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‎Franco Carmelo‎

‎Giovanni Falcone al cinema. Una vita da giudice, senza le parti noiose‎

‎brossura‎

‎Birdmen magazine. Brucia tutto‎

‎ill., ril. Birdmen Magazine - rivista di cinema, serie, teatro e cultura visuale - torna con Brucia tutto, un cartaceo di 112 pagine che cerca di mettere a fuoco le criticità del contemporaneo: surriscaldamento globale, inquinamento, crisi socio-politiche, guerra. Da Crimes of the Future di David Cronenberg ad Athena di Romain Gavras, dall'utopia black in Atlanta di Donald Glover al flop di The Rings of Power, passando per un'inchiesta sulla rappresentazione della comunità LGBTQIA+ nella serialità italiana. Dal teatro di Romeo Castellucci alle realtà occupate di Amlete e l'Asilo; fino - nella sezione Décadrage - agli approfondimenti sulla cultura visuale della guerra russo- ucraina. Più di trenta contributor, tantissime illustrazioni originali, numerose realtà coinvolte. Nata nel 2015, Birdmen Magazine è una rivista indipendente che raccoglie le voci di cento giovani da tutta Italia. Oltre ad aver realizzato otto numeri cartacei tra il 2016 e il 2020, pubblica ogni giorno articoli online, e cura progetti e collaborazioni con i maggiori festival del settore.‎

‎Maini Piero‎

‎Storie di calcio e d'altro‎

‎br. Quante volte si deve dire grazie, nella propria vita? Tante, a pensarci bene. Perché tante sono le volte in cui un amico, un conoscente, una persona appena incontrata ci tende una mano e ci aiuta a superare un gradino. In questo libro pieno di storie e di curiosità, Piero Maini la parola grazie la dice a tutti coloro che ricorda: familiari, colleghi, amici, compagni di squadra, tutti raccolti in pagine che riportano a un passato che non è visto con nostalgia, ma con lo sguardo affettuoso e scanzonato di chi ha davvero vissuto una vita piena di avventure. E che, fortunatamente, le vuole condividere con noi.‎

‎Cavaglieri Livia; Gandolfi Roberta‎

‎Per-formare il sociale. Vol. 2: I teatri universitari nei territori del sociale. Storie, azioni, progetti‎

‎br.‎

‎Ferrari Antonella‎

‎Più forte del destino. Tra camici e paillette. La mia lotta alla sclerosi multipla‎

‎ill., br. Essere una donna disabile in un mondo in cui l'immagine femminile appare sempre patinata e perfetta non è facile, ma Antonella Ferrari, attrice e ballerina, malata di sclerosi multipla, non si è mai arresa tanto da diventare un punto di riferimento, una fonte di ispirazione per tante persone meno fortunate. "Mi sono beccata tantissime porte in faccia, tantissime delusioni ma dovevo andare avanti anche per tutti quelli che vivono bloccati per colpa di una malattia." In questo libro Antonella, per la prima volta, racconta la sua storia. E lo fa senza censure, condividendo i suoi momenti di sconforto, la rabbia, la frustrazione, la fatica di rialzarsi dopo ogni caduta ma anche la grande gioia data da ogni piccola conquista e l'enorme soddisfazione di avercela fatta, di aver trovato il suo posto nel mondo dello spettacolo.‎

‎Salisbury M. (cur.)‎

‎Burton racconta Burton‎

‎brossura Fra le pagine di questo libro c'è Tim Burton. Tutta la sua umanità, tutto il suo cinema. Si racconta di come il tormento giovanile di non riuscire a comunicare con gli altri e il talento frustrato (costretto a disegnare per la Disney Red e Toby nemiciamici) siano diventati, in pochi anni, il nucleo creativo del più visionario regista di Hollywood. Un nucleo che pulsa in progetti molto personali come Edward mani di forbice o Big Fish, nella ricreazione della saga di Batman, nel caso di complessi remake come Il pianeta delle scimmie o La fabbrica di cioccolato, o anche laddove - Il mistero di Sleepy Hollow o Sweeney Todd lo testimoniano - il regista si è confrontato con i classici e con il musical. Burton affronta ogni progetto, che sia un blockbuster milionario o un biopic come Ed Wood, instaurando una profonda relazione emotiva con i personaggi, da Vincent, il suo primo cortometraggio del 1982, alla reinvenzione di Alice. Nella sua filmografia cinema di genere e cinema d'autore convivono e talvolta si sovrappongono: fiabesco e gotico, disperazione e humour sono facce della stessa medaglia, quando non la stessa faccia. Il suo essere così profondamente contemporaneo ha trasformato Tim Burton in un marchio di fabbrica. Ricorda Salisbury: "Il termine burtoniano sta a indicare ormai qualunque regista che sia abbastanza cupo o eccentrico o contorto, o tutte le tre cose assieme". Con la Prefazione di Johnny Depp.‎

‎Sorlin Pierre‎

‎Ombre passeggere. Cinema e storia‎

‎ill., br. Del passato ricordiamo impressioni, sfuggenti immagini che scorrono come passano sullo schermo le riprese di un film. Cinema e storia condividono la fugacità del tempo che non si ferma. Testi, dipinti, fotografie fissano un istante dell'accaduto, il film fluisce come lo fanno le nostre giornate. Il cinema è stato il primo divertimento di massa, ha radunato milioni di persone, unite grazie a un rituale comune. L'importanza del pubblico lo ha reso un fattore di rilievo nell'evoluzione economica e politica dell'universo contemporaneo; industria, strumento di potere, oggetto di scambi internazionali, divertimento, strumento di conoscenza. La sua originalità consiste nella restituzione del movimento: porge l'illusione di vedere le macchine funzionare, gli esseri spostarsi, la natura evolversi. Il contributo fondamentale del cinema alla comprensione del mondo è la messa in evidenza del cambiamento permanente che è la storia. Partendo da tali premesse il libro considera il cinema come istituzione sociale storicamente ambientata, come documento sul passato, come fonte per rappresentare epoche trascorse.‎

