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Suárez Francisco; Esposito F. (cur.)
Disputazioni metafisiche. Testo latino a fronte
br. Pubblicate per la prima volta a Salamanca nel 1597, le "Disputazioni metafisiche" del gesuita spagnolo Suárez sono un'opera che ha fatto "epoca". È stato uno dei più celebri teologi del Siglo de Oro a tentare, per la prima volta, un trattato autonomo di "Metafisica", non concepito più come commento al testo di Aristotele, secondo l'usanza medievale, ma come fondazione di una disciplina autonoma e sistematica. Le Disputazioni possono essere considerate come l'ultima summa del pensiero scolastico, lì dove - in un estremo tentativo di sintesi della linea tomista e di quella scotista - si delinea quell"'ontologia" che fornirà il lessico concettuale di riferimento per i filosofi moderni, da Descartes, Spinoza e Leibniz sino a Wolff, Kant e Hegel. Non a caso questo testo ha avuto una diffusione straordinaria non solo nelle Università cattoliche ma anche in quelle protestanti del XVII e del XVIII secolo; ha attraversato silenziosamente tutto l'Ottocento ed è riemerso infine con grande risalto nella critica filosofica novecentesca. Dell'immensa mole delle 54 Disputazioni vengono tradotte qui le prime tre: esse si presentano come una vera e propria "introduzione alla metafisica", riguardo alla natura, all'oggetto e al metodo di questa scienza. Il testo è preceduto da un'introduzione del curatore e seguito da una nutrita serie di apparati: le note al testo, l'elenco dettagliato delle fonti, un lessico di parole chiave, l'indice completo di tutte le Disputazioni e un'esauriente bibliografia.
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Novellino Michele
Psicoanalisi transazionale. Manuale di psicodinamica relazionale per psicoterapeuti e counsellor
brossura Il testo ricodifica l'opera berniana per poter giungere a una psicoterapia che riproponga nel lavoro individuale lo stesso spirito di Berne improntato all'efficacia dell'analista transazionale. Fornisce un quadro completo e aggiornato di teoria e di tecnica, indispensabile sia che per gli analisti transazionali che per gli psicoterapeuti di altre discipline interessati a una psicodinamica relazionale attenta agli attuali movimenti di psicoanalisi interpersonale; risponde inoltre alle esigenze di apprendimento degli allievi dei corsi di laurea in psicologia e delle scuole di specializzazione in psichiatria e psicologia clinica. L'area del counselling viene considerata nella sua identità specifica nel confronto con la psicoterapia.
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Malagoli Togliatti M. (cur.); Tafà M. (cur.)
Gli interventi sulla genitorialità nei nuovi centri per le famiglie. Esperienze di ricerca
brossura Quali sono le caratteristiche dell'esperienza genitoriale? A chi i genitori possono chiedere aiuto quando sperimentano l'inevitabile fragilità rispetto al proprio ruolo? Quale percorso intraprendere per tutelare i figli durante la separazione dei genitori? Il libro mette a fuoco due nodi sostanziali della vicenda familiare: la genitorialità e le sue possibilità di sostegno. In particolare, il libro presta attenzione ai Centri per le Famiglie dove, ritengono le autrici, è possibile fornire un contributo significativo nella direzione del sostegno alla genitorialità e quindi della tutela della crescita adeguata del minore.
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Ghezzani Nicola
La logica dell'ansia. Empatia, ansia e attacchi di panico
brossura I disturbi d'ansia e panico hanno ormai raggiunto la dimensione della pandemia: un terzo del mondo occidentale e una parte consistente di quel mondo globale che si va affacciando alla modernità ne soffrono in forme più o meno gravi. Le domande su quale sia il significato del fenomeno e quale debba essere la sua gestione si moltiplicano a misura dell'inefficacia degli approcci terapeutici correnti. Corredato da avvincenti storie cliniche, il libro di Nicola Ghezzani La logica dell'ansia offre un quadro teorico di straordinaria chiarezza, nel quale ogni domanda ottiene infine una risposta puntuale e illuminante. I disturbi d'ansia e panico, dice l'autore, non vanno intesi come il prodotto di un deficit, di una carenza psicologica o organica, bensì come l'effetto di una iperfunzionalità psichica: dotato di una ricca sensibilità empatica e di una altrettanto ricca intelligenza previsionale, il soggetto ansioso vive un conflitto interiore rispetto alle scelte e ai modi di essere che, risolto, non solo sblocca la sua vita ma offre utili indicazioni all'epoca contemporanea per migliorare la qualità del rapporto fra l'uomo e le sue produzioni sociali e culturali.
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Gianfreda Fausto
Parzival. Il puro folle e il Graal. Percorso poetico-iniziatico ispirato al pensiero di Simone Weil
ill. Il viaggio esistenziale del protagonista per eccellenza della storia del Graal descrive le tappe di un percorso di Risveglio ove accade il transito dall'ego al Sé, centrando la personalità nella Trascendenza che si rivela nel dono della vita. Nell'immanenza di una domanda posta al volto concreto di un ferito, si attinge il senso trascendente del vivere.
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Winget Larry
Sta' zitto, smettila di lamentarti e datti una mossa
br. Questo non è il solito libro di auto-aiuto. Qui non troverai nessuna tipica teoria motivazionale per amarti e accettarti così come sei. Lo stile di Larry Winget, il Pitbull della Crescita Personale, ha un approccio molto più diretto e brutale del tipo "I tuoi risultati dipendono da te, a nessuno interessa dei tuoi problemi, quindi tirati su e datti da fare." Winget può davvero aiutarti ad avere successo, a guadagnare e a divertirti di più in ogni ambito della tua vita.
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Lo Presti Alberto
Introduzione al pensiero politico di Ketteler
brossura Il pensiero di Ketteler è fondamentale per cogliere la nascita delle sfide politiche del mondo attuale. Il volume si propone di presentare la genesi e l'evoluzione della sua filosofia, nel crocevia del dibattito ideologico e nella fondazione dello Stato moderno. La sua diffusione offrirà nuovi stimoli all'interpretazione del ruolo della riflessione etica nella ricomposizione della trama della convivenza pubblica nell'era post-ideologica.
