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‎Konchalovsky Andrei‎

‎Scomode verità. Con Segnalibro‎

‎ill., br. L'abbandono del pianoforte per il cinema, il trionfo a Venezia a soli 25 anni; la rivalità con l'amico-regista Tarkovskij; il successo internazionale dei primi film, gli incontri con i più alti esponenti della cultura mondiale, il tormentato trasferimento a Hollywood e il rientro nell'URSS di Gorbacëv, la nuova Russia. Un'autobiografia corredata da foto che, tra sofisticate riflessioni su teatro, cinema e letteratura, narra aneddoti divertenti, retroscena politici ed episodi piccanti legati alla turbolenta vita amorosa del regista.‎

‎Chiappaventi Guy‎

‎Mare Fermo‎

‎brossura La squadra si chiama Save the Youths, "Salvate i giovani". Gioca in terza categoria, a Fermo, nelle Marche, provincia felix prima della crisi del distretto calzaturiero più famoso del mondo, trentacinquemila abitanti e centoquaranta richiedenti asilo. Nel 2016 un delitto terribile e razzista, quello di Emmanuel, un profugo nigeriano e cattolico, ucciso con un pugno da un italiano. I calciatori africani della Save the Youths hanno attraversato il deserto, sono passati dalle prigioni della Libia e poi hanno fatto la traversata in mare con il barcone. Come Alhagie Fofana detto "Barbadillo", gambiano, muratore, che ha dovuto fare due volte il viaggio nel canale di Sicilia. Ha visto morire nella stiva quarantasette persone. Questa è la storia di una squadra precaria per definizione - tre di loro sono partiti per l'estero a metà stagione dopo le restrizioni nella concessione della protezione umanitaria - che è anche un racconto della provincia italiana nell'epoca dei porti chiusi e del rancore verso gli immigrati.‎

‎Donateo Giuseppe‎

‎Dario Niccodemi: il regista di Pirandello‎

‎br.‎

‎Greco Alessandro; Bocci Beatrice; Lupi Tiziana‎

‎Ho scelto Gesù. Un'infinita storia d'amore‎

‎ril. Incontrando Alessandro e Beatrice per la prima volta, ho visto due persone in difficoltà, che tentavano di parare, per quanto era possibile, i colpi che la vita stava loro dando. Sui loro visi ho letto insicurezza, ho visto sofferenza, ho percepito la richiesta di felicità, ho visto la delusione di non essere compresi fino in fondo, ho visto un uomo e una donna ammirati da molti per la loro bravura e per la loro bellezza, ma che non avevano consapevolezza piena di un bene e di una bellezza molto più grandi che erano dentro di loro e che dovevano solo essere tirati fuori. Un bene e una bellezza che Dio vedeva perfettamente e che Lui, allora, mi fece solo intuire. Ma giorno dopo giorno, passo dopo passo, Dio ha reso Alessandro e Beatrice capaci di pazienza, di umiltà e di saper donare se stessi. Li ha forgiati, plasmandoli, è riuscito a tirare fuori la bellezza nascosta (non ai Suoi occhi) che era in loro. Dio li ha resi capaci di accoglienza, ha dato loro il coraggio di aprire le porte della loro casa, ma soprattutto del loro cuore, a molti fratelli. Spero che in tanti, leggendo queste pagine, possano sentire il desiderio di lasciarsi prendere il cuore e la vita dall'amore di Dio e, ne sono sicuro, chi avrà questo coraggio vedrà anche per la sua vita una storia meravigliosa, degna, come quella di Alessandro e Beatrice, di essere raccontata.‎

‎Fellini Federico; Barbiani D. (cur.)‎

‎Federico Fellini. Dizionario intimo per parole e immagini‎

‎ill., ril. Si è sempre parlato dell'arte di Fellini cineasta e disegnatore, della sua immaginazione onirica, di saper vedere il mondo e di presentarlo sullo schermo attraverso la macchina da presa; ma c'è un'arte più nascosta, più silenziosa e nello stesso tempo forte e dirompente che va fatta emergere, ed è quella della parola, del suo modo di esprimersi e di raccontare di sé e del mondo con uno stile elegante, profondo, leggero, sempre pieno di poesia e di emozione. In questo dizionario "intimo" dell'universo felliniano, curato dalla nipote, Daniela Barbiani, sono raccolte fedelmente le parole, le espressioni, gli amori, i ricordi, gli appunti visivi del grande regista. Uno dopo l'altro, i pensieri sul cinema e sull'arte, i sogni, le persone e gli incontri ci restituiscono, sotto i riflettori, l'immagine sfrontata, parlante e viva del grande regista. Con testi di Milan Kundera e Pietro Citati.‎

‎Pirolli Armando‎

‎Vincere nel silenzio. Il più grande campione sordo di tutti i tempi‎

‎br. "Vieni, ti prenderò per mano e ti porterò a guardare, anche senza luce, lo splendore della mia stella". Non è una frase di circostanza, ma il senso di una scelta che si racconta in modo semplice, quasi genuino, tra le pagine di questo libro; un viaggio tra le emozioni, le sconfitte, le risalite e la voglia di mostrarsi al mondo con tutto il bello che può nascondersi nel silenzio. Una piccola storia di un uomo semplice, ma proprio per questo destinato a essere un grande protagonista dello sport e del nostro tempo.‎

‎Luti Filippo‎

‎Volevo fare il calciatore. I primi passi di Giancarlo Antognoni‎

‎ill., ril. La genesi di un campione. La parte meno nota della sua carriera. La scommessa di un adolescente che lascia Perugia per andare nella lontana Asti, nelle giovanili di una società di Serie D. Una scommessa che sembra azzardata ma che rappresenterà il primo passo per diventare campione del mondo. Il volume, attraverso un centinaio di immagini e innumerevoli notizie inedite, ripercorre dettagliatamente l'inizio della carriera di Giancarlo Antognoni: dai primi calci all'oratorio sino all'approdo alla Fiorentina e al suo sontuoso esordio in Serie A. "...spero che la mia vicenda di adolescente "in trasferta" - un po' spaurito ma determinato ad andare avanti - possa incoraggiare quei giovani che si apprestano ad affrontare grossi sacrifici per cercare di realizzare i propri sogni." Giancarlo Antognoni‎

