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‎Zanetti. Il capitano, l'uomo‎

‎br. Quest'opera racconta i primi 20 anni in nerazzurro di Javier Adelmar Zanetti, lo sportivo che vuole accompagnare l'Inter anche nei trionfi dei prossimi decenni. La sua carriera di uomo e di atleta è impareggiabile: ha smesso di giocare a quasi 41 anni ma, da vicepresidente dell'Inter, continua sempre a rappresentare la fulgida bandiera nerazzurra. Nessun calciatore in Italia ha mai vinto quanto lui: 5 scudetti, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, una Coppa Uefa (l'attuale Europa League) una Champions League e una Coppa del Mondo per Club. Nessuno come lui, il leggendario Capitano, ha disputato tanti incontri con la maglia nerazzurra: 858 in 20 anni! Anche mentre ancora calcava i campi di gioco, era già leggenda.‎

‎Nasole Daniele‎

‎Un sogno lungo 200 metri. La vittoria più grande‎

‎br. Daniele, cresciuto in una famiglia umile, madre casalinga e padre operaio dell'ILVA, scopre presto la passione per la canoa. Tra gli elementi più promettenti della canoa tarantina, nel 2015 gli viene diagnosticato un raro tumore. Decide di affrontare la malattia con i soli strumenti che lui conosce: forza e determinazione. L'intervento alla schiena e i quattro cicli di chemio non lo abbattono e, dopo pochi mesi di lotta, finalmente il «mostro» viene sconfitto. Si rimette in canoa e tenta di realizzare il suo più grande sogno: partecipare alle Olimpiadi di Tokyo. Si unisce quindi al Canoa Club Ferrara, che condivide il suo obiettivo, e inizia una nuova avventura che comporta certamente tanti sacrifici, ma anche altrettanti successi. Quando sembra che la realizzazione del suo progetto sia ormai vicina, un grave infortunio lo porta ad abbandonare il sogno olimpico. Ma, ancora una volta, Daniele non si abbatte e continua a remare e a spingere i suoi sogni e la sua canoa sempre un po' più in là.‎

‎Cremonini Maurizio; Regis Roberta; Bortolussi Lucio‎

‎Insegnare easybasket. Il giocosport della FIP per la scuola primaria. Con espansione online‎

‎br. Insegnare Easybasket è la proposta di giocosport della Federazione Italiana Pallacanestro per la scuola Primaria e viene presentato ai docenti come attività didattica pratica che favorisca l'inclusione, la cooperazione e la relazione positiva con sé stessi, con gli altri, con il gioco e i suoi esiti. Attraverso il gioco, proposto in modo semplificato e destrutturato, i bambini vengono resi partecipi di un'attività ludica che nel sostenere i primi riferimenti educativi del movimento, stimola nel contempo le loro funzioni cognitive. Il manuale è suddiviso in una prima parte teorica nella quale vengono descritti i contenuti culturali, scientifici e metodologici dai quali il testo prende i riferimenti e una seconda parte pratica che offre agli insegnanti esempi di attività per le diverse classi della scuola primaria. I giochi e le attività proposte sono corredati da grafici che ne rendono agevole la comprensione e per alcuni di essi è previsto il collegamento a video esplicativi tramite il sistema QR Code. Questo testo è dedicato ai docenti che si occupano di Educazione fisica, motoria e sportiva della scuola Primaria, alla loro scelta di coinvolgere in modo attivo i propri alunni anche in palestra, facendolo con passione e impegno costante.‎

‎Ejzenstejn Sergej M.; Pomati S. (cur.)‎

‎Charlie Chaplin‎

‎br. Iniziato da Sergej M. Ejzenstejn nel 1937, «Charlie the Kid», che qui presentiamo con altri due brevi testi del grande regista su Charlie Chaplin, avrebbe dovuto far parte di un libro incompiuto, "Metodo", insieme a studi sulla fruizione dell'opera d'arte, sul cinema di David W. Griffith e sul «grande artista e maestro» Walt Disney. Ejzenstejn nutrì per l'intera vita un affetto profondo, una stima senza confini nei confronti di Chaplin, che ebbe modo di conoscere nella sua sfortunata esperienza cinematografica in America nel 1930. «Si festeggia in questi giorni il vostro giubileo,» così scrive Ejzenstejn «e io ricordo con calore quei sei mesi durante i quali ci siamo frequentati a Hollywood, le nostre partite di tennis, i nostri giri per i grandi parchi d'attrazioni popolari, dove i giovani che incontravamo vi battevano amichevolmente sulla spalla dicendo: "Hello, Charlie!", le nostre crociere sul vostro yacht nelle acque dell'Oceano Pacifico al largo dell'isola Catalina. [...] La vostra via fu quella di un'arte che gode di un favore senza pari nel mondo intero, e che professa un profondo amore per l'umanità, quale voi avete manifestato sin dai vostri primi film. Per questo amore verso l'uomo, per il vostro desiderio di partecipare alla lotta dell'uomo in cerca della sua dignità e di condizioni di esistenza degne di lui, per le vostre magnifiche opere, si vorrebbe battervi confidenzialmente sulla spalla, come si usa da voi, in America, e dire dal profondo del cuore: "Hello, Charlie!... Mano nella mano per molti anni ancora, e lunga vita ai più grandi ideali dell'umanità!"».‎

‎Barilli Maurizio‎

‎Il tarocco bolognese. Istruzioni e regole per il gioco. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Con riproduzione degli antichi testi: Invettiva del ferrarese Flavio Alberto Lolli o contra il Giuoco del Tarocco in rime piacevoli, Venezia, 1550, Lettera per conteggiare con facilità li diversi giochi, 1812.‎

‎Daniele Eleonora‎

‎Quando ti guardo negli occhi. Storia di Luigi, mio fratello‎

‎ril. "Eravamo felici, a quei tempi. Luigi non riusciva a pronunciare una sillaba, ma quello che provava lo trasmetteva con gli occhi e con sorrisi che dicevano più di mille discorsi. Ci sdraiavamo sotto la grande quercia e guardavamo tutto intorno. Sapevo che se passava una farfalla la seguiva anche lui, che una nuvola dalla forma strana attirava anche la sua attenzione. A fine giornata, per me avevamo visto le stesse cose, avevamo provato le stesse emozioni. Potevo capirlo davvero solo guardandolo negli occhi e comprendere tutto ciò che non sapeva dire". Quando Luigi Daniele è nato, negli anni Settanta, poco si sapeva dei disturbi dello spettro autistico: la medicina brancolava nel buio ed erano ancora tanti i pregiudizi che riguardavano la salute mentale. Oggi Eleonora Daniele ha deciso di raccontare la vita di quel fratello amatissimo, scomparso nel 2015. Con disarmante sincerità ripercorre gli anni passati insieme a lui e le emozioni, spesso contrastanti, che l'hanno accompagnata: il senso di colpa per aver avuto in sorte un destino così diverso dal suo, la sensazione di impotenza di fronte alle tante difficoltà burocratiche e assistenziali a cui la sua famiglia, come quelle di molte altre persone autistiche, ha dovuto far fronte. La preoccupazione per le esplosioni di rabbia improvvise ma anche la felicità per ogni breve attimo di normalità, per quei momenti di pura condivisione in cui tra loro si stabiliva una connessione che andava oltre le parole. E, più di tutto, Eleonora ci racconta l'amore incondizionato che Luigi ha saputo donare e la lezione che le ha insegnato: "Luigi è stato un dono immenso. Senza di lui, non sarei diventata la persona che sono. Mi ha spinto a lottare per chi mi sta accanto, a infervorarmi per le ingiustizie. Ogni volta che ho la tentazione di mollare, penso agli sforzi titanici di mio fratello nelle sue estenuanti risalite". "Quando ti guardo negli occhi" è un racconto emozionante, a tratti feroce, che vuole restituire voce a chi non ce l'ha. Ai ragazzi come Luigi, ai loro familiari, e a chi ogni giorno si trova a lottare in un mondo che ancora fatica a comprendere e ad accogliere la diversità.‎

