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De Simone Armando; Nardiello V. (cur.)
Carlo Gentile. Un napoletano tra gli indiani d'America
br.
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Venner Dominique
Il secolo del 1914. Utopie, guerre e rivoluzioni nell'Europa del XX Secolo
br.
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Marabello Gaetano
Verità e menzogne sul brigantaggio. La sconosciuta replica della Corte Borbonica alla relazione Massari (1863)
br.
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Dickinson Emily
Un vulcano silenzioso, la vita. Lettere di un genio pudico
brossura In un universo di affetti tanto ristretto quanto tenero ed esplosivo, Emily Dickinson (1830-1886) contempla e giudica il mondo, lo rifiuta in eruzioni laviche o lo sublima fino all'accecante calor bianco di una luce di rivelazione. Le lettere amorose, ironiche o poetiche di una donna che scelse il rischio del pensiero e lo chiamò estasi.
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Stendhal; Flabbi L. (cur.)
Alle anime sensibili. Lettere di pensiero e desiderio
ill., br. Il fondatore del romanzo psicologico moderno indaga il proprio animo e quello dei suoi affetti più cari in uno splendido epistolario, vivace e commovente, finora in larga parte inedito in Italia. In confessioni e confidenze di brillante tenerezza Stendhal condivide entusiasmi e struggimenti con i suoi amati happy few.
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Kafka Franz; Federici Solari M. (cur.)
Come non educare i figli. Lettere sulla famiglia e altre mostruosità
ill., br. I paradossi sofferti e sorprendenti dell'animo umano e i fragili labirinti della psiche infantile nelle lettere in cui Franz Kafka analizza il comportamento dell'"animale-famiglia", si districa dall'intrico del proprio fidanzamento e demolisce, commosso, la figura paterna. Il più straniarne narratore del Novecento si rivela un arguto e lucidissimo pedagogo.
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Svevo Italo; Serafini C. (cur.)
Quanto necessaria mi sei. Lettere alla moglie
br. Pagine di un quotidiano romanzo d'amore, le lettere di Svevo alla moglie Livia rivelano un amante alla ricerca del "sogno puro" di un sentimento esclusivo. Questo sposo improbabile, scisso tra lo status di maldestro industriale e quello di scrittore lusingato dalle sirene del romanzo, ci si mostra bizzosamente geloso ma anche ironico e illuminato.
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Apollinaire Guillaume
Ti amerò di un amore nuovo. Lettere a Lou
ill., br. Una sinfonia di baci, granate, addii: di grande amore. Nelle lettere del più rivoluzionario poeta francese del Novecento alla sua Lou si ascoltano le dolci armonie dell'innamoramento, le stridenti dissonanze delle incomprensioni, l'ammaliante melodia del desiderio. Un grande epistolario amoroso con in sottofondo i clamori metallici e sempre più incombenti della Grande Guerra.
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Brontë Charlotte; Ganzetti L. (cur.)
Ma la vita è una battaglia. Lettere di libertà e determinazione
br. Da una canonica persa nelle brughiere inglesi Charlotte Brontë combatte a suon di lettere una battaglia quieta e determinata per affermare le ragioni del proprio genio letterario e lo straordinario talento delle sue sorelle. I numerosi appassionati dell'autrice di "Jane Eyre" troveranno in questo epistolario l'apprendistato di un'intelligenza, le peripezie di un cuore capientissimo e il percorso di una vita di formidabile consapevolezza e segreta intensità.
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Desiderio Giancristiano
Lo scandalo Croce. Quel vizio insopportabile della libertà
ril. Benedetto Croce è nella storia nazionale uno scandalo perché in una cultura politica tendenzialmente totalitaria si tenne saldo alla coscienza della libertà. Anche il suo anti-fascismo non lo si intende appieno se lo si riduce solo alla politica e se lo si interpreta esclusivamente in chiave ideologica, perché fu innanzitutto consapevolezza di un dramma prima europeo e poi mondiale. Caduto il regime di Mussolini, si fece avanti l'altra Chiesa totalitaria: il Pci di Togliatti. Ciò che fa la differenza fra Croce e gli altri intellettuali e filosofi è che Croce non solo teorizzò e predicò la libertà, ma la praticò anche. È la differenza centrale - lo scandalo - che non si tollerava né a destra, né a sinistra, né al centro (per usare una terminologia politica imprecisa ma nota a tutti).