‎Toso Fei Alberto‎

‎Venezia. The Ruyi‎

‎br. Sul finire del duecento Marco Polo torna dalla Cina con il leggendario scettro dell'imperatore cinese Qubilai Khan, il Ruyi. Dopo la sua morte, la Repubblica veneziana occulta il magico oggetto nella tomba del viaggiatore. Oggi tomba e scettro sono scomparsi, ma il ritrovamento di un diario cifrato e l'interesse del Ruyi manifestato dagli Invincibili - confraternita che da secoli è a caccia dello scettro - ne impone la ricerca prima che cada in mani sbagliate. Carlo Dolfin, il professore universitario che ha scoperto il diario, ha ora bisogno di aiuto per ritrovare lo scettro senza farsi scoprire dagli Invincibili che potrebbero mettere in pericolo l'oggetto e la sua stessa vita. Sessanta racconti su sessanta luoghi a Venezia, i luoghi legati alla storia più autentica dell'antica repubblica marinara. I miti e le leggende della città che sorge dall'acqua conducono per mano il viaggiatore lungo i percorsi meno consueti, tra le calli e i campielli meno noti. Dal mito della fata triste a quello della colonna scomparsa; dalla storia del mortaio che fermò un'intera armata a quella della sirena che sposò un pescatore. Con la guida Whaiwhai puoi scoprire una Venezia popolata di storie magiche.‎

‎Rossellini Roberto; Aprà A. (cur.)‎

‎Il mio metodo. Scritti e interviste‎

‎br. "Mi affascina tutto. Sono curioso di tutto. Non mi innamoro di nulla. Detesto raffinarmi. Sono libero di fare quello che voglio. Non ho ispirazione, che trovo una cosa bestiale. Resto lucidamente critico... Credo nella tenerezza. La società oggi è inutilmente crudele." Una racolta di scritti sul lavoro di Rossellini e di interviste poco note ma significative, rilasciate durante tutta la sua lunga carriera.‎

‎De Gaetano Roberto‎

‎Il cinema secondo Gilles Deleuze‎

‎brossura "L'immagine-movimento" e "L'immagine-tempo", i due volumi che il filosofo francese Gilles Deleuze ha dedicato al cinema, hanno radicalmente cambiato, all'inizio degli anni Ottanta, il modo di pensare l'arte cinematografica, la sua teoria e la sua storia. L'incontro originale fra filosofia e cinema ha dato vita ad un'opera concettualmente ricca e complessa, la cui influenza si è andata via via facendo sempre più grande fino ad imporsi come un punto di riferimento, fra i più significativi, nel dibattito teorico e critico contemporaneo. Il libro di Roberto De Gaetano prova a individuare e tracciare le direttrici fondamentali dell'opera di Deleuze, presentandone le istanze problematiche più rilevanti: movimento di accompagnamento, da un lato, e problematizzazione critica, dall'altro.‎

‎Carney Ray‎

‎John Cassavetes. Un'autobiografia postuma‎

‎br. John Cassavetes (1939-1989), attore poliedrico e regista di film quali "Ombre", "Volti", "Mariti e Gloria" (Leone d'Oro a Venezia), è considerato il padre del cinema americano indipendente. I suoi film, realizzati con budget minimi e la collaborazione, sia dietro le quinte che sulla scena, di amici e parenti - tra cui gli "attori feticcio" Seymour Cassel, Ben Gazzara, Peter Falk e Gena Rowlands - hanno inaugurato un nuovo modo di fare cinema lontano dall'egemonia degli studios hollywoodiani, libero da sceneggiature rigide e incentrato sulla massima improvvisazione degli attori. In questo libro, l'autore raccoglie e raccorda fra loro una quantità imponente di citazioni da interviste edite e inedite con il regista e i suoi amici e collaboratori più stretti: dalle vicende personali ai dietro le quinte della realizzazione dei film, fino alle battaglie per la loro diffusione, quello che ne emerge è il ritratto completo, onesto e appassionato di uno dei cineasti più geniali e coraggiosi di sempre.‎

‎Fulvi Fulvio‎

‎Poliziotti senza paura. Stelvio Massi e il cinema d'azione‎

‎brossura Stelvio Massi è stato un grande maestro dei film d'azione. Negli anni '70 e '80 ha fatto divertire e sognare milioni di italiani con film come Squadra volante, Mark il poliziotto, Speed cross, La banda del trucido, Il commissario di ferro e tanti altri. Massi si è affermato dopo una lunga e robusta gavetta. Cominciò come aiuto operatore a soli 23 anni appena arrivato a Roma per poi diventare direttore della fotografia, e quindi regista e sceneggiatore di film che hanno visto come protagonisti Tomas Milian, Maurizio Merli, il divo dei fotoromanzi Franco Gasparri, Fabio Testi, John Saxon, Lee J.Cobb, Luc Merenda e altri attori che lui stesso ha scoperto e valorizzato. In questa monografia si ripercorre tutta la carriera del cineasta marchigiano seguendo un criterio biografico corredato da approfondite schede dei 30 film che lui ha diretto. Il libro contiene interviste esclusive al figlio Danilo, anch'egli regista, al musicista e compositore Stelvio Cipriani, a Giorgio Albertazzi, John Saxon, Fabio Testi, Stella Gasparri (figlia dell'attore Franco Gasparri), Massimo Mirani e al montatore Mauro Bonanni. La prefazione è del sindaco di Civitanova Marche, dottor Massimo Mobili, che ha voluto rendere omaggio all'illustre concittadino. Le post-fazioni sono di Luca Pallanch e Domenico Monetti, della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e si intitolano, rispettivamente: Stelvio Massi, le strade perdute del cinema italiano e Stelvio Massi, o l'epigonismo di un genere.‎

‎Zanello F. (cur.)‎

‎Il cinema di Claudio Caligari‎

‎br. Questa monografia ripercorre la vicenda umana e cinematografica di Claudio Caligari (1948-2015), sceneggiatore e regista piemontese, sbrigativamente etichettato come strenuo seguace del "pasolinismo" ai tempi di "Amore tossico" (1983), un esordio nel lungometraggio, che fu un vero e proprio tsunami, nel cinema italiano compromissorio e laccato di quel decennio. Intellettuale onnivoro, Caligari in un'esigua ma rigorosa filmografia, il cui epilogo è il postumo "Non essere cattivo" (2015), ha inseguito nei suoi trentanove anni di carriera la contaminazione fra il documentarismo, il genere poliziesco, la militanza politica e lo spaccato antropologico, senza mai salire in cattedra, ma perseguendo una visione del mondo lucida e spietata, che ha sempre piazzato al centro della messinscena il malessere giovanile del sottoproletariato e dei marginali. Oltre alla prefazione di Simone Isola, produttore di "Non essere cattivo" e un'intervista all'attore Emanuel Bevilacqua, il volume contiene saggi di Aurora Auteri, Enrico Lancia, Davide Stanzione, Gordiano Lupi e Fabio Zanello.‎

