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‎Forbus Jason R.‎

‎Quick start guide. La notte eterna 2.0‎

‎ill., br. Questa piccola guida vi fornirà gli elementi essenziali per iniziare le vostre avventure ne "La Notte Eterna", ambientazione per Dungeons&Dragons 5A edizione. All'interno della QSG troverai il link per scaricare: Scheda del Giocatore e 1 Battle Map a colori.‎

‎Space oddity‎

‎ill., br. Fin dagli anni Cinquanta il cinema non ha mai smesso di salire a bordo delle astronavi, cercando di offrire risposte al sogno umano di esplorare e raccontare nuovi mondi. Space oddity è un saggio collettivo dedicato al cinema di fantascienza e dedicato a chi non è mai stanco di sfidare la forza di gravità, abbandonandosi all'infinito. La prefazione è a cura di Daniele Terzoli.‎

‎Mussner Manfred‎

‎La maratona segreta, e altre avventure di corsa nei paesi più pericolosi del mondo‎

‎brossura‎

‎Silori Fernando Duccio‎

‎Sessant'anni sul set. Vita professionale e filmografia ragionata di Guido Celano‎

‎ill. A Guido Celano, attore, regista e doppiatore, che ha lavorato dal 1929 al 1988 con i maggiori attori e registi italiani e stranieri, è dedicata questa biografia. Essa è stata attentamente ricostruita, basandosi anche sulla visione di oltre cento film. L'opera, che contiene quasi 500 fotografie, le schede di 140 film e tanto altro materiale, spesso inedito, è arricchita da aneddoti e testimonianze su un'epoca irripetibile della storia del cinema italiano ed è quindi un libro fondamentale per i cinefili.‎

‎Fossati Giovanna‎

‎Dai grani ai pixel. Il restauro del film nella transizione dall'analogico al digitale‎

‎ill., br. La transizione dall'analogico al digitale sta cambiando profondamente il cinema. Cambia il modo di girare un film, di conservarlo, di restaurarlo. Ma cambia anche la sua essenza, la sua definizione concettuale? Sono queste le domande a cui cerca di dare risposta "Dai grani ai pixel" che, a dieci anni dalla sua prima pubblicazione, esce in edizione italiana (traduzione a cura di Rossella Catanese) aggiornato ai più recenti sviluppi della ricerca e arricchito da nuovi casi di studio fra i quali i progetti di restauro di "L'età di amare" (Sam Wood, 1922, con Gloria Swanson e Rodolfo Valentino), "Il Dottor Stranamore" (Stanley Kubrick, 1964), e "Non possiamo tornare a casa" (Nicholas Ray, 1973). Giovanna Fossati, grazie a una consolidata esperienza tanto nel campo accademico quanto nella pratica della conservazione e del restauro, stabilisce un ponte fra la ricerca teorica degli studiosi di cinema e il lavoro sui film che si svolge nei laboratori e nelle cineteche offrendo uno strumento prezioso per favorire il dialogo fra questi due mondi. Presentazione di Michele Canosa.‎

‎Dotto Giancarlo‎

‎Ave Mou. Il grande ritorno di José Mourinho‎

‎ril. «La Roma è lieta di annunciare che José Mourinho sarà...» Quel pomeriggio del 4 maggio 2021, la notizia che Mourinho, ripetutamente vincitore di campionati e coppe in Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna, torna da noi, a 11 anni di distanza dallo storico Triplete con l'Inter e per allenare la Roma, sembra un'invenzione e una burla. È l'"incredulità di una tifoseria intera, ma di tutto il sistema calcio Italia, attraversato all'istante da una non misurabile scossa di adrenalina che non si placa a distanza di giorni, settimane, mesi". Perché Mou si può amare o odiare, ma di sicuro non lascia indifferenti. Umili cronisti e intellettuali raffinati hanno svuotato la loro cartucciera di pensieri e parole per sviscerarlo. Oggi a raccontare la Mourinho-mania è Giancarlo Dotto, autentico cultore della materia, scrittore, romanista e biografo di personaggi abituati a vivere ben sopra le righe. Il Mou di Dotto ha un'inquietante somiglianza con Ottaviano Augusto, non ama i bravi ragazzi e cerca una squadra di bastardi pronta allo scontro finale con Belzebù, è un condottiero-seduttore per il quale qualcuno (un certo Ibra, tra i tanti) sarebbe disposto a uccidere, ha bisogno di sentire il rumore dei nemici, si confronta solo con i più grandi del passato (lo Sciamano al cospetto del Mago Herrera), deve far dimenticare una sequela di allenatori schiacciati a Trigoria dal peso delle sconfitte e rivivere i fasti del Barone Flemmatico (Liedholm) e di Mascella Volitiva (Capello), gli artefici degli ultimi due scudetti della Roma. Certo, il cuore dei tifosi romanisti "è disponibile all'amore e all'entusiasmo come è altrettanto disponibile a girare le spalle", scrive Maurizio Costanzo nella prefazione; ma il carisma dell'uomo di Setúbal è tale che, comunque andranno le cose, ci sarà da divertirsi. Intanto, si divertiranno i lettori di "Ave Mou".‎

‎Vesco Veronica‎

‎James Hunt. Gloria ribelle‎

‎ill., br. Hunt l'impenitente, un'icona gaudente, l'eccesso come marchio di fabbrica. Questo il pensiero comune, l'accostamento più naturale. Ma James racconta altro. È il ragazzo cocciuto e caparbio che ha dato anima e corpo per cambiare il suo destino, per rincorrere la gloria. Colui che ha riscritto le regole di un'esistenza condotta sopra le righe: l'assoluto come pane quotidiano, il compromesso come inutile orpello. È l'uomo irascibile, da cui nasce l'imprevedibile. Un Mondiale vinto contro ogni ragionevole pronostico, un precoce addio alle corse. Nel mezzo un'esistenza intensa, la storia di un'epoca memorabile, che ha visto nascere campioni e spegnersi eroi: la morte come presenza ineluttabile, compagna nefasta, famelica carnefice. James, la star da copertina, è lo sfidante di Lauda per antitesi. Un assunto esasperato e consunto, poiché tra di loro scorreva il fiume fecondo di un'amicizia vera, di una rivalità sana, nutrita a colpi di giri veloci. Diversi per carattere, uniti dalla battaglia: quella feroce del '76, quella ancora più crudele della vita. Vita che Hunt ha cavalcato e distrutto, in preda a un tormentato delirio. Che ha accarezzato e ricostruito, proprio sul limitare dei sogni, dei suoi ultimi giorni splendenti. James saluta il mondo dopo aver trovato la pace, dopo aver invertito la rotta; dimostrandosi non solo pilota, ma capitano. Del suo stesso domani, pur breve come un battito d'ali, come l'ultimo palpito di un cuore finalmente appagato.‎