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Grün Anselm; Robben Maria M.
Come curare le ferite dell'infanzia
brossura
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L'energia aurea. L'uso spirituale del denaro
brossura
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List Guido von
Il segreto delle rune
br. Questo studio prende in esame l'antica visione ariana del mondo sulla quale si è in seguito fondato l'esoterismo ario-germanico. Punto cardinale dell'antica visione del mondo degli Ari-Germanici che si trova nelle Rune si poggia sulla chiara conoscenza della scienza sacra. L'autore è un conoscitore delle Rune di cui ci svela il segreto sulla base di minuziosi studi, in particolare partendo dall'interpretazione dell'Edda di Snorri.
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Lo Presti Davide
La profezia che si autorealizza. Il potere delle aspettative di creare la realtà
br. Come può una semplice pillola di zucchero, produrre effetti realmente benefici? In che modo, l'idea di non essere all'altezza di un compito può finire col sabotarci? Attraverso quali sottili meccanismi i nostri pregiudizi tendono a creare delle conferme esterne? Dall'Effetto Placebo all'Effetto Nocebo, dall'Effetto Pigmalione all'Effetto Lucifero, dagli studi di Paul Watzlawick e Giorgio Nardone ai pioneristici contributi di Robert Merton e William Thomas, nel mondo scientifico è ormai ampiamente riconosciuto il potere delle aspettative di costruire la realtà. Tuttavia la frammentarietà di questi autorevoli contributi, ha impedito di avere una visione d'insieme di questo affascinante fenomeno noto col suggestivo nome di "Profezia che si Autorealizza". In questo libro, frutto di oltre tre anni di ricerche, viene per la prima volta offerta una visione a tutto tondo, arrivando a una sintesi in cui vengono spiegati i meccanismi che portano una predizione, anche di per sé infondata, a produrre gli effetti reali attesi. Il fine del libro è di spingere il lettore a utilizzare nella propria vita questo "incantesimo", per diventare artefice del proprio destino e non restare vittima inconsapevole delle proprie errate convinzioni, o dei tanti Oracoli Moderni che ci circondano.
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Benasayag Miguel; Del Rey Angélique
Elogio del conflitto
br. Nella nostra vita pubblica e privata l'idea stessa di conflitto è stata bandita. O, più precisamente, tendiamo a essere intolleranti verso qualunque forma di opposizione e conflittualità, rendendoci di fatto ciechi verso gli aspetti positivi, progressivi, di crescita sociale e individuale che il "conflitto" racchiude (come ben sanno, per esempio, gli psicologi). In questo libro sono esplorate le radici e gli effetti perversi della rimozione del conflitto dallo scenario contemporaneo: rifiutiamo il conflitto e ci lasciamo invadere dall'ideale della trasparenza, decisi a sradicare ogni ombra, ogni opacità nella nostra relazione con l'altro o con gli altri. Ma questa, osserva Benasayag, è un'illusione pericolosa. La rimozione del conflitto, la negazione della sua natura ineliminabile, e anzi di positivo corollario dell'esperienza umana, ha in sé il rischio della patologizzazione di ogni contestazione, della criminalizzazione di ogni divergenza dalla norma, e porta con sé l'effetto "stabilizzante" di ogni ideologia totalitaria che, calandosi all'interno di ciascun individuo come dispositivo interiorizzato di autocontrollo, garantisce il compiuto trasferimento della logica del potere dalla sua forma "antica" di potere sovrano alla sua forma tipicamente contemporanea di potere disciplinare.
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Malaguti Daniele
Fare squadra. Psicologia dei gruppi di lavoro
br. Grazie all'introduzione delle nuove tecnologie e di nuove modalità produttive, nei luoghi di lavoro si assiste oggi a una riduzione dei livelli gerarchici e a una crescente necessità di lavorare in gruppo. Sono così diventate sempre più preziose competenze trasversali, non tecniche, che riguardano la capacità di stare in gruppo, la leadership, la comunicazione, la gestione dei conflitti. Il volume, qui presentato in una nuova edizione aggiornata, fornisce un'analisi dei processi che portano alla formazione dei gruppi di lavoro. Servendosi anche di casi organizzativi, sono illustrate le principali linee di intervento attraverso le quali si definiscono i team, si sviluppa una leadership, si gestiscono conflitti e si chiariscono i fattori che possono portare al successo o insuccesso di un gruppo di lavoro.
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Tuppini Tommaso
Heidegger, un'introduzione
ril.
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Jullien François
Risorse del cristianesimo. Ma senza passare per la via della fede
br. Un filosofo ateo di fronte a una religione in crisi: che cosa ne rimane oggi? Il cristianesimo è finito? Oggi viene spesso usato per contrapporre identità culturali e nazionali più che vissuto come esperienza integrale. Ma di certo non è finita la sua eredità né, sostiene François Jullien - va sottolineato ateo - il contributo che ha dato e, soprattutto, può dare al pensiero e all'esistenza. In questo senso, il cristianesimo è una fonte viva di "risorse", di ricchezze da mettere a frutto, che l'autore individua mediante una lettura originale, affascinante, spregiudicata del Vangelo di Giovanni. In questo Vangelo, infatti, viene per la prima volta concepita la possibilità di un evento del tutto nuovo, inaudito, completamente privo di legami con quanto lo precede, che può cambiare l'esistenza e la storia in maniera radicale; e qui viene fatta una distinzione tra vita come mero processo biologico e vita autentica, vita zampillante e sovrabbondante, vita intesa come sviluppo ed espansione delle possibilità e delle consapevolezze: una distinzione che non cessa di risuonare ancora oggi (la "crescita personale" non ne è altro che l'estrema e degradata propaggine). Sulla base di queste e altre decisive osservazioni, Jullien compone un libro capace di rendere accessibile, sia ai credenti sia ai non credenti, un nuovo punto di vista sul cristianesimo; di restituire, a due millenni di distanza, la forza originaria di un testo che continua ad orientare le nostre vite.
