adulta. Ispirato alle più recenti ricerche delle neuroscienze affettive e sociali, Insegnare ai bambini la fiducia in se stessi attinge a piene mani a studi documentati e offre 38 strumenti concreti e divertenti, accompagnati da attività semplici e pratiche per coltivare la fiducia in sé e sviluppare le risorse già esistenti nei nostri figli.
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Crillen Judith
Il minimalista felice. Serenità e libertà attraverso la semplicità
br. Troppi oggetti inutili, troppo cibo, troppi rifiuti, troppe sollecitazioni e informazioni, troppi sprechi... Di fronte a questi eccessi, sempre più persone sentono di aver perso il contatto con il loro sé interiore e sognano un ritorno alla semplicità, per ritrovare la serenità. Judith Crillen racconta la propria esperienza e ci offre consigli per riprendere in mano il controllo della nostra vita: riportare ordine in casa, mangiare meno ma meglio, ridurre i rifiuti che produciamo, alleggerire il nostro stile di vita, evitare acquisti d'impulso, praticare il detox digitale, meditare, vivere in armonia con la natura, provare gratitudine, prenderci il tempo di non fare nulla...
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Chiarelli Michela; Bellini Titti
Titani. Quando Dio era la Natura
brossura
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Cattaneo Gianmario
Le lettere greche del cardinal Bessarione
br. All'interno dell'Europa rinascimentale una figura emerge come baluardo e principale tramite della cultura greca in Occidente: è quella del cardinal Bessarione, l''ultimo bizantino', intellettuale, letterato, bibliofilo, punto di riferimento per tutti gli immigrati greci in Italia. Le lettere greche del Cardinal Bessarione è la prima monografia interamente dedicata alla collezione di epistole greche del cardinale: in essa trovano spazio nove saggi inediti, ognuno dei quali contiene una nuova edizione di una o più lettere greche, con traduzione italiana e note di commento. Non si tratta però solo di un'opera dedicata a Bessarione: grazie allo studio del suo epistolario nuova luce viene gettata sulle vicende di suoi illustri corrispondenti, come Giovanni Eugenico e Giorgio Gemisto Pletone. Inoltre, la grande ricchezza di contenuti rende le lettere di Bessarione una fonte importantissima per gli studi riguardanti la filosofia, la politica e la storia tardobizantine, la storia dei manufatti librari e la fortuna dei classici nell'Umanesimo italiano.
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Paggetti Michele
Discorsi con l'universo
brossura Un libro che deve aiutare a far riflettere, a porsi domande sull' esistenza della vita stessa. Alcune frasi rispecchiano sicuramente molti dei vostri aspetti di vita personali passati o presenti ai quali siete costantemente legati ma che in qualche modo prima o dopo dovete liberarvene per godere di una vita migliore e priva di pregiudizi, contraddizioni, dubbi, paure, egoismo, cattiveria, rabbia e chi più ne ha più ne metta. Perché l'unica via da percorrere è quella dell'amore... e ricordatevi: ciò che state vivendo, liberi dai pensieri e dalla mente razionale, è un'assoluta "Perfetta imperfezione".
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Cappello Giuseppe
Il mondo dei filosofi. Visioni e testi della ricerca filosofica dalle origini all'età contemporanea
br. Questo libro, che ha il suo seme originario negli studi universitari, viene alla luce dopo una ventennale attività d'insegnamento della filosofia nei Licei. È dunque un libro che, germogliato fra la cattedra e i banchi della scuola, ha certamente un interlocutore in chi sia impegnato nello studio filosofico ma poi si rivolge a quel pubblico più ampio di chi voglia ritornare a una fruizione discorsiva della filosofia e dei suoi testi, che fluiscono organicamente nel corpo dell'opera, sulla via di quell'istinto originario ed essenziale di nutrire, insieme al corpo, l'anima; di realizzare quella pienezza dell'essere che solo può conferire il ristoro e pure una guida alla dimensione più intima dello spirito umano. Verità questa che, risolta la stessa felicità nella cura dell'anima e la cura dell'anima nella filosofia, così è espressa dalla sapienza umana fino dalle sue origini lucenti: «Nessuno, mentre è giovane, indugi a filosofare, né più adulto si ritragga dal farlo; poiché, ad acquistare la salute dell'anima, non è immaturo o troppo maturo nessuno. E chi dice che il tempo per farlo non è ancora venuto, così come chi dice che oramai è passato, è come se dicesse che ancora non è venuta o è già passata l'età per essere felice».
