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‎Sarchi Francesco‎

‎La pallapugno una modernità difficile‎

‎br. «... nelle pagine di "Il Giuoco del Pallone" c'è non solo un sogno ingenuo che è a tratti un incubo tragico - come quando scopriamo la storia di un giocatore che dà forfait per i danni ai polmoni subiti dai gas della prima guerra mondiale - ma anche un'alba che è stata subito un tramonto. I sogni fatti all'alba, bisogna dirlo, sono quelli più facili da ricordare, perché prossimi al risveglio: ecco perché forse l'avventura di "Il Giuoco del Pallone" è stata quasi completamente dimenticata, non fosse stato Sarchi a recuperarlo, mentre, per chi lo legge, il libro di Sarchi sarà difficile da dimenticare.» (Gian Luca Picconi)‎

‎Mallozzi G. (cur.)‎

‎Ugo Tognazzi‎

‎br. Questo volume rende omaggio ad uno dei più importanti attori del cinema italiano, annoverato tra i "colonnelli della commedia all'italiana" affiancando attori del calibro di Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni e Alberto Sordi. Ugo Tognazzi ha avuto una lunga carriera cinematografica, recitando in circa 150 film girati tra gli anni '60 e '80, molti da protagonista. Tra le pellicole più celebri si annovera la trilogia di Amici miei, La grande abbuffata o Il vizietto. Ha vinto tre David di Donatello come migliore attore protagonista con i film L'immorale (1967), La califfa (1970) e Amici miei (1975). Poi quattro Nastri d'Argento con Una storia moderna: L'ape regina (1963), Io la conoscevo bene (1965), La bambolona (1969) e La tragedia di un uomo ridicolo (1981). Con quest'ultimo ha trionfato anche al Festival di Cannes ottenendo la Palma d'Oro per la migliore interpretazione maschile.‎

‎Margiotta Salvatore‎

‎Il teatro futurista‎

‎br. Il Futurismo, con a capo Filippo Tommaso Marinetti, rivoluzionò il concetto accademico, classico e tradizionale dell'arte, contaminando i precetti creativi delle discipline plastico-visive e letterarie con i tratti della modernità. La velocità, l'energia, la meccanica, esaltate con veemenza e aggressività provocatoria, rappresentarono le coordinate espressive e operative impiegate dagli artisti appartenenti al movimento d'avanguardia per ridisegnare in un'ottica antipassatista gli statuti linguistici delle diverse arti. Rapidamente il teatro divenne il terreno privilegiato di questa ricerca. Teorizzato tra il 1911 e la fine degli anni Venti, il teatro futurista fornì un contributo determinante nel processo di riformulazione del codice scenico del Novecento.‎

‎Fadda Mario; Oppus Umberto‎

‎Renato Raccis il bomber fermato dal destino. Storia del primo cannoniere sardo della serie A‎

‎ill., br. La storia di Renato Raccis è la favola di un bambino che, lasciato il paese natale dove giocava con un pallone di stracci, realizza il suo sogno di salire alla ribalta del calcio nazionale. Parte dal Prato, prima di approdare al grande palcoscenico dello stadio Ardenza di Livorno, in serie A, dove, fra i primi tifosi, figurava Carlo Azeglio Ciampi futuro Presidente della Repubblica. L'epica sfida con Valentino Mazzola, capitano del Grande Torino, vedrà i granata prevalere sul Livorno di Renato Raccis solo all'ultima giornata regalando lo scudetto ai futuri martiri di Superga. L'ultimo anno di guerra lo vedrà protagonista a Torino con la casacca della Juventus, prima del ritorno in maglia amaranto. Per Raccis è il trampolino di lancio verso una grande squadra. Un nuovo sogno si realizza: quello di indossare la magica maglia n. 10 del Milan che sarà, dopo Raccis, di Schiaffino, Rivera, Savicevic, Boban, Seedorf solo per citare alcuni campioni. Raccis macina record: primo bomber sardo della serie A (un record che sarà superato solo dopo quarant'anni da Pietro Paolo Virdis, sempre con la maglia del Milan), primo sardo a realizzare una rete nel derby stracittadino con l'Inter, primo sardo ad essere visionato dal Commissario Tecnico della nazionale italiana Vittorio Pozzo nella partita Bologna-Milan. Il destino, tragico e beffardo, è in agguato: 28 marzo 1948 è mandato in campo contro la Triestina con quasi 39° di febbre. A fine gara la diagnosi sarà implacabile e Renato Raccis lascerà il palcoscenico della Serie A soli 25 anni. Il bomber fermato solo dal destino.‎

‎Avondo Gian Vittorio‎

‎La Val Maira. Escursioni tra storia e natura‎

‎ill. Un libro che rappresenta una vera sorpresa in quanto, come il sottotitolo suggerisce, non tratta solamente di escursioni. L'autore, infatti, non si limita a raccontare la valle Maira descrivendone i percorsi più interessanti, ma ne esplora ogni singolo vallone, soffermandosi sulla morfologia attuale e soprattutto andando a cercare, nella vecchia letteratura, quelle che furono le descrizioni più suggestive fatte dagli autori che si occuparono in passato di questi luoghi. I 29 itinerari escursionistici, oltre all'indicazione dei tracciati, minuziosamente descritti e corredati da numerose immagini, sono l'occasione per riscoprire anche aspetti inconsueti della vita quotidiana di un tempo, del lavoro dell'uomo, della storia dei luoghi e dei costumi della valle.‎

‎Spina Nunzio; Quartarone Roberto‎

‎Gli europei di basket. La storia dei tornei maschili: 40 edizioni, dal 1935 al 2017‎