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Desiderio Giancristiano
L'individualismo statalista. La vera religione degli italiani
ril.
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Frigo Sergio
I luoghi di Mario Rigoni Stern
br. Prima ancora che un grande scrittore, uno degli interpreti più autorevoli e universali del rapporto fra uomo e natura tra memoria e modernità, Mario Rigoni Stern ha incarnato l'anima stessa della montagna, ed è stato l'icona più profonda e autentica del suo territorio, Asiago e l'Altopiano dei Sette Comuni. È interpretando questo spirito che è stata concepita questa guida, scritta dal giornalista Sergio Frigo: essa intende raccontare la vita e approfondire i temi cari a Mario Rigoni Stern ma anche accompagnare nei suoi luoghi - quelli che lo hanno visto crescere e diventare uomo, scrittore di successo, cantore della montagna e della sua terra, e quelli in cui egli ha ambientato i suoi libri - coloro che amano le sue opere e ne apprezzano l'insegnamento, ma soprattutto i giovani, a cui egli era legatissimo e ai quali il suo messaggio può ora arrivare tramite questa guida. Per coloro che volessero poi conoscere meglio Asiago e l'Altopiano, la guida offre anche alcune proposte turistiche che, in linea con la filosofia dello scrittore, intendono coniugare una serena sintonia col suo mondo con le più svariate opportunità di relax e divertimento.
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Raciti Mario
Piombo, polvere e sangue. La violenza nella storia del West, 1848-1900
br. Il cinema e la letteratura hanno da sempre raccontato le gesta dei pistoleri veloci e letali, sceriffi implacabili, giudici dall'impiccagione facile, assalti alle diligenze, rapine alle banche, sparatorie selvagge. Ma quanto c'è di mitico e quanto di vero? In questo libro Mario Raciti esamina le dinamiche storiche, sociali e ambientali che resero il West americano un territorio violento e pericoloso. Ripercorre le gesta e le vite di alcuni protagonisti della storia della Frontiera - uomini di legge, cacciatori di taglie, banditi psicopatici, cowboy, prostitute, giocatori d'azzardo, pistoleri sanguinari o semplici pionieri. Sfata alcuni miti duri a morire, mette in mostra il lato brutale della vita quotidiana nel vecchio West e illustra i pericoli di una terra che fu allo stesso tempo meravigliosa e selvaggia.
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Buber Martin; Vinci D. (cur.)
La parola che viene detta. Testo tedesco a fronte
br. Il volume offre l'edizione italiana del testo buberiano "La parola che viene detta", il quale rappresenta, nella sua densa brevità, una delle espressioni più sapienti e mature della filosofia della parola del celebre pensatore ebreo-tedesco. Il volume, oltre a presentare il testo originale a fronte e un doppio apparato di note, del curatore tedesco e del traduttore italiano, si conclude con un'ampia postfazione di Daniele Vinci, che ricostruisce i lineamenti della filosofia della parola buberiana.
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Zingari Guido
Oscenità interiori. E altri saggi
brossura Concetti quali "eresia", "rifiuto", "osceno", "dono" sono tanto attuali da risultare inattuali; è come se Guido Zingari nei suoi saggi ci volesse mettere in allarme, ci volesse spingere a occuparci di temi, problemi, e situazioni "minor" che però riguardano tutti, sempre. A voler osservare la nostra arte, i nostri mass media, il panorama politico internazionale, non possiamo non osservare come si continui, o peggio si perfezioni il meccanismo di sostituzione del fare col parlare, come si continuino a imbonire e raggirare le masse, come l'espressione artistica sia ormai, salvo rifiutati casi, marketing dell'ego. Ed è tanto orribile quanto affascinante il fenomeno dei profili social dove all'osceno interiore si è di fatto sostituita l'auto-oscenità del "selfie", il compimento del suo "protocollo".