‎Labate Tommaso‎

‎Interista Social Club. Viaggio al termine delle nostre notti insonni nell'anno dello scudetto‎

‎br. Il tifo calcistico è qualcosa di più di una storia d'amore o di una fede religiosa, è una condizione dell'essere. Si è di una squadra fin da bambini e la si ama seguendo dinamiche personalissime, fatte di consuetudini e liturgie ben precise, che rispondono a una grammatica che il non tifoso non può che ignorare. Tommaso Labate prende le mosse dalla recente vittoria dello scudetto del 2021 da parte della sua Inter per accompagnare il lettore alla scoperta di questa grammatica, attraverso un vero e proprio viaggio nell'"interismo". Una riflessione in cui sport e costume, analisi e narrazione si intrecciano fino a toccare la società, la cultura e la politica del Paese nel suo complesso. Un viaggio al termine di notti insonni in cui, sullo sfondo dei ricordi, si stagliano avvenimenti felici, come la conquista dello scudetto del 2008, o delusioni laceranti, come il titolo perso all'ultima giornata il 5 maggio 2002, fatidica data dalla quale Labate trae spunto per imbastire uno dei capisaldi della sua personale analisi dell'indole interista. Se è vero, infatti, che c'è una piccola percentuale di pessimismo dentro ognuno di noi, nel tifoso di calcio - e in particolar modo in quello dell'Inter - questa percentuale è più alta. Si tratta di una sorta di «ottavo vizio capitale» che fin dalla nascita lo accompagna, latente e silenzioso ma sempre presente, nell'altalena di emozioni in cui la passione per il calcio e le questioni della vita si intrecciano, spesso sfumando i propri contorni fino a diventare una cosa sola. Una girandola di gioie e delusioni in cui si alternano «diverse gradazioni di paradiso» e veri e propri «gironi infernali». Fra i vari personaggi che popolano queste pagine ce n'è uno che aleggia come un fantasma da esorcizzare, quel José Mourinho il cui nome, grazie alla conquista del Triplete, è destinato a restare impresso per sempre nella storia dell'Inter. Ed è stato proprio un ex juventino, Antonio Conte, a «liberare» gli interisti da un'eredità tanto pesante in una sera di ottobre del 2019, quando i nerazzurri, pur giocando un calcio spettacolare, persero con il Barcellona in una partita della fase a gironi della Champions League. Fu una sconfitta ingiusta, che lasciò un segno indelebile nel cuore dei tifosi, ma segnò l'inizio di un nuovo percorso. Perché il calcio è come la vita. E la sconfitta, più della vittoria, in alcuni casi è la chiave dell'eternità.‎

‎Pelosi Ettore; Ferrante Eduardo‎

‎La dieta vegan per lo sport. Consigli e ricette per sportivi, amatori e professionisti‎

‎brossura Sei un esperto triatleta o un ciclista dilettante? Ti stai allenando per la prossima corsa podistica o per un torneo di tennis? Vuoi essere pronto per una gara di nuoto o per la tua partita settimanale di calcetto con gli amici? Qualunque sport tu pratichi, sia al livello amatoriale che professionistico, è fondamentale che tu segua un'alimentazione adeguata. Quale tipo di dieta seguire? Come nutrirsi prima, durante e dopo la pratica sportiva? Cosa mangiare durante il periodo di allenamento? Il medico nutrizionista Ettore Pelosi e lo chef vegan Eduardo Ferrante rispondono a queste domande proponendo una dieta vegan che prevede l'assunzione di cibi alcalinizzanti, ossia una dieta ricca di minerali, povera di grassi e zuccheri semplici e sostanze nervine (come caffè e tè), utilizzando esclusivamente prodotti che non hanno origine animale. Nella prima parte del libro vengono presentate le teorie e le pratiche alimentari legate alle diverse tipologie di sport. Ettore Pelosi, attraverso le numerose esperienze dei suoi pazienti, fornisce consigli nutrizionali e piani alimentari distinguendo sempre tra amatori e professionisti. Nella seconda parte sono raccolte tante gustose ricette a base vegetale anche queste suddivise in base alle caratteristiche degli sport praticati. Un'alimentazione vegana ben pianificata consente agli atleti di assumere, in quantità adeguate, tutti i macro e micronutrienti necessari per supportare le performance.‎

‎Shinkai Makoto‎

‎Your name. The official visual guide‎

‎ill., br. Your name, l'anime di Makoto Shinkai che ha conquistato i botteghini di tutto il mondo nel 2017, si svela in questa vera e propria guida illustrata: studi dei personaggi e delle ambientazioni, sketch e storyboard, segreti del dietro le quinte e interviste allo staff. Un volume per i fan del titolo, ma anche tutti gli appassionati di animazione nipponica.‎

‎Acerbi Leonardo‎

‎Ferrari 75. Settantacinque vetture che hanno fatto la storia‎

‎ill., ril. Nel 2017, nel settantesimo anniversario della Casa di Maranello, la prima edizione di questo volume - ben presto andato esaurito - censiva 70 vetture stradali del Cavallino che hanno scandito e segnato la storia del prestigioso Marchio. Cinque anni dopo, il libro viene aggiornato con i modelli della produzione più recente: dalla 812 GTS alla SF90 Stradale sino alla Ferrari Roma, passando attraverso le F8 Tributo e spider. Ultimi gioielli di una produzione che annovera modelli che hanno letteralmente fatto la storia dell'automobile come le varie 250 GT degli anni Cinquanta, le 275 e 330 della decade successiva, le Dino, le "piccole" 8 cilindri degli anni Settanta e Ottanta e ancora F40, Testarossa, 288 GTO, 458 e LaFerrari. Ben più che automobili, icone di un Marchio che continua ad essere vanto e porta bandiera del Made in Italy nel mondo.‎

‎Mazzoli Mirko; Timoncini Daigoro; Reina G. (cur.)‎

‎Lo sport maestro di vita‎

‎ril. Lo sport può insegnare ad affrontare la vita quotidiana? Sì. Ne sono convinti gli autori Daigoro Timoncini, atleta olimpionico, e il dott. Mirko Mazzoli, psicologo, psicoterapeuta e mental trainer di Daigoro. In questo volume, arricchito dall'approfondimento sul valore educativo dello sport del prof. Andrea Ceciliani, spiegano in modo diretto come lo sport possa dare gli strumenti per vivere meglio e come lo sport della lotta possa essere utile per educare l'aggressività. Daigoro racconta la sua vita attraverso la lunghissima attività sportiva durante la quale ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino 2008, Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016. Il libro è arricchito dalle testimonianze dei campioni olimpionici italiani di lotta.‎