‎ill., br. Un giro dell'Europa in ottantadue anni. Partenza da Ginevra 1935, arrivo a Istanbul 2017 (ma il viaggio continua ancora...). È la storia dei campionati europei maschili di basket. Quaranta edizioni scandite da un ritmo biennale (salvo sospensione bellica), ospitate in quasi tutte le nazioni del Vecchio continente; tre volte in Italia, accendendo la passione cestistica del Sud (Napoli e Caserta, 1969), e del Nord (Gorizia, Mestre, Siena, Torino, 1979) e del Centro (Roma, 1991). Un lungo racconto di sfide, medaglie, campioni, record. E soprattutto il romanzo della Nazionale azzurra: con i momenti felici dell'oro di Nantes '83 e di Parigi '99; con le testimonianze vive di più di ottanta protagonisti, tra giocatori (da Giorgio Bongiovanni a Gigi Datome), tecnici (da Sandro Gamba a Ettore Messina), dirigenti e arbitri.‎

‎Rosati Giovanni‎

‎L'Officina dei Sogni. Il linguaggio universale dello sport‎

‎br. Lo sport è un insieme di sogni, regole e valori mai fine a sé stesso. Se le vittorie e le sconfitte possono rimanere nello spazio del campo o della pista, i suoi insegnamenti superano i confini del terreno di gioco e si ripresentano arricchiti di significato nella vita di tutti i giorni. Mettersi alla prova nello sport equivale a mettersi alla prova nella vita, e riuscire in entrambi. Ogni atleta rincorre il proprio sogno sperando di trasformarlo in realtà, ma per farcela bisogna abbattere delle barriere. Einstein disse che «è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio», lo sport si propone di smentirlo. Prefazione di Luca Pancalli.‎

‎Avondo Gian Vittorio; Trova Claudio‎

‎I più bei laghi delle Alpi Occidentali‎

‎ill., br. Le montagne piemontesi custodiscono uno dei più straordinari patrimoni naturalistici e paesaggistici dell'intero arco alpino: un'ininterrotta sequenza di laghi d'alta quota, circondati da vette storiche e panorami spesso incontaminati. Questo volume propone una selezione di escursioni alla portata di tutti gli appassionati di montagna: dalle Marittime alle Cozie, dalla vai Roya al Moncenisio, dal Monviso all'Ossola, una serie di itinerari alla scoperta dei più suggestivi specchi d'acqua delle Alpi piemontesi. Per ogni escursione, una descrizione dettagliata del percorso e una scheda tecnica con tutte le informazioni utili (cartine, accesso, difficoltà, tempo di percorrenza, periodo consigliato). Con un ricco apparato iconografico e approfondimenti di carattere storico, naturalistico e culturale.‎

‎Brass Tinto; Varzi Caterina‎

‎Una passione libera. In forma di autobiografia‎

‎br. Su Tinto Brass circolano tanti falsi miti. Questa autobiografia si ripropone di sfatarli, per consegnare ai «posteriori» un ritratto intimo, una confessione schietta e irriverente che rimette alla loro «ardua sentenza» l'anima, il pensiero, la vita tutta dell'uomo e del regista. L'occasione per farlo viene dal recupero della memoria perduta, dal ricordo del passato che, grazie all'amorevole aiuto della moglie Caterina, musa e compagna, rivive nelle parole appassionate del «re dell'eros», salvate dall'oblio a cui la malattia ha rischiato di condannarle. Nato a Milano ma profondamente legato a Venezia, città che gli è «madre, moglie e amante», ha fin da piccolo un'indole ribelle. Insofferente a ogni forma di autorità, ben presto rompe con la famiglia, che lo considera un giovane scapestrato e libertino, un viveur che ama dare scandalo. Affacciatosi all'universo cinematografico come proiezionista e assistente al montaggio alla Cinémathèque française di Parigi, di ritorno in Italia entra a gamba tesa nel mondo della regia con Chi lavora è perduto, l'opera d'esordio che segnerà l'inizio delle battaglie contro i critici e la censura. A chi nei suoi film «non vede altro che culi», il «nipotino di Orson Welles» replica con sillogismi aristotelici e decaloghi eticofilosofici, difendendo la sua produzione erotica a suon di stoccate al perbenismo borghese e ai tabù di una società ipocrita e ottusamente bigotta. Forte dell'appoggio di giganti come Rossellini, Fellini e Pasolini, porta in scena una critica politica e sociale che, dal primo all'ultimo film - dai più militanti a quelli accusati di essere «frivoli e superficiali» -, esprime una sete inestinguibile di libertà.‎

‎Capone Alessandro‎

‎Solo per passione‎

‎ill., br. "Solo per passione", terza edizione, con racconti e immagini rivisti e inediti, dove Alessandro Capone ancora una volta, ha trascritto nero su bianco le sue emozioni, emozioni che coinvolgono tutti i tifosi di qualsiasi squadra o colore, non descrive la sua squadra come migliore, né discrimina le altre, ma ha messo il suo cuore e i suoi sentimenti a portata di tutti, "Solo per passione", passione vera.‎

‎Long Walter‎

‎Sumo‎

‎ill. Questa guida di sumo contiene tutte le informazioni necessarie a far apprezzare pienamente il più popolare sport giapponese. Dalla cerimonia di entrare sul ring alla presentazione della coppa dell'imperatore, vengono illustrati tutti gli avvenimenti che accadono all'interno e all'esterno dell'arena di combattimento. Questo libro oltre ad un elenco esplicativo di terminologia e tecniche del sumo moderno, vuole riportare le antiche suggestioni di uno sport ricco di tradizioni e simbolismi.‎

‎Di Marca Pippo‎

‎Sotto la tenda dell'avanguardia‎

‎br. Pippo Di Marca, siciliano di nascita (Catania) e romano di elezione, appartiene alla seconda generazione dell'avanguardia teatrale italiana: quella di Nanni, Perlini, Vasilicò, Cecchi, Carella fino ai Magazzini e alla Gaia Scienza che è venuta alla ribalta intorno ai primi anni Settanta. Ha debuttato come attore al Teatro La Fede ('69 e '70) in due spettacoli di Giancarlo Nanni e ha creato il suo gruppo (Meta-Teatro) nel '71 mettendo in scena il suo primo spettacolo da regista, Evento-Collage n. 1. Da allora, per sinergie e sodalizi con Carmelo Bene, Leo de Berardinis, il Living e sulla scia di sfide e confronti via via con Lautréamont, Genet, Duchamp, Joyce, Shakespeare, Bernhard, Gadda, Sanguineti, Kantor, Bausch, Beckett, Pirandello, Bolaño ha costruito le tappe di un continuum unico e personalissimo (oltre sessanta spettacoli e decine di performance in Italia e nel mondo) portando a compiuta sintesi artistica un'esperienza ininterrotta di oltre quarant'anni. Il tutto con uno sguardo attento e partecipe al lavoro dei tanti compagni di strada che ha incrociato nel corso del tempo.‎

