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‎The Jackal‎

‎Non siamo mai stati bravi a giocare a pallone. Così abbiamo aperto un canale Youtube‎

‎br. Se questo libro fosse un film, inizierebbe con un lungo piano sequenza. Melito, Napoli Nord, esterno giorno. Una mattina qualunque di settembre alla metà degli anni Novanta, il sole già alto nel cielo e tre ragazzini che si incontrano davanti a scuola per il loro primo giorno di medie, e non possono sapere che quell'evento casuale segnerà per sempre le loro vite. Se questo libro invece fosse un manuale per diventare videomaker, per gestire un'azienda o per raggiungere il successo partendo da uno scantinato, allora i The Jackal potrebbero raccontarvi i passi da fare, gli errori da evitare, il modo migliore per organizzare meeting e business plan. Solo che questo non è un manuale, dal momento che dietro il successo di video ormai di culto come "Lost in Google", "Gay ingenui" e "Gli effetti di Gomorra sulla gente", dietro un film ambiziosissimo e folle come "Addio fottuti musi verdi", dietro gli ormai celebri hackeraggi ai Festival di Sanremo non esistono regole. Perché l'unica regola dei The Jackal è divertirsi a raccontare storie. Anche "Non siamo mai stati bravi a giocare a pallone" è prima di tutto una storia. Una storia di amicizia, di fallimenti e di vittorie, di strade prese, di strade perse e di strade solo abbozzate. Cominciata molto prima che spuntasse YouTube - quando i modem a 56 k producevano un rumore infernale ogni volta che si connettevano - e arrivata fino a qui, alle pagine di questo termost libro.‎

‎Cairoli Antonio‎

‎Velocità, fango, gloria. La mia vita per il motocross. Ediz. ampliata‎

‎br. Non si diventa un fuoriclasse come Tony Cairoli se non si è animati da una passione assoluta che va di pari passo con un talento eccezionale sostenuto da una grande determinazione. È stato solo così che questo ragazzino nato nella provincia di Messina, in una famiglia che aveva ben poco, è divenuto un campione da record, amatissimo in Italia e nel mondo, vincitore di ben 9 mondiali di motocross. In questa autobiografia sincera ed emozionante, aggiornata per celebrare una carriera da grande campione, Cairoli si racconta seguendo le tre costanti della sua vita: velocità, fango e gloria, svelandosi con un taglio inconsueto, regalando pagine in grado di ispirare chiunque insegua un sogno. L'edizione aggiornata che celebra la carriera di un grande campione.‎

‎Stone Sharon‎

‎Il bello di vivere due volte‎

‎ril. Sharon Stone racconta la propria storia: un cammino di rinascita, ostinato e pieno d'amore. Nel 2001 Sharon Stone, una delle attrici più celebri al mondo, fu colpita da un grave ictus cerebrale che, oltre alla salute, le distrusse carriera, famiglia, patrimonio finanziario e fama internazionale. Ne "Il Bello di Vivere Due Volte" ripercorre la strada aspra e faticosa che ha dovuto affrontare per ricostruire la propria vita e per recuperare a poco a poco salute fisica e serenità. In un settore in cui non sono ammesse crisi né debolezze, in un mondo dove troppe persone sono costrette al silenzio, lei ha trovato la forza di tornare, il coraggio di far risentire la propria voce e la voglia di lasciare un segno per i diritti e il benessere di ogni essere umano sul pianeta. In queste pagine intime, autentiche e trasparenti come una chiacchierata con un amico, Sharon Stone racconta come ha interpretato i suoi ruoli più importanti, le amicizie che le hanno cambiato la vita, i peggiori fallimenti e i più grandi successi. Allo stesso tempo svela come, dopo un'infanzia segnata da traumi e violenza, sia approdata a una carriera di successo in un mondo in cui gli stessi soprusi venivano perpetrati in forma diversa e nascosti dietro il paravento del denaro e del fascino. Da ultimo mostra come solo i figli e le sue iniziative umanitarie le abbiano dato la forza di intraprendere un percorso di rinascita che le ha permesso di riconciliarsi con la famiglia e tornare a coltivare l'amore. Sharon Stone è apprezzata non solo per la bellezza e il talento che la contraddistinguono, ma anche perché, per sostenere le proprie idee, si è sempre rifiutata di compiacere chicchessia. "Il Bello di Vivere Due Volte" è un libro per chi si sente ferito e per chi si reputa un sopravvissuto, è l'esaltazione della forza e della resilienza femminili, è un bilancio di vita e una chiamata alle armi. E dimostra che non è mai troppo tardi per alzare la voce e farsi sentire.‎

‎Sal Luis‎

‎Ciao, mi chiamo Luis‎

‎br. «Ho scritto un libro perché era impossibile stampare un video.» Arriva in libreria uno dei volti più popolari e creativi del web. "Ciao mi chiamo Luis" è un libro molto serio. Ma non permaloso. "Ciao mi chiamo Luis" è un libro divertente. Autoironico. "Ciao, mi chiamo Luis" è dedicato a chi vuole trovare nuove idee e l'entusiasmo per realizzarle. "Ciao, mi chiamo Luis" ti mostra come allenarti in palestra e come preparare il vero ragù alla bolognese. "Ciao, mi chiamo Luis" parla di sesso. "Ciao, mi chiamo Luis" ti spiega cos'è il Luismo e come convertirti subito a questa nuova filosofia. "Ciao, mi chiamo Luis" ti insegna a disegnarti e a realizzare un perfetto autoritratto. "Ciao, mi chiamo Luis" ti dice che è bello perdersi, finire nell'ignoto, uscire dalla zona di comfort. E che non devi raccontarti troppe storie e troppi alibi: "C'è sempre il tempo per fare tutto, piccolo trovatore di scuse". "Ciao, mi chiamo Luis" è un libro per cuori intraprendenti. "Ciao, mi chiamo Luis" è un libro per tipi molto timidi. "Ciao, mi chiamo Luis" è il primo - e fin qui unico - libro di Luis Sal.‎

‎Ward Luca; Sabatini M. (cur.)‎

‎Il talento di essere nessuno‎

‎br. Ha dato la voce a Russell Crowe nel "Gladiatore", a Samuel L. Jackson in "Pulp Fiction", a Pierce Brosnam in "James Bond", e anche a Hugh Grant nel "Diario di Bridget Jones". E questo solo per citare alcuni nomi. Luca Ward è senza dubbio il più celebre doppiatore italiano, ma è anche molto di più. È un attore di straordinario talento che ha calcato palcoscenici leggendari e che è diventato un volto noto del piccolo schermo per aver preso parte a fiction di successo come "Centovetrine" ed "Elisa di Rivombrosa". Il pubblico lo ama e lo segue con grandissimo interesse sui social, dove raccoglie più di un milione di fan grazie alla sua ironia e alla sua genuinità. Ma la verità è che di lui si sa molto poco. L'adolescenza difficile, gli amori appassionati e il legame indissolubile con il mare: per la prima volta, Luca Ward si mette a nudo. Un libro che racconta, attraverso aneddoti e ricordi, tutta la verità sul mondo del cinema e del doppiaggio, e che non risparmia il lato più intimo e privato di Luca Ward. Una storia che parla di talento: il talento di essere, allo stesso tempo, tutti e nessuno.‎

‎Ferrio Stefano; Grazioli Gianni‎

‎Azzurri d'Europa. L'Italia ai campionati continentali. Una storia di monetine, coppe alzate o sfiorate e rigori da roulette russa‎