‎Smith Will; Manson Mark‎

‎Will. Il potere della volontà‎

‎ril. Attore, rapper, icona globale. Personalità tra le più dinamiche e amate del mondo dello spettacolo, Will Smith si racconta per la prima volta in un memoir straordinariamente coraggioso, onesto, di grande ispirazione. Un'autobiografia dirompente che svela senza pudore tutta la storia di una delle più incredibili ascese hollywoodiane dei nostri tempi. Alla soglia dei cinquant'anni Will Smith pensava - e come dargli torto? - di avere tutto: non solo il suo successo personale non temeva confronti, ma anche la moglie Jada e i due figli Jaden e Willow splendevano brillantissimi nel firmamento dello spettacolo. Peccato che i diretti interessati non condividessero affatto il suo entusiasmo e si sentissero, anzi, come i funamboli di un circo, soffocati dagli impossibili standard di perfezione di un maniaco del lavoro. L'ammutinamento era dietro l'angolo e Will stava per scoprire di non aver ancora finito di imparare tutto quel che c'era da imparare sull'amore e la felicità. Questo memoir è il risultato di un profondo viaggio di scoperta interiore, la resa dei conti definitiva tra ciò che si può ottenere attraverso l'esercizio della pura forza di volontà, e ciò che, così facendo, si rischia di lasciarsi per sempre alle spalle. Will racconta con grande onestà la lunga strada che conduce al controllo delle proprie emozioni, e lo fa in modo da essere d'aiuto a chiunque ambisca allo stesso risultato. Perché, che tu sia uno dei più potenti e strapagati attori hollywoodiani o una persona comune alle prese con problemi comuni, la verità è una sola ed è la stessa per tutti: non ha senso lottare per realizzare i tuoi sogni, se prima non proteggi la felicità di chi ami. Il solo modo per riuscirci è non smettere mai di imparare. E ascoltare anche le voci che non ti piacciono, quando le incontri lungo il cammino. Questa è la storia di uno scontro epico tra amore, ambizioni, paure e successo.‎

‎Santonastaso Pippo‎

‎Voglio fare l'attore‎

‎br. Dalle prime performance casalinghe ancora bambino (galeotto fu un magnetofono Philips), alle numerose esibizioni musicali nelle sale da ballo bolognesi, sino al cinema e agli spettacoli televisivi e teatrali in coppia con il fratello Mario, questo libro è il racconto di un ragazzo che aveva un sogno: fare l'attore. E questo sogno Pippo Santonastaso l'ha fatto diventare realtà, costruendo una carriera di grande, grandissimo successo. Queste pagine non sono solo un diario, ma sono un tributo e un ringraziamento - garbato e ironico come il suo autore - a tutti gli amici che lo hanno accompagnato nella vita e nel lavoro per oltre ottant'anni!‎

‎Gogna Alessandro‎

‎Visione verticale. La grande avventura dell'alpinismo‎

‎br. A chi gli chiedeva perché voleva scalare l'Everest, George Mallory, il grande pioniere himalayano, rispose: «Perché è lì». Da Preuss a Bonatti, da Mallory a Messner, da Cassin a Honnold, tutti i grandi della storia dell'alpinismo hanno avuto una propria, personalissima, 'visione verticale'. L'apparente insensatezza di esporsi ad avventure che mettono a rischio la propria vita e l'impossibilità a resistere all'ignoto, le difficoltà e la brutalità della natura e i propri e umanissimi fantasmi: è il mistero e il fascino dell'alpinismo. Perché scalare? Perché mettere a rischio la propria vita? E farlo facendo ricorso a ogni mezzo o seguendo un'etica rigorosa? Nel corso di quasi due secoli e mezzo di vita, l'alpinismo ha subito innumerevoli rivoluzioni. Non solo e non tanto delle tecniche e degli strumenti, quanto piuttosto della sua stessa etica, delle 'visioni verticali' che l'hanno attraversato. C'è stato un alpinismo esplorativo, legato a una dimensione scientifica e conoscitiva; uno romantico, fondato sul confronto a 'mani nude' con la roccia; uno eroico, tutto teso alla ricerca della difficoltà estrema; fino alle forme commerciali e sportive che stiamo vivendo. Ognuna di queste 'visioni' ha costruito una sua dimensione morale, su ciò che era lecito e ciò che non lo era, su come si 'doveva' andare in montagna e sul perché lo si faceva. I grandi campioni, da Preuss a Bonatti, da Messner a Honnold, sono stati e sono anche portatori di una prospettiva che ha influenzato e condizionato migliaia di appassionati che ne hanno seguito gesta e fallimenti. A differenza di ogni altro sport, la 'prima' invernale della parete nord del Cervino, la 'prima' in solitaria senza ossigeno di un 8000 in Himalaya, il free solo sul granito della Yosemite Valley sono imprese che hanno scatenato dibattiti infiniti e ci interrogano ogni volta. Sono visioni che pongono domande sul senso stesso della nostra vita.‎

‎Consoli Fabio‎

‎Che tipo di ciclista sei?‎

‎ill., br. Che tipo di ciclista sei? Un Sognatore che pedala con la testa tra le nuvole? Un Salitomane che colleziona dislivelli come figurine? Un Mangia&Bevi che pedala solo per avere la possibilità di mangiare e bere quello che vuole? Un Tecnico entusiasta che non finirebbe mai di mettere a punto la bicicletta? Un Comodista che si sforza di fare meno fatica possibile? Un Avventuriero che ama spingersi nelle lande più desolate? Un Hipster più attento al look che al cycling? Dieci sono le tipologie di ciclisti ritratti. Attraverso i disegni e i racconti di Fabio Consoli riconoscerai il tuo modo di andare in bicicletta, tra spunti, ironia e sferzate di colore. Completa il libro un simpatico test per capire che tipo di ciclista sei.‎

‎Consoli Fabio‎

‎Che tipo di ciclista sei? Con maglietta taglia M. Con Segnalibro‎

‎ill., br. Che tipo di ciclista sei? Un Sognatore che pedala con la testa tra le nuvole? Un Salitomane che colleziona dislivelli come figurine? Un Mangia&Bevi che pedala solo per avere la possibilità di mangiare e bere quello che vuole? Un Tecnico entusiasta che non finirebbe mai di mettere a punto la bicicletta? Un Comodista che si sforza di fare meno fatica possibile? Un Avventuriero che ama spingersi nelle lande più desolate? Un Hipster più attento al look che al cycling? Dieci sono le tipologie di ciclisti ritratti. Attraverso i disegni e i racconti di Fabio Consoli riconoscerai il tuo modo di andare in bicicletta, tra spunti, ironia e sferzate di colore. Completa il libro un simpatico test per capire che tipo di ciclista sei.‎

