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‎IORGU IORDAN JOHN ORR‎

‎INTRODUZIONE ALLA LINGUISTICA ROMANZA‎

‎EINAUDI 1973 XVI-501 PP. SEGNI DEL TEMPO E UNA PIEGA ALLA COPERTINA (COME DA FOTO), SEGNO DI LETTURA AL DORSO, INTERNI IN OTTIME ED ECCELLENTI CONDIZIONI.‎

‎Luigi Tansillo‎

‎Il Canzoniere Edito ed inedito secondo una copia dell'autografo ed altri manoscritti e stampe‎

‎CON INTRODUZIONE E NOTE DI ERASMO PèRCOPO 2 VOLUMI LIGUORI 1995 944 PP. ALLO STATO DI NUOVO, NEL CELLOPHANE EDITORIALE. Parole e frasi comuni aliora altrui Amor Aragona avea bella canto canz CANZONE canzz Capit caro ch’a ch’è ch’il ch’io ché cieio ciel codd componim correz d’amor d’ogni d’oro doglia doior dolce don Garzia donna Duca duol ediz Epicuro ETTO fiammefiglio fin fine FIoR Fiorentino fiume fla fln foco furon geiosia giola gioria giorno imitato inedito introd ioco iode iontana iontano Ischia l’acqua l’aima l’alma l’altra l’onde Lagrime lasso Laura lieto MADRIGALE Marchesa del Vasto medesimo Meola mondomorir morte napoletani Napoli Nola notte occhi onor Oratoriana petto piango pianto pié poesie poeta pol corr Polché pubbL ricordato rimatore Rime di div scritto sdegno Sebeto Signor soio SONETTO sonn stampa Stanze suol taior terraTerracina Tifeo Toledo tutt’i vaior Varchi veio Venezia viceré‎

‎GIANNI INFUSINO a cura di‎

‎Lettere da Napoli: Salvatore Di Giacomo e i rapporti con Bracco, Carducci, Croce, De Roberto, Fogazzaro, Pascoli, Verga, Zingarelli...‎

‎LIGUORI 1987 324 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO Soggetti: Critica letteraria, Saggi, Letteratura italiana, Lettere e carteggi, Letterati, Napoli Nobilissima, Dialetto napoletano, Poesia, Ottocento, Novecento, Ernesto Murolo, Libero Bovio, E. A. Mario, Canzone napoletana, Marechiaro, Era de maggio, Assunta Spina, Biografie, Filologia, Matteo Renato Imbriani,Arturo Piazza, Angelo De Gubernatis, Onorato Fava, Benedetto Croce, Roberto Bracco, Francesco Gaeta, Riccardo Ricciardi, Georges Hérelle, Lionietti, Luccio, Montuori, Di Martino, Lucchesi Palla, Ademollo, Corrispondenza, Relazioni sociali, Elisa Avigliano, Carte, Armando Diaz, Biblioteca napoletana, Alfredo Oriani, inediti‎

‎ENZO GIUDICI‎

‎LOUISE LABÉ E L'ÉCOLE LYONNAISE‎

‎LIGUORI 1964 530 PP. FONDO DI MAGAZZINO: TRACCE DI POLVERE AI MARGINI DELLA COPERTINA, COME DA FOTO, VOLUME INTONSO, CON TUTTE LE PAGINE CHIUSE, ANCORA DA APRIRE. Parole e frasi comuni amore amour amoureuse Arrêts Asolani autre autres avait avoir avons Bellay Belle Cordière Bembo bien Bourges Bréghot du Lut c'est canzoniere Cortegiano critique d'ailleurs d'autres d'une Danse danze macabre Débat Délie deux dizain écrit edizione elegia étéEtienne Dolet être façon faire fait faut fois Fourvière français France francese ibid invece Jean Joachim du Bellay Kupisz l'amour l'auteur l'Ecole l'on lieu Lione lionese littéraire Louise Labé Lyon lyonnaise Magny mais Marot Martial d'AuvergneMaurice Scève Michault Mlle mort n'est Nannicini neoplatonica O'Connor œuvres opere Paris Périers Pernette du Guillet Pétrarque peut peut-être Pierre Pléiade poesia poésie poeta poète poètes poetessa poetica poétique point première qu'elle qu'il qu'on qu'unquelques raison Renaissance rien Rilke Rinascimento Ronsard Saulnier senso seulement sonetto sonnet temps thèse Tournes tout traduzione travail Tricou Tyard vers voir XVI secolo XVIe siècle‎

‎ELDA MORLICCHIO‎

‎ANTROPONIMIA LONGOBARDA A SALERNO NEL IX SECOLO I NOMI DEL CODEX DIPLOMATICUS CAVENSIS‎

‎Liguori 1985 266 PP. FONDO DI MAGAZZINO: VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO, PARI AL NUOVO Questo lavoro è dedicato ad un aspetto della civiltà dell’Italia meridionale longobarda in genere poco studiato: gli antroponimi. Il corpus prescelto è costituito dagli antroponimi attestati nei documenti raccolti nel primo volume del Codex diplomaticus Cavensis con particolare riguardo per gli antroponimi longobardi e, più in generale, germanici. L’arco di tempo considerato è compreso tra il 792 e l’899, ultimo documento del IX secolo. Il corpus degli antroponimi del CdC viene utilizzato anche per cercare di verificare se (ed eventualmente come) può rappresentare il riflesso di una stratificazione non solo linguistica, ma anche culturale, controllando la possibile persistenza di tratti conservatori.‎