‎ill., br. Nella famosa semifinale del 1968, vinta al sorteggio contro l'Unione sovietica, le monetine lanciate dall'arbitro furono una o due? Perché Angelo Domenghini cambiò la storia d'Italia con una punizione assolutamente folle nella prima finale giocata contro la Jugoslavia? E nella finale bis, Pietro Anastasi voleva davvero segnare in quel modo uno dei gol più belli nella storia della Nazionale? Invece, trentadue anni dopo, nel 2000, a cosa pensava Francesco Totti durante la "passeggiata" che, allo stadio di Amsterdam, lo avrebbe portato a battere un rigore "a cucchiaio" divenuto leggenda, mentre il suo compagno di squadra Francesco Toldo si ingegnava a parare tre tiri dal dischetto in una partita sola? Sono solo alcune fra le domande che trovano risposta in queste pagine, scritte attingendo a piene mani dagli episodi più avvincenti e paradossali estrapolati da 60 anni di storia dei Campionati europei, la cui sedicesima edizione torna nel 2021 a essere giocata nello stesso stadio Olimpico del trionfo italiano di oltre mezzo secolo fa. Una competizione che, grazie ad alcune partite entrate nel mito della Nazionale, non importa se a lieto fine o no, ha donato a intere generazioni di italiani emozioni da ricordare per sempre. Per rievocarle questo libro si propone di scavare nel "profondo azzurro" di un archivio fatto di finali durate tre giorni, di Golden Goal inesorabili come sentenze, di giovani squadre vissute una sola estate, di semifinali vinte contro ogni pronostico, di rigori battuti lungo il sottile confine tra inferno e paradiso. E a portare il lettore in campo, come se si trattasse di sfide tuttora in corso, provvedono alcune interviste esclusive, appositamente realizzate per questo libro, che intercalano i capitoli un istante prima di quella punizione battuta contro le regole della fisica, di quel colpo di testa vincente, di quel volo d'angelo spiccato fino a sfiorare l'incrocio dei pali. Testimonianze preziose, per le quali essere grati a giocatori che sono entrati da assoluti protagonisti fra gli Azzurri d'Europa.‎

‎Biondo‎

‎Non solo EGO‎

‎ill., br. Affascinante, talentuoso, appassionato: Simone Baldasseroni, vero nome di Biondo, è oggi uno dei rapper più amati. Ha iniziato la sua avventura nel mondo della musica nel 2015, pubblicando su Youtube i suoi pezzi. Ma la versa svolta nella sua vita è arrivata nel 2017, con la partecipazione ad Amici: il talent gli ha permesso di farsi notare e, una volta uscito, i suoi follower hanno continuato a seguirlo, per amore della sua musica. Da allora Biondo non si è mai fermato: album, concerti, film, pubblicità. In pochi anni è diventato un artista versatile, che continua a far parlare di sé. In questa autobiografia profonda e sincera, Biondo si racconta a cuore aperto, dalla passione per la cucina ai suoi amori, soprattutto per la musica e per la recitazione. Un libro che permetterà alle fan di conoscere il lato meno noto di Simone e di scoprire i segreti dell'artista Biondo.‎

‎Paglianiti Giulia‎

‎Ho amato nel modo giusto?‎

‎ill., br. Un giorno decisi di raccontare in modo ironico su TikTok con l'hashtag #giuliacornuta tutte le volte in cui sono stata tradita, come l'ho scoperto, le mie reazioni e i retroscena, con una leggerezza che celava in realtà molta delusione, e ogni volta stranamente faceva più male. Per quanto risultasse traumatico, ho sempre cercato di evitare che tutto ciò mi cambiasse. Ma ogni volta che cercavo di impedirlo, qualcosa a poco a poco in me mutava e la volta dopo non ero più la stessa. Questo libro è il resoconto di tutte quelle esperienze e molto di più. Scrivere mi ha messa di fronte a un foglio di Word e alla mia coscienza. È un po' come farsi autoanalisi, sempre con quel pizzico di ironia che mi contraddistingue e da cui spero di non separarmi mai.‎

‎F.r.e.‎

‎50+1 motivi per tifare Reggiana‎

‎br. Quanti motivi ci sono per tifare la tua squadra del cuore? Ecco 50 motivi + 1 quello che scriverai tu su questo libricino del cuore.‎

‎F.a.n.v.‎

‎50+1 motivi per tifare Venezia‎

‎br. Quanti motivi ci sono per tifare la tua squadra del cuore? Ecco 50 motivi + 1 quello che scriverai tu su questo libricino del cuore.‎

‎Buscema Luca‎

‎Diritto dello sport. Profili giuspubblicistici‎

‎br. «Lo sport, attività umana strettamente interconnessa con il benessere psicofisico dell'individuo, contribuisce, in modo determinante, ad irrobustire e stabilizzare il processo di formazione, crescita e maturazione di una personalità armonica ed equilibrata, aperta al confronto ed al dialogo ed ispirata ai valori della lealtà, correttezza, probità e fair play in seno ad una società (sempre più) multiculturale. Essenziale risulta essere il ruolo rivestito dalla pratica sportiva nel consolidamento delle relazioni umane e nell'educazione alla condivisione dei valori propri di una comunità socialmente progredita. Lo sport è espressione di libertà ed autodeterminazione del singolo e, al contempo, potente fattore di aggregazione, capace di rafforzare i sentimenti di solidarietà e di comunione di principi etico/morali sui quali si innesta un modello ideale di società civile. La pratica sportiva, concepita, innanzitutto, in riferimento ad attività ludiche e/o amatoriali, è contraddistinta, pertanto, da uno spiccato tratto caratteristico di "socialità", assurgendo a fenomeno umano che richiede, per il suo compiuto svolgimento, la promozione e valorizzazione di formazioni sociali entro le quali sviluppare la personalità di ciascuno. A livello agonistico, presuppone e, allo stesso tempo, richiede un sistema organizzativo ancor più complesso e composito che, come noto, travalica gli angusti confini nazionali e si radica, in chiave internazionale, nel quadro di un assetto strutturale articolato e di ampio respiro. I sistemi sportivi nazionali, propri di ciascun Paese, si innestano, quindi, all'interno di un modello organizzativo che tende a sfuggire ad una stringente regolamentazione di matrice statuale ed a rintracciare, in sé, per vero, in via autoreferenziale, l'unica fonte di disciplina. Per tale via, si vorrebbero ascrivere all'ordinamento sportivo (internazionale) i tratti caratteristi propri di un vero e proprio (autonomo, indipendente e sovrano) ordinamento giuridico, connotato dagli elementi costitutivi della plurisoggettività, dell'organizzazione e della normazione...» (Dalla Prefazione)‎

‎Calais-Germain Blandine; Raison Bertrand‎

‎Pilates senza rischio. Otto rischi del Pilates e come evitarli‎

‎ill., br. Partendo da otto movimenti, questo libro propone un collegamento tra l'anatomia e gli esercizi del Pilates, a cominciare da quelli che vengono eseguiti sul Reformer: analizza la struttura del corpo, segnalando i rischi a cui si può andare incontro eseguendoli, ma anche le possibili misure di prevenzione da mettere in atto. Di volta in volta la pratica viene collegata alla teoria, sia nell'affrontare un'articolazione come la caviglia, o una regione del corpo come il perineo, o strutture come i legamenti della colonna vertebrale. Ogni capitolo espone un rischio particolare legato a un determinato tipo di esercizio: ne presenta i motivi, propone delle soluzioni e descrive esercizi simili che si possono praticare sul Reformer e sul materassino Mat in cui può riproporsi lo stesso rischio. Ogni esercizio proposto non è legato solo a un problema, e quel problema non si incontra solo in quell'esercizio: l'obiettivo del libro è soprattutto quello di rendere più efficace la spiegazione partendo da esempi.‎