‎Consoli Fabio‎

‎Che tipo di ciclista sei? Con maglietta taglia L. Con Segnalibro‎

‎ill., br. Che tipo di ciclista sei? Un Sognatore che pedala con la testa tra le nuvole? Un Salitomane che colleziona dislivelli come figurine? Un Mangia&Bevi che pedala solo per avere la possibilità di mangiare e bere quello che vuole? Un Tecnico entusiasta che non finirebbe mai di mettere a punto la bicicletta? Un Comodista che si sforza di fare meno fatica possibile? Un Avventuriero che ama spingersi nelle lande più desolate? Un Hipster più attento al look che al cycling? Dieci sono le tipologie di ciclisti ritratti. Attraverso i disegni e i racconti di Fabio Consoli riconoscerai il tuo modo di andare in bicicletta, tra spunti, ironia e sferzate di colore. Completa il libro un simpatico test per capire che tipo di ciclista sei.‎

‎Consoli Fabio‎

‎Che tipo di ciclista sei? Con maglietta taglia XL. Con Segnalibro‎

‎ill., br. Che tipo di ciclista sei? Un Sognatore che pedala con la testa tra le nuvole? Un Salitomane che colleziona dislivelli come figurine? Un Mangia&Bevi che pedala solo per avere la possibilità di mangiare e bere quello che vuole? Un Tecnico entusiasta che non finirebbe mai di mettere a punto la bicicletta? Un Comodista che si sforza di fare meno fatica possibile? Un Avventuriero che ama spingersi nelle lande più desolate? Un Hipster più attento al look che al cycling? Dieci sono le tipologie di ciclisti ritratti. Attraverso i disegni e i racconti di Fabio Consoli riconoscerai il tuo modo di andare in bicicletta, tra spunti, ironia e sferzate di colore. Completa il libro un simpatico test per capire che tipo di ciclista sei.‎

‎Carrella Savino; Santella Pasquale Gerardo‎

‎Uomini contro di Francesco Rosi. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Tratto da "Un anno sull'Altipiano", diario di guerra di Emilio Lussu, "Uomini contro" è un film non genericamente pacifista, bensì radicalmente antimilitarista, che poteva nascere soltanto nella stagione del Sessantotto, quando si espressero la libertà e il coraggio di mettere in discussione i miti pazientemente inculcati da fascismi vari e finte democrazie. Per la prima volta vi si svela in modo inequivocabile la natura vera della Grande Guerra e di tutte le guerre: non uomini di una nazione contro uomini di un'altra, ma classi dirigenti contro classi subalterne, ricchi contro poveri. E la forza del film sta nel fatto che la violenza insensata non è un prodotto della pazzia degli uomini ma della logica del militarismo. A distanza di cinquant'anni dall'uscita del film (1970), questo libro ne analizza la genesi e le motivazioni, ne racconta i problemi finanziari e di censura, ne descrive le sequenze principali confrontandole con il testo di Lussu, ne mostra il messaggio di straordinaria universalità.‎

‎Clarey Christopher‎

‎Roger Federer. Il maestro‎

‎br. Nel corso degli anni, Federer ha fatto sembrare il tennis uno sport straordinariamente semplice: cesellando rovesci, volteggiando per colpire di dritto, saltando per uno smash, ha incantato il mondo per l'eleganza dei suoi gesti atletici e ha ridefinito il concetto di bellezza. Ma la strada che lo ha portato a diventare il numero 1 al mondo non è stata affatto semplice: da adolescente lunatico e nervoso, Federer è diventato un campione di autocontrollo, un esempio di sportività e lealtà in un mondo - quello del tennis - dominato dal cinismo. Dal Sudafrica al Sudamerica, dal Medioriente alla Svizzera, passando per i quattro tornei del Grande Slam, quello di Federer è stato un viaggio eccezionale, costellato di epocali vittorie e di alcune brucianti sconfitte, e forse non è ancora destinato a finire. Christopher Clarey, uno dei più importanti giornalisti sportivi in attività, ha visto Federer esordire a Parigi e lo ha poi seguito in giro per il mondo, raccogliendo più interviste di chiunque altro. Ora firma questo ritratto che non è né il primo né l'unico testo biografico su Roger Federer, ma che ne racconta la vita e la carriera come nessun giornalista avrebbe potuto fare: attraverso le interviste ai membri del suo team, a familiari e amici, e ai suoi storici rivali - da Nadal a Djokovic, da Pete Sampras a Andy Roddick - in queste pagine riusciamo a intuire la grandezza di un tennista davvero incredibile sia dentro che fuori dal campo.‎

‎Quadraccia Mara‎

‎Gigi Proietti sul palcoscenico dell'Umbria‎

‎brossura Gigi Proietti, artista poliedrico, erede dei grandi mattatori del palcoscenico, da Petrolini a Gassman, ha sempre mantenuto vivo il legame con l'Umbria e Porchiano del Monte, la terra d'origine dei suoi genitori, fonte di grande lezione di saggezza e misura antica. Il suggestivo borgo dell'Amerino è stato rifugio durante la guerra, quando l'attore era ancora un bambino, poi è divenuto terra d'elezione in cui trascorrere parentesi di vita fuori dal caos frenetico della Capitale. Infine, da attore, ha restituito la sua arte - nei teatri delle maggiori citta del Cuore verde d'Italia - a quella terra che, inevitabilmente, lo ha ispirato. Proietti considerava, infatti, Porchiano un palcoscenico sul quale ogni personaggio recitava la sua parte, come in una commedia: il postino, il prete, la fornaia, il dottore, il maestro... con i vicoli e le botteghe a fare da scenografia. Un ambiente in cui le difficoltà della vita venivano superate con la forza dell'ironia. L'autrice nel libro raccoglie aneddoti e testimonianze, memorie preziose che, altrimenti, sarebbero inevitabilmente svanite nel tempo.‎

‎Bortolotti Alberto; Maccaferri Marcello; Tarozzi Marco‎

‎Cinque cerchi, una V nera. Storie di donne e uomini Virtus tra Olimpiadi e grandi imprese‎

‎ill., br.‎

‎Boccucci Massimo; Giardi Lorenzo‎

‎Gli atleti che fecero l'impresa. San Marino sul podio olimpico di Tokyo con tre storiche medaglie‎

‎br. La storia sportiva è stata scritta dalla Repubblica di San Marino sul campo, quello di tiro a volo dove hanno conquistato il podio Alessandra Perilli e Gian Marco Berti, e il tatami nella lotta libera dove s'è preso di forza la medaglia di bronzo Myles Nazem Amine Mularoni. Le emozioni sono andate anche oltre i risultati, per tutto quello che Tokyo2020 ha rappresentato tra i timori nel contesto internazionale e lo spettacolo che i Giochi della trentaduesima Olimpiade hanno saputo riservare. Due giornalisti, Massimo Boccucci, responsabile della comunicazione del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese, e Lorenzo Giardi, inviato dell'emittente radiotelevisiva di Stato San Marino Rtv, raccontano diciotto giorni incredibili che si possono solo sognare e immaginare, in un diario in cui dominano i sentimenti. Sono stati testimoni delle imprese della Repubblica più piccola e antica del mondo che, in quindici partecipazioni ai Giochi olimpici, dal 1960 e con l'esclusione del solo appuntamento di Tokyo 1964, con 114 atleti schierati, ha ottenuto nel 2021 in Giappone il primo storico risultato di vincere la prima medaglia. È stata, così, proiettata al settantaduesimo posto nel medagliere, come l'Argentina che conta quarantacinque milioni di abitanti, e al sessantaduesimo per numero di titoli conseguiti, con il primato di medaglie in rapporto al numero di abitanti (una ogni 11.310) come rilanciato dalla stampa internazionale.‎

