Barbera Manuel
Ancora occhi: saggi di linguistica generale 2011-2018
brossura La presente raccolta di saggi, tutti in varia misura già editi nella sostanza (ma comunque non in questa veste), presenta sette diverse prospettive sui diversi orizzonti della linguistica generale: dalle Americhe all'Oriente, dall'etnolinguistica alla storia della linguistica, dalla lessicografia alla linguistica dei corpora.
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Monaldi Andrea
Tre saggi di un linguista autodidatta
brossura In questo libro si trovano riuniti tre saggi. Oggetto del primo saggio è la lingua dei discorsi di Mussolini, analizzata al fine di individuare le parole più utilizzate. Ha per argomento l'onomastica il secondo, nel quale viene presentato un repertorio di cognomi derivanti da toponimi marchigiani, accompagnato da una breve storia del cognome e da alcune riflessioni grammaticali sul suo uso. Conclude la raccolta il terzo saggio, che documenta l'influsso delle lingue straniere nel lessico del dialetto metaurense.
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Guido Giorgio
Platonis opera omnia. Concordantiae. Vol. 1: Inizio-aptón
brossura Primo dei dodici tomi dedicati all'Opera omnia di Platone. Essi costituiscono i primi volumi di Concordantiae, una collana rivolta ai testi di opere di autori antichi, latini e greci, noti e meno noti, che si propone di mettere a disposizione degli studiosi uno strumento altamente professionale, efficace e affidabile, nonché economico, per le ricerche di tipo terminologico e concettuale sulla base delle edizioni critiche più recenti, normalmente utilizzate nelle ricerche filologiche. Ogni tomo contiene le concordanze lessicali di tutte le opere di Platone, secondo la classica edizione oxoniense in cinque volumi di J. Burnet,, edita all'inizio del XX sec. L'opera completa, in XII volumi, una volta completata, sarà l'edizione moderna delle concordanze di tutte le opere autentiche e spurie, attribuite a Platone, dopo l'edizione ottocentesca del Lexicon Platonicum sive vocum platonicarum index di Friedrich Ast.
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Guido Giorgio
Platonis opera omnia. Concordantiae. Vol. 3: Dé-eidoin
brossura Terzo dei dodici tomi dedicati all'opera omnia di Platone. Essi costituiscono i primi volumi di Concordantiae, una collana rivolta ai testi di opere di autori antichi, latini e greci, noti e meno noti, che si propone di mettere a disposizione degli studiosi uno strumento altamente professionale, efficace e affidabile, nonché economico, per le ricerche di tipo terminologico e concettuale sulla base delle edizioni critiche più recenti, normalmente utilizzate nelle ricerche filologiche. Ogni tomo contiene le concordanze lessicali di tutte le opere di Platone, secondo la classica edizione oxoniense in cinque volumi di J. Burnet,, edita all'inizio del XX sec. L'opera completa, in XII volumi, una volta completata, sarà l'edizione moderna delle concordanze di tutte le opere autentiche e spurie, attribuite a Platone, dopo l'edizione ottocentesca del "Lexicon platonicum sive vocum platonicarum index" di Friedrich Ast.
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Polopoli Francesco
Periodo e tavole periodiche sotto osservazione. Un laboratorio di idee tra chimica e linguistica
brossura La disciplina è tale quanto più è trasversale. Ecco perché il termine "sintassi" è, semanticamente, polivalente. Il contributo si prefigge di far intersecare nel nome delle valenze la linguistica e la chimica. Combinazioni combinatorie...
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Bracci M. Clarice
Scrivo e leggo con i puntini
br. "Scrivo e leggo con i puntini" è un quaderno operativo di facile comprensione che presenta i simboli principali del codice "Braille": il sistema di letto-scrittura tattile utilizzato dalle persone non vedenti. Le illustrazioni e la semplicità delle attività rendono il percorso dell'apprendimento avvincente. Questo libro è un utile strumento di divulgazione del Braille tra i bambini, i ragazzi e per tutti coloro che vogliono acquisire le basi della segnografia ad un livello adatto a chiunque purché vedente. Se utilizzato in ambito scolastico diventa un valido sussidio didattico per insegnanti ed educatori impegnati nel complesso processo d'integrazione degli alunni non vedenti.
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Blinova Natalya
L'aggettivo di forma breve nella lingua
brossura
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Atzori Mario
Si scrive così... o come?
brossura Trattasi di un manuale che raccoglie un numero consistente di termini usati impropriamente anche da persone di cultura. In poche parole sono gli errori più comuni. Le parole e le locuzioni sono elencate in ordine alfabetico in modo corretto e subito dopo secondo le modalità erronee riscontrate nell'uso comune. Quando possibile si danno i chiarimenti necessari. Oltre a ciò, il testo propone dei consigli in merito alla punteggiatura, all'uso dei trattini, alla spaziatura, agli abbreviativi e apostrofi nonché agli accenti. Il testo non ha assolutamente la pretesa di sostituirsi ai linguisti e agli insegnanti, né, tanto meno, ai preziosissimi dizionari a cui rimandiamo molto volentieri.