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Mischel Walter
Il test del marshmallow. Padroneggiare l'autocontrollo
br. Il "test del marshmallow" è un curioso esperimento, tra i più celebri della psicologia contemporanea, realizzato per la prima volta negli anni Sessanta all'Università di Stanford. Un bambino viene lasciato da solo in una stanza davanti a un marshmallow: può scegliere se mangiarlo subito oppure attendere 15 minuti e averne in premio ben due. Alcuni bambini sapranno aspettare; altri, incapaci di resistere, si lanceranno su quell'invitante dolcetto di zucchero. Il professor Walter Mischel, noto psicologo e ideatore del test, ha poi comparato le capacità di autocontrollo dimostrate dai bambini con i successi ottenuti da adulti e ha dimostrato che chi ha saputo aspettare ha raggiunto molti più traguardi. L'autocontrollo è dunque il segreto del successo? Chi sa tenere a bada gli istinti e rinviare le gratificazioni ha più probabilità di realizzarsi nella vita? E queste capacità sono innate o si possono acquisire e affinare con l'esercizio? Mischel ci spiega come l'autocontrollo sia fondamentale nello studio, nello sport, nel lavoro e in tante altre circostanze della vita quotidiana, senza dimenticare però che anche un eccesso di forza di volontà può avere le sue controindicazioni.
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De Robertis Simona; Cesati Cassin Marco
Tutto è meraviglia
br. Quanto starò ancora qui? Non lo so. Quanto ci starai tu? Non lo sai. E, allora, perché devi sprecare i giorni? Perché ti ostini a vivere come se fosse tutto contro, scontato, irritante, eterno o impossibile da raggiungere? Perché non provi a buttar fuori il naso da te e a capire che ogni singolo istante può essere reso Dono? Non trascinare i tuoi passi. Ascoltati. Decidi in quale direzione debbano andare i piedi, lasciando le impronte che desideri davvero. Polverizza i rapporti che non funzionano, quelli che ti procurano dolore e lacrime. Ogni sentimento che non attiva il positivo-dentro, è un segno che l'universo ti manda. Segno che ti dice: «Non stai guardando nella direzione giusta! Svegliati!». Poi, per-dona. E apprezza te stesso e l'Altro perché, anche quando non sa accoglierti, ti sta donando un messaggio prezioso su chi sei e sulla direzione che devi intraprendere. Viaggiando a briglie sciolte, la Vita ci conduce esattamente dove dobbiamo essere, se impariamo ad ascoltarci. E il solo segno da cogliere è quello della felicità. Non sto parlando di perfezione. No. Nessuna Vita è perfetta. Sto parlando della sensazione di un vivere in cui tutto collima con i nostri Bisogni più profondi. Ecco. Lì devi arrivare. Quello è l'obiettivo. Essere autentico con te stesso. Perché poi da lì tutto origina.
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Mittelmeier Martin
Adorno a Napoli. Un capitolo sconosciuto della filosofia europea
br. "Theodor W. Adorno nel 1925 è un giovane studente di Composizione a Vienna. Con Siegfried Kracauer, redattore della "Frankfurter Zeitung", parte per un viaggio a Capri, Positano e Napoli, che negli anni venti sono popolate da una variegata compagnia di artisti eccentrici, intellettuali egocentrici, utopisti e rivoluzionari. A Napoli i due amici incontrano Walter Benjamin, che è alle prese con la lunga stesura del Dramma barocco tedesco e a Capri ha conosciuto la sua amante Asja Lacis, e Alfred Sohn-Rethel, giovane rampollo destinato a diventare un industriale che abbandona il proprio destino per dedicarsi all'ambizioso progetto di rifondare il Capitale di Marx su solide, indistruttibili basi scientifiche. Forse il carattere dionisiaco e levantino di Napoli, il suo culto dei morti e la sua esuberante vitalità potrebbero tradursi in una nuova forma di filosofia? Una filosofia in grado di esprimere la modernità esplosiva degli anni venti, schiudendo la prospettiva di una vita migliore proprio nel cuore di quell'epoca così eccitante e rischiosa? Martin Mittelmeier ci guida nella scoperta di un paesaggio che si trasforma in un poderoso progetto filosofico e riconduce al suo insospettabile luogo originario la filosofia ermetica, potente e rigorosa di Adorno.
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Maggi Andrea
Educhiamoli alle regole. Istruzioni per crescerli responsabili e felici
br. La supponenza, l'aggressività, talvolta l'apatia dei nostri figli, diversamente da quanto è avvenuto anche solo con la generazione precedente, sono sintomi di un grande disorientamento, che li rende permeabili e vulnerabili a nuove e pericolose minacce, dell'oggi e del domani. La vita che li aspetta, come e più di un collegio - dove almeno tutto è moderatamente prevedibile -, sarà ricca di complessità, di imprevisti, di frustrazioni e di fatica. Molti genitori, di fronte agli insuccessi, scolastici e no, dei figli, si schierano a prescindere in loro difesa, finendo così per minare l'autorevolezza di insegnanti e educatori e per accrescere le debolezze dei ragazzi. È invece quanto mai urgente ridare importanza alle regole, che sono necessarie per aiutare i nostri figli a costruirsi una coscienza di sé, a superare smarrimenti e frustrazioni, così da renderli capaci di affrontare con coraggio e un po' di disciplina le sfide che la vita porrà loro. Ecco il merito di questo volume del professor Andrea Maggi: un decalogo essenziale, dove il rigore si accompagna alla sensibilità, per far riscoprire ai ragazzi il valore di ciò che rende possibile vivere in società e l'importanza di quelle scelte consapevoli che un domani li renderanno cittadini affidabili, sicuri di sé e, soprattutto, donne e uomini felici.
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Sun Tzu; Sun Pin; Sawyer R. D. (cur.)