‎Di Nicola Emanuele‎

‎La carne e l'anima. Il cinema di Abdellatif Kechiche‎

‎brossura Abdellatif Kechiche è uno dei pochi, grandi autori del Duemila. Nell'arco di vent'anni e sette film si è ritagliato il suo spazio nell'universo cinema: da Tutta colpa di Voltaire al progetto Mektoub, My Love, passando per titoli imprescindibili come La schivata, Cous Cous, Venere nera. Con La vita di Adele ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes 2013. Kechiche è nato come regista tunisino immigrato in Francia, poi è "diventato" francese: ha raccontato i migranti come lui, il sogno impossibile dell'integrazione, ma anche la banlieue, la famiglia meticcia, i poveri e gli sfruttati. Ha inscenato il corpo come mai si era visto prima. Amato e odiato, sostenuto e detestato, oggi Kechiche è il più grande naturalista del cinema. "La carne e l'anima" è la prima monografia sul regista.‎

‎Hancock H. Irving‎

‎Physical training for children. By japanese methods: a manual for use in schools and at home‎

‎br.‎

‎Pezzotta Nicola; Marcantonelli Luca; Properzi Stefano‎

‎Umbria a piedi. 62 passeggiate, escursioni e trekking alla scoperta della natura‎

‎ill., br. Non c'è modo migliore per scoprire l'Umbria che farlo in cammino. Immergersi nei paesaggi bucolici, tra gli olivi e i boschi sacri della Valle Umbra, salire sulle ardite vette dei Monti Sibillini, ascoltare il fragore della Cascata delle Marmore, visitare un borgo della Valnerina. E poi osservare le fioriture sui Monti Martani, i panorami dal Monte Subasio o il tramonto sul Lago Trasimeno, abbracciare un albero monumentale, assaporare la magia dei colli di Orvieto, restare affascinati dal misticismo delle abbazie. 62 escursioni che toccano località blasonate ed anche siti appartati, meno conosciuti ma altrettanto emozionanti. Percorsi per camminatori esperti o per chi è ai primi passi. In Umbria la bellezza è ovunque.‎

‎Bianco e nero. Rivista quadrimestrale del centro sperimentale di cinematografia (2021). Vol. 599: Mariangela Melato‎

‎ill., br. Il numero 599 della rivista "Bianco e nero", è dedicato a una delle più grandi attrici italiane: Mariangela Melato. Bravissima nei ruoli più drammatici, ma dotata di un umorismo e di una versatilità che l'hanno resa perfetta anche nel musical, Mariangela Melato è stata un'attrice/autrice totale, una donna capace di imporre la propria personalità in tutti i suoi lavori. Il numero di "Bianco e nero", ricostruisce tutta la sua carriera fra cinema, teatro e tv, anche attraverso testimonianze degli artisti che hanno lavorato con lei: da Toni Servillo a Gabriele Lavia, da Pupi Avati a Giancarlo Giannini, dalla sorella Anna a Renzo Arbore. ‎

‎Gradara Annamaria‎

‎Almanacco Fellini‎

‎br. È un mare magnum Federico Fellini e ora un Almanacco suggerisce possibili rotte di navigazione portandoci anche in anfratti e territori mai abbastanza esplorati. Almanacco Fellini illumina, accanto al Maestro, profili di autori e maestranze che hanno fatto parte della sua "bottega": gli sceneggiatori al gran completo - Pinelli, Flaiano, Rondi, Zapponi, Guerra -, il compositore e amico Nino Rota, i pittori e ritrattisti Rinaldo, Giuliano e Antonello Geleng (la "piccola équipe Geleng"), il re del Carnevale Arnaldo Galli e quello dei costumi Piero Tosi, che Fellini riuscì a sottrarre, anche se per poco, alla "corte" dell'arci-avversario Luchino Visconti. Un ventaglio di ritratti e interviste fatto anche di voci e volti femminili: Sandra Milo, Adriana Asti (voce della Gradisca di Amarcord), l'ex diva Caterina Boratto, Anna Magnani, Franca Valeri, Mina e Meri Lao, la musicologa femminista, esperta di sirene, che collaborò a La città delle donne. Una navigazione che tocca anche il mondo dei fumetti, i sogni e le figure di padri, maestri e fratelli in spirito di Fellini...‎

‎Gazzoli Gianluca‎

‎Scosse. La mia vita a cuore libero‎

‎br. La storia è sempre la stessa. Il cuore inizia a battere più veloce. La testa comincia a girare, piego la schiena, mi tengo il petto, la testa gira sempre più forte. A quel punto vedo tutto offuscato, sto per svenire ma rimango cosciente: aritmie ventricolari di grave entità. Per farla breve, il mio cuore raggiunge un numero elevatissimo di battiti al secondo fino a fermarsi completamente, per poi riprendere dopo pochi istanti. Da quando ero solo un ragazzino ho dovuto fare i conti con questa condizione che mi ha costretto a impiantarmi un defibrillatore sotto pelle che, ogni volta che il mio cuore supera i battiti consentiti, scarica una serie di scosse che mi ribaltano a terra pur di tenermi in vita. Durante un viaggio in India, un indovino mi disse che le mie aritmie erano generate dalla mia sensibilità, dalle mie passioni e dal mio carattere e che proprio per questo la mia vita sarebbe stata segnata da tante scosse, che mi avrebbero cambiato profondamente. Io non so se quell'indovino mi abbia detto la verità, so solo che i battiti troppo accelerati del mio cuore, che hanno rischiato di uccidermi, hanno anche scandito da sempre le tappe fondamentali della vita, insegnandomi a non farmi mai abbattere, ad andare sempre a trecento all'ora e a sfruttare al massimo ogni occasione: a vivere, insomma, una vita che non mi potrei permettere. Per circa diciassette anni non ho raccontato a nessuno del mio problema perché avevo paura di essere giudicato, di essere trattato in modo differente, forse per orgoglio o forse per immaturità. Ma credo nel potere positivo della condivisione ed è per questo che spero che la mia storia arrivi soprattutto a chi ha bisogno di sentirsi spronato a superare gli ostacoli che la vita ci pone lungo la strada e a dare sempre il meglio di sé per raggiungere i propri sogni, saltare più in alto e spiccare il volo. Vorrei, insomma, che servisse ad avere più rispetto verso le nostre paure e quelle di chi abbiamo intorno, perché sono quelle che ci rendono forti.‎