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Norozi Nahid
Prestiti arabo-persiani nella lingua spagnola
brossura Nella lingua spagnola si trovano molti termini di chiara derivazione araba, fenomeno che è stato ampiamente analizzato dagli studiosi; meno noto è forse che in parecchi e considerevoli casi si tratta in realtà di voci del lessico persiano trasmesse allo spagnolo per mediazione araba. Com'è noto i prestiti, per essere integrati nel vocabolario della lingua-replica (la lingua ricevente), devono prima essere adattati foneticamente, laddove il fono del modello straniero non è identificabile con le realizzazioni normali di uno dei fonemi della lingua replica. In altre parole, la lingua-replica non si limita ad un ruolo puramente passivo di solo ricevente, ma reagisce all'influsso esterno adattando il nuovo termine alle strutture indigene e integrandolo. Nei prestiti persiani in spagnolo, essendo questi sempre mediati da un'altra lingua (l'arabo soprattutto), è evidente un'ulteriore interferenza. Questo spiega perché tali prestiti risultino spesso molto diversi dalla loro forma originale, sia da un punto di vista fonetico sia (talora anche) semantico. Di tutto questo si dà conto nell'ultima parte del presente studio in cui si è redatto un elenco di questi termini che costituisce una sorta di piccolo glossario etimologico.
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Rachidi Siham
C.L.I.L. Un'immersione nella lingua straniera
brossura Il saggio si prefigge di dare una definizione generali di cosa è il C.L.I.L., tenendo in considerazione anche i documenti emanati dalla legislazione europea e italiana che ne delineano i termini e la pratica. Il testo si sofferma poi su come questo metodo viene affrontato in Italia e ai giorni nostri, valutando anche quali sono gli ostacoli alla sua diffusione.
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Celesti Milena
Introduzione alla scrittura geroglifica
brossura "Introduzione alla scrittura geroglifica" è un testo che racchiude gli elementi base per comprendere come gli antichi egizi scrivevano, come vedevano il mondo e come trasmettevano il loro pensiero. Dopo un'introduzione storica per seguire il percorso che ha portato alla perdita della conoscenza della scrittura geroglifica e alla sua riscoperta, si prosegue con un'analisi linguistica. I cinque capitoli in cui è suddiviso il testo gettano le basi grammaticali, linguistiche e in alcuni casi semantiche per permettere una comprensione elementare della scrittura. Ogni capitolo è accompagnato da esercizi e un vocabolario. La sezione dedicata alla correzione degli esercizi conclude il percorso. In ultimo è stato aggiunto un elenco di segni geroglifici con la loro traslitterazione fonetica e una tabella cronologica per comprendere la suddivisione storica in cui i tre mila anni di civiltà egizia sono stati suddivisi. Tutto questo per apprendere le nozioni base che permetteranno al lettore di riconoscere i segni, le parole e le frasi più ricorrenti che si possono incontrare visitando un museo, un monumento o sfogliando un libro.
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Martorelli Damiano
Introduzione alle figure retoriche nella lingua italiana
br. Questa "Introduzione alle figure retoriche nella lingua italiana" è un'agevole manuale introduttivo al mondo delle figure retoriche, pensato per la lingua italiana ma senza dimenticare le radici classiche, greche e latine. Si tratta di una guida scritta in un linguaggio semplice ma rigoroso, e corredata di tantissimi esempi esplicativi tratti sia dalla vita reale sia dalla storia della letteratura, per essere utile sia a profani della letteratura, sia a studenti o cultori della lingua, ed in generale a chiunque voglia accostarsi ad un argomento certo non semplice, ma affascinante, e che dà testimonianza della ricchezza espressiva di una lingua e delle sue enormi potenzialità comunicative, anche in termini emozionali.
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Sciascia Carmelo
Raccolta
br. Questa "Raccolta" è il Diario Pubblico di un anno, il 2016. Un pozzo delle curiosità intelligenti: una lanterna magica nella quale trovare paesaggi, ricordi, memorie, libri, oggetti e cartoline come nel cassetto chiuso di una casa abbandonata. E a volte ci regala sorprese che non ci aspettavamo.