L'arte della guerra
br. Tra gli scritti fondamentali del pensiero cinese, "L'Arte della guerra" di Sun Tzu, composta più di 2.500 anni fa, è stata a lungo ritenuta una gemma solitaria, un'opera preziosa e unica dell'antica filosofia cinese del conflitto e della lotta. La scoperta poi dei "Metodi militari", l'opera di Sun Pin, nipote o probabilmente bisnipote di Sun Tzu, un testo successivo di un centinaio d'anni circa all'"Arte della guerra", ha svelato che in Cina è esistita per un periodo nient'affatto breve una fiorente letteratura "strategica", una scuola della condotta in guerra e della teoria del conflitto che ha avuto più di un maestro. Nella sua opera, Sun Pin non si limita, infatti, a commentare e arricchire i concetti fondamentali dell'"Arte della guerra" del suo illustre predecessore e antenato, da quello di ch'i, l'energia, lo spirito combattivo, a quello di "potenza strategica", ma elabora anche un originale pensiero della "forma" e del "senza-forma" che illumina la sublime arte di vincere in guerra adattandosi alla "forma" del nemico. Accostando i due testi Ralph Sawyer consente così non soltanto di cogliere la profondità di una filosofia della lotta e del conflitto in cui la suprema abilità consiste "nel piegare il nemico senza combattere la guerra", ma di capire anche l'attualità di un'opera amata da Mao Zedong e Lin Biao, da Ho Chi-minh e dal generale Vo Nguyen Giap, dagli uomini d'affari e dalle spie d'Oriente e d'Occidente. Introduzione di Alessandro Corneli.
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Rovito Giovanni
Ricomincia da te. AforismiYellow
br.
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Morabito Carmela
Il motore della mente. Il movimento nella storia delle scienze cognitive
br. Il percorso storico e teorico che ha portato ai nuovi modelli della mente: dalle prime concettualizzazioni moderne del nesso sensazione-movimento fino agli sviluppi teorici che sono approdati al 'paradigma motorio', sul quale si basano gli approcci più recenti. Il corpo e il movimento, dunque, come punto di partenza e al tempo stesso di arrivo di più di quattro secoli di studio della mente.
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Boyes Carolyn
La PNL in 5 minuti. Comunicare meglio con la Programmazione Neuro-Linguistica
br. Cos'è la Programmazione Neuro-Linguistica? Una specializzazione che insegna a migliorare la capacità di comunicare, a rinforzare il controllo delle emozioni, a modificare i comportamenti indesiderati, usare un linguaggio più preciso ed elegante. Questo piccolo manuale contiene i principi di base della PNL spiegati con chiarezza, esercizi pratici, tecniche, strategie per controllare emozioni, migliorare la vita di relazione, raggiungere il successo. Basta applicarsi ogni giorno per 5 minuti al pensiero positivo: la PNL vi aiuterà a sviluppare il vostro potenziale innato.
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Morelli Raffaele
Il manuale della felicità. Le dieci regole pratiche che ti miglioreranno la vita
br. "Molti pensano che la loro esistenza migliorerà quando risolveranno i problemi che li affliggono: matrimoniali, di lavoro, familiari... E così passano la vita a intervenire per sistemare le cose quando non funzionano. Chiedersi 'Ma io vado bene?' è uno dei più grandi veleni per l'anima. Ancora peggio, forse il male di tutti i mali, è voler diventare chi ci siamo messi in testa di essere. Ogni obiettivo che cerchiamo di raggiungere, ogni miglioramento di noi stessi è una 'coltellata' all'energia cerebrale... Nel mio lungo lavoro di psicoterapeuta mi sono accorto che quasi nessuno 'si va bene': tutti sono alla ricerca di un se stesso migliore. E tutti credono che, quando avranno raggiunto la meta che si sono prefissati, finalmente potranno stare bene con se stessi. Cambiare il proprio carattere, eliminare le ferite del passato, togliere dalla propria vita le cose che non vanno bene, sono in genere i tre principali motivi di infelicità. Le sofferenze nascono soprattutto dalla nostra resistenza a diventare fluidi come l'acqua. Bisogna 'lasciar correre', rinunciando a qualsiasi sforzo di 'cambiare le cose', di salvare gli amori finiti, di andare d'accordo a tutti i costi con gli altri, di fare progetti, di darsi obiettivi, di correre dietro a qualcosa o a qualcuno. Le cose che devono accadere nella vita avvengono spontaneamente quando smetti di dirti dove andare, come fare, di lamentarti, chiedere consigli... È in questo stato che irrompe la felicità." (L'autore)
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Cristofolini Paolo
Spinoza per tutti
br. Nel mutato clima teorico di questi anni, in cui si moltiplicano le interrogazioni sui fondamenti stessi del pensiero occidentale e dei grandi paradigmi esplicativi da esso prodotti, la filosofia di Spinoza è riapparsa all'orizzonte della discussione contemporanea con una forza inattesa di attrazione. In particolare, il tentativo spinoziano intrapreso nell'Etica di affrontare lo scandaglio di una rigorosa razionalità geometrica tra gli abissi oscuri e magmatici delle passioni umane conserva intatto il fascino di un sottile paradosso che rinnova, a distanza di secoli, la sfida all'intelligenza interpretativa dei critici. Paolo Cristofolini, che a Spinoza ha dedicato anni di ricerca, ha voluto offrire al lettore una rete di itinerari che ne attraversano l'opera in molteplici direzioni. I "sette tracciati" individuati dall'Autore consentono di risolvere, a uno a uno, gli enigmi del testo nella perfetta trasparenza di un disegno ricostruttivo che ha il pregio raro della semplicità espositiva e dell'evidenza didattica. La promessa del titolo, l'ambizione di offrire al lettore, a ogni lettore interessato, a prescindere dalle sue competenze, le chiavi d'accesso a uno dei testi più misteriosi e originali della filosofia occidentale, non solo è mantenuta ma offre altresì un ottimo esempio di come di possa leggere un testo facendo ricorso unicamente agli elementi in esso contenuti.