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Brunello Enrico; Burbello Federico
Aldo Brunello. 1910-1988. Ediz. illustrata
ill., br. Aldo Brunello ha compreso sin da giovane che nella luce e nel colore si possono trovare l'amore e la serenità dell'anima. Bisogna saper cercare e cogliere quel linguaggio silenzioso che a volte esprime la tavolozza dei colori, scrigno segreto di emozioni e di passioni. In Brunello il colore, steso sempre in modo armonico, definisce nelle sue forme un paesaggio, un viale, un tramonto, la campagna veneta ricca e assolata. Lo sguardo scivola senza forzature. Nelle sue opere non c'è spazio per un complesso impianto scenografico, ma si colgono calde e avvolgenti tonalità dove un tramonto, o il volto pensoso e triste di un viandante, diventano gli unici protagonisti di un mondo dove tutto sembra affievolirsi in un cercato e desiderato oblio. Gli insegnamenti di Moro, di Apollonio e di Ciardi sono stati sicuramente per lui fonte di apprendimento, ma l'istinto pittorico di questo artista è manifesto, frutto di una innata sensibilità vera e autentica. Le colline silenziose, lo scorrere lento del Sile, i tramonti accesi dai colori dell'arancio e del rosso, la laguna con i suoi pescatori, raccontano una storia che viene da lontano e tutto si manifesta in una pittura semplice, istintiva.
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Varela Braga Ariane
Une théorie universelle au milieu du XIXe siècle. La Grammar of Ornament d'Owen Jones
ill., br.
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Arata Francesco Paolo
Il secolo d'oro del Museo Capitolino 1733-1838. Nascita e formazione della prima collezione pubblica di antichità
brossura
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Madesani A. (cur.)
Ungà. Giuseppe Ungaretti e l'arte del XX secolo. Catalogo della mostra. Ediz. illustrata
ill., br. Catalogo della la mostra omonima, allestita presso Biffi Arte 13 dicembre 2014 - 8 febbraio 2015.
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Mannino Marco
Marco Mannino. 20 architetture del XXI Secolo-20 architectures of the XXI century. Ediz. bilingue
ill.
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Gragnano Fabio
Una lettura aristotelico-tomista della relatività generale di Einstein
br. Questo lavoro, presentato per il conseguimento del Dottorato in Filosofia, comincia con l'analisi dell'accidente quantità, nella ricerca dei suoi aspetti essenziali ed accidentali, e si conclude con una lettura metafisica del campo potenziale gravitazionale presente nella Relatività Generale di Einstein.
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Ravara Montebelli C. (cur.)
Miniere sulfuree e carbonifere tra Sogliano al Rubicone, Repubblica di San Marino e Perticara
ill., br. In questo volume sono raccolte le relazioni presentate in tre Giornate di studio dedicate alle miniere di zolfo e di lignite, attive fra il XIX ed il XX secolo ed ubicate nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e nella Repubblica di San Marino, a 50 anni dalla chiusura della miniera di zolfo più grande d'Europa, la miniera di Perticara, dove si è svolto uno dei tre appuntamenti. Gli studiosi hanno declinato i vari aspetti di queste importanti realtà economiche del territorio: la geologia dei luoghi e dei giacimenti, la storia, a partire dalla figura del conte Marco Fantuzzi (1740-1806), con le prime esplorazioni e tentativi di sfruttamento, l'analisi delle attività estrattive e le storie di alcuni protagonisti, con testimonianze dirette delle persone che hanno lavorato nelle miniere.