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Straface Ermanno
Toponomastica Bisignanese
br. Un centinaio di toponimi circa del territorio comunale di Bisignano (CS) analizzati e spiegati tenendo sempre conto dei repertori toponimici, nonché di altri lavori, dei più grandi specialisti di toponomastica italiana e romanza in genere. Per un certo numero di essi sono state avanzate ipotesi etimologiche innovative, alcune delle quali hanno quasi sicuramente un certo grado di affidabilità semantica. Un tentativo, più che altro, di rendere trasparenti dal punto di vista semantico nomi di località che secoli e a volte millenni hanno reso inintelligibili. Tentativo che ovviamente necessita di correzioni e approfondimenti. I toponimi, o nomi di luogo che dir si voglia, narrano la storia dei territori che denominano, nel senso che ci danno informazioni sulle popolazioni che ci hanno preceduto (attestandocene la presenza) e sul paesaggio stesso che nel corso dei secoli è andato via via mutando, vuoi per eventi naturali vuoi per l'intervento dell'uomo. Riuscire a ridare una trasparenza semantica, un significato plausibile, ad un qualsiasi toponimo può dunque fornirci informazioni, seppur minime, riguardo al nostro passato culturale: i toponimi ci parlano, a volte bisogna anche saperli ascoltare.
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Marchiò Mario Bianco
Il culto della regola
br. Questo studio si propone di esaminare preliminarmente i numerosi trattati che nei primi decenni del secolo XVI videro la luce ad opera dei grammatici e di ripercorrere successivamente alcune tematiche presenti nelle opere di vari autori. Tali tematiche sono talvolta comuni ad alcuni di loro, ed essi le affrontano secondo un filo conduttore che li collega o un tipo di ragionamento che al contrario li differenzia. Mario Bianco Marchiò è anche autore delle opere: "Come discutevano gli umanisti. Una disputa quattrocentesca sulla lingua parlata dai romani antichi" (2008) e "Le ragioni della grammatica. Pietro Bembo e Giovanni Francesco Fortunio nel primo cinquecento italiano" (2012).
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De Judicibus Maria Gabriella
GrammaticalMente
br. Questo testo è frutto di circa quarant'anni di esperienza, maturata dall'Autrice nell'ambito del vasto scenario offerto dal mondo della comunicazione, della ricerca azione nell'ambito della riscrittura testuale, dell'italiano funzionale e della scrittura creativa, poetica e narrativa, del giornalismo cartaceo e multimediale, dell'insegnamento dell'italiano nella scuola secondaria di primo e secondo grado, della formazione formatori legata alla valutazione ed al miglioramento dei processi di utilizzo consapevole di lingua e linguaggi verbali e non verbali.
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Dobrovolskaja Julia
Post Scriptum. Memorie. O quasi
brossura Julia Dobrovolskaja ha vissuto una lunghissima vita. Traduttrice in russo dei maggiori scrittori italiani (Sciascia e Moravia, tra i tanti), amica di Paolo Grassi, Guttuso e Rodari, una volta in Italia ha tradotto e insegnato a tradurre, ha scritto dizionari e manuali, allevando più di una generazione di traduttori. In questo volume il lettore troverà le sue memorie. Pagine che partono dall'infanzia e percorrono i decenni di una vita intensa, avventurosa, ricca di incontri e di colpi di scena. Pagine che lo porteranno nella Russia sovietica e nelle sue contraddizioni, nella Spagna delle Brigate internazionali, e di nuovo in URSS, in un quotidiano sdoppiato, ma che mai voleva cedere alla menzogna.
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Riboni Raffaella
Verbi. La grammatica senza segreti. Vol. 2: Sintassi
br. Questo volume è dedicato specificamente alla sintassi del verbo. Il primo lavoro, "Verbi senza segreti. Volume 1. Morfologia", già in commercio, si occupa del verbo dal punto di vista morfologico. In questo secondo libro focalizzeremo l'attenzione su altri concetti fondamentali. Predicato verbale e nominale, frase minima e frase espansa. Sintagmi, proposizioni principali, coordinate e subordinate. Come si fa l'analisi logica del predicato? Quante proposizioni compongono un periodo? Il corretto uso dei modi finiti nelle proposizioni esplicite e dei modi indefiniti in quelle implicite con particolare attenzione al gerundio e al participio. Questo non è un testo di teoria ma esclusivamente di esercizi e di test di verifica. Al termine di ogni capitolo sia gli uni sia gli altri vengono svolti per permettere ai lettori di verificare le conoscenze acquisite. Completano il testo le "soffiate" di Raffaella che non sostituiscono lo studio teorico ma possono servire come ripasso "veloce" della materia.
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Farris Priamo
Problemi e prospettive della pianificazione linguistica in Sardegna. Limba, storia, società
brossura Il testo bilingue, sardo e italiano, tratta della storia della pianificazione linguistica in Sardegna a partire dal XVI sec. fino alle problematiche odierne attinenti lo standard da impiegare nelle pubbliche amministrazioni. Inoltre sono presenti interventi pubblici di rivitalizzazione linguistica elaborati ed eseguiti in Sardegna dalla nascita delle Leggi regionali sarde e nazionali. In particolare il libro è rivolto a pianificatori linguistici, linguisti, storici, sociolinguisti, intellettuali, operatori linguistici, insegnanti, studenti e dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado, università, legislatori, amministratori, mass media e persone che amano la limba e le lingue di minoranza che rischiano di scomparire.