‎Maddaloni Giovanni‎

‎Io, l'erede. La lezione di Pulcinella nel teatro di Eduardo‎

‎brossura Pulcinella e Eduardo: due mondi culturali largamente esplorati, che in questo volume si guardano con una prospettiva nuova. La chiave di ricerca innovativa è quella dell'indagine sulla "lezione di Pulcinella" nel teatro di Eduardo, condotta con gli strumenti propri dell'analisi testuale e linguistica. Come Eduardo ha rielaborato il grande repertorio tradizionale della maschera? Quali sono le funzioni rivisitate di caratteri antropologici e linguistici come la corporeità, l'osceno, il gioco linguistico, la fame, la morte nel teatro eduardiano? Con le ragioni della storia e della filologia, con l'ascolto delle parole delle opere di Eduardo, l'autore ricostruisce il nesso con l'archetipo Pulcinella, rivolgendosi al lettore con una scrittura chiara e con un'ampia esemplificazione dai testi, tracciando un disegno di trasformazioni e continuità.‎

‎Lexier Micah‎

‎Autobiography n.8‎

‎br.‎

‎Kajiwara Ikki‎

‎La stella dei Giants. Vol. 1‎

‎ill., br. Ittetsu Hoshi ha un'unica ossessione: che suo figlio Hyuma diventi la stella più brillante dei Giants, coronando così il suo sogno giovanile infranto da un drammatico infortunio. Sangue, sudore, sacrifici e allenamenti massacranti per inseguire la vetta.‎

‎Vecchi Daniele‎

‎Heroes. Idoli del playground persi per strada‎

‎ill., br.‎

‎Enigmistica con carte da poker‎

‎ril.‎

‎Kaiblinger-Ickert Monika; Schuhbauer Ludmilla‎

‎La danza del ventre‎

‎ill., ril. Monika Kaiblinger-lckert e Ludmilla Schuhbauer hanno fondato insieme, a Monaco nel 1985, la prima e più importante scuola di danza del ventre in Germania. In questo libro illustrato presentano un corso base in dieci lezioni per imparare i passi e i movimenti di base di questa danza bella e piena di fascino esotico, che esercita anche molti effetti benefici, che tonifica e rende flessuoso il corpo, ha un effetto rilassante, migliora la coscienza di sé e rallegra lo spirito.‎

‎Zarzana Francesco‎

‎L'ultima bracciata. Brema, 1966. La tragedia dimenticata della nazionale italiana di nuoto‎

‎brossura "La nostra memoria storica va assolutamente allenata. Il libro scritto da Francesco Zarzana va in questa direzione. L'ultima bracciata rappresenta l'occasione migliore per far luce su un evento che mai nessuno dovrà dimenticare, su una storia vera e dolorosa che noi tutti dobbiamo portare nel nostro cuore sentendolo come un nostro lutto, il più grande lutto della famiglia del nuoto italiano". (Cinzia Savi Scarponi, Nazionale italiana di nuoto) Brema, Germania, 28 gennaio 1966. Un aereo della Lufthansa con a bordo 46 passeggeri precipita in fase di atterraggio a causa delle pessime condizioni meteo. Sull'aereo volano sette atleti della Nazionale italiana di nuoto (il triestino Bruno Bianchi, il torinese Chiaffredo "Dino" Rora, il romano Sergio De Gregorio, il veneziano Amedeo Chimisso, la romana Luciana Massenzi, la bolognese Carmen Longo, la genovese Daniela Samuele), il loro tecnico, il fiorentino Paolo Costoli e lo storico commentatore della Rai, il genovese Nico Sapio. Non ci sono superstiti. La squadra azzurra era diretta al Meeting di Brema, il più prestigioso appuntamento della stagione indoor del nuoto europeo. E per la prima volta l'Eurovisione avrebbe portato il nuoto nelle case degli italiani.‎

‎Pulcinella film festival 2018. Festival internazionale della commedia. Catalogo ufficiale. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill., br. Catalogo Ufficiale del Pulcinella Film Festival, rassegna cinematografica internazionale interamente dedicata alla commedia che si svolge ad Acerra - Napoli, città a cui la tradizione attribuisce i natali della celebre maschera della commedia dell'arte, a fine maggio 2018 da lunedì 21 a domenica 27: un'occasione di incontro e conoscenza, approfondimento e ricerca, svago e divertimento all'insegna del cinema e della commedia. Una manifestazione ricca di anteprime, eventi speciali, presentazioni di grandi opere, momenti di confronto tra il pubblico, la stampa e gli ospiti provenienti da tutto il mondo, incontri con altre forme di espressione artistica, musica e concerti, mostre fotografiche ed artistiche, workshop, performance live, feste e degustazioni di prodotti della tradizione locale.‎

‎Gauld Graham; Bosetti M. G. (cur.)‎

‎Jim Clark. La leggenda vive ancora‎

‎ill., br. La storia di Jim Clark scritta dal suo biografo ufficiale Graham Gauld. Il 7 aprile 1968 si concluse un'era con la morte di Jim Clark in una gara Internazionale di Formula 2 a Hockenheim in Germania. Il suo carisma era così grande che è ricordato con nostalgia e passione ancora oggi. Che cosa è realmente successo a Hockenheim? Molte risposte a questa domanda sono contenute in questo libro che ci racconta come Clark fosse diventato il miglior pilota del mondo, e ci rivela anche i suoi sentimenti, il suo atteggiamento verso la vita, grazie alle confidenze di chi gli è stato vicino, soprattutto Colin Chapman, con il quale ebbe un rapporto unico.‎

