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Cambiano Giuseppe
Filosofia greca e identità dell'Occidente. Le avventure di una tradizione
br. «Atene libera fu la madre delle scienze e dell'arti della più colta umanità e vi cominciarono i filosofi da Solone, principe de' sette sappienti di Grecia, che ordinò la libertà ateniese con le sue leggi e lasciò quel motto, pieno di tanta civile utilità: Gnothi seauton, "Nosce te ipsumµ, che fu scritto sugli architravi de' templi, proposto come una vera divinità». Giambattista Vico Per caratterizzare l'identità dell'Occidente si è soliti chiamare in causa tradizioni diverse: la democrazia greca, il diritto romano, il cristianesimo, la rivoluzione scientifica e così via. A volte si evocano anche la filosofia e la scienza greca, un'idea caratteristica non soltanto di filosofi come Husserl, Heidegger o Popper, ma anche di scrittori come Jorge Luis Borges. Studioso da sempre attento al tema dell'incontro e del contatto fra culture, l'autore scruta oltre duemila anni di storia del pensiero per mettere in dubbio che la Grecia sia sempre stata considerata terra di origine della filosofia e che quest'ultima sia una sua esclusività, fatta poi propria dall'Europa e dall'Occidente come segno identitario. Si tratta piuttosto di una costruzione storica, dell'«invenzione di una tradizione». L'identità europea è infatti l'esito di una vicenda complessa, è un'identità plurima in continuo movimento, tutt'altro che monolitica e uniforme. E forse proprio questa è la sua peculiarità, forse anche il suo pregio.
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Morà Antòn
Murat e la rivoluzione nonviolenta
ill., br. Un libro che parla di nonviolenza e della inefficacia della violenza per costruire un futuro degno per tutta l'umanità. Parla di storia, di archeologia, di antropologia, colorando tutto con un pizzico di filosofia e di scoperte scientifiche. È un libro dedicato ai giovani, perché il futuro è di loro.
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Shaw Julia
Finalmente ho capito come funziona la memoria
br. Un viaggio alla scoperta dei misteri della mente. I ricordi personali sono il cuore stesso della nostra identità: un ponte che ci collega al passato, il quale acquista così una forma e un senso, e che al tempo stesso ci indica una direzione nel futuro. La psicologa Julia Shaw passa in rassegna una ricca serie di studi scientifici che hanno esplorato i molteplici aspetti del ricordare e del dimenticare, in particolare i meccanismi sottesi agli errori della memoria, e perfino la possibilità di «impiantare» ricordi del tutto falsi. Ben lungi dall'essere una macchina perfetta, la memoria funziona in modo misterioso e apparentemente caotico. Sul filo dell'ironia ma con estremo rigore scientifico, l'autrice risponde a molti quesiti, suggerendo che una presa di coscienza delle nostre reali capacità mnemoniche è un modo per sottrarci agli inganni della memoria e alla tirannia del passato: in una parola, vivere meglio, e vivere nel presente. 1. I ricordi della nascita: Perché alcuni dei nostri ricordi d'infanzia sono impossibili. 2. Ricordi 'sporchi': Perché ricordare è percepire. 3. Balla con le api: Perché la fisiologia del cervello può fuorviare i ricordi. 4. Campioni di memoria: Perché nessuno ha una memoria infallibile. 5. I ricordi subliminali; Perché dobbiamo prestare attenzione per formare i ricordi. 6. Investigatori imperfetti: Perché ci fidiamo troppo della nostra memoria. 7. Dov'eravate l'11 settembre?: Perché la memoria per gli eventi emotivi non è affidabile. 8. I social media; Perché i media plasmano la nostra memoria. 9. Tooky mi ha tirato giù i pantaloni: Perché possiamo avere falsi ricordi di eventi traumatici. 10. Giochi per la mente; Perché dovremmo accettare la nostra memoria difettosa e come trarne il meglio.
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Ambrosiano Laura
Nello spazio del lutto. Melanconia, violenza, tenerezza
br. Ogni percorso di cura è una elaborazione del lutto. Il lavoro del lutto è uno snodo centrale del continuo rimodellamento del funzionamento psichico in cui consiste lo sviluppo. L'autrice lo interpreta come l'attività dell'apparato psichico tesa a dare significato alle vicende dell'esistenza, particolarmente necessaria e vitale per il compito, che coinvolge ciascun individuo e ciascun gruppo, di trasformare i traumi, individuali e collettivi, come la pandemia che stiamo vivendo in questi giorni. L'individuo, come il gruppo, e la comunità hanno necessità di modellare e rimodellare il proprio funzionamento in vista della elaborazione dei traumi, pur attraverso le continue oscillazioni tra stallo melanconico e reazione violenta e rabbiosa. Il lavoro del lutto è a fondamento tanto della soggettivazione quanto del nesso sociale, infatti può contenere un'astiosa reazione immunitaria e avviare la pensosità, può restituire al singolo la parola, forse perfino quella politica, e al gruppo le sue risorse trasformative. Postfazione di Antonello Correale.
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Badiou Alain; D'Aurizio C. (cur.)
Nietzsche. L'antifilosofia. Seminario 1992-1993. Ediz. critica. Vol. 1
br. Questa edizione critica completa la traduzione italiana del ciclo seminariale tenuto da Alain Badiou presso l'École Normale Supérieure fra il 1992 e il 1996, dedicato al tema dell'antifilosofia e articolato attraverso l'indagine delle figure di Nietzsche, Wittgenstein, San Paolo e Lacan. Ogni lezione del seminario è incentrata sul dispiegamento e sulla costruzione di alcuni problemi che abitano il cuore dell'opera e dell'esistenza di Nietzsche. Le argomentazioni di Badiou s'impegnano a dipanare e sviluppare progressivamente l'intreccio di filosofia e antifilosofia tessuto dai testi nietzscheani per mezzo di un'interrogazione che concerne l'essenza filosofica («in che senso Nietzsche è filosofo? E lo è? [...] Se Nietzsche è un filosofo, quali conseguenze ne derivano per la filosofia?»), la topica («da quale luogo procede, da dove s'enuncia il testo nietzscheano?») e la storia («c'è stato qualcosa di essenzialmente nietzscheano nel XX secolo?») del suo pensiero.
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Ciancio C. (cur.); Goisis G. (cur.); Possenti V. (cur.)
Persona centralità e prospettive
br. L'idea di persona può ispirare una visione del mondo integrale e positiva di cui si avverte un bisogno crescente. Il volume offre intense esplorazioni filosofiche aperte alla transdisciplinarità e tese a superare l'attuale frammentazione del sapere. Vengono pure discusse le posizioni, presenti nell'indirizzo bio-politico e in alcuni filoni delle neuroscienze, che riducono la complessità e il valore della persona, spingendosi fino alla sua cancellazione. Del concetto di persona, colta da diversi sguardi che convergono sulla sua centralità, si mette in luce la fecondità in ambito antropologico e bio-etico, nella declinazione della politica e nelle coordinate dell'utopia, oltre che nella prospettiva ecologica, nelle questioni di genere e nel rapporto tra uomo e animale. Risaltano pure figure importanti del personalismo italiano novecentesco. In un tempo esposto alla unilateralità della ragione calcolante a svantaggio del pensiero globale, si esamina il nesso tra la volontà di potenza della tecnica e la invasività del paradigma oggettivante. Facendo perno sulla persona, si affrontano anche nodi storici della convivenza contemporanea: crisi della democrazia, crucialità del lavoro che cambia, rapporto tra diritti e doveri, tra individuo e comunità.