‎Sambruni Marzio‎

‎Tutto il triangolo lariano. 36 escursioni da vivere‎

‎brossura‎

‎Lanna Vincenzo; Bruschi Alessandro‎

‎Static model manual. Ediz. italiana e inglese. Vol. 10: Extreme weathering building and painting‎

‎br.‎

‎Subini Tomaso‎

‎La doppia vita di «Francesco Giullare di Dio» Giulio Andreotti, Félix Morlion e Roberto Rossellini‎

‎brossura Ricerche condotte presso diversi archivi italiani, in prevalenza ecclesiastici, hanno permesso di far luce su una delle opere più importanti del cinema neorealista italiano. Il volume documenta la rete dei rapporti che, tra la fine degli anni Quaranta e i primi anni Cinquanta, legarono l'allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Spettacolo Giulio Andreotti, il padre domenicano Félix Morlion e il regista Roberto Rossellini. Alla luce dei numerosi materiali inediti, lo studio affronta le controverse relazioni tra Neorealismo, chiesa cattolica e politica, svolgendo altresì una riflessione sulla figura di Francesco d'Assisi in rapporto ai mutamenti culturali che caratterizzano il Novecento.‎

‎Smith Albert‎

‎Il gioco del Monte Bianco. The New Game of the ascent of Mont Blanc. Con gadget‎

‎ill., br. Questo gioco da tavolo - The New Game of the Ascent of Mont Blancriproduce la prima di quattro edizioni pubblicate nell'arco di circa vent'anni. Fu ideato da Albert Smith come ricordo del suo spettacolo, messo in scena all' Egyptian Hall di Londra. Basato sui disegni del paesaggista William Beverley e stampato in litografia a colori, nelle diverse edizioni declinava, con alcune varianti, il racconto dell'ascensione al Monte Bianco che Smith compì nel 1851. La prima versione fu pubblicata poco dopo il 1855 e venduta, come le successive, nel foyer dell'Egyptian Hall e in diversi negozi. Il gioco, tipo gioco dell'oca, è composto da una tavola con percorso a spirale costituito solamente da cinquanta delle sessantatre caselle abituali. Nella sua confezione originale era venduto all'interno di una cartellina rigida in tela, con titolo impresso in oro, contenente la tavola intelata e ripiegata e il libretto di regole. Quest'ultime, scritte dallo stesso Smith, prevedono che sulle caselle i giocatori paghino o ricevano ricompense, secondo le situazioni e i luoghi rappresentati, o siano obbligati a tornare indietro. Il percorso combina i viaggi di Smith a Chamonix del 1838 e del 1851. L'itinerario parte da Londra e arriva fino alla cima del Monte Bianco, passando per Parigi, attraverso le montagne del Giura e lungo il lago di Ginevra fino a Martigny, per arrivare, dopo il superamento del Gran San Bernardo. all'albergo di Tairraz a Chamonix; all'ascensione vera e propria sono dedicate solo le ultime quindici caselle.‎

‎Papini Roberto Davide‎

‎La storia della grande Fiorentina in 501 domande e risposte‎

‎ill., br. La passione per la propria squadra del cuore non si discute. È legittimo, invece, che possa sorgere qualche dubbio sulla sua storia, sulle formazioni o sui record dei grandi protagonisti. Questo libro vuole dare una risposta a tutte le curiosità che un vero tifoso della Fiorentina intende soddisfare, fornendo 501 interrogativi - e altrettante risposte - che mettono alla prova anche i supporter più preparati. Curiosità, aneddoti e miti da sfatare di una grande storia d'amore come quella di una squadra che dal 1926 non ci ha mai fatto mancare le emozioni. Preparatevi allora a mettervi alla prova, con gli amici o da soli, affrontando a una a una tutte le domande proposte. Sarà sorprendente scoprire come, dietro ogni quesito, si nasconda una storia fatta di passione, determinazione, talento, ma soprattutto di un infinito amore viola.‎

‎Ungaro Mariangela‎

‎Cinema d'ascolto. Vol. 1: Musica e pluralità: un'introduzione. Cinema dei paesi europei‎

‎ril. Il presente lavoro si pone come indagine accurata sui linguaggi cinematografico e musicale, intrecciati indissolubilmente alla storia e alla cultura popolare. Il cinema ha avuto un ruolo sostanziale nella storia dell'umanità, divulgando alle masse messaggi, cultura, informazioni, valori, bisogni, stili di vita, provocazioni, critiche alla stessa società e inventando nuovi modi per comunicare. La musica, il linguaggio universale per eccellenza, si è strettamente legata al cinema, asservendolo da un lato, ma anche amplificandone i significati, mantenendo le sue caratteristiche linguistiche ed epistemologiche, e andando aldilà della stessa immagine che andava a connotare. La musica si è rinnovata nella sostanza e ha ricreato se stessa seguendo modalità molto precise a seconda dei generi cinematografici che andava a musicare, quando non addirittura creando un sound specifico che nella storia della musica non aveva precedenti.‎

‎Cammarota Raffaele‎

‎Emozioni mondiali. Storie di calcio e vita dai Mondiali del 1970 ad oggi‎

‎br. I Mondiali di calcio hanno cadenzato le vicende e i ricordi della nostra vita e sempre lo faranno. Così come canzoni e musica a farne da colonna sonora. È questa la traccia in cui si muove questo libro di Raffaele Cammarota: storie, emozioni, suggestioni, aneddoti, mutamenti sociali attraverso i Mondiali di calcio dal 1970 ad oggi. In un'Italia profondamente cambiata. Ognuno di noi ricorda perfettamente dove si trovava, e con chi, la notte dell'11 Luglio 1982 o quella del 9 Luglio 2006. O, per i meno giovani, la notte dell'Azteca nel celeberrimo 4-3 alla Germania. E così ci sembra di risentire vivida la voce di Nando Martellini con il suo tre volte "Campioni del mondo", quella graffiante di Pizzul, o quella limpida di Civoli con l'indimenticabile "Cielo azzurro sopra Berlino". E ogni volta ci torna in mente inevitabilmente un ricordo, una canzone, una sensazione, un momento della nostra vita in cui abbiamo mollato tutto per restare incollati davanti alle tv per una partita dei Mondiali. Per sognare, e tornare ancora una volta bambini.‎