‎Renzi Marco; Stammati Maurizio‎

‎Incontri di teatro in tempo di Covid. Le interviste di UTOPIA‎

‎br. Dal mese di ottobre 2020 a quello di maggio 2021, il teatro italiano ha conosciuto uno dei momenti più neri della sua storia, con il blocco totale di qualsiasi attività. Centinaia di imprese, piccole e grandi, hanno dovuto fronteggiare un nemico di cui non avevano neppure ipotizzato l'esistenza. Migliaia di lavoratori dello spettacolo si sono trovati senza lavoro e questo non ha determinato solo una difficoltà di ordine economico, ma anche di tipo psicologico. In questo tempo anomalo e sospeso, UTOPIA, Associazione Italiana Teatro per Ragazzi, ha lanciato un suo giornale online attraverso il sito www.utopiateatroragazzi.it. Attraverso questo spazio sono state pubblicate una serie di interviste che hanno coinvolto persone provenienti da ambiti anche molto diversi tra loro: teatro ragazzi, comico, contemporaneo, danza, circuiti, musica ecc. A distanza di tempo questi contributi ci restituiscono una fotografia di quel momento davvero impressionante. Quello che ne viene fuori è un mosaico fatto di paure, speranze, slanci, disperazioni e volontà di riscossa - tutto frullato insieme.‎

‎Capozio Paolo‎

‎Il circuito motociclistico del Tigullio. Storia di un circuito dimenticato 1922-1992‎

‎brossura "19 novembre 1922: i maggiori quotidiani e riviste di settore riportano con entusiasmo notizie sul "Circuito del Tigullio". La particolarità del tracciato - carico di curve e saliscendi -, gli stupendi panorami, le eleganti ville e non per ultima la dolcezza del clima, lo rendono effettivamente affascinante. Eppure ad oggi è un Circuito dimenticato dai più, nonostante grandi piloti, come Tazio Nuvolari e i fratelli Ghersi, si siano sfidati sul suo percorso. Da neofita dell'antico, l'Autore, grazie ad un accurato lavoro di ricerca sulle fonti dell'epoca, riporta le cronache locali e nazionali, gli aneddoti e le classifiche di una gara dal fascino inaspettato. Tra le bellezze di Rapallo e Santa Margherita Ligure, si dipana un pezzo della storia del motociclismo italiano tutta da scoprire."‎

‎Marías Javier‎

‎Dove tutto è accaduto‎

‎br. "Dove tutto è accaduto" raccoglie parte degli articoli pubblicati da Javier Marías negli ultimi anni in riviste come "Nosferatu" e "Nickel Odeon" o sulle pagine di "El Semanal" e di "El Pais"; articoli che sono in primo luogo l'omaggio al cinema di chi arriva ad affermare che la sua infanzia "si lega al cinema quasi più che ad ogni altra cosa"; l'omaggio, dunque, di un grande appassionato, ma insieme di uno scrittore le cui opere sono ricche di riferimenti a scene e protagonisti della settima arte, come ben sanno i lettori dei suoi romanzi. Marías parla qui di cinema a tutto campo, dai suoi film preferiti, agli attori, ai registi, ai musicisti; e non ne parla da 'critico cinematografico', non è questo il suo scopo né il suo ruolo: ne parla da spettatore attento e coinvolto, e da scrittore che vede nel cinema anche il miracolo della perfetta verosimiglianza artistica. Da Jean Renoir a John Ford, da Orson Welles a Mankiewicz, da Billy Wilder a John Huston, questi articoli non sono dunque una semplice carrellata all'interno della più popolare fra le arti contemporanee; come del resto sempre in Marías, ogni soggetto, ogni tema affrontato, si allarga a numerosi altri; e questi articoli sul cinema divengono così anche esemplari articoli di costume, riflessioni caustiche e ironiche su vizi e vezzi dei nostri giorni.‎

‎Di Chio Federico‎

‎American storytelling. Le forme del racconto nel cinema e nelle serie tv‎

‎br. Come "sono fatte" e come "funzionano" le storie dei film e delle serie americane? Quali strutture narrative le sorreggono e come si sono evolute negli anni? Quali sono i temi, i valori e i profili di eroismo che le caratterizzano? Il volume intende rispondere a queste domande, indagando le forme del racconto hollywoodiano, dalle origini ad oggi, sullo sfondo del continuo e fitto dialogo fra produzione e consumo, industria culturale e società. Un'analisi originale della macchina mitopoietica di Hollywood che da sempre, mentre racconta una storia, e nel modo più avvincente, sa anche attivare delle operazioni simboliche profonde, capaci di interloquire con la parte più intima della collettività.‎

‎Polgar Alfred‎

‎Manuale del critico‎

‎br. "Come si spiega che sul palcoscenico la realtà possegga un fascino di cui è totalmente priva quando è lontana dalle scene?" Intorno a questo interrogativo ruota il "Manuale del critico", raccolta di testi brevi in cui Polgar affronta il tema del teatro da tutte le possibili angolature.‎

‎Bausinger Hermann‎

‎La cultura dello sport‎

‎br. Negli ultimi decenni lo sport, per molti individui, è divenuto un aspetto importante della vita. Fino a non molto tempo fa tutto ciò non è stato considerato nella sua valenza culturale. Per cultura si intendeva ben altro: teatro, opera, letteratura, arte. C'è stato dunque un mutamento nel concetto di cultura così come anche nel modo di intendere lo sport, non più considerato come qualcosa di meramente fisico. Empatia, competenza e comprensibilità del linguaggio caratterizzano questo scritto dello studioso di "cultura empirica", Hermann Bausinger, conosciuto a livello internazionale.‎