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Barbera Manuel
Quanto più la relazione è bella. Saggi di storia della lingua italiana 1999-2014
brossura La presente raccolta di saggi, tutti in varia misura già editi nella sostanza (ma comunque non in questa veste), presenta quindici anni di fedeltà alla storia della lingua italiana, traguardata principalmente dalle sue estremità: il Duecento fiorentino e l'italiano contemporaneo.
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Mc Vey Edward V.
Mind your own business
br. Questo libro, frutto di una pluriennale esperienza internazionale dell'autore nel campo del business, è dedicato a coloro i quali hanno bisogno di maggiori approfondimenti di business english, che è diventato uno standard in tutto il mondo. Tale testo è il compagno ideale per donne e uomini d'affari, sia di madrelingua inglese che di lingua straniera. Affronta molti aspetti della lingua inglese che purtroppo vengono trascurati in scuole e università ma che risultano determinanti negli ambienti internazionali odierni di lavoro. Quest'opera offre una ricca gamma di consigli e suggerimenti in tal senso. Vi aiuterà negli eventuali silenzi imbarazzanti e difficili che purtroppo sorgono spesso durante le riunioni d'affari e sicuramente vi assisterà a migliorare ogni aspetto dei vostri rapporti commerciali con futuri partner. Il libro tratta di: tecniche di leadership e management; pianificazione strategica; incontri e negoziati; presentazioni di successo; usanze e differenze culturali; teamwork e linguaggio corporeo; comunicazione verbale e scritta; e molto altro.
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Lucera Gennaro; Lucera Giuseppe Osvaldo
La «lingua madre» di Biccari
br. La caratteristica principale del volume è che lo stesso si esprimi mediante l'uso del vernacolo di Biccari (un piccolo paese dei Monti Dauni - facente parte dei Borghi autentici italiani e dell'Associazione dei Borghi della Lettura). Il vernacolo di Biccari è di chiara derivazione della lingua napoletana, con innesti di antichi vocaboli greci, latini, osco ed essendo stato dominio degli svevi anche di lemmi arabi siciliani. La necessità della pubblicazione del volume è stata dettata sia dalla conservazione di un modo unico di esprimersi ancorché antico e sia dalla volontà degli autori di preservare la propria "Lingua Madre" dalle trasformazioni linguistiche, così veloci ai giorni d'oggi, mentre erano molto lente nel passato.
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Pautasso Francesco
Il francoprovenzale di Mocchie e Laietto
ill. Nel libro si tratta del francoprovenzale parlato sulle montagne di Condove, in provincia di Torino. Il testo comprende varie letture, una estesa grammatica ed il vocabolario. I disegni di Giorgio Cinato illustrano due aspetti della tradizione di Laietto: la ricostruzione del Santuario della B.M.V. degli Angeli al Collombardo ed il carnevale delle Barboùire.
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Barbera Manuel; Carmello Marco; Onesti Cristina
Traiettorie sulla linguistica giuridica
brossura
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Sinigaglia Ilario
L'inglese: la lingua femmina di Virginia Woolf
brossura Si parte dall'ipotesi che esistano menti di tipo femminile e menti di tipo maschile e si arriva alla conclusione che esistono "lingue maschili" e "lingue femminili". In questa ottica la lingua inglese è "femmina" mentre le principali lingue del continente europeo sono "maschi". La parte psicologica dell'opera è basata su "Tipi Psicologici", vasta opera di C.G. Jung. La parte linguistica è basata sulle opere di Virginia Woolf perché ritenuta grande interprete della psicologia della lingua inglese.
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Plenishti Markeljan
Età del suono
br. Età del suono è l'idea concettuale che il linguaggio umano possa essere nato e si sia sviluppato attraverso le onomatopee. Inoltre le 285 sillabe base riportate con la traduzione in italiano (di derivazione onomatopeica si suppone), hanno la stessa funzione delle parole che utilizziamo oggi, e generano le oltre 3500 sillabe trifonetiche (riportate senza traduzione) e frasi brevi costituite sempre da tre lettere. Età del suono offre un nuovo sistema d'esame o meglio una lente attraverso la quale si prova ad osservare ed esaminare quelle lingue e parole che sono già oggetto di studio (e non solo) nella ricerca della loro derivazione e nella derivazione del linguaggio stesso.