‎Venturi Marco‎

‎Biotipi maschili e femminili. Alimentazione e allenamento proprio per te‎

‎ill., br. Quando un cliente entra in palestra e acquista un servizio, (un trimestrale, un semestrale o un annuale) che cosa date in cambio? Tecnicamente niente, in pratica una ricevuta di avvenuto pagamento del servizio che dovrà essere erogato. Materialmente, all'atto dell'acquisto, la persona non ottiene nulla. Al contrario, la tabella del principiante deve essere impostata da subito con attenzione per poter ottenere risultati tangibili immediati. Quindi deve avere caratteristiche ben precise, mirate e personalizzate. Ovviamente i risultati non saranno in prima battuta estetici, ma fisiologici e funzionali. Per ottenere tutto ciò da subito, si deve ricorrere all'individualizzazione del biotipo costituzionale.‎

‎Occhio magico. Fantastiche illusioni 3D. Ediz. a colori‎

‎ill., ril. Tutto ciò di cui hai bisogno per «vedere» l'illusione 3D sulla copertina sono i tuoi due occhi e un po' di pazienza! Un modo semplice per farlo è tenere il libro all'altezza del naso. L'immagine di Magic Eye dovrebbe apparire sfocata. Metti a fuoco come se stessi guardando attraverso l'immagine in lontananza. Allontana molto lentamente il libro dal viso fino a quando non inizierai a vedere la profondità. Ora tieni il libro fermo, cerca di non battere le ciglia e l'immagine nascosta in 3D apparirà come per magia. Le illusioni ottiche presentate in questo libro propongono nuove, fantastiche immagini. Attraverso la tecnologia 3D brevettata, potrai scoprire l'immagine fuoriuscire da ogni pagina. Le piccole immagini in bianco e nero della scena «nascosta» nella parte finale del libro, svelano ogni illusione ottica.‎

‎Grazzini Giacomo‎

‎Campioni! 1969. Lo scudetto viola: il sogno, il cuore, la gloria‎

‎ill., br. Mosso da una passione inesauribile, l'autore ripercorre la cavalcata della Fiorentina yè-yè, guidata dal "Petisso" Pesaola, verso la vittoria nel Campionato 1968-1969, quando per la seconda volta lo scudetto tricolore ha ornato la gloriosa maglia gigliata. Un'impresa storica che non solo la tifoseria viola, ma tutta Firenze ha vissuto con immensa gioia e legittima fierezza, tributando ai suoi "giovani leoni" il meritato trionfo. Amarildo, Brizi, Chiarugi, De Sisti, Esposito, Ferrante, Mancin, Maraschi, Merlo, Pirovano, Rizzo, Rogora, Superchi, con Bandoni, Cencetti, Danova, Mariani, Stanzial, Bruno Pesaola con l'eterna sigaretta, il presidente Nello Baglini... Seguiamo passo passo, tra parole e immagini, la loro avventura, fatta di coraggio, passione, genio e caparbietà: la scoppiettante cronaca delle partite, giornata dopo giornata, si arricchisce dei ricordi personali dell'autore, aneddoti, curiosità, episodi, profili in punta di penna dei protagonisti e degli avversari che ebbero l'onore di misurarsi con i Leoni gigliati.‎

‎Szczepanski Dominik‎

‎La versione di Tomek. La storia di Tomasz Mackiewicz‎

‎ill., ril. Il ritratto intimo e doloroso dell'uomo e alpinista polacco Tomasz Mackiewicz. Dalla felice infanzia trascorsa con i nonni a Dziatoszyn, un piccolo comune rurale nel distretto di Pajeczno in Polonia, passando per il trasferimento, insieme ai genitori e alla sorella maggiore Agnieszka, nella città industriale di Czestochowa. E sarà proprio il trasloco in una città, percepita come estranea e ostile, insieme al difficile rapporto con il padre alcolizzato a scavare le prime profonde ferite nell'animo di un ragazzo, forse anche troppo sensibile. Sarà per sfuggire alla solitudine e all'alienazione che Tomek inizierà a frequentare i ragazzi dell'Ultimo Centesimo, il quartiere degradato di Czestochowa in cui avrà inizio il suo viaggio nel mondo della droga. La chiave di volta della rinascita di 'Czapkins', il soprannome affibbiato a Tomek dagli amici, sarà l'ingresso in uno dei centri della Comunità Terapeutica Monar. Lì Tomek stringerà amicizia con quello che diventerà poi suo cognato: Witek Kondracki e grazie al suocero Czapa andrà per la prima volta in India. Ma sarà sulle scogliere irlandesi che Tomek inizierà a praticare l'arrampicata, conoscendo Marek Klonowski, anche lui polacco, che diventerà uno dei suoi più cari amici e il compagno di cordata delle prime imprese alpinistiche. Nel rapporto profondo, viscerale, con la montagna Tomek cercherà consolazione per la sua anima tormentata. Le sue spedizioni sul Nanga Parbat, la montagna amata al punto da attribuirle natura divina, saranno minimali in termini di impiego di mezzi e portatori, lontane dagli intenti e dall'approccio delle grandi spedizioni commerciali; portate avanti quasi in silenzio, senza il clamore mediatico che tutto copre. Il paradosso di una passione vissuta lontano dai riflettori, che diventerà protagonista sui quotidiani di tutto il mondo nelle ore del disperato tentativo di salvataggio di Tomek e della compagna di cordata Élisabeth Revol sulle pendici del Nanga Parbat; una missione di soccorso a opera di Adam Bielecki e Denis Urubko, raccontata in tutta la sua drammaticità dalla voce di Anu Solska-Mackiewicz, l'amatissima seconda moglie di Czapa. Prefazione di Emilio Previtali.‎

‎Giordano Mario‎

‎Uno scudetto in punta di piedi. 1991-1992: la PVF «Calia Salotti» Matera campione d'Italia. L'abbraccio di una città‎