‎Mauri Carlo‎

‎Quando il rischio è vita‎

‎ill., ril. "Penso e scrivo la mia storia, come se scrivessi e pensassi di un altro uomo... o meglio di altri uomini, di tanti quanti in ogni atto, avvenimento, caso o avventura si sono trasfigurati in me: diventando un alpinista delle Alpi, uno sherpa sull'Himalaya, un eschimese in Groenlandia, un discendente degli Incas sulle Ande, un masai sul Kilimangiaro, un uomo primitivo fra gli indiani d'Amazzonia e fra gli aborigeni del deserto australiano. A volte, per adattarmi all'ambiente, ho dimenticato la mia cultura e sono sopravvissuto meglio con il solo istinto: come un animale; ho immaginato di essere un pinguino all'Antartide e anche un delfino, quando navigavo a vela nelle acque tempestose di Capo Horn... "Così non pongo limiti all'esistenza e proseguo, resisto, superando il caso che sembrava incredibile: in questo modo si compie il miracolo di scoprirmi la forza che genera in me la "Fede", che è fiducia, lealtà, impegno e adesione fervida a un ideale. È una forza misteriosa, che hanno certi popoli del deserto o della foresta, e anche i pescatori in mare, e i contadini sulla loro terra e tutti gli uomini nella loro infanzia e che poi lasciano condizionare e atrofizzare insieme con gli altri cinque sensi e con la fantasia." Alpinista, viaggiatore, navigatore ed esploratore, Carlo Mauri fu soprattutto un uomo dalla curiosità insaziabile nei confronti del mondo e degli uomini che lo abitano.‎

‎Cruccu Matteo‎

‎Ex. Storie di uomini dopo il calcio‎

‎br. Cosa succede quando il calcio finisce? Quando i riflettori si spengono? Quando la recita del pallone arriva all'ultimo atto? È il momento più difficile nella vita di quei giocatori (ma non solo, anche allenatori) che non hanno ancora deciso cosa sarà il dopo. Ovvero lasciare il centro del palcoscenico dell'eccezionalità sportiva, diventando uno dei tanti. E allora alcuni decidono di non decidere, e continuano a giocare all'infinito, come Marco Ballotta, portiere di ghiaccio, ancora in campo, a 50 anni insieme a compagni di squadra che potrebbero essere i suoi figli. Altri mollano tutto, prendono una tavola da surf e uno zaino e si confondono tra giovani fricchettoni della loro età come Gianni Comandini, eroe solo per un derby. Altri ancora si ritirano in montagna, dopo un enorme dolore privato che ha pareggiato, nei conti, la vita, come l'ex falegname juventino Moreno Torricelli. Altri infine riscattano nella normalità di un lavoro al bar una carriera geniale e maudit, come Francesco Flachi. Sono le storie di "Ex", storie dal finale aperto dove si scopre che vivere non è così facile come giocare. Ma è anche un affresco a dieci voci dentro e oltre gli anni d'oro, Ottanta e Novanta, del pallone nostrano, quelli dei trionfi nelle coppe europee, dell'epopee del Milan e della Juve, ma anche del Parma e della Lazio che fanno da sfondo alle avventure dei nostri protagonisti. Quelli in cui, insomma, il campionato italiano era "il più bello del mondo".‎

‎Balzola Andrea; Pesce Riccardo‎

‎Storyboard. Arte e tecnica tra lo script e il set‎

‎ill., br.‎

‎Vernaglione Paolo‎

‎Rainer Werner Fassbinder‎

‎ill.‎

‎Badolisani Renzo‎

‎Scrivere per la TV. Come creare una fiction televisiva‎

‎br. Il volume offre una ricognizione delle regole che presiedono la scrittura di una fiction televisiva. Attraverso il ricorso ad alcuni esempi significativi tratti da recenti produzioni tv (tra le quali il Maresciallo Rocca), l'autore si sofferma sulle varie fasi del processo creativo, analizzandone le premesse in termini di osservazione della realtà e ideazione della storia e definendone i principi essenziali in fatto di linee e ritmi narrativi, delineazione dei personaggi e scansione temporale delle vicende. Particolare spazio viene dedicato ai vari passaggi 'operativi' per la creazione di una fiction (bibbia, soggetto, scaletta, scalettone-trattamento, sceneggiatura), dei quali vengono puntualizzate le caratteristiche di contenuto e gli aspetti formali.‎

‎Chiesi Roberto‎

‎Jean-Luc Godard‎

‎ill., br. Seguendo un itinerario cronologico che inizia dai primi cortometraggi e si conclude anticipando i diversi progetti in corso di realizzazione, questo volume penetra nel laboratorio di uno dei più famosi cineasti francesi del dopoguerra. I suoi novanta film e video - accompagnati da appropriati contributi fotografici e da puntuali indicazioni bibliografiche - sono ripercorsi come in una sorta di "visita guidata" che ne approfondisce i temi salienti alla luce dei riferimenti pittorici, letterari e cinematografici che si intrecciano alle immagini.‎

‎Chiesi Roberto‎

‎King Kong. La storia, i film, le foto, il mito‎

‎ill., br. Illustrato da numerose immagini rare o inedite, questo libro è il primo pubblicato in Italia sulla figura della Grande Scimmia. Ne ripercorre la storia, cercando a ritroso le tracce delle genesi mitologiche, letterarie e cinematografiche. Si addentra nel laboratorio degli effetti speciali dove fu creato il film originale del 1933, poi segue l'itinerario e le trasformazioni dei rari rifacimenti e degli innumerevoli epigoni (in scala ridotta), fino ad arrivare al nuovo capolavoro di Peter Jackson, il regista della Trilogia del Signore degli Anelli, che rinnova il mito del gigantesco gorilla selvaggio e vulnerabile.‎

‎Franklin Eric; Pinello A. C. (cur.)‎

‎Pelvic power per uomini e donne. Esercizi fisici e mentali per migliorare la forza, la flessibilità, la postura e l'equilibrio‎