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Riboni Raffaella
La concordanza dei tempi verbali. La grammatica senza segreti
br. So che tu parti. Seppi che tu eri partito. Sapevo che tu saresti partito. Credo che tu parta. Credevo che tu partissi. Credevo che tu fossi partito. Nelle frasi precedenti i verbi sapere, credere e partire sono coniugati in modo diverso per determinare il rapporto di tempo (contemporaneità, anteriorità e posteriorità) fra proposizione principale e subordinata. Quali sono le norme della lingua italiana sulla concordanza dei tempi? Esiste una sorta di "consecutio temporum" come in latino? Questo libro è dedicato alle regole che ci aiutano a non commettere errori di sintassi e soprattutto a non saltare da un tempo verbale all'altro in modo incoerente. Ogni caso viene spiegato con esempi e schemi per facilitare lo studio di una materia tanto affascinante quanto complessa. Sono proposti molti esercizi divisi per argomento e, nell'ultimo capitolo, viene fornita la soluzione di ciascun compito per l'autoverifica immediata delle competenze acquisite.
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Amoruso Cataldo Antonio
Repertorio lessicale della parlata di Cirò e della Marina
br. Il 'Repertorio della parlata di Cirò e della Marina' si propone, negli intenti del suo autore, di recuperare e fissare lemmi e modi di dire in uso a Cirò e Cirò Marina (Crotone), giustapponendoli ad altri consimili, ripresi da vocabolari napoletani e tarantini del XVIII e XIX secolo. Il 'repertorio' è preceduto da una introduzione, a volte semiseria, nella quale vengono appuntate talune particolarità della parlata oggi in uso nei due comuni calabri interessati. La 'comparazione' di lemmi e detti tende a inquadrare la parlata cirotana in quella 'lingua nazionale' che fu il napoletano per il Regno delle due Sicilie, la cui influenza, almeno nei 'territori di qua del faro', viene qui proposta nella sua estensione oggi interregionale, dalla 'Puglie' alle 'Calabrie'. Il lavoro di indagine è stato svolto anche in rete, raccogliendo le testimonianze dirette sia di cirotani e marinoti residenti in Calabria, sia di emigrati e loro figli. Il tutto si inquadra in un disegno più ampio di recupero della storia e delle tradizioni e usanze cirotane, al quale l'autore si dedica da tempo, supportato in questa occasione dal gruppo FB 'Note di dialetto cirotano'.
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Riboni Raffaella
Analisi del periodo. Teoria con esercizi svolti
br. Come si fa l'analisi del periodo? Come si individua la proposizione principale? Che cos'è una coordinata? Come si distinguono le varie proposizioni subordinate e come si stabilisce il grado di subordinazione? La prima parte del libro è dedicata all'esposizione chiara e completa della sintassi della frase complessa con tutte le definizioni, moltissimi esempi e l'illustrazione del metodo da utilizzare per svolgere correttamente l'analisi logica del periodo. Nella seconda parte viene proposto un gran numero di frasi da analizzare con la soluzione di tutti gli esercizi per l'autoverifica delle competenze acquisite. C'è spazio anche per qualche "trucchetto" certamente utile a studenti e insegnanti.
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Orabona Luigi
Le Raubser. La lingua universale
brossura La Raubser, ovvero la Lingua Universale, non è una lingua statica e consente ogni evoluzione possibile. Inoltre, come ognuno potrà constatare, i suoi vocaboli sono stati studiati con un singolare criterio. Il quale, in aggiunta all'economicità di spazio che si ha nella loro scrittura, rende più spedita la loro memorizzazione. Ci sono poi molti vocaboli che presentano un determinato valore numerico, ossia quello relativo alla nozione che essi intendono offrirci.
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Edoardo Scarpanti
L'identità linguistica nell'antica Cipro e il caso del sistema antroponomastico locale
In questa monografia viene studiato un aspetto particolare della comunità linguistica dell'antica Cipro: quello dell'antroponomastica. Attraverso un'analisi dettagliata della distribuzione statistica dei nomi di persona testimoniati nelle iscrizioni sillabiche e in quelle alfabetiche, si evidenzia come sull'isola esistessero alcune tendenze significative nella predilezione e nell'uso di specifiche serie antroponomatiche, che hanno a che fare con il problema più generale dell'identità etnico-linguistica della Cipro antica, stretta fra il mondo greco, quello fenicio e il Medio Oriente. Autori: Edoardo Scarpanti.
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Zaffiri Gabriele
Linguaggi e scritture misteriose
brossura L'autore offre a tutti gli appassionati di storia, e non solo, un utile ausilio per approfondire un interessante e poco conosciuto argomento, inerente la ricerca e le segnalazioni di casi enigmatici relative a numerosi ritrovamenti archeologici e letterari relativi ai linguaggi e alle scritture misteriose, analizzati perfino dai servizi segreti di quasi tutte le nazioni del mondo. L'autore vuole con questo saggio, approfondire un argomento poco conosciuto dal grande pubblico, facendo delineare un'analisi storica sufficientemente trattata. Ne viene fuori uno spaccato di rivelazioni rimasto per molto tempo avvolto tra le pieghe della storia e tenute segrete fino a oggi.