‎DANTE ALIGHIERI‎

‎LA DIVINA COMMEDIA PURGATORIO A CURA DI CARLO SALINARI SERGIO ROMAGNOLI ANTONIO LANZA‎

‎A CURA DI CARLO SALINARI SERGIO ROMAGNOLI ANTONIO LANZA EDITORI RIUNITI 1980 407 PP. FONDO DI MAGAZZINO: ANCORA PARZIALMENTE IMBALLATO NEL CELLOPHANE EDITORIALE. Questo nuovo commento alla Divina Commedia - il progetto del quale si deve a Carlo Salinari - ha come caratteristiche fondamentali la chiarezza e la facilità di consultazione indispensabili per avvicinare al testo dantesco un più ampio pubblico di lettori. Le note, quindi, pur essendo fondate sui risultati scientificamente più aggiornati della critica, non sono appesantite, come spesso accade, da una serie di interpretazioni e congetture troppo spesso gratuite, ma si propongono di offrire una guida semplice e insieme rigorosa alla lettura del capolavoro dantesco. La presente edizione è anche corredata da un ampio apparato bio-bibliografico ed è illustrata con preziosi disegni della fine del Quattrocento. Parole e frasi comuni alcuni amore anime Antipurgatorio Barbi Beati Beatrice buon cammino canto Carlo di Valois carro ch'a ch'io ché Chiesa Chimenz cielo color colui Conv cornice corpo Cristo Dante dantesca divina Divina Commedia dolce dolce stil novo donna dritto elli fece fiamma figlio Firenze fiume foco Forese Forese Donati gente giustizia grifone guarda Guido Guido Guinizzelli l'altro l'angelo l'anima lett luce Mattalia mente Metam mondo monte morte notte nuovo occhi ogne Ovidio Paradiso terrestre parlare parole passi peccato Petrocchi pianta poco poeta Porena preghiere pria Purg Purgatorio quinta cornice quivi raggi ragione ricordi Rima rispuose s'io salire santa sanza Sapegno sente sesta cornice settima cornice simbolo Sordello sovra spirito Stazio superbia terra terza cornice tosto tratta Ugo Capeto umana Vandelli vedere venuta verso vidi Virgilio virtù vista vivo volge Soggetti: Letteratura italiana, Classici, Commedia, Letture, Critica letteraria, Note, Bibliografia, Trecento, Consultazione, Illustrazioni, Canti, Virgilio, Stazio, Beatrice, Spirito Santo, Allegorie, Cacciaguida, BATTAGLIA, DOLCE STIL NOVO, HUMANIORA, VOLGARE, FILOLOGIA DANTESCA, SAPEGNO, VITTORIO RUSSO, Poemi, Autori italiani, Inferno, Paradiso, Letture critiche, Esegesi, Riferimento, Bibliografia.‎

‎PAOLO RAMAT‎

‎IL FRISONE INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA FILOLOGIA FRISONE‎

‎SANSONI 1967 226 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME LETTERALMENTE INTONSO, CON TUTTE LE PAGINE CHIUSE, ANCORA DA APRIRE‎

‎AUTORI VARI AA. VV.‎

‎LETTERATI E ARTISTI NUOVI ESEMPI CULTURALI A FINI DIDATTICI‎

‎NOTE CRITICHE DI TINA PICCOLO CARELLO 2008 176 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PARI AL NUOVO, PERFETTO E INTONSO.‎

‎G. LUONGO A CURA DI‎

‎Munera parva Studi in onore di Boris Ulianich‎

‎FRIDERICIANA EDITRICE 2 VOLUMI, COMPLESSIVE 1100 PP. ANCORA IMBALLATI, NEL CELLOPHANE EDITORIALE. Una cinquantina di studiosi stranieri e italiani ha inteso festeggiare la conclusione dell’insegnamento accademico di Boris Ulianich con contributi originali su tematiche storico-religiose in un’ampia prospettiva diacronica ed interdisciplinare. I saggi, di diversa estensione, spaziano infatti per tutto l’arco cronologico della storia del cristianesimo e abbracciano molteplici ambiti, aspetti e problemi della bimillenaria riflessione ed esperienza vissuta del popolo cristiano. Alcuni contributi riguardano la storia dell’esegesi della Bibbia e il mondo della predicazione; altri vertono sull'agiografia e sul culto dei Santi quale specchio dei rapporti storico-sociali interregionali; è presente l’interesse per figure, temi e motivi specifici di letteratura cristiana antica o per problematiche teologiche, sociali o politiche del cristianesimo, come per la storia delle istituzioni e dei movimenti religiosi. In consonanza diretta con l’interesse privilegiato degli studi di Boris Ulianich appare consistente il gruppo di studi concernenti protagonisti o tematiche della Riforma e Controriforma, quali Lutero o Sarpi, o quello sulla vita religiosa a Napoli e nel Regno nel Cinquecento. Contributi più spiccatamente filologici analizzano il fenomeno religioso nell'antichità o alcune espressioni della poesia cristiana o rintracciano problematicamente l’influsso del pensiero cristiano su grandi personalità moderne. Arricchisce il volume una sezione storico-filosofica con riflessioni sul rapporto tra filosofia, storia e teologia, nonché una Bibliografia degli scritti di Boris Ulianich. Informazioni bibliografiche VOLUME I Premessa Bibliografia di Boris Ulianich ETÀ ANTICA E MEDIEVALE MARCELLO GIGANTE, Che cosa è una raccolta di frammenti? GIOVANNI CASERTANO, Logos, dialeghesthai e ousia nel Teeteto ARMANDO SALVATORE, Due miracoli nel racconto poetico di Ovidio DONATO GAGLIARDI, Pagani e cristiani a confronto: il finalismo dell’esistenza MARISA TORTORELLI GHIDINI, Morfologie di Narciso FERDINAND HAHN, Politische, kulturelle und theologische Aspekte der ältesten Geschichte des Christentums MARCELLO DEL VERME, Il digiuno bisettimanale degli upokritai e quello degli «altri» TERESA PISCITELLI CARPINO, La Croce nei più antichi testi quartodecimani GIORGIO JOSSA, Due osservazioni sul problema di Ippolito MARIA GRAZIA MARA, Storia ed esegesi nell’interpretazione di Phil 1, 14-18 SALVATORE MONTI, Una lacuna nel commento di Asconio in Mil. p. 39, 10-15 C. SALVATORE d’ELIA, Un testimone pagano dei Christiana tempora: Ammiano Marcellino FRANCESCO PAOLO CASAVOLA, Lo spazio nell’esperienza giuridica del mondo antico ANTONIO VINCENZO NAZZARO, Ambrosiana XII. Exemplum Annae (Via. 4, 21-26) ANDREA MILANO, Sulla questione della verità in Sant’Agostino MARIALUISA ANNECCHINO, I temi dottrinali-esegetici nell’Expositio in Iob di Giuliano d’Eclano ELENA CAVALCANTI, Il «dovere della parola» nei Sermoni di Leone Magno DOMENICO AMBRASI, I rapporti tra l’Africa proconsolare e la Campania. Riflessi nel santorale napoletano MAURO PESCE, Cum diuinitas patiatur diuersas religiones esse PAOLA SANTORELLI, La Vita Radegundis di Baudonivia: tra biografia e agiografia ANTONIO GARZYA, Un caso di variante d’autore in Teodoro Studita PASQUALE MAZZARELLA, L’ascesa a Dio in S. Anselmo d’Aosta e in S. Bonaventura da Bagnoregio HELMUT FELD, Die Technik der «verdeckten Mitteilung» in den frühen Franziskanischen Quellen RAFFAELE GIGLIO, Una probabile fonte biblica per il «contrappasso» dantesco GIOVANNI VITOLO, Vescovi e diocesi nel Mezzogiorno medievale: lo stato delle ricerche VOLUME II ETÀ MODERNA E CONTEMPORANEA GENNARO LUONGO, Il poemetto di Bernardino Siculo su S. Gennaro LILIANA MONTI SABIA, Dalla Bucolica alla Piscatoria: per la storia della Piscatoria V di Iacopo Sannazaro SILVANA NITTI, Sacerdozio universale e ministero delle donne in Lutero STEFANO CAVALLOTTO, Sulla fede orante di Lutero, pastore d’anime ADRIANA VALERIO, Caterina Cibo e la spiritualità savonaroliana attraverso il magistero profetico di Domenica da Paradiso MICHELE CASSESE, Galeazze Florimonte e la predicazione. Un'analisi dei suoi sermonari PACIFICO MARIA BRANCHESI, Fra Paolo Sarpi commissario e visitatore della Provincia di Romagna dei Servi di Maria nel 1589 ULDERICO PARENTE, La confessione dei peccati nei Commentarii in Euangelicam Historiam di Alfonso Salmerón MICHELE MANCINO, Autorità episcopale ed esenzioni nell’Italia post-tridentina: note sui rapporti tra il Cappellano maggiore del Regno di Napoli e gli arcivescovi della Capitale GIULIANA BOCCADAMO, Un palombaro di «palombe sante» PIERROBERTO SCARAMELLA, Il matrimonio legato MICHELE MIELE, Religiosità popolare e società in un registro di ex-voto del Cinquecento ancora inedito GIOVANNI ROMEO, Note sui confessori delle monache nella Napoli moderna KARL OTMAR FRHR. VON ARETIN, Die verhandlungen des Bischofs von Wiener Neustadt, Christoph de Rojas Y Spinola, um die Vereinigung der lutherischen Konfession mit der katholischen Kirche POMPEO GIANNANTONIO, Leopardi «cristiano» GIUSEPPE CACCIATORE, Hegel e la religione nell’interpretazione di Wilhelm Dilthey ATTILIO AGNOLETTO, Da Gli Eretici d’Italia di Cesare Cantù a Lutero antisemita EMMA DEL BASSO, Problematiche révilliane ROSANNA CIAPPA, Non potestis portare modo. Storia e rivelazione nel Carteggio Loisy-Blondel GIUSEPPE CANTILLO, Storicismo e religione nel pensiero di Ernst Troeltsch PASQUALE COLELLA, Giovanni Amendola e il Partito Popolare di Luigi Sturzo (1919-1925) FULVIO TESSITORE, Sulle pagine inedite degli Studi di Leone Caetani FRANCESCO DONADIO, Critica dell’oggettivazione e interpretazione esistenziale della gnosi in H. Jonas DOMENICO JERVOLINO, Filosofia analitica e fenomenologia ermeneutica: questioni di metodo RAINER VINKE, Peter Manns (1923-1991) als katholischer Lutherforscher GABRIELLA LAVINA, «La gloria di Dio è l’uomo felice». Incontro con José Maria Pires, vescovo afrobrasiliano A PROPOSITO DI RIFORMA E RIFORME WALTER BRANDMÜLLER, Postille a Riforma e riforme MASSIMO MARCOCCHI, Storiografia, teologia e filologia SERGIO ROSTAGNO, La Riforma in Italia‎