‎ill., br. In questo volume Eric Franklin, pioniere nell'uso delle tecniche di visualizzazione per l'allenamento fisico a beneficio della salute e dell'armonia, insegna come rivitalizzare l'organismo, aumentarne il flusso energetico e migliorare la postura e l'attività sessuale, rafforzando la zona pelvica e potenziando i suoi muscoli e le sue articolazioni. Dal tono e dalla vitalità del pavimento pelvico dipende, infatti, il benessere dell'intera persona. Molti problemi alla schiena, alle ginocchia, alla testa e ai piedi potranno trarre giovamento dagli esercizi per uomini e donne proposti in questo libro, efficaci perché basati su validi principi scientifici, e allo stesso tempo piacevoli e stimolanti. Presentati con un linguaggio chiaro e accessibile anche a chi ha poca familiarità con la terminologia anatomica, possono essere svolti in qualunque momento della giornata e sono accompagnati da utili illustrazioni esplicative. Le tecniche per la mente e per il corpo illustrate nel volume sono il frutto di un metodo elaborato dall'autore con l'obiettivo di alleviare il dolore in maniera naturale, prevenire e risolvere disturbi fisici assai diffusi quali l'incontinenza, e affrontare in modo consapevole fasi specifiche della vita come il periodo precedente al parto e quello successivo. Un testo, dunque, utile anche a tutti coloro che operano nel campo dell'allenamento ideomotorio, ai loro allievi e ai loro pazienti.‎

‎Spila Piero‎

‎Pier Paolo Pasolini. I film: guida critica per nuovi spettatori‎

‎ill., br. Un libro dedicato in particolare ai nuovi spettatori del cinema di Pier Paolo Pasolini, invitati a vedere o rivedere quei film al riparo dalle vicende personali e artistiche dell'autore e dal contesto spesso feroce in cui essi presero vita. Con Pasolini, voltare indietro lo sguardo significa provare una specie di vertigine, quella di specchiarsi in un tempo immoto, un infinito presente in cui tutto è cambiato e tutto sembra invece segnare il passo. A quarant'anni dal suo assassinio, Pasolini è sempre qui, e soprattutto il suo cinema rivela intatta la sua forza, capace ancora di suscitare emozione e sorpresa. Dalla prima inquadratura di "Accattone" (1960) fino all'ultimo fotogramma di "Salò" (1975), Pasolini ha raccontato la storia del nostro paese e insieme ha fatto la critica di quella storia. Per questo motivo il suo cinema non è moderno (almeno non nel senso di Rossellini o di Renoir), è invece contemporaneo, ovvero non legato al tempo in cui si iscrive, fuori norma e fuori misura. Curioso che la critica cinematografica, nella maggioranza dei casi, abbia spesso equivocato il senso profondo del suo lavoro, utilizzando parametri di giudizio tradizionali e quindi attardandosi sulla "fertile imperfezione" dei suoi film, e perdendo di vista (o sottovalutando) l'aspetto più anomalo, ibrido, spiazzante, di un cinema che, come ha detto Patty Smith, "è stato capace di raccontare sanguinando un tempo che sanguinava".‎

‎Molinari Vito‎

‎Le mie grandi soubrettes‎

‎ill., br. Le più importanti soubrettes dell'epoca d'oro dello spettacolo italiano sono state protagoniste o ospiti delle sue trasmissioni televisive, oppure sono state da lui dirette sulle tavole del palcoscenico in commedie, operette, riviste. Chi meglio di Vito Molinari - regista televisivo e teatrale unico per longevità artistica - avrebbe potuto rievocare quel mondo ormai scomparso e le stelle che ne illuminavano il cielo? Le mie grandi soubrettes è innanzitutto un ineguagliabile e inesauribile album di ricordi che ci fa riscoprire da una visuale privilegiata le vedettes e le primedonne del nostro spettacolo: le grandi protagoniste degli anni Cinquanta che oggi in pochi ricordano, come Elena Giusti o Tina De Mola; i miti indimenticati come Wanda Osiris; le "anti-soubrettes" come Delia Scala e Sandra Mondami; le professioniste ancora in attività come Loretta Goggi; le cantanti e le attrici che nei loro anni giovanili hanno "fatto il varietà", come Ornella Vanoni, Milva, Monica Vitti, Franca Rame, Paola Borboni; le star straniere come Caterina Valente; le talentuose caratteriste come Franca Valeri, Bice Valori, Lina Volonghi. A loro, Molinari dedica un ritratto affettuoso e partecipe, ma anche minuzioso nel ricomporne esordi, affermazioni artistiche, occasioni di lavoro comune, aneddoti sconosciuti e "dietro le quinte". Le soubrettes di cui l'autore ci parla non sono, però, solo ed esclusivamente quelle che ha personalmente conosciuto. Già, perché Molinari è un profondo e appassionato conoscitore di tutta la storia del varietà, anche di quella che lo ha preceduto e che ha visto affermarsi una vasta schiera di antesignane del genere. Ed eccolo, con lo stesso ritmo brioso, raccontarci di Anna Fougez, che nel 1929, con un boa di piume di struzzo che le copre a malapena il seno, interpreta la rivista Si vede tutto; di Maria Campi, che consegna alla storia del varietà la celebre "mossa"; della bellissima Lina Cavalieri, che morirà nel 1944 sotto un bombardamento americano; di Isa Bluette, "regina del capriccio, della grazia e della gioia"... Se è vero che oggi le soubrettes non esistono più, con il suo libro - illustrato da più di cento foto - Vito Molinari le risveglia tutte alla nostra memoria. E pagina dopo pagina, le stelle di quel cielo magico tornano a brillare.‎

‎Bruni Giuseppe‎

‎Il cinema Northern. Storia del cinema fanta-horror‎

‎ill., br.‎

‎Parigi Francesco‎

‎Nanni Galli. Professione pilota‎

‎br.‎

‎Vitiello Guido‎

‎Una visita al Bates Motel‎

‎ill., br. Questa indagine nasce da una serie di indizi curiosi: un refuso rivelatore - Psyche invece di Psycho - nel primo trafiletto che annunciava il nuovo progetto di Hitchcock. Una statuetta di Amore e Psiche di Canova che s'intravede in una scena del film. Una sibillina dichiarazione del regista, che presentò Psycho alla stampa come un'« escursione nel sesso metafisico ». Continua con un'ispezione dei luoghi del delitto ormai disabitati: il Bates Motel e la casa arcigna in cima alla collina, che Hitchcock volle allestire come gallerie d'arte o Wunderkammern. E diventa una visita guidata che si svolge, con i brividi di prammatica, fra il bric-à-brac degli arredi cupi, e sotto l'occhio impassibile di uccelli impagliati. Una stanza dopo l'altra, il detective Vitiello - e dietro di lui, lo spirito di un Hitchcock mistagogo e sornione - ci aiutano a vedere la spettrale dimora vittoriana di Psycho come un musée imaginaire dell'erotica misterica, per le cui stanze si inseguono tre cicli mitologici infernali: Amore e Psiche, Orfeo ed Euridice, Demetra e Persefone. E una scoperta sorprendente e a suo modo sinistra, alla quale tutto sommato vorremmo sottrarci. Ma forse è troppo tardi: come avremmo dovuto sapere prima ancora di aprire il libro, infatti, dal regno infero di Norman Bates non si esce con la stessa facilità con cui si entra.‎