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Cettineo Gianluca
I muri di Erin. Ediz. illustrata
ill., br. I muri di Erin raccontano una Storia lunga secoli. Una Storia impressa nei murales dell'Irlanda del Nord, opere d'arte a cielo aperto che affondano radici e cuore nei luoghi in cui si sono verificati gli episodi più cruenti e tragici del conflitto nordirlandese. Se la loro prima apparizione qui data tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90, il fenomeno dei murales è poi esploso in maniera significativa in seguito agli accordi di pace. Vittime ed eroi, memorie ed eventi storici, denunce sociali e problemi irrisolti. L'autore ne tratteggia le simbologie e per ognuno di essi ripercorre fatti e implicazioni in un quadro storico, sociale e culturale che disegna centinaia di anni davanti allo sguardo e alla coscienza dei lettori. Uno strumento per conoscere i dettagli di un conflitto che tuttora cova sotto la cenere e per prendere consapevolezza dei motivi che ne sono all'origine, al di là delle strumentalizzazioni che spesso hanno, invece, steso un velo mendace su fatti e cause. Questa "narrazione per gli occhi", fotografata e raccontata, ci trascina in un itinerario illuminante e al contempo doloroso.
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De Fazi Sandro
Defending Bosie
br.
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Riccobono Teresa
Il matrimonio in Sicilia tra Ottocento e Novecento. Riti e usanze
ill., br. Questo libro è frutto di uno studio rigoroso che traccia un vero e proprio itinerario attraverso tutte le fasi di questa particolare tappa della vita dell'uomo così come è stata vissuta dalla società dell'Isola dall'Ottocento fino ai nostri giorni. Avendo come punto di riferimento la documentazione trasmessaci da illustri folkloristi e antropologi ottocenteschi come Giuseppe Pitrè, S. Salomone Marino, Amabile Guastella, Ernesto De Martino, sono stati utilizzati, oltre ai giornali dell'epoca e ai registri relativi ai "Riveli di beni e di anime", la fonte notarile presente nell'Archivio storico di Palermo e analizzato i dati principali che essa offre in questo senso: i capitoli matrimoniali e i testamenti. Dalle tavole nuziali e dai catasti onciari sono state attinte indicazioni sulla mentalità e sulla cultura materiale della famiglia siciliana, sui riti e costumi connessi al matrimonio, a ciò che lo precede e lo segue in una Sicilia, che a dispetto della sua siderale distanza, caratterizza il nostro presente globalizzato. Ne viene fuori uno spaccato della società del tempo, incardinata sui valori patrimoniali e attenta al rispetto di regole consuetudinarie e giuridiche propedeutiche al corretto raggiungimento dei fini matrimoniali, non sempre basati sui valori di un sentimento amoroso.
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Caruso Vincenzo
Il capitano Ercolessi, la spia dei francesi. L'avvincente storia di spionaggio militare che sconvolse l'Italia nel primo Novecento
br. Vincenzo Caruso, con "Il capitano Ercolessi, la spia dei francesi", ci guida con mano sicura ed esperta tra i meandri di una vicenda accantonata dalla Storia seppure già meritevole di essere conosciuta per la particolare caratura dei suoi protagonisti affardellati nelle loro debolezze, ignavie, ambizioni, doveri e professionalità, i quali si muovono nello spazio di un tempo, 1902-1906, che non lasciava certo presagire un futuro tanto gravido di morte e distruzione. Pagine avvincenti di vite fin'ora sconosciute evocate dalla sapiente puntigliosità dell'autore e che si riversano per le strade e le piazze di una Messina ancora viva con il suo Duomo, i suoi Palazzi, le sue Chiese e, per quanto di interesse, con i suoi Forti Polveriera, Mennaja, Castellaccio, Gonzaga, Cittadella, tutti posti a difesa del suo Stretto destinato al controllo del mare mediterraneo racchiuso appunto tra l'Europa, l'Asia, l'Africa e, quindi, di altissima sensibilità strategica.
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Cacciola M. (cur.)
Sulle ali della memoria. Gli esuli giuliano-dalmati di Sicilia ricordano
ill., br. Memorie personali e testimonianze drammatiche di dolorose esperienze che documentano fatti ed episodi di quella triste parentesi di storia (patria) della Venezia Giulia che va dal settembre 1943 ai giorni nostri, quasi; vicende lontane nel tempo che sono però ancora così vive nella memoria di ogni giuliano e perciò opportunamente riunite in uno sforzo encomiabile indirizzato a mettere a disposizione di tutti le verità più precise e inesorabili rispetto a quanto accadde a trecentocinquantamila profughi da Istria, Fiume e Dalmazia.