‎EUGENIO MASSA‎

‎L'EREMO LA BIBBIA E IL MEDIOEVO IN UMANISTI VENETI DEL PRIMO CINQUECENTO‎

‎LIGUORI 1992 412 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO‎

‎Maria Iolanda Palazzolo‎

‎Editori, librai e intellettuali: Vieusseux e i corrispondenti siciliani‎

‎Maria Iolanda Palazzolo Editori, librai e intellettuali: Vieusseux e i corrispondenti siciliani LIGUORI 1980 197 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA SOVRACCOPERTA, LIEVI BRUNITURE AI TAGLI, VOLUME INTONSO. La figura di Gian Pietro Vieusseux come organizzatore di cultura nel primo Ottocento è in parte già nota. Poco o nulla si sa invece sulla distribuzione, in tutto il territorio nazionale, delle riviste che egli diresse o pubblicò, dall'«Antologia» alla «Guida dell'educatore» al «Giornale Agrario» fino all'«Archivio storico», e sui rapporti che intrattenne, nei lunghi anni della sua attività editoriale, con i personaggi più o meno conosciuti della cultura italiana. Questo volume, frutto di un intenso lavoro di archivio, vuole dare una prima risposta a tale interrogativo, prendendo in esame la diffusione delle riviste toscane in una realtà periferica come la Sicilia. Basandosi sui carteggi con gli intellettuali ed i librai siciliani, l'autrice traccia un quadro della pene trazione del progetto politico-culturale moderato e dei problemi di comunicazione tra le due regioni italiane; proprietà letteraria e censura, ma anche dazi doganali, difficoltà di spedizione e sviluppo tipografico sono i temi ricorrenti di un confronto ed insieme il terreno specifico su cui si costruisce l'intervento dell'editore toscano. Soggetti: Editoria, Storia, Stampa, Librai editori, Cultura, Giornali, Studi sui mezzi di comunicazione di massa, Critica, Linguistica, Filologia, Intellettuali toscani, Lingua, Letteratura francese, Viesseux, Giovan Pietro, Rapporti Editori Siciliani, Salotti, Italia, Ottocento, Giornalismo, Louis Claude Baudry, 1820-1830, Antologia, Guida dell'educatore, Periodici, Archivio storico, Giornale Agrario, Carteggio, Censura, Dazi doganali, Capitale, Bibliografia, Raffaele Ciasca, Opinione pubblica, Mercato librario, Toscana, Firenze, Ginevra, Pietro Colletta, Ugo Foscolo, Carlo Botta, Pietro Giordani, Raffaele Lambruschini, Giuseppe Mazzini, Niccolò Tommaseo, Gino Capponi, Libri Vintage Fuori catalogo, Libri rari, Questione meridionale, Sicilia, Mercato librario, Distribuzione, Diffusione, Fruizione, Giacomo Leopardi, Giuseppe Montani, Editori italiani, Fiere librarie, Publishing, History, Press, Booksellers and publishers, Culture, Newspapers, Mass media studies, Criticism, Linguistics, Philology, Tuscan intellectuals, Language, French literature, Sicilian publisher reports, Salotti, Italy, Nineteenth century, Journalism, Anthology, Guide of the educator, Periodicals, Historical Archives, Agricultural Newspaper, Correspondence, Censorship, Customs Duties, Capital, Bibliography, Public opinion, Book market, Tuscany, Florence, Out of print books, Rare books, Southern question, Sicily, Book market, Distribution, Diffusion, Fruition, Italian Publishers, Book Fairs‎