‎Titomanlio Carlo‎

‎Sul palco. Storia della scenografia e dell'architettura teatrale‎

‎ill., br. La peculiare impostazione di questo libro nasce dalla convinzione che la storia della scenografia e dell'architettura teatrale non può essere raccontata e compresa senza fare riferimento ai generi, alle forme, agli eventi della storia del teatro. Per questa ragione la trattazione, ordinata cronologicamente, è scandita da capitoli corrispondenti a fenomeni spettacolari con caratteristiche riconoscibili. Possono essere generi (come la commedia rinascimentale o l'opera buffa settecentesca) oppure contesti produttivi (come i Ludi romani o i drammi ciclici medievali) o ancora vicende artistiche individuali di grande rilevanza (come le opere di Wagner a Bayreuth o le sperimentazioni delle Avanguardie storiche). L'ampio profilo generale attraverso la storia del teatro è preceduto da un percorso attraverso le immagini a colori, che, oltre a offrire riferimenti puntuali al racconto, presenta un breve e accessibile itinerario introduttivo. Infine, un terzo percorso attraverso le parole parte dai termini specifici della scenografia e dell'architettura teatrale. Si tratta di un lessico ragionato che organizza in maniera sintetica episodi storici e questioni etimologiche nella successione delle idee e delle soluzioni pratiche.‎

‎Attimonelli Claudia; Susca Vincenzo‎

‎Un oscuro riflettere. Black Mirror e l'aurora digitale‎

‎br. Black Mirror è uno show, un museo, una prigione, un'opera d'arte e un videogioco privo di discontinuità tra l'esterno e l'interno, il sé e l'altro, l'organico e l'inorganico. È il mondo in cui abitiamo, dove tecnica, algoritmi e reti sociali prevalgono sugli individui annichilendo l'autonomia, la razionalità e l'antropocentrismo su cui si è fondata la cultura occidentale. La società del futuro descritta dal serial televisivo inglese con fosche e visionarie premonizioni esprime in modo parossistico quello che stiamo già vivendo: la distopia nel nostro quotidiano. Si tratta di una fantascienza più reale della realtà. Un suo esame approfondito consente non solo di scorgere il nostro tempo in quanto catastrofe, ma soprattutto di comprendere ciò che sta sorgendo dalle ceneri dell'umanesimo e della modernità: troll, sexting, cancel culture, predictive analytics e surrogati dell'umano. Siamo nel cuore della tragedia, ma qualcosa resiste, nasce e prolifera tra i frammenti del passato... Piaccia o meno, l'opera di Charlie Brooker svela i primi bagliori dell'aurora digitale.‎

‎Morselli Valeria; Giustarini Demy‎

‎Dizionario terminologico della danza contemporanea‎

‎ill. Concepito come una guida per gli studenti dei licei coreutici, ma utile anche a chiunque si dedichi agli studi sulla materia, questo libro presenta una panoramica ragionata dei termini più usati nella danza contemporanea, affrontando sia il loro significato linguistico, sia i principi tecnici e/o metodologici cui si riferiscono, sia le nozioni teoriche che li riguardano, sia le radici storiche dalle quali derivano. Particolare attenzione è rivolta alla terminologia inerente le teorie sul movimento di Rudolf Laban, utili a meglio comprendere i concetti e i principi basilari delle maggiori tecniche e metodi oggi praticati, quali le tecniche Graham, Humphrey-Limon e Cunningham e i metodi Jooss-Leeder e Nikolais-Louis, nello specifico trattati nel volume. Il testo è corredato da immagini esplicative, schede, diagrammi, cinetogrammi, tavole illustrative e contenuti digitali integrativi, tra cui un'appendice che illustra lo sviluppo del nuovo rapporto tra la danza e la musica nel corso del Novecento.‎

‎Bellano Marco‎

‎24 fotogrammi per una storia dell'animazione essenziale ma esaustiva. Manualetto ad uso di studenti e appassionati‎

‎br. Viviamo nell'epoca dell'animazione. Smartphone, tablet e quasi tutti i computer ci parlano con un linguaggio fatto di immagini in movimento, suoni sincronizzati, dissolvenze e transizioni. L'animazione riempie anche i nostri ricordi. Ogni generazione, di ogni paese, ha i suoi eroi animati, spesso incontrati durante l'infanzia. Ma che cos'è l'animazione? E qual è la sua storia? In 24 fotogrammi scopriamo le tappe fondamentali della lunga avventura di un linguaggio espressivo diventato parte integrante della nostra quotidianità: dalla "rondella del camoscio", un disco preistorico che, ruotando, mostrava una semplice azione ripetitiva, fino ad arrivare a creature digitali o addirittura ibride, in cui l'animazione, con le tecnologie di motion capture, cela in sé la recitazione di una persona in carne e ossa. Lungo il percorso si incontreranno fantasmagorie, flipbook e primi "divi" animati, tecniche d'autore come lo schermo di spilli e mondi tridimensionali; ma anche Walt Disney, Miyazaki Hayao, Norman McLaren ed Evelyn Lambart, così come i "pupazzi" di Nightmare Before Christmas e gli anime. Il risultato è una guida agile ma completa al vastissimo insieme di pratiche e tecniche che permettono a immagini statiche di esprimersi con ritmo e movimento. È un invito a scoprire, oltre quelli che a volte chiamiamo "cartoni animati", un'arte che risponde a un desiderio profondamente umano: donare un alito di vita - un'anima - a ciò che vivo non è.‎