‎brossura La stagione fatidica è quella 1991-1992. Una cavalcata entusiasmante verso quel primo, incredibile, scudetto. Mario Giordano ha ricostruito mese per mese, tra memoria e cronaca, quello storico evento sportivo che coinvolse Matera e la Basilicata tutta. Il sogno nel cuore di un popolo intero che attraversò la Città dei Sassi, e una pallavolo semplice e romantica di quasi trent'anni fa. Ne vien fuori un "film" che, a rivederlo oggi, conserva appieno tutto il sapore di quel tanto sospirato trionfo. 16 maggio 1992: il giorno della gloria. Una gloria eterna.‎

‎Marino Matteo; Gotti Claudio‎

‎Il mio terzo dizionario delle serie TV cult. Da Alias a Westworld‎

‎ill., br. "Care spettatrici e cari spettatori, se state leggendo queste righe vuol dire che i primi due dizionari delle serie tv cult hanno trovato un caloroso pubblico là fuori che ha chiesto a gran voce un terzo volume, e noi siamo stati felicissimi di scriverlo! A dirla tutta, fin dall'inizio l'avevamo pensata come una trilogia (almeno), e ringraziamo tutti coloro che ci hanno consentito di portarla a compimento. Se questo è il primo dizionario che leggete, però, non preoccupatevi: potete farlo tranquillamente, perché ogni volume è autonomo e presenta schede ogni volta diverse sulle migliori serie tv dagli anni Novanta a oggi. Prima di lasciarvi fiondare sulla scheda della vostra preferita, o di lasciarvi leggere con calma tutto il libro dalla A alla W, vorremmo presentarvi la grossa novità di questa "terza stagione", un'evoluzione di cui siamo particolarmente orgogliosi. Abbiamo voluto che "Il mio terzo dizionario delle serie tv cult", infatti, diventasse "nostro", aprendosi a più scrittori, proprio come nella... writers' room di una serie tv!"‎

‎Dedola Claudio‎

‎Manuale pratico di sceneggiatura‎

‎br. Basato sulle otto lezioni di un noto corso di sceneggiatura, questo manuale illustra le strategie più efficaci per scrivere un film. Dall'elaborazione del soggetto alla definizione del protagonista, dalla stesura dei dialoghi al processo di riscrittura, il testo affronta tutti gli aspetti fondamentali della scrittura cinematografica (oltre, ovviamente, a quelli tecnici). Include inoltre un modello semplice e intuitivo per strutturare la propria sceneggiatura, suddividendola in piccole sezioni caratterizzate dalla loro specifica funzione all'interno del racconto. L'idea di base è che per scrivere un buon film sia necessario accettare alcune regole. La qualità e l'originalità non si ottengono infatti rifiutandole - sarebbe troppo facile -, ma sfruttando al meglio il proprio talento all'interno del sistema che esse delineano.‎

‎Anile Alberto‎

‎Dizionario del cinema immaginario. I film che esistono solo dentro i film‎

‎ill., br. Questo dizionario è un atto di fede. È il primo mai compilato sul cinema immaginario: raccoglie i film nei film, le pellicole fittizie che, all'interno di quelle reali, si vedono realizzare sui set, proiettare in sale cinematografiche, trasmettere in Tv. È fatto di capriole della visione, si tuffa negli abissi dello schermo. Per goderseli bisogna prima dar fiducia ai film che li contengono: occorre una sospensione dell'incredulità al quadrato. Dal punto di vista pratico è un dizionario totalmente inutile. È un catalogo di sogni, raduna pellicole fantasma, elenca alfabeticamente opere che nessuno ha visto e vedrà mai. Eppure quei film esistono, qualcuno li ha pensati, ha dato loro un titolo, degli attori, un pubblico: importa davvero che siano immaginari? Non sono immaginari anche i personaggi e la trama dei film che li ospitano? Estrapolati dai film reali, i film immaginari ritrovano ora una trama coerente, rivendicano una critica onesta, rinascono a nuova vita, ottengono finalmente piena cittadinanza. Prefazione di Paolo Mereghetti.‎

‎Bocchi P. Maria; Malavasi Luca‎

‎Claire Danes‎

‎brossura‎

‎Vialli Gianluca‎

‎Goals. 98 storie + 1 per affrontare le sfide più difficili‎

‎br. Gianluca Vialli, campione di Juventus e Sampdoria e poi allenatore di Chelsea e Watford, ha raccolto e raccontato 99 "quotes" e 99 storie sportive (l'ultima è autobiografica) che lo hanno ispirato e tuttora lo ispirano nella sua progressione di vita quotidiana. Ogni "quote" è strumento di meditazione e motivazione ed è collegato a ogni storia. Non è un'autobiografia e nemmeno un semplice libro di imprese sportive altrui. Il taglio motivazionale delle storie e l'abbinamento al "quote" iniziale ne fanno un manuale di ispirazione e meditazione. L'obiettivo del libro è quindi quello di condividere la morale e gli spunti che emergono dalle storie, nella speranza che possano essere utili nell'affrontare le proprie grandi e piccole sfide di tutti i giorni. "Goals" quindi va tradotto con "obiettivi" e non semplicemente con il suo significato meramente sportivo.‎

‎Bonansea Barbara; Pastonesi Marco‎

‎Il mio calcio libero‎

‎ril. "Avevo tre o quattro anni al massimo, e i miei pomeriggi trascorrevano con gli occhi incollati al prato, attratta da un desiderio fortissimo di giocare, ma ancora muto. Il primo a dargli voce fu l'allenatore di mio fratello: un giorno si avvicinò e mi chiese se non ero stufa di guardare gli altri giocare. Sono entrata in campo e, da allora, nessuno è più riuscito a farmi uscire.". A poco più di vent'anni da quell'indimenticabile pomeriggio, Barbara è diventata una delle calciatrici italiane più riconosciute e apprezzate, ha conquistato il secondo scudetto consecutivo con la Juventus ed è stata protagonista con l'Italia, nel giugno 2019, del Mondiale francese che ha avvicinato milioni di tifosi al calcio femminile. Il mio calcio libero, scritto con Marco Pastonesi, non è solo il racconto della storia di Barbara, da Bricherasio alla Nazionale. È una dichiarazione d'amore, è un viaggio nei campi un po' sgangherati del calcio cosiddetto minore, è un libro tecnico e romantico nel quale si spiega mirabilmente il gioco - "il rigore è un giallo, il cross è una poesia, il dribbling è acrobazia, volteggio, funambolismo". È, in definitiva, un libro che trabocca di passione autentica, assoluta, e che Barbara ha scritto per tutte le bambine, per tutte le ragazze, per tutte le donne che, proprio come lei, si trovano a essere le prime o le uniche in un mondo quasi totalmente al maschile. Che si sono stufate di guardare gli altri giocare. Che un giorno hanno deciso di entrare in campo e di non uscirne più.‎