‎AULO GRECO‎

‎L'ISTITUZIONE DEL TEATRO COMICO NEL RINASCIMENTO‎

‎LIGUORI 1976 311 PP. FONDO DI MAGAZZINO: NEL CELLOPHANE EDITORIALE‎

‎MONICA RICCIO‎

‎GOVERNO DEI MOLTI E RIFLESSIONE COLLETTIVA. VICO E IL RAPPORTO TRA FILOSOFIA E DEMOCRAZIA‎

‎ALFREDO GUIDA EDITORE 2004 80 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO‎

‎SABATINO MOSCATI‎

‎Oriente in nuova luce saggi sulle civiltà dell'Asia anteriore‎

‎PRESENTAZIONE DI FULVIO TESSITORE GUIDA 2000 144 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO, PERFETTO E INTONSO. Il libro rappresenta un vero e proprio spartiacque nella bibliografia di Sabatino Moscati. Fin dagli inizi dei propri studi, osservatorio di Moscati fu il Mediterraneo, più specificamente la sponda sud la cui identità è data dagli incontri e dagli scontri di popoli e culture che in esso si affacciano. Da qui l'interesse dello studioso non solo per il mondo arabo ma anche per quello ebraico. Gli esiti dei suoi studi non furono però l'esemplificazione giornalistica di intricati problemi e di significative scoperte archeologiche, ma dimostrarono la sua particolare attenzione a quelle interpretazioni rinnovatrici di un ambito importante del conoscere storico, al fine di cogliere l'identità dell'oggetto storico indagato. Parole e frasi comuni Abbasidi Abu Hashim Abu Muslim al-Mukhtàr alcuni Alidi an/itutto Aqhat arabo archeologico Assiri Baal biblici califfo carattere carbonio 14 città civiltà conce/ione condi/ioni conoscen/e conseguen/a costituisce costru/ione creden/e cronologia cultura d'IsraeleDante dantesca data/ione defmire dell'antica dinastia divinità documenti ebraica antica egi/iani elementi essen/iale esso f1glio f1gura fmora fonti for/e fun/ione Gilgamesh giudi/io Hammurabi hittita Hurriti Hyksos importanti infme ini/io ione iscri/ioni islamicheIsraele Keret kharigita Khidàsh Khurasan Kufa l'atten/ione l'importan/a L'iscri/ione Lachish Libro della scala lingua Maometto Marib men/ione mente Mesopotamia millennio a.C. motivi Muhammad b na/ionale nome notevole noti/ie nuova luce orientale Oriente in nuovaostraca ostracon pagg pala//o Palestina Paradiso islamico periodo poema politica popolo poten/a problema profeta Ras Shamra recente regno rela/ioni religioso rilevato rinvenuti risultati rivolu/ione scavi scoperte secolo a.C. sembra semitica sen/asignif1ca storia storico studi successo sumerica tavoletta Tell testi tradi/ione tribù trova Ugarit umayyade Vicino Oriente Yaman‎

‎CRISTINA VITALINI A CURA DI‎

‎SCRITTURA E SCRITTURE SEMINARIO INTERDISCIPLINARE SU TEORIA E PRASSI DELLA SCRITTURA‎

‎ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE 1983 179 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, TRACCE DI POLVERE AI TAGLI, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO.‎

‎UGO ENRICO PAOLI‎

‎VITA ROMANA NOTIZIE DI ANTICHITà PRIVATE‎

‎FELICE LE MONNIER 1941 SECONDA EDIZIONE XI-146 PP. SEGNI DEL TEMPO, MARGINALI STRAPPETTI ALLE BARBE DI COPERTINA, TUTTA LA PAGINAZIONE INTONSA: CHIUSA E DA APRIRE. Ugo Enrico Paoli Firenze 1884-1963. Filologo e studioso dell'antichità, è stato docente di Antichità greche e romane e di Letteratura latina. Insignito di numerose onorificenze per i suoi meriti culturali, ha pubblicato quasi duecento titoli tra i quali Uomini e cose del mondo antico (1947) e La donna greca nell'antichità (1953).‎

‎RITA CAPPELLETTO‎

‎RECUPERI AMMIANEI DA BIONDO FLAVIO‎

‎EDIZIONI DI STORIA E LETTERATURA 1983 192 PP. E 12 TAVOLE FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO, CON TUTTE LE PAGINE ANCORA CHIUSE E DA APRIRE. Parole e frasi comuni ammianea Ammianus Marcellinus annotazioni apud autem Bessarione Bibl Biondo Flavio citazioni Clark codice antico codice di Fulda codice di Hersfeld collazione congettura Constantii Constantius Cornelio Gallo Costanzo cuius editori moderni edizioni eius Elio Aristide emendamenti enim foglio foro di Traiano fuisse Fulda Fuldense Gardthausen Gelenio haec Haupt Hersfeld ibid infatti instaurata inter interventi lacuna lezione corretta libri Lind Lorsch manoscritti Marcellini rerum gestarum Marciana margine Mariangelo Accursio methodium multa Niccoli Niccolò Niccoli Nogara notizia nunc Ocriculo Ocriculum omni omnium Ormisda Otricoli paleografica Paschoud passo Pighi post postilla quae quam quod quoque Res gestae Romam Sabbadini scil sembra Seyfarth storico Studia 38 Suetonio sunt tamen testimonianza testo di Ammiano Text Tradition tradizione tratta urbe Valesio via Flaminia vulgo VW edd VW XXII W2AG W2BG XVIII XXIII XXIV XXIX XXVI XXVIII XXXI‎

‎TADEUSZ ZIELINSKI‎

‎L'ANTICO E NOI OTTO LEZIONI IN DIFESA DEGLI STUDI CLASSICI‎

‎SAGGI INTRODUTTIVI DI GIUSEPPE PUGLIESE CARRATELLI, SALVATORE VALITUTTI E NICOLA CAPONE VIVARIUM 2004 XXXVII-146 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO INTONSO. Nella società moderna prese salda radice l'opinione che l'Antico, come elemento della cultura moderna, non abbia parte alcuna, essendo stato già sorpassato dalle conquiste del pensiero moderno; ma chi se ne intende Vi dirà che la nostra cultura intellettuale e morale non fu mai così vicina all'Antico né mai ne abbiamo avuto tanto bisogno; che mai come adesso siamo stati così preparati ad intenderla e ad accoglierla in noi. Finalmente la gran maggioranza della società inclina a credere che l'Antico, come elemento di educazione, sia uno strano superstite, che per motivi ignoti e in maniera che non si spiega, s'è conservato, ma deve scomparire definitivamente al più presto; chi se ne intende Vi dirà che l'Antico in tutta la sua essenza e in virtù di condizioni storiche e psicologiche è un elemento organico di educazione della società europea e scomparirà soltanto insieme a tutta quanta la cultura dell'Europa.‎