‎Collet Jean; De Fornari Oreste‎

‎Tout sur François Truffaut‎

‎ill., br.‎

‎Siniscalchi Rino‎

‎Trattato ragionato di yoga. Asana Pranayama Pratyahara‎

‎br. La particolarità di questo libro è quella di considerare finalmente insieme tutti i passaggi di cui lo Yoga è costituito, cioè come sono stati trasmessi all'origine da Patanjali, per rendere la pratica un armonioso fluire da un livello al successivo, senza stacchi bruschi. Tale impostazione si pone in aperto contrasto con la modalità corrente di separare i diversi aspetti e di farne esperienza in maniera distinta, senza alcuna progressione da uno all'altro. Il testo si concentra in particolare sull'asse centrale Asana, Pranayama, Pratyahara, descrivendo in primo luogo la corretta maniera di realizzare le posizioni, badando a non fare movimenti sbagliati che possano nuocere al corpo. A tale costruzione associa poi le tecniche di respirazione, così che siano rispettati sia il corpo, che risponde alla necessità di respirare, sia la mente che decide il movimento. L'armonizzazione fra queste due fasi è Pratyahara, in cui l'attenzione viene ritirata dall'esterno e diretta all'interno, dove deve aver luogo la magia dell'unione fra mente e corpo.‎

‎Folino Maria Cristina‎

‎Tim Burton e il catalogo delle Meraviglie. Un saggio «pop» tra letteratura e cinema‎

‎br. "Tim Burton e il catalogo delle Meraviglie" è un gioco di rimandi e innovazione tra l'opera letteraria di Lewis Carroll e i film Disney: questo saggio "pop", che spazia tra diversi media e modalità di comunicazione, intende evidenziare le valenze metaforiche assunte, di volta in volta, dal Paese delle Meraviglie di Carroll all'interno della trasposizione cinematografica di Tim Burton. Esaminando la natura della nuova Alice adolescente, se ne vedranno i molteplici aspetti e le implicazioni: quale significato è insito nei dubbi, nei ricordi e nella paura della rivalsa da parte della protagonista? Dopo aver viaggiato dalla carta stampata al cinema, e ritorno, la risposta definitiva - in ogni caso - spetta al lettore.‎

‎Giani Stefano; Giacovelli E. (cur.)‎

‎«Il grande dittatore» di Charlie Chaplin‎

‎ill., br. La monografia che avete in mano è figlia della scoperta della sceneggiatura originale de Il grande dittatore, riemersa nell'ambito di un meticoloso studio accademico. Il ritrovamento, avvenuto dopo anni di impegno nelle maggiori biblioteche e nei più importanti archivi italiani e internazionali, si è tradotto in un articolo pubblicato sulla rivista «Memoria e ricerca». Nel presente libro la trattazione viene ampliata e approfondita, per rendere omaggio a un'opera di capitale importanza al di là dei giudizi spesso discordanti tra pubblico e critica di tutto il mondo. Il grande dittatore è giunto infatti sugli schermi in tempi differenti da stato a stato a causa della Seconda guerra mondiale allora in corso e si rivelò profetico annunciatore di larga parte delle sciagure poi sofferte e dell'Olocausto che avrebbe sconvolto l'Europa intera. Un titolo inserito oggi tra i capolavori dell'arte cinematografica, ma all'epoca acclamato da alcuni e ritenuto sacrilego e offensivo da altri. La prima opera effettivamente sonora di Chaplin diede la stura a infinite polemiche che tuttavia non ne hanno mai alterato lo smalto e la potenza dissacratoria nei confronti di personaggi storici quali Hitler e Mussolini e di tutti i dittatori più o meno mascherati di ieri e di oggi. La satira, si sa, non ha paura di nessuno.‎

‎Alovisio Silvio‎

‎Cabiria (Giovanni Pastrone, 1914). Lo spettacolo della storia‎

‎br. "Cabiria" è il più celebre film del cinema muto italiano. Quasi ogni aspetto della sua realizzazione costituisce per l'epoca una novità: le quasi tre ore di lunghezza, il budget esorbitante, la collaborazione di D'Annunzio, le gigantesche scenografie e gli effetti speciali, l'uso innovativo dei movimenti di macchina e della luce, la presenza in sala del coro e dell'orchestra. "Cabiria" esalta tutte le potenzialità della messa in scena: l'occhio della cinepresa spazia liberamente dal fuoco dell'Etna alla neve delle Alpi, reinventa il teatro della Storia, mescola destini privati e collettivi. Architettura, pittura, archeologia, teatro lirico e di prosa, letteratura alta e feuilleton, musica colta e ideologia si fondono nelle sorprendenti risorse espressive del nuovo medium cinematografico. In occasione del centenario del film (proiettato in prima mondiale a Torino e Milano il 18 aprile 1914), il volume intende proporne un'analisi documentata e metodologicamente aggiornata.‎

‎Re V. (cur.)‎

‎Streaming media. Distribuzione, circolazione, accesso‎

‎br. L'attenzione accademica che si sta progressivamente concentrando sui servizi di video on demand è pari quasi alla destabilizzazione che il più ampio settore della distribuzione di contenuti mediali ha subito complessivamente negli ultimi anni, e si è tradotta in un'ampia riflessione sull'impatto di player come Netflix e Amazon Prime Video, sulle reazioni degli operatori tradizionali della filiera e dei policymaker, sui fenomeni di disintermediazione o, al contrario, di re-intermediazione, sulla qualità dell'accesso per i consumatori. Di questo scenario controverso, polarizzato, sbilanciato, instabile, che per certi aspetti cambia rapidamente e per altri resiste caparbiamente ai cambiamenti, questo libro prova a scattare un'istantanea, che inquadra i mutamenti in corso (soprattutto, ma non esclusivamente, nel contesto italiano) in una prospettiva più ampia, e li interpreta nei diversi aspetti economici, tecnologici, giuridici, socio-culturali: l'emergere di nuovi modelli di business, le ipotesi di revisione dei quadri normativi, i rapporti tra distribuzione e produzione, il ruolo rinnovato degli utenti nella circolazione dei contenuti.‎

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