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Mangiameli Nello
Entanglement coscienziale. L'eziologia della sincronicità
brossura
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Jones Aurelia Louise
Il messaggio di Angelo
br. Le parole di Angelo, piene di saggezza e di consapevolezza spirituali, ci ricordano che siamo tutti parte del Grande Disegno Divino e che l'uomo non ha alcun diritto di considerarsi superiore agli animali, maltrattandoli e opprimendoli. Essi possiedono un'anima e hanno ricevuto un compito ben preciso, quello di insegnarci l'arte dell'amore incondizionato, dandoci l'opportunità di sviluppare un cuore compassionevole e di evolvere come esseri umani. Il Creato è un'infinita catena di manifestazioni del Creatore, e quando una creatura è ferita e soffre, tutto il Creato soffre con essa. Il gatto Angelo e il suo amico Tender-Heart ci chiedono di sintonizzarci sulla frequenza dell'Amore, perché solo così potremo trovare pace e prosperità, recuperando lo spirito primigenio di comunione con tutti gli esseri del pianeta, animali e vegetali.
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Freud Sigmund; Luchetti A. (cur.)
Il disagio della civiltà. Testo tedesco a fronte
br. Siamo a cavallo degli anni venti e trenta del Novecento e una feconda intuizione riporta Freud a leggere le dinamiche della società attraverso il prisma delle categorie psicoanalitiche elaborate nei precedenti trent'anni di ricerca, delineando una concezione del vivere comune come sistema che, originato dalla condivisa necessità di contrastare le minacce alla sopravvivenza umana, finisce inevitabilmente per porre limiti importanti alle pulsioni naturali del singolo. L'evolversi e l'articolarsi della civiltà si configurerebbero quindi come un processo di erosione della felicità e della libertà individuali. È sull'equilibrio teso e precario fra necessità confliggenti ma ugualmente ineludibili che si gioca, secondo Freud, il futuro dell'umanità. Questo breve ma decisivo testo appare oggi come il ritratto lucido di un'epoca destinata a chiudersi nella stretta feroce del nazismo e del fascismo, ma anche come una lettura calzante della nostra contemporaneità, sempre più pervasa da inquietudini private e collettive.
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Muthig Michaela
Il piccolo sabotatore dentro di noi. Come stanarlo e farselo amico
br. Il piccolo sabotatore è parte della nostra personalità, è lui il responsabile del fatto che non portiamo a termine progetti cui teniamo molto. È per colpa sua se non seguiamo i buoni consigli che dispensiamo e ci mettiamo invece a intralciare i nostri stessi piani. Michaela Muthig, come in una affascinante detective story, segue le tracce del misterioso piccolo sabotatore, insegna tecniche per snidarlo e per capire i motivi che lo portano ad agire o che ci inducono a lasciargli campo d'azione senza esserne nemmeno consapevoli. Forse non è del tutto possibile sconfiggerlo, quindi è il caso di farselo amico, con un approccio nuovo alla resistenza interiore.
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Pennisi A. (cur.)
Che ne sarà dei corpi? Spinoza e i misteri della cognizione incarnata
br. Nella società e nella medicina «dei consumi» i corpi sono ormai oggetti da ammirare o mortificare, curare o castigare, e tuttavia essi custodiscono il segreto della cognizione incarnata. Parlare del corpo per spiegare la mente: è ciò che fa questo libro, nell'intento di dimostrare che è il corpo a determinare le diverse qualità dell'intelligenza delle specie. Le scienze cognitive mostrano che ogni comportamento intelligente degli animali umani e non umani nasce da capacità specifiche dei loro corpi, e che la conoscenza di questi ultimi e delle loro interazioni può spiegare qualunque presunto mistero, come quelli della coscienza, dei pensieri, dei sentimenti e del ruolo delle emozioni. Il primo riferimento scelto dall'autore è il pensiero naturalistico di Baruch Spinoza, le cui sorprendenti idee vengono poste a confronto con quelle attuali dell'Embodied Cognition, e messe alla prova nell'affascinante campo delle patologie del sé corporeo.
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Schopenhauer Arthur
Aforismi sulla saggezza nella vita
br. Ragionamenti e consigli sulla felicità rivolti a tutti, anche ai non iniziati alle problematiche filosofiche dell'Ottocento.
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Nietzsche Friedrich; Mati S. (cur.)
Crepuscolo degli idoli o come si filosofa con il martello
br. "Questo scritto, che non arriva a 150 pagine, sereno e fatale nell'intonazione - un demone che ride - è, fra i libri, una vera eccezione: non c'è nulla di più sostanzioso, di più indipendente, di più rivoluzionario: di più cattivo." La Heiterkeit (serenità o ilarità, nel senso del latino hilaritas) è dunque, secondo lo stesso Nietzsche, la caratteristica di quest'opera: segno che il caso ha cessato ai suoi occhi di esistere, e ognuno di questi accenni o accadimenti contingenti ha trovato senza sforzo il proprio posto all'interno del destino. La funzione del Crepuscolo è duplice: essere quasi uno svago, un ozio, prima di un'impresa terribilmente seria (L'anticristo), ed essere propedeutico, quasi introduttivo, alla filosofia nietzschiana. Una "grande dichiarazione di guerra" alla ragione, alla psicologia e alla teologia e agli idoli, quelli antichi e quelli alla base del mondo moderno, dalla morale al cristianesimo, dalla metafisica all'arte passando per la democrazia e il progresso, senza dimenticare i simboli per eccellenza della decadenza: Platone e Socrate. In questo agile saggio Nietzsche non fa sconti a nessuno, "martella" ogni dogma, distruggendo tutto ciò che viene considerato verità: il testo migliore per avvicinarsi alla rivoluzione nietzschiana, al suo capovolgimento di valori, al tentativo di una loro completa trasvalutazione.
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Kahneman Daniel; Sibony Olivier; Sunstein Cass R.