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Malaguti Maurizio
Parva forma. Ipotesi sull'anima
br. Il terzo volume dell'Opera Omnia del Prof. M. Malaguti presenta una lunga meditazione filosofica che intende riflettere sulla prima, originaria percezione del nostro esistere, a partire dall'esperienza del nostro io. Il nucleo profondo dell'essere umano viene raggiunto con un approccio filosofico, ed è svelato dalla «identità dell'io». L'autore si dimostra attento e aperto alle problematiche derivanti dalle conquiste scientifiche e tecnologiche contemporanee, realizzando così una interessante complementarietà tra metodo filosofico e scientifico per una più profonda conoscenza dell'uomo.
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Arace Angelica
Attaccamenti, separazioni, perdite. Eventi critici nello sviluppo del sé e dei legami familiari. Nuova ediz.
br. Appartenenza e identità rappresentano il binomio psicologico sul quale si fondano le basi dello sviluppo affettivo e relazionale, e i legami di attaccamento, fin dalla primissima infanzia, sono fondamentali nella costruzione dell'identità personale e familiare di ciascun individuo. In particolare, poter fare affidamento su una base sicura rappresenta un ancoraggio fondamentale nelle tempeste della vita, che mettono inevitabilmente alla prova le nostre capacità di resilienza. Il volume si propone di approfondire i nodi problematici derivanti dagli eventi critici che possono condizionare la possibilità di stabilire legami affettivi sicuri e adeguati - in quanto connessi con esperienze di separazione, deprivazione o perdita -, ma intende anche indagare le risorse e le potenzialità di sviluppo sottese ai momenti e ai contesti di rischio per l'individuo e per la famiglia.
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Moreno Jacob Levi; Rosati O. (cur.)
Un matrimonio da fare. Lo psicodramma della coppia
br. Che cosa fa nascere l'amore spontaneo? Cosa c'è di importante in un'altra persona? Come può l'amore svanire? È per via di altre atmosfere, altre rispetto alla prima, che sono sopravvenute a prenderne il posto? O potrebbe essere perché non c'è un mezzo per far risorgere il primo amore? Tuttavia la spontaneità può essere generata a volontà. Si può imparare a farlo. Lo psicodramma dovrebbe avere un significato per i mariti, le mogli e gli amanti. Dovrebbe essere una pozione per tenere insieme il loro amore, qualcosa di simile a quella di cui leggiamo nel Sogno di una notte di mezza estate: una pozione per far nascere l'amore. Così scrive Moreno, convinto assertore della plasticità del sentimento umano. Questo libro raccoglie tre psicodrammi dedicati al fidanzamento, al matrimonio e all'amore, diretti da Moreno presso il Beacon Theatre di New York e la facoltà di Medicina della Sorbonne di Parigi.