‎Laurito Marisa‎

‎Una vita scapricciata‎

‎ill., ril. Il cielo primaverile di Napoli è carico di stelle, mentre da una finestra del centro storico qualcuno intona la romanza di Puccini Vincerò. È sotto questo segno che viene al mondo Marisa Laurito, protagonista poliedrica ed esuberante di oltre mezzo secolo dello spettacolo e del costume italiani. In "Una vita scapricciata" si racconta per la prima volta con voce squillante e autentica (pare quasi di sentire la sua inconfondibile r moscia) e con l'ironia che la contraddistingue. A formarle il carattere è Napoli, la città in cui tutto avviene in strada, dove ci si incontra, si grida, si ride, si mangia, si rappezzano i dolori. Marisa diventa così un'anima generosa e riconoscente e, infatti, in questo libro, per parlare di sé, in realtà non fa che evocare le persone e le occasioni che l'hanno ispirata, accompagnata, aiutata nel suo percorso artistico e umano: dall'amica Marina con cui affrontò i primi provini a Cinecittà (con tanto di molestie "d'uso" a cui seppe reagire con personalità) al grandissimo Eduardo, il Direttore, dal viso rosa come la camicia, per il tanto cerone messo negli anni che non andava più via. Per ciascuno Marisa dipinge un ritratto di spessore arricchito con preziosi aneddoti, dagli episodi vissuti da squattrinata a Roma a un irresistibile déjeuner a casa Agnelli. Ci sono poi tutti, nessuno escluso, i compagni di quella geniale avventura corale che si sviluppò attorno a Renzo Arbore, che «ha spalancato una porticina nel mio cervello» e «mi ha insegnato a lanciarmi nel meraviglioso cielo dell'improvvisazione». Un sodalizio importantissimo, come quello con il migliore amico Luciano De Crescenzo, con cui Marisa parla ancora oggi all'ombra del Vesuvio, il vulcano fumante che da millenni insegna ai napoletani a ridimensionare gli affanni, a godere attimo dopo attimo e a rinascere ridendo.‎

‎Lombardozzi Attilio‎

‎Metodologia dell'insegnamento della pallavolo. Dai presupposti teorici all'avviamento al gioco. Con espansione online‎

‎ill., br. Il tema della metodologia dell'insegnamento nella pallavolo tocca decisamente due momenti determinanti nella carriera dei giocatori: l'allenamento di atleti "maturi" e quello del giocatore che aspira a diventarlo. Sulla base di questa classificazione il testo è diviso in due parti. Nella prima parte si è cercato di analizzare le tendenze più avanzate delle metodologie dell'insegnamento delle abilità motorie partendo proprio da un approccio di carattere critico-riflessivo. Il tema fondamentale di questa prima sezione è il passaggio dalla "didattica per obbiettivi" alla "didattica per competenze": un approccio pedagogico che tende a far evolvere il giocatore da perfetto esecutore di indicazioni che vengono dal di fuori del campo di gioco ad attore pienamente responsabile. Un obiettivo che costituisce, in definitiva, il fine ultimo di ogni educatore. Nella seconda parte è trattato il tema delle prime fasi dello sviluppo curriculare dell'allenamento per gli aspiranti pallavolisti. L'obiettivo è quello di richiamare l'attenzione dei formatori che operano a contatto con i bambini, su una concezione dell'allenamento che prenda in considerazione tutti i presupposti della prestazione in sintonia con il rispetto delle opportunità offerte dalle "fasi sensibili" dello sviluppo ontogenetico della persona. Uno spazio significativo è riservato e dedicato alla pallavolo scolastica e ai suoi rapporti con l'Educazione fisica. Una scelta dovuta in considerazione del fatto che si tratta dello sport più praticato nelle scuole e, per questo motivo, meritevole dell'adozione delle più funzionali metodologie.‎

‎Magill Pete‎

‎I miei 5 km più veloci. 25 fattori chiave e 4 piani di allenamento. Ediz. italiana e inglese‎

‎br. Trascorri due ore in compagnia dell'ultimo libro di Pete Magill e saprai come correre i tuoi 5 km più veloci di sempre. Nella sua ultima guida alle gare di corsa sulla distanza dei 5 km, il celebre allenatore Pete Magill rivela i 25 elementi chiave per agguantare il tuo prossimo record personale sui 5 km. Magill condivide quanto duramente appreso durante le sue esperienze di allenamento con 19 squadre di cui è stato alla guida ai campionati nazionali statunitensi e mentre stabiliva record americani e mondiali con atleti master e di altre fasce di età. Questo volume racchiude i fattori essenziali che, secondo Magill, permettono di raggiungere la forma fisica ideale per affrontare una gara. Tra questi fattori citiamo: il chilometraggio ottimale su cui allenarsi, gli allenamenti per massimizzare il VO2 max, le ripetute in salita, gli esercizi pliometrici, le strategie per prevenire gli infortuni, alcuni consigli per il recupero, delle linee guida per la dieta e il mantenimento del peso corporeo e molto altro. Offrendo tre piani di allenamento in 12 settimane e uno in 16 settimane, questo libro sarà fondamentale per migliorare i tuoi tempi sui 5 km.‎

‎Madia Claudio‎

‎Saltimbanchi a Milano‎

‎br. Nell'immaginario collettivo il saltimbanco è l'artista di strada per eccellenza. Antesignano del moderno busker, è la figura che si fa spazio nei ricordi di ognuno. Questa professione ha origini recenti, come recente è la sua rivalutazione storica. La reputazione è difatti cambiata negli anni: da accattoni e mendicanti a professionisti del settore. Ma di strada ne hanno dovuta percorrere tanta. Teatro della scena è Milano, le sue strade e le sue piazze, dapprima deserte, via via sempre più affollate; si parte da qui e si giunge in tutta Italia, passando per la creazione di associazioni e scuole di arti circensi, fino al grande pubblico, buttando l'occhio anche alla moderne città europee dalle quali si prendono spunti e idee. Precursori sono quegli artisti che hanno sfidato i pregiudizi e la reticenza. Raul Cremona, Giovanni Storti e Giacomo Poretti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, Leo Bassi, solo per citarne alcuni, e Claudio Madia, l'autore. "Saltimbanchi a Milano" è il racconto di un testimone doc.‎

‎Kezich Tullio‎

‎Federico. Fellini, la vita e i film‎

‎br. Amico personale di Federico Fellini per più di quarant'anni, il critico cinematografico del "Corriere della Sera" ricostruisce il profilo biografico del regista anche negli aspetti privati. Testimone oculare, Kezich racconta il cinquantennale matrimonio con Giulietta Masina e la conseguente unione artistica, particolari riguardanti la nascita e la lavorazione dei film, rievocati uno per uno. Particolare attenzione è offerta al contraddittorio rapporto di Fellini con le scienze occulte e lo spiritismo di cui fu, per un periodo, scettico ma impressionabile praticante.‎

‎Peres Ennio‎

‎Corso di enigmistica. Tecniche e segreti per ideare e risolvere rebus, anagrammi, cruciverba e altri giochi di parole‎

‎br. Come l'attività fisica è fondamentale per tenere in forma il corpo, un'adeguata ginnastica è indispensabile per mantenere sveglia e agile la mente. I giochi enigmistici possiedono la caratteristica peculiare di stimolare il ragionamento e di offrire perciò un proficuo addestramento cerebrale. Sono inoltre estremamente funzionali, perché il divertimento e la soddisfazione che procurano a chi li risolve inducono una forte motivazione a continuare a esercitarsi. Il libro fornisce le nozioni basilari per prendere confidenza con i più significativi giochi di parole enigmistici e con alcuni prettamente linguistici, non solo per cominciare a praticarli con disinvoltura, ma anche per cimentarsi nella loro ideazione.‎

‎Prevedello Arianna‎

‎Di fronte all'amore. Tutto quello che ci resta da vivere. Suggestioni cinematografiche e letterarie‎