‎Turrini Leo‎

‎Ayrton Senna. Il pilota immortale‎

‎br. Questa non è una biografia di Ayrton Senna. Questa è la storia di un'amicizia tra un giornalista e un pilota. Tra Ayrton e Leo. Da quella maledetta domenica di Imola del 1994, Senna si è insediato nella memoria collettiva come uno dei grandi miti sportivi contemporanei. Non solo perché se n'è andato a soli trentaquattro anni, in piena attività - ai piloti può capitare, fa parte del gioco. Ma perché era un pilota che si ostinava a invocare, nel giudizio delle qualità professionali, la considerazione per l'elemento umano. Ecco perché ci manca tanto, a quasi trent'anni di distanza. Manca a tutti. Agli appassionati di sport, ai tifosi di una Formula 1 che, dopo la sua scomparsa, non è mai più stata la stessa; al nostro presente, che avrebbe bisogno di veri, limpidi eroi.‎

‎Emilio Comici e le Alpi Giulie‎

‎ill., br. Il secondo volume della collana di Speciali dedicati ai nomi dell'alpinismo eroico degli anni Trenta, racconta la vita e le imprese del più innovatore e rivoluzionario tra gli arrampicatori degli anni Trenta: Emilio Comici. Grandissimo apritore di nuove vie nelle Dolomiti, qui lo vediamo alle prese soprattutto con le montagne della sua formazione alpinistica, le Alpi Giulie, la Val Rosandra e le grotte del Carso. Scopriremo la sua infanzia, nella Trieste d'anteguerra, e nella Val Gardena della Belle Epoque turistica, dove Comici visse e operò come una vera star dell'alpinismo. Completano la monografia gli approfondimenti sui suoi itinerari più celebri, sui compagni di cordata e sull'eredità che Comici ha lasciato nella tecnica e nella mentalità dell'alpinismo italiano.‎

‎Brown Joe‎

‎La cima inviolata. Dalle fabbriche di Manchester alla conquista del Kangchenjunga‎

‎ril. Nato nel 1930 in un quartiere periferico della Manchester industriale e operaia, ultimo di sette figli, orfano di padre all'età di un anno, Joe Brown ha cominciato la sua attività alpinistica in Inghilterra e poi in Scozia, per approdare negli anni Sessanta nelle Alpi occidentali, dove ha aperto alcune fra le via più pericolose e spettacolari del massiccio del Bianco, insieme a compagni di cordata del calibro di Chris Bonington e Doug Belshaw. Tra i fondatori del Rock an Ice Climbing Club, ha costituito insieme a Don Whillans una delle cordate più celebri nella storia dell'alpinismo moderno. Con George Band nel 1955 è arrivato per primo in vetta al Kangchenjunga, la terza montagna più alta del mondo, ancora inviolata. Altra impresa eccezionale è stata la prima alla parete ovest della Muztagh Tower, seguita da numerose altre prime sulle pareti più difficili del mondo. La cima inviolata ripercorre la vita di uno scalatore geniale, che ha alzato il livello tecnico dell'arrampicata su roccia alpina e himalayana.‎

‎Fabiano Lorenzo‎

‎Sarajevo '84. I giorni della concordia. Sulla montagna della felicità l'Olimpiade dei fratelli Mahre e l'oro storico della Magoni. Pochi anni dopo, la guerra sconvolgerà uomini e luoghi‎

‎br. 8 febbraio 1984, stadio Kosevo di Sarajevo. Stipate nel gelo, cinquantamila persone assistono alla cerimonia di apertura dell'Olimpiade invernale più imponente di sempre, la prima in un Paese comunista. Un'eredità lasciata da Tito prima della morte nel 1980. Il Presidente del CIO Juan Antonio Samaranch si appella a valori quali fratellanza, concordia, amicizia, uguaglianza. Da Sarajevo il mondo dello sport manda un messaggio di pace. È l'Olimpiade di Bill Johnson, dei gemelli Mahre e di Paola Magoni, una ragazza bergamasca che nella nebbia regala all'Italia il primo oro nella storia dello sci femminile. Igman, Treblevic, Bjelasnica, Johorina: le montagne attorno a Sarajevo sono simboli di concordia e fratellanza. Pochi anni e quelle montagne felici diventeranno teatro di barbarie e martirio di una guerra fratricida, nel cuore dell'Europa, che lascerà solo macerie e dolore. Un segno dell'odio e di cosa possa essere capace la follia umana.‎

‎Paris Cesare‎

‎La risata amara. La morte della commedia all'italiana‎

‎br. Dalla metà degli anni '70 la commedia all'italiana getta la maschera bonariamente cattiva e comicamente detestabile portata in passato e indossa quella tragica del riflusso. Nell'arco di tre anni, dal 1976 al 1979, i registi più rappresentativi e i volti attoriali più noti di un genere che è sempre riuscito a dare il quadro esatto della temperie culturale del Paese, scavano a fondo nella contraddittoria realtà di un decennio ricco di zone d'ombra, dimostrando quanto il sarcasmo, l'ironia e la satira pungente, sebbene presenti, si andassero a posizionare in secondo piano rispetto alla visione crudele e ferocissima di un'Italia attanagliata dagli anni di piombo, messa in ginocchio dalla stagnazione economica e sferzata dalla trasformazione socio-culturale in atto. Il saggio prende in esame quelle pellicole che hanno dipinto, con i colori plumbei dell'apocalisse, un Paese tradito dall'ottimistica visione del boom, rivelatasi illusoria, osservando i suoi abitanti nella loro più ripugnante trasformazione: da amabili cialtroni in animali accecati dal rancore e assetati di vendetta. Prefazione Mario Sesti.‎

‎Fusco Squitieri Ottavia‎

‎'Nu piezzo 'e vita. Il mio amore per Pasquale, lettera per lettera‎

‎br. Difficile raccontare un grande amore. Difficile raccontare una grande personalità come quella di mio marito Pasquale Squitieri: il regista e l'uomo, un personaggio scomodo, come chi fa della libertà la propria bandiera. Odiato o amato, senza mezze misure. Il mio desiderio, con questo libro, è di mantenere vivo il suo ricordo ma anche di svelare gli aspetti più sorprendenti della sua personalità attraverso il racconto della nostra vita insieme, del nostro Piezzo 'e vita, appunto. Ispirandomi al Nomen Omen di antica romana memoria - secondo cui il destino di un essere umano fosse racchiuso nel suo stesso nome - racconterò Pasquale e il nostro amore lettera per lettera: ogni lettera, cioè, del suo nome e cognome darà vita al racconto e al ricordo, per analogie e libere associazioni, componendone il ritratto. Un amico mi ha suggerito una definizione per Pasquale, adesso che non c'è più: Il diversamente vivo. È davvero così per me: Pasquale è vivo in modo diverso ma fortemente vivo. Ed è quanto vorrò trasmettere ai lettori: una presenza vivida, forte, adorabile e provocatoria.‎