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Plez Ugo
Indoeuropei e paleoindoeuropei. Origine ed espansione del più diffuso ceppo linguistico-culturale del mondo
brossura L'opera parte definendo il concetto di Indoeuropei a cui si pervenne non d'un colpo solo ma per precisazioni successive come sempre del resto accade. Per "Indoeuropeo" si intende un'unità culturale e linguistica che soggiace all'apparente diversità di popoli che mai in passato qualcuno avrebbe presupposto affini tra loro: Indiani, Tedeschi, Russi, Spagnoli, Greci per dirne solo qualcuno, un tempo avevano la stessa lingua, la stessa religione e la stessa cultura. Si può dire che di fronte al binomio greco-latino che fu il fondamento della cultura occidentale, il Sanscrito dell'India fu il fondamento della cultura orientale, soprattutto attraverso la diffusione del buddhismo. Sanscrito, Greco e Latino sono le tre lingue classiche indoeuropee. L'opera indaga sulle componenti primitive che hanno dato origine a tutto: i Paleo-indoeuropei. Vengono quindi comparati i dati antropologici, archeologici e linguistici evidenziando anche le zone d'ombra ancora presenti sulle quali si dovranno necessariamente concentrare le indagini del futuro e sulle quali viene avanzata, ma con doverosa prudenza scientifica, qualche ipotesi personale.
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Carro Enzo
Ortografia della lingua napoletana
br. Centinaia di migliaia di canzoni, poesie, testi teatrali, novelle, documenti, lettere, ecc. sono state scritte in lingua napoletana sin dal 1300... e ancora se ne continuano a scrivere. Ma, purtroppo, poiché la sua ortografia non è mai stata codificata (fra i tantissimi autori non c'è mai stato un totale accordo), non è mai stata insegnata ufficialmente. Tale lacuna ha fatto sì che dagli ultimi decenni ognuno la scrive a modo proprio, diffondendo così la bizzarra idea che la nostra amata lingua possa essere scritta in più modi differenti. Ora più che mai, quindi, si necessita dell'istituzione di un'Accademia linguistica, affinché se ne stabiliscano definitivamente le regole ortografiche. In attesa... ecco la presente opera! Pensata come una sorta di "ortografia comparata", descrive le varie peculiarità della nostra lingua, elenca i differenti modi con cui sono state affrontate dagli autori nel corso dei secoli e spiega i criteri con cui poter comprendere quali siano le forme da preferire e quelle da evitare. Il tutto in un modo molto semplice e chiaro.
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Diadori Pierangela
Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti
brossura Maturato nell'ambito dell'esperienza didattica dell'autrice, il presente manuale vuole fornire agli studenti universitari un testo esauriente, scientificamente aggiornato (e allo stesso tempo chiaro e scorrevole) delle strategie traduttive che caratterizzano la mediazione scritta, orale e trasmessa, mettendo in stretto rapporto la dimensione teorica con quella applicativa. La trattazione è articolata in una serie di capitoli dedicati ai diversi tipi di testi e di contesti in cui si realizza la traduzione intesa come mediazione linguistica e culturale, di cui si illustrano le problematiche specifiche e le strategie traduttive ricorrenti. Corredato da esempi in varie lingue, da schede di lavoro e da suggerimenti per la riflessione e per la ricerca, il volume è particolarmente adatto a chi intraprende per la prima volta lo studio della disciplina, anche in vista di una sua applicazione nel mondo del lavoro.
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Benveniste Émile
Il vocabolario delle istituzioni indoeuropee. Vol. 2: Potere, diritto, religione
brossura
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Sapir Edward; Ramat P. (cur.)
Il linguaggio. Introduzione alla linguistica
br. Ritorna a distanza di molti anni, e con una nuova introduzione a cura di Paolo Ramat, il libro di uno dei maggiori linguisti e antropologi del Novecento. Il manuale di Sapir si distingue infatti per l'equilibrata fusione di tre elementi: una solida base costituita dalla communis opinio scientifica, uno stile seriamente divulgativo e brillante, una forte dose di originalità, sia propriamente scientifica, sia per quanto riguarda l'approccio culturale generale.
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Gardini Nicola
Viva il latino. Storie e bellezza di una lingua inutile
br. A che serve il latino? È la domanda che continuamente sentiamo rivolgerci dai molti per i quali la lingua di Cicerone altro non è che un'ingombrante rovina, da eliminare dai programmi scolastici. In questo libro personale e appassionato, Nicola Gardini risponde che il latino è - molto semplicemente - lo strumento espressivo che è servito e serve a fare di noi quelli che siamo. In latino, un pensatore rigoroso e tragicamente lucido come Lucrezio ha analizzato la materia del mondo; il poeta Properzio ha raccontato l'amore e il sentimento con una vertiginosa varietà di registri; Cesare ha affermato la capacità dell'uomo di modificare la realtà con la disciplina della ragione; in latino è stata composta un'opera come l'Eneide di Virgilio, senza la quale guarderemmo al mondo e alla nostra storia di uomini in modo diverso. Gardini ci trasmette un amore alimentato da una inesausta curiosità intellettuale, e ci incoraggia con affabilità a dialogare con una civiltà che non è mai terminata perché giunge fino a noi, e della quale siamo parte anche quando non lo sappiamo. Grazie a lui, anche senza alcuna conoscenza grammaticale potremo capire come questa lingua sia tuttora in grado di dare un senso alla nostra identità con la forza che solo le cose inutili sanno meravigliosamente esprimere.