‎br. Un viaggio in alcune opere cinematografiche (in particolare "gli inizi") alla ricerca di comprensioni sui sentimenti. I film a volte possono ferirci o, invece, diventare balsamo per medicare le nostre ferite sentimentali ed esistenziali. Il cinema è un linguaggio che induce allo "stare di fronte": di fronte allo schermo, di fronte all'amore. E questo stare di fronte diventa una serena chiave interpretativa (o un'amara consapevolezza) delle relazioni che abitano le nostre vite. Stiamo di fronte all'amore con i nostri occhiali (i nostri condizionamenti) e lo viviamo nel modo in cui ne siamo capaci. Ma allo stesso tempo - scrive l'autrice - «nel verbo "amare" risiede la salvezza delle nostre giornate, la possibilità di avvicinarsi alla fine [...] con la beatitudine di chi ha fatto davvero del suo meglio». Una lettura per una riflessione profonda sugli affetti dove, in ogni capitolo, si trovano anche suggestioni offerte da saggi, romanzi e poesie che danno corpo a una bibliografia tanto eclettica quanto preziosa.‎

‎Cavina Sara; Zanni Sara‎

‎La Via dei Gessi e dei Calanchi a piedi. Da Bologna a Brisighella e Faenza in 7 tappe‎

‎ill., br. Un percorso appenninico in sei tappe per camminatori curiosi e golosi, che unisce Bologna a Brisighella attraversando due Parchi Regionali, rinomate località termali e alcuni fra i Borghi più belli d'Italia, con la possibilità di raggiungere Faenza - patria mondiale della ceramica - in un'ulteriore giornata di cammino. 100 km fra unicità naturali, rocche medievali e un indiscusso patrimonio enogastronomico.‎

‎Carraro Giovanni‎

‎Riscoprire le Prealpi trevigiane. 31 escursioni a piedi da Valdobbiadene a Vittorio Veneto. Nuova ediz.‎

‎ill., br. Le Prealpi trevigiane separano il Bellunese dalla vallata punteggiata di vigneti dove si produce il Prosecco. Partendo da centri come Valdobbiadene, Combai, Valmareno, Cison di Valmarino e Tovena in poco tempo è possibile raggiungere la sommità della dorsale prealpina godendo di incomparabili panorami. Insieme a località già note ai turisti - il Rifugio dei Loff, l'area di Praderadego e Pian de le Femene -, sono per la prima volta descritti in queste pagine numerosi percorsi del tutto inediti per gli appassionati di montagna. Trenta itinerari dal Monte Cesen al Col Visentin - semplici anelli oppure escursioni lunghe per ogni tipo di passo - svelano ai lettori più di trecento chilometri di sentieri tracciati nei secoli da pastori, zattieri e mercanti. In questa nuova edizione un itinerario in più il Giro delle Creste a Cison di Valmarino. Accompagnano la descrizione dei cammini numerosi box di approfondimento storico-artistico e un ricco corredo d'immagini.‎

‎Fiorin Alberto; Masiello Diego‎

‎La via Flavia a piedi. Da Muggia ad Aquileia in 5 tappe‎

‎ill., br. Sui resti di antichi tracciati romani, lì dove l'Europa si tuffa nell'Adriatico, un cammino che attraversa il Carso, costeggia il Golfo di Trieste, tocca importanti ambienti naturali e riserve protette, passa per la laguna di Grado, sfiora antiche basiliche e i castelli di Miramare e Duino per giungere ad Aquileia. Un percorso di 116 km, un pellegrinaggio spirituale certificato da una propria credenziale.‎

‎Saffar Patrick; Spila P. (cur.)‎

‎Claude Chabrol‎

‎ill., br. Il critico francese Patrick Saffar getta uno sguardo retrospettivo alla carriera di un regista che come nessun altro ha saputo vivisezionare le classi sociali - quella borghese in particolare - ora da freddo e caustico entomologo, ora da attento e sensibile osservatore. Dai film serviti da modello per la Nouvelle Vague, lo scandalo di Les Biches e di Violette Nozière - con gli indimenticabili ritratti femminili interpretati da Isabelle Huppert -, ai film tratti dalle opere di G. Simenon e P. Highsmith, questo libro è il mosaico pazientemente composto di un cinema colto ma mai spocchioso, prolifico ma mai qualunquista, a proprio agio nel dramma borghese come nel mélo o nel thriller. Un'opera omnia, dunque, che per ciascuno dei film analizzati offre, insieme a molte immagini, una documentata antologia critica dalla stampa francese, nonché giudizi e commenti dello stesso Chabrol.‎

‎Torromeo Dario‎

‎Solo come un pugile sul ring. Ali lotta con il Bastardo. Hearns, una luce nel buio. Moore, uomo senza tempo. Il dramma del Mago. L'ultima volta di Tyson‎

‎br. Incontri affascinanti e intriganti, interviste con tre miti della boxe. Torromeo ci porta a pranzo con Muhammad Ali, già sofferente per il Parkinson, in un ristorante di Milano. "Ali, ti manca la boxe?" "Sono io che manco a lei". Una chiacchierata con Thomas Hearns tra le angosce di Detroit. A colloquio con Archie Moore, campione senza età. Storie di sport e varia umanità. Christine, mamma a 12 anni. Viene dal Kenya, lotta da sempre contro la disperazione. Solo oggi, che di anni ne ha 27, è tornata a sorridere. Ha conquistato un posto per l'Olimpiade di Tokyo. E ha cominciato a sognare... Il paraguaiano che è salito una sola volta sul ring. Quella notte si è battuto per il titolo mondiale. Il britannico che ha perso così spesso da farsi chiamare il sacco umano. Il massacro di San Valentino, l'incredibile battaglia del 14 febbraio 1951 tra Sugar Ray Leonard e Jake LaMotta. Quaranta storie per raccontare lo sport e la vita.‎

‎Collettivo Banfield‎

‎È successo. Storie di sportivi che hanno realizzato l'impossibile‎

‎br. Sostantivo maschile o participio passato? "Successo" ha una doppia valenza semantica ed è dal dualismo di significati che tutto parte. Storie di improbabili che hanno raggiunto l'impossibile sportivo. Atleti diversi di epoche diverse, una caratteristica comune: sono venuti dal nulla e non vogliono tornare nell'oblio. Tutti, chi più chi meno, lasceranno un segno tangibile nella storia della propria disciplina. Donne e uomini, italiani e stranieri. Vicende personali e in team di veri e propri outsider, per raccontare l'essenza più riposta e i significati meno evidenti di un'impresa o di una carriera. Non c'è un solo modo per rompere l'anonimato, per diventare qualcuno. Diverso è il punto di partenza, differenti i demoni da affrontare. Povertà, miseria morale, assenza di tradizione agonistica, isolamento, dittatura politica, sfiducia ambientale, pregiudizio, razzismo, sfortuna, fortuna. Ma alla fine nulla di ciò che accade è mai casuale. Prefazione di Alberto Zaccheroni.‎

‎Solarino Carlo‎

‎Saper fare televisione. Vol. 1: La grammatica: immagini, segnali, streaming, studi‎

‎br. Questo manuale, diviso in quattro volumi, intende offrire una base conoscitiva completa per poter agire con padronanza su ogni fase del lavoro televisivo e, più in generale, della comunicazione digitale cross-mediale. Le immagini e i segnali, gli strumenti di ripresa e montaggio, le luci di scena e i teatri di posa, la messa in onda e lo streaming in rete; ogni argomento è trattato con vari gradi di approfondimento, con un metodo espositivo adeguato a consultazioni differenziate in relazione ai diversi interessi del lettore: dallo storytelling alla ripresa, dalla direzione della fotografia alla regia, dal montaggio alla conservazione, fino alla distribuzione e alla gestione dei contenuti, sia in ambiente tradizionale che integrato in rete. Un manuale completo, indirizzato tanto al videomaker indipendente, magari alle prime armi, quanto all'operatore professionale, che vi potrà trovare gli ultimi e più aggiornati standard. In questo primo volume si forniscono gli elementi alla base della comunicazione televisiva: le definizioni d'immagine fino al 4K e all'8K, i formati dei segnali pieni e le compressioni nei vari standard, le nuove trasmissioni terrestri e satellitari, le piattaforme digitali e lo streaming in rete, per finire con un tour all'interno di uno studio televisivo, per scoprire l'organizzazione dei teatri di posa, delle aree di regia e montaggio e di quelle d'archivio.‎