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Roessler Johannes
Azioni, ragioni e valori
br. Spesso si sente sostenere che etica e filosofia della mente concepiscono le ragioni dell'agire in modo diverso. Mentre, infatti, i filosofi morali si occuperebbero delle ragioni in senso normativo, i filosofi della mente sarebbero interessati a ragioni di tipo diverso: ossia quelle che "motivano" le azioni intenzionali. In questo libro si argomenta contro questo punto di vista, sostenendo che in etica e in filosofia della mente è in gioco un'unica nozione di ragione pratica: quella - tradizionale in filosofia - che raccomanda come preferibili specifici corsi d'azione. Il vantaggio di questo punto di vista non è però la mera parsimonia teorica, ma il fatto che esso dà conto in maniera adeguata del modo in cui ordinariamente comprendiamo le nostre azioni e quelle altrui. In questo modo, inoltre, si mette in dubbio la tesi, oggi molta diffusa, secondo cui dovremmo abbandonare la visione ordinaria dell'agire in nome di una qualche concezione filosoficamente purificata.
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Canfield Jack
Affermazioni di successo. 52 settimane per una vita pienamente realizzata
br. Jack Canfield, coach motivatore di fama mondiale, autore del bestseller "I principi del successo" e "I principi del successo-Workbook", coautore della serie bestseller Brodo caldo per l'anima - in questo nuovo libro porta i suoi lettori verso nuovi livelli di passione, scopo e prosperità con 52 affermazioni e saggezza collaudate nel tempo. Ci muoviamo alla velocità della luce e a volte lasciamo che la vita ci accada invece di assumerne pienamente il controllo e la direzione. Altre volte, soffriamo di sovraccarico di informazioni, e non riusciamo a controllare consapevolmente i nostri pensieri positivi, così permettiamo alla negatività di prendere il sopravvento. Per coloro che vogliono elevarsi, sbloccarsi o catapultarsi ad un nuovo livello di successo, Jack Canfield mostrerà come le affermazioni positive possano trasformare la nostra vita in modo straordinario. Canfield spiega cosa siano (e non siano) le affermazioni positive, perché sono così efficaci e come integrare senza sforzo la loro pratica nella vostra vita.
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Limone V. (cur.); Maspero G. (cur.)
Agostino e la sua eredità. Teologia, filosofia e letteratura
br. «Le due città non sono riconoscibili in questo fluire dei tempi e sono fra di loro commischiate, fino a che non siano separate dall'ultimo giudizio». Con queste parole Agostino consegna alla cultura occidentale la prima proposta, da un punto di vista cristiano, di una visione organica della storia nella quale bene e male - la città di Dio e la città terrena - sono da sempre presenti e profondamente legati. È alla luce della rivelazione trinitaria che sarà possibile rileggere la storia in un'ottica pienamente positiva in cui dall'esperienza del male vinto emergerà l'Amore, lo stesso che unisce il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Nel periodo delle invasioni barbariche che sconvolsero l'Impero Romano, le riflessioni dell'Ipponate gettano le basi per costruire una nuova epoca e forniscono una prospettiva epistemologica che diverrà il fondamento di gran parte del pensiero filosofico e teologico. Dal Medioevo al Rinascimento, fino alle incertezze tipiche della contemporaneità indecisa fra postmoderno e dopomoderno: l'eredità di Agostino attraversa i secoli - un'eredità qui esemplificata attraverso Scoto Eriugena, Guglielmo di Saint-Thierry, il Cinquecento spagnolo, Fichte, Rosmini, Scheler, Sciacca, Ricoeur, Chrétien, Marrou e Marion - e offre spunti sempre attuali per riflettere sul rapporto tra Dio e il mondo, tra eternità e tempo.
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Livieri Paolo
Preliminari al pensiero puro. Tra mente e mondo in G.W.F. Hegel
br. Questo breve saggio cerca di rispondere ad una domanda fondamentale: che cosa intende G.W.F. Hegel per pensiero puro? Nonostante l'obiettivo di questa indagine si presenti in maniera così ben definita, esso può risultare difficile da raggiungere, poiché tutto il sistema Hegeliano delle scienze filosofiche si regge su una definizione di pensiero innovativa e complessa. Per guidare il lettore inesperto ed evitare il rischio di rimanere impigliati nella ricchissima trama del sistema del pensiero filosofico, la presente indagine prende in considerazione solo i testi che Hegel redige come introduzione ad alcune sue opere fondamentali. Grazie al lessico semplice e alla prospettiva generale, il concetto di pensiero puro appare così chiaramente delineato: nei testi selezionati, infatti, Hegel parla di Hegel ed espone ciò che la sua filosofia intende fare. Il saggio si rivolge quindi prevalentemente a studenti che per la prima volta si avvicinano ai testi del filosofo di Stoccarda.
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Stanzione Marcello; Raimondo Chantal L.
Cristalloterapia e enneagramma. Le pietre di santa Ildegarda di Bingen applicate agli enneatipi
ill., br. Questo testo del sacerdote Marcello Stanzione, studioso di enneagramma, e di Chantal Raimondo, studiosa di litoterapia, tratta delle conoscenze di cristalloterapia in epoca medievale di una donna straordinaria, la santa monaca benedettina Ildegarda di Bingen. Recentemente canonizzata dalla Chiesa e già definita da Giovanni Paolo II «luce del suo popolo e del suo tempo», grazie all'osservazione, allo studio e all'ispirazione divina ella è riuscita, in tempi in cui la farmacopea era ancora limitata, a curare o lenire molti disturbi grazie a quanto offerto dalla natura. L'utilizzo di pietre preziose e cristalli a fini curativi, disciplina oggi più nota con i termini «cristalloterapia» e «litoterapia», si riscontra in tutti i popoli fin dall'antichità. I due autori accostano le pietre e i minerali scelti da santa Ildegarda ai nove enneatipi dell'enneagramma, che è un metodo per individuare la tipologia della personalità molto antico, oggi riscoperto e apprezzato anche da psicologi e uomini di fede. Diversi dei rimedi da proposti dalla monaca di Bingen, che fanno parte della tradizione medica popolare, sono stati validati dalla scienza moderna. Le pietre curative utilizzate possono davvero essere amiche dell'uomo, e in particolare dell'ammalato, a patto però che nessuno pensi di lasciare loro la responsabilità del proprio benessere o della propria guarigione. In questo senso possiamo dire che le pietre ci responsabilizzano.