‎Heinz-Günther Nesselrath a cura di‎

‎Introduzione alla Filologia greca‎

‎edizione italiana Sotera Fornaro, presentazione di Luciano Canfora Salerno editrice 2004 XIV-978 PP. + 48 tavole FONDO DI MAGAZZINO: NEL CELLOPHANE EDITORIALE L’Introduzione alla filologia greca fornisce un panorama della scienza dell’antichità greca e dei suoi attuali metodi e compiti. Il curatore si è avvalso della collaborazione di 25 specialisti tedeschi, austriaci, svizzeri, inglesi e italiani, concependo la struttura dell’opera in modo da offrire introduzioni dettagliate, affidabili e aggiornate alle singole discipline che insieme costituiscono un quadro completo della scienza dell’antichità. Questa nuova esposizione complessiva si rivolge agli studiosi di letteratura greca e di discipline affini (filologia classica, storia antica, archeologia): essa costituisce uno strumento per lo studio individuale, un sussidio didattico e una prima, documentata, introduzione alle singole discipline. Sono fruibili, nei loro tratti fondamentali, la letteratura e la cultura greca, nonché la storia dei loro studi. Sono affrontati argomenti quali la storia dei testi (origine, trasmissione, ecc.) e l’approccio critico-testuale, la storia della filologia dall'antichità sino al XX secolo, la storia della lingua greca dall'età micenea sino al trapasso nel neogreco, la letteratura e la metrica, la letteratura bizantina, la storia sociale ed economica della Grecia sino al tardo antico, la religione, i contributi della cultura greca alla filosofia e alle scienze, le epoche dell’arte greca e la numismatica. Il manuale, finora studiato dai filologi nella sua versione originale tedesca, approda finalmente in libreria nella versione italiana con un notevole arricchimento iconografico e opportuni aggiornamenti bibliografici. Vedi anche l’Introduzione alla Filologia Latina. INTRODUZIONE ALLA FILOLOGIA GRECA Dopo l'Introduzione alla filologia latina, pubblicata lo scorso anno, si propone ora ai lettori il volume parallelo, l'Introduzione alla filologia greca, edizione italiana dell'Einleitung in die griechische Philologie (Stuttgart-Leipzig, Teubner, 1997). Questo volume interamente dedicato al mondo greco classico e oltre mira a otfrire un panorama completo della scienza dell'anti- chità greca e dei suoi attuali metodi e compiti, e realizza il proposito di ospitare in una nuova esposizione manualistica (erede della celebre Einleitung in die Altertumswissenschaf, Introduzione all'antichità classica di Alfred Gercke ed Eduard Norden) tutte le discipline che afferiscono allo studio della cultura classica. L'impianto e il contenuto dell'opera sono stati delineati da direttore dell'opera e autore egi stesso, in collaborazione con 25 specialisti di varie nazionalità, tra cui gli italiani E. Degani e T. Do- randi: otto sezioni, articolate in capitoli che forniscono sintesi chiare, didatticamente efficaci e dettagliate su singoli àmbiti di studio. La materia chiave del curriculum filologico, la storia della letteratura greca, è trattata nella quarta sezione, con approfondimenti che ne ampliano i tradizionali confini cronologici e tematici, sulla letteratura bizantina e sulla metrica greca. Intorno a questo tema principale Si sviluppano le altre sezioni, dedicate alle discipline che costituiscono la scienza filologica intesa come "studio del testo" in quanto vettore di tutte le conoscenze sulla civiltà antica: innanzitutto la nascita dei testi e la trasmissione di essi nelle diverse tipologie e supporti, l'approccio critico-testuale della tradizione filologica greca dall'antichità sino al XX secolo, la storia della lingua, ma anche la storia evenemenziale, sociale ed economica, la religione, specie di età arcaica e classica, la filosofia e le scienze. Nell'ottava e ultima sezione l'attenzione si sposta sulle manifestazioni artistiche, in un quadro completo dell'arte e dell'archeologia, con un capitolo dedicato alla numismatica, e l'ausilio di un ricco corredo di illustrazioni. Per aumentarne la fruibilità da parte del pubblico italiano di studenti, ma anche di studiosi e insegnanti, infine, anche questa edizione si presenta accresciuta, rispetto all'originale tedesco, di nuovi, ampi aggiornamenti bibliografici, apportati con sistematicità in ciascun capitolo fino alle più recenti pubblicazioni scientifiche del 2004. HEINZ-GUNTHER NESSELRATH è professore ordinario di Filologia classica all'Università di Gottinga. E autore di saggi su vari autori classici, fra cui Senofonte, Luciano, Livio, Claudiano, Solone, Giuliano T'Apostata, Erodoto, Aristofane. Tra i suoi volumi: Lukians Parasitendialog. Untersuchungen und Kommentar (Berlin-New York 198s), e Die attische Mittlere Komödie. Ihre Stellung in der antiken Literaturkritik und Literaturgeschichte (ivi 1990). LO SPAZIO LETTERARIO DELLA GRECIA ANTICA Nello Spazio letterario della Grecia antica come nello Spazio letterario di Roma antica al centro dell'interesse è il testo, nei suoi momenti e percorsi: dalla produzione alla circolazione, dalla ricezione all'attualizzazione. Come nell'opera dedicata alla civiltà letteraria in lingua latina, di cui questa rappresenta il necessario complemento in un quadro storico complessivo della civiltà classica, per testo s'intende non soltanto ciò che la tradizione critica ha selezionato come testimonianza significativa della letteratura greca, ma tutto ciò che SI presenta come documento dell'espressione in quella lingua, a ogni livello: testi, dunque, di tradizione orale o scritta, imputabili alla cultura letteraria "ufficiale"o ad altre esperienze o settori di produzione testi magico-sacrali e folklorici, testi giuridici, testi di economia e di politica, di matematica, di astronomia, di medicina di musicologia, di arte -, dei quali si indagano, di volta in volta, le condizioni e i modi della produzione, soprattutto in età ellenistica: Atene, Gerusalemme, Alessandria e Cirene, Pergamo, Rodi, Antiochia, Cartagine, Roma, i percorsi, nel mondo greco o grecizzato e nel. mondo romano, in età classica e dopo la diffusione del cristianesimo; il "destino", anche nel senso dell'evoluzione dei "generi, nell'arco del millennio bizantino. Oltre duemila anni di letteratura greca vengono ricomposti in un quadro unitario e organico, al di là della molteplicità e della complessità delle sue componenti. Un risultato tanto più rilevante, in quanto nella nozione di «letteratura greca» rientra, com'è noto, una pluralità di letterature di età fra loro differenti e di aree geografiche sempre più vaste, in cui mutano via via radicalmente i meccanismi di individuazione e selezione di ciò che si chiama «fatto letterario». Lo sforzo congiunto di numerosi specialisti, italiani e stranieri, delle più diverse discipline a quel «fatto» collegate ha permesso di allestire un'opera nuova e originale, pensata per offrire al lettore un ventaglio di accessi possibili ad una civiltà letteraria tra le più ricche e affascinanti.‎