‎Belli Fabio; Piccinelli Marco‎

‎C'eravamo tanto a(r)mati. Storie di calcio della Germania Est‎

‎br. C'eravamo tanto a(r)mati non richiama solo una vecchia canzone, ma lo spirito della Germania Est, che nel pallone non è mai riuscita a creare una superpotenza come negli altri sport. Rimangono le leggende offuscate dal tempo di un modo di intendere il football che a raccontarlo oggi sembra impossibile. Per questo, con l'aiuto di alcuni importanti esponenti del mondo del calcio italiano che hanno vissuto dal vivo quelle atmosfere oltrecortina e ce le hanno raccontate, ne ripercorriamo miti, personaggi e storie per capire cosa fosse davvero il calcio nella DDR, chi riguardava e che tipo di mondo raccontava.‎

‎Ammendolia Giovanni; Barucci Sandro‎

‎Tradizioni marinaresche‎

‎ill., br. «Un volume che leggendolo quasi ti sporchi di resina e di polvere di legno e le tue mani si impregnano di quell'odore tipico di una carta nautica usurata dal tempo e dalla salsedine. Tanto trasuda dalle sue pagine, senti il mare e il mestiere antico ed ormai perduto, per certi versi, ma che gli autori fanno rivivere con perizia, splendide immagini e disegni, ma soprattutto con la passione e la dedizione di chi ha consacrato il proprio sapere e la propria passione al Mare Nostrum, estremo punto di riferimento di una cultura antica e mai perduta.» (dalla presentazione di Mauro Cavallaro)‎

‎Miyamoto Musashi; Civardi O. (cur.)‎

‎Il libro dei cinque elementi e altri scritti‎

‎ill., ril. «Sviluppando una per una le tecniche che ho esposto in questo libro arriverai a padroneggiare i principi della via. Se terrai presente quanto prescrivo e lo metterai in pratica a ogni occasione, procedendo senza fretta, temprerai il carattere, potrai combattere contro chiunque e saprai leggere le intenzioni dell'avversario: passo dopo passo percorrerai una strada di mille leghe. Non essere impaziente. Proponiti di vincere oggi su quello che eri ieri, di vincere domani su chi ti è inferiore, e poi anche su chi ti è superiore. Segui quanto scrivo e non lasciare che la tua mente possa deviare dalla vera via. Anche riuscissi a battere il più forte dei nemici, se avrai ottenuto quella vittoria contro quanto hai imparato, non potrai considerarla un passo lungo la vera via. Mille giorni di allenamento per forgiare, diecimila per rifinire. Meditaci.» (Musashi, dal Libro dell'acqua)‎

‎Feltri Vittorio‎

‎Atalanta. La dea che mi fa godere. Conversazione con Cristiano Gatti‎

‎ril. Quando si parla di sport spesso si invoca il Dio Calcio. A Bergamo però, c'è una sola divinità: l'Atalanta. Se sei bergamasco sei atalantino, non si discute. Lo sei letteralmente appena vieni al mando quando dopo il primo vagito ricevi in regalo dalla società la maglietta della squadra con il tuo nome scritto sopra. Lo sei per definizione, Bergamo e Atalanta sono praticamente sinonimi. Qui nasci dell'Atalanta e muori dell'Atalanta, la Dea è parte del tuo DNA. E questo vale anche per Vittorio Feltri, bergamasco e atalantino doc, che non poteva esimersi dal comporre un inno alla sua Dea. Un racconto che prende spunto da una lunga chiacchierata col suo amico e complice di atalantismo, Cristiano Gatti. Si parte dal calcio e si entra nel cuore di Bergamo e del suo prodigio sportivo. Il settore giovanile, la cultura aziendale che diventa gestione e anche stile, sul campo e fuori. Un reportage su quanta Atalanta c'è davvero a Bergamo e quanta Bergamo c'è nell'Atalanta di oggi. Quale dimensione abbia assunto tra la gente del suo territorio e nel pianeta più ampio del calcio italiano ed europeo. Un approfondimento dei due volti che all'Atalanta danno l'impronta che ha oggi, Antonio Percassi e Gian Piero Gasperini, la mente che muove i fili e l'esecutore che dà un senso all'etica e all'estetica della squadra. "Atalanta la Dea che mi fa godere" è una lettera d'amore che Feltri ha scritto in collaborazione con Cristiano Gatti, e con il cuore di chi l'Atalanta la sente un pezzo di sé, come ogni vero tifoso.‎

‎Scott Douglas‎

‎Correre è la mia terapia. Supero stress, ansia, depressione e vivo più felice. Nuova ediz.‎

‎br. Tutti sappiamo dei benefici della corsa sulla salute fisica, ma correre è anche d'aiuto a chi soffre di ansia e depressione perché modifica la struttura del nostro cervello. Scott Douglas presenta le prove scientifiche che la corsa fa bene al nostro umore e al nostro cervello. Con sincerità e senza censure, racconta la sua esperienza con la corsa, gli antidepressivi e l'alcol. Condensati in una guida facile da leggere, troverai testimonianze di vita vissuta e risultati di ricerche scientifiche su: corsa e antidepressivi corsa e psicoterapia corsa e Mindfulness e approfondimenti su: corsa e socializzazione come gestire gli obiettivi oltre a un'utilissima appendice con consigli pratici. "La corsa ti porta ad affrontare situazioni in cui sei costretto a spingerti oltre i tuoi limiti e ti mette di fronte a una serie di avversità, come un infortunio e il successivo recupero, tutte cose che tendono a frenarti. Ma non ti tiri indietro, superi l'ostacolo o almeno provi ad andare avanti. Ognuna di queste situazioni sono potenziali lezioni di vita che trasferiamo nei momenti difficili". "Scott Douglas presenta le prove scientifiche e la propria esperienza personale in una guida alla corsa facile da leggere".- Runner's World "Se e quando mi sento particolarmente agitata e ansiosa, il ritmo cadenzato della corsa mi permette di focalizzarmi su me stessa e trovare la pace. È come meditare in movimento".- Dalla prefazione di Alison Mariella Désir (Nominata da Women's Running una delle 20 donne che stanno cambiando il mondo della corsa). Questo è un libro, non solo per i corridori più esperti, ma soprattutto per chi desidera avvicinarsi a questa preziosa attività fisica.‎

‎Trapani Paolo‎

‎Napoli sulla pelle. L'amore identitario per la maglia azzurra‎

‎ill., br. «In una città come Napoli, tra le più antiche al mondo, dove da sempre c'è una sola squadra di calcio, la fede laica non può che essere rivolta ad una sola Maglia che ha da sempre un solo colore, l'Azzurro. E proprio grazie alla Maglia del Napoli che si esprime l'amore identitario dei napoletani e la loro passione per il calcio. Il colore della Maglia vive in ogni angolo, rione, quartiere, piazza e strada della metropoli partenopea: è il principio e la fine di tutto. Ogni napoletano la sente come una seconda pelle, come uno strato aggiuntivo del corpo che però, a differenza della cute, rappresenta il popolo, la comunità, il club, i tifosi, i cittadini. Tutti, indistintamente. Raccontare storie di calcio a Napoli non può prescindere dal parlare della maglia azzurra, del suo mito, del suo culto popolare, dell'importanza che essa rappresenta per la gente. E solo la maglia può fungere da compendio di una narrazione completa».‎