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Meloni Chiara; Mibelli Mara
Belle di faccia. Tecniche per ribellarsi a un mondo grassofobico
br. Pensate che la body positivity sia solo una questione di "farsi le paranoie" sul proprio aspetto fisico, che tratti semplicemente di autostima ferita, che sia una quisquilia di poco conto? Credete che una persona grassa che si accetta e reclama il suo spazio nel mondo sia pericolosa? In "Belle di faccia: tecniche per ribellarsi a un mondo grassofobico", scoprirete il perché la liberazione dei corpi grassi sia, invece, una questione femminista che ha poco a che fare con il self-love e molto con la giustizia sociale e la creazione di una società più inclusiva. "Belle di faccia" è un progetto nato su Instagram nel 2018 con lo scopo di fare chiarezza sul movimento body positive e sulla fat acceptance che lo ha originato, rimettendo il corpo grasso al centro del discorso e sensibilizzando sul tema della grassofobia e del fat shaming in un modo semplice, fresco e ironico, in modo da avvicinare anche persone che non ne avevano mai sentito parlare. In due anni di vita il progetto ha contribuito ad avviare in Italia una conversazione su questi temi ancora poco trattati per mancanza di una letteratura di riferimento. "Non siamo robuste, siamo grasse. Era robusta l'eterna Fiat Panda Fire, perfetta per ogni strada. Non siamo pacioccone, Totoro lo è. Non siamo tante, non siamo i paciocchini (amiche, se non sapete cosa siano è perché non siamo coetanee, potete cercare la pubblicità su YouTube). Non siamo morbide, conservate questo aggettivo per divani e materassi. Siamo grasse. In una società in cui il corpo grasso viene eternamente patologizzato e paragonato a un'epidemia (non abbiamo contagiato nessuno ve lo giuriamo), utilizzare la parola "grassa" senza accezione negativa per noi è stata una liberazione, una rivoluzione. Molte persone ci correggono quando ci definiamo grasse e la risposta che va per la maggiore di solito è "No ma tu sei bella così". Quando mai abbiamo detto il contrario? La lettura di questo libro non sarà esattamente rilassante come leggere Marie Kondo, ma del resto neanche essere grasse in un mondo grassofobico lo è. Le umiliazioni, le offese, le microaggressioni, la nostra passione smodata per fare gli elenchi di queste brutture, ci hanno portato a essere le persone che siamo. Inarrestabili come Chuck Norris, spietate come Ivan Drago, imperturbabili come la faccia di Nicholas Cage (sì, abbiamo visto tanti action movies con i nostri genitori). Perché questo è l'unico vero detox che dobbiamo fare, la sola tossina che dobbiamo eliminare: dare un calcio alla grassofobia fuori e dentro di noi".
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Han Byung-Chul
La società senza dolore. Perché abbiamo bandito la sofferenza dalle nostre vite
br. Byung-Chul Han, tra i pensatori più importanti e più letti dei nostri tempi, affronta con stile nitido e conciso una delle fratture al cuore della società di oggi: la paura del dolore. Il mondo contemporaneo è terrorizzato dalla sofferenza. La paura del dolore è così pervasiva e diffusa da spingerci a rinunciare persino alla libertà pur di non doverlo affrontare. Il rischio, secondo Han, è chiuderci in una rassicurante finta sicurezza che si trasforma in una gabbia, perché è solo attraverso il dolore che ci si apre al mondo. E l'attuale pandemia, argomenta il filosofo tedesco-coreano, con la cautela di cui ha ammantato le nostre vite, è sintomo di una condizione che la precede: il rifiuto collettivo della nostra fragilità. Una rimozione che dobbiamo imparare a superare. Attingendo ai grandi del pensiero del Novecento, Han ci costringe, con questo saggio cristallino e tagliente come una scheggia di vetro, a mettere in discussione le nostre certezze. E nel farlo ci consegna nuovi e più efficaci strumenti per leggere la realtà e la società che ci circondano.
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McGinnis Patrick J.
Fomo Sapiens. Impara a decidere senza farti travolgere da un mondo pieno di scelte possibili
br. La sensazione di disagio davanti a una storia Instagram dei tuoi amici che a quell'evento ci sono andati, al contrario di te. La depressione che ti assale guardando il feed di LinkedIn, zeppo di possibilità lavorative migliori di quella che hai scelto tu. Prima stavi benissimo, ma adesso non riesci a smettere di pensarci: "Mi sto perdendo tutto il divertimento?", "Avrò davvero scelto il posto di lavoro perfetto?". Sì, sei affetto da FOMO (Fear Of Missing Out) e da FOBO (Fear of Better Options), la paura di essere tagliato fuori e di non essere in grado di prendere la decisione migliore. È una naturalissima risposta biologica, quella di farsi prendere dall'ansia quando pensi che le altre persone stiano vivendo una vita più ricca della tua, ma attraverso l'iperutilizzo dei social media l'angoscia è diventata così pervasiva da essersi trasformata in una vera e propria crisi culturale globale. Patrick J. McGinnis è stato il primo a usare questi acronimi e per oltre dieci anni ha cercato di capire come debellare il terrore paralizzante che sta affliggendo intere generazioni. La soluzione, racchiusa in questo agile manuale, è imparare a prendere le proprie decisioni e scegliere in serenità, distinguendo cosa è davvero importante per noi in un mare di possibilità e opzioni: soppesa i costi e i benefici di una scelta, datti delle priorità, ascolta il tuo istinto, metti a tacere FOMO e FOBO. Solo così si arriva a eliminare dalla propria vita il superfluo per ridare spazio alla felicità e alla consapevolezza di sé.