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Sannicandro Francesco
Olio d'artista. Viaggio poetico nell'arte contemporanea. Ediz. illustrata
ill., br. "La cultura è la regola;l'arte è l'eccezione." (Jean-Luc Godard)
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Romitelli Valerio
La felicità dei partigiani e la nostra. Organizzarsi per bande
br. Nei micro-corpi delle bande partigiane è avvenuta una sperimentazione politica alternativa a quella allora, nel cuore del Novecento, sempre più in espansione e sempre meno efficace dei partiti. È stata questa sperimentazione, di breve durata ma inventiva di nuovi orizzonti politici, a rendere possibile la felicità dei partigiani: felicità di pionieri, scopritori di un nuovo modo di organizzarsi per incidere, in rapporto con le popolazioni, sui destini del proprio paese. L'idea centrale di questo testo sta non solo nell'ipotesi che sarebbe proprio questa felicità ciò che viene, più o meno implicitamente, rimpianto nella maggior parte delle ricostruzioni e delle narrazioni del biennio '43-45, ma anche che sarebbe necessario, per uscire dalla tristezza politica che ci imbriglia, riprendere l'esperienza partigiana, sia pure nelle condizioni assai diverse del nostro paese.
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De Maria Carlo
Percorsi didattici di storia moderna e contemporanea. Dal Seicento alla vigilia della grande guerra
br. L'architettura complessiva del libro restituisce gli elementi essenziali della trasmissione culturale della conoscenza storica: periodizzazioni e visioni d'insieme, idee e passioni, lungo un filo conduttore che va dalla nascita dello Stato moderno e dell'idea di nazione fino alle origini della Prima guerra mondiale, intesa come cifra simbolica del Novecento. Nei profili storici che aprono i singoli capitoli sono contenute tutte le informazioni fondamentali per narrare alcune delle cruciali trasformazioni politico-istituzionali e socio-culturali della modernità. A seguire, gli "approfondimenti" che completano ciascun capitolo si concentrano sugli elementi di svolta e le conseguenze di lungo periodo, individuando i concetti-chiave, stabilendo connessioni tra dimensione locale e globale e, infine, intrecciando biografie e luoghi.
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Belardi P. (cur.)
NAU. Novecento architettura Umbria
br.
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Di Lallo Lino
Alphabeto. Ediz. illustrata
ill., br. "È un'impresa mirabile quella realizzata da Lino Di Lallo che ricorda l'affascinato sguardo con cui Roland Barthes contemplava l'alfabeto di Massin, lettera e figurazione, geroglifico e allegoria, sostanza e simbolo." (Carlo Ossola)
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Postmoderno. Un post da decifrare
br.
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Greco Francesco
I Leoni di Takrouna. Il 66° Reggimento fanteria Trieste in Africa settentrionale (1941-1943)
br. Una suggestiva ricostruzione delle gesta del 66° Reggimento fanteria Trieste durante la seconda guerra mondiale. In questo volume ci vengono narrate in maniera sobria e dettagliata le azioni, ma anche le drammaticità e le carenze che misero a dura prova i soldati di questo reparto, unico del Regio esercito, se pur costretto a ripiegare più volte, a non aver mai subito una sconfitta ad opera del nemico. Protagonista delle operazioni più importanti condotte dalle forze dell'Asse sullo scacchiere nordafricano, dalla battaglia di el Agheila, a el Alamein, fino all'eroico episodio di Takrouna, dove il 66° scrisse l'ultima e la più bella pagina della sua storia, prima della resa delle forze italiane a Capo Bon.
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Gagliano S. (cur.)