‎Jarrett John‎

‎Sugar Ray Robinson. Biografia di una leggenda‎

‎brossura‎

‎Cangelosi Paolo; Tocci N. (cur.)‎

‎L'uomo e il maestro‎

‎ill., br. "L'uomo e il Maestro" è la storia della vita di Paolo Cangelosi, maestro (Sifu) di Arti Marziali raccontata in prima persona per la prima volta, assieme alla sua allieva Nathalie Tocci. La storia ha qualcosa di favoloso che nasce da questo inatteso incontro avvenuto all'inizio degli anni Settanta nella vecchia Genova, tra un bambino italiano "qualunque" e un enigmatico cinese che nasconde, dietro la veste dell'artigiano in una falegnameria, una vita di scontri e fughe e misteri. Il vecchio maestro cinese intuisce la determinazione e il talento del piccolo Paolo e lo sottopone a una durissima scuola di sacrifici per temprarne il carattere e insegnargli la via all'equilibrio interiore. Sarà un percorso incredibile, Paolo dovrà superare prove durissime e incontrerà personaggi straordinari. Soprattutto quando ancora ventenne sbarcherà in una Cina ancora molto chiusa agli occidentali e affronterà combattimenti nei quali rischierà più volte di perdere la vita. Ma avrà anche esperienze fondamentali come l'amicizia con alcuni grandi Maestri di Arti Marziali e altre prove fisiche e spirituali che forgeranno il suo carattere.‎

‎Navarini Luciano‎

‎Malghe e bivacchi del Trentino occidentale. Escursioni, alpinismo, ferrate, passeggiate. Vol. 2‎

‎ill.‎

‎Benvenuto Marco‎

‎Vinto, visto, vissuto. Lo scudetto della Samp nei racconti di chi c'era‎

‎brossura Un libro per raccontare lo scudetto della Samp nei racconti di quanti lo hanno vinto, visto vissuto: dagli spalti del Ferraris come da quelli di San Siro; o magari via etere, chi dal Brasile, altri dal sagrato della chiesa dove si sposava la sorella, salvo esplodere, chissà, al momento fatidico con un "Sìììììììì" talmente forte che non poteva spiegarsi con la felicità per il congiunto all'altare ma piuttosto alla con quella capriola di Vialli che affondava l'Inter o con il gol da fantascienza di Mannini contro il Lecce. Ci sono aneddoti brevi e altri di più pagine, tutti fedelmente riportati con il rigoroso disordine della Gradinata: dove ognuno si sistema dove vuole o dove può, senza posti numerati o assegnati, indipendentemente dal fatto di essere maniscalco o magistrato, volto della TV o sconvolto da notti in bianco al capezzale di un malato: ma tutti avvolti in un abbraccio, in un boato di felicità per festeggiare e ricordare un'impresa che ci porteremo dentro per sempre.‎

‎U.V.B.‎

‎50+1 motivi per tifare la Dea. Bergamaschi sempre più in alto‎

‎br. Quanti motivi ci sono per tifare la tua squadra del cuore? Ecco 50 motivi + 1 quello che scriverai tu su questo grazioso libricino del cuore.‎

‎Funaro Tommaso‎

‎Lepini, Circeo e Isola Zannone. 67 itinerari a piedi su tutte le cime del settore‎

‎ill., br. In questo libro sono descritti la maggior parte dei sentieri classici e quelli meno conosciuti o dimenticati, comprendendo inoltre tutti quelli segnati CAI dell'intero Settore 7 del Catasto dei Sentieri del Lazio. Molti di questi sentieri, si inoltrano negli angoli più segreti dove la natura selvaggia ha il sopravvento e camminare su queste lievi tracce porta da sé ad immergersi in una meditazione dinamica. Su ogni itinerario viene valutata la bellezza e indicati la difficoltà, il dislivello positivo, lo sviluppo dell'andata (o totale nel caso di anelli), il tempo di andata, la presenza di fonti d'acqua, eventuali rifugi/bivacchi nei pressi del sentiero, il tipo di segnaletica ed il periodo consigliato. Grandi novità di questa guida sono caratterizzate dal selvaggio Giro dei monaci al M. Perentile, dal solitario Anello del grande faggio al M. Pilocco, dallo sconosciuto Giro dei briganti al M. Semprevisa e dalla lunghissima Translepini (Alta via ad anello). Altre importanti rarità sono rappresentate dal panoramicissimo M. Calvello a Maenza, dal Colle Illirio ad Artena, dal M. Seiano a Priverno, dagli avventurosi Perrone del Corvo e Cima dell'Ouso e, non per ultimi, dal M. Siserno e Campo Lupino tra Ceccano e Villa S. Stefano. Imperdibili i sentieri sull'Isola di Zannone, l'Anello del Mito al M. Circeo, il Tour dei rifugi a Gorga, il Giro di San Marino al M. Malaina ed il caratteristico Otto del M. Gemma. Infine, particolarità unica per questo angolo del Lazio, è il primo censimento di tutti i rifugi-bivacchi (utilizzabili) presenti su questi monti, riuniti in una scheda d'insieme descrittiva con allegata la foto di ognuno. Tommaso Funaro è nato nel 1987 a Priverno (Latina) ed è cresciuto nel vicino paese di Roccagorga. All'età di 19 anni si trasferisce a Vipiteno (BZ) dove svolge l'incarico di Alpiere e di Istruttore di alpinismo militare presso gli alpini. Nel 2014 diventa Tecnico di Soccorso Alpino trasferendosi in Valle d'Aosta dove risiede tutt'ora. La montagna la frequenta da sempre iniziando a praticarla in modo assiduo prima sui Lepini ed il vicino Appennino Centrale, poi su tutto l'Arco Alpino. Si avvicina al Circeo relativamente tardi, scoprendo prima le vie di arrampicata classiche sul Precipizio, poi tutti i sentieri a piedi o con la mtb ed infine la sua selvaggia scogliera tra calette e grotte a bordo del kayak. E' amministratore del gruppo Facebook "Lepinismo", curandone i contenuti. Sui monti Lepini, per l'appunto, ha aperto 3 vie alpinistiche su roccia (m. Pizzone, m. Castellone e pilastro Scorpione), ha percorso l'Alta via da Segni a Morolo in 8 ore e 15' (il 17 ott 2013) ed ha da poco portato a termine il progetto "Lepini 4x4 SkiAlp" (la salita e discesa con gli sci delle 4 più alte vette dei relativi 4 gruppi; 11-14 gen '21).‎

‎Funaro Tommaso‎

‎Lepini, Circeo and Zannone Island. 67 itineraries on foot on all the summits of the sector‎