Rumore. Un difetto del ragionamento umano
ril. Due medici che danno due diagnosi diverse allo stesso paziente sulla base degli stessi esami. O due giudici che assegnano pene diverse a colpevoli dello stesso reato. O, addirittura, lo stesso manager che prende una decisione diversa a seconda del momento della giornata. Non dovrebbe accadere, invece l'esperienza insegna che sono decine gli ambiti in cui le decisioni dovrebbero essere dettate da criteri oggettivi, ma in cui alla fine la realtà è ben diversa dalla teoria. E la colpa è del rumore. Daniel Kahneman, premio Nobel per l'economia e autore del bestseller mondiale "Pensieri lenti, pensieri veloci", ha studiato per anni con Olivier Sibony e Cass R. Sunstein questo difetto del funzionamento mentale e in questo libro dimostra come ovunque si eserciti il giudizio umano - nella sanità pubblica come nelle aule di giustizia, nei processi aziendali come nelle decisioni quotidiane di tutti noi - lì si trovi il rumore, a sviare il ragionamento e causare errori. Una ricerca accurata, un libro ricco di idee che svela un fenomeno onnipresente ma finora largamente ignorato e consente ai suoi lettori di riconoscere e controllare l'influenza che il rumore esercita su tutte le loro decisioni, previsioni e valutazioni.
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Pépin Charles
Filosofia dell'incontro. La riscoperta di un gesto dimenticato
br. È impossibile vivere pienamente le nostre esistenze facendo a meno degli altri: che siano essi amici, colleghi, famigliari, siamo infatti mossi naturalmente verso il prossimo con uno slancio e una necessità tali da darci ogni volta l'impressione di poter rinascere. Ma quali sono le caratteristiche di un vero incontro e a quali condizioni possiamo farne tesoro? Come possiamo liberarci dalle catene dei nostri pregiudizi, superare la paura di perdere il controllo e fidarci del prossimo? Passando abilmente da Platone a David Bowie, da Hegel a Picasso, da Voltaire a Mick Jagger e Paul McCartney, il filosofo francese Charles Pépin mobilita le grandi figure del passato facendole dialogare con esempi delle moderne vite iperconnesse, e in un libro profondo e persuasivo ci aiuta a mantenere viva la speranza in sempre nuove possibilità, mostrandoci anche che ogni incontro può rappresentare allo stesso tempo la scoperta di un nuovo mondo e la riscoperta di noi stessi.
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Foucault Michel; Gros F. (cur.)
Storia della sessualità. Vol. 4: Le confessioni della carne
br. "Le confessioni della carne" è il quarto e ultimo volume della "Storia della sessualità" ed è l'atto conclusivo, quello che ci permette di seguire la direzione del pensiero di Foucault alla fine della sua vita e chiude una delle più grandi riflessioni dell'Occidente. Nella ricerca sulla costituzione del soggetto nel mondo antico, qui l'attenzione si sposta alle regole e alle dottrine elaborate dai Padri della Chiesa, tra il II e il IV secolo. Attraverso una serie di incursioni nella dottrina cristiana, Foucault fa dunque emergere le progressive discontinuità rispetto alla filosofia stoica ed ellenistica, e la creazione di un rapporto del tutto nuovo tra il soggetto e la verità che prevede sofisticate tecnologie del sé. Le trasformazioni del concetto di peccato e di colpa, inscritti ormai nella struttura umana, faranno nascere così un "soggetto del desiderio" che dominerà la morale cristiana dei secoli successivi e poi tutta la storia occidentale.
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Cresti L. (cur.); Lapi I. (cur.)
La psicoterapia psicoanalitica tra identità e cambiamento
br. Nella società di oggi, in rapida e continua trasformazione, ci troviamo di fronte a cambiamenti importanti nella patologia psichica e nella richiesta terapeutica, che comportano spesso, sia nell'ambito privato che pubblico, modificazioni di setting e scelte tecniche non usuali. Si impone quindi la necessità di ripensare alla prassi della psicoterapia psicoanalitica, ridefinendola in rapporto al mutato contesto, pur mantenendo però tanto il suo humus teorico originario quanto le sue finalità profondamente trasformative. Un gruppo di studio dell'Associazione Fiorentina di Psicoterapia Psicoanalitica (AFPP) ha riflettuto sullo stato dell'arte della psicoterapia psicoanalitica, interrogandosi sui parametri teorici-tecnici fondamentali, alla luce dell'evoluzione del pensiero psicoanalitico, e giungendo a proposte tecniche innovative basate su una lunga e articolata esperienza clinica. Psicoterapeuti, psicologi, medici e quanti desiderano approfondire le tematiche appena esposte trovano in questo libro un modello di psicoterapia psicoanalitica al passo con i tempi, duttile e originale, che mette al centro la relazione terapeuta-paziente vista in modo ampio in tutti i suoi aspetti comunicativi.
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James Mark T.
La gioia di correre in salita. Come un cane nero ha illuminato ogni cosa
br. «Black correva, e se aveva dei pensieri dovevano essere allegri. Guardandolo, mi prese una smodata voglia di correre anch'io: la volevo a tutti i costi quella leggerezza che vedevo in lui». A volerla racchiudere in un'immagine, la vita di Mark è una grande pianura assolata. Un lavoro da broker ben pagato, una bella casa a Londra, una lunga relazione, anche quella piatta, con Susan e una prospettiva di carriera tutta in discesa. Una vita al riparo da qualsiasi imprevisto. Non ricorda un passo in salita, Mark, nemmeno per passeggiare. Ma un giorno, un velo nero lo avvolge e tutta la sua sicurezza si infrange come un vetro. Anche il suo rapporto con Susan si incrina e, in preda a una crisi che non ha visto arrivare, Mark decide di prendersi una pausa. Trascinato dal suo amico Nic, si trasferisce in Italia, nelle Langhe piemontesi, terra di tutto ciò che non ricorda più: piccoli borghi, ritmi lenti, buon vino, un paesaggio che invita a guardarsi dentro. E salite, tante salite, che tolgono letteralmente il fiato. Mentre Mark, sempre più spaesato, dispera ormai di ritrovare se stesso, un nuovo ciclone si abbatte su di lui: Black, un giovane labrador nero che Nic gli affibbia in custodia. Pieno di energia e di voglia di esplorare, Black trascina un riluttante Mark in corse tra i vigneti e in affannosi saliscendi. Poco alla volta Mark comincia a rientrare in contatto con il proprio corpo e con la natura. E scopre con sorpresa che alla fatica di correre in salita corrisponde una gioia mai provata prima. E anche che Black, da impegno dovuto, è diventato la luce delle sue giornate. Così, un giorno, decide di partire con lui per una nuova avventura...