‎Gatti Serena‎

‎Sentieri. Teatro in cammino verso luoghi da riscoprire‎

‎br. "Sentieri" è un progetto di poetica del paesaggio, dedicato a luoghi da riscoprire, diretto da Serena Gatti e Raffaele Natale/Azul. In un luogo dimenticato, chiuso o abbandonato Sentieri crea una performance itinerante originale ed unica, irripetibile altrove. Il libro espone il metodo di creazione elaborato e innesca uno studio visionario dei luoghi, stimolando punti di vista e chiavi di lettura inedite. Con lo strumento del teatro, della musica, della poesia, della danza, "Sentieri" attraversa il paesaggio con la potenza dell'arte di prefigurare nuovi orizzonti, nobilitare gli scarti, cambiare passo a come camminano i pensieri, volto a come guardano gli occhi. Camminando per un attimo si sosta, si percepisce la strada fatta, la si avverte nelle gambe, nel respiro, sulla pelle. Questo libro ha la stessa sostanza.‎

‎Guida escursionistica n. 5718. Fassatal, Rosengarten, Pordoijoch. Con Carta geografica ripiegata‎

‎brossura‎

‎Guida escursionistica n. 5780. Dolomiten Höhenwege 1-3. Con Carta geografica ripiegata‎

‎brossura‎

‎Guida escursionistica n. 1644. Voglia di camminate dolomitiche‎

‎brossura‎

‎Nakano James Shuichi‎

‎I favolosi benefici dello stretching. 3 minuti al giorno per sentirsi bene nel proprio corpo‎

‎br. La via del benessere 11 settimane per allungare i muscoli e la vita. Dal Paese del Sol Levante finalmente un metodo accessibile a tutti per diventare flessibili e rimettersi in forma! Se sei uno sportivo conosci già l'importanza dello stretching, se invece fai poco esercizio fisico, magari hai mal di schiena, oppure mediti di fare jogging o andare in palestra, un corretto stretching è il miglior punto di partenza per tornare a sentirti meglio. James Sh?ichi Nakano, personal trainer di esperienza ventennale, ha sviluppato un semplice programma di un esercizio al giorno per undici settimane, che si rivolge sia alle persone che conducono una vita sedentaria sia ai più sportivi, che ne trarranno ugualmente beneficio diminuendo drasticamente gli infortuni agonistici. Il libro si divide in due parti: l' introduzione al metodo di Nakano con la spiegazione generale di obiettivi ed esercizi; il calendario del programma di 77 giorni , con l'esercizio quotidiano spiegato nel dettaglio, un proverbio giapponese dedicato al corpo, e il simbolo che specifica a quali obiettivi punta l'esercizio - dolori alle spalle, dolori lombari, postura, running, anti- invecchiamento. In questo libro il trainer Nakano ci offre il programma di stretching più semplice ed efficace per ridurre la tensione e la fatica, prevenire i dolori muscolari, migliorare la coordinazione dei movimenti e acquisire maggiore consapevolezza del proprio corpo. 77 giorni, un esercizio al giorno, per trovare la forma migliore: 14 esercizi di partenza (prime due settimane); 56 esercizi di base (8 settimane); 7 esercizi più difficili (ultima settimana). «Lo stretching è un momento prezioso da dedicare al vostro corpo. Trasformatelo in un piacevole rituale quotidiano e raggiungerete la vostra forma fisica ideale».‎

‎Saponari A. B. (cur.); Zecca F. (cur.)‎

‎Oltre l'inetto. Rappresentazioni plurali della mascolinità nel cinema italiano‎

‎br. Questo volume raccoglie una serie di contributi che indagano la rappresentazione della mascolinità nel cinema italiano, con l'ambizione di entrare in dialogo con un dibattito che si è fatto negli ultimi vent'anni sempre più ricco, sia in Italia che all'estero. Dalla commedia all'italiana allo zombie movie, da Pietro Germi a Bernardo Bertolucci, da Raf Vallone ad Alessandro Borghi, Oltre l'inetto. Rappresentazioni plurali della mascolinità nel cinema italiano esplora un'ampia varietà di temi e figure, attraverso differenti prospettive di ricerca che concepiscono l'identità maschile come un costrutto complesso, poliedrico e molteplice.‎

‎Fossois Gwendal‎

‎Agire e pensare come Dart Fener‎

‎ill., br. Dart Fener è spesso presentato come la massima espressione del male. Il suo caratteristico respiro pesante, la struttura massiccia e l'intimidatorio costume corazzato, così come la tendenza a imporre la disciplina nei ranghi imperiali con esecuzioni sommarie, si combinano per renderlo il più cattivo dei cattivi cinematografici. La sua forte presenza scenica lo rende uno dei villain più convincenti che abbiano mai minacciato una principessa e i suoi soccorritori. Stratega, misterioso, manipolatore, potente, rigido... Dart Fener è anche il personaggio più carismatico di Star Wars: fa esplodere lo schermo, domina con il suo casco e la sua sagoma ogni film. Insomma, si impone con la sua personalità, la sua voce e il suo carisma. Fine stratega e con un piano per tutto, Dart Fener è coerente negli obiettivi e chiaro nella loro comunicazione. Non c'è ambiguità nella sua politica di comando: se un membro del personale fallisce, verrà soffocato a morte, e il suo subordinato sarà promosso. Tuttavia, la cosa sorprendente di Fener è come il mostro si riveli umano, dopo tutto. Stoico, senza cuore e saggio, Dart Fener usa la sua profonda comprensione della Forza per il dominio. Il più grande potere di Dart Fener risiede nella sua incrollabile convinzione di meritare di essere il leader. È questo che ispira così tanti a seguirlo, ed è una parte importante di ciò che rende Fener così irresistibile.‎

‎Ferry Ilan‎

‎Agire e pensare come Tyrion Lannister‎

‎ill., br. Nel corso delle sue otto stagioni, Game of Thrones è riuscita a conquistare legioni di fan con le sue trame elaborate e i personaggi sfaccettati. Fra questi, Tyrion Lannister si è sempre dimostrato uno dei più complessi e interessanti, spiccando per le sue doti diplomatiche e la capacità di destreggiarsi all'interno di intricati giochi di potere. Incredibilmente intelligente e capace di cavarsela anche nelle circostanze più difficili, perfino quando tutti lo danno per spacciato riesce sempre a essere quello che ride per ultimo, grazie alla sua scaltrezza. Tyrion è stato maltrattato e deriso per tutta la vita, e ciò l'ha portato a sviluppare un cinismo di cui si serve come un'armatura. Ma, nonostante la sua visione cupa del mondo e la tendenza a rivolgersi in maniera fredda e brutale a chiunque si metta sulla sua strada, Tyrion è tendenzialmente un uomo buono, uno dei pochi. Apprezza la gentilezza, la bontà e l'onore, qualità di cui dà spesso prova; riconosce, però, che queste doti non sono sempre compatibili con la sopravvivenza, e che talvolta vanno accantonate in nome di strategie e obiettivi di più ampio respiro. Ilan Ferry, specialista di cinema e serie TV, ha analizzato i tratti caratteristici di questo affascinante personaggio per poterne trarre ispirazione su come vivere meglio ogni giorno i propri rapporti al lavoro, con gli amici o con la famiglia.‎