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Saraswati Satyananda Swami; Saraswati Niranjanananda Swami
Karma yoga
br. Karma yoga è lo yoga dell'azione o del lavoro. Il suo scopo è di produrre integrazione, armonia e unione attraverso l'azione. È un sentiero yoga aperto a tutti, in quanto tutti dobbiamo lavorare e compiere varie attività sia fisiche che mentali. Infatti, si adatta molto al mondo moderno orientato verso l'azione ed è ideale per coloro che preferiscono l'azione all'inattività, quindi per tutti, poiché non c'è nessuno che possa restare completamente inattivo. È impossibile. Ci deve sempre essere qualche forma di azione, anche se si tratta solo di dormire, sognare a occhi aperti o cercare di non fare niente. È attraverso il karma yoga che possiamo incominciare a praticare yoga ventiquattro ore al giorno, utilizzando le nostre azioni come mezzo per raggiungere la consapevolezza superiore.
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Alfieri Luigi
L'ombra della sovranità. Da Hobbes a Canetti e ritorno
br. "Sovranità" è stato uno dei termini chiave del linguaggio politico a partire dalla prima età moderna e, spesso in accezioni e derivazioni improprie (come "sovranismo"), continua a esserlo anche oggi. Il suo senso, però, è sempre stato vago e fragile in virtù di una contraddizione esplosiva: alle sue origini c'è una crisi estrema, la fine della legittimazione dall'alto dell'autorità, il venir meno della teologia politica medievale. "Sovranità" è un ponte gettato sul vuoto del silenzio di Dio, è lo sforzo disperato di distinguere il potere dalla nuda forza mantenendolo ancorato a un principio, in un contesto antropologico in cui più nulla distingue il detentore dell'autorità da chi subisce l'autorità e la sola sostanza del potere è il consenso. Sforzo ancor più disperato oggi, probabilmente. Ma appunto per questo irrinunciabile se si vuole mantenere un (debole) argine etico alle derive violente.
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Leibniz Gottfried Wilhelm; Vanni Rovighi S. (cur.)
Monadologia
br. «Non è privo di significato il fatto che si trovi nel Leibniz l'espressione philosophia perennis. Egli concepiva la filosofia non come la costruzione ex novo di un sistema geniale, destinato poi a cadere e ad essere sostituito come quelli che lo hanno preceduto, ma come un arricchimento continuo della tradizione filosofica: philosophia perennis. Il che non gli ha affatto impedito di essere un pensatore originale. Sarei lieta se mi fosse riuscito, commentando la Monadologia, di far sentire ai giovani lettori questi due caratteri del pensiero leibniziano: la sua originalità e la continuità con la tradizione».
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Borgstrom Tatiana
Abbraccia la paura
ill., br. La paura può renderci prigionieri se la respingiamo o la combattiamo, oppure può diventare una forza che ci aiuta a raggiungere grandi traguardi se la accettiamo come alleata, quindi, non è un qualcosa da combattere ma da conoscere, accettare e abbracciare. L'antidoto migliore per la paura è l'azione, ma per agire ci vuole coraggio e una buona preparazione. In questo libro l'autrice ci propone degli strumenti per imparare ad agire con coraggio. Ci accompagnerà attraverso i cinque passi per prepararci ad agire e superare una paura limitante...