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Beccaria Gian Luigi
Sicuterat. Il latino di chi non lo sa: Bibbia e liturgia nell'italiano e nei dialetti
br. Oggi abbiamo quasi dimenticato il significato originario di espressioni come "capire l'antifona", "in camera caritatis", "refugium peccatorum", "avvocato del diavolo", "bacucco" o "repulisti". In tutta l'era cristiana la pratica religiosa ha intriso con i propri lasciti il linguaggio quotidiano: esclamazioni, intercalari, proverbi, massime, metafore, similitudini. "Sicuterat" è un vero e proprio catalogo ragionato alla ricerca di questo passato da disseppellire, in cui Beccaria si addentra passeggiando tra le parole che hanno accompagnato i discorsi dei nostri padri.
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Gardini Nicola
Viva il latino. Storie e bellezza di una lingua inutile
ril. A che serve il latino? È la domanda che continuamente sentiamo rivolgerci dai molti per i quali la lingua di Cicerone altro non è che un'ingombrante rovina, da eliminare dai programmi scolastici. In questo libro personale e appassionato, Nicola Gardini risponde che il latino è - molto semplicemente lo strumento espressivo che è servito e serve a fare di noi quelli che siamo. In latino, un pensatore rigoroso e tragicamente lucido come Lucrezio ha analizzato la materia del mondo; il poeta Properzio ha raccontato l'amore e il sentimento con una vertiginosa varietà di registri; Cesare ha affermato la capacità dell'uomo di modificare la realtà con la disciplina della ragione; in latino è stata composta un'opera come l'Eneide di Virgilio, senza la quale guarderemmo al mondo e alla nostra storia di uomini in modo diverso. Gardini ci trasmette un amore alimentato da una inesausta curiosità intellettuale, e ci incoraggia con affabilità a dialogare con una civiltà che non è mai terminata perché giunge fino a noi, e della quale siamo parte anche quando non lo sappiamo. Grazie a lui, anche senza alcuna conoscenza grammaticale potremo capire come questa lingua sia tuttora in grado di dare un senso alla nostra identità con la forza che solo le cose inutili sanno meravigliosamente esprimere.
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Lepschy Giulio C.
La linguistica del Novecento
brossura
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Patota Giuseppe
Nuovi lineamenti di grammatica storica dell'italiano
br. Si dice comunemente che l'italiano deriva dal latino. Quest'affermazione, così lineare da apparire quasi ovvia, merita di essere approfondita, precisata e, almeno in parte, corretta. Questo manuale offre un quadro chiaro dei rapporti genetici fra latino e italiano, analizzando le più importanti trasformazioni fonetiche, morfologiche e sintattiche che hanno caratterizzato il passaggio tra le due lingue e ricostruendo la storia dei fenomeni grammaticali dell'italiano. Pensato per i corsi di laurea triennali, il volume spiega in modo semplice una materia difficile, rappresentando così una valida introduzione allo studio della grammatica storica della nostra lingua. La nuova edizione, rivista e aggiornata, è integrata da una ricca serie di esercizi di grammatica storica per consentire al lettore di verificare le nozioni apprese.
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Nencioni Giovanni
La lingua dei «Promessi sposi»
br. Capolavoro assoluto della nostra storia letteraria, "I promessi sposi" è allo stesso tempo l'opera in cui Manzoni approda alla fondazione di una lingua nazionale. È evidente, da un'edizione all'altra, la ricerca dell'autore di uno strumento narrativo e colloquiale inteso e condiviso da più di "venticinque lettori", cioè capace di corrispondere alle esigenze comunicative del tempo. Da qui, dopo la prima scelta del toscano letterario tradizionale, l'orientamento sul fiorentino parlato dalle persone colte e la proposta che esso diventasse lingua comune, parlata e scritta, di tutti gli italiani. In questo libro Giovanni Nencioni ha analizzato i diversi registri della lingua e dello stile del grande romanzo, i personaggi principali e alcuni momenti di grande interesse linguistico.