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Lorusso Anna Maria
L'utilità del senso comune
br. Sedimentato spesso in forme di espressione privilegiate come i modi di dire, i proverbi o la pubblicità, il senso comune è un patrimonio di sapere condiviso dalla comunità, un insieme di credenze e valori ritenuti così scontati da sembrare una sorta di conoscenza sommaria e degradata. Ma che ne è oggi del senso comune e del suo parente stretto, il buon senso? Quale utilità hanno o possono avere nella stagione dei terrapiattisti e dei no vax? Sempre al confine tra ovvietà e saggezza, il senso comune ha tuttora un posto centrale, perché filtra la lettura della realtà secondo schemi radicati nella nostra cultura, offre gerarchie di valori che possono farsi norma e misura del sentire e del fare, induce a riconoscersi in una dimensione interpersonale che istituisce soggettività collettive capaci di nutrire il senso di appartenenza.
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Focà Alfredo
Le donne filosofe nella scuola di filosofia di Pitagora a Crotone
br.
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Della Seta Livio
La storia di un bicchiere e del suo contenuto. Come la nostra mente costruisce la realtà esterna
br. Attraverso il racconto di molte storie questo libro si occupa delle conseguenze, straordinarie e trascuratissime, di quella che forse è la cosa più banale del mondo: il fatto cioè che non esiste un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, perché esiste solo ciò che quel bicchiere significa e rappresenta per ciascuno di noi. La nostra mente produce pensieri ed emozioni, che sono la ragion d'essere del nostro comportamento. Ogni agire è infatti la conseguenza esclusiva di ciò che pensiamo e ciò che proviamo in quel momento. Queste due attività mentali non possono esistere separatamente, perché il nostro cervello non può produrre alcun pensiero riguardante una qualunque cosa, che non contenga anche un certo modo di avvertire, di valutare, quella cosa. L'emozione è proprio questo: ciò che sentiamo a proposito di un pensiero. Un concetto decisivo, dal quale dipende tutta la nostra vita. "Sentire" che il bicchiere è mezzo vuoto è cosa ben diversa dal ritenere che quella metà rappresenti già un buon punto di partenza per riempirlo. Vivere o non vivere non dipende dunque da decisioni logiche, ma dalla molteplicità di emozioni con cui valutiamo ogni singolo istante della nostra vita.
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Porasso Rosa
Il pianeta disorientato. Sogni in pandemia
br. Nel lontano 1985, diceva James Hillman: «Non è soltanto la mia patologia che si proietta sul mondo, ma è anche il mondo che mi inonda con la sua sofferenza non lenita». Questo è il filo conduttore del volume, che, partendo dai sogni raccolti durante il primo confinamento, si misura con l'esperienza psichica della pandemia. I sogni, considerati immagini del mondo e della storia, intrinsecamente curative, attraverso un corpo a corpo con l'arte si espandono e fioriscono. Diventano quadri e richiamano altri quadri. Parlano dell'anima del mondo, del suo patire, chiedendo uno sforzo immaginativo per poter avvicinare l'impensabile. E ancora e sempre la domanda è: come possiamo confrontarci col "Terrificante", cercando di far sì che la morte e la distruzione non restino le ultime parole dell'umano? Come possiamo "bonificare", usando un termine di Fornari, la violenza, la guerra, la malattia, la mancanza di senso? Forse l'unica via ha a che vedere con la tolleranza del lutto e l'apertura alla bellezza. Prefazione di Lella Ravasi Bellocchio.
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Pulerà Antonio M.
Oblio e ricordo. La struttura dialettica della coscienza e il tempo
ril. L'interesse per certi argomenti ha origine da quella che si presenta come una chiamata proveniente da qualcosa di estremamente vicino, anzi, come in assoluto il più vicino a ciò che siamo e che si nomina io. Cos'è questa "cosa" che ci determina (coscienza, pensiero, sostanza, essenza, spirito, materia...), questo è il problema... Proprio la direzione indicata dai temi trattati vuole, non semplicemente in modo personale, trovare una risposta, muovendosi all'interno delle coordinate strutturali: oblio, memoria, dimenticanza e ricordo, ma porre la cosa da un'ottica che, provvisoriamente può essere definita oggettiva, ovvero filosofica... Non solo la realtà soggettiva, individuale è il risultato della dialettica psico-onto-logica soggettiva di memoria, oblio, ricordo e dimenticanza, ma tutta la realtà, tutto l'essere è il risultato di questa dialettica, non solo psiche ma anche logica e ontologia ruotano intorno a queste categorie... La memoria, l'oblio, il ricordo e la dimenticanza non sono altro che atti del pensiero...
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Marafini Stefano
Storia della conoscenza razionale. Vol. 1: Da Talete ad Euclide
br.
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Tyndaris Agorà Philosophica
Logos e politeia
brossura
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Platone; Trabattoni F. (cur.)
Fedone. Testo greco a fronte
br. Il grande filologo e filosofo tedesco Paul Natorp ha definito il Fedone "un monumento a Socrate". Ma in realtà il "Fedone", dialogo in cui Platone ricostruisce a modo suo l'ultimo giorno di vita di Socrate e le conversazioni intercorse in quest'occasione, è molto più di questo: è un monumento alla filosofia. È un invito rivolto a tutti gli uomini, accattivante nei modi ma perentorio nella sostanza, a incamminarsi lungo la via della ricerca, nella consapevolezza che la cura dell'anima, la preoccupazione affinché diventi saggia quanto possibile, è l'unico modo di vivere davvero rispettoso della natura umana, dei suoi desideri e dei suoi bisogni. Forse l'aspetto più stupefacente in quest'opera è proprio l'indissolubile intreccio tra vita e filosofia, espresso in modo esemplare dall'apparente contrasto fra il pathos esistenziale e drammatico del racconto e la grande mole di sottili e pacate argomentazioni (su cui la filosofia d'Occidente non ha mai smesso di meditare) che essa propone. La presente edizione contiene un testo greco corretto alla luce delle ricerche più recenti, una traduzione filologicamente precisa ma di scorrevole lettura, un'ampia introduzione, dove sono affrontati tutti i problemi più rilevanti che l'opera solleva, e un ricco apparato di note esplicative, in confronto costante con la letteratura critica più autorevole e aggiornata.