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Spagnuolo Vigorita Adriano; Calvano Loredana
Otello. Saggio a carattere piscologico-giuridico sulla mostruosità della gelosia tra musica, letteratura e diritto
br. In questo saggio gli autori tracciano un dinamico excursus psicologico e giuridico sul fenomeno della gelosia, analizzandone prevalentemente gli aspetti esistenziali e patologici. Nel volume vi è un coinvolgente approfondimento sulla gelosia, dal suo insorgere sino alle più estreme conseguenze, affrontato tanto alla luce dei dettami giurisprudenziali quanto delle profonde e delicate osservazioni di carattere psicologico, donando al lettore anche preziosi consigli pratici; tale studio è completato, nella parte conclusiva del testo, dall'esplorazione della figura di Otello, simbolo e sintesi della gelosia stessa, diversamente declinata tra musica e letteratura. La prefazione è dell'avv. Giulio La Barbiera.
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Eco Umberto; Beardsworth S. G. (cur.); Auxier R. E. (cur.); Lorusso A. M. (cur.)
La filosofia di Umberto Eco con la sua «Autobiografia intellettuale»
ril. "La filosofia di Umberto Eco" è stato pubblicato in prima edizione nella Library of Living Philosophers, fondata nel 1938, serie in cui, nel tempo, sono usciti volumi dedicati, tra gli altri, a Bertrand Russell, Albert Einstein, Jean-Paul Sartre e Hilary Putnam. La formula della collana prevede una Autobiografia intellettuale e il contributo critico di una ventina di studiosi, a livello internazionale, con la risposta per ciascuno da parte dell'autore. Eco, unico italiano nella serie, viene presentato al lettore di lingua inglese come "il più interdisciplinare studioso ad oggi e il più ampiamente tradotto". Fondatore della semiotica moderna, è noto in tutto il mondo per i suoi lavori sulla filosofia del linguaggio e l'estetica. Con la sua narrativa, è diventato figura di riferimento della letteratura contemporanea. I suoi scritti abbracciano ambiti fondamentali e disparati come la pubblicità, la televisione, le arti visive e i fumetti, come pure questioni filosofiche riguardanti la verità, la realtà, la cognizione, i linguaggi e la letteratura. I saggi critici di questo volume coprono tutto l'arco di tale produzione, spaziando attraverso i più vari territori di indagine. L'esito è un grande caleidoscopio, con tutti i volti di Eco e tutti i suoi "mondi", dove ciascun lettore potrà trovare il percorso a sé più affine. Partendo da un unicum, la sua Autobiografia, dove racconta come è successo che un bambino curioso di libri, che disegnava storie ispirate ai pirati dei Caraibi, sia diventato Umberto Eco.
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Genta Maria Luisa
Bambini digitali? Cosa significa davvero mettere in mano ai nostri piccoli cellulari e device. Rischi e opportunità da 0 a 6 anni
br. Siamo sicuri di volere un bambino digitale sempre con il cellulare in mano? Un bambino che viva il rapporto con il mezzo tecnologico come se fosse un partner sociale? L'autrice, rivolgendosi a genitori, educatori e insegnanti, mette in luce alcuni concetti base che riguardano lo sviluppo dei bambini da 0 a 6 anni (come l'attaccamento, la sensibilità materna, la cultura dei pari, lo scaffolding, l'empatia) e li inserisce nel quadro dell'uso eccessivo delle tecnologie per approfondire i percorsi di rischio nello sviluppo delle relazioni quotidiane. Madri che allattano mentre usano cellulari (brexting) o interazioni genitori-figli interrotte dalle tecnologie (technoreference) sono solo alcuni dei comportamenti che, secondo recenti ricerche, possono aumentare il disagio infantile: i genitori, ignorando le richieste dei piccoli, mettono a rischio la loro integrità fisica e la loro sicurezza emotiva. Non solo. L'uso frequente e costante di smartphone e tablet da parte di bambini in età precoce può alterare lo sviluppo della loro capacità di controllo delle emozioni, dell'empatia e della prosocialità. Ancora. Dopo il lockdown, gli insegnanti hanno osservato che i loro allievi non sapevano più stare insieme e avevano dimenticato come si giocasse con gli altri, rilevando che l'uso delle tecnologie, per quanto utile, non può essere un sostituto della relazione sociale. Nel volume vengono quindi suggerite condotte utili nella triangolazione genitore/educatore-bambino-tecnologia per evitare gli errori di comportamento che possono perturbare lo sviluppo infantile. L'avvertimento che scaturisce dall'autrice ma anche da ricercatori, psicologi e pediatri è forte e chiaro: cerchiamo di non ignorarlo.