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Bonilauri Luciana
Meditare sulle emozioni. Un confronto fra psicanalisi, cristianesimo e buddhismo
br. Sempre più le neuroscienze riconoscono l'importanza delle emozioni non solo come elementi costitutivi della nostra personalità, ma come aiuti indispensabili per un uso corretto della mente razionale. In questo saggio si cercano di mettere a fuoco gli aspetti principali di alcune emozioni fondamentali visti da vari punti di vista, innanzi tutto psicologico, ma anche spirituale. Ma cosa ha a che fare tutto ciò con l'invito, da cui trae origine il titolo, ad applicare le tecniche meditative proprie dell'Oriente alla gestione delle emozioni? L'autrice ritiene che riflettere su emozioni forti, potenzialmente destabilizzanti all'interno dello spazio meditativo, possa ridurre al minimo il rischio di disperderci in esse e di soffrirne, favorisca l'abitudine ad osservarle senza giudizio e, nello stesso tempo, radichi maggiormente nella nostra mente le parole e i concetti usati per illustrarle. Lo scopo è quello di allenarci a lasciare entrare le emozioni con consapevolezza e a lasciarle andare, in modo che non si creino blocchi emotivi fonte di sofferenza. Se vogliamo migliorare il nostro rapporto con noi stessi, e di conseguenza con gli altri, occorrono entrambi i movimenti.
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Abadi Florencia
Il sacrificio di Narciso
br. Il desiderio di chiudere e canonizzare il ciclo che definisce la storia di Narciso è inafferrabile come l'immagine riflessa del suo protagonista. Contrariamente a quanto si è soliti sostenere, Narciso non ama se stesso. È invece innamorato della sua propria immagine per la quale sceglie di perdere la vita. Narciso è, in definitiva, una figura sacrificale. Ecco perché la definizione freudiana che rappresenta il narcisismo come il complemento libidico dell'egoismo non riesce a rendere giustizia al mito. A partire da questa originale lettura, Florencia Abadi ci presenta Narciso come naturale controfigura di Eros, ovvero del desiderio e, spaziando dalla cultura classica a quella popolare, propone uno studio erudito e ammirabilmente sottile del mitologema narcisista. Tracciando un percorso entro il quale desiderio, invidia, odio e pietà circoscrivono l'universo degli affetti, i nove saggi che compongono questo testo si rivelano la pietra miliare di un'autentica narrazione contemporanea di Narciso.
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Psicologia contemporanea (2021). Vol. 285: Giugno-novembre
ill., br. Psicologia contemporanea è una rivista semestrale di divulgazione scientifica che offre ai suoi lettori la possibilità di dialogare in modo semplice e immediato con i più importanti psicologi italiani e internazionali che stanno caratterizzando il nostro secolo. Dal 1974, anno della sua fondazione, Psicologia contemporanea si rivolge a un ampio bacino di lettori, formato non solo da psicologi ma anche da tutti coloro che sono interessati alle tematiche psicologiche e alle loro applicazioni. I temi proposti spaziano dalla psicologia alle neuroscienze, allo sport, alla comunicazione, alle nuove tecnologie, al brand positioning, all'efficacia personale, al self help scientifico.
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Frazzetto Giuseppe
Nuvole sul grattacielo. Saggio sull'apocalisse estetica
br. Questo saggio descrive e analizza la cerimonia del me/mondo, così come si rivela nell'arte, nella gamification, nei film, nei videogiochi, nelle serie televisive, nella post-fotografia, nei social network, nei meme, negli NFT. La cerimonia quotidiana in cui siamo gettati è simultaneamente esito e disperato revulsivo d'una strisciante crisi della presenza. «Estetizzazione generalizzata» nei fatti è un eufemismo per estraneità del mondo. La vita spiazzata e familiare nell'apocalisse estetica ci rende stranieri al nostro mondo; il lontano e il vicino, la traccia e l'aura, tutto ci fronteggia e ci coinvolge, senza mediazioni, tanto più quanto più in apparenza ne abbiamo il controllo. Trasformati in produttori e collezionisti di immagini e di storie, tentiamo di trasformarle in strumenti per riconoscerci nella complessità della grande crisi attuale. Riflettendo sulla residua possibilità d'un punto di vista, questo saggio cerca di seguire alcuni percorsi delle formazioni culturali che ci determinano e ci inquietano: «nuvole» velocissime, che scrutiamo dall'«abisso del grattacielo». Prefazione di Monica Ferrando.
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Donà Massimo
Una sola visione. Filosofia di Johann Wolfgang Goethe
br. Secondo Nietzsche il tempo di Goethe deve ancora venire. Deve ancora realizzarsi, cioè, quella capacità - tipica di Goethe - di ridisegnare l'antico e consegnarlo alla subitanea incondizionatezza del perfettamente "nuovo". Ed è proprio in questa prospettiva che l'autore del Faust si impegna a riflettere sul concetto di "metamorfosi" - che ben poco ha a che fare, comunque, con la pur straordinaria articolazione del ritmo dialettico hegeliano. Goethe fu nello stesso tempo scienziato, narratore, poeta e disegnatore - come per una sorta di leonardesca vocazione a un fare disperatamente totalizzante. Insomma, una delle punte più alte dell'intero pensiero occidentale.
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Moorjani Anita
Essere sensibili è la nuova forza. Il potere degli empatici in un mondo sempre più duro
br. Grazie alla loro spiccata sensibilità e intuizione, gli empatici hanno un modo unico di vedere e percepire il mondo. Per questo motivo possono sentirsi strani, diversi o a disagio con l'ambiente circostante. A causa della paura di non essere compresi o accettati, spesso nascondono la loro vera natura. In "Essere sensibili è la nuova forza", Anita Moorjani aiuta a prendere coscienza del proprio animo empatico e, attraverso suggerimenti e aneddoti personali, insegna ad accettare le proprie qualità, a entrare in contatto con se stessi e ad allacciare relazioni migliori con le persone che ci sono vicino. Ogni capitolo si apre con un mantra originale e si conclude con una breve meditazione per assimilare i concetti approfonditi.
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Maiullari Franco
Esploratori di ossessioni. Mitologia, letteratura e clinica
br. Tutti sanno cosa vuol dire avere un'ossessione, essere presi da una passione per un'attività, una relazione, un hobby, o avere un tic, una piccola mania, un'abitudine ripetitiva, come può essere un rituale per iniziare bene la giornata; in genere si tratta di aspetti comuni della vita quotidiana, che danno piacere e sicurezza, soprattutto quando si integrano con un interesse di tipo creativo, ad esempio di studio o di ricerca. Ma non sempre l'azione ripetitiva riveste le caratteristiche appena descritte: alcuni soggetti, infatti, sperimentano piuttosto di "non poter fare a meno- di compiere certi atti, o di ripetere certi pensieri, per cui soffrono di una patologia ossessiva, avvertita come una costrizione interiore eccessiva e incontrollabile. Per esperienza clinica e psicoterapeutica, si può dire che in questo ambito, come in molti altri aspetti della vita psichica, tra il normale e il patologico vi sia non già uno stacco netto, ma piuttosto una continuità di sfumature, ed è tale convinzione che spinge a ragionare in termini psicodinamici per trovare in ogni storia di vita il significato dei comportamenti ossessivo-compulsivi.