‎Fritz Graf‎

‎Introduzione alla filologia latina‎

‎Salerno editrice 2003 944 PP. E 38 TAVOLE FORI TESTO. FONDO DI MAGAZZINO: IMBALLATO NEL CELLOPHANE EDITORIALE. Inserendosi nel quadro della prestigiosa tradizione tedesca ed europea di studi sull'antichità, questa Introduzione alla filologia latina fornisce le basi per studiare e insegnare questa disciplina. Si affianca quindi, quale naturale completamento, allo Spazio letterario di Roma antica costituendone il sesto volume. Al centro della trattazione si trova la letteratura di Roma, dalle sue prime attestazioni in epoca arcaica, fino alle esperienze, in lingua neolatina, d’epoca moderna. Questo nodo centrale è coronato dalle altre discipline: dalla storia della filologia e dell’istruzione a Roma, fino all'archeologia, all'epigrafia e alla numismatica, attraverso la storia, la letteratura, il diritto, la religione e la filosofia, sia pagane che cristiane. Questa Introduzione alla filologia latina (titolo originale: Einleitung in die lateinische Philologie) ha richiesto anni di lavoro e l’impegno di studiosi di livello internazionale, anche italiani come Gian Biagio Conte di Pisa e Sandro Boldrini di Urbino. Basta scorrere l’indice per rendersi conto dell’ampiezza del lavoro svolto: nove ampie sezioni, ciascuna orientata a offrire – nell'ambito delle diverse aree tematiche – un’informazione puntuale e sistematica, con tutte le necessarie aperture verso il Medioevo, il Rinascimento e l’età moderna. L’edizione italiana arricchisce quella originaria per gli interventi di rifinitura e completamento e i preziosi aggiornamenti bibliografici, che fanno di quest’opera un sussidio indispensabile per gli studenti di cultura classica, ma si presenta anche come una guida affidabile per l’insegnante e lo studioso. A quest’opera si affiancherà una Introduzione alla filologia greca, di prossima pubblicazione.‎

‎GIUSEPPE GERMANO‎

‎IL DE ASPIRATIONE DI GIOVANNI PONTANO E LA CULTURA DEL SUO TEMPO‎

‎con un'Antologia di brani scelti dal De aspiratione in edizione critica corredata di introduzione, traduzione e commento LOFFREDO EDITORE - NAPOLI 2005 439 PP. SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, COME DA FOTO, PER IL RESTO PERFETTO E INTONSO, MAI SFOGLIATO. Nell'ambito dell'assai varia e vasta produzione in lingua latina dell'umanista Giovanni Pontano il trattato grammaticale De aspiratione, filologico-ortografico e lessicografico al tempo stesso, occupa una posizione del tutto particolare: frutto di una profonda e sottile indagine linguistica, esso fu destinato, certo, a rimanere alquanto isolato nel quadro dell'attività scientifica e letteraria del suo autore, ma rappresentò pure il primo prodotto del suo ingegno cui toccò di essere impresso a stampa nella stimolante atmosfera culturale della Napoli aragonese della seconda metà del Quattrocento. Dalla presente raccolta di saggi, arricchita da un'Antologia di brani scelti dal De aspiratione pro posti per la prima volta in un'edizione critica corredata di introduzione, traduzione e commento, emerge chiaramente come quest'opera, composta da uno dei più grandi intellettuali che l'Umanesimo italiano abbia annoverato, rappresenti, attraverso il filtro degli specifici interessi del suo autore (quello per la mitologia, per esempio, o per l'epigrafia), come lo specchio delle principali istanze culturali di tutta un'epoca; essa finisce per rivestire, dunque, a dispetto del suo contenuto meramente tecnico ed anzi - si potrebbe dire della sua semplice strumentalità didattica, una tutt'altro che trascurabile importanza nella definizione di certe ancora poco note correnti di erudizione, che nell'età dell'Umanesimo percorrevano, col loro flusso sotterraneo, i diversi centri culturali della nostra penisola ed in particolare quello fiorito a Napoli all'ombra del mecenatismo aragonese. Così, quasi inaspettatamente, in questo testo di natura tecnico-strumentale, concepito genialmente dal grande umanista come un collettore di vari interessi, tensioni polemiche e moderne dot trine, sembrano affiorare, assai più che in altre sue opere di carattere letterario, filoni di cultura ed erudizione greche soprattutto, ma anche latine, che risultano al momento ancora scarsamente noti o indagati. Giuseppe Germano, nato a Portici (NA) nel 1960, ha conseguito nel 1982 la laurea in Lettere Classiche presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II e nel 1987 il titolo di Dottore di Ricerca in Letteratura Umanistica; già docente di Lettere Latine e Greche nel Liceo Classico della Scuola Militare "Nunziatella" di Napoli (1986-1990) e Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II (1990-2001), è attualmente Professore Associato di Letteratura Latina Medievale e Umanistica nel medesimo Ateneo. Ha condotto indagini di natura critico-testuale, filologica e letteraria su testi mediolatini secondo le seguenti direttrici: grammatica e lessicografia medievale e umanistica (Apuleio Grammatico, De nota aspirationis, G. Curlo, Epitoma Donati in Terentium; G. Pontano, De aspiratione): trattatistica etico-filosofica del sec. XV (Poggio Bracciolini, De avaritia dialogus); storiografia cortigiana del sec, XV (G. Curlo, Bellum Civile et Gallicum; G. Albino, De gestis Regum Neapolitanorum ab Aragonia); poesia cortigiana del sec. XVI (G. B. Cantalicio, Spectacula Lucretiana. De secessu ab Urbe Leonis x Pontificis Maximi cum parre Cardinalium endecasyllabum et alia carmina selecta); letteratura scientifico-descrittiva dell'Umanesimo transalpino (Johann Jacob Harder, Glandula nova lachry malis, Corrado Licostene, Prodigiorum ac ostentorum Chronicon). Al momento, fra gli altri interessi, si sta occupando di letteratura visionaria e cultura nell'XI secolo (Otlone di Sant'Emmeramo, Liber Visionum) e di lirica e misticismo nel XII secolo (Hildegard von Bingen, Symphonia harmoniae revelationum caelestium).‎