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Sansot Pierre
Sul buon uso della lentezza. Il ritmo giusto della vita
br. Rallentare. Prendersi il tempo di una lunga passeggiata. Prendersi il tempo di ascoltare chi ci sta accanto, di meditare bevendo un bicchiere di vino, di aspettare e - perché no - di annoiarsi, di sognare, di scrivere. O concedersi il lusso più grande di tutti: il dolce far niente. Ne siamo ancora capaci? La lentezza, generalmente, gode di una pessima reputazione. È sinonimo di pigrizia. Peggio ancora: di inefficienza, di improduttività e, in- somma, di inutilità. Ma in un mondo dominato dall'imperativo della velocità a ogni costo - e in cui sono sempre gli «infaticabili» ad andare avanti -, essere lenti è diventato un atto di resistenza necessario. "Sul buon uso della lentezza" è un manuale per riappropriarci del nostro tempo: partendo dai ricordi d'infanzia in una provincia contadina ormai in via di sparizione, Pierre Sansot vede nel ritorno alle pratiche di una vita lenta, conviviale, scandita da piccole e meticolose gioie quotidiane, un possibile antidoto alla frenesia contemporanea, oltre che un modello per ripensare il nostro modo di vivere nella metropoli. Ma la lentezza è anche uno strumento essenziale per imparare a ricucire il rapporto con noi stessi, per riscoprire i piaceri della solitudine, per darci il tempo di conoscerci e di capire quello che davvero vogliamo fare, e come, e quando: senza fretta e, soprattutto, senza che sia qualcun altro al di fuori di noi a dettare la rotta. Questo, per un maestro del saper vivere come Sansot, è il vero profitto. Cullandoci con una prosa poetica, profonda e insieme divertente, Sansot ci insegna la sua filosofia della lentezza e ci spinge a ribellarci contro lo stress delle scadenze: un invito alla calma, alla meditazione, al relax e alla gioia di vivere di cui tutti abbiamo bisogno per ricominciare a vivere al ritmo giusto.
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Cesa Claudio
Guida a Hegel. Fenomenologia, Logica, Filosofia della natura, Morale, Politica, Estetica, Religione, Storia
br. Claudio Cesa, uno dei più importanti studiosi di Hegel, ha chiamato a raccolta i maggiori studiosi del filosofo che, seguendo un metodo rigorosamente storico, ne analizzano e ne descrivono in modo sistematico e completo il pensiero. Un libro per tutti coloro che vogliono accostarsi alla sua riflessione filosofica, utile per chi voglia studiarlo.
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Tomassini Roberta
Le otto perle. Cerchio di donne in alchimia naturale. Con le pratiche degli animali di potere
br. L'autrice, attraverso l'incontro con misteriose figure provenienti dal sottile mondo sotterraneo, trasmette semplici e potenti chiavi al fine di recuperare doni e talenti e sanare ferite del passato. Un innovativo modo di entrare in contatto con una nuova dimensione di coscienza che, attraverso archetipi femminili, veicolano il lettore in un'antica civiltà sommersa contenente la memoria vibrazionale della frequenza dell'amore puro che l'uomo è chiamato a ricontattare. Mondo pieno di figure mistiche che arrivano impetuose insieme al loro Daimon (animale di potere o spirito guida), porte che si aprono grazie all'accoglienza della diversità, al perdono, alla fiducia nel proprio sentire. Il libro permette, attraverso una immersione profonda ed evocativa, di accedere a insegnamenti ancestrali in chiave moderna, aiutando la persona a liberarsi da vecchie convinzioni e allargare l'anima e il cuore, trasmutando i sentimenti autodistruttivi in strumenti di potere. Il libro fornisce, inoltre, strumenti pratici e fruibili per armonizzare i vari piani di coscienza, contattare il proprio Daimon e portare in equilibrio gli organi del corpo attraverso movimenti, tecniche di respirazione e uso dei suoni e dei mantra.