‎Civolani Gianfranco‎

‎«Commendator Paradiso». Renato Dall'Ara e il giallo dello scudetto del Bologna‎

‎ill., br. "Commendator Paradiso" racconta la grande avventura di Renato Dall'Ara, presidente del Bologna Calcio dal 1934 al 1964, dai primi scudetti vinti alla drammatica stagione 1963-64, con lo scandalo del doping, il mistero delle provette manomesse, l'improvvisa scomparsa del presidente a tre giorni dallo spareggio di Roma con l'Inter che laureò il Bologna Campione d'Italia. Un ritratto divertente e a tratti esilarante di un uomo all'antica e vero appassionato di calcio, fra gustosi aneddoti, incursioni nella vita notturna della Bologna degli anni '50-'60, strampalati personaggi, calciatori diventati campioni o caduti nell'oblio. Prefazione di Giorgio Comaschi.‎

‎Civolani Gianfranco; Tarozzi Marco‎

‎Cofanetto Renato Dall'Ara: Dall'Ara. Renato sono io-Commendator Paradiso‎

‎br. Un unico cofanetto racchiude due volumi dedicati allo storico presidente del Bologna Football Club: Renato Dall'Ara. All'interno: "Dall'Ara. Renato sono io" di Marco Tarozzi e "Commendator Paradiso" di Gianfranco Civolani.‎

‎Tarozzi Marco‎

‎Dall'Ara. Renato sono io‎

‎ill., br. Renato Dall'Ara è stato il presidente più vincente della storia del Bologna. E anche il più longevo, perché ha retto il timone di una delle società più blasonate del calcio italiano per trent'anni. Un dirigente che ha segnato un'epoca, non solo per i colori rossoblù: lo ha riconosciuto la Figc, eleggendolo nella propria Hall of Fame nel 2017. Su di lui si è scritto e detto tanto, e l'aneddotica sul personaggio si è spesso fatta caricatura, talvolta trasformando la leggenda in realtà. Ma tutto quello che sappiamo sulla sua vita parte dal 1934, l'anno in cui decise di ascoltare le sirene che lo spingevano verso la guida del Bologna. E prima? Chi era, prima, Renato Dall'Ara? Un ragazzo cresciuto a Reggio Emilia, in una periferia che aveva ancora l'aspetto di campagna; un giovane uomo con l'occhio lungo e il bernoccolo degli affari; un imprenditore che in meno di una decina d'anni costruì il suo piccolo impero, tra via Boldrini e via Amendola. E già prima di scendere in campo, un appassionato dei colori rossoblù. Trent'anni sono un soffio di vento o un'eternità, dipende dall'angolo di osservazione: per lui sono stati una ragione di vita, di amore per la sua squadra e per i suoi "ragazzòli", perché i suoi giocatori erano i figli che non aveva potuto avere. Anche di morte, perché quel 3 giugno 1964 cadde battendosi per un ideale di calcio che vedeva soffocato dalle grandi potenze metropolitane. Adesso è lui a raccontarci idealmente la sua storia. Insieme a quelli che lo hanno conosciuto bene, dentro il mondo del pallone ma anche appena fuori, nella vita di ogni giorno. Prefazione di Joey Saputo.‎

‎Bertozzi Aldo‎

‎Giulio Bonugli. Il Garfagnino che corse con Binda. Intervista «impossibile». Ediz. illustrata‎

‎ill., br.‎

‎Antonini Edoardo; Fontanelli Carlo‎

‎Un secolo in giallorosso. Dal 1920 US Limite e Capraia‎

‎ill., cart.‎

‎Foglia Patrizia; Albé Patrizia‎

‎Maschere. Dalla Commedia dell'arte personaggi e costumi nella grafica tra Seicento e Novecento. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. La maschera è passione, fantasia, satira al servizio della politica, espressione dell'anima di un popolo, emblema di una società, oggetto di culto, motivo iconografico tra i più accattivanti che trascende il tempo e la moda. Il libro offre un ricco viaggio attraverso la produzione grafica avente per soggetto la maschera: incisioni, affiches, figurine, illustrazioni da periodici e da volumi, realizzati tra il Cinquecento e il Novecento, danno vita ad una storia per immagini della Commedia dell'arte e delle maschere in genere, una storia tutta "da guardare" secondo una duplice valenza: teatrale e culturale. Siamo accompagnati entro un mondo fantastico con la consapevolezza che la maschera continua ad essere un elemento vitale anche in epoca moderna, componente imprescindibile della società dell'immagine. Gli Zanni, Arlecchino, Pulcinella, Pantalone, Corallina e molti altri "tipi" in maschera fanno capolino dalle pagine del volume, introducendo il lettore in una dimensione nella quale, come dirà Pirandello, non è facile distinguere l'essere dall'apparire.‎

‎Greco Federico‎

‎Star Wars. La poetica di George Lucas. Le avventure di un ragazzaccio con ambizioni eroiche‎

‎br. Per la prima volta un'analisi a tutto tondo dell'universo di Star Wars, tra rigorosa riflessione sulla scrittura cinematografica e affascinante viaggio nel profondo del nostro inconscio. Federico Greco coniuga storie e suggestioni, genesi e influenze del più formidabile prodotto audiovisivo (e non solo) di tutti i tempi: la saga di Guerre stellari, dalla prima, mitica, trilogia, fino alle uscite più recenti. Dall'antropologia alla storia, dalla psicanalisi alla filosofia, le vicende e le storie che hanno portato alla creazione di una grande mitologia contemporanea. Un libro utile per tutti gli appassionati di cinema, filosofia, cultura pop e fantascienza. Un tentativo ambizioso, e riuscito, di ricollegare i punti, in un gioco di specchi che consente per la prima volta una visione completa, esaustiva e al tempo stesso accessibile e leggera della genesi ideale e della realizzazione del capolavoro di George Lucas.‎

‎Arcobelli Stefano‎

‎Federica Pellegrini. Vincere, vivere, sorprendere: lo stile libero di una leggenda italiana‎

‎ill., br. Federica Pellegrini è la più grande nuotatrice azzurra, capace di conquistare quasi sessanta medaglie internazionali fra Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Già a sedici anni il suo talento la porta a essere l'atleta italiana più giovane a salire su un podio olimpico in una gara individuale. Da lì in poi, la sua è la storia di una ragazza veneta che si fa leggenda bracciata dopo bracciata, senza mai sprecare un respiro o affrontare l'elemento acqua alla leggera. Con la sua personalità dalle mille sfaccettature, sensibilità e significati, Fede ha ostinatamente tenuto duro per resistere ai sacrifici e spingere più in là gli obiettivi della preparazione moderna, sfidando le generazioni mondiali delle campionesse di stile libero. Senza quella passione, quel fuoco che brucia dentro, nessun talento può durare così a lungo. Questo è il racconto della sua lunga e sorprendente nuotata ricca di medaglie, record e traguardi sportivi, l'epopea anche fuori dall'acqua di una ragazza italiana che si è fatta divina. Prefazione di Elisabetta Caporale.‎