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Pensavalli Michela
La difficile adolescenza. Tra autonomia e bisogno di riconoscimento nell'epoca ipermoderna
br. L'adolescenza è sempre un'età difficile, anche perché in questa fase di passaggio i nostri figli affrontano importanti problemi morali nel loro desiderio di autonomia. Come intervenire attivamente in questa crisi ed emergenza educativa? Come recuperare la relazione autentica, autorevole e aperta alla trasmissione di una vita valoriale e densa di significati? La sfida educativa vede al centro la capacità dialogica degli adulti, l'accompagnamento all'utilizzo consapevole dei social, l'intenzione conscia di offrire modelli di identificazione, e mira a creare ponti di trasmissione di saperi esperienziali, che facciano da guida nell'incerto periodo di sviluppo adolescenziale.
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Algeri; Di Pietrangelo
Genitori e figli imperfetti
br. Quando un genitore svolge male il proprio ruolo? Sicuramente vi siete posti questa domanda più e più volte, ma probabilmente una risposta non l'avete ancora trovata. Bene è arrivato il momento di sciogliere questo dubbio! In questo testo scoprirete in che modo ciò che vive un genitore si riversa sul proprio figlio. Questo fino a quando quest'ultimo non interviene rompendo la "catena" evitando così di trasmettere a sua volta i "traumi" acquisiti. Come possiamo infatti pensare che l'educazione che impartiamo ai nostri figli, sia immune dal dolore e dalla rabbia che abbiamo ricevuto dalla nostra famiglia di origine? Da genitori lo sappiamo, da figli un po' meno: i genitori perfetti non esistono. Ma la buona notizia è che a tutto questo c'è una soluzione. Iniziate questo viaggio e scoprirete quali possono essere gli ingredienti utili per riuscire ad essere dei buoni genitori e dei bravi figli.
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Rossi
Montessori per i genitori. Bambini da 3 a 6 anni
br. Vivere in maniera positiva l'esperienza della genitorialità e guidarvi nel processo educativo dei vostri figli attraverso il metodo Montessori, sono gli obiettivi di questo libro pensato come un manuale pratico, ricco di idee e suggerimenti su come organizzare gli spazi a casa, interagire con i bambini e supportarli al meglio. Il metodo Montessori è ormai riconosciuto nel mondo come uno dei metodi più efficaci per favorire la crescita e l'apprendimento dei bambini. Questa guida vi permetterà, oltre che a mettere in pratica i principi montessoriani, di comprendere quali siano i bisogni dei bambini dai tre ai sei anni.
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Marchetto Michele
Scoprire Dio con Husserl
br. Raggiungere Dio senza il Dio delle religioni: è l'ardita scommessa di Edmund Husserl, padre della fenomenologia. Grazie al rinnovato esercizio di conoscere se stessi, Husserl nell'assolutezza della coscienza scopre l'enigmatica trascendenza di Dio. L'interrogare a ritroso del metodo fenomenologico consente all'uomo di trovare nella propria interiorità l'apertura a un Assoluto che oltrepassa l'Io, un Dio che è la vocazione e la compiuta pienezza dell'umanità. Husserl aspira così ad aprire la via verso Dio a chi non conosce la fede della Chiesa, a fare del Dio riconosciuto nell'uomo interiore il ponte verso il Dio della Rivelazione: ponte che Husserl non attraversa del tutto, ritagliando per sé il ruolo di «Mosè che indica la terra promessa».
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Pili Emanuele
Pensare l'ebraismo. Jacques Maritain e Simone Weil
br. Sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, Jacques Maritain e Simone Weil hanno riflettuto profondamente sulla natura e la rilevanza dell'ebraismo. Se Maritain immagina un inedito rapporto col cristianesimo, leggendo paolinamente l'(in)fedeltà di Israele, Weil auspica una purificazione dell'Occidente dalle tradizioni culturali inautentiche, di cui l'ebraismo partecipa in larga parte, alla ricerca di quei legami che custodiscono l'umano. Emanuele Pili interpreta originalmente due anime assai diverse ma accomunate da un forte senso di responsabilità politica, che sfocia in un impegno di lotta convinta contro i totalitarismi. In appendice, la prima traduzione italiana delle "Basi per uno statuto delle minoranze francesi", uno dei testi più controversi dell'intera opera di Simone Weil.
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Fornari Emanuela
Il corpo del popolo. Su Ernesto Laclau e Judith Butler
br. Che cos'è il popolo? A questa domanda fondamentale l'Autrice prova a rispondere mettendo a confronto le posizioni di due voci di spicco del pensiero filosofico e politico degli ultimi decenni: Ernesto Laclau e Judith Butler. Seppur in tensione tra due concezioni di popolo contrastanti, entrambi lo interpretano non come un'entità già data, bensì come un soggetto da costituire. Se, dunque, per Laclau il popolo è un «significante vuoto», concezione che però culmina in una rilegittimazione sofisticata del populismo, per Butler, invece, è una «alleanza dei corpi» che, incontrandosi, danno luogo ad «azioni incarnate». Ed è questa, secondo l'Autrice, la sola posizione capace di rigenerare la democrazia, mettendone radicalmente in questione le logiche sovraniste di inclusione/esclusione che l'accompagnano dalle sue origini.
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Cialdini Robert B.; Goldstein Noah J.; Martin Steve J.
Piccole grandi idee. La scienza della persuasione per ottenere massimi risultati con minimi cambiamenti
br. Tutti noi abbiamo qualcuno da persuadere: il capo, un collega, un cliente, il nostro compagno, i nostri figli o un amico. A prescindere da chi dobbiamo convincere, quando si tratta di influenzare il comportamento altrui, spesso a fare le differenze maggiori sono i cambiamenti più piccoli adottati nell'approccio. Quale piccola grande idea può far sì che la nostra strategia ottenga il risultato sperato? Steve Martin, Noah Goldstein e Robert Cialdini, massimi esperti nell'ambito della persuasione, ci spiegano come catturare l'attenzione di un potenziale datore di lavoro, instillare la fiducia in un cliente, uscire vittoriosi da una negoziazione e come raggiungere molti altri obiettivi con piccole idee che portano a una grande differenza nel risultato. 52 capitoli, brevi e scorrevoli, in cui gli autori spiegano come nelle situazioni lavorative o personali più diverse piccole modifiche possono influenzare in misura significativa il comportamento e le reazioni altrui. Ogni capitolo analizza una situazione particolare e suggerisce una piccola idea per influenzare e persuadere gli altri in maniera corretta ed efficace.