‎Canova Gianni‎

‎Divi duci guitti papi caimani. L'immaginario del potere nel cinema italiano, da Rossellini a The Young Pope‎

‎br. Perché a Hollywood quando si mettono in scena le vicende di o legate a uomini politici si usano nomi e cognomi (da JFK. Un caso ancora aperto di Oliver Stone a Frost/Nixon. Il duello di Ron Howard, passando per Lincoln di Steven Spielberg e Jackie di Pablo Larraìn) e in Italia invece i registi scelgono sempre di nascondere l'uomo dietro una maschera (grottesca)? Nanni Moretti non parla di Berlusconi ma del Caimano, il Giulio Andreotti di Paolo Sorrentino è prima di tutto un Divo. Da questa suggestione prende il via il libro di Gianni Canova, tra i massimi critici cinematografici odierni: un pamphlet denso che approfitta dell'urgenza di affrontare il "caso" The Young Pope per dipanare la matassa attorno al tema "come si parla quando si parla di politica e di potere nel cinema e nella società italiani".‎

‎Strehler Giorgio‎

‎Intervista a me stesso. Nuova ediz.‎

‎br. Uscì su uno smilzo programma di sala del Piccolo Teatro nel 1984 e non fu mai pubblicata, dimenticata e ora ritrovata negli archivi del teatro milanese, questa lunga intervista "a sé stesso" svela l'essenza di Giorgio Strehler. Una sorta di piccolo bilancio alla soglia dei sessantacinque anni, in cui Strehler raccontava la sua straordinaria carriera, come regista e come intellettuale, ma anche i dubbi e le mancanze di un lavoro sui testi e sugli autori più grandi che fu maniacale, ma non sufficiente a colmare la vastità della possibilità che la storia millenaria del teatro apre. Geniale e controcorrente, lontano da ogni tentazione conservatrice, ma anche critico rispetto alle culture omologanti della sinistra, Strehler fu un campione del pensiero libero, un perfezionista che portò sul palco la bellezza della forma, un visionario lucido che riuscì a fare della parola teatrale il perno su cui fondare una comunità di anime.‎

‎Turco Fabrizio; Pieranni Flavio‎

‎Il toro sono io. Vita e gol di Paolo Pulici‎

‎br. Paolo Pulici è il Toro. Lo dicono i numeri, che lo collocano al vertice della classifica dei bomber, con 172 gol segnati in granata e alle spalle del solo Ferrini per numero di presenze (437). Ma Paolo Pulici è il Toro soprattutto nell'immaginario dei tifosi. Perché Pupi ha travalicato periodi e generazioni, diventando l'eroe favoloso e fiabesco anche per chi ne ha solo sentito parlare, senza averlo mai avuto la fortuna di assistere alle sue scorribande sulle praterie di un campo da calcio. Un po' Tex Willer e un po' Don Chisciotte, a capo di una banda di eroi leggendari così bravi a mettersi in gioco pur di mandare gambe all'aria il potere precostituito. Ecco perché Paolo Pulici è il Toro.‎

‎Asinara. Parco nazionale. Area marina protetta. Carta topografica escursionistica. Scala 1:25.000‎

‎brossura‎

‎Cirio Zanetti Ottavio‎

‎300 dichiarazioni d'amore al cinema. Racconti di film, registi, attori, sceneggiatori‎

‎br.‎

‎Panebarco Bruno‎

‎Di boxe e di vita. Un pugile italiano a New York‎

‎br. Il pugilato è uno sport di riscatto. È stato così per gli italiani all'inizio del secolo scorso, come per gli irlandesi e i neri americani, che negli States combattevano per emanciparsi da una condizione di povertà, emarginazione e miseria. Luca Michael Pasqua ha combattuto come dilettante, vincendo molti titoli, e poi da professionista, guadagnandosi l'appellativo di "Luca Bazooka". Anche lui ha coltivato il sogno americano, allenandosi nella mitica palestra "Gleason's Gym", e questa è la sua storia.‎

‎Licciardo Franco‎

‎Azzurra TV. L'importanza di una TV locale per la sua comunità‎

‎ril. Azzurra TV. Un nome che negli anni ha guadagnato il suo spazio di rilievo tra le televisioni. La storia di come è nata, di tutto quello che c'è voluto. Una storia fatta di cavi, tralicci e autorizzazioni ministeriali ma intessuta col cuore, l'intuizione e un amore infinito per la divulgazione e per il tessuto umano della propria terra. La storia di Azzurra TV è una storia d'amore che come tutte le relazioni importanti, nasce da una scintilla e continua a vivere attraversando tempeste e raggiungendo traguardi insperati, un amore che si evolve, che cresce e che continua a vivere ancora oggi.‎

‎Alpinismo leggendario. Imprese di Giorgio Ronchi‎

‎brossura‎

‎Haselbauer Nathan‎

‎Quiz da fare mentre fai la cacca‎

‎br. Confrontati con una delle menti più geniali al mondo in una sfida a colpi di indovinelli! Questo libro contiene 201 quiz, da affrontare senza alcun bisogno di carta e penna e pensati per poter essere risolti in non più di due minuti. Un ottimo modo di impiegare il tempo mentre si è in coda, mentre si aspetta un caffè al bancone... o mentre si è in bagno! Dai quiz di logica agli indovinelli matematici, dai giochi di parole agli enigmi: una raccolta di piccole grandi sfide per le quali non serve avere una laurea, ma solo una mente sveglia! Raccogli la sfida! Oltre 200 quiz per mettere alla prova il tuo ingegno! Impegnati nella soluzione di 201 enigmi come questi: Un rivenditore di auto spende 20.000 euro per acquistare delle auto usate. Le rivende per 27.500 euro, ricavando in media 1.500 euro per auto. Quante auto ha venduto? 100 giocatori si sfidano a una gara di biliardo a eliminazione diretta. Quante partite dovranno essere giocate per avere il vincitore? Se ognuno dei figli di Peter ha un numero di sorelle doppio rispetto a quello di fratelli e ognuna delle sue figlie ha tante sorelle quanti fratelli, quanti figli e figlie ha Peter? Se Beth ha la stessa età che avrà Bill quando Trish avrà la stessa età che ora ha Beth, chi è il più grande?‎