‎ill., br. In questo libro sono descritti la maggior parte dei sentieri classici e quelli meno conosciuti o dimenticati, comprendendo inoltre tutti quelli segnati CAI dell'intero Settore 7 del Catasto dei Sentieri del Lazio. Molti di questi sentieri, si inoltrano negli angoli più segreti dove la natura selvaggia ha il sopravvento e camminare su queste lievi tracce porta da sé ad immergersi in una meditazione dinamica. Su ogni itinerario viene valutata la bellezza e indicati la difficoltà, il dislivello positivo, lo sviluppo dell'andata (o totale nel caso di anelli), il tempo di andata, la presenza di fonti d'acqua, eventuali rifugi/bivacchi nei pressi del sentiero, il tipo di segnaletica ed il periodo consigliato. Grandi novità di questa guida sono caratterizzate dal selvaggio Giro dei monaci al M. Perentile, dal solitario Anello del grande faggio al M. Pilocco, dallo sconosciuto Giro dei briganti al M. Semprevisa e dalla lunghissima Translepini (Alta via ad anello). Altre importanti rarità sono rappresentate dal panoramicissimo M. Calvello a Maenza, dal Colle Illirio ad Artena, dal M. Seiano a Priverno, dagli avventurosi Perrone del Corvo e Cima dell'Ouso e, non per ultimi, dal M. Siserno e Campo Lupino tra Ceccano e Villa S. Stefano. Imperdibili i sentieri sull'Isola di Zannone, l'Anello del Mito al M. Circeo, il Tour dei rifugi a Gorga, il Giro di San Marino al M. Malaina ed il caratteristico Otto del M. Gemma. Infine, particolarità unica per questo angolo del Lazio, è il primo censimento di tutti i rifugi-bivacchi (utilizzabili) presenti su questi monti, riuniti in una scheda d'insieme descrittiva con allegata la foto di ognuno. Tommaso Funaro è nato nel 1987 a Priverno (Latina) ed è cresciuto nel vicino paese di Roccagorga. All'età di 19 anni si trasferisce a Vipiteno (BZ) dove svolge l'incarico di Alpiere e di Istruttore di alpinismo militare presso gli alpini. Nel 2014 diventa Tecnico di Soccorso Alpino trasferendosi in Valle d'Aosta dove risiede tutt'ora. La montagna la frequenta da sempre iniziando a praticarla in modo assiduo prima sui Lepini ed il vicino Appennino Centrale, poi su tutto l'Arco Alpino. Si avvicina al Circeo relativamente tardi, scoprendo prima le vie di arrampicata classiche sul Precipizio, poi tutti i sentieri a piedi o con la mtb ed infine la sua selvaggia scogliera tra calette e grotte a bordo del kayak. E' amministratore del gruppo Facebook "Lepinismo", curandone i contenuti. Sui monti Lepini, per l'appunto, ha aperto 3 vie alpinistiche su roccia (m. Pizzone, m. Castellone e pilastro Scorpione), ha percorso l'Alta via da Segni a Morolo in 8 ore e 15' (il 17 ott 2013) ed ha da poco portato a termine il progetto "Lepini 4x4 SkiAlp" (la salita e discesa con gli sci delle 4 più alte vette dei relativi 4 gruppi; 11-14 gen '21).‎

‎Vezzoso Taviani Carla‎

‎Diario di bordo sul set di «Cesare deve morire»‎

‎ill., br. Sul set di "Cesare deve morire", vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino nel 2012, Carla Vezzoso ha tenuto un "Diario di bordo" che rappresenta una preziosa testimonianza del modo e delle condizioni in cui venne girato il film dei fratelli Taviani. La scelta di realizzarlo all'interno del carcere di Rebibbia, servendosi dei detenuti in veste di attori, ha prodotto un'atmosfera particolare che Carla indaga e racconta, divisa tra il desiderio di comprendere la condizione umana di chi, spesso, è condannato al carcere a vita e la partecipazione sentita, a volte commossa, alle confidenze che i carcerati le fanno sul loro passato, sulla vita in prigione e sui loro rapporti con famiglie ed amici. Ne nasce un racconto ricco di tensioni emotive, di riflessioni profonde sulla colpa e l'espiazione e, infine, aperto alla speranza che l'esperienza artistica possa rappresentare un momento di redenzione anche per le menti dei criminali più incalliti.‎

‎Isgrò Giovanni‎

‎Il teatro dei gesuiti. La pedagogia teatrale, la scena europea, il teatro di evangelizzazione‎

‎br. Questo saggio vuole essere un riconoscimento del ruolo avuto dalla Compagnia di Gesù nella storia dello spettacolo dell'età moderna. Dalle pratiche laboratoriali propedeutiche al teatro, alle messe in scena realizzate nei collegi europei, ai "teatri di missione" in Italia fino agli scenari dell'evangelizzazione messi in atto nel Centro e Sud America e in Giappone, scorrono le testimonianze che hanno concorso alla configurazione di una forma teatrale dagli aspetti molteplici, tutti collegati tuttavia da un'unica motivazione fondante, ossia quella dell'affermazione dei valori spirituali determinati dalla fede in Cristo. È così che geniale creatività inventiva, rigore formativo, capacità di adattamento alle diverse realtà del panorama planetario e regolarizzazione del sistema teatro si intrecciano e si manifestano in una visione unitaria, tra globalizzazione e rispetto delle identità; come dire, un messaggio fortemente attuale e ancora oggi artisticamente e moralmente formativo.‎

‎Greci Andrea‎

‎Emilia-Romagna - Toscana - Liguria. Da Bocca Trabaria al Colle di Cadibona‎

‎brossura‎

‎Castellani Massimiliano‎

‎Mai più triste né solitario. L'isola di Osvaldo‎

‎br. Il Collettivo Soriano - costituito nel 2018 all'estremità sudorientale della Sicilia - è composto da un gruppo di "pensatori con i piedi", approdati a Portopalo di Capo Passero, lembo di terra collocato geograficamente più a sud di Tunisi. Autori decisi a non rassegnarsi a vivere in un mondo arido e senza più poeti che si ritrovano ogni anno in una terra di sognatori , ribelli e fuggitivi. Coscienze rammendate come palloni lacerati dai rimbalzi delle vite di ognuno ma soprattutto di bracconieri di "storie di cuoio" da narrare in una notte di cielo stellato. Mai più triste né solitario è un omaggio allo scriba massimo di fùtbol (alla pari con Edoardo Galeano) ad un anno di distanza dall'esordio letterario con Ricky Albertosi. Romanzo popolare di un portiere che ha portato il Collettivo Soriano a conquistare il Premio Selezione Bancarella Sport 2020.‎

‎Pastorcich Nadia; Giovanella C. (cur.)‎

‎Lelio Luttazzi e la settima arte. Musicista, attore e regista‎

‎ill., br. "Lo swing per quelli che lo capiscono è una goduria, ma si tratta sempre di una minoranza, e sarà sempre così. Ma non morirà mai". Lelio Luttazzi ha vissuto immerso nella musica, soprattutto nel suo amato swing. Dopo l'incontro fortuito con Ernesto Bonino, con Teddy Reno è partito per Milano. Da lì in poi radio, teatro, cinema e televisione sono entrati a far parte del suo quotidiano, lasciando un segno nella storia culturale italiana del Novecento. Con "Studio Uno" e "Teatro 10" si è fatto conoscere sul piccolo schermo per l'eleganza e l'ironia. Al cinema invece ha scritto vari commenti musicali per importanti film che ancora oggi ricordiamo come "Totò, Peppino e la... malafemmina" di Mastrocinque, "Souvenir d'Italie" di Pietrangeli, "Venezia, la luna e tu" di Risi, "Risate di gioia" di Monicelli. Non solo musicista e compositore, ma anche attore ne "L'avventura" di Antonioni, "L'ombrellone" di Risi e altre pellicole. Questo libro vuole ricordare un grande artista che ha dato un importante contributo anche alla settima arte.‎