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Stiegler Bernard
La miseria simbolica. Vol. 2: La catastrofe del sensibile
br. Nell'epoca della più imponente intensificazione dei fenomeni legati alla digitalizzazione e alla comunicazione tecnologica, è ancora alla figura dell'artista che Bernard Stiegler assegna un ruolo di assoluta centralità: quale "operatore di transindividuazione", l'artista sembra essere l'unico in grado di contrastare quella "miseria simbolica" già definita come la progressiva perdita di ogni possibilità di individuazione generata dal vuoto di esperienza del consumatore odierno. La catastrofe del sensibile prosegue la riflessione avviata con il primo volume dell'opera, L'epoca iperindustriale, allo scopo di tracciare un'organologia generale della téchne nella sua funzione di farmaco e non di veleno, così da mettere a punto quelle che possono presentarsi come le "nuove armi" di una guerra estetica ancora da combattere.
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Mondin Battista
Storia della metafisica. Nuova ediz.. Vol. 2: Dalla Patristica alla Scolastica
br. La metafisica è la scienza dell'essere e del vero. Nasce l'esigenza di riunire le visioni e giungere alla verità. Quest'opera in tre volumi è la prima presentazione storica della metafisica, chiamata «la regina delle scienze».
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Mondin Battista
Storia della metafisica. Nuova ediz.. Vol. 3: Dall'Umanesimo a oggi
br. La metafisica è la scienza dell'essere e del vero. È quindi una scienza vastissima. Di qui nasce l'esigenza di riunire le diverse visioni e interpretazioni metafisiche per giungere mediante approssimazioni successive alla verità delle cose. Quest'opera in tre volumi è la prima presentazione storica della metafisica, chiamata anche «la regina delle scienze». Il volume studia lo sviluppo della metafisica dall'Umanesimo fino al pensiero contemporaneo. Gli autori trattati sono molti. Tra questi ricordiamo: Cusano, Bruno, Cartesio, Spinoza, Leibniz, Locke, Vico, Kant, Fichte, Hegel, Rosmini, Kierkegaard, Nietzsche, Croce, Gentile, Husserl, Stein, Maritain, Sertillanges, Bontadini, Gadamer.
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Emerson Ralph Waldo; Fortuna A. M. (cur.)
Quattro conferenze sulla storia naturale (1833-1834)
br. Le prime quattro conferenze di Emerson, dedicate alla storia naturale, sono una fonte essenziale per la comprensione del suo pensiero. Non soltanto contengono molte delle intuizioni che confluiranno in Nature (1836), il manifesto del trascendentalismo americano, e nei saggi della maturità, ma offrono anche uno spaccato dei suoi interessi scientifici e filosofici, non di rado mostrando tratti di sconcertante attualità. Decifrando il libro della natura, il naturalista impara cos'è l'essere umano e qual è il suo ruolo. L'originale stato di penuria induce allo sviluppo della tecnica, ma comporta anche il rischio dell'alienazione della natura e dell'oscuramento delle verità morali che essa rivela. La pubblicazione della traduzione di The Uses of Natural History (1833), On the Relation of Man to the Globe (1833-1834), Water (1833-1834), e The Naturalist (1834), corredata di apparato critico e saggio introduttivo, colma una lacuna negli studi emersoniani in Italia.
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De Giorgi C. (cur.); Masina L. (cur.); Sessarego A. (cur.)
Dialogando con Glen Gabbard
br. Vengono qui pubblicate due relazioni (di cui una inedita), e per la prima volta i contributi di Glen Gabbard durante il suo dialogo con il pubblico. Gabbard offre un'immagine della psicoanalisi che pone al centro il paziente e fa riflettere sulle molteplici forme in cui il cambiamento si può declinare per ciascun individuo. Parla di una psicoanalisi "non coercitiva", "sovversiva", nel senso che non si pone come obiettivo la risoluzione dei sintomi, "non convenzionale" secondo la quale le resistenze vanno comprese e accolte per quello che possono rivelare del paziente. Emerge il valore della clinica, che ci mostra la singolarità di ogni esperienza umana. L' Autore invita a tener conto della paura del cambiamento, della paura della verità, oltre che del desiderio dichiarato dai pazienti di liberarsi dei propri sintomi e mette in guardia l'analista dalle proprie aspettative verso il paziente, che si configurano come gratificazioni narcisistiche; ogni terapia è infatti esposta ai rischi di violazioni della soggettività del paziente o del setting analitico. Egli indica nella ricerca di una terzietà lo strumento principale di prevenzione.
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Eiriz Ricardo
Il Metodo Integra. Il modo più facile per cambiare la tua programmazione subconscia
br. Il Metodo Integra permette una trasformazione a livello subconscio che provocherà la risoluzione di conflitti o il raggiungimento di obiettivi. Grazie a questa trasformazione, potrai cambiare radicalmente il tuo modo di interpretare ciò che avviene attorno a te e generare schemi di comportamento coerenti con questa nuova interpretazione della realtà. Gli elementi chiave alla base del metodo sono la liberazione dei blocchi emotivi, l'attivazione cerebrale e l'assimilazione delle credenze corrette che portano direttamente a centrare l'obiettivo. Liberandoci dai blocchi emotivi, attivando il nostro cervello per fissare una nuova credenza nel nostro subconscio e facendo sì che le nostre credenze siano allineate con ciò che vogliamo ottenere potremo raggiungere efficacemente i nostri traguardi.
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Florenskij Pavel Aleksandrovic; Mamayusupova K. (cur.)
Lo stato futuro
br. Uomo dall'erudizione multiforme, versato nei più diversi campi del sapere e delle arti, Pavel Florenskij (nato a Evlach nel 1882, deceduto a Lodejnoe Pole - Leningrado nel 1937) è oggi ricordato anzitutto per la sua speculazione teologica, in quanto autore di La colonna e il fondamento della verità, e per i suoi scritti di estetica, tra cui spicca L'iconostasi. Florenskij, che pur nelle tempestose vicissitudini rivoluzionarie e poi sotto il regime sovietico mai aveva voluto rinunciare al sacerdozio né tantomeno interrompere gli studi scientifici e umanistici, mantenne sempre un dignitoso riserbo intorno alle questioni politiche. Sarà però la politica a irrompere nella vita del pensatore russo, deportato nel lager "Solovetskij" e fucilato a Lodejnoe Pole. Proprio e soltanto allora, costretto all'isolamento, Florenskij rompe il suo silenzio politico e stende un testo intitolato Una presumibile struttura statale nel futuro. Il manoscritto, requisito e danneggiato dal KGB, sarà edito in Russia solo nel 1991. Si tratta di un lavoro rapido e intenso, capace di far convergere tematiche etiche, estetiche, economiche, culturali e pedagogiche verso il polo attrattivo di un possibile Stato futuro. Illuminante pare il confronto con un ulteriore testo florenskijano, Sull'obiettivo e sul significato del progresso, anch'esso finora inedito in Italia e qui accluso. A orientare il lettore, approntando insieme un apparato esegetico e una esauriente critica politico-filosofica, provvedono in primo luogo l'Introduzione e il Glossario della curatrice, Kristina Mamayusupova, quindi il Saggio parallelo a firma di Edoardo Valter Tizzi e Claudio Borello, infine la Postfazione di Francesco Simoncini.