‎Barillà Antonio; Parodi Mario‎

‎Le anime del Diavolo. I grandi tecnici del Milan. Dall'istrione Nereo Rocco al «rivoluzionario» Sacchi. Dal pioniere Herbert Kilpin ad Ancelotti e Capello‎

‎br. Com'era il Milan dei primordi? Lo ritroviamo negli appunti su Kilpin... Una partenza fulminante, degna di un diavolo di razza. Herbert Kilpin, agli albori del XX secolo, è l'uomo che fonda il Milan, vi gioca con grinta e lo allena in modo ruspante. Arrivano i primi scudetti, poi un lungo letargo seppure impreziosito da tecnici del calibro di Pozzo, Felsner e Garbutt. Negli anni 50 la squadra raggiunge livelli di gioco esaltanti e vittorie in Italia, in Europa e nel mondo. Grande merito va agli allenatori(saranno sessanta in 121 anni di storia), assoluti protagonisti di questo libro che ne racconta vite e carriere. Una caratteristica unisce molti di loro: prima di sedersi sulla panchina, hanno scritto pagine meravigliose anche da calciatori. Si pensi a Nils Liedholm, Cesare Maldini, Fabio Capello, Carlo Ancelotti, ma anche a Giovanni Trapattoni, Luigi Radice, Hector Puricelli, Gunnar Gren, Clarence Seedorf, Mauro Tassotti, Gennaro Gattuso, Filippo Inzaghi. Nel libro, che racconta la storia nella sua interezza, dagli albori ai nostri giorni con Stefano Pioli, hanno ampio spazio due protagonisti assoluti. L'istrionico Nereo Rocco e il rivoluzionario Arrigo Sacchi.‎

‎Viola Andrea‎

‎Filosofia del calcio balilla‎

‎br.‎

‎Porporato Annalisa; Voglino Franco‎

‎Passeggiate benessere in Piemonte. «Forest bathing» ed escursioni bioenergetiche per tutti‎

‎ill., br. Recenti ricerche scientifiche hanno evidenziato che passeggiare in un bosco abbassa la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca riducendo stress e depressione: gli alberi sviluppano monoterpeni, sostanze aromatiche volatili che stimolano le difese immunitarie. Per incidere in maniera durevole sul proprio benessere bastano 4 ore al giorno nel bosco per 3 giorni consecutivi, alternando passeggiate a soste in prossimità di alberi. Ma per chi non ha tre giorni consecutivi a disposizione, percorrere poco alla volta le passeggiate descritte in questa guida può dare un buon contributo al proprio stato di salute. Tutti i tracciati, percorribili da maggio a ottobre inoltrato, attraversano foreste, boschi e paesaggi incontaminati del Piemonte: uno slowtrek che è un elisir di benessere da godere a passo lento, per ritrovare serenità e armonia interiore nell'ombra leggera e luminosa dei faggi e in quella più fresca e profonda di pini e larici, cogliendo la forza bioenergetica che alcune piante offrono più di altre. In autunno, poi, regala splendidi panorami e un foliage spettacolare: dalle antiche faggete del sentiero dei Franchi in val di Susa alle meravigliose laricete della val Troncea, dai castagneti millenari della valle Stura alle abetaie dell'incontaminato Parco dell'Alpe Veglia e Devero. Soggiornare in questi spazi comporta un intenso apporto di energia vitale. Un modo innovativo di riaprire un dialogo con la natura antico di secoli, ma ormai dimenticato, risvegliando la consapevolezza della reciproca interazione tra tutti gli esseri viventi. Buon forest bathing a tutti!‎

‎Ferraiuolo Gaetano; Pironti G. (cur.)‎

‎Macte Animo. Qui si fa la storia (Salernitana). Nuova ediz.‎

‎ill., br. David Di Michele che svela il suo viaggio notturno a Milano, Del Grosso ancora in lacrime per il gol a San Siro, Re Artù che si inchina al cospetto della Sud, il ritorno del marchio, il dramma sfiorato ad Ascoli. E ancora, le trasferte di Budoni e Selargius, il 2-3 di Minala al 96', la Coppa Italia nel segno del grande Agostino Di Bartolomei e il presidente Enrico Lotito che celebra le fasi salienti di un'avventura lunga dieci anni, partita dalla Serie D e conclusa con la promozione dell'U.S. Salernitana 1919 in massima serie. Tante storie nella storia, una cavalcata a tinte granata che meritava di essere raccontata attraverso le voci dei protagonisti, interviste inedite e un vero e proprio passaggio di testimone tra gli eroi del passato e i beniamini del presente.‎

‎Carradori Giuseppe‎

‎Killer Tomatoes. La nascita di un cult trash‎

‎br. È il 1978 e l'America è assediata da una famelica orda di invasori: non si tratta di zombie, né di creature extraterrestri, vampiri o uccelli hitchcokiani, bensì di... pomodori assassini! Sono i Killer Tomatoes gli indiscussi protagonisti di questo saggio di Giuseppe Carradori, che ne ripercorre la storia partendo dal lungometraggio Attack of the Killer Tomatoes diretto da John DeBello, pioniere indiscusso del cinema demenziale e diventato inevitabilmente un piccolo cult per tutti gli amanti dei film di serie B, passando per quel primo sequel che rappresentò il trampolino di lancio per la carriera cinematografica di George Clooney, fino ad arrivare alla serie d'animazione, agli adattamenti a fumetti, agli altri sequel, ai videogiochi, alle action figures. Ma quando si parla di pomodori assassini bisogna essere in grado di non prendersi troppo sul serio: la seconda parte del libro omaggia le vicende raccontate in Attack of the Killer Tomatoes attraverso una riscrittura della pellicola con l'ausilio di una serie di interviste fittizie con le quali viene ricostruito lo svolgimento del più grande conflitto bellico di tutti i tempi: La Grande Guerra del Pomodoro.‎

‎Ciapparoni A. (cur.)‎

‎Tifosi laziali per sempre. Il grande racconto della passione biancoceleste‎

‎br. 121 anni di lazialità. La storia della SS Lazio 1900, la prima squadra della Capitale, come tutti sanno è lunga, famosa, piuttosto intensa, però questo volume vuole portare alla ribalta i tratti meno conosciuti, abbracciando alcune delle vittorie che hanno meglio rappresentato il grande racconto della passione biancoceleste.‎