‎Bruno Snell‎

‎IL CAMMINO DEL PENSIERO E DELLA VERITÀ Studi sul linguaggio greco delle origini‎

‎a cura di Gualtiero Calboli GALLIO 1991 XVI-179 PP. RARI FREGHI A MATITA A MARGINE DI QUALCHE PAGINA, SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, PER IL RESTO OTTIME CONDIZIONI GENERALI. Il pensiero è legato alla lingua e la diversità nella struttura linguistica umana significa una diversità del pensiero. In questo modo, il tentativo di approfondire la comprensione della lingua greca e di inoltrarsi nella sua sostanza spirituale, provoca un estraniamento radicale. Ma, in compenso, gli autori antichi acquistano una nuova, inquietante vivacità. Se comprendiamo davvero la lingua greca nella sua estraneità, le locuzioni e proposi zioni greche ottengono una pregnanza insospettata; soprattutto Omero, il più distante da noi moderni, appare comprensibile soltanto se si considera quanto la sua lingua, e con ciò il suo pensiero, sia lontano da ciò che ci é abituale (...). Occorre fissare concettualmente questa distanza, anche se possono insorgere in ciò delle difficoltà terminologiche: dobbiamo afferrare nella nostra propria lingua, vale a dire col nostro proprio modo di pensare, feno meni di una lingua estranea e di un pensiero estraneo. (Bruno Snell) Bruno Snell (1896-1987) filologo classico tedesco, assai noto al pubblico italiano soprattutto per lo studio, La cultura greca e le origini del pensiero europeo (Einaudi, 1963) ha insegnato all'Università di Amburgo. Laureatosi nel 1924 con una dissertazione appro vata dal grande Wilamowitz, ha curato edizioni di Pindaro, Bacchilide e dei tragici e scritto una serie di saggi dal campo poetico a quello tragico e filosofico, con un'originale prospettiva tra il linguistico e l'antropologico, la cui influenza appare sempre crescente in ambito anche non specialistico.‎

‎a cura di Charles R. Beye‎

‎LA TRAGEDIA GRECA GUIDA STORICA E CRITICA‎

‎Laterza 1980 xxviii-294 pp. SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, COME DA FOTO, LIEVI BRUNITURE AI TAGLI, PER IL RESTO OTTIMO. Le «Guide storiche e critiche» dell'Universale Laterza forniscono e mettono a confronto tutte le più recenti e autorevoli interpretazioni di un fenomeno culturale sul quale il dibattito è aperto. Ch. R. Beye guida a una prima esauriente conoscenza della tragedia greca attraverso i saggi di A. J. A. Waldock, Gli schemi; Il metodo storico. A. Lesky, Che cos'è la tragedia. N. Frye, Il «mythos» dell'autunno. B. M. Knox, L'eroe sofocleo; Atene. J. Jones, Nuove finzioni. K. von Fritz, Tragedia antica e moderna; La colpa tragica. W. Arrowsmith, La critica della tragedia greca. Ph. E. Slater, Il rapporto madre-figlio in Grecia. A. Gouldner, Il sistema agonistico greco. G. Zuntz, Gli «Eraclidi» e le «Supplici». INTRODUZIONE Chi sieda tra le rovine del teatro di Dioniso ad Atene, realizza di colpo quanto distante, quanto misterioso ed ignoto sia per noi l'antico teatro tragico ateniese. Giacché le pietre superstiti ci ricordano che un tempo quei drammi venivano eseguiti regolarmente, con tutto l'apparato della musica, delle danze, dei costumi e delle scene, davanti a spettatori che guardavano con serena aspettativa allo spettacolo che li attendeva e che non avevano dubbi sull'atteggiamento da assumere davanti ad esso. Tutto ciò per noi è scomparso; ci rimangono soltanto i testi di questo teatro. Sono semplici parole, ma dotate di una forza straordinaria. Giacché la tragedia classica, sia pure in questa condizione mutila, è sopravvissuta fiorente nella tradizione europea degli ultimi duemila anni, tanto che i personaggi e le vicende di almeno una dozzina di drammi sono divenuti parte integrante della cultura moderna, nella stessa misura di certi elementi della mitologia cristiano-giudaica. Così, quella che era la concezione sofoclea di Edipo è divenuta proprio il nostro Edipo, e non una curiosità antiquaria, da osservare a distanza di millenni con spirito divertito o con riverenza o con condiscendenza. Quando però contrapponiamo la «concezione di Sofocle» al «nostro Edipo», ci troviamo di fronte a una grave difficoltà critica. In effetti è lecito chiederci fino a qual punto sia legittimo parlare della «creazione di Sofocle»: giacché per quanto tempo, e con quanta intensità, si manterrà il vigore della creazione originaria? Sofo...‎

‎PASQUALI GIORGIO.‎

‎Stravaganze quarte e supreme.‎

‎In 8°, br. edit., pp. 257,(15); coll. "Collezione di varia critica. Volume V", nel complesso copia molto buona, lievemente brunita, intonsa. (L008/d) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎PIGHIUS IOANNES BAPTISTA‎

‎Studia Ammianea. Annotationes criticae et grammaticae in Ammianum Marcellinum.‎

‎in 8°, br. edit. (piccolo strappo alla base del dorso), pp. VIII,194,(2). ("Pubblicazioni dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Sezione Quarta: Scienze Filologiche, vol. XVIII").‎

‎PIGHIUS IOANNES BAPTISTA‎

‎Studia Ammianea. Annotationes criticae et grammaticae in Ammianum Marcellinum.‎

‎in 8°, br. edit., pp. VIII,194,(2); coll. "Pubblicazioni della Università Cattolica del Sacro Cuore. Serie quarta: Scienze Filologiche. Volume XVIII"; ottimo es., intonso.‎

‎AA.VV..‎

‎Storia linguistica dell'Italia del Novecento. Atti del quinto convegno internazionale di studi. Roma, 1-2- giugno 1971. A cura di Maurizio Gnerre, Mario Medici, Raffaele Simone.‎

‎In 8°, br. edit., pp. (X),235,(3); coll. "SLI 6", tracce di nastro adesivo sulla prima ed ultima pag. ma buon es.. (x028/d) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎MIGLIORINI BRUNO‎

‎Parole e storia.‎

‎In 8°, br. edit. ill., pp. 163,(5); coll. "Saggi"; lieve brunitura ma copia molto buona. (x029/d) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎Minora premunt. La letteratura e il professore. A cura di Pier Marco Bertinetto.‎

‎In 8°, cop. edit., pp. 142,(4), volume CCXIII della collana "Studi e ricerche"; ottimo es.‎