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Pellegrino Ferdinando
La perizia psichiatrica nelle aule dei tribunali
brossura La perizia psichiatrica ha sempre destato curiosità e interesse in ambito forense per le problematiche che deve affrontare e le valutazioni che ne conseguono ai fini processuali. Il disturbo psichico, così come descritto e codificato, ha confini ben precisi e non può essere direttamente correlato ai reati poiché le dinamiche psicologiche alla base dei delitti sono tante e non sempre facili da identificare. Nel testo, oltre alla presentazione della metodologia diagnostica quale può essere dedotta dagli attuali strumenti nosografici, si va a descrivere ciò che realmente accade nelle aule dei Tribunali. Riferendosi alla propria esperienza di perito in ambito penale, l'autore descrive il caso e ne riporta le relative valutazioni, necessarie per poter comprendere come si arrivi ad un determinato giudizio. In questo modo si accompagna il lettore lungo il percorso peritale, dalla presa d'atto del reato all'acquisizione della documentazione sanitaria, fino alla valutazione clinica del soggetto e alla stesura della perizia. Ne consegue un testo ricco di stimoli in cui si mette in evidenza il confronto tra il perito e il magistrato, gli avvocati e i sanitari che hanno avuto o hanno in carico il periziando, andando ad individuare le 'difficoltà insite nell'espletamento dell'incarico peritale che si intrecciano con quelle degli altri attori del processo. Un testo dunque utile non solo per lo psichiatra e lo psicologo ma anche per il criminologo, il magistrato e l'avvocato.
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Bertani Riccardo
Nella foresta dei lupi. Proverbi e detti Uiguri. Ediz. italiana e inglese
br. Lo Xinjiang, la libera terra degli Uiguri, è da anni divorata dai famelici "lupi" cinesi. Migliaia di Uiguri sono confinati nei campi di rieducazione con la scusa di terrorismo. In realtà il Governo Cinese vuole sradicare la loro coscienza indipendente, cancellare la loro fede musulmana, sfruttare le ricchezze del suolo. Lo stesso triste destino toccato al popolo tibetano dal 1950, sempre per mano dei Cinesi. «Poco si sa - racconta Riccardo Bertani, il contadino autodidatta che sa tradurre più di cento lingue - dell'antica storia degli Uiguri. Sappiamo che dal X secolo hanno abbandonato il loro antico sciamanesimo per abbracciare l'islamismo sunnita e hanno adottato l'alfabeto arabo. Purtroppo è invece nota la loro condizione attuale, come descrivono bene nel libro Stefano Dallari e Ingrid Perini: per sopravvivere, ad esempio, gli Uiguri devono evitare sempre di criticare la "Madre Patria" cinese e i loro proverbi sono usati come un potente messaggio nascosto di critica agli invasori. Ho tradotto questi detti, illustrati dall'amico Alfonso Borghi, anche per far meglio capire la storia e l'antica cultura di questo popolo e li abbiamo proposti in inglese per raggiungere un pubblico vasto e testimoniare agli Uiguri stessi che non sono soli e che la loro grande cultura e la loro lotta per la libertà mai si spegneranno ».
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Eymieu Antonino
Vincere la paura. Ossessioni e scrupoli
br. La paura è pure la grande compagna di viaggio dell'epoca contemporanea, la caotica e bugiarda post-modernità: anche per questo abbiamo voluto presentare la nuova edizione del volume secondo della grande opera di Padre Antonino Eymieu S. J. sul "Governo di sé stesso" con questo titolo: "Vincere la paura - Ossessioni e scrupoli". Se col primo testo si impostava il problema del governo della propria anima, e si offrivano prime soluzioni, qui si entra nello specifico di un male tanto diffuso e sconosciuto.
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Scardovelli Mauro
La rivoluzione della coscienza. Verso la salvezza dell'io individuale e collettivo
brossura «Tutti, nessuno escluso, vogliono l'amore, vogliono amare ed essere amati. Tutti vogliono la felicità. Il problema è che nessuno sa come fare per ottenerla. L'amore è un'arte sempre più dimenticata. È stata sostituita dalla competizione. Competizione di tutti contro tutti. L'Anima, scintilla divina dentro di noi, vuole l'amore. Dio vuole che noi ci amiamo: "Amatevi l'un l'altro come io vi ho amato". Ma noi non sappiamo come fare. L'amore che ci può salvare è l'amore cristico, la più alta forma di amore che è dato sperimentare: universale, rivolto al prossimo, al genere umano intero e all'insieme di tutti i viventi.» La Rivoluzione della Coscienza. Verso la salvezza dell'Io individuale e collettivo, nuova prova di Mauro Scardovelli, tiene per mano il lettore in un viaggio terapeutico, intimo, transpersonale e intriso di amore, unica chiave di salvezza, verso la comprensione di sé, dei propri demoni, del mondo, della democrazia e, soprattutto, dell'uomo, nella sua bellezza e straordinaria natura.
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Denes Gianfranco
La mente di Pinocchio. Neuroscienze fra memoria, bugie e fake news
brossura Gianfranco Denes, neuropsicologo e neurolinguista, con questo libro ci offre un affascinante excursus fra i meccanismi neurali e cognitivi che stanno alla base del mentire, analizzando i sistemi di memoria, le loro basi neuronali e funzionali e come queste si instaurino ed evolvano. Illustra anche i metodi, clinici e strumentali, usati per riconoscere una bugia, la loro validità e soprattutto i loro limiti. Un testo rivolto a psicologi e neurologi, ma anche a un pubblico non specialistico, interessato a comprendere le basi anatomiche e funzionali dei processi mentali.
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Aprato Cristina
Madre Terra e Regni di Natura. Con 35 Carte
ill. "Fin dall'inizio della pandemia mi sono interrogata su cosa significasse questa esperienza per la Terra e per tutte le sue creature e su quale contributo potessi offrire personalmente come sostegno positivo alla portata di tutti. Ho creato allora questo mazzo di carte e le ho commentate, offrendo spunti di riflessione". 35 carte + libretto.
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Dittongo Monica; Venditto D. (cur.)
La strada verso casa. Il tuo cammino di rinascita interiore
brossura Un cammino rivolto alla cura di sé stessi attraverso l'uso di tecniche immaginative e di rilassamento al fine di sviluppare maggiore consapevolezza nella ricerca dell'armonia, dell'equilibrio e della stabilità.
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Dunbar Robin
Amici. Comprendere il potere delle nostre relazioni piú importanti
br. Una bella amicizia salva la vita, letteralmente. Dopo il fumo, la scelta delle amicizie è il fattore che più incide sulla mortalità umana e il numero di amici che abbiamo interviene non solo sulla nostra felicità ma anche sul modo in cui noi e i nostri figli ci ammaleremo e moriremo. Robin Dunbar, dopo decenni di ricerche, può dirsi un'autorità in materia d'amicizia; è suo il «numero di Dunbar», cioè una misura del «limite cognitivo del numero di individui con cui ogni persona può mantenere una relazione stabile». Con questo libro, scritto con una penna felice e non accademica, Dunbar svela i meccanismi che costituiscono quel marchingegno così essenziale e infallibile che è l'amicizia, di cui diamo per scontata l'esistenza ma che non conosciamo fino in fondo e su cui si basa la nostra vita.