Un capitolo della intolleranza religiosa in Italia: la circolare Buffarini Guidi e i pentecostali (1935-2015). Atti del Convegno promosso dall'Associazione Piero Guicciardini (Roma, 5-6 novembre 2015)
br. L'emanazione della circolare Buffarini Guidi rimanda a una brutta pagina della storia del nostro Paese, che ha avuto effetti devastanti per la libertà religiosa in Italia. L'Associazione Piero Guicciardini ha inteso delineare i contorni e chiarire le ragioni di un provvedimento che, firmato nel 1935 dal ministro dell'Interno Buffarini Guidi, mise di fatto fuori legge i pentecostali, il cui culto era ritenuto «contrario all'integrità fisica e psichica della razza». La persecuzione di polizia contro i pentecostali sopravvisse ben oltre la fine del regime fascista. La ragione per la mancata abrogazione della circolare Buffarini Guidi si dovette principalmente alla volontà delle autorità governative di preservare l'unità spirituale della nazione, ritenuta compromessa dalla predicazione pentecostale, soprattutto nel Mezzogiorno e in Sicilia. Una repressione che si rivelò tuttavia inefficace. L'avvento dei primi governi di centrosinistra e l'entrata in vigore della Corte Costituzionale portarono infine alla completa emancipazione dei pentecostali nello Stato.
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De Sanctis Francesco; Brancaccio G. (cur.)
La giovinezza
br. Nel 1881, per l'aggravarsi della malattia agli occhi, Francesco De Sanctis, dopo essersi dimesso da ministro della Pubblica Istruzione del ministero Cairoli, inizia a dettare alla nipote Agnese i suoi Ricordi degli anni della giovinezza, destinati a rimanere incompiuti per la sua morte prematura. Pubblicata postuma con il titolo di "La giovinezza", frammento autobiografico, per il decisivo intervento di Pasquale Villari, l'ultima opera del critico irpino è frutto della sua forte "vocazione autobiografica", già sperimentata, con successo, in "Un viaggio elettorale". L'azione di scavo nella memoria consente al De Sanctis di riscoprire la terra natale, la sua Morra, l'ambiente e gli affetti familiari; di ricreare il clima di serenità della sua spensierata fanciullezza. Interessato soprattutto a risalire ai fatti della sua giovinezza, il De Sanctis sposta l'obiettivo della sua operazione di scandaglio mentale alla vecchia Napoli, ma anche alla bellezza naturale e artistica della città, che lo affascina per il suo mondo culturale, le numerose scuole private e lo "Studio" del marchese Puoti, che assurge a luogo di formazione culturale e politica di un'intera generazione di intellettuali.
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Tassi Sandra
Leggere il romanzo contemporaneo. Come diventare lettori consapevoli
br. Giungere al centro del romanzo è l'obiettivo ultimo, e forse irraggiungibile, del lettore consapevole. Ci si arriva per gradi, con una penetrazione lenta e progressiva, che conduce sempre più vicino al senso profondo della scrittura narrativa. A partire dalla periferia di una lettura emozionale o di superficie, propria del cosiddetto Lettore Empirico, fino alle competenze più raffinate del Lettore Modello, l'autrice conduce alla conquista graduale delle strategie di lettura del romanzo contemporaneo, educando alla ricerca di un incontro personale e meditato con il romanzo di oggi. E al termine del saggio, se vuole, il lettore potrà cimentarsi nel duplice gioco della lettura-scrittura, per divertirsi con parole e frasi, come i grandi autori della letteratura del Novecento contemporaneo.
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La Corte Daniele
Il coraggio di Cion. La vera storia del partigiano Silvio Bonfante
ril. Silvio Bonfante, nato nel 1921, ha legato la sua vita all'esperienza partigiana, vissuta interamente nei territori del Ponente ligure. Nome di battaglia: Cion, Chiodo. Fu il capo della Volante, la squadra di "ribelli" votata alle incursioni celeri, esperta nella guerriglia mordi e fuggi.
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Cicco Giuseppe Gianluca
Vite senza oblìo. I personaggi illustri di Cava de' Tirreni
cart.
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De Lorenzo Giuseppe
Morale buddhista
brossura Gli insegnamenti della morale buddhista che De Lorenzo sa offrirci nella sua sintesi, scoprendo insospettabili alleati perfino in Lucrezio, Giordano Bruno, Schopenhauer.