‎Ventura Simona‎

‎Codice Ventura‎

‎ril. Dopo 12 anni Simona Ventura torna in libreria. Un viaggio nella memoria, un tuffo nelle emozioni dei magici anni Ottanta e Novanta, per capire da dove siamo partiti e dove vogliamo andare. "Raccontare i miei anni Ottanta e Novanta è come fare un salto straordinario ed appassionante nel passato. A volte mi guardo allo specchio e in un'espressione, in un sorriso ritrovo la ragazzina piena di energia e di sogni che voleva mordere la vita e realizzare qualcosa di profondamente suo. Ritornare agli ultimi decenni dello scorso millennio significa però immergersi nella cultura di quel periodo, attraverso i film, la musica e le «star» che l'hanno reso indimenticabile. E come in ogni viaggio nei ricordi, tutti i sensi sono coinvolti: la vista, l'olfatto, l'udito, il gusto e anche il tatto; è come riattraversare la mia vita riscoprendone i profumi, i suoni, i sapori, ma anche i valori che mi hanno accompagnato, e che i miei genitori hanno cercato di insegnarmi. Così nasce questo libro, che parte da un'esperienza personale, la mia, ma diventa il racconto di un'epoca, un libro che cerca di riportare i ricordi di quei meravigliosi anni ai valori che dovrebbero essere senza tempo". (L'autrice)‎

‎Federazione Scacchistica Italiana‎

‎Scacchi. Guida tecnica elementare‎

‎br. Nei primi due decenni del XXI secolo il movimento scacchistico italiano ha compiuto passi da gigante dal punto di vista agonistico. I grandi successi ottenuti sono la conseguenza diretta degli sforzi della Federazione Scacchistica Italiana che, unitamente alle Istituzioni Scolastiche, ha promosso con entusiasmo il Progetto Scacchi a Scuola, creando un vivaio di giovani promesse. L'esperienza di questi anni ha dimostrato l'utilità - per gli istruttori federali e per gli insegnanti delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie - di avere un manuale di riferimento per una migliore organizzazione dei percorsi educativi. Questa guida include: un manuale di avviamento al gioco degli scacchi dedicato agli Insegnanti e ai principianti, una breve descrizione dei metodi innovativi di insegnamento scacchistico (giocomotricità, metodo ideografico, cromatico, le "favole negli scacchi", gli scacchi come palestra per il "problem solving"), domande e risposte per risolvere i dubbi regolamentari più comuni per i bambini (e non), una breve guida alla scelta del materiale scacchistico regolamentare più adatto alle proprie esigenze, una bibliografia ragionata per la didattica scacchistica.‎

‎Nakamura Hikaru; Harper Bruce‎

‎Scacco matto in 1 minuto. I segreti del numero 1 al mondo Bullet e Blitz‎

‎br. Il primo e unico libro sul bullet, una popolare e divertente variante degli scacchi in cui i giocatori hanno a disposizione un solo minuto per tutta la partita. Alla domanda "Il bullet sono scacchi?", gli autori rispondono: "Naturalmente no", almeno nella loro concezione classica, e ci guidano nei meandri delle scelte sorprendenti e delle tecniche per padroneggiare strumenti "ai confini della realtà come l'uso speculativo del premove, la scelta deliberata di entrare in finali assolutamente persi (sulla scacchiera) per via della situazione sull'orologio, e le cause più comuni di sviste tattiche e di errori, indotti dall'avversario o spontanei. Il bullet può aiutare la qualità del vostro gioco "standard"? Il GM Yasser Seirawan, risponde "Sì!". Insegna molte cose come la pattern recognition, le idee sono enfatizzate, e vi allena a calcolare rapidamente nelle vostre partite di torneo. [Il GM Hikaru Nakamura - meglio conosciuto come "H-Bomb" -, campione olimpico 2016 con la nazionale USA, non è soltanto un top-player, nella ristretta cerchia dei superGM, ma anche una vera e propria leggenda del gioco veloce].‎

‎Michelacci Sonia‎

‎L'eterna bellezza del mito. Leni Riefenstahl. Nuova ediz.‎

‎br.‎

‎Malori Adriano; Schianchi Andrea‎

‎Rialzati. Un campione in lotta contro il destino‎

‎brossura‎

‎Ippolito Francesco; Fontanelli Carlo‎

‎Orgoglio nerazzurro. La storia della maglia dell'Inter. Ediz. illustrata‎

‎ill., br.‎

‎Pasolini Pier Paolo; Sofri A. (cur.)‎

‎12 dicembre. Con DVD video‎

‎brossura Un cofanetto che contiene: il film "12 dicembre" di Pierpaolo Pasolini e Giovanni Bonfanti, come extra video 50 minuti di filmati di cinema militante degli anni '70 commentati con una selezione di canzoni del proletariato di Lotta Continua; il libro "Il malore attivo dell'anarchico Pinelli", a cura di Adriano Sofri, con scritti, tra gli altri, di: Licia Pinelli, Goffredo Fofi e Mauro Decortes del Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa.‎

‎Monaci Carolina‎

‎I miei deserti. Un inno alle difficoltà. Perché senza di esse mai sarei diventata una ultra-maratoneta del deserto‎