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Beni Luisa
I tarocchi raccontano. Un linguaggio universale
ill., br. Molti conoscono e apprezzano queste semplici, antichissime e misteriose carte, ma in pochi prestano attenzione al fatto che siano un linguaggio universale. I Tarocchi, infatti, si collegano a ogni forma di arte, di pensiero, di conoscenza, senza luogo né tempo. In questo libro ogni Arcano è raccontato e svelato, collegandolo a curiosità, aneddoti, arte ed emozioni che hanno come tema la figura della carta trattata.
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Jaspers Karl; Masini F. (cur.)
Leonardo filosofo
ill., br. «Possediamo di Leonardo solo pochi, mirabili dipinti in un cattivo stato di conservazione, soprattutto la Monna Lisa e l'Ultima cena, nonché un autoritratto d'incerta attribuzione, il volto indimenticabile di uno dei Grandi ineguagliabili, e infine un poderoso retaggio di appunti e disegni in migliaia di fogli. Vi si aggiungano le testimonianze di contemporanei e l'influenza esercitata su pittori nelle cui opere è avvertibile una risonanza delle sue idee. In questi resti e frammenti, nelle annotazioni giornaliere, in questa eco Leonardo è ancora percepibile. La fama lo celebra come l'uomo universale, sapiente in ogni cosa, l'artista che ha aperto la strada all'arte classica italiana, ma la cui fatalità è stata quella di non aver portato a compimento molti dei suoi grandiosi progetti. [...] Che egli sia stato un filosofo lo si è detto più di rado e generalmente, in modo tanto più risoluto, lo si è negato. [...] Il problema è questo: fu Leonardo essenzialmente artista o scienziato o filosofo, oppure qualcosa che non si lascia assumere sotto le specificazioni usuali della creazione? Leonardo è divenuto il mito di un mistero. Storici dell'arte, delle scienze, della filosofia hanno fatto delle loro feconde ricerche l'oggetto delle loro comunicazioni. Da Goethe a Jacob Burckhardt, fino ai nostri contemporanei, discendono entusiastiche formulazioni sulla personalità leonardesca. L'obliato dovette essere richiamato alla memoria, il perduto dovette essere ricuperato. Ciò che restava nascosto dovette mostrarsi».
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Scaramozzino L. (cur.)
Zodiaco. Antologia fantastica sullo zodiaco orientale
br. ntologia di racconti dedicati agli animali simbolo dell'astrologia cinese. I diversi segni, lo yin e yang e i cinque elementi vengono raccontati in chiave fantastica e surreale. Un'interpretazione dei segni in grado di regalare al lettore un punto di vista nuovo, trascinandolo in una dimensione al di là del reale ma in grado di affondare le radici nella tradizione cinese. La forza del bufalo, la furbizia del topo, l'agilità della tigre e la generosità del drago sono alcuni dei protagonisti delle storie adrenaliniche. Le penne di autori sorprendenti come Matt Briar, Barbara Bottalico, Fabio Aloisio e Linda De Santi si susseguono tra le pagine, ognuna arricchita dalla matita di Marzio Mareggia che, con le sue illustrazioni dinamiche, sognanti e totemiche, incornicia ogni segno.
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Giglio L. (cur.)
Il potere degli elementi. Vol. 3: Magia del fuoco
br. Il fuoco è legato alla funzione dell'intuizione: come una fiamma che punta verso il cielo, ci fa essere en-theos, nel dio, per agire animati dall'energia divina. È legato alla volontà e ci consente di fare ciò che vogliamo in senso esoterico, cioè di diventare la stella unica che siamo destinati a essere. Come fiamma dà impulso ai nuovi inizi, come sole che splende al centro del nostro essere dà forza e determinazione, trasmuta alchemicamente la nostra coscienza cambiando anche la realtà che viviamo. È simbolo del coraggio, del valore, dell'entusiasmo e della passione: interagendo magicamente e spiritualmente con questo elemento possiamo accendere e innalzare l'intensità della nostra vita.
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Rosati Giancarlo; Rosati Luciana
La trappola della reincarnazione. Indagine sul principio vitale del karma
br. Gli autori tracciano l'interpretazione della reincarnazione alla luce delle scritture, della psicologia e della fisica quantistica; inoltre pongono l'accento sul fenomeno più importante della vita e dell'universo intero. Il mondo che percepiamo è costruito sul karma cioè sulle inclinazioni che affollano la mente nel momento in cui moriamo. Sono queste che intrecciano la corda del karma che si trasmette nel tempo. Il karma non è una legge di merito come afferma la credenza popolare, ma un principio vitale che garantisce la sopravvivenza dell'universo con una potenza che nessuno può arrestare se non l'illuminazione.
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Alain; Peverelli R. (cur.)
Venti lezioni sulle Belle Arti
br. «L'arte - anzi, le Belle Arti, come recita il titolo dell'opera - è stata soltanto uno dei moltissimi temi attraversati dal pensiero di Alain. Professore del Lycée Henri IV a Parigi, maestro amatissimo da tanti allievi destinati a ricoprire un ruolo importante nella vita culturale francese del Novecento (alcuni nomi: Simone Weil, Georges Canguilhem, Julian Gracq, Mikel Dufrenne), Alain ha scritto sui temi più svariati: l'estetica, certo, ma anche l'educazione, la politica, la guerra, i classici della filosofia e della letteratura, la religione... Le arti, però, in questa scena così ricca e variegata, sono un tema ostinatamente presente, non affidato soltanto alle pagine veloci, sintetiche dei propos, ma anche affrontato in modo sistematico in due tra le opere maggiori, il Système des Beaux-Arts, del 1920, e proprio le Vingt Leçons sur les Beaux-Arts, edite da Gallimard nel 1937, ma riprese da un ciclo di lezioni tenute tra l'autunno e la primavera del 1929-30. La lettura di questi due testi consente di mettere a fuoco un'estetica con molti tratti originali, radicati nella lettura di classici (su tutti, Descartes e Hegel), profondamente influenzata da echi di Comte e della cultura positivista, ma insieme capace di aperture inattese su prospettive che avrebbero trovato in seguito sviluppi radicali nell'estetica fenomenologica di Merleau-Ponty o Dufrenne... Il punto di avvio di Alain è il corpo: i suoi fremiti, sommovimenti, le sue agitazioni - emozioni passioni e sentimenti, secondo una scansione triadica che ritorna in modo incessante nelle pagine delle Vingt Leçons. Il corpo, anzi, è nell'estetica di Alain il perno attorno a cui si costruisce tutto il sistema delle arti: a partire da danza, musica e canto, poesia, le prime a nascere, inscritte materialmente, fisicamente nella carne dei corpi, per giungere infine alle arti che dei corpi, dei loro moti e dei loro gesti depositano i segni nella natura, nei materiali - scultura, pittura, disegno». Roberto Peverelli
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Fasoli Giorgia
Ben venga il piacere. Guida pratica alla sessualità femminile e femminista
br. Specchio specchio delle mie brame, sono tutte belle le vulve del reame! Questo libro parte da qui, dallo specchio in cui scopriremo insieme quali mondi meravigliosi abbiamo tra le gambe. La sessualità femminile è ancora incredibilmente incartata in pericolosi tabù e stereotipi, che limitano la nostra vita, la nostra felicità e l'espressione di noi stesse. Giorgia Fasoli, psicologa e sessuologa, sfata questi luoghi comuni: dall'anatomia al funzionamento del piacere, dall'autoerotismo al porno, dalle fantasie sessuali alla menopausa. La sessualità non è solo l'atto sessuale in sé, ma comprende moltissime sfaccettature: emozioni, valori, ruoli di genere, costumi e norme culturali. Questa guida sfiziosa è un viaggio nella sessualità femminile delle donne, a prescindere da orientamento sessuale, età, peso corporeo, disabilità, alla ricerca di ciò che funziona per ognuna di noi. Per scoprirlo, la bussola offre molte riflessioni e una valigetta di consigli pratici da sperimentare, perché non c'è una formula magica del piacere ma un percorso che, senza pudori e pregiudizi, tutte possiamo intraprendere per conoscerci meglio e godere di più. Prefazione di Stella Pulpo.