‎Valentini V. (cur.)‎

‎Drammaturgie sonore. Vol. 2: Saggi e conversazioni‎

‎br. La distanza che intercorre fra il primo Drammaturgie sonore (2012) e questo secondo volume si percepisce dall'ispessimento delle indagini sulla pratica vocale, dalla diversificazione dei casi studio, dall'emergere di proposte metodologiche e dallo stratificarsi di un repertorio di figure vocali che richiedono ulteriore attenzione e scavo. I saggi raccolti, nati attorno al seminario "Il femminile della vocalità" (Roma 2019), mettono in risalto la ricchezza della sperimentazione vocale nel teatro italiano e lo spessore della speculazione teorica che si è sviluppata su questo terreno.‎

‎Gargano Trifone‎

‎Letteratura e sport. Da Dante a Pasolini. Nuova ediz.‎

‎br. Lo sport ha bisogno di atleti, a tutti i livelli, e con tutte le competenze necessarie. Ma ha pure bisogno di chi sappia giocare con le parole, di chi sappia raccontarlo. Ecco l'obiettivo di questo libretto: far vedere, da Dante e fino a Pasolini, come lo Sport sia entrato nella Letteratura e sia stato raccontato, con piena dignità letteraria. Del resto, oggi, si può raccontare lo Sport anche attraverso una foto, una illustrazione, finanche un selfie, un twitt, con l'utilizzo di soli 140 caratteri, o un post di Facebook. Ovvero, attraverso un blog, un profilo Instagram, un sito web. Nel corso del 2021, abbiamo assistito, dietro lo schermo televisivo, a un Campionato europeo di calcio, e a una Olimpiade dello sport svoltisi entrambi con gli spalti vuoti (o semi-vuoti), per ragioni di prudenza e di sicurezza igienico-sanitaria da Covid, in nome di quel "distanziamento" che dev'essere, lo ribadisco, fisico, nient'affatto "sociale".‎

‎Negri Scaglione Piero‎

‎Che hai fatto in tutti questi anni. Sergio Leone e l'avventura di «C'era una volta in America»‎

‎br. C'è un'avventura dentro l'avventura, una storia dentro la storia di C'era una volta in America. Raccontare i diciotto anni che impiegò Sergio Leone a realizzare il suo capolavoro - diciotto anni di incontri, sconfitte, colpi di scena, di attori e truffatori - significa scrivere il grande romanzo di un artista, di un'ossessione, di un Paese intero. C'è un'avventura dentro l'avventura, una storia dentro la storia in C'era una volta in America: dal momento in cui è stato pensato per la prima volta a quello in cui è stato presentato a Cannes, evento speciale al Festival, passano diciotto anni. Diciotto anni durante i quali avviene di tutto. Ma dopo mezz'ora di film, la magia è svelata: altro che gangster movie, C'era una volta in America è un'opera-mondo, un'epica moderna, o postmoderna, l'unica possibile. «Nasco con il neorealismo, - diceva Sergio Leone, - ma ho sempre pensato che il cinema è avventura, mito, e che l'avventura e il mito possono raccontare i piccoli fantasmi che ognuno di noi ha dentro». Sono i fantasmi dell'amore non corrisposto che diventa volontà di potenza, della violenza, dell'amicizia, del tradimento, della vendetta, del desiderio e del suo lato oscuro, la delusione o - peggio ancora - la sua completa soddisfazione. I fantasmi di chi ha sognato il Sogno americano. Di piccoli fantasmi in C'era una volta in America ce ne sono tanti, e lo sa bene Piero Negri Scaglione che quando lo vide per la prima volta, nel 1984, non aveva nemmeno vent'anni e gli sembrò che quel film ambientato in un tempo e uno spazio lontani raccontasse meglio di mille altri una generazione, un'epoca, forse un'ossessione. Ossessione-passione che divenne la sua: per anni Negri Scaglione ha indagato le vicende che portarono alla realizzazione del film, è andato a cercare e intervistare i protagonisti di quella storia o anche chi l'ha soltanto sfiorata in un piccolo ruolo, i produttori, gli sceneggiatori, gli attori. Ne viene fuori il ritratto epico di un personaggio 'larger than life', e di un film che, dettaglio dopo dettaglio, aneddoto dopo aneddoto, diventa spaccato di un'epoca e di un Paese, il nostro. «Non ho mai pensato a Noodles come vincente o come perdente. Oggi usiamo spesso, troppo spesso, questi termini. Il film è tutta un'altra cosa, è un sogno. Oppure no? È questo il punto. E io mi sono buttato, ho seguito il disegno di Sergio» (Robert De Niro) «Dico a tutti che si tratta del mio film migliore, probabilmente è così e di sicuro lo penso davvero, ma quel che voglio precisamente dire è che C'era una volta in America sono io» (Sergio Leone).‎

‎Esposito Salvatore; Nuzzo Diego‎

‎Non volevo diventare un boss. Come ho realizzato i miei sogni grazie a Gomorra‎

‎br. Salvatore Esposito è diventato famoso con il volto di Genny Savastano nella serie tv Gomorra. Ma chi si nasconde dietro quegli sguardi gelidi e spietati? Forse qualcuno che ha conosciuto direttamente il contesto del degrado e della criminalità e che, magari anche per questo, si rivela così convincente nel ruolo? In questo libro Esposito ha deciso di raccontarsi perché trova che la sua storia personale abbia un che di particolare e possa ispirare un po' tutti, specialmente i giovani. Salvatore è un figlio della Napoli popolare: cresciuto senza vizi, ha dovuto presto cominciare a darsi da fare. Tuttavia, diversamente da tanti coetanei che nella speranza di guadagni facili si sono lasciati tentare dalla sirena pericolosa della Camorra, ha sempre creduto, come i suoi genitori, nello studio e nel lavoro. Ma in questa vita, onesta e normale, a un tratto ha fatto irruzione una passione incontenibile, assoluta: quella per la recitazione. All'epoca Salvatore, per mantenersi, lavorava da McDonald's: diventare un attore sembrava impossibile. Eppure, con determinazione, umiltà, spirito di sacrificio, ci è riuscito. Non volevo diventare un boss racchiude un messaggio importantissimo e positivo per i ragazzi: non cercate facili scorciatoie, ma inseguite le vostre passioni perché così i vostri sogni potranno diventare realtà. Allo stesso tempo, questo libro rappresenta un omaggio di Salvatore a Napoli, la sua città che gli ha dato tanto, e che non va identificata con la Camorra, ma semmai con la gentilezza della gente, o con il suo teatro e la sua musica, o magari semplicemente con la cortesia di un caffè sospeso.‎