‎Oliveira Nuno; Tomassini G. B. (cur.)‎

‎L'arte equestre di Nuno Oliveira. Vol. 1: Riflessioni sull'arte equestre. Appunti sull'insegnamento del maestro Nuno Oliveira‎

‎ill., br. Pubblicate nel 1965, le Riflessioni sull'arte equestre rappresentano un primo compendio dell'approccio originale di Oliveira all'equitazione. Pur coprendo tutti gli aspetti dell'addestramento del cavallo, dallo scozzonamento del puledro, fino all'esecuzione delle più sofisticate arie di scuola, le sue riflessioni non si propongono come un metodo da applicare meccanicamente, ma come uno stimolo per l'osservazione e il pensiero dei cavalieri, che li ispiri a coltivare i principi classici dell'equitazione e a corroborare il proprio impegno con l'amore per il cavallo. Proprio perché le Riflessioni sull'arte equestre costituiscono la prima trattazione organica della concezione dell'equitazione di Oliveira, si è ritenuto opportuno affiancargli in questa edizione gli Appunti sull'insegnamento, che riuniscono le diligenti annotazioni dei suoi allievi, testimoniando in forma indiretta, ma fedele, l'essenza del suo insegnamento orale, in tante ore di lezione.‎

‎Galasso Vito‎

‎I campioni che hanno fatto grande l'Inter‎

‎ill., br. Campione d'Italia 2020-2021. Se l'Inter non è mai stata in serie B, è tutto merito dei suoi uomini valorosi che nel corso degli anni hanno difeso, con la testa e con i piedi, la sua gloriosa storia. Si va dagli albori, in piena guerra, con personaggi quali Ermanno Aebi e Virgilio Fossati, al tempo di Giuseppe Meazza, Benito Lorenzi, István Nyers e Lennart Skoglund. Negli anni Sessanta la Beneamata può vantarsi di essere veramente "grande" grazie alle sapienti cure del "Mago" Helenio Herrera, che ha portato alla ribalta calciatori del calibro di Mario Corso, Sandro Mazzola, Giacinto Facchetti, Luis Suárez, Armando Picchi e Tarcisio Burgnich. La "Grande Inter" sale così sui tetti più alti d'Italia, d'Europa e del mondo, e non c'è avversario che riesca a contrastare il suo dominio. Finita l'epoca del presidente Angelo Moratti, iniziano i brevi regni di Fraizzoli e Pellegrini. Nascono i vari Evaristo Beccalossi, Alessandro Altobelli, Gabriele Oriali e Nicola Berti, tutti giocatori italiani in una squadra che da sempre è stata definita cosmopolita. A Giovanni Trapattoni spetta il compito di rilanciare l'Inter dei record nel campionato 1988-1989 con Giuseppe Bergomi, Lothar Matthäus, Aldo Serena e Andreas Brehme; mentre José Mourinho ha l'onore di regalare a Massimo Moratti il Triplete. E l'Inter sarà l'unica squadra italiana a centrare l'obiettivo, grazie al supporto di Javier Zanetti, Diego Milito e Samuel Eto'o. Nel 2021 l'allenatore Antonio Conte compie l'impresa: trascinata dai gol di Lukaku, l'Inter è di nuovo campione d'Italia. Lo scudetto è tornato nerazzurro. Un racconto della gloriosa storia della squadra nerazzurra. Da Giacinto Facchetti a Javier Zanetti, da Giuseppe Meazza a Giuseppe Bergomi, da Lothar Matthäus a Romelu Lukaku, da Helenio Herrera ad Antonio Conte: campioni, allenatori e dirigenti che hanno scritto pagine indimenticabili, dalle prime vittorie al Triplete fino alla conquista del 19° scudetto. Prefazione di Dante Sebastio.‎

‎Cavaciocchi Matilde; Bellodi Lino‎

‎Il grande libro del judo‎

‎ill., ril. Un grande manuale illustrato interamente dedicato al Judo. Non solo la storia, le origini, i grandi maestri, i consigli pratici - dall'abbigliamento alle pose di base ma anche le lezioni dettagliate, con le principali tecniche spiegate passo per passo, le competizioni, le interviste ai grandi atleti e numerosi approfondimenti. Età di lettura: da 8 anni.‎

‎Morgan Edward‎

‎Lhotse South Face. La parete leggendaria‎

‎ril. «È la parete più difficile di tutti gli ottomila. Una parete che toglie il respiro, che ridimensiona la grandezza dell'uomo e dell'alpinista. Una parete che fa sognare...» Questo scrive Hervé Barmasse della «dark side» del Lhotse che ha respinto per anni i migliori alpinisti italiani, jugoslavi, francesi, sconfitto per due volte Reinhold Messner, ucciso il polacco Kukuczka... Una parete di roccia e ghiaccio, costantemente spazzata dalle valanghe e soggetta a lunghi periodi di maltempo, di elevatissima difficoltà tecnica, la cui prima realizzazione rimane una delle controversie alpinistiche più discusse di tutti i tempi. La storia di questa «Parete delle leggende» - a un certo punto divenuta l'obiettivo più importante dell'alpinismo mondiale tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta - e dei numerosissimi tentativi compiuti dai più forti alpinisti di tutti i tempi, è l'emblema stesso della storia dell'alpinismo himalayano e l'occasione per (ri)scoprire e (ri)scrivere una storia dell'alpinismo dell'Europa orientale. Sì, perché su una parete del genere solo i più resistenti, i più determinati, i più «duri» potevano sperare di avere successo, caratteristiche tipiche degli alpinisti dell'Est, troppo spesso trascurati dalla narrazione dell'alpinismo «ufficiale» fatta dai protagonisti occidentali. Con grande preparazione, dovizia di particolari e foto inedite, dopo lunghe ricerche e interviste ai protagonisti stessi, e con la libertà di pensiero di chi racconta la montagna senza essere egli stesso un protagonista...‎

‎Crozzoli Gabriele; Tranquilli Claudio‎

‎Italia, donne e canottaggio. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. "Italia, donne e canottaggio" è un libro di storie, di vita e di sport. Un focus sul canottaggio femminile che ha il merito di raccontare, attraverso il colore e la luce delle fotografie, la passione gioiosa per una disciplina dove sacrificio, forza e resistenza ne contraddistinguono il DNA.‎