‎ill., ril. La mia penna è stata, per 4 mesi, il cuore, il sentimento, la voce interiore. Alla fine l'inchiostro non si è mai consumato: dedicare tempo a me stessa, fra ricordi "vicini" e "lontani" e sentire il cuore aprirsi nel suo più profondo mi ha arricchito e reso forte come Donna. È stata una grandissima esperienza, personale e di vita. Questa gioia - pura energia, il desiderio di raccontare e condividere le emozioni come un libro aperto - ha sostituito per tanti mesi la parte allenante della mia vita. Sono stata sorpresa di me stessa. Mai nessuno, prima d'ora, era riuscito a "fermarmi" per così tanto tempo. Scrivevo la mattina e il tempo volava: le campane della chiesa, a mezzogiorno, mi davano il segnale che era ora di preparare il pranzo. Se non avessi sentito quei rintocchi, avrei continuato fino a sera. È nato così il mio primo libro, che ho voluto intitolare: "I miei deserti".‎

‎Rossi Paolo; Cappelletti Federica‎

‎Quanto dura un attimo‎

‎ill., ril. Era un idolo e fu squalificato. Tornò e diventò il Pablito del Mundial di Spagna '82. Questa è in sintesi la parabola di Paolo Rossi, che dal 1980 al 1982, dalla condanna per il calcio scommesse alla vittoria sulla Germania, visse i due anni più duri ed esaltanti della sua vita: "Ho anche pensato di lasciare l'Italia e smettere di giocare. Mi ha salvato la consapevolezza di essere innocente". La storia di Pablito è una favola a lieto fine, intrisa di successi eclatanti alternati a dolori laceranti, di forti impennate e rovinose cadute, di sogni realizzati e ferite profonde, di ambìti riconoscimenti e ingiustizia subita. È il bianco e nero di un'esistenza eccezionale, il copione di un film che ha incantato generazioni e continua a essere rivisto e rivissuto dal pubblico. Scritto a quattro mani con Federica Cappelletti, "Quanto dura un attimo" è l'autobiografia di un ragazzo che ha sfidato la sorte fino a diventare leggenda, realizzando il suo sogno di bambino e scrivendo pagine immortali di storia del calcio universale: Paolo Rossi è l'unico calciatore al mondo che con tre gol ha fatto piangere il Brasile stellare di Zico e Falcão, che ha stregato Pelé (che lo scoprì durante il mondiale d'Argentina), è uno dei quattro Palloni d'Oro italiani (insieme a Gianni Rivera, Roberto Baggio e Fabio Cannavaro), capocannoniere al Mondiale di Spagna 1982 (miglior giocatore, miglior marcatore), Scarpa d'Oro 1982, Scarpa d'Argento 1978 e Collare d'Oro (massima onorificenza per uno sportivo). Uno dei pochi che, a distanza di anni, continua a rimanere un brand made in Italy: che sia Paolino, Pablito o Paolorossi tutto attaccato, in ogni angolo del mondo il suo nome rievoca gol e vittorie a chi ama il calcio giocato. La sua storia, che parte dal fantastico rumore dei tacchetti negli spogliatoi del Santiago Bernabeu in attesa della finalissima, può essere d'esempio per tutti, per accendere gli entusiasmi e insegnare ai giovani che da ogni difficoltà si può venire fuori e diventare anche campioni. Esattamente come quando in campo rubava il tempo agli avversari, la leggenda di Pablito sfugge all'oblìo delle masse perché tutti abbiamo ancora bisogno di sognare e di credere nelle imprese impossibili.‎

‎Sabatino Roberto‎

‎Noi che vincemmo a Wembley. Il racconto del successo del Genoa al Torneo Anglo-Italiano nel tempio del calcio‎

‎brossura‎

‎Artaud Antonin‎

‎Il teatro e la crudeltà‎

‎br. Un'antologia dei testi più significativi e attuali del più geniale uomo di teatro del '900. Venuto dal surrealismo, teorico del "teatro della crudeltà", senza la conoscenza di questi testi non sarebbe esistito il grande teatro delle avanguardie dello scorso secolo - da Beckett a Grotowski, da Julian Beck a Carmelo Bene, fino ai più arditi rappresentanti della scena contemporanea. Prefazione di Rodolfo Sacchettini.‎

‎Fofi Goffredo; Giacchè Piergiorgio; Volpi Gianni‎

‎L'Italia secondo Fellini‎

‎br. A cento anni dalla nascita del grande regista della "Dolce vita", "Amarcord" e altri capolavori, una lunga intervista con Goffredo Fofi del 1992 su come raccontare l'Italia e i saggi di Piergiorgio Giacchè, Emiliano Morreale e Gianni Volpi su Federico Fellini come grande antropologo, geniale interprete dei nostri caratteri nazionali.‎

‎Craig Darrell Max‎

‎Ju-jitsu giapponese. Tecniche segrete di autodifesa‎

‎ill., br. Il Ju-jitsu è un'arte marziale sviluppata dalla classe d'elite dei samurai durante il periodo feudale giapponese (XII-XIX secolo). È il predecessore del judo e il precursore degli attuali stili di combattimento estremo e delle MMA. Per secoli le sue tecniche di autodifesa disarmata si sono dimostrate talmente efficaci da essere mantenute completamente segrete e insegnate soltanto a pochi eletti. Questo libro, basato sullo studio dell'autore con istruttori del dipartimento di polizia di Tokyo, presenta le tecniche tradizionali del Ju-jitsu, in particolare quelle del Kaisho Goshin Budo Taiho-ryu praticate dagli agenti. Esso insegna a usare le mani, proiettare un avversario, attaccare punti vitali con pugni e calci, e utilizzare armi come il bastone. Benché concepito come un manuale di addestramento, questo appassionante testo è anche una straordinaria guida alla segreta arte dell'autodifesa praticata anticamente dai samurai.‎

‎Chaplin Charles‎

‎La mia autobiografia‎

‎ril. Scritte fra il 1959 e il 1963 queste pagine sono incredibilmente dense e sentite. Fluide e avvincenti come un romanzo, raccontano la storia di un uomo venuto dal nulla che inventò il cinema. Qui ci sono gli indizi per scoprire il segreto di Chaplin e, allo stesso tempo, le storie e i pettegolezzi di un'epoca straordinaria, gli incontri con personaggi come Gandhi, Einstein, Roosevelt, Krusciov, Stravinskij, con le stelle del cinema e le bellezze di Hollywood. Ma è la magia di una narrazione lineare, sobria, mai compiaciuta, a fare di questo testo un'opera anche letteraria.‎