‎Spinazzola Leonardo; Alciato Alessandro‎

‎Buongiorno, Campioni. Il mio racconto degli Europei‎

‎br. È stato uno dei pilastri della Nazionale italiana che ha trionfato agli ultimi campionati d'Europa; è stato eletto miglior giocatore in campo nella sfida inaugurale contro la Turchia e nel match degli ottavi di finale tra Italia e Austria; l'intera squadra si è stretta attorno a lui quando, al settantaseiesimo minuto dei quarti di finale contro il Belgio, la rottura del tendine d'Achille sinistro lo ha costretto ad abbandonare il campo. L'11 luglio 2021, nella magica notte di Wembley, per primo ha sfilato sulla passerella durante la premiazione - un sorriso contagioso e l'incedere svelto, nonostante le stampelle a sorreggerlo dopo l'infortunio. Lui è Leonardo Spinazzola, uno dei protagonisti indiscussi e più amati della cavalcata che ha portato gli Azzurri sul tetto d'Europa dopo un digiuno lungo cinquantatré anni. E questo è il libro nel quale «Spina» ha voluto riavvolgere il nastro e regalare a tutti noi il racconto inedito di questa impresa straordinaria. In queste pagine, Leonardo Spinazzola ci porta all'interno dello spogliatoio della Nazionale di Roberto Mancini, ci conduce alla scoperta dei retroscena che hanno contribuito a rafforzare un gruppo fuori dal comune e narra il dietro le quinte di un'avventura sportiva sorprendente, che dopo anni di buio è stata capace di riaccendere l'entusiasmo di milioni di tifosi. Capitolo dopo capitolo, seguiremo lui e gli altri campioni nel viaggio alla volta della finale di Euro 2020, avremo l'impressione di essere con loro - in ritiro, nei momenti di relax o in pullman a cantare a squarciagola -, ci sembrerà di vivere le loro speranze, le loro gioie, le paure e i sogni. E ancora una volta ci sentiremo parte di qualcosa di grande. Qualcosa di unico e irripetibile.‎

‎Marchese Clarissa‎

‎Tutti i miei piani per Arya. Le avventure tragicomiche di una mamma‎

‎ril. "11 marzo 2020. I titoli dei giornali di tutti i Paesi recitano all'unisono "Covid-19, ufficialmente una pandemia". È un cataclisma senza precedenti, il mondo sta cambiando davanti ai nostri occhi e nessuno di noi può farci niente. Tanto meno io. Sì, perché proprio quel giorno il mio piccolissimo e personalissimo mondo viene stravolto come mai avrei immaginato. È nel bel mezzo di quella catastrofe, infatti, che davo alla luce la mia prima figlia. A Miami. Lontana 8.334 chilometri dalla mia casa, dalla mia famiglia e dagli affetti più cari. Ho accanto solo mio marito e una manciata di dottori più spaventati di me. Ma come sono arrivata fin qui? È a questo che penso mentre scendo i trentatré piani di scale che dividono il mio appartamento dalla salvezza. È notte, l'allarme antincendio suona all'impazzata e io stringo tra le braccia la piccola Arya che ha solo pochi giorni di vita. La mia avventura come mamma è appena iniziata ed è già una disavventura. Una divertentissima, tenerissima disavventura: la migliore che mi potesse capitare".‎

‎Muroni S. (cur.)‎

‎Enciclopedia del cinema ferrarese‎

‎ill., ril. Enciclopedia del Cinema Ferrarese vuole ripercorrere, per la prima volta, oltre un secolo di grande storia del cinema nella città di Ferrara e nel suo territorio, partendo dalle vite e dai sogni degli attori, registi, documentaristi, maestri degli effetti speciali, pittori di cinema, sceneggiatori, doppiatori che ebbero i natali tra Ferrara, il Delta e l'alto ferrarese. L'opera vuole essere inoltre un luogo letterario dove fare memoria dei grandi film ambientati tra la città e il paesaggio estense, con l'intento di tornare a formare cinematograficamente le nuove generazioni sul territorio e potergli offrire i primi passi nel mondo del lavoro. Partendo dalla conoscenza e dalla consapevolezza del nostro straordinario passato recente.‎

‎Fondazione la Biennale di Venezia (cur.)‎

‎La Biennale di Venezia. 78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill., br. Il catalogo presenta i film della 78. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Per ogni opera, oltre alle caratteristiche tecniche, sono riportate la sinossi, il commento del regista e la biografia, sia in lingua italiana che inglese. Sono presenti un ritratto del regista e alcuni fotogrammi, in bianco e nero o a colori, tratti dai film. La struttura del catalogo segue la suddivisione in sezioni della Mostra: Venezia 78, Fuori Concorso, Orizzonti e la nuova sezione Orizzonti Extra. Presenti in catalogo le produzioni della Biennale College Cinema e la sezione Venice VR Expanded. Introduzioni a firma del Presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto e del Direttore Artistico Alberto Barbera aprono il volume.‎

‎Bellano Marco; Fedalto Marco‎

‎L'occhio che ascolta. Itinerari di storia e analisi tra musica e immagini in movimento‎

‎ill. "Ascoltare con gli occhi" fu uno dei desideri più ambiti del cinema d'avanguardia tra gli anni Venti e Trenta, alla ricerca di un linguaggio audiovisivo libero e completo. Eppure, non si tratta di un'utopia: tutti noi, senza accorgercene, facciamo quest'esperienza ogni volta che andiamo al cinema, o guardiamo un video attraverso uno degli schermi che accompagnano ogni giorno le nostre vite. Musica e immagine, negli audiovisivi, si rispecchiano e valorizzano l'un l'altra: il risultato finale è più della somma delle singole parti. Ma come mai succede questo? Perché una certa musica rende una scena terrificante, e un'altra la trasforma in un perfetto momento comico? Perché a volte usciamo dalla sala fischiettando il tema di un film, e in altre non ricordiamo una sola nota, ma lo spettacolo ci è sembrato comunque appassionante? L'occhio che ascolta cerca di rispondere a queste domande con un approccio nuovo: accompagnare dei quadri storici sulla musica per il cinema a numerose analisi approfondite di casi esemplari, accessibili ma pensate soprattutto per trasformarsi in strumenti d'apprendimento. Pur rivolgendosi a un pubblico vasto, il libro vuole infatti offrire un ausilio didattico a tutti quei corsi, in accademie e conservatori, che affrontino la musica per l'audiovisivo da un punto di vista teorico o pratico.‎

‎Galeotti Pietro‎

‎La riunione‎

‎br. Pietro Galeotti racconta un mondo di pareti dipinte tutte uguali e tutte male, dove ha trascorso la sua vita umana e professionale, scritto e firmato programmi di successo che tutti abbiamo visto e flop che non ha visto nessuno. Talk show, varietà, quotidiani, seconde serate, tv dei ragazzi, eventi, eventi speciali, sedicenti eventi, per arrivare infine dove si trova oggi: ancora in riunione.‎