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Damiano Giovanni
Sovvertire il tempo. Scritti su l'origine e il nuovo inizio
br. Gli scritti che compongono questo volume sono, nella sostanza, variazioni su due temi tra loro strettamente collegati: l'origine e il nuovo inizio. Per cui, pur nella varietà dei lavori qui presentati, sarà bene tener fermo questo orizzonte comune. Nel dettaglio, il primo blocco di testi va da Nietzsche a Baeumler e a Günther, nel segno del nuovo inizio dell'origine. Il secondo riguarda direttamente il motivo dell'origine nel suo rapporto con la storia e con l'evento. Il terzo si sofferma in particolare sul nuovo inizio. Chiudono il volume due riflessioni sulla storia in relazione al nuovo inizio e sulla filosofia del corpo come possibile nuovo inizio contro lo stato di cose presente. E fermano il volume, sulla controcopertina, due parole di Nietzsche, lette, prima ad alta voce poi a bassa voce, da Heidegger. Il nuovo inizio, infatti, è volontà di libertà.
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Vitello Gabriele
L'album di famiglia. Gli anni di piombo nella narrativa italiana
br.
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Cristiano Luca
Crema di vetro. Metodo e stile nella prosa di Antonio Moresco
br. Questo libro si concentra sui tre maggiori romanzi di Antonio Moresco, uno degli scrittori italiani più amati e discussi degli ultimi anni: Gli esordi, Canti del caos, Gli increati. I volumi compongono un'unica, vasta, ambiziosa narrazione: Luca Cristiano la legge alla luce delle dichiarazioni programmatiche di Lettere a nessuno e, insieme, ci fa capire come essa erediti e trasformi le forme della tradizione.
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Rigoni Stern Mario; Milani Giulio
Storia di Mario. Mario Rigoni Stern e il suo mondo
br. In queste pagine una delle ultime e più intense testimonianze del grande scrittore di Asiago. L'omaggio a uno dei "cuori pensanti" della letteratura italiana del secondo dopoguerra prende qui le forme di un inedito dialogo ad ampio raggio su tutti i temi cari al compianto scrittore. Dalla viva voce di Rigoni, gli esordi con Einaudi e il rapporto con Vittorini e Calvino, il "sistema delle lettere" in Italia dal '70 a oggi l'amicizia con Primo Levi, Emilio Lussu e Nuto Revelli, la ritirata di Russia e le conseguenze dell'11 settembre sulla scena politica e militare mondiale, il "caso Berlusconi" e il precedente di Mussolini, il significato della parola "patria" per uno scrittore, i compiti dello scrittore e le responsabilità dell'uomo verso la natura che lo circonda. Una "breve storia del nostro futuro" struggente e a tratti quasi profetica.
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Gambacorta Simone
La luna è ancora nascosta. Conversazioni su Ennio Flaiano
ril. Dove inizia e dove finisce Ennio Flaiano? Come funzionava il suo laboratorio? Quali sono i segreti delle sue pagine? Quanti volti ha la sua scrittura? E quale esperienza intellettuale ci ha consegnato in eredità? Insomma: chi era, chi è, chi sarà Flaiano? A queste e altre domande rispondono Vittoriano Esposito, Giuseppe Rosato e Lucilla Sergiacomo, tre critici che ne hanno studiata e scrutata a fondo l'opera. Lo fanno lasciandosi accompagnare dalle domande di Simone Gambacorta, un giornalista che considera l'intervista un mezzo di divulgazione culturale assai utile per percorrere i sentieri della letteratura. Apparse in tempi e luoghi diversi, le conversazioni qui raccolte danno vita a un quadro ampio e variegato che ci restituisce la fisionomia più autentica dell'autore di "Tempo di uccidere". Con un linguaggio agile ma puntuale questo libro evidenzia la bruciante attualità di un "classico" contemporaneo, un geniale battitore libero che, tra ironia e malinconia, ha segnato la scena letteraria italiana del secondo Novecento.
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Milazzo Fabio
Senso e godimento. La follisofia di Jacques Lacan
br.