‎Ardito Stefano‎

‎Cammini Europa. I migliori itinerari. National Geographic‎

‎ill., ril. Dai Cammini di Santiago alla Via Francigena, dalla Rota Vicentina portoghese alla Wicklow Way irlandese: oltre trenta itinerari più o meno noti percorrono tra queste pagine il Vecchio Continente. Cammini di varia durata e difficoltà, che attraversano 20 Paesi, alla scoperta di panorami naturali mozzafiato - dalle coste maltesi al mar Baltico, dal Monte Bianco ai Pirenei, dalle Highlands a Finisterre - e di un patrimonio artistico e culturale inestimabile. Ogni itinerario è presentato attraverso splendide fotografie, mappe dettagliate, indicazioni sulla durata, l'attrezzatura e la stagione consigliata, e tutte le informazioni utili a... mettersi in cammino! Oltre 30 itinerari di varia durata e difficoltà da percorrere a piedi attraverso 20 Paesi europei. Per ogni percorso, indicazioni dettagliate e informazioni utili fornite da esperti camminatori. Un ricco apparato fotografico illustra paesaggi e panorami di ogni cammino.‎

‎Antonucci Gianni‎

‎Il Bari e l'era De Laurentiis‎

‎ill., br. Per tre volte il Sindaco della città si è meritato il distintivo di "salvatore del Bari-calcio". Era accaduto nel 1953 con il Bari sprofondato in IV serie (poi serie D) quando il primo cittadino interveniva per ridare dignità ad un Bari distintosi dagli anni '30 ai '50 in serie A. Qualche anno dopo (nel 1956) si prodigava il nuovo sindaco Nicola Damiani, ginecologo e gran tifoso biancorosso, radunando i più affidabili imprenditori e professionisti del capoluogo per dare continuità e garanzie alla lunga storia del Bari-calcio. È stato poi nel 2018, cioè nel nuovo millennio, che l'intervento del Sindaco della città ha potuto dare una enorme "scossa" in un momento in cui tutto sembrava dovesse portare il Bari alla completa estinzione. La decisa opera dell'ing. Antonio Decaro riportava in "movimento" il club targato "Bari" con una serie d'interventi che avevano il pregio di evitare che il calcio di prima fascia scomparisse dalla città.‎

‎De Matteis Angelo‎

‎Io, Domenico e me‎

‎ril. Domenico Modugno era di San Pietro Vernotico, provincia di Brindisi. Parte da questo assunto il viaggio che Angelo De Matteis compie con ironia e leggerezza in questo volume. La sua "indagine" ha lo scopo dichiarato di affermare una volta per tutte una verità a lungo sopita, se non mistificata. Con garbo l'autore ci accompagna in una San Pietro Vernotico del recente passato, facendoci incontrare personaggi e situazioni appartenenti a un mondo ormai per lo più scomparso, ma che rivivono in un racconto vivido e immediato. Da compaesano finalmente orgoglioso di mister Volare, l'autore presenta aneddoti spesso poco noti degli anni giovanili di Modugno, che si incrociano con le storie di personaggi dell'epoca. Il volume non è, però, solo una celebrazione del cantante pugliese e una rivendicazione delle sue radici. Emerge nell'io narrante la necessità di riflettere sul rapporto con le proprie origini, spesso disconosciute. Il racconto degli inizi di Domenico Modugno si intreccia, così, con aspetti autobiografici e di costume, inducendo l'autore a una vera e propria resa dei conti col passato.‎

‎Parodi Andrea; Pockaj Roberto‎

‎Laghi e sentieri dalla Valle Stura alla Valle Po‎

‎ill., br. Questo libro completa l'opera sugli specchi d'acqua dalla Liguria al Monviso, cominciata nel 2020 con il volume Laghi e sentieri dalla Valle Tanaro alla Valle Gesso. Dedicato ai laghi delle Alpi Marittime occidentali e delle Alpi Cozie meridionali, descrive 68 itinerari escursionistici, che toccano circa 200 laghi di diverse forme, colori e dimensioni, con altitudini che spaziano dai 1897 m del Lago Secco, fino ai 3255 m del Laghetto del Quarnero, nato in tempi recenti dal disfacimento di un piccolo ghiacciaio. Il libro è illustrato con 26 cartine e 110 foto a colori.‎

‎Bini Carrara Alessandria‎

‎Flavia Farina Cini nata Cantagalli. Teatro e artigianato artistico tra Firenze e la montagna pistoiese nella prima metà del Novecento‎

‎ill., br. Flavia Farina Cini (1881-1979), pur non essendo un personaggio noto ai più, ha rappresentato a lungo un punto di riferimento sia per l'attività di artigianato artistico presso la Manifattura di famiglia, sia per quella teatrale, che l'ha vista dapprima giovane attrice e quindi organizzatrice e impresaria. Nella ricostruzione e nell'approfondimento di queste due realtà, e dei rapporti della protagonista del volume con i personaggi a lei contemporanei, l'autrice si addentra in contaminazioni spesso inaspettate, in un continuo intreccio tra le vicende della Montagna Pistoiese e quelle della Firenze della prima metà del Novecento.‎

‎Amerio Gianni; Corradino Dario‎

‎Wicklow Way. Il cammino d'Irlanda‎

‎ill., br. L'Irlanda è una meta affascinante. L'Isola di smeraldo è fatta di paeselli, stradine e sentieri, foreste come quelle delle fiabe, vertiginose scogliere a picco sull'Atlantico, prati infiniti, atmosfere bucoliche con pacifiche greggi, pietre ricche di storia e ricoperte di licheni. La sua stessa anima sembra incoraggiare chi ama camminare, che è il modo migliore per apprezzarne i paesaggi e l'ospitalità, fatta di pub accoglienti, una cucina sorprendente, ottima birra (e non solo). Fra le più note escursioni dei National Waymarked Trails, questa guida propone la Wicklow Way: 132 chilometri in agevoli tappe attraverso stupefacenti e variegati scenari naturali e uno dei parchi più estesi dell'isola fino a giungere a Dublino e coronare un cammino ricco di suggestioni con un tuffo nel fascino della capitale. Cartine dettagliate, consigli utili, approfondimenti su tutto ciò che c'è da vedere e da sapere per un'autentica esperienza irlandese.‎