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Cella Roberta
La prosa narrativa. Dalle origini al Settecento
br. È il settimo volume della serie curata da Rita Librandi e dedicata alla storia della lingua italiana per generi. Stavolta è il turno della prosa narrativa, di cui il volume traccia un profilo linguistico, che muove dai volgarizzamenti della metà del Duecento e dalla svolta trecentesca del Decameron di Boccaccio, e che, passando per il tempo di Bembo e Poliziano, giunge infine ai primi best seller di età barocca e ai romanzi del Settecento.
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Antonelli Giuseppe
L'italiano nella società della comunicazione 2.0
br. Che ne è dell'italiano nel villaggio reso sempre più globale dal web 2.0 e dai social network? Quali sono le strategie che la comunicazione mmtimediale adotta nel parlato e nello scritto? Il volume si sofferma sugli usi dell'italiano che nel periodo recente hanno conosciuto la loro prima diffusione (Internet, smartphone, whatsapp) o un significativo rinnovamento (come la lingua dei politici digitati). Ma gli spunti sono molti: dal cybertesto dei videogame alla lingua della nuova narrativa, della pubblicità, delle fiction tv.
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Coletti Vittorio
L'italiano scomparso. Grammatica della lingua che non c'è più
br. L'italiano ha alle sue spalle una storia secolare, buona parte della quale è fatta da parole, forme e costrutti presenti fin dal Medioevo. Ma un'altra parte, non piccola, costituita da materiale oggi perduto, è finita nell'ampio deposito della lingua scomparsa, che questo libro visita seguendo le linee linguistiche e culturali attraverso cui la selezione è avvenuta. Illuminando il lato in ombra dell'italiano, se ne integra e completa così la storia più nota, basata, come inevitabile, sulle parole e le forme che ce l'hanno fatta. Ne risulta un percorso storico-linguistico meno battuto e mai davvero concluso nella realtà, perché la vicenda di una lingua viva è fatta tanto da acquisizioni e guadagni quanto da perdite e dismissioni.
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Del Giudice Daniele; Eco Umberto; Ravasi Gianfranco; Dionigi I. (cur.)
Nel segno della parola
br. La parola che da arma difensiva e offensiva si riduce a "merce" (Del Giudice); la parola che si piega a strumento di "prevaricazione", come dimostrano gli eccessi tragici degli ultimi tempi (Eco); la parola dell'uomo che si contrappone a quella di Dio e si fa "diabolica", divenendo veicolo di odio e divisione (Ravasi). Tre autori contemporanei dialogano con i testi di Gerusalemme, Atene e Roma, riuniti qui in un'antologia che ripercorre alcuni momenti esemplari della riflessione antica sulla parola e sul suo rapporto con il potere, dalla Genesi alle Nuvole di Aristofane alle Confessioni di Sant'Agostino.
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Alighieri Dante; Inglese G. (cur.)
De vulgari eloquentia
brossura Un'introvabile pantera dal respiro profumato: è questa l'immagine con cui Dante definisce l'oggetto della propria ricerca nel "De vulgari eloquentia", il trattato dedicato al problema della lingua poetica italiana. Un libro che rievoca con esplicito orgoglio le esperienze letterarie di gioventù del suo autore, sancisce il trionfo del "nuovo stile" e che soprattutto non smette di affascinarci per l'intelligenza e la capacità dantesche di anticipare tutte le questioni che hanno caratterizzato la nostra modernità, dalla storia della lingua a quella letteraria, dalla metrica alla filosofia del linguaggio. Questioni che il puntuale commento di Giorgio Inglese contribuisce a sottolineare e a chiarire in maniera perfetta.
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Tresso Claudia M.
Il verbo arabo
brossura Il verbo arabo costituisce una guida chiara, completa e di agile consultazione per conoscere il sistema verbale della lingua araba. Il testo è articolato in 3 sezioni: la grammatica del verbo: forme e radici, tempi e modi, con un elenco delle particolarità e agevoli rimandi alle relative tabelle di coniugazione; 135 tabelle di coniugazione dei verbi trilitteri e quadrilitteri, regolari, geminati, con radicale hamza e deboli; un indice alfabetico di oltre 10.000 verbi.
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Manuale di terminologia
brossura L'opera fornisce un'introduzione ai metodi di descrizione e gestione della terminologia, una disciplina nuova e di sicuro interesse data l'importanza crescente delle lingue speciali e la conseguente necessità di banche dati e dizionari specializzati. Il testo nasce dal contributo di vari esperti italiani e stranieri che da anni si occupano in ambito accademico e professionale dei problemi connessi alla terminologia e terminografia. Rappresenta la prima pubblicazione sistematica sulla materia in lingua italiana. Data la struttura articolata in agili capitoli su aspetti specifici, il volume costituisce non solo un valido testo didattico per le Facoltà e le Scuole di traduzione e interpretazione e per i corsi di lingua attivati presso le Facoltà anche scientifiche, ma anche un'utile opera di riferimento per gli operatori che gestiscono banche dati terminografiche.
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