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Han Byung-Chul
La scomparsa dei riti. Una topologia del presente
br. L'odierna ossessione per un'autenticità fondata sul narcisismo dell'Io, la costante ricerca del nuovo e dell'inedito, la bulimia consumistica dell'usa e getta che pervade ogni ambito determinano, nei rapporti e nelle pratiche che caratterizzano la società contemporanea, una sempre più evidente e sintomatica scomparsa delle forme rituali. Tuttavia, la struttura immutabile e ripetitiva, così come la teatralità dei gesti e l'attenzione riservata alla "bella apparenza", conferiscono ai riti un potere simbolico profondamente unificante. Il silenzio, il raccoglimento, il senso di sacralità necessari allo svolgimento del rito fondano un legame tra il sé e l'Esterno, tra il sé e l'Altro - i riti "oggettivano il mondo, strutturano un rapporto con il mondo", creando una comunità anche senza comunicazione. A questa comunità senza comunicazione, propria della società rituale, Han contrappone la comunicazione senza comunità, quel "baccano" in cui, in una società sempre più atomizzante, il soggetto si esprime e "si produce" ritrovandosi a girare a vuoto attorno a se stesso, privo di un mondo e di reali interazioni. Per infrangere questo cortocircuito, e all'interno di una più ampia critica delle patologie del contemporaneo, Byung-Chul Han propone un recupero del simbolismo dei riti come pratica "potenzialmente in grado di liberare la società dal suo narcisismo collettivo", riaprendola al senso di una vera connessione con l'Altro - e reincantando il mondo.
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Sacks Jonathan
Moralità. Ristabilire il bene comune in tempi di divisioni
br. «Una società libera è una conquista morale. Negli ultimi cinquant'anni, in Occidente, questa verità è stata dimenticata, ignorata o negata. Ecco perché oggi la democrazia liberale è in pericolo. La libertà della società non può essere sostenuta soltanto dall'economia di mercato e dalla politica democratica liberale. Ha necessità di un terzo elemento: la moralità, un interesse per il benessere degli altri, un impegno attivo nei confronti della giustizia e della compassione, una volontà di chiedere non soltanto ciò che è bene per me ma ciò che è bene per tutti-noi-assieme». Jonathan Sacks, tra i più amati Maestri contemporanei, ci guida in un viaggio salvifico, dalle misere sponde dell'«Io» agli spazi nobili del «Noi», verso una società più prospera e retta. In "Moralità", l'autore si misura con le sfide più ardue del mondo contemporaneo: l'individualismo, l'alienazione dovuta ai social, la crisi della famiglia e della comunità, la mancanza di princìpi nell'economia e nella politica, le minacce alla libertà di espressione. Sacks completa così la lezione iniziata con "Non nel nome di Dio" e ci consegna il suo testamento spirituale. Un messaggio carico di lucidità e speranza, un'esortazione a ripristinare la nostra umanità e a usare il bene comune come bussola per ogni scelta futura.
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Massari C. (cur.)
Tracce del sintomo. I Seminari di Lacan
br. Il sintomo è una necessità, la necessità più propria ed estranea a ciascuno. Il sintomo è una impossibilità, l'impossibilità più propria ed estranea a ciascuno. Il sintomo è una contingenza, la contingenza più propria ed estranea a ciascuno. Il sintomo è una possibilità, la possibilità più propria ed estranea a ciascuno. Il sintomo è una soddisfazione, la soddisfazione più propria ed estranea a ciascuno.
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