‎Curti Roberto; Di Rocco Alessio‎

‎Visioni proibite. I film vietati dalla censura italiana (dal 1969 a oggi)‎

‎br. Il '68 e tutto ciò che da esso è nato - la controcultura, il pacifismo, la rivoluzione dei costumi, la sessualità libera - hanno cambiato profondamente il cinema. Il mondo aveva fame di emozioni forti, di dissacrazione, di trasgressione e il cinema, in un certo senso, si incaricò di soddisfare questa esigenza. Ma il '68 non riuscì a cambiare la censura, almeno in Italia. Nonostante non potesse prescindere dall'aria nuova che si respirava, essa si mostrò falsamente liberale nelle decisioni e di fatto prigioniera di una normativa che, nonostante lunghe trattative con produttori o distributori, portò spesso al sequestro delle pellicole da parte della magistratura. Tra la realtà, in rapidissima evoluzione, e la sua comprensione da parte delle aule di tribunale, legate a canoni obsoleti e inconsistenti, si era aperto uno iato impossibile da colmare. Fu proprio in questo clima di continui sequestri che nacquero i primi cinema a "luci rosse" e le conseguenti crociate contro il porno. Ma come si è evoluta la censura italiana dopo il boom dei film per adulti, dagli anni '80 ai giorni nostri? In quali forme e secondo quali criteri agisce? E in che misura interviene ancora a regolare e condizionare le produzioni odierne? Questo volume è diviso in due sezioni, una di taglio storiografico, l'altra costituita dalle schede dettagliate di tutte le pellicole bocciate (con l'indicazione puntuale dei tagli effettuati e delle manipolazioni richieste dai censori).‎

‎Siety Emmanuel‎

‎L'inquadratura. All'inizio del cinema‎

‎ill., br. La realizzazione di un film comprende due grandi momenti: la ripresa e il montaggio. Se l'inquadratura è l'atto primo, quello che sta all'origine dell'opera, è anche l'ultima di una serie di tappe: continuità dialogata, découpage, story board ecc. Concretizzazione del pensiero di un regista, è il risultato del gesto di un solo uomo o invece del lavoro di un'intera troupe, e determina la comprensione del racconto e dello spazio-tempo, così come la percezione delle forme, dei colori e del movimento. Imparare a guardarla è scoprire cosa in essa si è prodotto, attraverso la scelta di un quadro, di una distanza, di un movimento di macchina.‎

‎Alsina Carlos Maria‎

‎Il metodo delle azioni fisiche. Teoria e pratica di un approccio alla recitazione che parte dall'ultimo Stanislavskij‎

‎br. "Questo è quanto facciamo ora: oggi leggiamo un nuovo dramma e domani lo stiamo già recitando. Cosa possiamo recitare? Nel testo si dice il signor X entra e trova la signora Y... Sai come si entra in una stanza? Allora fallo. Nel dramma, poniamo, si incontrano due vecchi amici. Sai come si incontrano i vecchi amici? [...] Cogli il succo dei toro discorsi? Allora di' questo succo. Conosci le parole? Non importa, usa le tue. [...] Entriamo nel dramma in questa maniera perché è più facile controllare e dirigere il corpo rispetto alla mente, che è più capricciosa. [...] la linea fisica del corpo evoca simultaneamente la linea interiore del personaggio. Questo metodo distrae l'attenzione dell'attore dai sentimenti, li lascia al subconscio, che è il solo a poterli controllare e dirigere nella maniera giusta". Era il 1933 e Stanislavskij scriveva così cinque anni prima di morire. Era il nuovo metodo, il punto di arrivo del suo Sistema. Partendo dall'approccio finale di Stanislavskij, ma anche dalle intuizioni dell'ultimo Brecht, Carlos Maria Alsina indica un percorso di formazione dell'attore basato sul metodo delle azioni fisiche. Un percorso costruito attraverso un'elaborazione concettuale profonda, che si esprime però in modo diretto ed empatico attraverso il racconto di esempi pratici e concreti tratti dalle lezioni e dalle prove teatrali realizzate dall'autore.‎

‎Hoskyns Barney; Grossi S. (cur.)‎

‎James Dean. L'uomo, l'attore, la leggenda‎

‎ill.‎

‎Shapiro Betty‎

‎Roberto Bolle. Ritratto‎

‎br.‎

‎Guaita Tommaso; Di Giovanni Lorenzo‎

‎Vite segrete dei grandi sportivi‎

‎ill., br. Cosa hanno in comune Primo Carnera, Michael Jordan, Andre Agassi, Pelé e Fausto Coppi? All'apparenza nulla, a parte l'essere tra i campioni più celebrati e chiacchierati dei loro rispettivi sport. Finché si tratta di sferrare un montante, segnare con un colpo di testa in una finale del Mondiale o spiazzare l'avversario con un rovescio incrociato sono bravi tutti, ma nella vita privata ... be', lì è un altro discorso. Con tentati suicidi, metanfetamina, amicizie poco raccomandabili con satrapi e dittatori, doping, scommesse e dichiarazioni avventate anche fuori dal campo ci sarà da divertirsi. Eccome!‎

‎Nadali Luca‎

‎Tirare con l'arco: tecnica, tecnologia, sensazioni, esperienze‎

‎br. Manuale sul tiro con l'arco da arciere ad arciere e allievo. Trattatasi di un insieme di informazioni tecniche e tecnologiche ma soprattutto di sensazioni ed esperienze vissute nell'arco della mia esperienza agonistica e di istruttore, utili per chiunque volesse imparare o approfondire la tecnica e la gestualità. Il manuale tratta delle diverse tipologie di arco e raccoglie le esperienze personali di diversi arcieri, per dare al lettore diversi punti di vista e spunti di riflessione. Oltre alle sezioni dedicate a teoria e pratica, un capitolo a parte è incentrato sulla componente psicologica in ambito sportivo, argomento che attualmente sta riscuotendo sempre maggior interesse specialmente in ambito agonistico. Questo testo non vuole sostituire il lavoro professionale di un istruttore "arciere", in quanto solo questa figura, con la sua esperienza agonistica e didattica, può seguire ad personam chi vuole iniziare a tirare con l'arco, tuttavia può essere un utile strumento di appoggio e approfondimento.‎

‎Heitzmann Wolfgang‎

‎Guida cicloturistica n. 6701. Etschradweg von Landeck über Bozen nach Verona. Ediz. a spirale‎