‎Blengino Cecilia; Agnella Costanza; De Robertis Chiara‎

‎I soliti sospetti. Gioco di ruolo su società e giustizia‎

‎brossura "I soliti sospetti" è un larp (ossia un gioco di ruolo dal vivo), scritto per simulare in modo simbolico ma realistico un'udienza nell'ambito del processo penale in Italia e, come tutti i larp, ha una profonda valenza educativa che risiede nel provare in prima persona cosa significhi vivere, anche solo per qualche ora, l'esistenza di un altro essere umano. Lo scopo del gioco è di promuovere la comprensione del mondo della giustizia e della società facendo addentrare il giocatore nei meccanismi della giustizia penale così da aiutarlo a trovare le risposte ai dubbi e, soprattutto, a porsi o a stimolare domande nuove. "I soliti sospetti" si rivolge a tutti coloro che vogliono capire di più, che non si accontentano dei luoghi comuni e che vogliono impegnarsi per migliorare la società in cui vivono. È stato pensato per offrire a insegnanti, educatori, animatori, studenti l'opportunità di esplorare e comprendere questioni complesse e attuali, giocando e mettendosi in gioco. Può quindi costituire uno strumento didattico di supporto nella scuola nell'ambito dei percorsi di Cittadinanza e Costituzione e di Educazione Civica, ma può essere utilizzato efficacemente da facilitatori, educatori, animatori in diversi contesti educativi, formativi ed aggregativi.‎

‎Grandi Serena‎

‎Serena a tutti i costi. Lettere di una vita mai inviate‎

‎ill., br. "Serena a tutti i costi" riunisce tutte le lettere scritte a mano da Serena Grandi su un quaderno con la copertina nera e mai inviate. Il suo è un tornare indietro con la memoria e far fuoriuscire dal cassetto, disordinatamente, le cartoline di una vita tra loro più disuguali. Pensieri senza un filo cronologico, che racchiudono ricordi, emozioni, dolori, successi. Pensieri nati di getto, sull'onda delle emozioni. Altri riformulati più volte, impiegando talvolta ore, per trovare la parola giusta. Un modo per portare in superficie la parte meno nota di questa donna che per anni ha rappresentato il sogno erotico di milioni di italiani: i suoi amori, pochi, e gli uomini, tanti, alcune amiche, quelle di sempre, il rapporto con il suo corpo - l'oggetto del desiderio per molti -, il sorprendente esordio cinematografico, i registi che hanno fatto a gara per averla sul set, ma anche i guai giudiziari, le sue fobie, il rapporto con il cibo e con la chirurgia estetica, fino al cancro al seno e ai conseguenti problemi di malasanità. E ancora un tentativo di tentata violenza. Ma c'è sempre stata bellezza - a saperla cogliere - anche nel dolore. Queste epistole, da leggere anche senza un ordine predefinito, costituiscono una sorta di autobiografia. Per ciascuna epistola un P.S. (post scriptum) per ribadire quello che Serena ha imparato negli anni e che diventa, in certi casi, una sorta di messaggio da consegnare ai lettori, alle lettrici. Il libro, infine, è arricchito da una serie di foto ritrovate un po' casualmente dentro una scatola, e che aggiungono incanto e mistero all'essere dell'attrice.‎

‎Zileri Dal Verme V. (cur.)‎

‎Elsa de' Giorgi e il Circeo. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Un volume con un ampio corredo di immagini e di scritti dedicati a Elsa de' Giorgi, attrice di cinema e di teatro, regista, autrice di libri notevoli, amica di intellettuali e di artisti fra i più rappresentativi del Novecento: da Pasolini alla Magnani, da Federico Zeri a Petrassi, da Eduardo De Filippo ad Alberto Sordi, da Guttuso a Paolo Poli. Le testimonianze di Elio Pecora e di Maria Teresa Benedetti, i saggi della stessa de' Giorgi su Eleonora Duse e sul cinema degli anni Quaranta, i vari contributi di critici e di studiosi, e insieme le immagini d'arte e le numerose fotografie raccontano la vita di una donna straordinaria e un'epoca memorabile. Epoca che ha visto artisti rincorrere le nuove forme di creatività documentate dalle collezioni custodite al Circeo e commentate qui da Ludovico Pratesi. Tutte parlano di lei.‎

‎Rinzler Jonathan W.‎

‎Dietro le quinte di «Aliens». Ediz. a colori‎

‎ill., ril. Aliens - Scontro Finale, il capolavoro di James Cameron del 1996, è tra i film di fantascienza più iconici e amati della storia del cinema. Con «Dietro le quinte di "Aliens"» il saggista e autore di best-seller J.W. Rinzler conduce il lettore in un viaggio senza precedenti alla scoperta del dietro le quinte di questo intramontabile blockbuster. E lo fa, come già aveva fatto per il primo film della saga col volume «Dietro le quinte di "Alien"» (pubblicato nella collana Widescreen di Saldapress), cioè firmando un libro, ricco di aneddoti di produzione e di materiali fotografici... Il ritorno di Ellen Ripley, James Cameron dietro alla macchina da presa, la nascita della Regina aliena e l'entrata in scena dello squadrone di marine coloniali: in 300 pagine, Rinzler racconta la genesi e l'intero sviluppo di uno dei più grandi film di tutti i tempi.‎

‎Crosetti Maurizio‎

‎Imperfetti. I miti controversi dello sport. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. "Imperfetti", il libro di Maurizio Crosetti per la collana "In Parole" di Contrasto è un volume che racconta le storie di atleti di fama mondiale entrati nel mito per risultati, determinazione e forza di volontà e che, allo stesso tempo, hanno visto la loro notorietà macchiarsi a causa di errori, scelte coraggiose, momenti storici complessi o decisioni e incontri sbagliati. L'ascesa e la caduta di eroi che, a volte in un attimo, hanno trasformato la loro esistenza per sempre.‎

‎La Settimana Enigmistica (cur.)‎

‎Bar vacanze. Consumazioni a mente libera. Vol. 2‎

‎br. Dopo il volume pubblicato in estate, torna in libreria "Bar vacanze", il libro di giochi e passatempi edito da La Settimana Enigmistica. Nelle sue pagine sono proposte varie... consumazioni, tanti nuovi giochi ispirati alla recente attualità e altri che traggono spunto dai classici de La Settimana Enigmistica. Quiz, curiosità, Parole Crociate, rompicapo, enigmi, e altro ancora. Ogni gioco potrà essere risolto da soli o in compagnia, sfidando gli amici o tutti insieme, aiutandosi. Bar Vacanze... riaprirà in vista del Natale e la lista delle consumazioni sarà ampia: ognuno troverà senz'altro qualcosa di suo gusto.‎

‎Calabria. Basilicata. Campania. Da Reggio Calabria a Senerchia‎

‎ill., br. La Calabria custodisce uno dei patrimoni forestali più preziosi della Penisola, tre Parchi Nazionali, ambienti sorprendenti, panorami sempre differenti, dove le visioni dei due mari che la circondano contrastano con le fitte faggete, gli scheletrici pini loricati, i grandi spazi delle terre alte. I dati del percorso (comprese le varianti): 47 tappe 878 km 27.413 m D+. Autori del volume: Francesco Bevilacqua, Saverio J. Bianco, Saverio De Marco, Marco Garcea, Peter Hoogstaden, Vito Paticchia, Luigi Zaccaro, Marta Zarelli.‎

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