‎Zenga Walter‎

‎Ero l'uomo ragno. La vita, il calcio, l'amore‎

‎br. Walter Zenga non è stato soltanto un calciatore. Per molti tifosi del calcio, per tanti anni, ha rappresentato un vero e proprio punto di riferimento. Quel sorriso impertinente e irresistibile, che lo ha reso protagonista anche fuori dal campo, lo ha portato a essere in senso assoluto uno dei primi personaggi trasversali dello sport, capace di mostrare un talento indiscutibile tra i pali, ma anche nella comunicazione e in tv, precorrendo i tempi. Da giocatore è stato legato a lungo alla sua amatissima Inter, la squadra per cui ha sempre tifato, fin dall'infanzia vissuta sui campi di viale Ungheria a Milano. Da allenatore, invece, ha girato il mondo, passando dagli Stati Uniti alla Romania, dalla Turchia fino all'Arabia Saudita e guidando in Italia il Catania, il Palermo, la Sampdoria, il Crotone, il Venezia e il Cagliari. Ecco allora una vita piena di esperienze e avventure differenti e coinvolgenti, in cui il pallone che rotola si mischia con gli affetti, con gli amori da prima pagina e con i sentimenti più intensi e profondi. Proprio come quello che lo tiene legato indissolubilmente, da sempre, al calcio.‎

‎Ossini Massimiliano‎

‎Kalipè. A passo d'uomo‎

‎br. Il terzo volume di Ossini aggiunge alle tematiche green così attuali la prospettiva futura in cui immaginare la felicità individuale e il benessere della comunità.‎

‎Del Santo Lory‎

‎La felicità come optional‎

‎br.‎

‎Porporato Annalisa; Voglino Franco‎

‎Passeggiate benessere in Trentino. Forest bathing ed escursioni bioenergetiche per tutti‎

‎ill., br. Recenti ricerche scientifiche hanno evidenziato che passeggiare in un bosco abbassa la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca riducendo stress e depressione: gli alberi sviluppano monoterpeni, sostanze aromatiche volatili che stimolano le difese immunitarie. Per incidere in maniera durevole sul proprio benessere bastano 4 ore al giorno nel bosco per 3 giorni consecutivi, alternando passeggiate a soste in prossimità di alberi. Ma per chi non ha tre giorni consecutivi a disposizione, percorrere poco alla volta le passeggiate di questa guida può dare un buon contributo alla propria salute. Tutti i tracciati, percorribili da maggio a ottobre inoltrato, attraversano foreste e boschi, costeggiano corsi d'acqua e cascate, spesso al cospetto di alcune delle più spettacolari cime delle Alpi, in alcuni fra i più suggestivi e incontaminati paesaggi del Trentino: un elisir di benessere da godere a passo lento, per ritrovare serenità e armonia interiore nell'ombra fresca e profonda di pini, abeti e larici, assorbendone la forza bioenergetica. In autunno, poi, regala splendidi panorami e un foliage spettacolare: dai boschi del Parco Adamello Brenta ai meravigliosi paesaggi del Parco Paneveggio - Pale di San Martino, dalla Paganella allo Stelvio, passando per il monte Bondone e le valli di Fiemme e Fassa. Soggiornare in questi spazi comporta un intenso apporto di energia vitale. Un modo innovativo di riaprire un dialogo con la natura antico di secoli, ma ormai dimenticato, risvegliando la consapevolezza della reciproca interazione tra tutti gli esseri viventi. Buon forest bathing a tutti! I luoghi: Cammino dell'Acqua (Comano Terme). Cascata del rio Bianco e BoscoArteStenico. Giro della Selva (monte Bondone). Giro delle Viote. Anello dei boschi di Cavedago. Anello delle borgate di Andalo. L'anello dei laghi (Molveno). Malga Andalo. Parco del Respiro. Baita Segantini. Intrecci del Tempo. Laghi di Colbricon. Val Canali. Fuciade. Val San Nicolò. Anello del Gardonè. La Via del Bosco (val di Fiemme). Attorno al lago Covel. Anello del ponte sospeso. Cascate del Saent. Lago dei Caprioli. Amolacqua (Pinzolo). Anello della val Brenta. Anello della Vallesinella. Lago di Nambino.‎

‎D'Arrigo Francesco‎

‎Il senso del gioco. Riconoscere la bellezza del calcio. Ediz. ampliata‎

‎br. Fin dalla sua uscita, cinque anni fa, "Il senso del gioco" ha suscitato un vasto interesse di pubblico e una larga risonanza mediatica. È stato riconosciuto che il libro contiene e argomenta una proposta rivoluzionaria per il calcio italiano, a partire dalla concezione del rapporto tra allenatori e calciatori e dalla metodologia di allenamento. D'Arrigo critica come illusoria la tesi che si possa comandare lo sviluppo del gioco attraverso moduli e schemi rigidi, come si usa fare in Italia. La causa delle sconfitte e delle vittorie non sta nella scelta del 4-2-4 o del 4-3-3, perché gli eventi che si verificano in una partita sono in larga parte imprevedibili. Perciò il compito di un allenatore consiste nel far sviluppare ai propri giocatori quelle competenze tecniche e tattiche che permettono di cercare in ogni momento «qualcosa di straordinario». Per queste ragioni "Il senso del gioco" interessa prima di tutto il crescente numero di persone che ogni anno fanno i corsi per diventare allenatori, all'interno del sempre più vasto movimento del calcio giovanile e delle scuole calcio. La risposta entusiastica al libro di D'Arrigo da parte degli allenatori vecchi e nuovi è la dimostrazione del fatto che fa capire come il compito di un allenatore è quello di allenare l'intelligenza dei propri calciatori. Questa nuova edizione è accresciuta e aggiornata grazie alle esperienze maturate dall'autore negli ultimi cinque anni. Affronta anche i compiti e gli insegnamenti determinati dalla fortissima ascesa del calcio femminile. Contributi di: Renzo Ulivieri (presidente Associazione Italiana Allenatori di Calcio) e Paolo Piani (direttore Settore Tecnico FIGC).‎