‎ill.‎

‎Pugno Adriano‎

‎Hanno ucciso l'Uomo Gatto. La televisione italiana dal 1995 al 2005‎

‎br. Hanno ucciso l'Uomo Gatto, quello di Sarabanda. È scomparso insieme agli Sgorbions e alla sigla di Bim Bum Bam. Adriano Pugno ci accompagna in un viaggio a cavallo del millennio visto davanti alla TV. Con tono dissacrante racconta uno spaccato della società italiana partendo da trasmissioni memorabili: da "Ciao Darwin" al "Grande Fratello", da "Amici" di Maria de Filippi a "Campioni". Per capire com'è cambiata la televisione e come siamo cambiati noi.‎

‎Grotowski Jerzy‎

‎Testi (1954-1998). Vol. 3: Oltre il teatro (1970-1984)‎

‎br. Oltre il teatro è titolo del terzo volume dell'opera completa di Jerzy Grotowski, tradotto da Carla Pollastrelli per La casa Usher. Questo volume comprende un insieme eterogeneo, ma assai coerente, di testi risalenti dagli anni Settanta all'inizio degli anni Ottanta, quasi tutti inediti in Italia. Si tratta di una serie di trascrizioni, interviste, conferenze e interventi pubblici, oltre a presentazioni e documenti autografi. Il titolo assegnato al volume - Oltre il teatro - annuncia chiaramente che l'interesse di Grotowski, in quegli anni, ha ormai varcato i limiti linguistici e pratici associati al teatro. Le prospettive che si erano intraviste nei testi e nelle ricerche degli anni Sessanta trovano nelle pagine di questo libro la loro piena espressione: le dichiarazioni riunite in questo terzo e decisivo volume mostrano una presa di distanza netta e intransigente dal sistema produttivo spettacolare, al quale il maestro polacco sostituisce un sistema di pensiero che si fonda sull'affinità intellettuale tra le persone, sulla condivisione di esperienze autentiche e sull'incontro, che viene inteso nel senso più alto del termine. Tale attività si articolava inizialmente nel campo della "cultura attiva" - comunemente nota come parateatro o "teatro della partecipazione", secondo la definizione che ne diede lo stesso Grotowski negli anni Novanta - e poi nell'ambito del Teatro delle Fonti. Fra i documenti qui raccolti, si segnalano in particolare Holiday e Teatro delle Fonti - due scritti che hanno il carattere di "manifesto" rispetto alla complessa fase post-teatrale di Jerzy Grotowski. Si tratta di una svolta decisiva, di cui i testi proposti, per la loro natura diretta e in molti casi dialogica, aiutano a comprendere le fondamenta filosofiche e gli sviluppi concreti, anche dal punto di vista della comunicazione.‎

‎Ripa Roberto‎

‎Il mio mister è un grande. Come allenare giovani calciatori e farli diventare adulti migliori‎

‎brossura Ricordi le frasi del tuo primo allenatore? Che tratto della tua personalità riconosci che hanno diretta correlazione con quelle frasi? Pensa agli allenatori che hai avuto nella tua vita. Molto probabilmente, alcuni erano buoni e altri meno. Forse uno o due erano fantastici. Una cosa è innegabile: gli allenatori possono influenzare la vita dei ragazzi in maniera negativa o positiva. Un allenatore può costruire o abbattere. Il mondo ha bisogno di allenatori/educatori migliori: se sei un genitore, un insegnante, un istruttore, un educatore, sei anche un allenatore. I genitori affidano i loro figli a te allenatore sportivo, e tu devi essere cosciente che, da quel momento, ti assumi la responsabilità non solo della loro crescita corporea (fisiologica) e tecnica (dello sport praticato), ma anche e, soprattutto, di quella caratteriale ed emotiva. Sei per loro un esempio, una fonte autorevole. Che tipo di formazione possiedi per ricoprire questo ruolo? Può bastare il corso della Federazione di riferimento? Partendo dalla conoscenza sul modo in cui funziona il nostro cervello e passando per il processo di apprendimento, ti conduco a un approfondimento sul percorso di crescita personale che ogni allenatore/educatore deve intraprendere. Un percorso che, partendo da una assunzione di responsabilità, passando poi all'utilizzo delle migliori capacità comunicative e delle abilità sull'intelligenza emotiva, ti conduce dritto alla vera essenza del ruolo dell'allenatore/educatore: la leadership umanistica. Sarai chiamato a rispondere a domande dirette, descrivere momenti introspettivi e trovare dentro di te nuovi modi di relazionarti con i bambini/ragazzi. Attraverso pagine mirate e perspicaci, ti ispirerò a diventare la migliore versione di te stesso in modo tu possa avere un impatto positivo e indelebile sui ragazzi che segui.‎

‎Oliveira Nuno; Tomassini G. B. (cur.)‎

‎L'arte equestre di Nuno Oliveira. Vol. 3: Ricordi di un cavaliere portoghese. Discorso di un vecchio écuyer ai giovani cavalieri‎

‎br. Nei Ricordi di un cavaliere portoghese, pubblicati nel 1982, Oliveira ripercorre le tappe essenziali della sua vita, offrendoci una visione dell'uomo, oltre che del cavaliere. Appassionato, colto, intransigente, cultore della musica, interamente dedicato all'amore per il cavallo. Se ne ricava il ritratto di una delle maggiori personalità equestri della sua epoca. Nel Discorso di un vecchio écuyer ai giovani cavalieri, apparsa per la prima volta nel 1986, il maestro portoghese svolge il proprio ragionamento contro i "metodi" di addestramento, che pretendono di meccanizzare il rapporto tra uomo e cavallo in una routine sempre identica. Per Oliveira, invece è necessario un approccio eclettico, che adatti a ciascun esemplare i principi dell'equitazione classica, rifiutando sempre qualsiasi forma di coercizione e di violenza.‎