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Andreoli Vittorino
Storia del dolore
br. Il dolore, fisico e forse soprattutto mentale, è una delle caratteristiche della specie umana e non è accettabile che l'argomento continui a rimanere un tabù, come se non fosse parte della storia comune a ciascun esser vivente. Per questo è importante raccontarlo: è un modo di affrontarlo ed elaborarlo, di vedere e ascoltare in modo autentico le persone che vivono vicino a noi ma anche noi stessi e la sofferenza che fa parte della nostra vita. Vittorino Andreoli affronta questo particolare «sentimento» al di là di ogni reticenza, facendone il protagonista di questo libro che incrocia le vite di uomini e donne, le sfide e i destini paralleli di giovani e vecchi. Il dolore è narrato attraverso storie che illustrano e spiegano il mondo quotidiano: dalle conseguenze della pandemia (il lockdown della mente) alla tragedia delle migrazioni (la necessità dell'esodo), dal rapporto tra generazioni (il confronto tra un nonno e un nipote) alla condizione della vecchiaia (il silenzio della memoria) e all'emarginazione del mondo contadino (una corte di campagna). Un itinerario unico e illuminante alla scoperta della parte più vera e nascosta della nostra mente. Il dolore, fisico e forse soprattutto mentale, è una delle caratteristiche della specie umana e non è accettabile che l'argomento continui a rimanere un tabù, come se non fosse parte della storia comune a ciascun esser vivente. Per questo è importante raccontarlo: è un modo di affrontarlo ed elaborarlo, di vedere e ascoltare in modo autentico le persone che vivono vicino a noi ma anche noi stessi e la sofferenza che fa parte della nostra vita. Vittorino Andreoli affronta questo particolare «sentimento» al di là di ogni reticenza, facendone il protagonista di questo libro che incrocia le vite di uomini e donne, le sfide e i destini paralleli di giovani e vecchi. Il dolore è narrato attraverso storie che illustrano e spiegano il mondo quotidiano: dalle conseguenze della pandemia (il lockdown della mente) alla tragedia delle migrazioni (la necessità dell'esodo), dal rapporto tra generazioni (il confronto tra un nonno e un nipote) alla condizione della vecchiaia (il silenzio della memoria) e all'emarginazione del mondo contadino (una corte di campagna). Un itinerario alla scoperta della parte più vera e nascosta della nostra mente.
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Yalom Irvin D.; Yalom Marilyn
Una questione di morte e di vita
br. «Ora viviamo ogni giorno con la consapevolezza che il nostro tempo insieme è limitato ed estremamente prezioso»: così scrivono Marilyn e Irvin Yalom in apertura di questo libro. Un'opera composta, finché è stato possibile, a quattro mani e cominciata quando Marilyn, illustre scrittrice e compagna di Yalom, si è ammalata di cancro. Il libro, tuttavia, più che la cronaca di una morte annunciata, è la cronaca di una vita che, nell'istante in cui si ritrova confinata «nelle zone più oscure del declino fisico e della morte», sa rammemorare e celebrare il suo senso. Marilyn e Irvin si sono conosciuti da adolescenti a Washington e, da allora, non si sono più separati. Sposatisi nel 1954, hanno condiviso la passione per la ricerca - lui in psichiatria, lei in lingua e letteratura francese e in women's studies -, hanno pubblicato libri di fondamentale importanza nei rispettivi campi, hanno conosciuto insieme il successo a partire dal primo soggiorno a Palo Alto, hanno vissuto buona parte dei loro anni circondati dall'affetto di numerosi figli e nipoti. Hanno condiviso, insomma, un'esistenza nel segno della pienezza e dell'impegno reciproco. Un'esistenza, tuttavia, che è stata tale perché sempre consapevole della sua finitezza, del «tempo prezioso» che le era concesso. In "Fissando il sole" (Neri Pozza, 2017), Irvin Yalom ha mostrato come l'idea della morte, anziché condurre a una vita priva di scopo, possa essere una awakening experience, un'esperienza di risveglio capace di rendere la vita più piena. In Una questione di morte e di vita, il dolore per la scomparsa della persona amata è straziante per chi è destinato a sopravvivere, ma la sua accettazione è possibile perché, in ogni istante del tempo prezioso che rimane, è dato prendersi cura dell'altro e di sé stessi con la forza delle parole, dell'amore e del pensiero... la stessa che alimenta ogni pagina di questo memorabile libro. Un'ode all'amore di una vita intera.
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Tassinari Simonetta
Filosofia in 5 minuti. Idee, concetti, personaggi raccontati in pillole
br. Che cosa c'entra Sigmund Freud con la filosofia? Perché fu processato Giordano Bruno? Cosa vuol dire "coscienza infelice"? È caduta veramente una mela sulla testa di Isaac Newton, suggerendogli la legge di gravitazione universale? Come mai è stato detto che la nostra mente è un "faro"? Quali sono i concetti portanti della bioetica? Chi non ha a disposizione 5 minuti? In treno, in autobus, in sala d'attesa, in coda e - perché no - in bagno... Per imparare divertendosi basta il tempo di un caffè. 256 pagine per scoprire le più grandi o curiose idee filosofiche, sfruttando ogni piccola pausa. Le principali teorie della filosofia, spesso spiegate con esempi pratici. Socrate, Cartesio, Schopenhauer, Nietzsche e tanti altri... raccontati attraverso le loro idee, ma anche curiosità e aneddoti. Un testo sempre chiaro da comprendere, per capire al volo anche i concetti più complessi. Un piccolo manuale da portare sempre con sé, per divertirsi con la filosofia...
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