‎Liguori Luca; Cuomo Antonio; Grossi Giuseppe‎

‎Cult. I film che ti hanno cambiato la vita‎

‎ill., br. Basta con "Viale del tramonto", "Ombre rosse", "I sette samurai", "Lawrence d'Arabia", "La finestra sul cortile". Qui non troverai niente di tutto questo. Perché sarebbe troppo facile rispolverare i soliti grandi classici della settima arte, ormai imparati a memoria come fossero una filastrocca cinefila. No, in questo manuale abbiamo voglia di film cult. Un cinema non sempre fortunato, a volte troppo in anticipo per essere compreso e apprezzato. Un cinema d'avanguardia, coraggioso, di rottura, che si è appellato al passare del tempo per conoscere la meritata gloria. Così, al fianco di grandi successi, ecco anche pellicole di nicchia, clamorosi flop, opere bocciate troppo in fretta da critica e pubblico. Siamo qui per rimediare, chiedere scusa e riscoprire il lato fiero del cinema più popolare, apprezzato e amato da tutti. Orgoglioso di essere cult. Prefazione e vignetta di Lorenza Di Sepio.‎

‎Fink Moritz‎

‎I Simpson. Trent'anni di un mito‎

‎brossura‎

‎Friedl Egmont M.‎

‎L'impiombatura delle cime moderne‎

‎brossura‎

‎Argentini Fabio‎

‎120 S. S. Lazio. La storia‎

‎ill., ril. Nove gennaio 1900, Piazza della Libertà. Nasce la Lazio che taglia oggi il traguardo dei centoventi anni di storia. Questa ricorrenza è celebrata con un libro che racconta la sua storia mitica che si intreccia con la storia stessa dello sport a Roma. Il volume, di 320 pagine, la copertina cartonata, l'elevata grammatura della carta, ne fanno ne fanno un prodotto di grande pregio mai uscito fino ad oggi in libreria: un libro che racconta la storia della Lazio dalle origini ai giorni nostri, arricchito da contenuti inediti e scoperte straordinarie con la collaborazione di importanti archivi storici e delle tante anime che compongono il variegato mondo biancoceleste: comprese le 70 sezioni - espressione di oltre 90 discipline, alcune nate proprio con la Lazio - e diecimila atleti, della polisportiva più grande d'Europa. Numeri che danno anche la dimensione al libro di un'opera unica nella bibliografia biancoceleste. L'opera è così composta: una sezione dove epica e aneddotica si intrecciano in un racconto, mappe e infografiche che segnano il cammino della Lazio, una timeline che, nelle prime pagine, sintetizza con rigore scientifico i momenti più importanti della storia laziale, un'ampia galleria fotografica, divisa per decenni, la storia delle maglie, del simbolo, degli uomini che hanno vestito la casacca biancoceleste, di tutte le vittorie e dei momenti anche amari che hanno contribuito a forgiare un popolo di straordinaria fedeltà e passione. E degli stadi in cui la Lazio ha giocato; dal primo campo in terra - quando il calcio, ancora sconosciuto, vedeva i suoi pionieri protagonisti - allo Stadio Nazionale dove l'Italia vinse il suo primo Campionato del Mondo, dal primo di proprietà della storia del calcio romano, la Rondinella, allo Stadio Olimpico.‎

‎Cesarini Isabella‎

‎Edificio Fellini. Anime e corpi di Federico‎

‎br. Ogni artista trova spontaneamente la fonte cui attingere per rinverdire il proprio immaginario. Federico Fellini si è nutrito di letteratura, poesia, umorismo e cultura popolare ma anche di psicoanalisi e di un certo esoterismo. Questa è un'indagine sui personaggi che hanno incrociato la sua formazione e dunque la sua carriera, un viaggio tra le sua fondamenta culturali che va da Italo Calvino a Charles Dickens, da Tonino Guerra a Edgar Allan Poe, da Dino Buzzati a Gustavo Rol. Il tutto osservato attraverso la lente della psicologia analitica, poiché un'assidua frequentazione ha legato per molti anni il regista romagnolo a Ernst Bernhard, allievo di Jung. Anni in cui il suo estro ha dato vita a un cinema che è una vera e propria festa onirica, una discesa nelle viscere dell'inconscio, tanto più profonda quanto più vertiginosa è la scalata della sua arte.‎

‎Arigoni Bruno‎

‎La difesa dei due cavalli‎

‎br. Tra i grandi classici delle aperture di gioco aperto, la Difesa dei Due Cavalli è nota da secoli come arma a doppio taglio, dalla quale possono scaturire varianti tattiche affascinanti - l'antico Fegatello, ma non solo - analizzate dai maestri italiani del Rinascimento, come pure dai campioni del mondo del Novecento, rimanendo anche in questo millennio uno degli impianti più giocati e di fondamentale importanza nel panorama teorico della Partita di Re.‎

‎d'Onofrio Clelia‎

‎Rugiada a colazione. Storia di un'amicizia: emozioni, segreti, sapori‎

‎ril. In questo libro Clelia d'Onofrio racconta come è nato il suo grande amore per i sapori e per le tradizioni. La sua storia inizia all'ombra dei rami di un immenso fico bianco, con cui, bambina, stringe un'insolita, dolcissima amicizia segreta. Mentre lui ascolta in silenzio, lei racconta la sua vita come fosse una favola dove emozioni, scoperte, dubbi, presentimenti, gioie e paure sono avvolti dai profumi e dai sapori dei cibi che aiutano il suo crescere. Clelia bambina svela all'albero le personali scoperte gastronomiche, le ricette di casa, della cuoca e delle amate zie; scambia opinioni sulla bontà di quei piccoli fichi morbidi e grassottelli dalla polpa soave e zuccherina; evoca l'indimenticabile e strano primo assaggio di un uovo al tegamino col tartufo. Ai racconti entusiasti di merende, pranzi e cene, Clelia alterna anche domande a cui solo Fico Bianco sa rispondere, e che solo lei sa tradurre: "Voi alberi vi parlate? Di che colore è il chiaro di luna? Davvero mangi rugiada a colazione?" Con toni delicati, la scrittura di Clelia d'Onofrio crea un mondo dove fantasia e realtà convivono, alternandosi in un continuo andirivieni tra i tempi dell'infanzia e quelli della maturità. Che vuol dire viaggiare attraverso i sinceri sapori della nostra terra, ma anche conservare la memoria di quanto la vita tra gioie e dolori ci regala, fino a cogliere quanto in comune abbiano lo scrivere e l'evolvere di un piatto.‎