‎Baricordi Andrea; De Giovanni Massimiliano; Pietroni Andrea‎

‎Anime. Guida al cinema d'animazione giapponese 1958-1969‎

‎ill., br. L'animazione giapponese è divenuta una delle massime espressioni della cultura pop e dell'immaginario per milioni di persone in tutto il mondo. Ma, prima di essere riconosciuta come uno dei settori industriali del Sol Levante di maggiore importanza nazionale, ha attraversato più di un secolo di cambiamenti, tra false partenze, picchi di successo, periodi di crisi, folgoranti riprese e innovazioni stilistiche. Grazie alla fervente passione e professionalità degli operatori del settore, questo mezzo narrativo ha potuto godere di una costante evoluzione in un variopinto caleidoscopio costituito da migliaia di meravigliosi lungometraggi d'animazione e iconiche serie televisive, in cui si sono formati e affermati grandissimi autori e registi come Osamu Tezuka, Isao Takahata, Osamu Dezaki e perfino un premio Oscar, Hayao Miyazaki. Negli ultimi decenni la mole di produzione di anime (ovvero i cartoni animati giapponesi) è aumentata a dismisura in Giappone e spesso è difficile perfino per un appassionato trovare il bandolo della matassa in questo vasto oceano. Attraverso un sistema di schede presentate in ordine cronologico, complete di dati tecnici, trame, analisi e curiosità, questo volume costituisce un prezioso strumento per chiunque desideri avvicinarsi o approfondire la conoscenza delle opere di animazione realizzate nel Sol Levante. Con un'intervista esclusiva a Isao Takahata (Studio Ghibli).‎

‎Pagliano Alberto‎

‎Dal Monte Bianco al Cervino‎

‎ill., ril. L'autore racconta la passione per la montagna e la fotografia condivisa con la moglie Maria Matossi L'Orsa iniziata oltre cinquant'anni fa tra le montagne della Valle di Viù. Più tardi a Cervinia ha conosciuto le guide Giuseppe Herin, Pierino Barmasse e i portatori Leo Pession e Andrea Perron, ora guide. Ne è nato un sodalizio che ci ha portato a scalare, oltre al Cervino, molte cime italiane, francesi e svizzere. «Scalando si incontrano panorami straordinari in continuo cambiamento; fin dall'inizio ho cercato di fissare queste immagini con la fotografia che col tempo, assieme all'alpinismo, è divenuta una passione. Il libro nasce così, con l'intenzione di fissare nel tempo i panorami e i momenti più belli vissuti in montagna, per regalare ai lettori l'occasione di vedere ciò che abbiamo visto noi, nella speranza di comunicare anche le emozioni che abbiamo provato. Il volume è stato progettato e realizzato per descrivere, in un ideale viaggio attraverso le Alpi occidentali, le ascensioni compiute nel corso di molti anni e completate dal 2018 al 2022 con i miei compagni di cordata Leo e Andrea».‎

‎Per sempre Blucelesti. I protagonisti che hanno reso grande la Calcio Lecco‎

‎brossura Oltre un secolo di storia, centinaia di giocatori capaci di lasciare un segno indelebile. Ne abbiamo selezionati 50 per dare vita a una serie di podcast (ascoltabili su www.lcnsport.it) e a questa piccola pubblicazione che vuole fungere da imprescindibile sintesi a portata di mano per immergersi in ogni momento nella gloriosa storia della Calcio Lecco. Uno sguardo su alcuni giocatori che hanno fatto grande la nostra amata squadra e che saranno "Per sempre Blucelesti".‎

‎Gainax; Anno Hideaki; Sadamoto Yoshiyuki‎

‎Groundwork of Evangelion: the movie. Cofanetto. Ediz. a colori. Vol. 1-2‎

‎ill., ril.‎

‎Uva Michele; Gasparri Moris‎

‎Campionesse. Storie vincenti del calcio femminile‎

‎br. Mia Hamm, Carolina Morace, Marta, le Nadeshiko, Christine Sinclair, Carli Lloyd, Dzsenifer Maroszán, Kelly Smith, Verónica Boquete, Alex Morgan, Jean-Michel Aulas. Questo libro propone un viaggio nel mondo del calcio femminile che fa tappa davanti ai ritratti di undici icone internazionali, pioniere o nuove stelle di questo sport, per scoprire qual è stato il loro percorso verso il successo. Campionesse che hanno tracciato la via, fino a realizzare delle vere e proprie imprese sportive, ma anche presidenti visionari che hanno aperto la strada dell'integrazione con il calcio maschile. Anche grazie al loro contributo, il calcio femminile è una delle rivoluzioni sportive, sociali e culturali che stanno interessando il nostro tempo globale. Oltre a esplorare questo fenomeno e a vivere l'epopea vincente della sua affermazione a suon di gol e vittorie, il libro presenta anche un'altra formazione, questa volta sotto forma di parole, per lanciare i suoi emozionanti scenari futuri. Senza dimenticare uno sguardo all'Italia, nazione protagonista dei primi sviluppi internazionali del calcio femminile, ora impegnata in un percorso di riscatto e nuove progettualità, pronta a disegnare la "generazione del futuro".‎

‎Stanislavskij Konstantin S.; Malcovati F. (cur.)‎

‎Il lavoro dell'attore sul personaggio‎

‎ill., br. "Qui si va ben lontani da carismatiche 'teorie'! Qui si parla di lavoro quotidiano, di faticose scoperte giornaliere, di riflessioni strettamente collegate con la prassi del palcoscenico!" (Dalla Prefazione di Giorgio Strehler). Attore, regista e teorico dell'espressione scenica, Konstantin S. Stanislavskij (Mosca 1863-1938) fu costretto, durante la Rivoluzione d'Ottobre, a lasciare la Russia per una tournée in America dal 1922 al 1924. In realtà fu proprio questa fortunatissima tournée a far conoscere al mondo il suo 'metodo'.‎

‎Minuz Andrea‎

‎Viaggio al termine dell'Italia. Fellini politico‎

‎ill., br. Se Federico Fellini è uno dei più grandi autori della storia del cinema, egli rientra anche nel solco di una tradizione di intellettuali e artisti che da Leopardi a Pasolini si è interrogata sul rapporto tra l'identità italiana e la modernità nelle sue implicazioni sociali, culturali, politiche. I motivi che notoriamente attraversano la sua opera, dalla nostalgia dell'infanzia ai fantasmi della femminilità, dall'invenzione del ricordo al sogno, assumono così, alla luce della lettura politica proposta in questo saggio, un'unica connotazione patologica. E diventano, anzitutto, l'allegoria di un Paese incapace di uscire da un'adolescenza permanente, tratto dominante della sua storia e del carattere nazionale. Il libro è corredato da un'appendice che esplora il rapporto tra Federico Fellini e Giulio Andreotti a partire dalle lettere conservate nell'archivio del senatore.‎

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