‎Giuntini Sergio‎

‎Vincenzo Torriani e l'Italia del Giro‎

‎br. L'intensa esperienza umana del novatese Vincenzo Torriani, il "patron del Giro", è di notevole interesse storico perché si colloca in quel peculiare teatro dello scontro ideologico-politico, cui egli stesso non si sottrasse (militando attivamente nelle fila del movimento cattolico), che fu il Giro d'Italia nell'immediato Secondo dopoguerra. Il Giro di Coppi (presunto filocomunista) e Bartali (inequivocabile democristiano). Torriani fu inoltre colui che modernizzò profondamente il Giro, accompagnando la rinascita e l'evoluzione del Paese, trasformandolo in uno spettacolo: colse appieno le potenzialità del nuovo mezzo televisivo, del mercato pubblicitario e delle attrattive turistiche dei luoghi attraversati dalla corsa rosa. Seguendone la biografia si ripercorrono quindi alcuni importanti passaggi della storia sociale italiana.‎

‎Mandato Tommaso‎

‎Il centravanti in giacca e cravatta‎

‎ill., br. C'era una volta un ragazzo che sognava di giocare a calcio come Maradona. Pur non eguagliandone le gesta, quel giovane attaccante ha realizzato il suo sogno e ha tenuto testa al Pibe de oro in una partita amichevole da raccontare ai posteri. Un centravanti atipico che, dopo il triplice fischio, ha scelto la carriera di procuratore calcistico e promotore di eventi sportivi e qui ci racconta, dall'interno, il mondo non sempre dorato del calcio di periferia. In fondo, le scarpette da calcio si abbinano perfettamente all'abito elegante.‎

‎Patanè Paolo‎

‎Ciclovia dell'Oglio. Dal Passo del Tonale al Po‎

‎ill., br. La Ciclovia dell'Oglio è un viaggio di 280 km, tutto in territorio lombardo, dai ghiacciai alpini al Po. È un percorso che permette di osservare paesaggi molto vari: i boschi e i pascoli della Valle Camonica, le rive del lago d'Iseo, le infinite campagne della pianura lombarda. Un'esperienza alla portata di tutti, che attraversa magnifici scenari naturali ma anche territori ricchi di storia e cultura. Potrete conoscere i siti archeologici e le meravigliose pievi romaniche affrescate della Valle Camonica. Farete soste negli antichi borghi del lago, con le loro piazze e i loro portici. Andrete alla scoperta della lunga pianura che da sud del lago arriva al Po, nei pressi di Mantova, ricca di oasi naturalistiche ma anche di castelli e palazzi incantevoli. È una lunga pedalata per chi ama andare alla scoperta dei tesori meno noti, per chi è curioso e ama lasciarsi sorprendere da un territorio ricco di meraviglie. Un viaggio tra luoghi lontani dai circuiti turistici, che vi conquisteranno con i loro ritmi lenti, la loro quiete, i loro antichi equilibri tra uomo e natura.‎

‎D'Urbano Giorgio‎

‎Sport backstage‎

‎ill., br. "Tanto io andrò all'ISEF e continuerò a fare sport per tutta la vita." "A Gio fai il liceo classico per poi andare a fa' l'ISEF? Dovresti fare come tutti, scegliere qualcosa tipo medicina, legge..." Franco, il mio compagno di banco mi voleva bene e non riusciva a capacitarsi che il mio sogno era quello di diventare un allenatore. Io invece non avevo dubbi. L'autore ripercorre la sua vita e la sua carriera raccontandosi con aneddoti intriganti, divertenti, a volte anche dolorosi, narrati in maniera leggera ma sincera e profonda nella sua esposizione autobiografica. "Sport backstage" è un dietro le quinte di un uomo che ha fatto dello sport la sua ragione e il suo stile di vita.‎

‎Masala Daniele; Nicoletti Anna Maria‎

‎Vincitori e vinti. Leggende, psicopedagogia e storia delle Olimpiadi moderne‎

‎ill., br. L'opera approfondisce alcuni aspetti che non si ritrovano frequentemente nei manuali di sport: storie semisconosciute, eventi pedagogici e aspetti psicologici si intrecciano facendo emergere principi etici, valoriali e educativi che richiamano l'aretè e la paideia come elementi connotanti le Olimpiadi antiche. L'inizio dei giochi olimpici estivi - 5 aprile 1896 su iniziativa di de Coubertin - si collegava intimamente alla riscoperta di questi valori e all'ideale di un uomo che mirasse, attraverso il culto agonale, non solo al perfezionamento di sé ma anche alla nascita di un nuovo umanesimo; valori, purtroppo, spesso disattesi nell'età moderna e contemporanea, come si evince dai numerosi casi, tra gli altri, di scorrettezze, individualismo sfrenato, razzismo, doping. Da allora le Olimpiadi estive hanno avuto una costante e crescente importanza a livello planetario, fino a diventare la manifestazione più grande che unisce il Pianeta grazie alla comunanza e alla condivisione di codici e regole. In un lungo percorso che traccia tutta la storia delle Olimpiadi moderne estive, il libro cattura l'attenzione del lettore grazie anche al racconto di gesta che hanno come protagonisti eroine, super atleti o semplici uomini che hanno scritto la storia con le loro imprese, tratteggiando temi inerenti la società, la politica e gli eventi più insoliti che condizionarono e condizionano tuttora i giochi olimpici. Un esempio emblematico e attualissimo è rappresentato dal fatto che le trentadue edizioni estive culminano oggi con una grande incertezza che, dopo l'annullamento dell'edizione 2020 a causa della pandemia, lascia ancora tutti con il fiato sospeso: le Olimpiadi di Tokyo 2021 si disputeranno?‎

‎Shevchenko Andrij; Alciato Alessandro‎

‎Forza gentile. La mia vita, il mio calcio‎

‎br. Old Trafford, Manchester, 28 maggio 2003. Lo sguardo rivolto più volte verso l'arbitro, rincorsa lunga e gol. Il rigore decisivo contro la Juventus, in una finale di Champions League tutta italiana. Questo è il ricordo indelebile che Andriy Shevchenko, Pallone d'oro nel 2004, ha lasciato nei tifosi del Milan. Già da bambino sentiva che il suo destino sarebbe sta- to quello del calciatore, fin da quel marzo 1986, quando fu selezionato per entrare nei piccoli della Dynamo: il tempo di qualche allenamento poi saltò in aria il reattore numero 4 nella centrale nucleare di Chernobyl. Non è stato un ambiente facile, quello della sua adolescenza. Degli amici con cui è cresciuto ne sono rimasti vivi pochi. Droga, alcol, armi: ecco i loro killer. Lo sport e la sua famiglia, sempre presente, gli hanno indicato la via. La svolta vera, il 5 novembre 1997, a 21 anni: una tripletta entrata nella storia, contro il Barcellona al Camp Nou. Risultato delle cure del Colonnello, Valerij Lobanovskij, che ne ha sgrezzato il talento puro prima dell'arrivo al Milan. Quando si è trasferito al Chelsea, Berlusconi gli ha detto: «Ti lascio andare per la tua felicità. Però sai anche che, tutti noi, vogliamo che tu resti. Il Milan è casa tua». Ha avuto quattro enormi amori calcistici: la Dynamo Kyiv, il Milan, il Chelsea e la Nazionale ucraina. La sua è sempre stata una forza gentile, come suggerisce Giorgio Armani nella postfazione.‎

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