‎RUSCHIONI ADA.‎

‎Filologia e poetica. Con un'appendice sui principi estetici platonico-aristotelici.‎

‎in 8°, cop. edit. con sovracc. edit. ill., pp. 157,(3); coll. "Ricerche. 27"; sporadiche e ordinate sottolineature a matita, buon es.‎

‎ROSSI CARLA.‎

‎Il manoscritto perduto del Voyage de Charlemagne. Il codice Royal 16 e VIII della British Library.‎

‎In 8°, cop. edit. ill., pp. 136,(4), con alcune ill. b.n. f.t.; coll. "Piccoli Saggi. 25"; ottimo es.. (z004/d) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎BOUCHET JEAN.‎

‎Le Temple de Bonne Renommee. Edizione critica con introduzione, note e glossario di Giovanna Bellati.‎

‎In 8°, br. edit., pp. (VI),414,(4); coll. "Scienze filologiche e letteratura. 51", contributi del "Centro studi sulla letteratura medio-francese e medio-inglese. Volume decimo"; ottimo es.. (L030)‎

‎PRATI ANGELICO.‎

‎Storie di parole italiane.‎

‎In 8°, br. edit. (lievi tracce d'uso), pp. 131,(5); coll. "Studi di Filologia Moderna. (7)", copia molto buona.‎

‎SEGRE CESARE.‎

‎I segni e la critica.‎

‎In 8°, br. edit., pp. 301,(3); coll. "Einaudi Paperbacks. 10"; ottimo es.. (L041) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎Novella del grasso legnaiuolo nella redazione del codice Palatino 200. Testo - Frequenze - Concordanze.‎

‎In 8°, br. edit. ill., pp. 192,(4); ottimo es.‎

‎NATALE ALFIO ROSARIO.‎

‎Note paleografiche. Singula littera: le origini sacrali dell'abbreviazione per sigla.‎

‎In 8°, br. edit., pp. 9,(1); estratto della rivista Aevum - Rassegna di Scienze Storiche Linguistiche e Filologiche - Anno XXIV - Fascicolo 1 - Gennaio-Febbraio 1950; lievemente brunito, ma ottimo es..‎

‎PAGNIN BENIAMINO.‎

‎Paleografia e diplomatica oggi e domani.‎

‎In 8°, br. edit., pp. (2),20,(2); ottimo es..‎

‎NATALE ALFIO ROSARIO.‎

‎Ludwig Traube e la nuova metodologia paleografica.‎

‎In 8°, br. edit., pp. 50,(2); intonso; "Centro culturale dell'Archivio di Stato di Milano. I"; copia molto buona. (L039/rac) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎FRANCESCHINI EZIO.‎

‎Scritti di filologia latina medievale.‎

‎2 voll. in 8° gr., br. edit., pp. LXX,891 a numerazione continua,(3), intonsi, con alcune tavv. b/n f.t.; contiene opuscolo con il discorso dell'aut. alla presentazione dei due voll., copie molto buone. (L068)‎

‎LABANDE-JEANROY THERESE.‎

‎La question de la langue en Italie.‎

‎In 8°, br. edit. (brunita e con una lieve mancanza), pp. (10),264,(2); buon es.. (x013/d)‎

‎BONOMI ILARIA - DE STEFANIS CICCONE STEFANIA - MASINI ANDREA.‎

‎Il lessico della stampa periodica milanese dell'Ottocento.‎

‎In 8°, br. edit., pp. VIII,654,(10); lievi bruniture alla br., per il resto copia molto buona. (L054)‎

‎SCOVAZZI MARCO.‎

‎Scritti di filologia germanica. A cura di Fausto Cercignani.‎

‎In 8°, br. edit., pp. 255,(1); ottimo es.. (L054)‎

‎AUERBACH ERICH.‎

‎Introduzione alla filologia romanza.‎

‎In 16°, br. edit., pp. 309,(3); coll. "Piccola Biblioteca Einaudi. 29"; ottimo es..‎

‎FRANCESCHINI EZIO.‎

‎Scritti di filologia latina medievale. I. [II].‎

‎2 voll. in 8° gr., br. edit., pp. LXX,891 a numerazione continua,(3), intonsi, con un ritratto a col. dell'autore in antiporta e alcune tavv. b/n f.t.; coll. "Medioevo e umanesimo 26-27"; ess. molto buoni. (a002/d)‎

‎GAMBA BARTOLOMEO.‎

‎Diceria bibliografica. Intorno ai Volgarizzamenti Italiani delle Opere di Virgilio.‎

‎In 8°, br. muta d'attesa coeva (lievissime mancanze al dorso), pp.96; buon es.. (L057)‎

‎AA.VV..‎

‎Medioevo e latinità in memoria di Ezio Franceschini. A cura di Annamaria Ambrosioni, Mirella Ferrari, Claudio Leonardi, Giorgio Picasso, Mariangela Regoliosi, Pietro Zerbi.‎

‎In 8°, t.t. edit. con sovrac., pp. XVIII,494,(2) con 1 fot. di Enzo Franceschini f.t.; coll. "Bibliotheca Erudita. Studi e documenti di Storia e Filologia. 7"; ottimo esemplare. (m156) (La spedizione standard è SEMPRE tracciata con raccomandata - piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎AA.VV..‎

‎Terzo quaderno veronese di filologia lingua e letteratura italiana. A cura di Gilberto Lonardi.‎

‎In 8°, br. edit., pp. 120,6; coll. "Q/3. Verona 1988", copia molto buona, (m158) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata - piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎BOLOGNESI GIANCARLO.‎

‎Leopardi e l'armeno.‎

‎In 8°, br. edit., pp. XIII,144,(2); coll. "Scienze Filologiche e Letteratura - 59"; firma di possesso a penna all'occhietto, copia molto buona. (T024) (La spedizione standard è SEMPRE tracciata con raccomandata - piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎BELLORINI MARIA GRAZIA - BALESTRA GIANFRANCA - GIULIETTI MARGHERITA - PEZZINI DOMENICO.‎

‎W. H. Auden. Riti della parola.‎

‎In 8°, br. edit., pp. XVI,446,(2); coll. "Scienze Filologiche e Letteratura - 26. Biblioteca del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere - volume 1"; copia molto buona. (T024) (La spedizione standard è SEMPRE tracciata con raccomandata - piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎RENZI LORENZO.‎

‎Introduzione alla filologia romanza .‎

‎In 8°, br. edit. con sovrac. ill. (modeste tracce d'uso), pp. 243,(5) con alcune ill. e cartine n.t; coll. "Studi linguistici e semiologici. 6"; nel complesso copia molto buona. (a019/d) (La spedizione standard è SEMPRE tracciata con raccomandata - piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

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