‎Beasley Robert‎

‎Mourinho. Tutte le sfide, le lotte e i successi dello Special One‎

‎ill., br. Brillante, ipnotico, arrogante, José Mourinho è uno degli allenatori di calcio di maggior successo al mondo, e senza dubbio uno dei personaggi più carismatici e controversi del suo sport. Dopo i successi con il Porto, la sua ascesa folgorante gli ha fruttato due contratti con il Chelsea, tre titoli di Premier League, il triplete con l'Inter, il trionfo in Liga e la Copa del Rey con il Real Madrid, coppe europee e nazionali con il Manchester United e una stagione senza precedenti con il Tottenham. Con un accesso privilegiato al sancta sanctorum dello Special One, in questa biografia Robert Beasley offre un raro spaccato non solo del manager ma anche dell'uomo Mourinho. Scava nella sua mente, racconta le scenate dietro le quinte e i trasferimenti in alcuni fra i club più blasonati d'Europa, fino al record della stagione 2009/2010 all'Inter, con la conquista del famoso triplete. Da questo punto in poi, racconta storie inedite su come Mourinho abbia quasi ottenuto un ingaggio nella nazionale inglese, sui suoi rapporti a volte difficili con le dirigenze dei club, sul complicato periodo al Tottenham, fino all'ultima tumultuosa stagione, che lo vedrà infine approdare alla Roma, continuando comunque ad anteporre sempre la famiglia, gli amici e gli affetti al calcio. Arricchita da una sezione di tavole a colori, la biografia più completa, aggiornata e ricca di indiscrezioni del neo allenatore giallorosso.‎

‎Lippi Davide; Diana Carlo‎

‎Il calcio del futuro. Come scoprire e gestire i campioni di oggi e di domani‎

‎br. Davide Lippi e Carlo Diana sono i fondatori di Reset Group, una società che opera nel mondo del calcio occupandosi di procure sportive e trasferimenti di calciatori e fino al 2019 anche di marketing e valorizzazione dell'immagine dei giocatori. Nel 2020 hanno fondato Reset Marketing che prosegue con una visione ancora più specifica il lavoro di Reset Group su questi due ultimi argomenti. Hanno un'esperienza ventennale nel mondo dello sport, ma soprattutto una visione moderna del calcio e del ruolo che oggi - in un contesto estremamente mutato rispetto al passato - deve avere la figura del procuratore. Oggi più che mai il calcio fa parte di un ecosistema molto complesso, e chi si occupa di procura non può più limitarsi a gestire le trattative e i cartellini dei giocatori, ma deve possedere conoscenze manageriali e di marketing in grado di costruire valore attorno a un giocatore - che si tratti di un campione affermato o di un talento in erba. Davide Lippi e Carlo Diana sono riusciti a mettere insieme le loro competenze (il primo nell'ambito della procura, il secondo in quello del marketing sportivo) e nelle pagine di questo libro presentano un quadro aggiornato degli sviluppi che sta subendo la figura del procuratore sportivo. Da un excursus sulla storia del calciomercato agli approfondimenti sulla compravendita e lo scouting, dallo sport marketing alla figura dell'atleta come testimonial, fino al tema della Superlega, tra le pagine di questo volume gli autori ci conducono alla scoperta del «dietro le quinte» del calcio, e illuminano le evoluzioni di un settore sempre più competitivo. Prefazione di Giorgio Chiellini.‎

‎Barbieri Francesca; Riscassi Andrea; Marasco R. (cur.)‎

‎Vivi ogni giorno come se fosse il primo. Il lungo viaggio di Fraintesa‎

‎ill., br. La conoscevamo tutti come Fraintesa, come la creatrice dell'hashtag #3cosebelle, come l'autrice del popolarissimo video «Patate fritte, pasticciotti, volersi bene». Francesca Barbieri, influencer da prima ancora che venisse coniato questo termine, è stata una delle prime travel blogger italiane di professione: passava la vita viaggiando in posti meravigliosi, dall'Australia all'Africa, dall'Asia alle Americhe, toccando gran parte dell'Europa, facendo della sua passione un lavoro. Fino al 2018, quando un tumore al seno cambiò per sempre la sua vita. Non ne parlò sui social, ma celò la rabbia e il dolore fino all'epilogo positivo, nel maggio del 2019: Francesca aveva vinto la battaglia contro il tumore, e da allora iniziò a raccontare pubblicamente la sua malattia. Decise di festeggiare la guarigione con un viaggio intorno al mondo, e di iniziare a scrivere pezzi di questo libro per trasmettere la sua esperienza. Ma, a metà strada, il ripresentarsi della malattia la costrinse a tornare indietro. E, invece di lasciarsi trascinare nella spirale del dolore, Francesca reagì a modo suo: motivandosi, cercando di alzarsi sempre con il sorriso, di affrontare ogni avversità con la forza che la contraddistingueva. E continuando a scrivere parti di questo volume per mandare un messaggio, che continuò a diffondere fino al giorno della sua scomparsa: godetevi ogni giorno come se fosse il primo. Questo libro, realizzato in collaborazione con Andrea Riscassi, compagno di vita di Francesca, riunisce le due anime dell'amatissima viaggiatrice in un racconto che ci porta intorno al nostro mondo e dentro il mondo di Francesca. Un viaggio fuori e dentro di sé, un meraviglioso inno alla vita che racchiude lo spirito e la saggezza della travel blogger che è diventata simbolo di resilienza.‎

‎Canino Fabio; Mancinelli Roberto‎

‎RaffaBook. Più che un libro, uno show del sabato sera‎

‎ill., ril. Signore e signori, a grande richiesta va in onda la nuova edizione del RaffaBook, lo show diventato un cult interamente dedicato alla regina dello spettacolo italiano, all'icona del «Tuca tuca» e di «Fiesta», di Fantastico e Carramba, al caschetto che ha conquistato il mondo. Cinq sei sett ott, tacco, collo, tacco, frangia: a passo di danza il racconto si muove attraverso la vita dell'inossidabile Raffaella, le opere e i miracoli (come definireste altrimenti il nanananà del ritornello di «Rumore»? E l'ombelico al vento in anni di TV castigatissima?). I grandi successi, le tappe di una carriera sfolgorante, una discografia poco ragionata e molto appassionata: tutto quello che ha stregato generazioni di fan sfegatati e fedeli, raccontati da due penne impertinenti e devote al RaffaMondo. E poi, molto altro ancora: le interviste esclusive ai creatori del mito, aneddoti, foto introvabili (!), retroscena e curiosità, memorabilia e rarità, e soprattutto, come si conviene a uno show degno di questo nome, tante sorprese. E adesso... Sigla!!!‎

‎Contrada della Selva‎

‎La stalla della stella. (La stella nella stalla)‎

‎br. Questo libro è stato pubblicato per celebrare una decade di trionfi, una prima stella conquistata con il sacrificio e il contributo di tutti coloro i quali, nel corso delle 59 carriere fin qui vissute nelle lastre del Vicolo, dal 2 luglio 1974 ad oggi, hanno messo il loro cuore e la loro anima, per far sì che i cavalli con la spennacchiera bianco, arancione e verde, volassero come il vento e mettessero la loro meravigliosa testa davanti a tutto e tutti.‎

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