‎Belli Fabio; Piccinelli Marco‎

‎La Repubblica nel pallone. Calcio e politici, un amore non corrisposto‎

‎br. I politici hanno sempre guardato il calcio con un certo interesse. Raramente questo sguardo è stato ricambiato, nelle intenzioni e nei fatti. Dall'avvento della Repubblica a oggi in Italia è raro che i protagonisti della politica siano rimasti immuni dal fascino del football. Tifosi più o meno dichiarati, insospettabili manovre dietro le quinte, scelte di cuore o meramente di propaganda. Dai Presidenti della Repubblica a quelli del Consiglio, leader di sinistra inspiegabilmente ammaliati dal potere bianconero, guerriglieri con la nemesi degli arbitri, aspiranti sindaci, ex capi ultrà divenuti segretari di partito e segretari di partito con abitudini da capo ultrà. Il calcio nostrano, e non solo, spesso ha intrecciato le sue storie con quelle di chi era seduto, o siede ancora, sugli scranni più alti del Belpaese. E forse proprio qui sta il fascino: il potere passa, la palla continua a rotolare libera.‎

‎Cavicchi Carlo‎

‎Dentro l'Osca. Quel miracolo bolognese che seppe stupire il mondo. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Walter Breveglieri è stato un pilota arrivato persino in F1, ma è conosciuto ancora di più come fotografo. Nel suo archivio sono state trovate oltre 2500 immagini quasi tutte inedite sulla Osca, la marca bolognese che tra il 1947 e il 1967 ha vinto tantissimo e in tutto il mondo. A raccontare l'anima di questa azienda tocca in particolare agli ultimi tre dipendenti sopravvissuti all'incedere del tempo che passa e non fa sconti. Come in una serata in osteria dietro a un buon bicchiere di vino scorre una raffica di aneddoti assolutamente imperdibili per chi ama le auto da corsa e l'atmosfera di un tempo che fu. L'Osca ha vissuto vent'anni e ha brillato di luce vera, che negli annali dello sport significa vittorie su vittorie, sebbene in troppi oggi non abbiano idea della portata di quei successi. Era l'Italia del primo dopoguerra, un Paese uscito con le ossa rotte ma capace di rinascere in fretta e dove l'ingegno, la forza di volontà e il sacrificio contavano di più dei pochi mezzi economici a disposizione. I fratelli Maserati con un pugno di collaboratori, vecchi ex-dipendenti e tanti ragazzini da crescere al mestiere giorno dopo giorno, hanno compiuto un miracolo. Le loro vetture da corsa avevano motori di piccola cilindrata ma spesso si mettevano dietro le ben più potenti rivali, Ferrari in primis, e quasi sempre senza poter disporre dei piloti professionisti più celebrati del tempo, perché se la genialità era straripante erano però i quattrini a mancare.‎

‎Rossi Barbara‎

‎Edgar Reitz. Uno sguardo fatto di tempo‎

‎ill., br. Sono passati trent'anni dalla caduta del Muro di Berlino e non poteva esserci occasione più giusta per proporre al pubblico di lettori e cinefili un libro su Edgar Reitz, tra i registi più rappresentativi del cinema tedesco contemporaneo. Firmatario, nel 1962, del "Manifesto di Oberhausen" che ha dato il via alla nascita del Nuovo Cinema Tedesco, Reitz ne è stato uno dei massimi esponenti insieme a Fassbinder, Herzog e Wenders, solo per citare i più conosciuti. Noto a livello mondiale per il ciclo di Heimat, ha raccontato e tramandato alle giovani generazioni le memorie dell'Europa novecentesca. Oltre al processo di rimozione operato dalla Germania nei confronti dell'Olocausto ("Heimat") e i fermenti artistici del '68 ("Heimat 2"), Reitz ha saputo restituire, in "Heimat 3", le speranze e i desideri di rinnovamento legati alla caduta del Muro di Berlino. La ricerca e la sperimentazione sono presenti nella totalità dell'opera di Reitz, i cui temi cardine sono il ricordo, il tempo, lo sguardo del cinema, il femminile. La monografia, che esce nel 2019 per celebrare i trent'anni dalla caduta del Muro, è la più completa e aggiornata sul regista, che vi contribuisce con una lunga intervista, ed è arricchita da schede sinottiche dettagliate e da un esauriente apparato biblio-filmografico. Prefazione di Sergio Arecco.‎

‎Mazzi Maria Chiara‎

‎Bologna dei Teatri. Alla ricerca del teatro perduto a sud della via Emilia‎

‎br. Attraverso le parole documentate in modo puntuale e appassionato di Maria Chiara Mazzi, il lettore è invitato a immergersi nella Bologna di ieri, una città in cui i Teatri hanno un ruolo di primo piano. Ed ecco quindi che ognuno di noi può vedere in controluce stagliarsi, d'innanzi ai suoi occhi, la facciata di un edificio settecentesco o ottocentesco, entrarvi virtualmente, prender posto in platea o in galleria, sentire l'eco delle voci dei grandi che vi hanno calcato la scena in nome della Rivoluzione o della Restaurazione, ma sempre dell'Arte e della città. In APPENDICE: Giuseppe Badini e Francesco Rosaspina, Pianta, facciata e spaccato del nuovo teatro eretto in Bologna nella via di Santo Stefano, Tipografia Ramponi a S. Damiano, Bologna, 1805.‎