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Filosofia
br. Autori, scuole, movimenti, concetti. Etica, estetica, logica, epistemologia. Antropologia culturale, linguistica, pedagogia, psicologia, psicoanalisi, sociologia, teologia In appendice: Cronologia; Forme e generi del testo filosofico; Le opere fondamentali della storia del pensiero; Notazioni logiche e sistemi di assiomi; Riviste filosofiche, bibliografia, strumenti di lavoro Un prezioso strumento di consultazione per chiunque voglia accostarsi a quel corpus di testi senza eguali che costituisce la filosofia dell'Occidente e decifrare il complesso linguaggio corrente della cultura contemporanea, in cui tanta parte hanno, accanto nozioni di origine tecnica e scientifica, terminologie filosofiche, psicoanalitiche, sociologiche. In voci di esemplare chiarezza e precisione, la definizione dei concetti che le singole scienze hanno usato per descrivere i diversi campi della realtà e gli esaurienti profili dei maggiori autori e delle principali correnti di pensiero.
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Mancuso Vito
Io amo. Piccola filosofia dell'amore
br. Nel corso della vita tutti abbiamo vissuto quel sentimento euforico e doloroso, carico di paura e di felicità, chiamato amore. Ma dove ha origine e come agisce la sua forza misteriosa che sempre attrae e rapisce? Come possiamo viverlo nel modo più vero? E qual è il messaggio che esso porta con sé? Sono le domande fondamentali a cui Vito Mancuso risponde con la profonda intensità che da sempre caratterizza il suo pensiero, accogliendo tra le pagine la dolcezza e la potenza di una straordinaria avventura umana affrontata nelle sue forme più diverse: dall'amore sensuale dei corpi a quello del puro sentimento, dall'amore per la natura e gli animali a quello della mistica e della spiritualità. In questo libro, puro ma mai puritano, si ragiona così senza paura di controversie a proposito di rapporti prematrimoniali, adulterio, masturbazione, omosessualità, bisessualità: rimanendo sempre fedele al primato della coscienza e della libertà individuale ed esponendo tutti i limiti della morale tradizionale cattolica, l'autore propone una prospettiva etica in grado di orientare dal basso un esercizio giusto e insieme libero della sessualità. Anche se mai come nel nostro tempo infatti il divertimento e lo svago sembrano rappresentare il fine ultimo a cui tendere, in "lo amo" sono indicate le tracce per raggiungere l'amore vero e purificatore, l'unica esperienza capace di dare un senso autentico al nostro essere al mondo.
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Gilloch Graeme
Walter Benjamin
br. Walter Benjamin (1892-1940), filosofo, letterato e teorico della cultura ebreo-tedesco, è oggi riconosciuto come uno dei più originali e acuti pensatori dell'intero Novecento. Le sue opere, da "Il dramma barocco tedesco" (1928) a "L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica" (1936), sono altrettante pietre miliari nella riflessione critica ed estetica del secolo scorso. La sua vicenda personale, segnata dal fallimento accademico, dall'esilio a Parigi e infine dalla tragica morte sulla strada della fuga verso gli Stati Uniti, appare tipica di un certo tipo di intellettuale, emarginato in vita ma acclamato successivamente come uno "che apre il cammino", un precursore per eccellenza. Sulla base di una lettura ravvicinata non soltanto dei suoi scritti più noti, ma anche di alcuni dei suoi saggi e frammenti meno conosciuti, il volume di Gilloch fornisce una lucida introduzione alla figura e all'opera benjaminiana. Ne deriva così un'interpretazione originale dei suoi lavori, che mette in luce la fitta trama di interconnessioni che lega insieme una produzione apparentemente disparata.
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Caramore Gabriella
Pazienza
br. Segnato dalla velocità, dalla fretta, dalla concitazione dei gesti, dal rapido susseguirsi degli eventi, il nostro sembra essere un tempo inospitale per la pratica della pazienza. Eppure tutta la vicenda umana è un lento esercizio di pazienza, come quello dell'uomo per costruire, del bambino per crescere, degli amanti per incontrarsi, dei vecchi per morire, della natura per dare frutto, della parola per prendere forma. Forse allora, nell'età dell'impazienza, da qualità della durata la pazienza può trasformarsi in qualità morale alla quale si può dare il nome di "cura": verso l'altro, verso le cose, verso se stessi.
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Küng Hans
Morire felici? Lasciare la vita senza paura
ril. "Per me morire felici non significa morire senza malinconia né dolore, bensì andarsene consensualmente, accompagnati da una profonda soddisfazione e dalla pace interiore. Del resto, è questo il significato della parola greca eu-thanasia: 'morte felice', 'buona', 'giusta', 'lieve', 'bella'." In queste pagine uno tra i massimi teologi cattolici del nostro tempo, il grande ribelle Hans Küng, prende posizione su un argomento delicato e a lungo tabù, ribadendo con grande forza la sua posizione: il diritto di decidere quando morire non è in contraddizione con la fede e con il rispetto della vita perché il Dio cristiano è un Dio caritatevole e misericordioso, non un crudele tiranno che vuole per i suoi figli la sofferenza fine a se stessa. Le parole di Küng - da tempo membro dell'associazione elvetica "Exit", forse la più nota organizzazione al mondo che accompagna i malati inguaribili che desiderano essere aiutati a morire - smuovono definitivamente le acque del grande dibattito, perché per la prima volta un teologo cattolico si esprime apertamente a favore dell'eutanasia. La malattia del fratello Georg, ucciso a ventitré anni anni da un tumore cerebrale, i casi di premorte studiati dalla dottoressa Kübler-Ross e la demenza del collega e amico Walter Jens sono state le esperienze chiave che lo hanno portato alla convinzione che morire dignitosamente sia un diritto inalienabile.
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