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Tricomi Antonio
Cronache letterarie
br. Ovviamente queste non sono cronache letterarie. Non inseguono infatti, né desiderano vagliare sistematicamente le principali novità editoriali. Scelgono piuttosto di sondarne pazientemente alcune con l'intento di valorizzare la tradizionale attitudine del saggismo: prodursi in classici esercizi di critica della cultura. È dunque in primo luogo una riflessione sul nostro tempo quella che, pagina dopo pagina, lentamente emerge dall'assiduo corpo a corpo con scrittori quali Affinati, Broch, Carrère, De Angelis, DeLillo, Dürrenmatt, Falco, Houellebecq, Jünger, Lagioia, Pynchon, Joseph e Philip Roth, Saviano, Siti, Vasta. Così, mentre pur ne ammette l'ormai cronica sterilità sociale, Tricomi comunque si ostina a scorgere nella critica letteraria un raffinato strumento di conoscenza.
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Pagliardini A. (cur.); Pelgreffi I. (cur.)
La direzione della cura. Psicoanalisi e filosofia
br. Come inizia e come finisce un'analisi? Che cosa è un sintomo? Come intendere e maneggiare il transfert? Che cosa è un atto? Chi lo compie? A partire dal testo di Jacques Lacan "La direzione della cura" e i principi del suo potere, filosofi e psicoanalisti si confrontano su alcune questioni fondamentali della pratica e della teoria psicoanalitica che necessitano, oggi più che mai, di essere rimaneggiate e attualizzate, in qualche modo persino forzate, verso una determinata direzione: quella del reale. Il presente volume, oltre a perseguire e realizzare questo compito, apre a una domanda di carattere più generale sulla direzione, la cura e il potere: quale percorso intraprendere oggi in psicoanalisi e in filosofia, nelle nostre esistenze singolari e collettive?
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Spina Salvatore
Riposto. Territorio, infrastrutture, identità urbana (1841-1920)
br. Uomo e territorio; un sinallagma costante nella storia delle città, un pactum essenziale allo sviluppo di economie, politiche, strutture e infrastrutture, che si palesa con tutta la sua forza storica, quando un popolo costruisce la sua identità. Riposto, contrada marina della Contea di Mascali, nel corso del Settecento, mostra un volto nuovo e capacità economiche in grado di portarla al di sopra di tutti i territori dell'hinterland. Gli uomini che la governano, capitani, marinai, armatori, commercianti, imprenditori, danno prova dei loro ingegni e delle abilità a inserirsi nel mercato globale, seguendone i flussi, finanche a manipolarne le rigide regole. Nei secoli successivi, la comunità ripostese acquisisce lo status economico e politico necessario per farsi artefice e fulcro dell'economia della plaga orientale etnea e, forte di questa sua capacità, la nuova classe dirigente mostra, con vivo orgoglio, la sua identità da sempre legata al mare, facendo di questo il principio ontologico della sua storia. Così, Riposto ha modellato il suo territorio intorno a questo elemento, lottando strenuamente per far riconoscere "il suo eterno diritto": il porto.
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Rafanelli Loretto
La nuova poesia dell'America latina. Ediz. multilingue
br. Della ricca e variegata poesia dell'America Latina, il poeta Loretto Rafanelli ha cercato di individuare quelle che sono le nuove tendenze e le giovani personalità emergenti, illustrando il percorso poetico di scrittori (quasi tutti sotto la soglia di 40 anni) che hanno già espresso una spiccata autonomia e un rilevante valore creativo, oltre ad essere presenti nel dibattito culturale e attivi nella realizzazione di molteplici iniziative. Poeti sconosciuti al pubblico italiano, in generale poco attento alla poesia di lingua spagnola. Questo libro permette così di aprire un significativo squarcio sulla poesia di quel continente che, a differenza del grande interesse mostrato verso la narrativa, è ancora in buona parte da decifrare. La presente antologia poetica dà conto del percorso di 25 poeti, con almeno una presenza per ognuno dei 17 Stati con idioma spagnolo. Un lavoro complesso che ha impegnato l'autore in una ricerca lunga e approfondita, ciò per dare una traccia significativa della nuova poesia latino americana.
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