‎Liverani Andrea; Gianotti Raffaele‎

‎La notte di San Possenti. Autoritratto con carabina. Nuova ediz.‎

‎br. Basta un attimo, una distrazione e la vita prende una direzione inaspettata. Quando dopo un incidente comunicano che si è perso l'uso delle gambe il modo di stare al mondo si stravolge completamente. Per andare avanti si hanno di fronte due possibilità: rimuginare su quanto è accaduto o rinascere e artigliare la nuova vita. "La notte di San Possenti" è il racconto della rinascita di Andrea Liverani dopo l'incidente che lo ha reso paraplegico. Con uno stile inaspettatamente leggero e ironico il giovane milanese racconta come sia nato una seconda volta grazie allo sport e alla disciplina del tiro a segno, che gli permetterà di rappresentare l'Italia alle paralimpiadi. Un percorso fatto di ostacoli da superare, non solo architettonici, ma anche culturali e sociali. Amicizie, incontri, divertenti scambi di persona con il suo gemello, tutto concorre a una genuina riflessione sulle barriere che le nostre metropoli nascondono e che mettono a dura prova la normale quotidianità.‎

‎Bassignano Ida‎

‎L'Utopia di Luca Ronconi‎

‎ill., br. "Lo spettacolo di 'Utopia' era costituito da cinque commedie di Aristofane (Cavalieri, Donne al Parlamento, Pluto, Uccelli, Lisistrata) e prodotto da Festival internazionali (Edimburgo, Berlino, Parigi e anche Shiraz in Persia, l'unico che poi non andò in porto), dalla Biennale di Venezia, dallo Stabile di Torino, dal Fabbricone di Prato e anche dal Pci, più precisamente dal settore produttivo dei Festival dell'Unità. La rappresentazione (una fantasmagorica sfilata di trentatré attori, sei automobili, un camion, una corriera e persino un piccolo aereo Piper) doveva svolgersi su una strada di 60 metri per 10, con pubblico previsto su tribune laterali: era uno spettacolo in cammino. Non si parlava solo di utopie sociali e politiche della Grecia classica messe a confronto con l'attualità, ma la rappresentazione stessa era una sorta di utopia con tutte le sue difficoltà teatrali, logistiche e climatiche, in un'estate particolarmente piovosa. Ho pensato che poteva essere importante parlare di un'esperienza unica e irripetibile soprattutto oggi in un'epoca di scarsi ardimenti teatrali." (Dalla Nota dell'autrice)‎

‎Graziani G. (cur.)‎

‎Ferita di parole. Il teatro di Oscar De Summa‎

‎brossura «Ferita di Parole» non è una semplice intervista ma un racconto intimo sull'essere attore e su cosa sia il teatro tra arte e formazione. Oscar De Summa e Graziano Graziani ci regalano in queste pagine un confronto dialettico che unisce vita personale, esperienza, studio del teatro classico e drammi contemporanei e collettivi, trasformando l'atto teatrale in una catalizzazione. Il teatro è energia, scoperta, una rete fittissima di relazioni che lo compongono, luogo non solo dove incontrarsi ma soprattutto luogo in cui abitare e riconoscersi. Nel ripercorrere gli spettacoli, i monologhi e tutti i professionisti con cui De Summa ha collaborato in questi anni da Massimiliano Civica, Danio Manfredini, Ascanio Celestini a Claudio Morganti, per citarne solo alcuni, si arriva ad approfondire le dinamiche che riguardano un'intera generazione che ha fatto del teatro non una professione, né un mero intrattenimento ma un'esperienza che crea un cambiamento nello spettatore.‎

‎Scaccabarozzi Giacomo‎

‎100 idee per respirare‎

‎ill., br. Edizione rivista e corretta con nuovi itinerari per respirare aria pura anche a due passi da casa, per stimolare a un utilizzo intelligente del proprio tempo libero, in ogni periodo dell'anno, per invitare a riscoprire le bellezze naturali in ogni stagione. Ogni itinerario è corredato da una cartina dettagliata.‎

‎Cassano G. (cur.); Catricalà A. (cur.)‎

‎Diritto dello sport‎

‎brossura Introduzione: diritto ed economia delle societàsportive. Lo sport tra autonomia settoriale, ordinamento nazionale e dell'unione europea. I soggetti. Contratto di lavoro sportivo. Il modello sportivo europeo e la condizione giuridica degli sportivi stranieri. Contratti di sponsorizzazione, licensing e merchandising. Diritti televisivi. Responsabilità civile e illecito sportivo. Doping. Giustizia sportiva‎

‎Graziani M. (cur.); Vuelta Garcìa S. (cur.)‎

‎Storiografia e teatro tra Italia e penisola iberica‎

‎br. I saggi riuniti in questo volume sviluppano riflessioni storiografiche nell'ambito teatrale, letterario e archivistico, spagnolo, portoghese e italiano, tra Cinquecento e Settecento attraverso testi e documenti ignoti o meritevoli di nuove indagini, rivolti talvolta alla raffigurazione del mondo orientale.‎

‎Ferraresi Roberta‎

‎La rifondazione degli studi teatrali in Italia dagli anni Sessanta al 1985‎

‎brossura La storia dello spettacolo in Italia è una materia piuttosto nuova, che si forma accademicamente nella temperie politica, culturale e artistica che si snoda fra gli anni Sessanta e gli Ottanta. Ma la sua vicenda è molto più lunga e complessa. Anzitutto, perché poggia su di una tensione storiografica preesistente: per questo, più che di "nascita", nel nostro Paese si parla di rifondazione degli studi di teatro. E poi in quanto alcune delle domande alla base del nuovo paradigma scientifico - a partire dalla definizione stessa dell'oggetto d'indagine - continuano a riverberare anche in seguito.Incastonato com'è fra passato e futuro, il processo di istituzione della disciplina non rappresenta esclusivamente uno snodo-chiave nella nostra cultura teatrale novecentesca. È anche una tappa, certo dirompente, di una storia di più lunga durata, da un lato in larga misura già in atto rispetto al momento che si è soliti considerare il suo innesco e dall'altro lato per certi versi tuttora ben viva e attiva. Questo libro ha il proposito di ricostruire i primi passi di tale progetto, alla ricerca tanto delle ragioni che a un certo punto, intorno alla metà del XX secolo, hanno spinto una serie di giovani ricercatori a perimetrare il nuovo campo di studio; quanto degli esiti di quei percorsi, che hanno portato a immaginare - e poi a concretizzare - un altro, nuovo modo di pensare e studiare il teatro all'interno dell'università, che a tutt'oggi pone questioni ancora estremamente attuali.‎

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